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da i_disa » 26 settembre 2008, 22:27
ALITALIA: RUSH FINALE TRATTATIVA, ATTESA PER OK PILOTI
(di Stefania De Francesco) (ANSA) - ROMA, 26 SET - Tutti a Palazzo Chigi per il rush finale, con una improvvisa virata che potrebbe portare verso l'accordo finale nella trattativa su Alitalia. E far arrivare anche la firma dei piloti. I leader di Cgil, Cisl, Uil e Ugl sono stati convocati in serata a palazzo Chigi mentre e' ancora aperto il tavolo fra i vertici di Compagnia aerea italiana e i piloti di Anpac e Up. Negoziato che va avanti dalle 11 e che sembrava in stallo, tanto da sforare l'ennesimo termine, fissato per le 13. Intanto, l'incontro con gli assistenti di volo di Avia e Sdl e' stato aggiornato a lunedi'. E' tornato di corsa a Roma anche il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, che nel tardo pomeriggio aveva fatto sapere che da Roma le notizie in arrivo erano buone. La trattativa si e' snodata per tutto il giorno. ''Come d'uso nei vertici internazionali abbiamo fermato le lancette'', ha fatto sapere Palazzo Chigi dopo aver superato la nuova ''ultima scadenza'' che era stata fissata. Cosi' la trattativa e' andata avanti, registrando un'accelerazione. Sul tavolo, il documento dei piloti con le indicazioni per la categoria su cui si e' ragionato. Con molta pazienza e qualche segno di stanchezza che hanno indotto in qualche momento all'irritazione. Ma il braccio di ferro fra Roberto Colaninno e Rocco Sabelli (presidente e amministratore delegato di Cai) da un lato e Fabio Berti (Anpac) e Massimo Notaro (Up) dall'altro, e' stato sempre tenuto sotto controllo dalla mediazione di Gianni Letta. Eventuali novita' da inserire nei due protocolli (accordo quadro con piano industriale e contratto) gia' firmati ieri da Cgil, Cisl, Uil, Ugl devono essere sottoposte alla loro approvazione. Anche perche' riguarderebbero sia il piano industriale sia il contratto. Quest'ultimo per i soli comandanti potrebbe essere quello dei dirigenti. Una proposta avanzata in una precedente fase del negoziato da Sabelli, che sta cercando il consenso piu' ampio possibile. E fra gli altri punti ci sarebbero quello della rappresentanza sindacale, esuberi, liste di anzianita', parametri per gli esodi, ferie e riposi. E potrebbe essere un passaggio delicato che potrebbe trovare ostacoli in chi ha gia' firmato. Nel confronto con gli assistenti di volo di Avia e Sdl (che rappresenta anche personale di terra) ci sono stati passi avanti, anche se ancora limitati rispetto alle aspettative. Si procede, comunque, verso un'intesa e l'incontro e' stato aggiornato a lunedi'. ''Le notizie che vengono da Roma sembrano buone, tra poco ci sara' una riunione importante'' ha detto il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, lasciando velocemente il palco del Festival della Salute di Viareggio per rientrare nella capitale. Questa mattina, Sacconi aveva auspicato un'adesione se non a tutto il documento sottoscritto ieri dalle confederazioni sindacali almeno di una parte di esso, giudicando importante anche la condivisione di piloti e assistenti di volo. Ma aveva aggiunto che ''in ogni caso, la Cai potrebbe continuare nel suo percorso'', facendo capire che la Nuova Alitalia puo' andare avanti anche senza di loro. Un invito a passare dalla irragionevolezza alla ragionevolezza, e' arrivato dal premier Silvio Berlusconi che ha escluso un'intesa dei piloti ad horas ed ha auspicato si possa avere ''ancora una compagnia di bandiera, con l'alleanza di alcuni partner stranieri, ma mantenendo in minoranza le grandi compagnie internazionali''. Assieme a Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni, Luigi Angeletti e Renata Polverini e' stato convocato il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi. Tutti, assieme a Colaninno, sono stati ricevuti da Gianni Letta. In un'altra stanza, l'amministratore delegato di Cai Rocco Sabelli e i rappresentanti di Anpac e Up hanno proseguito il confronto. A palazzo Chigi ci sono anche rappresentanti dell'Anpav che oggi ha ha sciolto il nodo e firmato l'accordo conclusivo. L'associazione degli assistenti di volo ha spiegato di aver sottoscritto l'accordo quadro di Cai per la Nuova Alitalia dopo aver valutato e ottenuto alcune garanzie su gestione degli esuberi, livelli retributivi attuali (Alitalia), contratto di lavoro da definire in tempi brevi sulla base di quello AirOne/Alitalia nell'ambito dell'accordo generale.(ANSA).
ALITALIA: LUFTHANSA IN PISTA MA AIR FRANCE SBARRA PASSO
(ANSA) - ROMA, 26 SET - Air France ha fatto la prima mossa su Alitalia, ma la risposta di Lufthansa non si e' fatta attendere. Si profila una duello serrato fra i due colossi aerei del Vecchio Continente, con i tedeschi che vogliono crescere ancora ma i francesi sembrano restare in pole position, pronti a sbarrare loro il passo. Nella serata di ieri, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, ha ricevuto il numero uno della compagnia tedesca, Wolfgang Mayrhuber, il quale ha confermato l'interesse di Lufthansa per una quota in Alitalia. Una partecipazione, hanno riferito i sindacati che in mattinata hanno incontrato i vertici della linea aerea tedesca, che potrebbe anche non essere solo di minoranza, ma puntare a percentuali maggiori. Addirittura fra chi segue il dossier c'e' chi parla di un interesse che potrebbe arrivare fino al 40%. Dalla sua Lufthansa ha l'appoggio dei sindacati, ma al momento Parigi sembra ancora un passo avanti rispetto ai tedeschi. ''Air France-KLM vuole sbarrare la strada del succulento mercato italiano a Lufthansa'', titola il quotidiano francese Les Echos, sottolineando che, sebbene ''respinta dai sindacati di Alitalia appena cinque mesi fa e vilipesa dall'attuale primo ministro Silvio Berlusconi, Air France-Klm non ha, nonostante tutto, rinunciato a volare in soccorso del suo alleato italiano''. La compagnia francese e' l'unica ad aver formalizzato il proprio interesse, mettendo sul tavolo qualcosa di concreto. Francesco Mengozzi, ex amministratore delegato di Alitalia e ora consulente di Air France, si e' infatti recato mercoledi' a Palazzo Chigi, dove, allo stesso Letta, ha ribadito la manifestazione di interesse contenuta nella lettera inviata a Intesa SanPaolo il 28 agosto con la quale Air France-Klm manifestava la sua disponibilita' ad acquisire una quota di minoranza della nuova Alitalia per sviluppare il progetto Fenice portato avanti dalla Cai. Il vantaggio di Air France deriva anche dalla presenza, con Alitalia, all'interno del consorzio Sky Team e quindi da una conoscenza del possibile partner decisamente superiore a quella che puo' vantare Lufthansa. Senza contare la penale da 150-200 milioni che Alitalia potrebbe essere costretta a versare se decidesse di uscire dall'alleanza Sky Team per entrare nella Star Alliance targata Lufthansa. Per le sigle sindacali, pero', non c'e' dubbio alcuno: ''Noi siamo piu' favorevoli a Lufthansa'', ha detto il segretario Uil, Luigi Angeletti, perche' ''ha un'organizzazione diversa da Air France'', basandosi ''su piu' hub, mentre Air France sostanzialmente ne ha uno solo a Parigi. L'Italia, in questo senso, e' piu' simile alla Germania''. Sulla stessa linea anche Raffaele Bonanni, segretario Cisl, che sottolinea come ''hanno un sistema multi-hub che ben si combina con l'esigenza di premiare i due scali che abbiamo, Milano e Roma'', in linea con quello che e' il piano Fenice, approntato da Intesa Sanpaolo per la Cai di Colaninno. Inoltre Lufthansa, ha raccontato il segretario generale dell'Ugl Renata Polverini ''ha interesse per il progetto Cai sulla Nuova Alitalia ma non ha ancora compiuto un atto concreto perche' resta in attesa di avere un quadro piu' certo della situazione e attende l'evoluzione nel prossimo mese''.(ANSA).
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