airbusfamilydriver ha scritto:un bel giorno berlusconi e il suo governo fanno una legge,o meglio la modifica di una legge già esistente,la marzano modificata,che prevede che chi comprerà az,chiunque la acquisterà,non avrà l'onere dei debiti che saranno gentilmente pagati dal popolo italiano,non tutto,però,solo quelli che pagano le tasse
questa legge non è altro che levare il firewall del computer, se nessuno lo sa nessuno ci si intrufola,o meglio lo può fare solo il tuo amico a cui l'hai detto...la cai....se la voce circola anche altri cercheranno di entrarci...airfrance/lufthansa ecc
ora come ora di alitalia è in vendita solo la parte buona,i debiti sono al momento scaricati,grazie alla legge di berlusconi
ora vi pongo un quesito,quante possiibilità ci sono che SB sia parecchio inca**ato con cgil e piloti,perchè rischia di essersi dato la zappa sui piedi,dal momento che con questa legge,il commissario potrebbe da un momento all'altro ricevere l'offerta di un operatore,che deve contrastare la discesa di lh su mxp,e che era disposto a spendere circa 2 milliardi e passa,tra debiti e acquisto delle azioni,per esempio air france
era disposta a spendere più di due miliardi e ora che potrebbe spenderne appena 401,uno in più della cai,pensate davvero che non ci abbiano fatto un pensierino??
per legge il commissario è svincolato dal governo e deve,sempre secondo legge,valutare le offerte che riceve,qualora le ricevesse,da chiunque voglia acquistare beni e asset aziendali
come lo vedete questo scenario?
attenzione attenzione la pressione mediatica sui piloti e sulla cgil è sempre più forte,come a dire che il governo sta cercando di chiudere la trattativa,sintomo che non hanno interesse a dichiarare il fallimento,per ovvie ragioni economiche e di mobilità del paese,vedasi anche i 5 ultimatum,a stigmatizzare ancora di più quanto sia forte la volontà del governo di non vedere scendere qualche tedesco o francese alla corte di fantozzi
come spiegherebbe SB che alla fine az è di af o di lh gratis,quando poteva esserlo ad aprile con i debiti pagati da loro invece che dagli italiani?
come spiegherebbe SB ai suoi elettori che grazie alle sue mosse gli italiani pagano qualcosa che invece ad aprile gli sarebbe stato pagato?
Signor Airbusfamilydriver (mamma mia che cognome, la sua mamma avrebbe dovuto chiedere al Presidente della Repubblica una dispensa per modificarlo un poco
) il suo intervento è una delle analisi più realistiche e intelligenti che abbia letto di recente, e le faccio i miei più sentiti complimenti.
E' tutto lì il punto, e se resto dell'idea che di fronte a un piano industriale serio e ad una volontà di rilancio e risanamento trasparente e pulita i piloti per primi dovrebbero esser pronti anche a vedersi decurtato del 30% lo stipendio (per un periodo a termine, sino a "rimessa in efficienza del sistema", come ha scritto un altro utente), nel caso del piano CAI, che a me sembra un colossale imbroglio, in ordine di importanza
a) al contribuente italiano, che poteva non pagare i debiti di AZ e invece lo farà
b) agli interessi economici del Paese, per il quale il traffico aereo non è affatto un optional (si tratterebbe di mettere in discussione un giro da 20.000.000 di passeggeri)
c) al personale, cui viene chiesto di tirare la cinghia mentre altri così massimizzano solo il lucro...
Dopo le LEGGI AD PERSONAM, le LEGGI AD CORDATAM (nostram)
ciononostante l'"impuntatura" dei piloti, se può valere a non portare liscia liscia a termine una operazione che non riuscirei a considerare virtuosa nemmeno se leggendone i singoli passi mi potesse sembrare tale - considerata l'identità dei membri della cordata - mi appare sostanzialmente utile allo scopo.
Peccato che una AF o chi per lei, a questo punto, se anche tornasse in ballo lo farebbe solo alle condizioni (fantastiche! La fregatura è tutta tua la parte redditizia tutta mia...) presenti, "su misura" della cordata CAI.
Berlusconi è un genio.
Sir Bertrand Russel, uno dei massimi filosofi del '900, ripeteva (non so se fosse sua)
"si può ingannare una persona molte volte.
Si può ingannare un gran numero di persone una volta o due.
Ma non si può ingannare un gran numero di persone per molte volte".
Lui invece c'è quasi riuscito.
Vediamo che succede; se i piloti saranno del tutto compatti - fermo restando che nessuno che guadagni più di 80.000 euro lordi l'anno, quale che sia il mestiere che faccia, può immaginare cortei di studenti squattrinati che manifestano contro eventuali marginali tagli salariali, via, siamo seri! - dubito che l'operazione andrà in porto.
Gli addetti al movimento bagagli puoi anche sostituirli cercando con Manpower dei co.co.pro, dei piloti di aviazione - così tanti, poi - non li rimpiazzi dalla sera alla mattina.
Comunque, se anche fallisse l'Alitalia e venissero cannibalizzati i suoi asset a prezzo di rottamazione, dubito cadrebbe il governo. Due mesi gratis di calcio per tutti su Mediaset Premium, cinque settimane di titoli di Libero e del Giornale (affiancati da Il Tempo, La Nazione, Il Giorno etc) del tipo E' SOLO COLPA DEI (piloti) COMUNISTI e tutto tornerebbe come prima.
Votate per me, vi dimezzo le tasse, contemporaneamente vi raddoppio le pensioni, una Velina nel letto di ogni scapolo, più centrali nucleari e più rispetto per l'ambiente, caccia libera anche a primavera quando gli uccellini nidificano e più amore per gli animali... è già la quarta volta che funziona. Perché non dovrebbe essercene una quinta?
Non riesco a stracciarmi le vesti quando sento rivendicare una sorta di diritto morale alla "pussy tower" del "sette stelle" di Dubai, se una categoria è stata abbastanza indifferente a sprechi e sperperi epocali, durati decenni, l'ho già scritto; è più forte di me, son discendente di contadini coi calli alle mani che non andavan via nemmeno da vecchi dopo dieci anni di riposo, solo due-tre generazioni fa. Ma quando anche una categoria che si è dimostrata molto elitaria e molto corporativa in tante, troppe occasioni ha ragione, ha ragione.
Non si può chiedere di sacrificarsi a qualcuno, per facilitare una ignobile speculazione travestita da salvataggio. Ma quale salvataggio... salvataggio stavolta fa rima baciata con sciacallaggio!
Per fortuna penso che, poi, voi piloti ve la cavereste comunque, come sempre accade a chi ha una qualificazione professionale molto elevata, anche se in un mondo competitivo come quello aeronautico. La preparazione e l'addestramento dei piloti italiani (non parliamo poi di quelli ex-AM, se son riusciti a non ammazzarsi con le alucce e i carrelli a carreggiata stretta di uno Starfighter qualsiasi Compagnia lo considererebbe un attestato di... fumanti attributi) mi dicono siano molto apprezzati in tutto il mondo; a parità di stipendio, un pilota più bravo riduce il catastrofico rischio di perdere un aeromobile piena di gente.
Ciò per vostra fortuna, e la cosa non mi genera, mi creda, stizza alcuna, ma mi fa solo piacere per voi. Ve lo siete sudato, arrivarci, anche se ora vi pagano molto.
Ma quelli da 1300 euro al mese compresi straordinari, se va tutto a schifìo, che fine fanno?... Capite che non sono stati più vigliacchi di voi a firmare? Pensate che fossero così inconsapevoli che era tutta una sòla?