Compagnia Aerea Italiana

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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aurum
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da aurum » 12 novembre 2008, 18:42

cesare ha scritto:davierosoft,
Io frequento poco ultimamente, ma non ho ancora capito che lavoro fai:camionista? guidi autobus? o sei un tecnico di qualche compagnia aerea?
I tuoi discorsi rappresentano il classico modo tutto italiano di giudicare il lavoro e la vita degli altri cercando, se possibile, di lamentarsi per la propria condizione......"affanculo gli altri, conto solo IO!!!!"
E' bello vedere che questo è l'unico paese al mondo sempre uguale a se stesso...il mondo cambia e noi siamo sempre l'italietta sgangherata di sempre.

comunque giusto per non buttarla in politica: se 2-300 persone fanno tutto questo casino chissa cosa combinerebbero in 1000.....Ha ragione Matteoli spediamo i dissidenti, i non allineati, gli insegnanti, i medici, quelli che non leggono libero ed il giornale insomma, in galera, e buttiamo la chiave, perchè non disturbino più chi vuole godersi in pace il suo oblio di televendite e isole dei famosi.

Fra qualche giorno vi dirò se il figlio di Matteoli, copilota di MD80, unico pilota assunto in Alitalia nel 2002mentre tutti i lavoratori facevano solidarietà per risanare le casse sarà nell'organico della CAI oppure no.
Scopriremo se il ministro/sindaco è uno che utilizza il potere oppure no. Alla faccia vostra che per guadagnare due soldi vi fate un c..o come un secchio....
che tristezza..
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i-cgia » 12 novembre 2008, 19:12

aurum ha scritto:
cesare ha scritto:davierosoft,
Io frequento poco ultimamente, ma non ho ancora capito che lavoro fai:camionista? guidi autobus? o sei un tecnico di qualche compagnia aerea?
I tuoi discorsi rappresentano il classico modo tutto italiano di giudicare il lavoro e la vita degli altri cercando, se possibile, di lamentarsi per la propria condizione......"affanculo gli altri, conto solo IO!!!!"
E' bello vedere che questo è l'unico paese al mondo sempre uguale a se stesso...il mondo cambia e noi siamo sempre l'italietta sgangherata di sempre.

comunque giusto per non buttarla in politica: se 2-300 persone fanno tutto questo casino chissa cosa combinerebbero in 1000.....Ha ragione Matteoli spediamo i dissidenti, i non allineati, gli insegnanti, i medici, quelli che non leggono libero ed il giornale insomma, in galera, e buttiamo la chiave, perchè non disturbino più chi vuole godersi in pace il suo oblio di televendite e isole dei famosi.

Fra qualche giorno vi dirò se il figlio di Matteoli, copilota di MD80, unico pilota assunto in Alitalia nel 2002mentre tutti i lavoratori facevano solidarietà per risanare le casse sarà nell'organico della CAI oppure no.
Scopriremo se il ministro/sindaco è uno che utilizza il potere oppure no. Alla faccia vostra che per guadagnare due soldi vi fate un c..o come un secchio....
che tristezza..
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 19:20

La UE ha stabilito che il prestito ponte non era legittimo.
Dunque i 300 milioni devono essere restituiti allo stato.
Ora viene detto che sarà la bad company a restituirli.
Ma la bad company E' DELLO STATO.
Dunque lo stato restituisce i soldi allo stato ???????????????????? :?: :?: :?: :?: :?:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da peterfly 65 » 12 novembre 2008, 19:23

E' come se mi presto i soldi e poi me li restituisco :shock: stanno proprio impicciati

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i-cgia » 12 novembre 2008, 19:24

maksim ha scritto:La UE ha stabilito che il prestito ponte non era legittimo.
Dunque i 300 milioni devono essere restituiti allo stato.
Ora viene detto che sarà la bad company a restituirli.
Ma la bad company E' DELLO STATO.
Dunque lo stato restituisce i soldi allo stato ???????????????????? :?: :?: :?: :?: :?:

non si capisce un granchè di cosa succederà.... bo.... maksim magari ha ragione :D :lol:
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 19:29

forse il VERO aiuto di stato è aver diviso AZ in good company e bad company.
...ed infatti mi sembra che qualche compagnia (mi sembra Aer Lingus. Non sono sicuro) lo ha detto: questa divisione è un aiuto di stato (neanche tanto mascherato)...
Quante porcate...

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 » 12 novembre 2008, 19:30

maksim ha scritto:La UE ha stabilito che il prestito ponte non era legittimo.
Dunque i 300 milioni devono essere restituiti allo stato.
Ora viene detto che sarà la bad company a restituirli.
Ma la bad company E' DELLO STATO.
Dunque lo stato restituisce i soldi allo stato ???????????????????? :?: :?: :?: :?: :?:
E' una questione di autonomia patrimoniale. AZ è una SpA, quindi è "cosa diversa" dai suoi soci. E comunque AZ non è solo dello stato, perché era quotata e quindi una parte delle azioni sono in mano ad altri soggetti.
Per altro la Commissione UE ha dato una brutta batosta a quelli che contavano di affossare il progetto CAI. Infatti in buona sostanza ha approvato in toto l'operazione.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 » 12 novembre 2008, 19:32

maksim ha scritto:forse il VERO aiuto di stato è aver diviso AZ in good company e bad company.
...ed infatti mi sembra che qualche compagnia (mi sembra Aer Lingus. Non sono sicuro) lo ha detto: questa divisione è un aiuto di stato (neanche tanto mascherato)...
Quante porcate...
Non sono d'accordo. Ovviamente le altre compagnie fanno ricorso perché è meglio per loro se AZ fallisce; detto questo, però, anche nelle operazioni di ristrutturazione privata si passa spesso da una procedura sfilando la parte sana di un'azienda e lasciando in pasto ai creditori la parte malata. Vi garantisco che di operazioni del genere ne vengono fatte tutti i giorni. E aggiungo, la cosa va bene anche al curatore e ai comitato dei creditori, perché chi compra una azienda "intera" paga di più di chi compra i singoli cespiti in una asta giudiziaria.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 19:37

Paolo_61 ha scritto:
maksim ha scritto:forse il VERO aiuto di stato è aver diviso AZ in good company e bad company.
...ed infatti mi sembra che qualche compagnia (mi sembra Aer Lingus. Non sono sicuro) lo ha detto: questa divisione è un aiuto di stato (neanche tanto mascherato)...
Quante porcate...
Non sono d'accordo. Ovviamente le altre compagnie fanno ricorso perché è meglio per loro se AZ fallisce; detto questo, però, anche nelle operazioni di ristrutturazione privata si passa spesso da una procedura sfilando la parte sana di un'azienda e lasciando in pasto ai creditori la parte malata. Vi garantisco che di operazioni del genere ne vengono fatte tutti i giorni. E aggiungo, la cosa va bene anche al curatore e ai comitato dei creditori, perché chi compra una azienda "intera" paga di più di chi compra i singoli cespiti in una asta giudiziaria.
Sì,ma succede che la "parte malata" venga appioppata ai cittadini che dovranno provvedere con le loro tasse ????

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 » 12 novembre 2008, 19:41

maksim ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:
maksim ha scritto:forse il VERO aiuto di stato è aver diviso AZ in good company e bad company.
...ed infatti mi sembra che qualche compagnia (mi sembra Aer Lingus. Non sono sicuro) lo ha detto: questa divisione è un aiuto di stato (neanche tanto mascherato)...
Quante porcate...
Non sono d'accordo. Ovviamente le altre compagnie fanno ricorso perché è meglio per loro se AZ fallisce; detto questo, però, anche nelle operazioni di ristrutturazione privata si passa spesso da una procedura sfilando la parte sana di un'azienda e lasciando in pasto ai creditori la parte malata. Vi garantisco che di operazioni del genere ne vengono fatte tutti i giorni. E aggiungo, la cosa va bene anche al curatore e ai comitato dei creditori, perché chi compra una azienda "intera" paga di più di chi compra i singoli cespiti in una asta giudiziaria.
Sì,ma succede che la "parte malata" venga appioppata ai cittadini che dovranno provvedere con le loro tasse ????
Anche in questo caso non sono d'accordo. A rimetterci, con AZ come in qualunque fallimento, saranno i creditori. Qualche centinaio di post indietro c'è una mia stima spannometrica della composizione del passivo di AZ. Se sono vicino alla realtà gli unici ad avere perdite consistenti sono i portatori delle obbligazioni AZ (da scommeterci, sono banche). Esattamente come succede nel fallimenti di un "privato".
Il fatto poi che ci sia gente che ripete a macchinetta "pagano gli italiani" non rende la cosa più vera.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 19:49

Paolo_61 ha scritto:
maksim ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:
maksim ha scritto:forse il VERO aiuto di stato è aver diviso AZ in good company e bad company.
...ed infatti mi sembra che qualche compagnia (mi sembra Aer Lingus. Non sono sicuro) lo ha detto: questa divisione è un aiuto di stato (neanche tanto mascherato)...
Quante porcate...
Non sono d'accordo. Ovviamente le altre compagnie fanno ricorso perché è meglio per loro se AZ fallisce; detto questo, però, anche nelle operazioni di ristrutturazione privata si passa spesso da una procedura sfilando la parte sana di un'azienda e lasciando in pasto ai creditori la parte malata. Vi garantisco che di operazioni del genere ne vengono fatte tutti i giorni. E aggiungo, la cosa va bene anche al curatore e ai comitato dei creditori, perché chi compra una azienda "intera" paga di più di chi compra i singoli cespiti in una asta giudiziaria.
Sì,ma succede che la "parte malata" venga appioppata ai cittadini che dovranno provvedere con le loro tasse ????
Anche in questo caso non sono d'accordo. A rimetterci, con AZ come in qualunque fallimento, saranno i creditori. Qualche centinaio di post indietro c'è una mia stima spannometrica della composizione del passivo di AZ. Se sono vicino alla realtà gli unici ad avere perdite consistenti sono i portatori delle obbligazioni AZ (da scommeterci, sono banche). Esattamente come succede nel fallimenti di un "privato".
Il fatto poi che ci sia gente che ripete a macchinetta "pagano gli italiani" non rende la cosa più vera.
Quindi, se a rimmetterci sono i creditori (che sono cittadini pure loro), possiamo definire questo "piano fenice" un ottimo piano... mah... :shock:
Non sono comunque così sicuro che i creditori accettino di prenderla in c*** senza fare azioni di forza per avere quanto gli spetta (o, comunque, una parte di quanto gli spetta). E questa parte di ciò che gli spetta, gliela darà la bad company: cioe NOI. Ribadisco, quindi, il concetto ("a macchinetta").

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air4you » 12 novembre 2008, 19:51

Mamma mia

Ma che è successo in Italia ??? Un caos !!!! ma questo non era il paese del consenso popolare al governo del premier? Scusate ma ero fuori ero andato ad abbronzarmi e che cosa trovo al mio rientro... un caos pazzesco...
Io ci avevo pensato prima e purtroppo per AZ avevo deciso di usare CO e AF...
Comunque datemi qualche giono per riprendermi ... non credo che abbiate sentito la mancanza ma inizio subito

ALITALIA: LAVORATORI AIR ONE SCRIVONO A TOTO, CHE FINE FAREMO?
Roma, 12 nov. - (Adnkronos) - Quale sara' il futuro dei lavoratori di Air One. A chiederlo, in una lettera inviata al presidente Carlo Toto, sono i lavoratori dell'aviolinea, ''per manifestare in maniera spontanea e trasparente l'importante disagio che coglie tutti noi suoi dipendenti''. ''Noi ci siamo sempre sentiti parte dei pochi, proprio come dei piccoli dirigenti, non impiegati, appassionati del nostro posto di lavoro, tifosi e difensori della nostra azienda, animati da uno spirito di corpo che e' la nostra 'ricetta vincente'. Ma se questa e' la ricetta vincente perche' ne stiamo uscendo sconfitti?. ''Considerato che, per un'azienda privata che si colloca in un mercato libero e concorrenziale, la decisione di fondersi con la ex Alitalia in Cai e' da interpretarsi, a malincuore, come una sconfitta, fa ancora piu' male -sottolineano i lavoratori di Air One- la consapevolezza della precarieta' del progetto Cai e l'amarezza di aver ingenuamente creduto di far parte di un'azienda sana e solida con notevoli prospettive di investimento e di crescita. Speriamo di essere smentiti. Le trattative in corso con Cai prevedono garanzie di impiego e di trattamento economico per i dipendenti?''. ''Noi, infatti, non abbiamo ancora capito quali saranno le modalita' di passaggio nella nuova azienda. Le notizie dei media e le dichiarazioni dei vertici di Cai, parlano di cassa integrazione anche per noi dipendenti Airone con il pretesto di far avvantaggiare la nuova Societa' di sgravi fiscali. La cosa piu' preoccupante- prosegue la lettera- non e' la cassa integrazione in se, quanto la sua conseguenza, e cioe' il venir riassunti, come si vocifera, non in blocco ed alle attuali condizioni contrattuali, ma singolarmente, a condizioni arbitrarie e vessatorie. Tutto cio', come e' noto, partendo da retribuzioni da sempre vicine ai livelli di sussistenza, da una totale assenza di fringe benefits e per contro da un livello di produttivita' individuale gia' molto alto. Concludendo, rimane in noi la speranza, per lo meno, di una risposta a questo nostro appello, confermando che noi continueremo a impegnarci per il nostro futuro. Qualunque sia la strada''.
(Sec-Mcc/Pn/Adnkronos)

12-NOV-08 19:12

:mrgreen:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 19:55

Altrimenti, se così non fosse (cioè che, per assurdo, chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato) significherebbe che, come per magìa (colpo di bacchetta magica), sparisce tutta la passività.
INVECE, siccome non può essere così, significa che, per il fatto stesso che c'è una passività ci saranno i contribuenti che la prenderanno in quel posto (o con tagli alla spesa pubblica o con tasse... due facce della stessa medaglia...)

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 20:07

Paolo_61 ha scritto:A rimetterci, con AZ come in qualunque fallimento, saranno i creditori.
Dunque, PERCHE' SI SAPPIA, il premier non potrà andare in giro a raccontare la palla che ha salvato AZ.
E' bene mettere i puntini sulle "i", circondati come siamo da politici raccontapalle... :!:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 20:10

maksim ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:A rimetterci, con AZ come in qualunque fallimento, saranno i creditori.
Dunque, PERCHE' SI SAPPIA, il premier non potrà andare in giro a raccontare la palla che ha salvato AZ.
E' bene mettere i puntini sulle "i", circondati come siamo da politici raccontapalle... :!:
Però è stata salvaguardata l'italianità... :lol: :lol: :lol:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da janmnastami » 12 novembre 2008, 20:36

maksim ha scritto: INVECE, siccome non può essere così, significa che, per il fatto stesso che c'è una passività ci saranno i contribuenti che la prenderanno in quel posto (o con tagli alla spesa pubblica o con tasse... due facce della stessa medaglia...)
Ancora una volta, chiedo: e perché dovrebbero pagare i cittadini secondo te? Alitalia è una s.p.a.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 20:43

janmnastami ha scritto:
maksim ha scritto: INVECE, siccome non può essere così, significa che, per il fatto stesso che c'è una passività ci saranno i contribuenti che la prenderanno in quel posto (o con tagli alla spesa pubblica o con tasse... due facce della stessa medaglia...)
Ancora una volta, chiedo: e perché dovrebbero pagare i cittadini secondo te? Alitalia è una s.p.a.
E' (era, visto che è fallita) una "S.p.a" che ha assunto una peculiarità: la parte scremata dai debiti ai 18 imprenditori coraggiosi, i debiti alla bad company (dello stato).
Tu come lo chiameresti tutto questo ? Cosa significa, secondo te, che la bad company (con tutte le sue passività) è in carico allo stato ? Forse che lo stato non restituirà niente di niente ai creditori, per cui, di fatto, si azzererà il debito ???
Rimango in attesa di risposta...
Se mi dici che, con un colpo di mano, la passività verrà azzerata, mi avrai dato una risosta soddisfacente.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da janmnastami » 12 novembre 2008, 20:47

maksim ha scritto: E' (era, visto che è fallita) una "S.p.a" che ha assunto una peculiarità: la parte scremata dai debiti ai 18 imprenditori coraggiosi, i debiti alla bad company (dello stato).
Tu come lo chiameresti tutto questo ? Cosa significa, secondo te, che la bad company (con tutte le sue passività) è in carico allo stato ? Forse che lo stato non restituirà niente di niente ai creditori, per cui, di fatto, si azzererà il debito ???
Rimango in attesa di risposta...
Se mi dici che, con un colpo di mano, la passività verrà azzerata, mi avrai dato una risosta soddisfacente.
Aspetta. Punto primo: la bad company, cioè l'Alitalia attuale, non è solo dello stato. Il MEF detiene il pacchetto di maggioranza, ma è una società a capitale misto pubblico/privato ed è una s.p.a..

La bad company non è in carico allo stato. Fantozzi liquiderà le attività e man mano pagherà i creditori, a seconda dell'ordina stabilito dalla legge e dei privilegi vari. Se non ci saranno più soldi per rimborsare i creditori, questi non vedranno più rimborsati i loro crediti, ma non è che interviene lo stato a pagare.

Quindi, se la tua conclusione è che alla fine i creditori rischiano di non veder più i loro soldi, siamo d'accordo; se dici che lo stato pagherà al posto di AZ non siamo d'accordo.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 12 novembre 2008, 21:12

janmnastami ha scritto:Fantozzi liquiderà le attività e man mano pagherà i creditori, a seconda dell'ordina stabilito dalla legge e dei privilegi vari. Se non ci saranno più soldi per rimborsare i creditori, questi non vedranno più rimborsati i loro crediti
E' la certificazione di una azienda FALLITA nel nome di una "italianità" o di una "non svendita" ad Air France...
Dunque si è detto: "meglio falliti piuttoso che svenduti ai francesi".
E' vero che furono i sindacati a far fallire il piano AF.
Però le dichiarazioni di "offerta irricevibile" le udimmo tutti.
E se AF avesse avuto il beneplacido anche da un governo diverso da quello Prodi (cosa che non c'era vista la dichiarazione di offerta irricevibile) avrebbe potuto anche ripresentare la sua offerta.
Ma quelle dichiarazioni di irricevibilità e di non voler andare nelle mani dei francesi tagliarono le gambe a tutto quanto.
Alla storia rimarrà che AZ fu fatta fallire anzichè essere "svenduta" allo straniero.
Questo rimarrà alla storia...

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da blusky » 12 novembre 2008, 21:42

aeb ha scritto:
MalboroLi ha scritto:
Credo che sia più facile che Berlusca diventi comunista..
A giudicare dall'entusiasmo con cui ieri ha accolto il presidente brasiliano Lula a Roma, non mi sentirei di scartare a priori quest'ipotesi... ma forse non era semplicemente stato avvisato della "provenienza politica" del suo interlocutore.
guarda che se un sondaggio gli dice che il 40% degli italiani vota comunista vedi che canta bandiera rossa!!!
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Mdx4 » 12 novembre 2008, 21:44

maksim ha scritto:La UE ha stabilito che il prestito ponte non era legittimo.
Dunque i 300 milioni devono essere restituiti allo stato.
Ora viene detto che sarà la bad company a restituirli.
Ma la bad company E' DELLO STATO.
Dunque lo stato restituisce i soldi allo stato ???????????????????? :?: :?: :?: :?: :?:
No il prestito ponte serve proprio a far sopravvivere l'azienda, è un prestito che viene concesso allo scopo di evitare che muoia subito,era normale che fosse restituito.

No la bad company è per il 49% lo stato, il resto sono gli azionisti.
Credo che con il fallimento sarà formalmente un prestito, praticamente un regalo.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da maksim » 13 novembre 2008, 0:33

janmnastami ha scritto: La bad company non è in carico allo stato.
Dove l'hai appreso ? Parlo per sentito dire (lo ammetto): a me risulta, invece, che più della metà della passività sarà a carico dello stato.
Fammi vedere un testo ufficiale che smentisce quello che risulta a me.
Io non sarei in grado di portare una prova ufficiale a sostegno di quanto ho sentito dire. Ma già lo ho ammesso.
Al massimo potrei fare delle ricerche per verificare...
Tu sei in grado di smentire con una prova ufficiale quanto io ho detto ?

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da davierosoft » 13 novembre 2008, 1:29

air.surfer ha scritto:

Davierosoft, avevo deciso di risponderti civilmente ma ho notato che finalmente hai gettato la maschera.
Nel forum sono iscritto da anni e non ho mai dovuto nascondere la mia professione ;)
A parte l'insostenibile opinione che un camionista sia uguale al pilota, cosi come per esempio un infermiere è uguale ad un primario...
Che differenze fisiche, chimiche e psicologiche ci sono? Cambia solo (e non è detto) istruzione e pratica, per guidare l'autobus devi studiare e fare pratica, per l'aereo idem, che poi ci siano differenze di tempistica è dovuto alla complessità della mansione. Ma è inutile continuare... lo so... siamo su pianeti diversi...
di fondo c'è che non ti interessa sapere quali motivazioni ci spingono a non essere collaborativi con l'azienda. Si, perchè solo di questo si tratta. Collaborazione.
Per farti un esempio, in questo momento sono al briefing perchè dovevo andare fuori servizio a fare un postale questa notte. Il volo che doveva posizionarmi nella mia città di partenza era scoperto e mi hanno chiesto a me se potevo farlo da titolare. Ovviamente in altri momenti gli avrei detto di si, ma la mia risposta è stata che io avevo un turno e da contratto lo dovevo rispettare. Risultato: Vai a vedere al gate...
E bada bene che non sto scioperando, sono qui pronto in divisa. La precettazione mi rimbalza.
Non siete i primi a fare questo tipo di agitazione (che tra l'altro è preferibile allo sciopero selvaggio) anche io nel mio piccolo quando noto qualche cosa che non mi quadra inizio a dire che non è compito mio, ovvio, rispetto ai vostri motivi i motivi per cui io lo faccio sono assolutamente futili...
Non ho mai detto che questo tipo di protesta non mi piace, ma la state usando da un po poco tempo... prima erano solo scioperi... Sbaglio? O mi sono perso qualcosa?
Ciò non toglie che però (spero per voi di sbagliarmi) è probabile che non otterrete nulla.

Quindi a me non me ne frega nulla se tu perdi un lavoro esattamente come a te non interessa se io perdo il mio.
E menomale che quando dicevo che giocavate con i posti di lavoro degli altri scioperando pensavo solo al mio posto... io che non sono Alitalia, e che con CAI rischierei IO di rimanere su una strada, eppure sono contrario concettualmente al fatto che protestiate tanto... Se pensassi solo per me potrei benissimo dirvi "SCIOPERATE gente, SCIOPERATE, selvaggiamente, bloccate tutto, a fuoco e fiamme... e mi salvo il posticino mio...
Ma se ognuno pensa per se...Io conosco alitalia (con i vari servizi, express, ecc...)anche solo per sentito dire, tu conosci airone technic? Che non è airone ne la "tecnica" che vedete sugli scali vari, è una SPA anche la technic...Anche solo per sentito dire ogni tanto si parla delle "sottoaziende" di alitalia, ma di noi non parla nessuno (il che spesso è un bene, specie se a parlare devono essere i media)
Se sei cosi' sveglio e farlo è cosi' facile, prendi la tua patente da camionista, monta su di un md80 e fatti il volo al posto mio. I passeggeri che stanno bivaccando al gate saranno felici.
Facciamo così, io il giretto lo proverei a fare, magari con qualcuno al mio fianco che mi/ci salva la pelle e corregge quello che non so, però tu devi salire su un autobus e portarlo per le viuzze di una città senza distruggere auto e ovviamente l'autobus.
In caso contrario, non ti rimane che chiudere la bocca e stare rassegnato.
In risposta (e in ovvia NON rassegnazione) ti quoto un attimo questo:
peterfly 65 ha scritto:Hai ragione infatti tutti noi abbiamo ragione dipende solo dai punti di vista quindi molte volte è anche inutile parlare.
Succo della favola... come dicevo nel mio primo post su questo topic (il secondo in realtà) era inutile discutere visto che non se ne viene mai a capo, io voglio aver ragione, tu pure, annamose a magnà na pizza (offre lo stipendio più alto :mrgreen: :mrgreen: ) e non se ne parla più...
PS un giretto sul cagnaccio ce lo farei... :wink:
Ah, air.srfer, a breve se hai la casella libera ti mando un PM :wink:

Il mio OT dovrebbe essere concluso... scusate per lo spazio occupato...

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da janmnastami » 13 novembre 2008, 3:53

maksim ha scritto: Dove l'hai appreso ? Parlo per sentito dire (lo ammetto): a me risulta, invece, che più della metà della passività sarà a carico dello stato.
Fammi vedere un testo ufficiale che smentisce quello che risulta a me.
Io non sarei in grado di portare una prova ufficiale a sostegno di quanto ho sentito dire. Ma già lo ho ammesso.
Al massimo potrei fare delle ricerche per verificare...
Tu sei in grado di smentire con una prova ufficiale quanto io ho detto ?
Per la tremilionesima volta, Alitalia è una spa, la responsabilità degli azionisti è limitata al capitale conferito.
Se Fantozzi liquidando l'attivo si trova in mano 100 euro e i debiti sono di 400 euro, i creditori non rimarranno soddisfatti per 300 euro (esempio terra-terra).

La fonte è il codice civile :) .

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Flyfree » 13 novembre 2008, 7:42

janmnastami ha scritto:
maksim ha scritto: Dove l'hai appreso ? Parlo per sentito dire (lo ammetto): a me risulta, invece, che più della metà della passività sarà a carico dello stato.
Fammi vedere un testo ufficiale che smentisce quello che risulta a me.
Io non sarei in grado di portare una prova ufficiale a sostegno di quanto ho sentito dire. Ma già lo ho ammesso.
Al massimo potrei fare delle ricerche per verificare...
Tu sei in grado di smentire con una prova ufficiale quanto io ho detto ?
Per la tremilionesima volta, Alitalia è una spa, la responsabilità degli azionisti è limitata al capitale conferito.
Se Fantozzi liquidando l'attivo si trova in mano 100 euro e i debiti sono di 400 euro, i creditori non rimarranno soddisfatti per 300 euro (esempio terra-terra).

La fonte è il codice civile :) .
E’ come o peggio di una srl, risponde solo con il capitale sociale. Infatti, anche i piccoli imprenditori preferiscono questa forma societaria per tutelarsi in caso di fallimento.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Flyfree » 13 novembre 2008, 8:04

davierosoft ha scritto:
air.surfer ha scritto:

Davierosoft, avevo deciso di risponderti civilmente ma ho notato che finalmente hai gettato la maschera.
Nel forum sono iscritto da anni e non ho mai dovuto nascondere la mia professione ;)
A parte l'insostenibile opinione che un camionista sia uguale al pilota, cosi come per esempio un infermiere è uguale ad un primario...
Che differenze fisiche, chimiche e psicologiche ci sono? Cambia solo (e non è detto) istruzione e pratica, per guidare l'autobus devi studiare e fare pratica, per l'aereo idem, che poi ci siano differenze di tempistica è dovuto alla complessità della mansione. Ma è inutile continuare... lo so... siamo su pianeti diversi...
Guarda, facendo un confronto improbabile, la pratica necessaria per manovrare un articolato avendone piena padronanza e risolvere i problemi logistici (imbarchi, strade ghiacciate, ecc.) è ben superiore alle 300h (38 gg lavorativi) che mi pare servano per il cpl.
E' un lavoro per niente sistemico.
Altra riflessione, un mio amico camionista è laureato in fisica dei semiconduttori, fattori contingenti l'hanno portato a fare trasporti internazionali con i TIR.
Ha avuto inizialmente qualche problema con le lingue, ma ora conosce l’inglese, il francese e si arrangia con il Tedesco.
Trasporta merci pericolose.
Economicamente non si lamenta in quanto guadagna comunque più di un insegnante laureato.
Tutto questo per dimostrare la relatività delle realtà professionali.

Scusate l’OT.


PS: forse la maggior parte dei piloti non hanno mai avuto altre esperienze professionali.
Non intendo quelle estemporanee. :)

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Arya » 13 novembre 2008, 9:06

Secondo Milano Finanza, CAI avrebbe scelto il partner straniero e comunicato già al governo. L'ufficializzazione sarà il 2 Dicembre.. si parla di Air France.

(mah, stamoce a crede)

Ah, volevo fare un appunto a quelli di TG Sky 24.. da FCO non c'è il LYS, è un volo codesharing con AF :roll:
" Sembra magnifico Kowalski ma.. può volare? "
" Certo, se lo pieghiamo qui, qui, qui e qui! "

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da VESCARALLY » 13 novembre 2008, 9:07

janmnastami ha scritto:
maksim ha scritto: Dove l'hai appreso ? Parlo per sentito dire (lo ammetto): a me risulta, invece, che più della metà della passività sarà a carico dello stato.
Fammi vedere un testo ufficiale che smentisce quello che risulta a me.
Io non sarei in grado di portare una prova ufficiale a sostegno di quanto ho sentito dire. Ma già lo ho ammesso.
Al massimo potrei fare delle ricerche per verificare...
Tu sei in grado di smentire con una prova ufficiale quanto io ho detto ?
Per la tremilionesima volta, Alitalia è una spa, la responsabilità degli azionisti è limitata al capitale conferito.
Se Fantozzi liquidando l'attivo si trova in mano 100 euro e i debiti sono di 400 euro, i creditori non rimarranno soddisfatti per 300 euro (esempio terra-terra).

La fonte è il codice civile :) .
Sono d'accordo con te, formalmente le passività non saranno a carico dello stato.
Ma lo stato chi è? Sono i cittadini italiani.
Alla fine dell'operazione:
1) i creditori di AZ, in larga parte aziende italiane, perderanno gran parte dei loro crediti;
2) gli obligazionisti AZ, in larga parte istituti di credito italiani che hanno rivenduto le obbligazioni a clienti, perderanno quanto prestato ad AZ;
3a) il capitale sociale di AZ sarà azzerato, quindi TUTTI i cittadini italiani, che sono proprietari del 49% di AZ attraverso la quota detenuta dal tesoro, non saranno più proprietari della compagnia di bandiera del loro Paese. Più semplicemente l'Italia non avrà più una compagnia di bandiera.
3b) per lo stesso motivo tutti gli azionisti "privati", tra cui molti dipendenti o ex dipendenti AZ che hanno ricevuto azioni anziché denaro in varie fasi del loro rapporto di lavoro con AZ, resteranno con un pugno di mosche in mano.
4) la CIGS degli esuberi AZ, e presto di quelli Airone, la pagheranno tutti i lavoratori italiani giacché la Federazione Russa si è resa indisponibile a provvedervi nonostante Medvedev abbia ricevuto da SB il nome del suo ciabattino di fiducia ed in regalo un paio di tacchi esclusivi.

Il fatto di aver superato, forse, qualche esame di economia non ti autorizza a sproloquiare sostenendo l'insostenibile.

zittozitto

Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da zittozitto » 13 novembre 2008, 10:22

VESCARALLY ha scritto: Il fatto di aver superato, forse, qualche esame di economia non ti autorizza a sproloquiare sostenendo l'insostenibile.
urca.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da araial14 » 13 novembre 2008, 10:53

VESCARALLY ha scritto:Il fatto di aver superato, forse, qualche esame di economia non ti autorizza a sproloquiare sostenendo l'insostenibile.
Ubi maior... :wink:
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da araial14 » 13 novembre 2008, 11:03

Roma, 11 novembre 2008

In linea con quanto i colleghi Alitalia stanno mettendo in pratica ed essendo chiarissime le motivazioni che hanno portato a queste scelte, l'RSA UP Air One dà pieno appoggio e sostegno con quanto viene applicato giornalmente da tutto il PNT Alitalia e non solamente. L'unità è necessaria proprio per consentire la coesione della Categoria dei Piloti Italiani onde far valere sacrosante ragioni, palesemente violate.

E' assolutamente falso pensare che la categoria dal PNT Air One sia fuori da qualsiasi coinvolgimento, CAI è intenzionata a portare indietro di decenni lo status economico - sociale di tutta la categoria.

E' giunta l'ora di applicare alla lettera le disposizioni che noi tutti siamo chiamati ad applicare ogni giorno, non c'è più spazio per mediazioni e soprattutto non ci sarà una seconda occasione.

Persa questa battaglia sarà perduta definitamente la guerra.

RSA UNIONE PILOTI
Air One
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Roma, 11 noembre 2008
In risposta ai post apparsi ultimamente sul sito, si ritiene utile precisare alcuni punti, cercando in questa analisi di mantenere la più assoluta imparzialità. Contratto: ad aprile è stato ratificato un rinnovo di parte dei contenuti del CCL in vigore, sapendo quello che sarebbe successo di lì a poco (vedi CAI-AZ....). Ci sbrigammo ad ottenere le parti "succose" del rinnovo, cercando di mettere al sicuro: economico + arretrati, Previdenza, Assicurazioni e Ferie. Si poteva fare di più? Probabilmente si, ma i tempi non ce lo consentivano, ad esempio gli arretrati li abbiamo intascati e con esso un considerevole aumento delle buste paga, immaginate se fossimo arrivati ad agosto/settembre con la trattativa aperta; non avremmo più ottenuto nulla. A quel punto si doveva procedere con la stesura dei rimanenti punti, anche lì ci sarebbe voluto non molto, ma sapete perfettamente come la situazione sia degenerata su più fronti, finendo ad oggi per non essere più perseguibile. Fatto salvo che CAI fallisca ed AP ritorni la realtà completamente autonoma che noi tutti abbiamo conosciuto........ Ecco perchè non è stato consegnato alcun CCL intero siglato al PNT AP. Nel vecchio CCL ancora in corso di validità, sono cambiate e sono assolutamente in vigore solamente le pagine siglate ed è compito questo della Compagnia e non dei sindacati fornire, per precisare, ognuno di voi può richiedere alla DPE copia del CCL siglato ed è obbligo dell'Azienda fornirvelo. Noi possiamo solamente metterlo a disposizione di tutti, ed in ciò il sito ci permette di raggiungervi in modo più capillare, anzichè fare 300 copie e distribuirle in casellario. ASSUNZIONI CAI: Non è ancora stato stabilito il criterio di ingresso, ad oggi ci sono solamente parametri (83, 87...) non ufficiali, quindi solo ipotetici. Questo per quanto riguarda eventuali esuberi nella parte alta delle liste (SENIORITY), ma nulla è deciso né tantomeno ufficializzato, nemmeno in merito alla JUNIORITY, esuberi dalla parte bassa delle liste. In CAI: AZ ed AP, da quello che è la situazione odierna, saranno trattati con contratto CAI e non della Compagnia di provenienza (fatto salvo variazioni dell'ultim'ora). I criteri di ingresso, una volta stabiliti, saranno applicati nello stesso modo a tutte le liste delle Compagnie che confluiranno in CAI. Toto al momento ha sottoscritto il famoso Time Sheet, dove appaiono diverse clausole che debbono essere rispettate affinché AP sia venduta a CAI. Le clausole sono intese e garanzie siglate fra le parti (AP e CAI), e riguardano solamente aspetti imprenditoriali, da ciò che si evince manca ad esempio una garanzia circa l'ingresso in CAI in merito al PNT AP. E' stata più volte sollecitata alla proprietà AP, da parte delle RSA UP ed ANPAC, una presa di posizione a difesa del PNT AP ma anche se le risposte sono sempre state garantiste in tal senso, nulla di scritto è stato mai siglato fra le parti. Ognuno, a questo proposito, può trarre le proprie considerazioni. Conclusione: è ovviamente caotica la fase che stiamo attraversando, mancano come detto da molti colleghi dei punti precisi e definiti che regolamentino tutto il passaggio in CAI, compresa la validità del progetto stesso, che ad oggi è anzi piuttosto traballante per non dire di peggio. Ottenere riposte concrete su questo argomento non è facile, basta vedere i colleghi AZ cosa stanno facendo, ottenendo peraltro risposte evasive, o meglio al limite del "dittatoriale". Noi siamo ad un bivio, possiamo appoggiare i colleghi AZ ottenendo la compattezza del PNT Italiano di fronte ad un governo + CAI, assolutamente intransigenti, oppure continuare a fare il nostro lavoro facendo leva sull'ipotesi, che tale rimane al momento, che AP entrerà in CAI senza subire decurtazioni circa esuberi, CCL e quantaltro. E' una decisione questa che spetta alla popolazione AP e non ai singoli Rappresentanti sindacali, proprio perché la posta in gioco riguarda il posto di lavoro (famiglie), l'impatto sulle condizioni sociali, la professionalità di tutto il PNT Italiano.... Quale che sarà la decisione che il PNT AP intenderà percorrere, l'unità, a prescindere dalle sigle di appartenenza costituirà uno degli elementi essenziali per l'ottenimento dei nostri obiettivi.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da VESCARALLY » 13 novembre 2008, 11:25

araial14 ha scritto:
VESCARALLY ha scritto:Il fatto di aver superato, forse, qualche esame di economia non ti autorizza a sproloquiare sostenendo l'insostenibile.
Ubi maior... :wink:
...minus habens cessat. :pottytrain4:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da super33 » 13 novembre 2008, 11:34

janmnastami ha scritto:
Per la tremilionesima volta, Alitalia è una spa, la responsabilità degli azionisti è limitata al capitale conferito.
Se Fantozzi liquidando l'attivo si trova in mano 100 euro e i debiti sono di 400 euro, i creditori non rimarranno soddisfatti per 300 euro (esempio terra-terra).

La fonte è il codice civile :) .
Bene.
I 300 milioni del prestito ponte saranno gli ultimi ad essere restituiti se ci saranno ancora euro da restituire... fonte Fantozzo

Ora, secondo te, chi ci ha rimesso i 300 milioni?

zittozitto

Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da zittozitto » 13 novembre 2008, 12:07

super33 ha scritto:
janmnastami ha scritto:
Per la tremilionesima volta, Alitalia è una spa, la responsabilità degli azionisti è limitata al capitale conferito.
Se Fantozzi liquidando l'attivo si trova in mano 100 euro e i debiti sono di 400 euro, i creditori non rimarranno soddisfatti per 300 euro (esempio terra-terra).

La fonte è il codice civile :) .
Bene.
I 300 milioni del prestito ponte saranno gli ultimi ad essere restituiti se ci saranno ancora euro da restituire... fonte Fantozzo

Ora, secondo te, chi ci ha rimesso i 300 milioni?
e no ? non gli anticipare le domande del prossimo esame ... non è giusto. :mrgreen:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da MalboroLi » 13 novembre 2008, 12:35

zittozitto ha scritto:
super33 ha scritto:
janmnastami ha scritto:
Per la tremilionesima volta, Alitalia è una spa, la responsabilità degli azionisti è limitata al capitale conferito.
Se Fantozzi liquidando l'attivo si trova in mano 100 euro e i debiti sono di 400 euro, i creditori non rimarranno soddisfatti per 300 euro (esempio terra-terra).

La fonte è il codice civile :) .
Bene.
I 300 milioni del prestito ponte saranno gli ultimi ad essere restituiti se ci saranno ancora euro da restituire... fonte Fantozzo

Ora, secondo te, chi ci ha rimesso i 300 milioni?
e no ? non gli anticipare le domande del prossimo esame ... non è giusto. :mrgreen:
teoricamente dovrebbero essere i primi, trattandosi di crediti privilegiati...giusto per la cronaca, se la CAI non si "accolla" anche il programma millemilamiglia ( :D ) tutti gli iscritti dovrebbero fare domanda trattandosi anchessi di creditori
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