Compagnia Aerea Italiana

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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zittozitto

Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da zittozitto » 4 dicembre 2008, 8:20

è toccante, ma rende ancora poco il sentimento dei dipendenti. :(

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danyc77
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da danyc77 » 4 dicembre 2008, 8:35

Molto significativa!!!
:|
Non credo ci siano dipendenti di altre aziende disposti a scrivere lettere come questa nei confronti della propria.
I vostri sentimenti per AZ sono ben chiari ed evidenti..
JAA-ATPL(A)
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Citation C510 TR
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 4 dicembre 2008, 8:35

L'Antitrust non si oppone a Cai
da il Manifesto

Tra gli ultimi arrivò l'Antitrust. Parere espresso ieri dalla commissione presieduta da Antonio Catricalà è un via libera all'operazione Cai(fusione di pezzi con AirOne). Mapone alcune condizioni per «prevenire il rischio di imposizione di prezzi ingiuistificatamente gravosi per i consumatori». Quattro punti, come l'indennizzo in caso di volo cancellato
o con ritardo eccedente le due ore, un'articolazione di tariffe tali da coprire tutte le fasce di mercato, la riserva di almeno il 10% dei posti alla tariffa economy più conveniente, l'istituzione di un numero verde gratuito perla gestione di eventuali «disservizi», spazio informativo web messaggistica mobile con le stesse finalità. Poca roba. Del resto il decreto governativo ad hoc per l'operazione aveva sospeso quasi tutte le normative antitrust Sul piano strettamente industriale, la situazione è ormai disastrosa. A ottobre il traffico passeggeri è crollato del 33,8% rispetto allo stesso mese del 2007; nei primi dieci mesi il caloè pari al 20,7%. Eppure l'indice di riempimento
di ogni volo è ancora su livelli decenti: il 65,7%. Constatazione d'obbligo: il calo è dovutosoprattutto alla riduzione del numero dei voli effettuati. Una scelta consapevole dell'azienda per portarla in linea con quanto la Cai prevede di fare a partire da gennaio. Una piccola compagnia regionale, tutta incentrata sul mercato interno, insidiato ormai dall'alta velocità ferroviaria e dalle compagnie lowcost. Sul fronte del lavoro c'è da registrare solouna sortita dell'inguaribile Maurizio Sacconi, ministro del welfare, secondo cui«sono in corso da parte della Cai attività di selezione del personale». Numerosi dipendenti, raggiunti telefonicamente, sono caduti dalle nuvole. Forse si riferiva solo ai piloti figli di ministri in carica.

zittozitto

Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da zittozitto » 4 dicembre 2008, 8:44

air.surfer ha scritto:Numerosi dipendenti, raggiunti telefonicamente, sono caduti dalle nuvole. Forse si riferiva solo ai piloti figli di ministri in carica.[/i]
quello cascherebbe pure da uno strapuntino. :mrgreen:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 4 dicembre 2008, 9:19

zittozitto ha scritto:
air.surfer ha scritto:Numerosi dipendenti, raggiunti telefonicamente, sono caduti dalle nuvole. Forse si riferiva solo ai piloti figli di ministri in carica.[/i]
quello cascherebbe pure da uno strapuntino. :mrgreen:
Ma dai.. non è cosi' male... :mrgreen:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 4 dicembre 2008, 9:20


Berlusconi differisce al 12 gennaio la cessione di Alitalia a CAI

http://www.dedalonews.it/it/index.php/1 ... lia-a-cai/

Sino al 12 dicembre, i costi restano a carico per gli oneri di gestione dei beni e servizi di Alitalia dell’amministrazione straordinaria. In cambio della continuazione dei servizi Alitalia sino al 12 gennaio, nuova data di efficacia del contratto, a partire dal 13 dicembre ogni settimana CAI verserà 14 milioni di euro alla compagnia aerea.
I ritardi di CAI nell’acquisto di Alitalia sono sempre più una questione di stato. Il compromesso tra le esigenze del commissario Augusto Fantozzi - minimizzare le spese nell’interesse dei creditori - e l’impossibilità di CAI a trasformarsi in compagnia aerea negli strettissimi tempi ipotizzati è stato infatti sancito da Silvio Berlusconi che, in qualità di presidente del consiglio, ha autorizzato per decreto Fantozzi a spostare al 12 gennaio la «data di efficacia del trasferimento dei beni e dei rapporti oggetto del relativo contratto di cessione», purché CAI si assuma tutti i costi dei beni e servizi Alitalia che si è impegnata ad acquistare.
Il decreto del presidente del consiglio dei ministri di lunedì è stato rivelato nel corso della conferenza stampa tenuta ieri presso l’ENAC da Fantozzi con l’a.d. CAI Rocco Sabelli e il presidente ENAC Vito Riggio. Il certificato e la licenza di operatore aereo, ha sottolineato Riggio, saranno rilasciati solo quando il passaggio di consegne tra le due compagnie sarà effettivo, cioè intorno al 12 gennaio. Durante le feste natalizie, periodo di picco per il trasporto aereo, l’Alitalia di Fantozzi effettuerà circa 350 voli giornalieri, circa il 50% in più degli attuali 250 ma anche la metà dei 7-800 di pochi mesi fa. Il programma definitivo dovrebbe essere stabilito entro il 10 dicembre, eliminando le cancellazioni estemporanee di questi giorni. Qualche incertezza sui voli della nuova CAI, che secondo Riggio effettuerà circa 550 voli al giorno ma che voci di stampa accreditano di fino a 700 voli. Comunque meno del migliaio offerto dalla vecchia Alitalia con Air One, il cui acquisto da parte di CAI è in dirittura d’arrivo.
La nuova tempistica resa nota da Fantozzi prevede che il 4 dicembre venditore e acquirente verifichino l’avverarsi delle condizioni del contratto, cioè il via libera dell’antitrust italiano e la nomina del "monitoring trustee". Otto giorni dopo, il 12 dicembre, sarà stipulato il contratto che recepisce quanto pattuito nel contratto autorizzato il 20 novembre dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola.
La nota di Fantozzi rivela che dal 1° dicembre Alitalia gira già a CAI «tutti i risultati economici relativi alla gestione del perimetro oggetto del Contratto», a fronte dei quali CAI verserà ad Alitalia 24 mln in aggiunta al prezzo base del contratto, per un totale di oltre 82 mln aggiuntivi. Tutti gli importi, spiega il commissario, sono comunque acconti soggetti a eventuali conguagli.
Il costo del mese di attività, moltiplicato per i tre mesi richiesti dalla normativa, indica l’ammontare delle garanzie finanziarie che CAI dovrà prestare per ottenere il COA. In pratica, 240 mln al netto dei ricavi sempre aleatori. Il passaggio Alitalia-CAI, ha aggiunto Riggio, dovrebbe richiedere un fermo minimo di poche ore nella sola notte dell’avvicendamento.
Secondo il ministro del Welfare Maurizio Sacconi, intervenuto stamattina a "Panorama del Giorno", CAI starebbe già effettuando la selezione del personale, una notizia di cui non si ha riscontro da parte sindacale. La tensione resta comunque alta. «L’evidenza dell’impreparazione e della superficialità con la quale la vicenda è gestita - ha dichiarato ieri Fabrizio Solari di CGIL - ci aveva indotto a chiedere di rinviare il closing al prossimo gennaio, usando il mese di dicembre per ricomporre i cocci di un’impresa altamente problematica e spesso gestita senza la necessaria autorevolezza. Non siamo stati ascoltati, tranne poi arrivare ad un rinvio nella peggiore delle condizioni possibili.» Molto difficile anche il versante piloti, sul quale si registra l’invito agli iscritti ANPAC e UP a non rivolgere la parola ai colleghi confederali che hanno accettato l’accordo con CAI.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 4 dicembre 2008, 9:52

Alitalia: indebitamento finanziario netto al 31 ottobre
Alitalia ha comunicato che, al 31 ottobre 2008, la posizione finanziaria netta della Capogruppo è stata pari a 1.223 mln di euro, con un incremento dell’indebitamento netto di 50 mln rispetto al corrispondente dato al 30 saettembre (1.173 mln). La posizione finanziaria netta del Gruppo, con l’esclusione di Alitalia Servizi Spa ed Alitalia Airport Spa, è stata pari a 1.248 mln, con un incremento di 49 mln rispetto al dato precedente.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da az.mirxi » 4 dicembre 2008, 9:53

04/12/2008 - 09:39
Clessidra non sottoscriverà la sua quota nell'aumento di capitale di Cai
Sembra non essere l'unica defezione

Clessidra non sottoscriverà la sua quota nell'aumento di capitale di Cai. E' quanto riporta Il Sole-24 Ore di oggi. Il fondo di private equity avrebbe preso questa decisione, tenendo conto dei vincoli della sua attività, in quanto ritiene che ci sono troppe incertezze nell'operazione "Nuova Alitalia" per proseguire assieme ai soci della cordata. Il Sole sottolinea anche che non sarebbe l'unica defezione. I 16 soci di Cai non hanno ancora ricevuto la comunicazione della data entro cui devono versare l'aumento deliberato dall'assemblea del 28 ottobre.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 4 dicembre 2008, 9:57

az.mirxi ha scritto:Clessidra non sottoscriverà la sua quota nell'aumento di capitale di Cai
le cose iniziano a complicarsi per cai..
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 4 dicembre 2008, 9:59

i_disa ha scritto:
az.mirxi ha scritto:Clessidra non sottoscriverà la sua quota nell'aumento di capitale di Cai
le cose iniziano a complicarsi per cai..
Infatti.. domani Berluskoni farà la conta a Villa Madama...

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 4 dicembre 2008, 10:03

ma tutti qugli altri imprenditori che si erano detto disposti ad entrare in CAI,c he fine hanno fatto?
hanno visto come stanno andando le cose e si sono defilati?
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da zittozitto » 4 dicembre 2008, 10:06

vedrai che appena SB allenta la catena scappano tutti.
Airone è ripartita, LHI se la gode e AF tra un po' magari apre una AFitalie ... siamo del gatto :shock:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 4 dicembre 2008, 10:10

zittozitto ha scritto:vedrai che appena SB allenta la catena scappano tutti.
Airone è ripartita, LHI se la gode e AF tra un po' magari apre una AFitalie ... siamo del gatto :shock:
questo è lo scenario che si potrebbe presentare, ma secondo me AFitalie potrebbe anche non esistere..metterà un aereo su ogni aeroporto e gli farà fare la navetta con FCO, CDG e AMS. e si risolvono tutti i problemi! :mrgreen:
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 4 dicembre 2008, 10:11

zittozitto ha scritto:vedrai che appena SB allenta la catena scappano tutti.
Airone è ripartita, LHI se la gode e AF tra un po' magari apre una AFitalie ... siamo del gatto :shock:
Hai ragione. Grazie Silvio!!!

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 4 dicembre 2008, 10:11

Alitalia-Antirust, si va bene ma…
http://www.inviatospeciale.com/2008/12/ ... a-bene-ma/


Nella giornata di ieri è arrivato l’ok dell’Antitrust a Cai. Mentre rimangono del tutto irrisolti i punti centrali sull’intera vicenda e la decisione dell’Autorità per la concorrenza appare una mediazione.

La giornata di ieri ha segnato un nuovo successo ‘condizionato’ per Cai. Dopo le considerazioni pur contradditorie e prudenti di Enac, che rimane in attesa di sapere quali siano le decisioni di Colaninno e soci sui tempi e le modalità di acquisizione di Alitalia adesso è la volta di Catricalà.

I si-però si sprecano tra chi deve dare il via libera formale alla definizione finale della pratica Fantozzi-Cai.

Per tre anni dalla data di inizio dell’attività di Cai, l’Authority ha deliberato il rispetto di quattro condizioni.

Tariffe: dovranno assicurare ampia copertura rispetto a tutti i segmenti di mercato: quelle scontate devono essere accessibili durante tutto l’anno, per tutte le rotte, su ogni volo.

Tariffe economy: su ogni volo deve essere disponibile almeno il 10 per cento dei biglietti alla tariffa economy più conveniente tra quella offerta dal Gruppo Alitalia e il Gruppo AirOne sulla medesima rotta, nella corrispondente stagione Iata precedente, per tutelare i consumatori più sensibili al fattore prezzo contro il rischio di un ingiustificato incremento dei prezzi in conseguenza della fusione.

Numero verde: Entro un mese dal decollo della Nuova Alitalia deve essere istituito un numero verde gratuito per la gestione dei disservizi in caso di cancellazione o grave ritardo dei voli e creato uno spazio informativo sul web dedicato all’andamento dell’operativo dei voli. Cai dovrà anche attivare un servizio di sms per cellulari, che garantisca in tempo reale tutte le informazioni sul volo ai consumatori che ne facciano richiesta.

Indennizzo: Cai dovrà garantire, al di là di quanto reso obbligatorio dal regolamento comunitario, il pagamento di un indennizzo, proporzionale al prezzo del biglietto pagato, in caso di cancellazione del volo per i passeggeri che non ricevano adeguata riprotezione (arrivo a destinazione non oltre 2 ore dopo l’orario previsto di atterraggio) o nel caso di ritardo prolungato del volo che comporti l’atterraggio del passeggero a destinazione oltre 2 ore successive all’orario previsto.

Frequent flyer: l’Autorità rende obbligatorio l’impegno di Cai per tre anni a predisporre un programma di Frequent flyer per assicurare ampia copertura delle rotte nazionali e internazionali.

L’Autorità ha preso atto che Cai si è impegnata a riposizionare 50 slot dalla rotta Linate-Fiumicino su altre rotte da/per Linate mentre si riserva di monitorare che l’offerta di servizi da parte dei gestori aeroportuali partecipati da azionisti di Cai non configuri pratiche discriminatorie o escludenti ai danni dei vettori concorrenti.

Insomma, Catricalà ritiene che ‘condizioni’ particolari siano le ‘normali’ procedure di trasparenza del mercato, salvo poi affermare che eventuali posizioni di monopolio di cui la nuova Alitalia dovesse venire a godere dovranno comunque cessare entro il 3 dicembre 2011.

Non per essere troppo duri, ma siamo vicini alla stagione di Babbo Natale, non a quella di Pulcinella.

E incredibile, ma ad oggi in Italia esiste una terra di nessuno, nella quale tutto è possibile a ‘condizione che’.

Intanto i dati reali sono drammatici. Secondo l’Aea a settembre Alitalia ha perso 28,3 per cento dei passeggeri, dopo una flessione del 21,4 a agosto. A ottobre, la Compagnia ha trasportato 1,438 milioni di passeggeri. il traffico passeggeri (rapporto tra ricavi per passeggero a chilometro) si è ridotto del 29,5% (2,364 milioni) e la capacità (posti offerti per chilometri percorsi) del 17,6% (3,597 milioni). Il load factor (fattore di riempimento degli aerei) è risultato del 65,7 per cent.

Nei primi dieci mesi del 2008, rispetto allo stesso periodo del 2007, il numero dei passeggeri è calato del 20,7 per cento, il traffico del 19,5 e la capacità del 13,3. Calcolando l’insieme delle 32 aviolinee associate all’Aea, ad ottobre la flessione relativa al numero di passeggeri è stata del 4,7 per cento, il traffico è cresciuto dello 0,1 e la capacità è salita del 2,7.

Nei primi dieci mesi dell’anno il calo dei passeggeri è stato dello 0,2 per cento, il traffico è cresciuto del 2,3 e la capacità è salita del 4,1. L’Aea mette in evidenza che dopo l’andamento negativo di settembre ad ottobre c’è stato un limitato incremento del traffico dello 0,1% mentre le indicazioni per novembre sono per una significativa contrazione nel quadro di un trend già debole con perdite di traffico solo parzialmente controbilanciate dai tagli della capacità introdotti con la stagione invernale.

Proviamo allora a tracciare una brevissima sintesi. Nessuna nuova concreta news sulle caratteristiche reali di entrata di Air One in Cai, nessuna garanzia sulle capaicità di copertura economica da parte dell ‘cordata patriottica’ degli obblighi imposti dalle normative, nessuna novità su chi perderà il lavoro e nulla sulle assunzioni. Enac e Autority che dicono: si, però…

E le informazioni in base alle quali la ‘nuova Alitalia’ effettuerà 550 voli contro 1000 di Alitalia e Air One. Una nuova compagnia a metà.

Non ci sono commenti, ma solo l’invito di InviatoSpeciale ai lavoratori di Alitalia, eventualmente lettori del nostro giornale, a sciverci e non saltuariamente ed in privato. Perchè forse è arrivato il momento che il loro pensiero non sia conservato tra ‘mura domestiche’, ma diventi una testimonianza collettiva da offrire ai nostri concittadini. Sperando che ‘qualcuno’ di loro lo faccia e ‘qualcun altro’ se ne accorga.

Forse è chiedere troppo a chi ha perso la fiducia?

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Fabio27 » 4 dicembre 2008, 10:44

air.surfer ha scritto:
i_disa ha scritto:
az.mirxi ha scritto:Clessidra non sottoscriverà la sua quota nell'aumento di capitale di Cai
le cose iniziano a complicarsi per cai..
Quelli come Aponte che sanno qualcosa di trasporti e di logistica si sfilano perché si sono resi conto che il vertice della CAI non ha la più pallida idea di cosa significhi far andare una compagnia aerea.
Gli altri sono in preda all'abituale sindrome dell'imprenditore patriottico: va tutto bene, ma quando c'è da cacciare il cash valgono le seguenti risposte: peccato, mi sono dimenticato gli assegni a casa, vado a prendere i bambini a scuola e torno subito, oggi non posso firmare perché ho un crampo alla mano, cara banca fai tu con questi signori che ti porto i soldi nel pomeriggio (non si dice quale), ragioniere metta in ordine il bonifico. Non ha liquidità? Va bene, dovrebbe arrivare quel pagamento nei prossimi giorni, faccia il bonifico appena possibile.

A proposito di cash, Air France fece i conti piuttosto seriamente con il petrolio attorno ai $110. Quando il petrolio arrivò a $140 cominciarono ad avere seri dubbi. Non si sa con che quota di petrolio abbia fatto i suoi conti CAI (non si sa neppure se ha mai fatto dei conti: sarebbe meglio di no, visto il poco che è filtrato). Adesso il petrolio è sotto $50, e i produttori stanno tentando di inventare maniere per non scendere sotto $40, e forse non ce la faranno. Se voi foste patriottici imprenditori, non rifareste i conti? Non vi chiederste se quache rotta, che un mese fa poteva sembrare troppo onerosa, oggi non sia praticabile? Non vi domandereste se il lungo raggio, sul quale campano le compagnie aeree di tutto il mondo, non vada potenziato? Producete, la vostra materia prima crolla di prezzo, e i piani restano gli stessi? Patriottici, questi qua, forse. Ma imprenditori, non direi proprio.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da aurum » 4 dicembre 2008, 12:27

Fabio27 ha scritto:
... Adesso il petrolio è sotto $50, e i produttori stanno tentando di inventare maniere per non scendere sotto $40, e forse non ce la faranno. Se voi foste patriottici imprenditori, non rifareste i conti? Non vi chiederste se quache rotta, che un mese fa poteva sembrare troppo onerosa, oggi non sia praticabile? Non vi domandereste se il lungo raggio, sul quale campano le compagnie aeree di tutto il mondo, non vada potenziato? Producete, la vostra materia prima crolla di prezzo, e i piani restano gli stessi? Patriottici, questi qua, forse. Ma imprenditori, non direi proprio.
Il piano industriale (del quale ancora non si conoscono esattamente i termini) e' stato studiato dalla Boston Consulting,societa' di consulenza finanziaria dove i capoccioni hanno la presunzione di saper trattare una ristrutturazione aziendale(nella quale saranno bravissimi) come la gestione strategica di un network aereo (del quale non hanno alcuna esperienza).Lo dimostra sia la qualita' del network proposto che la oggettiva difficolta' ad esercirlo con le risorse previste(si dice che a tutt'oggi le simulazioni fatte abbiano confermato numerosi problemi tali da non permettere di gestire l'operativo previsto e non per niente oggi si scopre che i voli ,quando e se dopo gli interminabili rinvii partiranno,saranno solo la meta' di quelli garantiti dalle due compagnie).Da qui la necessita' per CAI di trovare piu' che un alleato,uno che capisca un minimo di trasporto aereo ,quello che per loro o chi per loro e' rimasto un mistero ed un problema dal quale non sanno come uscire nonostante un tappeto rosso di privilegi,non ultimo quello dell'antitrust,messogli a disposizione da un governo connivente.
Per curiosita' ho fatto una piccola ricerca in rete e questo e' quello che pensava la premiata ditta sul trasporto aereo a maggio 2008:
"Il mercato del low cost non sembra ancora del tutto saturo. Le previsioni di ulteriore espansione sono ottimistiche e prevedono un allargamento del segmento ad ulteriori tre tipologie di clienti potenziali. A stabilirlo uno studio del Boston Consulting Group. Tra i consumatori fortemente interessati a uno sviluppo ulteriore del mercato low cost in Italia, ci sarebbero infatti le categorie particolarmente colpite dall'inflazione: gli anziani, i quarantenni sposati con figli e gli extracomunitari."
Chi ha orecchie per intendere..... :wink:
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 4 dicembre 2008, 13:11

Alitalia: il 12 dicembre sarà stipulato l’atto di cessione
da borse.it
Il Commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha reso noto che con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° dicembre 2008 è stato disposto che il Commissario straordinario è tenuto ad adottare gli atti necessari ed opportuni per assicurare, previo accordo con CAI Spa, la prosecuzione del trasporto aereo da parte del Gruppo Alitalia sino e non oltre il 12 gennaio 2009. A tal fine il Commissario è autorizzato a convenire con CAI il differimento della data di efficacia del trasferimento dei beni e dei rapporti oggetto del relativo contratto di cessione e che il differimento è consentito a condizione che dal 12 dicembre 2008 sino alla data di effettivo trasferimento tutti gli oneri, i costi, gli esborsi ed i rischi, così come i ricavi connessi alla prosecuzione del servizio di trasporto aereo, direttamente o indirettamente riferibili ai beni e rapporti oggetto del contratto, siano a carico di CAI. Alla luce di questo Decreto e tenuto conto di quanto pattuito in data 30 novembre 2008, il Commissario straordinario ha comunicato che il 4 dicembre sarà verificato con CAI l’avveramento delle condizioni per il completamento delle operazioni oggetto del Contratto, ed eventualmente il prossimo 12 dicembre sarà stipulato l’atto di cessione e si perfezionerà il trasferimento del complesso di beni e contratti relativi all’attività di volo a CAI nel rispetto di quanto pattuito nel contratto autorizzato dal Ministero dello Sviluppo economico in data 20 novembre 2008. Nel periodo tra l’1 ed il 12 dicembre 2008 i rischi e gli effetti onerosi derivanti dalla titolarità dei beni e rapporti giuridici oggetto del contratto e dell’attività di impresa sono a carico del gruppo Alitalia; dal 1 dicembre 2008 tutti i risultati economici relativi alla gestione del perimetro oggetto del Contratto sono a carico e a favore di CAI; sino alla data del 12 dicembre 2008 le Parti hanno concordato di stimare (in via provvisoria ed a titolo di acconto sulle maggiori somme eventualmente dovute) in 24 milioni di euro l’onere a carico di CAI, che sarà versato in aggiunta al corrispettivo base in data 12 dicembre 2008. Dal 13 dicembre 2008 sino al 12 gennaio 2009 proseguirà, senza soluzioni di continuità, l’attività di servizio pubblico di trasporto aereo da parte del gruppo Alitalia; dal 13 dicembre 2008 avverrà il trasferimento a CAI SpA di tutti i rischi e benefici, nonché degli effetti utili ed onerosi derivanti dalla titolarità dei beni e rapporti giuridici oggetto del contratto e dallo svolgimento dell’attività d’impresa da parte del gruppo Alitalia tramite detti beni e rapporti giuridici; ed infine dal 13 dicembre 2008 sino al 12 gennaio 2009, a titolo di anticipo degli oneri gravanti su CAI saranno effettuati da quest’ultima versamenti settimanali di 14 milioni, così determinati in via provvisoria e a titolo di acconto sulle eventuali maggiori somma dovute in sede di conguaglio.
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Paolo_61 » 4 dicembre 2008, 13:58

BRUXELLES - L'operazione Alitalia incassa un nuovo via libera europeo. La societa' tedesca incaricata dalla Commissione Europea di vigilare sull'operazione ha stabilito che la cessione degli asset a Cai "e' avvenuta a prezzi di mercato". Lo riferisce il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, che specifica: "L'intervento principale del monitoring trustee e' questo, ma valutera' anche l'evolversi della situazione". (Agr)
E questa dovrebbe essere l'ultima condizione sospensiva.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da carlik » 4 dicembre 2008, 14:18

az.mirxi ha scritto:da Il Messaggero.it

Lettera di saluti ad Alitalia

Ne sono state dette tante..troppe.. Sei stata calunniata, accusata, “schifata”, distrutta dalla pubblica opinione e dal popolo; su di te si e’ detto il peggio,ti si e’ dato un valore irrisorio e ad un valore meno che irrisorio sei stata venduta ai tuoi “salvatori” che, certamente, tutto hanno voluto salvare tranne te. Ormai per moltissime persone non ci saranno piu’ tante brutte ed offensive parole da spendere su di te e su coloro che per piu’ o meno tempo hanno cercato di darti qualcosa di proprio. Sicuramente ti hanno voluto bene. “Un baraccone fatto di privilegiati nullafacenti”…

Ecco l’opinione di un popolo, lasciatemi passare,ignorante e superficiale, gli italiani medi sempre pronti a parlare e straparlare. Gli stessi che in totale onesta’, ed in religioso silenzio potrebbero ammettere che almeno una volta nella vita, lontani da casa, vedendo quella coda bianca rossa e verde a forma di A, in un attimo si sono sentiti ..a casa.

E’ fatta. Tra meno di 10 giorni nessuno potra’ piu’ parlare di te se non al passato. Un passato glorioso, sicuro,” ad alta quota”, diventato lo scempio delirante per colpa di tanti che non hanno mai pagato, non pagheranno e, ingrati verso questa grande compagnia, hanno voluto prima ed assistito poi in omertoso silenzio alla sua agonia ed ora alla sua fine.

Colpe e meriti..vincitori e vinti..vittime e carnefici.. Sarebbe troppo facile evidenziare e denunciare tante cose abilmente rigirate e nascoste dai mezzi di comunicazione,dai vertici di una azienda, dai sindacati di una azienda .. La nostra azienda.

Sarebbe chiudere questa triste pagina di un paese che si crede civile ma che di civile ha davvero poco ormai,in un modo ultimamente poco originale e soprattutto inutile. Sarebbe continuare una pantomima messa in scena ad hoc che va avanti da cinque lunghi e penosi mesi, sarebbe dare un’opinione personale e soprattutto di parte che avrebbe il sapore di una difesa verso tutti.

Noi non dobbiamo difenderci. Non e’ nelle intenzioni mie ne’ di tutti quelli (…tanti…) che come me ti hanno difesa, protetta, hanno creduto in te come fossi un piccolo pezzetto proprio e ne sono stati orgogliosi.. e per essere orgogliosi di una barca guidata da timonieri che di tutto si sono occupati tranne che della sua navigazione e dei suoi rematori.. ci vuole davvero tanta fiducia, tanta forza, tanta volonta’.

E’ finita, ed io, ma sono certa tanti e tanti come me, sono amareggiata, delusa e profondamente addolorata. Non volevamo dei salvatori, volevamo la possibilita’ di salvarti noi, cara Alitalia, con il nostro lavoro ed il nostro affetto verso di te. Non ci e’ stato permesso, tutti quelli che avrebbe potuto permettercelo e guidarci in questa impresa, hanno sempre prima pensato ad interessi privati piuttosto che pubblici e per pubblici intendo la vita gloriosa che potevi avere.

Ti hanno voluto uccidere.. senza mai provare seriamente a curarti. Ora non hai piu’ energia ne’ speranze. Ora, ahìnoi tutti..e tra i tutti metto anche i passeggeri che hai trasportato e che confesseranno che,a parte qualche “tradimentuccio” ti hanno sempre preferita alle altre..sei spacciata. In un triste stato comatoso senza ritorno al quale tanti, tutti quelli mai menzionati, hanno contribuito: al tuo capezzale da una parte noi che non vorremmo andassi via e nonostante qualche colpo mancino che ci hai tirato, ti teniamo la mano..

Dall’altra un gruppo di persone che, forse, conoscono gli aerei giusto perche’ ne hanno usufruito nei loro spostamenti, che aspettano solo di staccarti dalla macchina e rendere il tuo encefalogramma piatto per arraffarsi i tuoi “pezzi”.. Ma i tuoi pezzi erano i nostri…ed eravamo anche noi. E noi mai avremmo voluto donarli ne venderli. Tantomeno…regalarli..a chi non puo’ apprezzarli.

Ci dispiace..mamma Alitalia.. noi.. i tuoi dipendenti.. non avremmo voluto finissi ne’ tantomeno finissi cosi’.. Che’ che’ se ne possa pensare e sia stato detto in modo superficiale e strumentale, ce l’abbiamo messa tutta, a volte anche di piu’, col cuore e con la volonta’.

Ma loro..quelli che per anni hanno gestito le tue ali..non ce lo hanno permesso. E quelli che arriveranno...lo faranno ancora meno. Qualsiasi “surrogato” ci prospetteranno noi non ti scorderemo mai. Ciao ….Alitalia

F.S.

(3 dicembre 2008)



Non mi vergogno a dire che, leggendola, alcune lacrime hanno fatto capolino.....la sento ancora troppo mia...ok...evidentemente doveva andare così...
E' Bellissima..........e tristissima!!!!! :(
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
sempre liberi di separarsi.........senza separarsi mai!

~ A. Bougeard


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Non ho un book di foto.....
....sono semplicemente io!


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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da AZff » 4 dicembre 2008, 15:01

sapete..... :D io ho già fatto la letterina a Babbo Natale....e sapete cosa gli ho chiesto..?
che AZ+AP se le prenda EK.... :lol:
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CAI +AF-KLM = MATRIMONIO PERFETTO :)

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 4 dicembre 2008, 15:49

quale EK? EK412 oppure Emirates? :mrgreen:
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da EK412 » 4 dicembre 2008, 16:58

i_disa ha scritto:quale EK? EK412 oppure Emirates? :mrgreen:
Io non sono interessato... :mrgreen:
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da Mdx4 » 4 dicembre 2008, 18:41

Lazio approvata in Giunta, Finanziaria straordinaria anti crisi

[...]
Si prevedono interventi a sostegno dell’indotto Alitalia con un fondo rotativo di 10 mln per ciascuna annualità 2009-11, a cui si aggiunge uno stanziamento di 1 mln di euro per la costituzione del distretto indotto Alitalia-Città del volo.
[...]

http://www.regione.lazio.it/web2/main/s ... hp?id=3236

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da air.surfer » 4 dicembre 2008, 19:46

Allora.. piccolo aggiornamento sulle ultime vicende..

Il contratto Piloti AZ e scaduto ed ora il kommissario CAI sta cercando di rifilarne uno uguale uguale a quello CAI.. forse pure peggio.
Il 27/11 i confederali scrivevano:

COMUNICATO CONGIUNTO DISDETTA CCLS ALITALIA
Comunicato congiunto Nella giornata di ieri Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno ricevuto da parte di Alitalia una convocazione ,con oggetto la ritrattazione dei contratti dei piloti del gruppo Alitalia. Tale richiesta si e’ resa necessaria, secondo fonte aziendale, a causa dello slittamento da parte di Cai nel subentro alle attività di Alitalia nei tempi previsti e nel rispetto di accordi precedentemente presi secondo i quali dal 1 dicembre 2008 tutti gli oneri di Alitalia, maturati da tale data, sarebbero passati in capo alla Cai. Nella convocazione odierna, si e’registrato da parte delle rappresentanze dei piloti aderenti a Cgil Cisl Uil e Ugl un netto rifiuto a tale richiesta, propedeutica al ribasso di tutte le condizioni contrattuali vigenti di Alitalia per il tempo intercorrente al definitivo passaggio in Cai. In questa ottica, le scriventi organizzazioni sindacali, hanno inviato nella giornata di ieri la lettera in allegato ed hanno ribadito in apertura della riunione odierna l’indisponibilità ad avviare trattative. Le normative contrattuali PNT, ad avviso delle scriventi, debbono rimanere invariate per i giorni che ci separano dal decollo di cai. Non si comprende, infine, per quale motivazione dovrebbe essere concesso un avallo sindacale ad interventi che rientrano, se voluti, nei poteri del commissario e che rischiano di danneggiare i piloti. Fit Cisl Filt
Cgil Piloti Uil trasporti Piloti Ugl Piloti


Qualche giorno dopo, invece, i confederali cominciano ad aggiustare il tiro, rinnegando totalmente la frase del comunicato precedente in cui si diceva che le normative contrattuali dovranno rimanere inalterate. :-)

...Vi informiamo che è facoltà delle Aziende in Amministarzione
Straordinaria garantire il trasporto Pubblico di Linea nel rispetto
delle normative ENAC FTL - EU OPS 1.
Vi esortiamo quindi ad accettare le turnazioni proposte, segnalando
prontamente ai nostri Rappresentanti Sindacali ogni dubbio in
merito all'attività di volo assegnata.
FIT CISL Piloti Comunicazione


Domani, gran finale, CGL CISL UIL e UGL sono convocate dal kommissario CAI per firmare il nuovo contratto di transizione.

Che faranno i nostri eroi?

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da peterfly 65 » 4 dicembre 2008, 19:49

essendo sponsorizzati dalla BIC firmeranno ????????????????????????? :roll:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da aurum » 4 dicembre 2008, 21:42

ALITALIA: EASYJET, DECISIONE ANTITRUST E' A FAVORE MONOPOLIO (ANSA) - ROMA,
4 DIC - La decisione dell'Antitrust sull'operazione Cai-Alitalia-Airone, ad
avviso del general manager per il sud Europa di easyJet, Fran?ois Bacchetta
''non e' anti-trust, ma e' a favore del monopolio ed e' una cattiva notizia
per i consumatori italiani, in quanto Cai ottiene per tre anni il monopolio
su alcune delle rotte piu' importanti''. ''Il 90% dei posti - osserva
Bacchetta - possono essere venduti a tariffe esorbitanti, mentre solamente
il 10% devono essere venduti alle piu' basse tariffe precedenti. Utilizzando
Alitalia per un volo Milano-Roma, la tariffa piu' bassa e' di 200 euro che
e' quattro volte superiore a quella piu' economica di EasyJet, pari a 40
euro. Gli Stati comunitari hanno tentato di bloccare le tariffe ma hanno
fallito clamorosamente. Quello che i consumatori desiderano e' poter
scegliere. A lungo andare, questo aiuterebbe anche Cai che imparerebbe ad
agire secondo regole di mercato piuttosto che nascondersi dietro al
monopolio''. ''Ci aspettiamo adesso che la Commissione Europea faccia il suo
lavoro e applichi la legge comunitaria che impedisce il monopolio e assicura
la libera concorrenza tra le compagnie aeree, a vantaggio dei viaggiatori -
osserva Bacchetta - Ai consumatori italiani devono essere garantiti gli
stessi diritti degli altri consumatori in Europa''. EasyJet ''continuera' a
fare tutto il possibile per garantire che anche i consumatori italiani
abbiano una possibilita' di scelta. Noi lavoreremo ancora duramente per
convincere i passeggeri italiani, grazie alle nostre nuovissime flotte, le
nostre numerose rotte, la nostra affidabilita' e il nostro servizio. La
nostra nuova rotta Milano-Roma e' decollata benissimo come - conclude
Bacchetta - anche i nostri servizi domestici da Fiumicino''.(ANSA).
Gubernator superfluus

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da i_disa » 4 dicembre 2008, 21:52

ALITALIA : LUFTHANSA FA ROTTA SU CAI. MA QUANTI RETROSCENA...
da finanzainchiaro.it

Dopo gli ultimi ritardi, la nuova tabella di marcia per il passaggio di Alitalia a Cai stabilisce che la cloche di comando passi a Colaninno e soci entro il 12 gennaio, anche se permangono alcuni ostacoli di carattere economico: pare infatti che Carlo Toto non voglia accettare l’offerta, giudicata troppo bassa, della nuova compagnia per la sua AirOne e che i “capitani coraggiosi” non siano disposti ad aggiungere ulteriori euro al capitale già promesso.

Ma il vero nodo resta la dimensione di Cai, troppo piccola - come già evidenziato da Giuseppe Colangelo - rispetto al mercato che dovrebbe servire. E questo problema di “nanismo” acquista maggior risalto se spostiamo il nostro sguardo al mercato aereo internazionale, dove British Airways, dopo aver programmato la fusione con la spagnola Iberia, punta decisa verso l’australiana Qantas.

Cai rischia quindi di rimanere un “puntino” in un mondo in cui le grandi compagnie si stanno “divorando” a vicenda per creare grandi gruppi economicamente più sostenibili. In tal senso sarà decisivo il famoso partner internazionale di Cai di cui ancora l’identità è ignota. Gli indiziati principali restano sempre Air France-Klm e Lufthansa. E, nonostante le bocche di Colaninno e Sabelli restino ben cucite su questo tema, gli ultimi avvenimenti ci dicono che i tedeschi si stanno giocando il tutto per tutto per conquistare l’azienda di Colaninno.

Non deve infatti passare inosservata la nascita di Lufthansa Italia, società di diritto italiano facente capo al gruppo tedesco. Tanto più che la nuova creatura è stata presentata a Malpensa, insieme al Presidente di Sea Giuseppe Bonomi. È infatti stranoto che il Nord dell’Italia faccia il tifo per un’alleanza con Berlino piuttosto che con Parigi, che resta la preferita di Roma.

Non è quindi un caso che sul sito della compagnia tedesca capeggiasse la scritta “Nasce Lufthansa Italiano. Capitale Milano”, poi rimossa anche per insistenza del Sindaco di Roma Gianni Alemanno.

Del resto lo stesso presidente e ad di Lufthansa, Wolfgang Mayrhuber, presentando la nuova società aveva detto: «La costituzione della compagnia italiana raddoppia la nostra capacità su Malpensa. Per noi Milano e la Lombardia sono aree economicamente significative. La nostra strategia riguarda un mercato che ha elevate potenzialità di crescita per il futuro. Per noi è importante gettare le basi per costruire un'ampia rete di collegamenti fra il Nord Italia e il resto d'Europa».

Parole che trovano riscontro nel posizionamento di nuovi velivoli tedeschi nello scalo lombardo a partire da febbraio 2009 con rotte verso le capitali europee (per il momento nessun volo interno per non pestare i piedi agli “amici” di AirOne).

Sembra essere nato quindi un “fronte del Nord” nella delicata partita per Cai. Tanto più che se provate ora ad aprire il sito di Lufthansa troverete un grosso banner dove capeggia la scritta “Milano MXP” e che vi permette di vedere i collegamenti tra Malpensa (non altri aeroporti italiani) e l’Europa.

Ma varrebbe la pena costituire una società di diritto italiano solo per sponsorizzare nuove rotte? Penso proprio di no. Nel mirino c’è infatti Cai e se ne trova conferma nelle parole di Mayrhuber: «La nostra apertura di Lufthansa Italia non significa chiudere le porte ad una privatizzazione della vostra compagnia di bandiera». Ed è proprio così.

Non bisogna dimenticare infatti che Cai ha l’obbligo di restare italiana per 5 anni. Badate bene: restare italiana, non si dice che deve restare nella mani di Colaninno. Infatti Cai potrà sempre e comunque cedere le sue azioni a cittadini e società italiane (come prevede una delibera dello stesso cda di Cai). Tra questi rientra senz’altro Lufthansa Italia.

E perché mai i “capitani coraggiosi” dovrebbero rinunciare a vendere un’azienda pagata meno del suo effettivo valore e che opera in un settore in cui non hanno esperienza?

A questa domanda ci sono due risposte.

La prima: fattori economici. Cai nascerà dalla fusione di Alitalia e AirOne. Se l’ultima è partner di Lufthansa (tramite code sharing), la prima è invece “consorella” di Air France in Sky Team. Per uscirne e poter sposarsi con Lufthansa (che è invece associata a Star Alliance) bisognerebbe pagare una penale non irrilevante.

La seconda risposta riguarda invece le ragioni politiche: Milano-Malpensa preferisce i tedeschi, Roma-Fiumicino i francesi. Chi peserà di più avrà ragione. Ma anche se alla fine si dovesse assistere al matrimonio tra Cai e Air France, il “fronte del Nord” potrà cavarsela lo stesso.

Del resto il fatto di essere una società di diritto italiano permette a Lufthansa Italia di poter acquistare gli asset invenduti di Alitalia che, soprattutto per la spinta dei creditori, verranno svenduti.

Forse alla fine tutto si concluderà così, con Cai alleata di Air France e il “fronte del Nord” che andrà avanti con le sue gambe, senza bisogno di “elemosinare” fuori dai palazzi romani.

L’unica cosa che continua a chiedere da tempo - che è sensata ma resta inascoltata - è: liberalizzate le rotte. Converrebbe a tutti, compresi i cittadini italiani che così avrebbero più liberta di scelta.

Autore: Juanfran Valerón
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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da az.mirxi » 4 dicembre 2008, 22:27

nella giornata odierna hanno "epurato" 44 dirigenti del Gruppo.....i prossimi si dice dopo il 10 gennaio...forse per ora gli occorrono....hanno altresì iniziato a contattare il personale di terra che verrà messo in cigs...

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da az.mirxi » 4 dicembre 2008, 22:33

ALITALIA: SINDACATI CONVOCATI PER DOMANI SU DISDETTA CONTRATTI
(AGI) - Roma, 4 dic. - L’Alitalia ha convocato per domani mattina alle 11, nella sede della Magliana Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil-Trasporti e Ugl-Trasporti per la disdetta degli accordi e dei contratti collettivi che dal 1 dicembre non hanno piu’ valore. I sindacati stessi fanno sapere che domani si parlera’ solo del personale di terra e spiegano che si discutera’ su quali contratti applicare fino al 12 gennaio termine ultimo per la partenza della nuova societa’. (AGI)

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da az.mirxi » 4 dicembre 2008, 22:36

La lettera/ Chi salva i dirigenti dal salvataggio Alitalia?

■ Alitalia, Fantozzi: licenziati 45 dirigenti

Spett.le redazione,
sono lieta di aver attirato la vostra attenzione su un aspetto socialmente drammatico (forse l’unico), ma del tutto ignorato, della vicenda Alitalia. Mentre infatti tutti gli attori (politici, imprenditori, sindacati, dipendenti) alla fine guadagnano qualcosa, rimangono sul tappeto pochi reietti che, al contrario, perdono tutto: il posto di lavoro e qualsiasi forma di tutela economica, pur se contrattualmente prevista.
In tutto questo tempo, il sindacato dirigenti è stato l’unico a non essere mai coinvolto nella negoziazione, né da parte del Governo né da parte di CAI. Certo perché il numero dei loro rappresentati è esiguo. Si tratta infatti di circa 130 dirigenti (un numero irrisorio se confrontato con i 17.500 dipendenti Alitalia), 60 dei quali oggi sono stati licenziati e che da domani non sapranno di che sostentare se stessi e le proprie famiglie. Già è noto che nei prossimi giorni scatteranno altri 30 licenziamenti.

Per loro, solo una comunicazione formale, una lettera e poi il nulla. Non il TFR, annegato nel mare del passivo Alitalia e delle inevitabili lungaggini giudiziarie ed amministrative. Non l’annualità supplementare di retribuzione prevista dal contratto dei Dirigenti delle Aziende Industriali, di cui il Commissario Straordinario demanda il pagamento al Fondo di Garanzia dell’INPS, con un’impostazione, ad avviso di diversi esperti e legali da me consultati, priva di fondamento giuridico. Non l’indennità di preavviso, soggetta anch’essa ai tempi della procedura fallimentare. Alla faccia dell’imminente Natale.

Sappiate che i Dirigenti in questione non sono espressione del vertici che hanno distrutto la Compagnia di bandiera e poi l’hanno lasciata con liquidazioni milionarie. Sono invece parte di quel management intermedio, con retribuzioni annue medie intorno ai 70-80.000 €, che con impegno e professionalità ne ha sempre consentito il funzionamento a dispetto della mala gestione. Ed ora vengono licenziati con un marchio di infamità che ne riduce al lumicino le speranze di ricollocarsi e di assicurare un futuro dignitoso alla propria famiglia.

Un’ultima considerazione.. Che fine hanno fatto i criteri di assunzione concordati tra CAI e sindacati e recepiti nel “lodo Letta”?. Tra i licenziati ci sono indistintamente sia giovani che anziani, single e padri/madri di famiglia. In compenso non figurano alcuni che invece sono pensionabili. Per non parlare poi di due dirigenti marito e moglie, entrambi licenziati. Sulla base di cosa, il dr. Sabelli ha fatto la lista dei buoni e dei cattivi? Non è una domanda che dovrebbe farsi anche il Governo che di quei criteri concordati si è fatto garante?

Io sono la moglie di uno di questi 60 “cattivi”. Posso fornirvi tutti i chiarimenti, documenti e dettagli necessari.Vi prego vivamente: a giorni i politici brinderanno per l’avvenuto “salvataggio” di Alitalia Fate conoscere la situazione di queste famiglie, tirateci fuori dalla nostra condizione di “dimenticati”. Per la giustizia sociale in questo Paese potete fare molto di più voi giornalisti che le più alte Istituzioni. E che il brindisi possa andargli di traverso!

Grazie di cuore per tutto quello che potrete/vorrete fare.

Stefy

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da az.mirxi » 4 dicembre 2008, 22:55

Un estratto......Estratti dall'intervista di Licio Gelli a Klaus Davi per Klauscondicio

riporto solo la domanda pertinenete Alitalia....

25 - ALITALIA POTEVA ESSERE SALVATA...
Commentando le ultime vicende che hanno interessato Alitalia, Licio Gelli dichiara a Klaus Davi: "Alitalia poteva essere salvata completamente. Il Governo avrebbe dovuto chiedere un prestito di 20 o 30 miliardi di euro a tre banche con un interesse particolare e alla fine di ogni giorno l'amministrazione doveva rendicontare tutto al Ministero del Tesoro.

Per quanto riguarda l'esubero, bisognava pensionare una parte dei lavoratori e riallocarne un'altra in enti statali e parastatali. Inoltre, andava firmato un armistizio sociale e sindacale per tre anni. Infine, bisognava presentare alla UE questo piano di rilancio e, in caso di rifiuto, si doveva uscire dall'Europa".
:mrgreen:

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da giangia » 4 dicembre 2008, 22:58

Avere il contratto da dirigente ha i sui pro e i contro...

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da az.mirxi » 4 dicembre 2008, 23:19

giangia ha scritto:Avere il contratto da dirigente ha i sui pro e i contro...
si...ne sono consapevole...lo sappiamo tutti...ma sapessi in che modo lo hanno fatto...credimi...me lo hanno riferito...da rabbrividire...una cosa disumana...faccia i suoi pacchi subito...perchè da domani non entra se non per prendere le tue rimanenze......la sua posta elettronica da stasera verrà disattivata...e si ricordi di farsi fare il passi in reception domani...se vuole entrare...
No...mi spiace...se hanno rubato li denunci...non puoi fare così...lo fai solo perchè qualcuno ti ha autorizzato a farlo...sei totalmente coperto...ma è schifoso...a prescindere da cosa ognuno di noi pensi dei dirigenti...è una categoria come un'altra...ma no...così no...non puoi calpestare le persone...e solo perchè sono dirigenti ci dovremmo beare della loro cacciata ?...no...non sono d'accordo...sono delle persone anche loro...e come tali hanno bisogno di rispetto...è doveroso darglielo.

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Re: Compagnia Aerea Italiana

Messaggio da giangia » 4 dicembre 2008, 23:55

Ripeto: essere dirigente ha i suoi pro e i suoi contro!
in tutte le aziende si sa´che puoi essere cacciato da un giorno all´altro se sei dirigente!
per rimanere in tema, in exAZ hanno usato con loro un trattamento proporzionalmente cinico rispetto agli altri dipendenti!
Personalmente ´rabbrividisco di piu´a pensare come e´trattato es. un rampista a1200 euri che manco sa´piu´di chi e´dipendente , peggio se ancora lo e´dipendente!
Ultima modifica di giangia il 5 dicembre 2008, 0:00, modificato 1 volta in totale.

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