Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
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Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Riporto questo interessante articolo tratto dall'agenzia Dedalonews:
http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... ario-cesma
Penso si debba tutti riflettere sul futuro che attende l'Aeronautica nei prossimi anni.
Paolo
http://www.dedalonews.it/it/index.php/0 ... ario-cesma
Penso si debba tutti riflettere sul futuro che attende l'Aeronautica nei prossimi anni.
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
piu' che preoccupante e' tragico..soprattutto per chi come me e' intenzionato a diventare un pilota militare..cioe' da quanto si legge e' probabile che non si volera' piu'..oh Dio..meglio non pensarci
...E vedrai che se e' destino staccherai i piedi da terra, in un modo o nell'altro..
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Purtroppo ormai sono anni che assistiamo alla diminuzione dei budget militari e quindi anche un taglio netto alle spese per gli aerei e la loro manutenzione.
Premetto che non sono una fan "militare" anzi ma è innegabile che molte delle spese militari nel mondo sono per sviluppare tecnologia all'avanguardia ed un taglio così deciso non farà altro che rallentare lo sviluppo di molti settori tecnologici proprio qui in italia, per non parlare delle inevitabili ricadute occupazionali
Detto questo, siccome da ogni minaccia può scaturire un'opportunità, questo potrà significare che molte aziende cominceranno a rivolgersi ad altri mercati (internazionali) la cui richiesta è crescente a dispetto dalla crisi finanziaria mondiale oppure differenzieranno i loro prodotti
Avolte è bene cercare di guardare il bicchiere mezzo pieno soprattutto se quella che rischia il posto sei tu.
Daniela
Premetto che non sono una fan "militare" anzi ma è innegabile che molte delle spese militari nel mondo sono per sviluppare tecnologia all'avanguardia ed un taglio così deciso non farà altro che rallentare lo sviluppo di molti settori tecnologici proprio qui in italia, per non parlare delle inevitabili ricadute occupazionali
Detto questo, siccome da ogni minaccia può scaturire un'opportunità, questo potrà significare che molte aziende cominceranno a rivolgersi ad altri mercati (internazionali) la cui richiesta è crescente a dispetto dalla crisi finanziaria mondiale oppure differenzieranno i loro prodotti
Avolte è bene cercare di guardare il bicchiere mezzo pieno soprattutto se quella che rischia il posto sei tu.
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La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
..l'articolo che ha postato Paolo è molto,molto interessante...!
purtroppo, la famigerata crisi che ormai tutti conoscono, sta colpendo anche le FFAA...e forse finiremo tutti a fare i dipendenti pubblici e basta da qualche parte nella Penisola....!
vabbè, forse questa era un pò troppo "spinta"...ma è INNEGABILE che, così come in tante altre amministrazioni pubbliche italiane, anche da noi in Aeronautica ci siano degli imbecilli che con l'arroganza da "generale" (..io,di veri generali ne conosco ben pochi,che ci sono ora e ci sono stati...) commettono e perpetrano in decisioni illogiche, investimenti assurdi, gestioni logistiche ridicole e trattamenti del personale ignobili....
avrei anche moltissimi argomenti da poter proporre...ma tuttavia non mi sembra il caso,per ora.
..ora, a parte il mio sfogo più che altro privato dovuto ad un ultimo periodo di ikazzature con la mia FFAA, non mi resta che concordare con la tristezza degli altri colleghi e soprattutto con "noi" piloti, che chiaramente eravamo entrati non senza sacrifici nelle FFAA per poter unire ad una passione smisurata per il volo l'opportunità di "viverci",e che ora tenderemo purtroppo ad apprezzare il solo senso "lato" di questa professione: lo stipendio a fine mese.
..meno male che ho ancora qualche soldo in tasca per potermi permettere (non troppo spesso,ci mancherebbe!..) un giretto panoramico-acrobatico-mangereccio-amichevole nel fine settimana con un Cessnino o un Falchetto per assaporare nell'intimo e nel privato l'unica cosa che mi piace davvero fare nella vita:
VOLARE E BASTA.
..teniamo duro!..check-six a tutti
purtroppo, la famigerata crisi che ormai tutti conoscono, sta colpendo anche le FFAA...e forse finiremo tutti a fare i dipendenti pubblici e basta da qualche parte nella Penisola....!
vabbè, forse questa era un pò troppo "spinta"...ma è INNEGABILE che, così come in tante altre amministrazioni pubbliche italiane, anche da noi in Aeronautica ci siano degli imbecilli che con l'arroganza da "generale" (..io,di veri generali ne conosco ben pochi,che ci sono ora e ci sono stati...) commettono e perpetrano in decisioni illogiche, investimenti assurdi, gestioni logistiche ridicole e trattamenti del personale ignobili....
avrei anche moltissimi argomenti da poter proporre...ma tuttavia non mi sembra il caso,per ora.
..ora, a parte il mio sfogo più che altro privato dovuto ad un ultimo periodo di ikazzature con la mia FFAA, non mi resta che concordare con la tristezza degli altri colleghi e soprattutto con "noi" piloti, che chiaramente eravamo entrati non senza sacrifici nelle FFAA per poter unire ad una passione smisurata per il volo l'opportunità di "viverci",e che ora tenderemo purtroppo ad apprezzare il solo senso "lato" di questa professione: lo stipendio a fine mese.
..meno male che ho ancora qualche soldo in tasca per potermi permettere (non troppo spesso,ci mancherebbe!..) un giretto panoramico-acrobatico-mangereccio-amichevole nel fine settimana con un Cessnino o un Falchetto per assaporare nell'intimo e nel privato l'unica cosa che mi piace davvero fare nella vita:
VOLARE E BASTA.
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
bah il problema credo sia chiaro a tutti ... stavamo cosi anche prima della crisi , sappiamo tutti che i soldi mancano sempre ,perche ci sono i "mangioni" , la cosa più preoccupante è il fatto (da quanto emerso dall' articolo ) che non si stia facendo nulla di veramente importante (a parte chiudere qualche settore , che sicuramente può alleggerire le spese, ma che non porterà da nessuna parte) o sbaglio?
comunque grazie paolo per la lettura , molto ma molto tragica ...siamo nati nel periodo sbagliato per fare i piloti
comunque grazie paolo per la lettura , molto ma molto tragica ...siamo nati nel periodo sbagliato per fare i piloti
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Se al posto di sperperare miliardi per quattro pirla che corrono dietro a un pallone, li investissimo nella ricerca aeronautica, nella difesa del paese, nella formazione di brillanti piloti, non staremmo in questa situazione.
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Quotissimo.Aldus ha scritto:Se al posto di sperperare miliardi per quattro pirla che corrono dietro a un pallone, li investissimo nella ricerca aeronautica, nella difesa del paese, nella formazione di brillanti piloti, non staremmo in questa situazione.
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
quoto alla grande....
-_CHECK SIX_- ...ain't Boeing,ain't going!
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Deve ancora nascere il governo che aumenta le spese militari. La sinistra non lo fa per ovvie ragioni; la destra neppure e non capisco il perchè. Nel frattempo, come diceva giustamente un forumista che non scrive più, i militari continuano a lavorare con gli strumenti che hanno, senza scendere in piazza, senza scioperare, senza fare casino, in silenzio: sono il miglior settore nel quale sforbiciare, tanto si sa che non creano problemi. Nonostante tutto e anzi proprio per questo, la nostra Aeronautica è sempre una cosa di cui andare fieri. Sapere che il pilota di quel Typhoon che decolla e sale in verticale alle massime prestazioni, o di un C130 che porta aiuti umanitari in zone di guerra, parla la mia stessa lingua mi rende contento di essere italiano.
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Quello che mi sono sempre chiesto è che se non si volerà più,tutti quei piloti che si sono formati da pochi anni,quelli che si stanno formando,e quelli che si dovranno formare(parlo dei ragazzi in accademia,e degli altri che si trovano alle scuole di volo Galatina,Sheppard ecc ecc)che fine faranno,mi riesce difficile credere che li manderanno a casa dopo i tanti sacrifici effettuati.Speriamo che la situazione piano piano possa migliorare,non prendetemi per pazzo o per uno che fa finta di non vedere il problema,ma cerco di trovare sempre quella briciola di ottimismo che ci permette di crederci ancora e di inseguire il sogno e cercarlo di coronaremAav ha scritto:piu' che preoccupante e' tragico..soprattutto per chi come me e' intenzionato a diventare un pilota militare..cioe' da quanto si legge e' probabile che non si volera' piu'..oh Dio..meglio non pensarci
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Ragazzi il problema c'è e sarebbe da stolti non guardarlo dritto in faccia ma non cadiamo nell'equazione tagli=perdita di lavoro
come scritto da molti voi (e per mia esperienza) ci sono molte sacche d'inefficienza sia a livello governativo sia a livello industriale e quindi i tagli potrebbero significare aumento d'efficienza
per quello che io ho avuto modo di notare circa i programmi tornado e typhoon i contratti di service negli anni si sono notevolmente evoluti portandosi sempre di più sui livelli dei programmi civili cercando di minimizzare gli sprechi e cercando di potere sfruttare al meglio le risorse
certamente il taglio di numero di ore di volo di cui si parla non è un buon presagio ma prima o poi questa crisi dovrà passare!
come scritto da molti voi (e per mia esperienza) ci sono molte sacche d'inefficienza sia a livello governativo sia a livello industriale e quindi i tagli potrebbero significare aumento d'efficienza
per quello che io ho avuto modo di notare circa i programmi tornado e typhoon i contratti di service negli anni si sono notevolmente evoluti portandosi sempre di più sui livelli dei programmi civili cercando di minimizzare gli sprechi e cercando di potere sfruttare al meglio le risorse
certamente il taglio di numero di ore di volo di cui si parla non è un buon presagio ma prima o poi questa crisi dovrà passare!
La morte non sta nel non comunicare, ma nel non poter essere più compresi (Pier Paolo Pasolini)
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Io come tutti,spero solo che la situazione possa migliorare,per ora studiamo e guardiamo avanti,da qui a 2-3 anni non si può sapere quello che succederà.Sarebbe bello che i soldi che prendono i calciatori(7.6 milioni di euro solo ingaggio)andassero alle forza armate o anche i lavoratori che si fanno 12 ore di lavoro(come il mio vecchio) per 1000 euro al mese.
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Peccato che le speculazioni non siano solo per il mondo sportivo..quello politico sommerge tutti..purtroppo ormai il calcio e' motivo di business, da quando le squadre sono quotate in borsa il calcio vero, la passione non esiste piu'..soldi e solo soldi contano ormai..e secondo voi eliminerebbero un'attivita' cosi' redditizia per "donare" di piu' a chi DAVVERO se lo merita? purtroppo come si dice qui, l'unica cosa che fa girare il mondo sono i PICCIOLI, e cosi' e' per davvero. Peccato, ci sarebbero piu' piloti, piu' velivoli, piu' uomini su questa terra..l'attaccamento alla maglia sarebbe inequivocabile. Io continuo a crederci comunque..iceam ha scritto:Io come tutti,spero solo che la situazione possa migliorare,per ora studiamo e guardiamo avanti,da qui a 2-3 anni non si può sapere quello che succederà.Sarebbe bello che i soldi che prendono i calciatori(7.6 milioni di euro solo ingaggio)andassero alle forza armate o anche i lavoratori che si fanno 12 ore di lavoro(come il mio vecchio) per 1000 euro al mese.
...E vedrai che se e' destino staccherai i piedi da terra, in un modo o nell'altro..
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Bè, mi sembra che qualcuno esageri come al solito. Sempre con questo allarmismo di massa generato da un onnipresente terrorismo mediatico... Un esempio? Nell'articolo di dedalonews si parla di AEW!!! Ma quando mai è stato pianificato l'acquisto ( beninteso, non il fabbisogno chiaramente) di tali piattaforme??? Visto?
Suvvia, era ormai da tempo che si respirava aria di uragani, anzi di tyfoni... E poco cambia, ovviamente, anche se ci si sta a lamentare o indignare. Ritengo inutile, anche se in buona fede, che si tiri in ballo calciatori, politici, amministratori, dirigenti, generali, veline, il Gabibbo, Povia o Fabrizio Corona... Siamo in Italia e siamo italiani. E' così e basta. Se si volesse davvero cambiare, si dovrebbero fare degli sforzi sovrumani, quasi ( anzi senza quasi) contronatura.
E' inutile pensare ad un modello di difesa in cui gli sprechi sono talmente tanti, grossolani e catastrofici che non si sa nemmeno da dove iniziare. Basti pensare ai molteplici servizi duplicati, che dico, triplicati! E badate, ognuno orgoglioso e tenace nel conservare il proprio "orticello privato".
Vogliamo poi menzionare le cosìdette missioni di pace in giro per il mondo? Si insomma, quelle che ci danno un enorme ritorno d'immagine ( brafi italianen, mandare dandi soldaten all'estero, che noi madare li da foi Lufthansa) giusto?
E che dire degli innumerevoli programmi dai costi astronomici di cui si vergognerebbe pure pulcinella?
In sostanza non c'è una politica della difesa, o meglio, a sto punto dubito che qualcuno ne conosca il significato, almeno in ambito politico.
Guardo con ammirazione la Svezia, per esempio, che amministra bene il tutto, coniugando la ricerca industriale/tecnologica con una discreta difesa nazionale, sapendo razionalizzare al meglio le proprie risorse. Perchè bisogna pure ammeterlo. L'aspetto tecnologico industriale comporta l'autonomia, e l'autonomia comporta tante cose. In Italia questo non manca, anzi. Quello che manca è la standardizzazione ( questa cosa straordinaria, soprattutto in campo aeronautico e della difesa in genere) del tutto. Al contrario di quello che ha fatto il Canada con le sue Canadian Forces, o quello che stanno facendo bene o male altri Paesi in questo senso ( pure in Australia anche se in modo meno spinto).
Finchè ci saranno da pagare MEADS ( e non solo SAMP/T), F2000 ed F35 in quantità ridicole ( per il numero eccessivo rispetto il budget), gli Stormi ( Stormi!!! Battaglioni a sto punto!) 16 e 17, nonchè comandi, ispettorati, basi vuote flotte superflue e scarsamente utilizzate... Si caro Hiyoyo, facendo le corna ovviamente, ma se ti dovessi lanciare ( sempre che tu sia un aerotattico) molto probabilmente a venirti a recuperare sarà un elicottero del 118, almeno di giorno e non sul mare. Li se la giocano ancora in molti alla faccia di Poggio Renatico ( che mandò un AB212 della Polizia nel crash del Citation airambulance schiantatosi in Sardegna).
In sostanza, quando gli altri sono o lo erano già da tempo, indirizzati su una linea multiruolo, noi siamo ancora sulle linee diversificate ( solo due sto giro, un miglioramento), quando gli altri passeranno a UAV e UCAV noi forse approderemo alla monolinea.
Per non parlare delle altre FFAA, e degli ATR42 Surveyor dedicati al trasporto di pesce ( a Bolzano per giunta... Accontentarsi dello speck no vero?)
Questo è un giudizio prolisso e forse polemico, ma è come vedo personalmente il panorama italiano.
Scusate lo sfogo.
Saluti a tutti
Suvvia, era ormai da tempo che si respirava aria di uragani, anzi di tyfoni... E poco cambia, ovviamente, anche se ci si sta a lamentare o indignare. Ritengo inutile, anche se in buona fede, che si tiri in ballo calciatori, politici, amministratori, dirigenti, generali, veline, il Gabibbo, Povia o Fabrizio Corona... Siamo in Italia e siamo italiani. E' così e basta. Se si volesse davvero cambiare, si dovrebbero fare degli sforzi sovrumani, quasi ( anzi senza quasi) contronatura.
E' inutile pensare ad un modello di difesa in cui gli sprechi sono talmente tanti, grossolani e catastrofici che non si sa nemmeno da dove iniziare. Basti pensare ai molteplici servizi duplicati, che dico, triplicati! E badate, ognuno orgoglioso e tenace nel conservare il proprio "orticello privato".
Vogliamo poi menzionare le cosìdette missioni di pace in giro per il mondo? Si insomma, quelle che ci danno un enorme ritorno d'immagine ( brafi italianen, mandare dandi soldaten all'estero, che noi madare li da foi Lufthansa) giusto?
E che dire degli innumerevoli programmi dai costi astronomici di cui si vergognerebbe pure pulcinella?
In sostanza non c'è una politica della difesa, o meglio, a sto punto dubito che qualcuno ne conosca il significato, almeno in ambito politico.
Guardo con ammirazione la Svezia, per esempio, che amministra bene il tutto, coniugando la ricerca industriale/tecnologica con una discreta difesa nazionale, sapendo razionalizzare al meglio le proprie risorse. Perchè bisogna pure ammeterlo. L'aspetto tecnologico industriale comporta l'autonomia, e l'autonomia comporta tante cose. In Italia questo non manca, anzi. Quello che manca è la standardizzazione ( questa cosa straordinaria, soprattutto in campo aeronautico e della difesa in genere) del tutto. Al contrario di quello che ha fatto il Canada con le sue Canadian Forces, o quello che stanno facendo bene o male altri Paesi in questo senso ( pure in Australia anche se in modo meno spinto).
Finchè ci saranno da pagare MEADS ( e non solo SAMP/T), F2000 ed F35 in quantità ridicole ( per il numero eccessivo rispetto il budget), gli Stormi ( Stormi!!! Battaglioni a sto punto!) 16 e 17, nonchè comandi, ispettorati, basi vuote flotte superflue e scarsamente utilizzate... Si caro Hiyoyo, facendo le corna ovviamente, ma se ti dovessi lanciare ( sempre che tu sia un aerotattico) molto probabilmente a venirti a recuperare sarà un elicottero del 118, almeno di giorno e non sul mare. Li se la giocano ancora in molti alla faccia di Poggio Renatico ( che mandò un AB212 della Polizia nel crash del Citation airambulance schiantatosi in Sardegna).
In sostanza, quando gli altri sono o lo erano già da tempo, indirizzati su una linea multiruolo, noi siamo ancora sulle linee diversificate ( solo due sto giro, un miglioramento), quando gli altri passeranno a UAV e UCAV noi forse approderemo alla monolinea.
Per non parlare delle altre FFAA, e degli ATR42 Surveyor dedicati al trasporto di pesce ( a Bolzano per giunta... Accontentarsi dello speck no vero?)
Questo è un giudizio prolisso e forse polemico, ma è come vedo personalmente il panorama italiano.
Scusate lo sfogo.
Saluti a tutti
Ultima modifica di ELTAR il 3 aprile 2009, 23:52, modificato 2 volte in totale.
Ho pianto, ho riso... Ho fatto scelte sbagliate, altre giuste... Sono amico di molti, voglio bene a pochi, non odio nessuno... Parlo poco ma dico sempre quello che penso... Qualcuno mi vuole bene, altri mi detestano... Pazienza è la vita!
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
..boh.. tante belle parole.. ma qui non abbiamo neanche piu i soldi per sostituire una luce ostacolo.....
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
Ecco, per l'appunto!!Max-Liea ha scritto:..boh.. tante belle parole.. ma qui non abbiamo neanche piu i soldi per sostituire una luce ostacolo.....
Del resto il sistema italia ( almeno il 20% dell'economia costituito dal sommerso) si basa anche su questo no? Troppe bocche da sfamare, troppo lavoro inteso solo come occupazione nel vero senso della parola, senza mai indicare rendimento ed efficienza. Questo a discapito di chi deve, con sacrifici enormi e con la preziosa ed italianissima "arte di arrangiarsi", portare avanti questo paesuculo.
Mi spiace Max-Liea... E vi capisco.
Ho pianto, ho riso... Ho fatto scelte sbagliate, altre giuste... Sono amico di molti, voglio bene a pochi, non odio nessuno... Parlo poco ma dico sempre quello che penso... Qualcuno mi vuole bene, altri mi detestano... Pazienza è la vita!
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
mi sa che avete le idee un po' confuse i soldi dei calciatori non sono soldi dello stato ma dei club che sono aziende che investono su qualcosa che crea un giro di affari da miliardi e miliardi (e non sono in passivo) l'investire su un apparato statale è un'altra cosa......
ora senza prendere la cosa troppo alla lontana ma non so se siete al corrente che abbiamo uno dei debiti pubblici più mostruosi e strangolanti del mondo (e le tv nel recente passato hanno demonizzato chi stava cercando di far rientrare un infrazione si eccesso di bilancio iniziata dall'unione europeo e poi rientrata) facendo perdere consenso perchè si sa in italia chi vuole far pagare le tasse a tutti è visto male, i furbetti che non fanno rispettare le regole invece prendono sempre ampi consensi)
quindi nell'ottica che con la crisi e con questo debito (frutto di decenni di politiche irresponsabili) si debba tagliare a destra e a manca e che si vada a tagliare anche nelle forze armate, che con la fine della guerra fredda evidentemente non sono così strategiche come prima.
giusto o sbagliato si può discutere ma per favore non fate proposte populistiche da 4 soldi "mandiamo i soldi per i calciatori alle forze armate" perchè sono due tipi di fondi che non c'entrano nulla e che non sono legati tra di loro
ora senza prendere la cosa troppo alla lontana ma non so se siete al corrente che abbiamo uno dei debiti pubblici più mostruosi e strangolanti del mondo (e le tv nel recente passato hanno demonizzato chi stava cercando di far rientrare un infrazione si eccesso di bilancio iniziata dall'unione europeo e poi rientrata) facendo perdere consenso perchè si sa in italia chi vuole far pagare le tasse a tutti è visto male, i furbetti che non fanno rispettare le regole invece prendono sempre ampi consensi)
quindi nell'ottica che con la crisi e con questo debito (frutto di decenni di politiche irresponsabili) si debba tagliare a destra e a manca e che si vada a tagliare anche nelle forze armate, che con la fine della guerra fredda evidentemente non sono così strategiche come prima.
giusto o sbagliato si può discutere ma per favore non fate proposte populistiche da 4 soldi "mandiamo i soldi per i calciatori alle forze armate" perchè sono due tipi di fondi che non c'entrano nulla e che non sono legati tra di loro
Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
è particolarmente divertente il fatto che una delle prime cariche dello Stato.....seeenza fare nomiiii....sia anche proprietario di un club calcistico ;-PStudentpilot ha scritto: giusto o sbagliato si può discutere ma per favore non fate proposte populistiche da 4 soldi "mandiamo i soldi per i calciatori alle forze armate" perchè sono due tipi di fondi che non c'entrano nulla e che non sono legati tra di loro
la discussione sarebbe lunga ma non mi sembra il luogo adeguato....
K
Mi accuseranno di aver fallito, non certo di non aver tentato
Preselezione 9/02/09: 42.77
Kandam
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
lo so a me il calcio non piace non lo guardo mai e poi mai se fossero tutti come me avrebbe un giro d'afari da due lire, però purtroppo lo guardano e lo seguono milioni e milioni di persone quindi genera grande giro d'afari ergo i calciatori sono pagatissimi
e a livello di capacità non sono inferiori a tanti altri atleti che hanno solo la sfortuna di operare in un paese dove c'è un solo sport nazionale quindi purtroppo non si può fare
e a livello di capacità non sono inferiori a tanti altri atleti che hanno solo la sfortuna di operare in un paese dove c'è un solo sport nazionale quindi purtroppo non si può fare
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Re: Scenari preoccupanti per l'Aeronautica nei prossimi anni
purtroppo soldini alle squadre di calcio ne diamo eccome. Appena dicono di essere in difficolta' finanziaria... via soldini, non vogliamo mica che si incazzino gli ultra'?
Purtroppo per voi piloti militari, per fortuna per me normale cittadino, le spese militari DEVONO essere diminuite, non hanno senso. Concordo con Eltar quando parla di efficienza, il resto del paese (a parte i dipendenti pubblici) deve sottostare a questo principio.
Mi fa anche fastidio che si possa dire cosi' facilmente "mi daranno un posto pubblico" perdendo il privilegio militare.
Purtroppo per voi piloti militari, per fortuna per me normale cittadino, le spese militari DEVONO essere diminuite, non hanno senso. Concordo con Eltar quando parla di efficienza, il resto del paese (a parte i dipendenti pubblici) deve sottostare a questo principio.
Mi fa anche fastidio che si possa dire cosi' facilmente "mi daranno un posto pubblico" perdendo il privilegio militare.