La nuova Alitalia.

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 16 gennaio 2009, 20:43

Ok.Io ci provo.
Speriamo.... :wink:
Good luck!
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 16 gennaio 2009, 20:51

i giochi son stati concertati e fatti.
Io ora volgerei lo sguardo verso il futuro, cercando di monitorare ( nel limite del possibile) la nuova storia di AZ e di provare serenamente ( lo dico a me stesso per primo) a discuterne.
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da Slowly » 16 gennaio 2009, 20:53

Grazie caro, avrei scommesso su di te.

Questo thread è sotto la mia serrata sorvelgianza e non saranno tollerati post travalichino i toni adeguati.

Dove per adeguati, intendo che travalichino anche una sola regola tacita del rispetto e del regolamento.

Forse è la volta buona! :wink:
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 16 gennaio 2009, 21:15

Mi pare sia giusto ripartire con il post iniziale di i_disa che aveva aperto l'altro 3D.

Alitalia, ecco le rotte
da ilsole24ore.com

La nuova Alitalia rianimata dai "patrioti" di Cai è pronta a entrare in pista anche se si apre il fronte caldo delle biglietterie, con i lavoratori che finiscono in cassa integrazione per la decisione di chiudere (o di ridimensionare fortemente) le attività dei punti vendita.
Martedì 13 gennaio con il decollo dei primi voli, mobilitazioni sindacali permettendo, si inizierà a fare sul serio.
Ecco di seguito le nuove rotte:

23
NAZIONALI
Roma Fiumicino
Alghero, Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Lamezia Terme, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pisa, Reggio Calabria, Torino, Trieste, Venezia, Verona

Milano Linate
Alghero, Brindisi, Cagliari, Lamezia Terme, Pescara, Reggio Calabria

Milano Linate e Milano Malpensa
Bari, Catania, Napoli,Palermo, Roma Fiumicino

34
INTERNAZIONALI
Roma Fiumicino
Algeri, Amsterdam, Atene, Barcellona, Beirut, Belgrado, Bruxelles, Bucarest, Budapest, Il Cairo, Casablanca, Damasco, Francoforte, Ginevra, Istanbul, Kiev, Londra Heathrow, Madrid, Malta, Monaco, Mosca, Nizza, Parigi CDG, Praga, S. Pietroburgo, Sofia, Teheran, Tel Aviv, Tirana, Tripoli, Tunisi, Varsavia

Milano Linate
Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Francoforte, London City, Londra Heathrow, Madrid

Milano Linate e Milano Malpensa
Parigi CDG

13
INTERCONTINENTALI
Roma Fiumicino
Accra, Boston, Buenos Aires, Caracas, Chicago, Lagos, Miami, New York JFK, Newark, Osaka, San Paolo, Tokio, Toronto

Milano Malpensa
New York JFK, San Paolo, Tokio

I COLLEGAMENTI DALLE ALTRE CITTA' ITALIANE
Torino
Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Roma

Venezia
Bari, Napoli, Roma

Napoli
Atene, Bologna, Catania, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Palermo, Roma, Torino, Venezia

Catania
Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Roma

Bologna
Alghero, Bari, Lamezia Terme, Napoli, Roma

ALITALIA: 13 GENNAIO PRIMO VOLO LONDRA-ROMA ALLE 6.00
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - Sara' l' AZ205 il primo volo della nuova Alitalia-Cai, ad alzarsi in decollo alle 6 del mattino da Londra Heathrow il prossimo 13 gennaio, in arrivo allo scalo di Fiumicino alle 9.30. Il collegamento dovrebbe essere il primo in assoluto al debutto della nuova compagnia, che nasce dalla fusione di Alitalia e Air One. Ma il condizionale e' d'obbligo, tenuto conto dello stop operativo imposto dall' Enac nella notte tra il 12 e il 13 gennaio, necessario per le procedure di autorizzazione e certificazione assicurativi dei velivoli della nuova compagnia (ad esclusione della flotta Air One); un lavoro che potrebbe durare anche 7-8 ore e che impegnera' una squadra di una cinquantina di ispettori Enac. L'operativo, frutto dei due network integrati, potrebbe quindi ancora subire modifiche anche se al momento - escludendo i collegamenti del servizio postale - il primo volo nazionale a decollare, sempre il 13, sara' un volo Air One, AP2853, alle 6,10 dall'aeroporto di Palermo diretto a Roma-Fiumicino. Alla stessa ora, si alzera' in volo un intercontinentale dallo scalo di Malpensa, AZ676, diretto a San Paolo del Brasile. Il primo volo a partire da Linate dovrebbe essere l'AZ7911 diretto a Napoli alle 6.25 mentre il primo nazionale a decollare da Fiumicino, alle 6.30, dovrebbe essere l' AZ2008, diretto a Linate. E ancora, il primo volo internazionale a partire dal Leonardo da Vinci dovrebbe essere un collegamento in decollo alle 7 diretto a Parigi. Sempre da Fiumicino, il primo aeromobile in partenza per una destinazione intercontinentale e' quello delle 7 diretto Buenos Aires. (ANSA).
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da marco1970 » 16 gennaio 2009, 21:19

appena tornato da roma. partito martedi 13 proprio nel giorno dell'avvio della nuova alitalia, con il volo AZ 1738, volo eccezionale anche se con pessimo tempo il 737 con l'airone in coda non aveva il minmo problema. oggi ritorno e per la prima volta ho avuto modo di provare A 319 , vorrei ringraziare tutto il personale AZ oggi in servizio a bordo dell 'isola del giglio per la cortesia, che da sempre contraddistingue alitalia, volo bellissimo ed aereo tutto esaurito. per me ottimo inizio, ma vi parla comunque un innamorato perso di alitalia. ciao e buon volo a tutti

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da carlik » 16 gennaio 2009, 21:28

Posso dire la mia??
secondo me non è il cambiare il titolo del thread che farà si che le discussioni siano pacate nei toni , bisogna intervenire al momento giusto e allontanare gli elementi di disturbo e i provocatori e chi arbitrariamente si permette di offendere senza essere a conoscenza delle cose , ecco cos'è pericoloso, non il non lasciare un thread ormai avviato ,il cui figlio appena nato allo stesso modo sarà teatro di offese gratuite !!

Così pensavo e così ho detto ora fate vobis!!!

Buona fortuna!
I veri amici sono quelli che si scambiano reciprocamente fiducia, sogni e pensieri, virtù, gioie e dolori;
sempre liberi di separarsi.........senza separarsi mai!

~ A. Bougeard


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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da madeline » 16 gennaio 2009, 21:56

buon network, CAI ha detto che fara tesoro del know/how che AF, gli passerà, sono curioso di vedere i frutti!
Mi dispiace solo che non vada più a LAS, però almeno qualche destinazione in più per il CAnada e gli USA potevano metterla!

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 16 gennaio 2009, 22:02

araial14 ha scritto:Mi pare sia giusto ripartire con il post iniziale di i_disa che aveva aperto l'altro 3D.
grazie per la nomina!

speriamoc he questo nuovo thread non faccia la fine dell ormai chiuso 'compagnia aerea italiana' e di Alitalia - comapgnia aerea italiana spa.
sono il primo ad impegnarmi, pero voglio che tutti lo facciano, così come detto anche da araial. QUINDI, finiamola con la storia FCO vs MXP e con il postare dati presi da altri forum e commenti su questi.
i dati e le notizie DEVONO avere una fonte o un link in cui si possano riscontrare. cosi non ci si accusa di postare ritagli solo di quello che conviene. seguendo queste regole e avendo un pò di buonsenso questo thread non farà la fine degli altri due citati
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da butterfly » 16 gennaio 2009, 22:42


23
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posso dire che come inizio non è poi così male per quanto mi interessa, anche se spero che qualche altra rotta interessante venga aperta.
per quanto concerne qualunque altra discussione Alitalia-CAI risulta inutile e sterile, quando si parla di società e quindi di lucro qualunque discorso basato sull'equità, la moralità e la correttezza decade (purtroppo)
poichè ormai la "frittata" è fatta non ci resta che guardare avanti
ovviamente senza mai dimenticare le "vittime" di questo "losco affare"
good luck Alitalia
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da albert » 16 gennaio 2009, 23:09

madeline ha scritto:buon network, CAI ha detto che fara tesoro del know/how che AF, gli passerà, sono curioso di vedere i frutti!
Mi dispiace solo che non vada più a LAS, però almeno qualche destinazione in più per il CAnada e gli USA potevano metterla!
In questo momento non hanno aerei a sufficienza per potere inserire altre destinazioni; d'altra parte, per avere tante destinazioni con poche frequenze settimanali, è preferibile averne in numero inferiore, ma quotidiane; per le rimanenti destinazioni verso il Nord America i passeggeri possono comunque usufruire dei parter SkyTeam.

Ciao!
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da Lucky Luke » 16 gennaio 2009, 23:35

albert ha scritto:
per le rimanenti destinazioni verso il Nord America i passeggeri possono comunque usufruire dei parter SkyTeam.

Ciao!
Quindi lasciare agli altri il business remunerativo per occuparsi di quello di 2^ scelta...

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 16 gennaio 2009, 23:48

ALITALIA: BISIGNANI;DEBUTTO BRILLANTE,DUBBI IATA ALLE SPALLE
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 16 GEN - Il debutto della nuova Alitalia, passata dalla vecchia alla nuova gestione senza interrompere il servizio, ''e' stato particolarmente brillante''. Per il direttore generale ed amministratore delegato dell'associazione mondiale delle compagnie aeree Iata, Giovanni Bisignani, ''il primo banco di prova e' stato un grande successo'', anche se ''in un momento cosi' difficile per il settore una operazione cosi' appariva quasi impossibile''. Intanto critiche e perplessita' sull'operazione di salvataggio di Alitalia, espresse nei mesi scorsi della stessa Iata e da altre singole compagnie aeree associate, sono ormai alle spalle. ''Ora si guarda avanti, il passato e' superato'', ha detto Bisignani, all'aeroporto di Fiumicino per inaugurare uno stand informativo sull'impegno della Iata per l'ambiente. Anche sul fronte della salvaguardia dell'ambiente la nuova compagnia potra' fare un passo avanti grazie ''alla flotta meno inquinante, piu' moderna''. Quanto al futuro della nuova Alitalia, ''l'unico problema che resta aperto e' il discorso di Milano''. I nodi da sciogliere per lo sviluppo di Malpensa sono gli stessi che lo stesso Bisignani aveva posto nel 1990 quando era l'amministratore delegato di Alitalia: ''la necessita' di collegamenti veloci con il centro di Milano'', per esempio, ma anche ''la necessita'di limitare il traffico su Linate ad una navetta tra Roma e Milano'', ricorda il numero uno della Iata. Per Malpensa ''ci sono spazi di crescita, e' possibile aumentare le frequenze'', ma sarebbe tecnicamente sbagliato parlare di un ruolo da hub: ''In Europa l'unico caso di un Paese con due hub e' quello della Germania, con Monaco'' che puo' pero' contare su una forte domanda con ''un traffico di 10 milioni di passeggeri in uscita, ed un traffico business tra 1,2 e 1,5 milioni''. (ANSA).

ALITALIA: PAPALIA (CONFCOMMERCIO),AUMENTA DIVARIO NORD-SUD
(ANSA) - TARANTO, 16 GEN - ''La riduzione dei voli dalla Puglia e dalla Calabria accentuera' il divario tra le regioni del Nord e del Sud del Paese'': lo sostiene Emanuele Papalia, che guida la commissione Mezzogiorno di Confcommercio, in una dichiarazione nella quale sottolinea che al Sud domina un ''non sistema infrastrutturale'' caratterizzato da una serie di indici di dotazione ancora bassi: 37,8% di strutture intermodali; 78,6% di autostrade; 42% di ferrovie non ancora elettrificate; due regioni (Basilicata e Molise) completamente prive di aeroporti. In una realta' come questa - ha aggiunto - ''il rientro sul mercato della Compagnia di bandiera appieda il Mezzogiorno, confermando come da parte del Governo non vi sia una reale volonta' di mettere in atto politiche volte ad appianare il differenziale che in termini di infrastrutturazione del territorio spacca in due il Paese. Prima i collegamenti ferroviari, il taglio dell'alta velocita', ed ora i trasporti aerei''. ''Come si puo' parlare di rilancio socio-economico del Mezzogiorno e di industria del turismo se infrastrutture e servizi essenziali rappresentano ancora un problema?'', si domanda l'esponente di Confcommercio il quale si chiede ancora: ''Abbiamo subito inermi il taglio dei collegamenti ferroviari ed ora e' la volta del trasporto aereo. Dove sono i nostri ministri meridionali? Perche' il ministro Fitto non si attiva e si fa promotore di un tavolo ministeriale?''. (ANSA).

ALITALIA:RIGGIO(ENAC),PROBLEMA PAESE,NON DI SINGOLI MUNICIPI
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 16 GEN - ''Il dibattito che si e' svolto a margine della soluzione della crisi Alitalia, sembrava datato a fine 800: Milano, Roma, Bergamo, dimenticando che e' il Paese a competere sul mercato del trasporto aereo e non i singoli municipi. E invece c'e' stato chi lo ha ridotto a una questione localistica'': cosi' il presidente dell'Enac, Vito Riggio, nel corso della conferenza stampa a Fiumicino del numero uno Iata, Giovanni Bisignani. Sul tema ambientale, Riggio ha sottolineato che ''e' interesse di tutti fare qualcosa di serio, visto che ogni anno oltre due miliardi di persone viaggiano in aereo. Per la salvaguardia dell'ambiente, la tecnologia aeronautica sara' molto importante. Dobbiamo cercare di ridurre le emissioni di CO2 ed il rumore. Sotto questo aspetto - ha notato - la messa a terra, ad esempio, da parte della nuova Alitalia degli MD80 e' stato gia', di per se', un fatto molto positivo''. Questione energetica e diminuzione del traffico aereo ''sono i principali problemi con cui ci si dovra' confrontare prossimamente: gia' nel 2008 sono fallite tante compagnie aeree, dobbiamo invitare la gente a volare spendendo di meno''. (ANSA).
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 16 gennaio 2009, 23:50

ALITALIA: ALEMANNO, FIUMICINO E' HUB NATURALE
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''Sono convinto che non ci sia il rischio che Malpensa diventi l'hub italiano. Due hub possono esistere ma noi riteniamo che Fiumicino sia piu' forte di Malpensa sotto tutti i punti di vista''. Lo ha detto il sindaco di Roma Gianni Alemanno rispondendo, a margine del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' svolto in Regione, alle dichiarazioni del presidente di Iata (International Air Transport association) Giovanni Bisignani secondo il quale per Malpensa sarebbe tecnicamente sbagliato parlare di un ruolo da hub. ''Noi riteniamo che l'hub naturale sia Fiumicino - ha proseguito Alemanno -, ma questo non toglie che siamo disponibili a un ragionamento sulla complementarieta'''. (ANSA).


ALITALIA: MARRAZZO, NECESSARIO CREARE UN POLO AERONAUTICO
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''Dopo aver appurato che non ci sono le condizioni per realizzare il distretto 'citta' del volo' e' necessario creare, per lo sviluppo, un 'polo aeronautico del Lazio'''. E' quanto ha detto il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, al termine delle riunione del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' tenuto in Regione. Secondo Marrazzo e' necessario un organismo tecnico che sovrintenda l'alta consulenza del trasporto aereo, lo sviluppo del settore e le aziende e promuova l'alta formazione''. Al termine del tavolo che ha riunito Regione Lazio, Comune di Roma, Provincia di Roma e Comune di Fiumicino insieme ai rappresentanti sindacali e di Aeroporti di Roma, Marrazzo ha spiegato: ''le quattro istituzioni sono qui insieme, abbiamo avuto un confronto molto positivo con le associazioni. Il nodo e' come affrontare la questione dei lavoratori e lo sviluppo di Fiumicino''. (ANSA).

ALITALIA: MARRAZZO, ASSEGNI A CASSINTEGRATI DAL 21 GENNAIO
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''La Regione garantira' l'erogazione di 3 milioni di euro di anticipazioni per la cassa integrazione dei lavoratori Alitalia, per cinque o sei mesi. I primi assegni saranno accreditati dal 21 gennaio''. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo al termine del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' riunito in Regione con i rappresentanti delle istituzioni locali, dei lavoratori e di Aeroporti di Roma. Marrazzo ha riferito di aver firmato un accordo con Unicredit per permettere ai lavoratori in cassa integrazione dell'Alitalia di avere un anticipo dei fondi previsti dall'ammortizzatore sociale. Per questo ha impegnato 50 mila euro di Unionfidi come garanzia per il prestito. (ANSA).

ALITALIA: CGIL-CISL-UIL, CAI DISATTENDE PATTI RIASSUNZIONE
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - ''A Fiumicino lamentiamo il mancato rispetto da parte di Cai dei criteri oggettivi, fissati negli accordi precedenti, che dovrebbero sovrintendere la riassunzione dei lavoratori Alitalia''. E' quanto ha detto il segretario generale di Cgil Roma-Lazio, Claudio Di Berardino, parlando a nome anche della Cisl e Uil Lazio, al termine del tavolo interistituzionale su Alitalia che si e' svolto in regione. ''Nella riassunzione che Cai sta facendo - ha spiegato Di Berardino - uno degli elementi era quello che, una volta individuata la qualifica si tenesse conto dell'anzianita' di servizio e del carico di famiglia''. Criteri che, secondo i sindacati, Cai starebbe disattendendo. I rappresentanti dei sindacati regionali, nel corso del tavolo, hanno proposto al presidente della regione Lazio, Piero Marrazzo, al sindaco di Roma, Gianni Alemanno e al presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti, di ''trasformare questo incontro in un vero e proprio patto, un documento al quale far seguire altri incontri di verifica. Abbiamo anche chiesto - ha proseguito Di Berardino - maggiore attenzione sui temi del ricollocamento degli ammortizzatori sociali, dell'anticipo della cassa integrazione, dei lavoratori dell'indotto aeroportuali''. (ANSA).

ALITALIA: SINDACATI-AIRONE,INCONTRI SU SVILUPPI INTEGRAZIONE
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Il piano industriale della nuova Alitalia, la pianificazione della flotta AirOne e la relativa dimensione delle risorse saranno al centro di un incontro fra AirOne e Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti fissato per mercoledi' 21 gennaio prossimo. Due giorni dopo, venerdi' 23, le parti si vedranno per discutere le modalita' di integrazione delle risorse AirOne in Alitalia. E' quanto deciso ieri in una riunione alla presenza di Alitalia. Nell'occasione - in conseguenza della quale i sindacati hanno differito lo sciopero previsto per lunedi' prossimo, 19 gennaio - l'azienda ha dichiarato ''di rispettare le norme di legge sul lavoro notturno'' e ha confermato che ''per il personale navigante e' previsto l'uso dei 'cfs' (crew fuori servizio) anche sui voli di Alitalia'' impegnandosi a ''risolvere a breve le difficolta' operative emerse nell'ultimo periodo''. Nell'incontro e' emersa la convinzione di ''avviare forme di confronto orientate ad una maggiore collaborazione'' soprattutto ''nella consapevolezza - si legge nel verbale di incontro - delle difficolta' connesse alla sfavorevole congiuntura di mercato, e valutando essenziale lo sviluppo di forme di maggiore coesione tra azienda e rappresentanze dei lavoratori''.(ANSA).
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 16 gennaio 2009, 23:54

ALITALIA: CAI,FANTOZZI E MATTEOLI DAVANTI COMMISSIONE CAMERA
(ANSA) - TRIESTE, 16 GEN - I vertici della Cai e il Commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, saranno sentiti dalla Commissione Attivita' produttive della Camera, che convochera' in audizione formale anche il ministro dei Trasporti, Altero Matteoli. Lo rende noto Carlo Monai (Idv), che aveva formulato una richiesta in questo senso alla Commissione. ''Il fine - spiega Monai in una nota diffusa a Trieste - e' quello di chiarire i contenuti delle clausole contrattuali dell'intesa tra Cai ed Air France, in particolare quelle di prelazione a favore di Air France e di recesso a favore dei soci italiani, che paiono indebolire la 'nazionalita' italiana' del nuovo vettore, su cui si e' imperniata l'operazione di salvataggio voluta dal premier Berlusconi. Ci interessa anche capire - conclude Monai - quali prospettive reali avremo sul sistema aeroportuale di Milano''. Gli incontri avverranno insieme alle Commissioni parlamentari Attivita' produttive e Trasporti di Camera e Senato. (ANSA).

ALITALIA: FANTOZZI, PRESTISSIMO CESSIONE CARGO AD ALIS
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Verra' chiusa ''prestissimo'' l'operazione di cessione delle attivita' cargo della vecchia Alitalia alla societa' Alis. Lo ha indicato il commissario straordinario Augusto Fantozzi a margine dell'inaugurazione di uno stand sull'impegno ambientale della Iata all'aeroporto di Fiumicino. Abbiamo avuto questa mattina un incontro con Alis, ha detto Fantozzi, ''chiuderemo prestissimo, appena possibile. Bisogna fare i contratti''. Resta confermata la tabella di marcia degli altri asset rimasti ad Alitalia. ''Entro il 29 sono previste le manifestazioni di interesse per gli aerei e immediatamente dopo ci sara' l'apertura delle gare''. Fantozzi lo ha detto indicando di essere ''soddisfatto'' del lavoro fin qui fatto.(ANSA).

ALITALIA:AL FRANCESE PINSON GESTIONE ALLEANZA CON AIR FRANCE
(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Sara' il francese Jean-Louis Pinson a gestire la struttura per la gestione dell'alleanza tra la nuova Alitalia e Air France-Klm. Il top-manager del gruppo franco-olandese, fino ad oggi numero due per l'Europa, si appresta a trasferirsi a Roma per rivestire il ruolo di partnership manager. Pinson, a quanto appreso dall'ANSA, lo ha comunicato ai colleghi di lavoro con una lettera. Il manager francese - nella missiva - spiega che ''nel contesto della nuova partnership con Alitalia'' l'amministratore delegato di Air France-Klm, Pierre-Henri Gourgeon, gli ha chiesto ''di assumere il ruolo appena creato di partnership senior vice president, con l'incarico di sviluppare la strategia di alleanza e di supervisionare la generazione di sinergie''. Pinson e' tra i top manager del gruppo Air France-Klm. ''Sono contento di assumere questo ruolo chiave e di accettare questa nuova sfida che stiamo per affrontare'', ha scritto. ''Lavorero' con tutta la mia esperienza e la mia energia per fare di questo importante passaggio'', l'alleanza con il gruppo italiano che verra' sancita dall'ingresso nel capitale della nuova Alitalia con una quota del 25%, ''un successo per i nostri due gruppi''. Una curiosita'. In vista del prossimo trasferimento a Roma, dove avra' un ufficio presso la sede di Alitalia alla Magliana, Pinson chiude il suo saluto ai colleghi di Air France-Klm in italiano: ''Arrivederci''.

e per cronaca:

AIR FRANCE:CON DELTA-KLM CONTRATTI UNICI A AZIENDE E AGENZIE
(ANSA) - PARIGI, 16 GEN - Air France e Delta, partner di una joint-venture sui collegamenti transatlantici, e KLM hanno deciso di proporre alle aziende e alle agenzie di viaggio europee contratti unici comuni alle tre compagnie. Lo hanno annunciato stasera le tre compagnie, partner dell'alleanza globale SkyTeam, precisando che questi contratti, che semplificano i rapporti commerciali, segnano anche un'importante tappa nello sviluppo della joint venture in cui Air France e Delta dividono entrate e costi. (ANSA).

CRISI:IATA,PER COMPAGNIE EUROPEE 2009 ANDRA' 10 VOLTE PEGGIO
(ANSA) - FIUMICINO (ROMA), 16 GEN - Nonostante il calo del prezzo del petrolio resta in ''crisi profonda'' il settore del trasporto aero, con le compagnie europee che nel 2009 ''registreranno un passivo di un miliardo di dollari, dieci volte le perdite registrate nel 2008''. Le stime della Iata, l'associazione mondiale delle compagnie aeree, per l'amministratore delegato e direttore generale Giovanni Bisignani ''dicono chiaramente che siamo in crisi profonda''. Dopo ''il momento drammatico'' vissuto nel 2008, anche ''il 2009 sara' un anno particolarmente difficile per le compagnie aeree''. Per l'intero settore, ha indicato Bisignani, ''ci aspettiamo che le perdite globali per il 2009 si attestino a 2,5 miliardi di dollari'', dopo i 5 miliardi di dollari persi lo scorso anno. ''I vettori asiatici registreranno una perdita di 1,1 miliardi di dollari''. Solo le compagnie americane, per un gioco favorevole dei contratti futures sull'acquisto di carburante, potranno trarre vantaggio dal ''crollo dei prezzi'' rispetto al picco del greggio toccato lo scorso luglio, e chiudere cosi' il 2009 ''con un utile previsto di 300 milioni'' di dollari dopo averne persi lo scorso anno 3,9 miliardi. L'associazione delle compagnie aeree, ha indicato Bisignani partecipando all'inaugurazione di uno stand informativo sull'impegno della Iata per l'ambiente, presso l'aeroporto di Fiumicino, ''ha dovuto sospendere nel 2008 per inadempienze ben 35 compagnie aeree''. Mentre il sistema finanziario gestito dalla Iata (360 miliardi di dollari lo scorso anno) ''malgrado la crisi delle banche ha continuato ad operare con assoluta regolarita' non perdendo ne' un dollaro ne' un giorno nelle rimesse''. Dopo l'emergenza del prezzo del petrolio pesa la crisi economica globale. Bisignani ha ricordato i dati sul traffico passeggeri in calo, ha rilevato che il settore ''non riesce a fronteggiare il declino della domanda'', ed ha definito ''scioccante'' l'impatto della crisi sul traffico internazionale del settore cargo ''crollato del 13,5% a novembre''
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da airbusfamilydriver » 17 gennaio 2009, 0:05

i_disa ha scritto:ALITALIA: CGIL-CISL-UIL, CAI DISATTENDE PATTI RIASSUNZIONE


se ne accorgono solo ora? :mrgreen:
ricordo male o qualcuno se ne accorse già ad ottobre? :mrgreen:
chi era quel qualcuno? :mrgreen:

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da albert » 17 gennaio 2009, 0:07

Lucky Luke ha scritto:
albert ha scritto:
per le rimanenti destinazioni verso il Nord America i passeggeri possono comunque usufruire dei parter SkyTeam.

Ciao!
Quindi lasciare agli altri il business remunerativo per occuparsi di quello di 2^ scelta...
Non è questione di lasciare il business remunerativo, è che con un limitato numero di aerei WB come ha CAI è proprio impossibile fare di più..... :roll: L'unica strategia possibile è consolidarsi, recuperare la clientela, e quindi provare a crescere sul long range man mano che arrivano i nuovi A330.... :wink:

Ciao!
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da airbusfamilydriver » 17 gennaio 2009, 0:08

i_disa ha scritto: e' quello di chiarire i contenuti delle clausole contrattuali dell'intesa tra Cai ed Air France, in particolare quelle di prelazione a favore di Air France e di recesso a favore dei soci italiani, che paiono indebolire la 'nazionalita' italiana' del nuovo vettore'


ma dai?
no ma davvero non mi dire :mrgreen:

ecco venire fuori una dopo l'altra le bufale berlusconiane :mrgreen:

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 17 gennaio 2009, 8:39

airbusfamilydriver ha scritto:ecco venire fuori una dopo l'altra le bufale berlusconiane :mrgreen:
chissà quante ne devono venire ancora fuori.. :mrgreen:
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da Max-Liea » 17 gennaio 2009, 9:18

airbusfamilydriver ha scritto: ecco venire fuori una dopo l'altra le bufale berlusconiane :mrgreen:
...come quella che con "LUI" i bilanci degli aeroporti militari sarebbero migliorati.... si certo ora abbiamo ZERO euri... cosi non ci pensiamo piu.... 8)
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da AlicorporateUK » 17 gennaio 2009, 11:25

araial14 ha scritto:i giochi son stati concertati e fatti.
Io ora volgerei lo sguardo verso il futuro, cercando di monitorare ( nel limite del possibile) la nuova storia di AZ e di provare serenamente ( lo dico a me stesso per primo) a discuterne.
D'accordissimo con l'intento e con la dicitura "nuova storia di AZ", visto che ormai il teatrino politico-imprenditoriale è già andato in onda e c'è solo l'auspicio che col tempo finalmente questa Società riesca a distaccarsi dalle magagne della politica italiana e che ovviamente migliorino le condizioni dei lavoratori sotto tutti i punti di vista.
Passando ai fatti, ho volato già 6 volte (motivi di lavoro ovviamente) dall'avvio di Alitalia targata CAI e l'impressione è davvero positiva: oltre alla solita cordialità e professionalità, anche la puntualità non è venuta a mancare. Credo fermamente che anche le rotte col tempo miglioreranno sensibilmente. Inoltre, anche i prezzi non mi sembrano male in linea generale: ieri un amico ha acquistato un LHR-FCO return a poco più di 100 GBP mentre io stesso ho acquistato un MAN-CDG-FCO ed un LHR-FCO-BCN a circa 270 GBP both, il che sottolineo è alquanto positivo.

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da Paolo_61 » 17 gennaio 2009, 13:19

Volete sapere la vera cosa buffa.
AZ in questo momento è il vettore europeo con le migliori prospettive. I dati di scenario sono traffico in calo (o al massimo stabile), prezzo del petrolio in picchiata e difficoltà a reperire finanziamenti. In questo quadro AZ ha il vantaggio di aver ristrutturato la rete (per forza), di non avere contratti di copertura sul carburante (e quindi di pagarlo molto meno dei concorrenti) e di partire senza particolari esigenze finanziarie, grazie alla capitalizzazione iniziale.
A questo punto non mi stupirei di vedere la quota di mercato e la profittabilità migliorare più di quanto previsto dal piano industriale (per altro anche Spinetta, in una dichiarazione - era riportata nel tread appena chiuso - diceva che il piano di industriale di AZ era "conservativo", intendendo che probabilmente la realtà sarà sostanzialmente migliore di quanto previsto).
La domanda, perciò, è: quale ragione avrebbero gli imprenditori italiani di vendere fra 4 anni ad AF, quando probabilmente si ritroveranno con una compagnia che cresce e fa profitti. Se proprio vogliono monetizzare meglio andare in borsa.
Certo per crescere AZ avrà bisogno di rinforzare il LR, ma in questo momento probabilmente è abbastanza facile sfruttare ordini e opzioni di compagnie che preferiscono non ritirare quanto ordinato, o gli a/m dei lessor restituiti dalle compagnie che stanno attraversando momenti difficili (e sono tante).
Lo scenario cambierà nuovamente nel giro di 2 anni, con la ripresa economica mondiale e la conseguente risalita dei costi energetici (e del traffico). Ma citando un articolo apparso su "Fortune" la settima scorsa, è sulle salite che si vince il Tour de France, non in pianura. Tradotto, questo è il momento di guadagnare quota di mercato (e di rischiare) perché con la ripresa tendenzialmente le posizioni tendono a consolidarsi.

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da mcer » 17 gennaio 2009, 13:43

Paolo_61 ha scritto:Volete sapere la vera cosa buffa.
AZ in questo momento è il vettore europeo con le migliori prospettive. I dati di scenario sono traffico in calo (o al massimo stabile), prezzo del petrolio in picchiata e difficoltà a reperire finanziamenti. In questo quadro AZ ha il vantaggio di aver ristrutturato la rete (per forza), di non avere contratti di copertura sul carburante (e quindi di pagarlo molto meno dei concorrenti) e di partire senza particolari esigenze finanziarie, grazie alla capitalizzazione iniziale.
A questo punto non mi stupirei di vedere la quota di mercato e la profittabilità migliorare più di quanto previsto dal piano industriale (per altro anche Spinetta, in una dichiarazione - era riportata nel tread appena chiuso - diceva che il piano di industriale di AZ era "conservativo", intendendo che probabilmente la realtà sarà sostanzialmente migliore di quanto previsto).
La domanda, perciò, è: quale ragione avrebbero gli imprenditori italiani di vendere fra 4 anni ad AF, quando probabilmente si ritroveranno con una compagnia che cresce e fa profitti. Se proprio vogliono monetizzare meglio andare in borsa.
Certo per crescere AZ avrà bisogno di rinforzare il LR, ma in questo momento probabilmente è abbastanza facile sfruttare ordini e opzioni di compagnie che preferiscono non ritirare quanto ordinato, o gli a/m dei lessor restituiti dalle compagnie che stanno attraversando momenti difficili (e sono tante).
Lo scenario cambierà nuovamente nel giro di 2 anni, con la ripresa economica mondiale e la conseguente risalita dei costi energetici (e del traffico). Ma citando un articolo apparso su "Fortune" la settima scorsa, è sulle salite che si vince il Tour de France, non in pianura. Tradotto, questo è il momento di guadagnare quota di mercato (e di rischiare) perché con la ripresa tendenzialmente le posizioni tendono a consolidarsi.
Colaninno & C. sono squali,ma mica stupidi,anzi...non hanno fatto tutto questo teatro perchè sono benefattori ma perchè imprenditori... ai posteri poi l'ardua sentenza: se venderanno tra 4 anni ad AF è perchè non hanno guadagnato a sufficenza,ma se va come sicuramente hanno calcolato straguadagneranno proprio con il mercato azionario...è il compito di chi intraprende,che non coincide proprio con quello delle fondazioni benefiche

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da Lucky Luke » 17 gennaio 2009, 15:09

Paolo_61 ha scritto:Volete sapere la vera cosa buffa.
AZ in questo momento è il vettore europeo con le migliori prospettive. I dati di scenario sono traffico in calo (o al massimo stabile), prezzo del petrolio in picchiata e difficoltà a reperire finanziamenti. In questo quadro AZ ha il vantaggio di aver ristrutturato la rete (per forza), di non avere contratti di copertura sul carburante (e quindi di pagarlo molto meno dei concorrenti) e di partire senza particolari esigenze finanziarie, grazie alla capitalizzazione iniziale.
A questo punto non mi stupirei di vedere la quota di mercato e la profittabilità migliorare più di quanto previsto dal piano industriale (per altro anche Spinetta, in una dichiarazione - era riportata nel tread appena chiuso - diceva che il piano di industriale di AZ era "conservativo", intendendo che probabilmente la realtà sarà sostanzialmente migliore di quanto previsto).
La domanda, perciò, è: quale ragione avrebbero gli imprenditori italiani di vendere fra 4 anni ad AF, quando probabilmente si ritroveranno con una compagnia che cresce e fa profitti. Se proprio vogliono monetizzare meglio andare in borsa.
Certo per crescere AZ avrà bisogno di rinforzare il LR, ma in questo momento probabilmente è abbastanza facile sfruttare ordini e opzioni di compagnie che preferiscono non ritirare quanto ordinato, o gli a/m dei lessor restituiti dalle compagnie che stanno attraversando momenti difficili (e sono tante).
Lo scenario cambierà nuovamente nel giro di 2 anni, con la ripresa economica mondiale e la conseguente risalita dei costi energetici (e del traffico). Ma citando un articolo apparso su "Fortune" la settima scorsa, è sulle salite che si vince il Tour de France, non in pianura. Tradotto, questo è il momento di guadagnare quota di mercato (e di rischiare) perché con la ripresa tendenzialmente le posizioni tendono a consolidarsi.
Beh, certo, adesso le cose sono molto diverse.
Ovvio che questi imprenditori potrebbero anche non vendere tra qualche anno (o forse sì, chissà).
Ovvio che avranno una compagnia in attivo per i motivi sopracitati.
Il problema è uno solo: se questi imprenditori avessero deciso anche di pagare i debiti di AZ, invece di accollarli allo stato, avrebbero lo stesso fatto l'investimento?

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 17 gennaio 2009, 15:19

non credo proprio
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da mcer » 17 gennaio 2009, 15:22

Lucky Luke ha scritto:
Paolo_61 ha scritto:Volete sapere la vera cosa buffa.
AZ in questo momento è il vettore europeo con le migliori prospettive. I dati di scenario sono traffico in calo (o al massimo stabile), prezzo del petrolio in picchiata e difficoltà a reperire finanziamenti. In questo quadro AZ ha il vantaggio di aver ristrutturato la rete (per forza), di non avere contratti di copertura sul carburante (e quindi di pagarlo molto meno dei concorrenti) e di partire senza particolari esigenze finanziarie, grazie alla capitalizzazione iniziale.
A questo punto non mi stupirei di vedere la quota di mercato e la profittabilità migliorare più di quanto previsto dal piano industriale (per altro anche Spinetta, in una dichiarazione - era riportata nel tread appena chiuso - diceva che il piano di industriale di AZ era "conservativo", intendendo che probabilmente la realtà sarà sostanzialmente migliore di quanto previsto).
La domanda, perciò, è: quale ragione avrebbero gli imprenditori italiani di vendere fra 4 anni ad AF, quando probabilmente si ritroveranno con una compagnia che cresce e fa profitti. Se proprio vogliono monetizzare meglio andare in borsa.
Certo per crescere AZ avrà bisogno di rinforzare il LR, ma in questo momento probabilmente è abbastanza facile sfruttare ordini e opzioni di compagnie che preferiscono non ritirare quanto ordinato, o gli a/m dei lessor restituiti dalle compagnie che stanno attraversando momenti difficili (e sono tante).
Lo scenario cambierà nuovamente nel giro di 2 anni, con la ripresa economica mondiale e la conseguente risalita dei costi energetici (e del traffico). Ma citando un articolo apparso su "Fortune" la settima scorsa, è sulle salite che si vince il Tour de France, non in pianura. Tradotto, questo è il momento di guadagnare quota di mercato (e di rischiare) perché con la ripresa tendenzialmente le posizioni tendono a consolidarsi.
Beh, certo, adesso le cose sono molto diverse.
Ovvio che questi imprenditori potrebbero anche non vendere tra qualche anno (o forse sì, chissà).
Ovvio che avranno una compagnia in attivo per i motivi sopracitati.
Il problema è uno solo: se questi imprenditori avessero deciso anche di pagare i debiti di AZ, invece di accollarli allo stato, avrebbero lo stesso fatto l'investimento?
avrebbero potuto anche comprare AP e attendere il fallimento di AZ,avrebbero speso meno e avrebbero avuto meno polemiche sindacali.
Il fatto è che di se e di ma sono pieni i cimiteri,l'affare è andato così,ora sta a loro dimostrare che sono capaci a far fruttare l'investimento

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 17 gennaio 2009, 15:24

mcer ha scritto:Il fatto è che di se e di ma sono pieni i cimiteri,l'affare è andato così,ora sta a loro dimostrare che sono capaci a far fruttare l'investimento
giusto
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da AlicorporateUK » 17 gennaio 2009, 15:33

mcer ha scritto:Il fatto è che di se e di ma sono pieni i cimiteri,l'affare è andato così,ora sta a loro dimostrare che sono capaci a far fruttare l'investimento
Good point, riassume il mio pensiero.

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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 17 gennaio 2009, 18:06

AlicorporateUK ha scritto:
mcer ha scritto:Il fatto è che di se e di ma sono pieni i cimiteri,l'affare è andato così,ora sta a loro dimostrare che sono capaci a far fruttare l'investimento
Good point, riassume il mio pensiero.
Si, va bene...Fruttare facendo della nuova AZ una compagnia che serva anche, e soprattutto, agli italiani.
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 17 gennaio 2009, 19:45

MERIDIANA: AGA KHAN,VARO NUOVA ALITALIA IMPONE SCELTE SEVERE
OLBIA -

''Per sopravvivere al periodo di congiuntura e alla concorrenza frontale della nuova Alitalia, Meridiana dovra' affrontare anche scelte difficili e poco gradite''. E' quanto scrive l'Aga Khan, principale azionista della compagnia aerea Meridiana, nella lettera recapitata oggi al sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, al quale conferma la sua disponibilita' per un incontro.Il principe risponde alle richieste di chiarimento sulla procedura di mobilita' per 145 fra piloti e assistenti di volo fatte un mese fa dal sindaco. ''Con rammarico - scrive l'Aga Khan - devo constatare come in 7 mesi i numerosi incontri che il sig. Miorelli ha avuto con le diverse sigle sindacali e con le associazioni professionali non hanno conseguito alcun risultato. La nascita della nuova Alitalia, compagnia avvantaggiata per dimensioni, centralita' dei poli, condizioni normative e costi del lavoro, esplicita benevolenza del governo, e per l'effetto del nuovo azionista Air France KLM, forse il piu' forte gruppo a livello mondiale del trasporto aereo commerciale, impongono una ricostruzione di Meridiana che potrebbe prevedere anche scelte non facili ma necessarie per sopravvivere''.L'azionista di maggioranza della societa' ribadisce che ''non c'e' alcuna strategia volta ad impoverire Meridiana trasferendo attivita' alla controllata Eurofly'', ma esiste ''la volonta' di integrare le attivita' dei due vettori per conseguire una reale economia di scala''.

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 15/01/2009 20:59
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 18 gennaio 2009, 10:00

Alitalia: Berlusconi, No Air France Fu per No Sindacati
17 Gennaio 2009, 20:26 da repubblica.it

NUORO - "Disonesti". Silvio Berlusconi torna ad accusare l'opposizione per il modo in cui ha criticato l'operazione Alitalia. Per il premier, le critiche giunte sono il segno del fatto che "la menzogna è la forma abituale del loro pensare". Berlusconi, durante un comizio a Nuoro, elenca tutti i passaggi della operazione: "Hanno detto che con Air France siamo stati noi a far saltare la trattativa e che ora paghiamo noi i debiti dell'Alitalia. Air France - è il ragionamento del Cavaliere - aveva detto no, aveva presentato una offerta vincolante con il benestare dei sindacati che invece si sono opposti. Quindi Air France si è ritirata per il no dei sindacati. Non siamo stati noi a far fallire questa operazione". Il premier, quindi, dal passato passa al presente: "I nuovi acquirenti di Alitalia non li ho definiti capitani coraggiosi ma patrioti perchè hanno messo lì una montagna di soldi. Hanno comprato tutto ciò che è Alitalia. I debiti li dovevano pagare chi aveva gestito Alitalia prima, lo stesso avrebbe fatto Air France". Berlusconi ripete che Air France "non comanderà mai" in quanto ha una quota di minoranza. Il premier in realtà, durante il comizio, ha anche un lapsus: "Air France - dice naturalmente volendo dire Alitalia - resterà la compagnia di bandiera italiana. . . . ".
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 18 gennaio 2009, 10:16

i_disa ha scritto: Silvio Berlusconi : Air France si è ritirata per il no dei sindacati. Non siamo stati noi a far fallire questa operazione"
Infatti già mettevano parole buone per AF sin dal marzo 2008.... :wink: :lol:

http://images.google.it/imgres?imgurl=h ... 1%26sa%3DN

http://tinyurl.com/7yh564

http://ricerca.repubblica.it/repubblica ... rance.html

http://omissis.blog.kataweb.it/2008/08/ ... -italiano/

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza

P.S.
Fra tutte le promesse credo che questa sia la più importante e spero sia mantenuta

Colaninno: "«Cercheremo di riportare tutti coloro che sono in cassa integrazione o in precariato all’interno dell’Alitalia»
http://www.loccidentale.it
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 19 gennaio 2009, 8:29

Alitalia, primo sciopero dell'era Cai
dal corriere.it

FIUMICINO (Roma) - Il Sindacato dei lavoratori (Sdl) intercategoriale ha confermato per lunedì uno sciopero di quattro ore dei lavoratori Alitalia (dalle 10 alle 14), che passerà alla storia come «il primo dell'era Cai». Lo si apprende dal sito ufficiale del sindacato che, nel confermare l'agitazione, dà appuntamento «a tutti i lavoratori assunti, cassaintegrati e precari» al presidio che si terrà a partire dalle ore 9.30 presso il varco equipaggi dell'aeroporto di Fiumicino.

CONTRO LA NUOVA SOCIETA' - «Tutti siamo coscienti di quanto è accaduto in questi mesi sulla nostra pelle - scrive l'Sdl - migliaia di esuberi tra cassaintegrati e precari e condizioni di lavoro pesantissime. A questa lista si sono poi aggiunte altre questioni pesanti: criteri di assunzione applicati senza alcuna trasparenza; rifiuto, da parte della nuova società, di applicare la normativa sociale a tutela della maternità e paternità e dell'assistenza ai parenti disabili; incertezza oltre che per il destino delle società AMS e Atitech, anche per altri settori di Alitalia come, ad esempio, il Call Center». Dopo lo sciopero di domani, l'Sdl già annuncia, senza però indicare la data, che «ne seguirà presto un altro di 24 ore».

LUNEDI' IL VIA LIBERA AD AIR FRANCE - Ma lunedì, sciopero a parte, è una giornata fondamentale per la nuova compagnia: dopo il decollo operativo, infatti, avvenuto martedì 13, lunedì alle 15, a Milano, l’assemblea straordinaria dei soci della compagnia si riunirà per approvare le modifiche allo statuto necessarie per recepire l’accordo con il vettore franco-olandese. Il nuovo testo, che fissa la sede legale della compagnia a Milano, è composto da 27 articoli ed è stato redatto dagli studi legali Bonelli Erede Pappalardo per Alitalia e dall’americano Debevoise & Pimpton per conto di Air France. Tra le modifiche che verranno inserite nel documento, il diritto di recesso di Air France-Klm che può essere esercitato nel caso in cui «anche uno soltanto» degli accordi di collaborazione con Alitalia venga meno per responsabilità imputabili alla compagnia italiana. Altra novità riguarda la durata del cda che scadrà il 12 gennaio 2012, quindi prima del previsto, mentre servirà il voto favorevole di almeno 10 soci per vendere Alitalia o Air One. I termini dell’accordo, la cui durata è al 2050 salvo proroga, prevedono che Air France-Klm versi 322,4 milioni di euro per l’acquisto del 25% del vettore italiano compreso un sovrapprezzo di 155 milioni che comprende un premio di 40 milioni. L’ingresso nel capitale dovrà avvenire entro il 31 marzo ed è subordinato alle autorizzazioni dell’Antitrust e all’approvazione dell’assemblea dei soci all’aumento di capitale riservato e alle modifiche dello statuto.

SINERGIE E LOCK-UP - Le sinergie previste complessivamente ammontano a 720 milioni e una delle clausole dell’accordo prevede per Alitalia il diritto di recesso se queste non dovessero essere raggiunte almeno al 50% nei tre anni: in questo caso la compagnia italiana ha un’opzione per l’acquisto del 25% in mano francese. Altro punto qualificante è il vincolo di lock up della durata di quattro anni e cioè fino al 12 gennaio 2013. I vincoli del lock-up, secondo quanto previsto dall’accordo, decadono nel caso di quotazione in Borsa, possibile a partire dal 28 ottobre 2011. L’accordo stabilisce inoltre due categorie di azioni: categoria ’A’ e ’B’. Le prime, ordinarie, assegnate ai soci italiani, le seconde a quelli franco-olandesi. Entrambe le categorie hanno gli stessi diritti patrimoniali e amministrativi ma Air France-Klm gode di un diritto di recesso di cui potrà avvalersi nel caso di risoluzione degli accordi per motivi imputabili ad Alitalia.

TREMONTI - Per lo Stato l'operazione Alitalia portata a termine con Compagnia Aerea Italiana non è costata più di quanto lo sarebbe stato con la prima offerta Air France, ha detto intanto il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti. «Per come era stata fatta l'offerta sarebbe costato uguale - ha detto Tremonti rispondendo a una domanda di Fabio Fazio, nel corso della trasmissione di RaiTre Che tempo che fa - Stiamo parlando di un'invenzione», ha comunque precisato Tremonti, ricordando che «Air France ha fatto un'offerta e poi è stata ritirata».


18 gennaio 2009(ultima modifica: 19 gennaio 2009)

sulla dichiarazione di Tremonti avrei forti dubbi..
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da i_disa » 19 gennaio 2009, 13:09

Alitalia, primo sciopero dell'era Colaninno. A Fiumicino cancellati 22 voli
da ilmessaggero.it

ROMA (19 gennaio) - Primo sciopero dell'era di Roberto Colaninno in Alitalia. A incorciare le braccia sono i lavoratori Sdl, che oggi si fermano per quattro ore, dalle 10 alle 14.

Lo sciopero è cominciato con un presidio di alcune decine di lavoratori Alitalia al varco equipaggi dell'aeroporto di Fiumicino. I lavoratori dell'Sdl protestano per «le migliaia di esuberi tra cassaintegrati e precari», le condizioni di lavoro giudicate «pesantissime»; i criteri di assunzione e la «mancata applicazione da parte della nuova società della normativa sociale a tutela della maternità e paternità e dell'assistenza ai parenti disabili».

I voli cancellati. Finora sono stati cancellati 22 voli. I passeggeri del primo gruppo sono stati "riprotetti" sui voli di altre compagnie aeree o su collegamenti successivi. «A quanto ci risulta - ha detto il segretario nazionale SdL, Andrea Cavola - Alitalia, per limitare i disagi, ha richiamato in servizio una trentina di cassaintegrati a tempo determinato. Un segnale che ci spinge a continuare nella lotta».

Davanti al varco equipaggi, agli aderenti all'SdL si è unito il gruppetto di dipendenti delle Cooperative Sar e Siat, rimasti senza lavoro dal giorno di avvio della nuova Alitalia per la soppressione da parte di Cai del servizio «navetta» per gli equipaggi, che chiedono un ricollocamento nello scalo aeroportuale. Sempre dalle 10 alle 14 si astiene dal lavoro anche il personale di terra e di volo di Meridiana proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt, Anapv, Apm e Up. «Nessun disagiò - fa sapere da Cagliari la compagnia - i voli interessati sono stati cancellati già dalla proclamazione dello sciopero e i passeggeri avvertiti a suo tempo».

In giornata Roberto Colaninno e Rocco Sabelli incontreranno i rappresentanti del sistema economico produttivo milanese, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni.

19/01/2009 10:25 - Alitalia: Borsa Italiana avviato la revoca dalla quotazione
Il Commissario straordinario Augusto Fantozzi ha reso noto di aver ricevuto comunicazione, in data 15 gennaio, con cui Borsa Italiana Spa ha deciso di avviare la procedura di revoca dalla quotazione delle azioni ordinarie emesse da Alitalia Linee Aeree Italiane e delle relative obbligazioni convertibili. Fantozzi ha poi comunicato che a seguito del trasferimento a Cai dei complessi di beni e contratti previsto dal contratto stipulato con Cai Spa, Cai First Spa e Cai Second Spa, perfezionatosi in data 12 gennaio, è stato deciso il licenziamento di 23 dirigenti delle imprese del gruppo.

Tremonti: da Cai-Alitalia nessun onere aggiuntivo
da ilsole24ore.com

Dall'operazione Cai-Alitalia non sono derivati costi aggiuntivi per lo Stato rispetto alla prima offerta di Air France. Lo ha sottolineato il ministro delle Economia Giulio Tremonti rispondendo a una domanda di Fabio Fazio durante la trasmissione «Che tempo che fa». «Per come era stata fatta l'offerta sarebbe costato uguale. Stiamo parlando di un'invenzione», ha comunque precisato Tremonti, ricordando che «Air France ha fatto un'offerta e poi è stata ritirata».
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 19 gennaio 2009, 15:46

19-01-09
ALITALIA: IMPRENDITORI LOMBARDI PREOCCUPATI PER FUTURO LINATE


(ASCA) - Milano, 19 gen - L'incontro con i vertici della nuova Alitalia non e' bastato ad assicurare il mondo produttivo milanese e lombardo, che resta fortemente preoccupato soprattutto per il futuro dello scalo milanese di Linate: ''Arrivare al totale ridimensionamento di Linate suscita in noi forti preoccupazioni e perplessita''', e' stato il commento ''a caldo'' di Carlo Sangalli, presidente della Camera di Commercio di Milano, uno dei 'capofila' delle proteste del ghota dell'imprenditoria lombarda.

Diverso, invece, il destino dell'altro aeroporto milanese, lo scalo di Malpensa: ''Da Colaninno e Sabelli - ha osservato sempre Sangalli - e' arrivato il riconoscimento che Malpensa debba continuare ad essere un hub nell'interesse di tutto il Paese''.

Gli imprenditori milanesi, reduci da oltre due ore e mezza di faccia a faccia con i vertici della nuova Alitalia, incontreranno Colaninno e Sabelli anche in futuro, per monitorare costantemente l'evolversi della situazione: ''A questo primo incontro - ha assicurato Sangalli - ne seguiranno altri''.

Piu' netto il commento di Giuseppe Bonomi, Dg della Sea, la societa' che gestisce i due scali aeroportuali milanesi: ''Sabelli - ha detto - e' stato di un'onesta' intellettuale straordinaria: la priorita' per lui e' Malpensa, ma bisogna chiudere Linate''. Fortemente preoccupato per il destino del City Airport di Milano anche Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda italiana: quello di Linate, ha osservato al termine dell'incontro, ''e' un problema di difficile soluzione: non possiamo rinunciare al certo per l'incerto''.

Di tutt'altro tono, infine, la valutazione di Salvatore Mancuso, socio della nuova Alitalia attraverso il fondo Equinoz di cui e' presidente: ''Finalmente - ha detto - si stanno chiarendo le cose. E' stato un confronto molto positivo e interessante dove si sono sciolti molti nodi, quasi tutti. Finalmente finisce il dibattito sui giornali e comincia un dibattito vero''.

Nessun commento, invece, da parte dei principali protagonisti della vicenda: sia Colaninno che Sabelli hanno lasciato la Camera di Commercio di Milano senza rilasciare nessuna dichiarazione.

http://www.asca.it/news-ALITALIA__IMPRE ... -ORA-.html
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Re: La nuova Alitalia.

Messaggio da araial14 » 19 gennaio 2009, 15:48

i_disa ha scritto:Alitalia, per limitare i disagi, ha richiamato in servizio una trentina di cassaintegrati a tempo determinato. Un segnale che ci spinge a continuare nella lotta».
Beh, se basta uno sciopero, e neppure selvaggio, allora ben venga!
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