Un'altra fifona...
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Un'altra fifona...
Ciao a tutti!!
Ho scoperto da pochissimo il vostro fantastico forum e mi sono appena iscritta... In realtà speravo di riuscire a postare prima della mia partenza ma purtroppo il mio account ancora non era stato attivato
In ogni caso mi sono letta praticamente tutte le risposte agli altri thread (e la trilogia del fifone...mitica!!) e devo dire che pensare alle vostre risposte così calme e rassicuranti mi ha tranquillizzato non poco durante il volo (soprattutto quello di andata)!
In ogni caso vorrei comunque raccontarvi la mia storia...posso?
Ho ripreso l'aereo il 23 aprile, dopo ben 6 anni... fino a 6 anni fa non avevo mai avuto paura di volare, anzi mi ero sempre divertita parecchio.
Un giorno però, non so perchè, qualcosa si è inceppato, ho sognato una aereo che cadeva (moooolto dettagliatamente...) e da allora non ho fatto che pensare a disastri aerei, di giorno e di notte. Non chiedetemi cosa è successo perchè non lo so nemmeno io (forse un campanello d'allrame di un disturbo più generale? mah...)... non dovevo partire, non ho mai avuto "traumi" durante il volo, nè avevo volato da poco. E' stato semplicemente un fulmine a ciel sereno.
Da quel momento l'aereo è stata la mia paranoia più grande: tutte le volte che ne vedevo uno decollare o atterrare da Peretola (la mia università è proprio lì accanto!) pensavo che stesse per cadere, anche solo vedere scene in aereo nei film (e non necessariamente di aerei che cadono!) bastava a farmi venire attacchi di panico mostruosi, se un parente o un amico doveva partire stavo male tutto il tempo e lo costringevo a farsi sentire non appena arrivato... in più nel corso degli anni i sogni e i pensieri di disastri aerei diventavano sempre più frequenti e realistici.
Sono arrivata a un punto in cui ero convinta che non avrei più ripreso un aereo in vita mia, addirittura sono arrivata a pensare di prendere una nave per andare in Giappone! (mia grandissima passione da anni e anni)
A marzo però mi si è presentata davanti l'opportunità della mia vita: mi sto per laureare in biotecnologie molecolari e un'amica che sta facendo il dottorato in Belgio mi ha detto che nel suo laboratorio (che studia HIV e AIDS) stavano cercando una persona per il dottorato. La ricerca è sempre stata il mio sogno ma ero sempre bloccata dall'idea di dover andare all'estero (chi sa quale sia la situazione della ricerca univesitaria in Italia sa cosa voglio dire...).
Quella prospettiva, l'argomento del dottorato, insomma un po' tutto mi attiravano così tanto che ho fatto domanda e sono stata invitata a presentarmi per un colloquio... a quel punto non potevo tirarmi più indietro, il mio sogno poteva avverarsi...
Ho prenotato l'aereo quasi inconsciamente: Ryanair Pisa-Charleroi e ritorno il 23 e 24 aprile.... 2 aerei in due giorni!!! Subito dopo aver acquistato il biglietto sono stata travolta dal terrore: la notte non dormivo, avevo sempre mal di pancia e un paio di volte ho anche vomitato (una il giorno prima della partenza)
Stupidamente, non avendo tempo per consultare uno psicologo, sono corsa dal mio medico a farmi prescrivere un ansiolitico... ho notato che siete molto duri su questo forum per quanto riguarda i farmaci e quindi eviterò di dire quale farmaco e in quale quantità l'ho preso (ma praticamente una quantità da placebo XD).
Prima della partenza stavo malissimo: mi sono messa a piangere dentro l'aereoporto, tremavo e avevo la nausea...non ci volevo salire. Il fatto di sapere che avrei potuto perdere l'occasione della mia vita mi metteva ancora più pressione, non facevo che ripetermi "se non prendi questo aereo te ne pentirai a vita...ma se succedesse qualcosa?"
Il mio ragazzo cercava di tranquillizzarmi ma il fatto che lui ha ancora più paura di me di certo non mi faceva stare meglio XD (lui però è tornato dal suo psicoterapeuta apposta per accompagnarmi...è stato più furbo di me XD)
I controlli inesistenti all'areoporto di Pisa (secondo voi è normale che non facciano alcun controllo, nemmeno aprono il passaporto??? Secondo me è assurdo!) non hanno fatto che aumentare il terrore (" e se c'è un terrorista??" lo so che sono idiota, ma perdonatemi...)
In coda per l'imbarco ho dovuto prendere il farmaco per non svenire davanti a tutti e alla fine CI SONO SALITA!!
E la cosa pazzesca è stata che dopo la fifa immensa del decollo (che io definirei di fase OSP XD) ero tranquillissima e sono stata tutto il tempo attaccata al finestrino come una scema, non ricordavo quanto fossero belle le alpi da lassù!! (e non credo fosse merito del farmaco perchè mi sentivo normalissima...e mentre io mi divertivo il mio ragazzo poverino stava per collassare dalla paura XD)
Un volo perfetto: nessuna turbolenza, nemmeno un vuoto d'aria, atterraggio e decollo morbidi morbidi e arrivo con 20 minuti di anticipo...cosa volere di più dalla vita??
Voi direte...ma allora il problema dove sta??
Il problema è stato il ritorno: fino a prima di salire sull'aereo ero tranquillissima, memore della bella esperienza dell'andata... Appena prima di salire inizio a sentire un certo fastidio e prendo di nuovo il farmaco, per paura di stare male sull'aereo.
Non appena salgo vedo un tecnico che scende ( ), che i sedili sono consumati (aereo più vecchio del primo...lo so, non c'entra niente con la sicurezza, ma sappiamo tutti che la paura è irrazionale e stupida...) e quando mi siedo noto che la guarnizione di plastica del finestrino era mezza staccata! TERRORE! (mi sento troppo stupida a raccontarvi sta cosa )
Come se non bastasse l'aereo era tutto prenotato: pieno zeppo di gente caciarona, bimbi urlanti, caldo e umido...un inferno! Durante la dimostrazione di sicurezza (si chiama così??) la hostess davanti a me faceva la scema e rideva e la cosa mi ha dato ancora più fastidio. Poverina, magari era pure simpatica e faceva per sdrammatizzare (ho notato che era un aereo pieno zeppo di paranoici) ma lì per lì, nell'irrazionalità della cosa, mi ha dato un fastidio estremo: mi sembrava poco professionale e mi sono detta che magari faceva la scema per esorcizzare una preoccupazione perchè magari sapeva che qualcosa non andava (pazzesco eh??)
Col buio poi (ho volato di sera al ritorno) non potevo nemmeno vedere il bellissimo paesaggio che tanto mi tranquillizzava al ritorno, sentivo ogni minimo scossone e aun certo punto un vuoto d'aria lunghetto mi ha fatto quasi urlare...è stato terribile e ci penso ancora oggi...
Siccome alla fine in Belgio mi hanno presa per il dottorato, so che dovrò prendere ancora l'aereo molto spesso ma adesso ho di nuovo paura e sto ricominciando a fare i soliti brutti pensieri...
In più ieri sera ho iniziato a vedere per caso LOST...voi lo sapete che cosa succede nella prime 4 puntate vero?
Vi prego non datemi della scema...non sapevo che l'incidente si vedesse così nel dettaglio
Adesso non so se riuscirò a prendere l'aereo di nuovo...o meglio, so che dovrò montarci per forza ma sto malissimo al pensiero e non faccio che pensare a quello...
Una domandina (alla quale avete già risposto mille volte ma che ci possiamo fare? ): un incidente come quello di Lost è possibile? Mi pareva di avere letto che è difficilissimo che una turbolenza durante la crociera causi un incidente del genere, è vero? Nel caso in cui dovesse succedere, quali sono i principali guasti/motivi che porterebbero un aereo a cadere in tali condizioni (e a spaccarsi in due? XD)?
Oddio scusate mi sono appena resa conto di avere scritto un papiro! Perdonatemi ma è la prima volta che sento di poter parlare liberamente della mia fobia e mi sono lasciata andare
Spero di non avervi annoiato troppo
Grazie comunque a tutti quelli che vorranno rispondermi! Io intanto continuo a fare un giretto fra i post dei paurosi come me!
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In ogni caso vorrei comunque raccontarvi la mia storia...posso?
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Un giorno però, non so perchè, qualcosa si è inceppato, ho sognato una aereo che cadeva (moooolto dettagliatamente...) e da allora non ho fatto che pensare a disastri aerei, di giorno e di notte. Non chiedetemi cosa è successo perchè non lo so nemmeno io (forse un campanello d'allrame di un disturbo più generale? mah...)... non dovevo partire, non ho mai avuto "traumi" durante il volo, nè avevo volato da poco. E' stato semplicemente un fulmine a ciel sereno.
Da quel momento l'aereo è stata la mia paranoia più grande: tutte le volte che ne vedevo uno decollare o atterrare da Peretola (la mia università è proprio lì accanto!) pensavo che stesse per cadere, anche solo vedere scene in aereo nei film (e non necessariamente di aerei che cadono!) bastava a farmi venire attacchi di panico mostruosi, se un parente o un amico doveva partire stavo male tutto il tempo e lo costringevo a farsi sentire non appena arrivato... in più nel corso degli anni i sogni e i pensieri di disastri aerei diventavano sempre più frequenti e realistici.
Sono arrivata a un punto in cui ero convinta che non avrei più ripreso un aereo in vita mia, addirittura sono arrivata a pensare di prendere una nave per andare in Giappone! (mia grandissima passione da anni e anni)
A marzo però mi si è presentata davanti l'opportunità della mia vita: mi sto per laureare in biotecnologie molecolari e un'amica che sta facendo il dottorato in Belgio mi ha detto che nel suo laboratorio (che studia HIV e AIDS) stavano cercando una persona per il dottorato. La ricerca è sempre stata il mio sogno ma ero sempre bloccata dall'idea di dover andare all'estero (chi sa quale sia la situazione della ricerca univesitaria in Italia sa cosa voglio dire...).
Quella prospettiva, l'argomento del dottorato, insomma un po' tutto mi attiravano così tanto che ho fatto domanda e sono stata invitata a presentarmi per un colloquio... a quel punto non potevo tirarmi più indietro, il mio sogno poteva avverarsi...
Ho prenotato l'aereo quasi inconsciamente: Ryanair Pisa-Charleroi e ritorno il 23 e 24 aprile.... 2 aerei in due giorni!!! Subito dopo aver acquistato il biglietto sono stata travolta dal terrore: la notte non dormivo, avevo sempre mal di pancia e un paio di volte ho anche vomitato (una il giorno prima della partenza)
Stupidamente, non avendo tempo per consultare uno psicologo, sono corsa dal mio medico a farmi prescrivere un ansiolitico... ho notato che siete molto duri su questo forum per quanto riguarda i farmaci e quindi eviterò di dire quale farmaco e in quale quantità l'ho preso (ma praticamente una quantità da placebo XD).
Prima della partenza stavo malissimo: mi sono messa a piangere dentro l'aereoporto, tremavo e avevo la nausea...non ci volevo salire. Il fatto di sapere che avrei potuto perdere l'occasione della mia vita mi metteva ancora più pressione, non facevo che ripetermi "se non prendi questo aereo te ne pentirai a vita...ma se succedesse qualcosa?"
Il mio ragazzo cercava di tranquillizzarmi ma il fatto che lui ha ancora più paura di me di certo non mi faceva stare meglio XD (lui però è tornato dal suo psicoterapeuta apposta per accompagnarmi...è stato più furbo di me XD)
I controlli inesistenti all'areoporto di Pisa (secondo voi è normale che non facciano alcun controllo, nemmeno aprono il passaporto??? Secondo me è assurdo!) non hanno fatto che aumentare il terrore (" e se c'è un terrorista??" lo so che sono idiota, ma perdonatemi...)
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E la cosa pazzesca è stata che dopo la fifa immensa del decollo (che io definirei di fase OSP XD) ero tranquillissima e sono stata tutto il tempo attaccata al finestrino come una scema, non ricordavo quanto fossero belle le alpi da lassù!! (e non credo fosse merito del farmaco perchè mi sentivo normalissima...e mentre io mi divertivo il mio ragazzo poverino stava per collassare dalla paura XD)
Un volo perfetto: nessuna turbolenza, nemmeno un vuoto d'aria, atterraggio e decollo morbidi morbidi e arrivo con 20 minuti di anticipo...cosa volere di più dalla vita??
Voi direte...ma allora il problema dove sta??
Il problema è stato il ritorno: fino a prima di salire sull'aereo ero tranquillissima, memore della bella esperienza dell'andata... Appena prima di salire inizio a sentire un certo fastidio e prendo di nuovo il farmaco, per paura di stare male sull'aereo.
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Siccome alla fine in Belgio mi hanno presa per il dottorato, so che dovrò prendere ancora l'aereo molto spesso ma adesso ho di nuovo paura e sto ricominciando a fare i soliti brutti pensieri...
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Oddio scusate mi sono appena resa conto di avere scritto un papiro! Perdonatemi ma è la prima volta che sento di poter parlare liberamente della mia fobia e mi sono lasciata andare
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- air.surfer
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Re: Un'altra fifona...
Ammazza che post... sono svenuto a metà!
MA poi scusa, io un telefilm dove con una leva spostano un'isola ti pare che descrivano le cose con un sufficiente realismo?
MA poi scusa, io un telefilm dove con una leva spostano un'isola ti pare che descrivano le cose con un sufficiente realismo?
- air.surfer
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Re: Un'altra fifona...
MA poi lost non c'è stasera?air.surfer ha scritto:Ammazza che post... sono svenuto a metà!
MA poi scusa, io un telefilm dove con una leva spostano un'isola ti pare che descrivano le cose con un sufficiente realismo?
Re: Un'altra fifona...
Ahahaha scusamiiii!!!air.surfer ha scritto:Ammazza che post... sono svenuto a metà!
MA poi scusa, io un telefilm dove con una leva spostano un'isola ti pare che descrivano le cose con un sufficiente realismo?
Avrei dovuto modificarlo!! Prometto che non lo faccio più!
Lo so che è fantasia ma non faccio altro che pensare al balzo che fanno, all'aereo che inizia a precipitare e che alla fine si spezza...ti giuro che solo a pensarci mi viene da vomitare... Credo che con una turbolenza anche un decimo più piccola di quelle che hanno incontrato alcuni membri del forum di cui ho letto i thread potrei morire di paura...e non scherzo!
Comunque non lo so se c'è in tv, io lo guardo sul pc XD
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- teorickard
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- Iscritto il: 29 gennaio 2008, 23:43
Re: Un'altra fifona...
Bellissimo lost !!!!
Cavoli che strane che sono le paure eh? Come si passi dal terrore alla tranquillità e viceversa...
Io non so darti consigli comunque credo che l'abitudine al volo aiuti molto.. io ho volato ( come passeggero ) da quando ho 2 anni perchè mia madre è straniera e quindi si prendeva spesso l'aereo..
Secondo me se riuscirai a riprendere l'aereo qualche volta ancora pian piano le cose miglioreranno.. magari all'inizio con un supporto medico...
Cavoli che strane che sono le paure eh? Come si passi dal terrore alla tranquillità e viceversa...
Io non so darti consigli comunque credo che l'abitudine al volo aiuti molto.. io ho volato ( come passeggero ) da quando ho 2 anni perchè mia madre è straniera e quindi si prendeva spesso l'aereo..
Secondo me se riuscirai a riprendere l'aereo qualche volta ancora pian piano le cose miglioreranno.. magari all'inizio con un supporto medico...
- air.surfer
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- Iscritto il: 18 aprile 2007, 9:36
Re: Un'altra fifona...
Ah, non me lo raccontare perche' ti faccio bannare eh?_Eire_ ha scritto: Comunque non lo so se c'è in tv, io lo guardo sul pc XD
Allora... gli aerei non cadono mai per la turbolenza, ne tantomeno si spezzano. Ti sembrerà strano ma loro riescono a sopportare la turbolenza molto meglio di un essere umano al loro interno. PEr questo, in genere, in aereo si tiene *sempre* la cintura allacciata.
Nelle rare turbolenze forti che ho sperimentato, oppure che mi sono state riportate, non ci sono stati danni strutturali all'aereo ma al massimo qualche pannello (ad uso decorativo, non strutturale) o al piu' qualche cappelliera aperta con relativa fuoriuscita di bagagli.
Niente a che vedere con quello che vedi su lost.
Re: Un'altra fifona...
Scusa ancora (oh ma sono un disastro stasera!!)air.surfer ha scritto:Ah, non me lo raccontare perche' ti faccio bannare eh?_Eire_ ha scritto: Comunque non lo so se c'è in tv, io lo guardo sul pc XD
Allora... gli aerei non cadono mai per la turbolenza, ne tantomeno si spezzano. Ti sembrerà strano ma loro riescono a sopportare la turbolenza molto meglio di un essere umano al loro interno. PEr questo, in genere, in aereo si tiene *sempre* la cintura allacciata.
Nelle rare turbolenze forti che ho sperimentato, oppure che mi sono state riportate, non ci sono stati danni strutturali all'aereo ma al massimo qualche pannello (ad uso decorativo, non strutturale) o al piu' qualche cappelliera aperta con relativa fuoriuscita di bagagli.
Niente a che vedere con quello che vedi su lost.
Purtroppo lo so che non succede come a Lost...uff che ti devo dire...più mi convinco che non succede niente e più immagino e sto male... so che l'aereo è sicuro ma continuo a pensare che esistono le eccezioni, che potrebbe essere il mio caso...penso agli incidenti degli ultimi anni (ricordo quel mese di agosto di qualche anno fa in cui caddero tipo 5 aerei in una settimana...terribile...non faccio che pensarci) e mi immagino dentro all'aereo che cade, penso che una volta che sei su non c'è niente da fare, che anche se l'aereo è statisticamente sicuro se ti trovi in quella "volta su un milione" non hai scampo...
Forse quello che mi terrorizza di più è l'idea di quello che sentirei durante un incidente e ovviamente ci ricamo su romanzando all'inverosimile, alimentando ancora di più la mia paura...
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- air.surfer
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Re: Un'altra fifona...
Eire, io non sono il piu' titolato a scrivere in quest'area, pero' ti posso dare un consiglio. Non pensare continuamente a quello che potrebbe succederti con l'aereo, perchè cosi non ne esci piu'.
E poi, facendo i debiti scongiuri, potrebbe succederci qualcosa ogni volta che usciamo da casa, no? NOn per questo ci tappiamo dentro... che vita sarebbe?
Tanto per dirtene una, oggi l'auto che viaggiava duo o tre posti davanti a me, è stata investita da due (2) alberi caduti dal vento... magari era uno che aveva paura di volare...
E poi, facendo i debiti scongiuri, potrebbe succederci qualcosa ogni volta che usciamo da casa, no? NOn per questo ci tappiamo dentro... che vita sarebbe?
Tanto per dirtene una, oggi l'auto che viaggiava duo o tre posti davanti a me, è stata investita da due (2) alberi caduti dal vento... magari era uno che aveva paura di volare...
- Slowly
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Re: Un'altra fifona...
Ciao Eire.
Come hai già potuto sperimentare (no non parlo di Surfer...) il volo e l'aereo non mordono.
Mettiamo da parte questa esperienza, tra l'altro oggettiva.
Se hai già volato e non è successo niente ma resta l'ansia ogni volta che "devi" farlo, forse resta l'unica opzione valida su cui ragionare: meno Lost, meno "cinema" e più di te.
Nel senso che è inutile, totalmente inutile, parlare del mezzo in sé.
Non preoccupiamoci di come vola, del perchè non si spezza e perchè le turbolenze gli fanno un baffo.
Preoccupiamoci del perchè non è così per te.
Per esempio, hai descritto la tua esperienza del volo di ritorno da un punto di vista "episodico" ed esterno.
Prova a ridescriverne le sensazioni dal TUO punto di vista.
Come hai già potuto sperimentare (no non parlo di Surfer...) il volo e l'aereo non mordono.
Mettiamo da parte questa esperienza, tra l'altro oggettiva.
Se hai già volato e non è successo niente ma resta l'ansia ogni volta che "devi" farlo, forse resta l'unica opzione valida su cui ragionare: meno Lost, meno "cinema" e più di te.
Nel senso che è inutile, totalmente inutile, parlare del mezzo in sé.
Non preoccupiamoci di come vola, del perchè non si spezza e perchè le turbolenze gli fanno un baffo.
Preoccupiamoci del perchè non è così per te.
Per esempio, hai descritto la tua esperienza del volo di ritorno da un punto di vista "episodico" ed esterno.
Prova a ridescriverne le sensazioni dal TUO punto di vista.
SLOWLY
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Re: Un'altra fifona...
Sei sicuro??Slowly ha scritto:Ciao Eire.
Come hai già potuto sperimentare (no non parlo di Surfer...) il volo e l'aereo non mordono.
Mettiamo da parte questa esperienza, tra l'altro oggettiva.
Se hai già volato e non è successo niente ma resta l'ansia ogni volta che "devi" farlo, forse resta l'unica opzione valida su cui ragionare: meno Lost, meno "cinema" e più di te.
Nel senso che è inutile, totalmente inutile, parlare del mezzo in sé.
Non preoccupiamoci di come vola, del perchè non si spezza e perchè le turbolenze gli fanno un baffo.
Preoccupiamoci del perchè non è così per te.
Per esempio, hai descritto la tua esperienza del volo di ritorno da un punto di vista "episodico" ed esterno.
Prova a ridescriverne le sensazioni dal TUO punto di vista.
Potrei sfornare un altro post micidiale come il primo!
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- air.surfer
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Re: Un'altra fifona...
Se lo fai avvertimi prima. Mi prendo il prozac._Eire_ ha scritto: Sei sicuro??
Potrei sfornare un altro post micidiale come il primo!
- JT8D
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Re: Un'altra fifona...
Tu postalo e non pensare a ciò che ti dice air.surferair.surfer ha scritto:Se lo fai avvertimi prima. Mi prendo il prozac._Eire_ ha scritto: Sei sicuro??
Potrei sfornare un altro post micidiale come il primo!
E' uno a cui piace scherzare, ma in fondo è un bravo ragazzo
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
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Re: Un'altra fifona...
Grazie per il "ragazzo", Pà.... quanto devo?JT8D ha scritto: Tu postalo e non pensare a ciò che ti dice air.surfer
E' uno a cui piace scherzare, ma in fondo è un bravo ragazzo
Paolo
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Re: Un'altra fifona...
Il tuo non è un post, ma una vera anamnesi,molto bene._Eire_ ha scritto: Ho ripreso l'aereo il 23 aprile, dopo ben 6 anni... fino a 6 anni fa non avevo mai avuto paura di volare, anzi mi ero sempre divertita parecchio.
Un giorno però, non so perchè, qualcosa si è inceppato,
Non voglio dilungarmi,ma sappi che questo meccanismo che s'inceppa è molto più frequente di quanto non si possa immaginare e gli "afflitti" solitamente hanno un'età che varia con una media che va da35 ai 45...Nulla di assoluto comunque. Tranquilla, nella casistica non sei sola.
Re: Un'altra fifona...
Finalmente ho trovato un utente che scrive più di me.
Eire, basta a pensare a cose brutte.
Pensa alle cose belle, pensa alla bellezza del volo, pensa che 80 anni fa la gente volava a bordo di catapecchie anzichè sui gioielli tecnologici che abbiamo adesso.
Eire, basta a pensare a cose brutte.
Pensa alle cose belle, pensa alla bellezza del volo, pensa che 80 anni fa la gente volava a bordo di catapecchie anzichè sui gioielli tecnologici che abbiamo adesso.
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Re: Un'altra fifona...
Oddio.... lo temevo. E' comparso Aldus!Aldus ha scritto:Finalmente ho trovato un utente che scrive più di me.
Paolo metti un paio di tera in piu' che se comincia a parlare con Eire ti si impalla il server..
- JT8D
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Re: Un'altra fifona...
Oh cavoli.... se domani trovate il forum down sapete il perchèair.surfer ha scritto:Oddio.... lo temevo. E' comparso Aldus!Aldus ha scritto:Finalmente ho trovato un utente che scrive più di me.
Paolo metti un paio di tera in piu' che se comincia a parlare con Eire ti si impalla il server..
Domani mattina corro a upgradare il server.....
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: Un'altra fifona...
Oddio però così mi fate sentire un mostro logorroico XDDD
Comunque non saprei come descrivere l'esperienza in modo soggettivo perchè in genere cerco di "spersonalizzare" le esperienze che mi spaventano per non sentirle mie, fare quasi finta di non averle vissute e quindi non pensarci più.
Ti posso dire che durante tutto il viaggio sono stata attanagliata dal terrore, leggevo segnali di allarme negli atteggiamenti di hostess e steward dove invece, ovviamente, non ve ne erano alcuni. Ogni vibrazione minima mi faceva torcere lo stomaco (e parlo di vibrazioni che molto probabilmente una persona normale non sentirebbe nemmeno...non si è nemmeno acceso il segnale di allacciare le cinture per tutto il volo) e non facevo che fissare il seggiolino davanti al mio, constatando la simpatica assenza di un sacchetto di carta e non riuscendo a staccare gli occhi dai disegni con le istruzioni in caso di emergenza (anche questo non molto carino per chi è nel panico più totale).
Guardavo in modo spasmodico fuori dal finestrino per vedere se riuscivo a scorgere qualcosa, poi chiudevo gli occhi e cercavo di immaginarmi lontano da lì ma subito si riaffacciavano nella mia mente immagini apocalittiche. Non sono riuscita a leggere nè ascoltare musica per più di dieci minuti di fila perchè non volevo "abbassare la guardia".
In generale la sensazione che ho provato per tutto il volo si può riassumere con tre semplici parole: paura di morire.
Sono stata molto felice quando durante la discesa hanno iniziato ad esplodermi testa ed orecchie dal dolore (problema che ho sempre avuto tranne due atterraggi, quindi non mi preoccupa molto, anche se è davvero tanto doloroso), almeno avevo qualcos'altro a cui pensare...
In generale forse se capissi veramente che il mio terrore è irrazionale mi passerebbe, non so...
Cerco di pensare il più possibile alla sicurezza oggettiva del mezzo ma non è che serva gran che: da brava paranoica mi sono spulciata lo spulciabile (al limite della mia comprensione da profana) su aerei, aereonautica, principi fisici e ingegneristici vari... ma niente.
Forse sono i miei problemi di fiducia a farla da padrone: non mi fido delle diagnosi del medico (questo solo ultimamente), non mi fido delle persone, quindi anche se considero piloti e hostess quasi dei semi-dei per la loro preparazione psico-fisica e tecnica forse il problema sta sempre lì...
E in generale non mi fido delle macchine...tutte, e di chi le guida, anche se stare sulla terra ferma psicologicamente mi fa sentire più sicura...
Non so...non sono una psicologa e non dovrei farmi le "diagnosi" da sola...
Comunque vi posso garantire che quello che vi ho appena detto è la cosa più soggettiva alla quale posso arrivare
(ho scritto un altro mega post??? non ci credo! E' patologico!)
EDIT: @araial: ho 24 anni...parlavi dell'età in cui più spesso succedono questi "meccanismi" quando dicevi fascia 35-45?
Comunque non saprei come descrivere l'esperienza in modo soggettivo perchè in genere cerco di "spersonalizzare" le esperienze che mi spaventano per non sentirle mie, fare quasi finta di non averle vissute e quindi non pensarci più.
Ti posso dire che durante tutto il viaggio sono stata attanagliata dal terrore, leggevo segnali di allarme negli atteggiamenti di hostess e steward dove invece, ovviamente, non ve ne erano alcuni. Ogni vibrazione minima mi faceva torcere lo stomaco (e parlo di vibrazioni che molto probabilmente una persona normale non sentirebbe nemmeno...non si è nemmeno acceso il segnale di allacciare le cinture per tutto il volo) e non facevo che fissare il seggiolino davanti al mio, constatando la simpatica assenza di un sacchetto di carta e non riuscendo a staccare gli occhi dai disegni con le istruzioni in caso di emergenza (anche questo non molto carino per chi è nel panico più totale).
Guardavo in modo spasmodico fuori dal finestrino per vedere se riuscivo a scorgere qualcosa, poi chiudevo gli occhi e cercavo di immaginarmi lontano da lì ma subito si riaffacciavano nella mia mente immagini apocalittiche. Non sono riuscita a leggere nè ascoltare musica per più di dieci minuti di fila perchè non volevo "abbassare la guardia".
In generale la sensazione che ho provato per tutto il volo si può riassumere con tre semplici parole: paura di morire.
Sono stata molto felice quando durante la discesa hanno iniziato ad esplodermi testa ed orecchie dal dolore (problema che ho sempre avuto tranne due atterraggi, quindi non mi preoccupa molto, anche se è davvero tanto doloroso), almeno avevo qualcos'altro a cui pensare...
In generale forse se capissi veramente che il mio terrore è irrazionale mi passerebbe, non so...
Cerco di pensare il più possibile alla sicurezza oggettiva del mezzo ma non è che serva gran che: da brava paranoica mi sono spulciata lo spulciabile (al limite della mia comprensione da profana) su aerei, aereonautica, principi fisici e ingegneristici vari... ma niente.
Forse sono i miei problemi di fiducia a farla da padrone: non mi fido delle diagnosi del medico (questo solo ultimamente), non mi fido delle persone, quindi anche se considero piloti e hostess quasi dei semi-dei per la loro preparazione psico-fisica e tecnica forse il problema sta sempre lì...
E in generale non mi fido delle macchine...tutte, e di chi le guida, anche se stare sulla terra ferma psicologicamente mi fa sentire più sicura...
Non so...non sono una psicologa e non dovrei farmi le "diagnosi" da sola...
Comunque vi posso garantire che quello che vi ho appena detto è la cosa più soggettiva alla quale posso arrivare
(ho scritto un altro mega post??? non ci credo! E' patologico!)
EDIT: @araial: ho 24 anni...parlavi dell'età in cui più spesso succedono questi "meccanismi" quando dicevi fascia 35-45?
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Re: Un'altra fifona...
Sei molto...precoce, mettiamola così..._Eire_ ha scritto: EDIT: @araial: ho 24 anni...parlavi dell'età in cui più spesso succedono questi "meccanismi" quando dicevi fascia 35-45?
Scherzi a parte, l'incidenza dell'età è molto relativa e non inficia sicuramente il tipo di disagio. Le statistiche in questo senso servono più a rincuorare gli statistici che non lo statisticizzato.
Ultima modifica di araial14 il 28 aprile 2009, 12:38, modificato 1 volta in totale.
Re: Un'altra fifona...
ciao eire....
allora prima di tutto devi partire da dei presupposti saldi e sicuri:
1)i piloti infatti non sono dei semi-dei,ma persone preparate,che conoscono tutto del volo,voli tranquilli e voli turbolenti,sanno cosa fare in ogni caso.
2)l'aereo non è di cartapesta ma progettato apposta per volare con tutti i suoi annessi e connessi
3)i rumorini,le vibrazioni,guardare le hostess in faccia sono cose che capitano anche a me,perchè è normale che pensiamo di captare un problema con questi segnali,però non entrare in paranoia,magari si se ti fa stare meglio cerca di stare in guardia,ma non farla sfociare in paranoia.
4)lascia perdere le puttanate come Lost perchè è FINZIONE,è IRREALE,è cinema,sceneggiature,spettacolo finto dove nessuno si fa male e si INVENTANO situazioni drammatiche.
5)e ultimo consiglio per ora:prenota un volo a breve anche in giornata,più voli più ti passa fidati.
allora prima di tutto devi partire da dei presupposti saldi e sicuri:
1)i piloti infatti non sono dei semi-dei,ma persone preparate,che conoscono tutto del volo,voli tranquilli e voli turbolenti,sanno cosa fare in ogni caso.
2)l'aereo non è di cartapesta ma progettato apposta per volare con tutti i suoi annessi e connessi
3)i rumorini,le vibrazioni,guardare le hostess in faccia sono cose che capitano anche a me,perchè è normale che pensiamo di captare un problema con questi segnali,però non entrare in paranoia,magari si se ti fa stare meglio cerca di stare in guardia,ma non farla sfociare in paranoia.
4)lascia perdere le puttanate come Lost perchè è FINZIONE,è IRREALE,è cinema,sceneggiature,spettacolo finto dove nessuno si fa male e si INVENTANO situazioni drammatiche.
5)e ultimo consiglio per ora:prenota un volo a breve anche in giornata,più voli più ti passa fidati.
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Re: Un'altra fifona...
Tranquilla Eire, si scherzava un pò per sdrammatizzare
Scrivi tranquillamente ciò che ti senti, senza nessun problema
Innanzitutto segui il consiglio che ti hanno già dato: non prendere i vari LOST e simili come base di paragone: sono delle finzioni e così devono essere considerate.
E' molto tipico, nelle persone che hanno paura di volare, cercare nei volti degli assistenti di volo segni di tensione o simili, che chiaramente non ci sono realmente. Come è normale dare molta enfasi a vibrazioni o rumori che invece sono assolutamente normali e innocui durante la condotta del volo.
Come dici tu, ti sei già informata sugli aspetti relativi al mezzo, e quindi ti sarai già accorta di quanto sia sicuro un velivolo e di come sia costruito per offrire una sicurezza elevatissima.
Probabilmente, ed è una cosa comunissima in persone che hanno il tuo problema nei riguardi del volo, come dici tu c'è un problema di una certa mancanza di fiducia, che giustamente riconosci irrazionale, verso chi conduce il velivolo (o altri mezzi in generale), e negli altri, ed una voglia di avere tutto "sotto controllo", sofrendo un pò quando il controllo è delegato invece ad altri di cui non sai se fidarti.
Dentro di te c'è comunque l'impegno e la voglia di superare questo problema, ed è già un ottimo punto di partenza. Partendo dai punti fermi che ti sono stati già detti, sono sicuro che piano piano riacquisterai fiducia nel volo e inizierai a goderne della sua bellezza. Fidati, con estrema certezza e sicurezza: vedrai che piano piano la situazione migliorerà di molto
Paolo
Scrivi tranquillamente ciò che ti senti, senza nessun problema
Innanzitutto segui il consiglio che ti hanno già dato: non prendere i vari LOST e simili come base di paragone: sono delle finzioni e così devono essere considerate.
E' molto tipico, nelle persone che hanno paura di volare, cercare nei volti degli assistenti di volo segni di tensione o simili, che chiaramente non ci sono realmente. Come è normale dare molta enfasi a vibrazioni o rumori che invece sono assolutamente normali e innocui durante la condotta del volo.
Come dici tu, ti sei già informata sugli aspetti relativi al mezzo, e quindi ti sarai già accorta di quanto sia sicuro un velivolo e di come sia costruito per offrire una sicurezza elevatissima.
Probabilmente, ed è una cosa comunissima in persone che hanno il tuo problema nei riguardi del volo, come dici tu c'è un problema di una certa mancanza di fiducia, che giustamente riconosci irrazionale, verso chi conduce il velivolo (o altri mezzi in generale), e negli altri, ed una voglia di avere tutto "sotto controllo", sofrendo un pò quando il controllo è delegato invece ad altri di cui non sai se fidarti.
Dentro di te c'è comunque l'impegno e la voglia di superare questo problema, ed è già un ottimo punto di partenza. Partendo dai punti fermi che ti sono stati già detti, sono sicuro che piano piano riacquisterai fiducia nel volo e inizierai a goderne della sua bellezza. Fidati, con estrema certezza e sicurezza: vedrai che piano piano la situazione migliorerà di molto
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Re: Un'altra fifona...
Tra l'altro cosa perfettamente inutile perchè gli AAVV sanno a malapena come si apre una porta.JT8D ha scritto: E' molto tipico, nelle persone che hanno paura di volare, cercare nei volti degli assistenti di volo segni di tensione o simili, che chiaramente non ci sono realmente.
(si lo so... non lo dovevo dire..ma non ho resistito! )
Re: Un'altra fifona...
( infatti ... prima bisognerebbe trovarla ... aiuto mi uccideranno )air.surfer ha scritto:Tra l'altro cosa perfettamente inutile perchè gli AAVV sanno a malapena come si apre una porta.JT8D ha scritto: E' molto tipico, nelle persone che hanno paura di volare, cercare nei volti degli assistenti di volo segni di tensione o simili, che chiaramente non ci sono realmente.
(si lo so... non lo dovevo dire..ma non ho resistito! )
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Re: Un'altra fifona...
ROOOTTFFLL!!!!zittozitto ha scritto: ( infatti ... prima bisognerebbe trovarla ... aiuto mi uccideranno )
Re: Un'altra fifona...
Devo fare il mio lavoro! Non si dicono queste cose in area PdV
_Eire_ non considerare i messaggi qui sopra, scherzano figurati che sui loro (!!!!! ) aerei le porte si aprono con shift+P
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Re: Un'altra fifona...
Spione!N176CM ha scritto:figurati che sui loro (!!!!! ) aerei le porte si aprono con shift+P
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Re: Un'altra fifona...
Eire va un pochino meglio?
Anche se si è andati un pochino off topic...
VERO MASCHERONE???
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SLOWLY
MD80.it Admin
e-mail: slowly@interfree.it
MSN: slowly@md80.it
Skype: slo.ita
Scarica il mio (oh) mamma devo prendere l'aereo!
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Re: Un'altra fifona...
Grazie a tutti!
In realtà sì, mi fa piacere scherzarci su...per prima cosa perchè vedo quanto per altri non sia affatto un problema volare e poi perchè fa sempre bene sdrammatizzare un po'...
Certo, la paura rimane, e anche stanotte ho fatto un sogno atroce, però parlare con voi mi sta sicuramente facendo bene! Almeno esterno un pochino...
In realtà sì, mi fa piacere scherzarci su...per prima cosa perchè vedo quanto per altri non sia affatto un problema volare e poi perchè fa sempre bene sdrammatizzare un po'...
Certo, la paura rimane, e anche stanotte ho fatto un sogno atroce, però parlare con voi mi sta sicuramente facendo bene! Almeno esterno un pochino...
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Re: Un'altra fifona...
moi?Slowly ha scritto:Eire va un pochino meglio?
Anche se si è andati un pochino off topic...
VERO MASCHERONE???
Eire, non preoccuparti. Volare, attualmente, è anche un mio problema.
Re: Un'altra fifona...
Eire ... a volte la paura passa con l'abitudine. ( non è sempre così ).
a volte basta familiarizzare.
io avevo paura di andare dietro quando si andava in bicicletta da bambini ... poi mi sono abituato a fare il passeggero su tutto : aereo,auto, treno, moto, motorino .... tutto... mi sono abituato.
conoscevo una persona che aveva una paura fottuta di volare, raccontava che aveva tanta paura e piangeva durante il volo ( me lo raccontava ... non so se fosse vero ) ... poi ebbe la possibilità di vedere un cockpit, familiarizzare con l'aereo e il volo e divenne una fanatica del volo !!!
cerca tra i post gli utenti che ce l'hanno fatta ... non sono mica pochi !!!
in bocca al lupo...
se serve siamo qua in giro ..
a volte basta familiarizzare.
io avevo paura di andare dietro quando si andava in bicicletta da bambini ... poi mi sono abituato a fare il passeggero su tutto : aereo,auto, treno, moto, motorino .... tutto... mi sono abituato.
conoscevo una persona che aveva una paura fottuta di volare, raccontava che aveva tanta paura e piangeva durante il volo ( me lo raccontava ... non so se fosse vero ) ... poi ebbe la possibilità di vedere un cockpit, familiarizzare con l'aereo e il volo e divenne una fanatica del volo !!!
cerca tra i post gli utenti che ce l'hanno fatta ... non sono mica pochi !!!
in bocca al lupo...
se serve siamo qua in giro ..
Re: Un'altra fifona...
eire continua a scriverci così possiamo aiutarti del tutto
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Malcom X
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Re: Un'altra fifona...
Sì sì scrivo
@ air.surfer: in che senso volare per te è un problema? Hai paura anche te? Non credevo...
Ho letto un bel po' di thread ultimamente e devo dire che lì per lì mi tranquillizzo, poi però rimonta la paura e mi chiedo come abbiano fatto gli altri a superarla...
Una cosa: io so che è deleterio, ma è normale che mi vada a cercare in giro notizie/filmati/foto di incidenti aerei passati? Mi sento una gran cog***a ma è più forte di me sta diventando una specie di ossessione e non voglio...
@ air.surfer: in che senso volare per te è un problema? Hai paura anche te? Non credevo...
Ho letto un bel po' di thread ultimamente e devo dire che lì per lì mi tranquillizzo, poi però rimonta la paura e mi chiedo come abbiano fatto gli altri a superarla...
Una cosa: io so che è deleterio, ma è normale che mi vada a cercare in giro notizie/filmati/foto di incidenti aerei passati? Mi sento una gran cog***a ma è più forte di me sta diventando una specie di ossessione e non voglio...
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Re: Un'altra fifona...
eire provo a rispondere alla tua domanda con un altra domanda:che senso avrebbe prima di salire in auto andarsi a vedere immagini di incidenti stradali mortali? NESSUN SENSO....
eire l'aereo è un mezzo di trasporto non un metodo per morire
eire l'aereo è un mezzo di trasporto non un metodo per morire
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Re: Un'altra fifona...
La paura è brutta, all'inizio ci vuole uno sforzo considerevole per superarla, in seguito è sempre più facile lasciarsela alle spalle, finché un bel giorno ti rendi conto che è passata, che non provi più alcun timore a compiere quel semplice gesto che in passato ti incuteva timore, di entrare nella cabina di un aereo, sedersi, allacciarsi la cintura e godersi tutto il volo. Per arrivare a questo punto però il percorso può essere lungo ed irto di ostacoli._Eire_ ha scritto:Sì sì scrivo
@ air.surfer: in che senso volare per te è un problema? Hai paura anche te? Non credevo...
Ho letto un bel po' di thread ultimamente e devo dire che lì per lì mi tranquillizzo, poi però rimonta la paura e mi chiedo come abbiano fatto gli altri a superarla...
Molti paurosi lo fanno, ma non ti fa affatto bene. Lascia stare, devi fidarti, quando sali a bordo di un auto vai prima a vedere tutte le immagini degli incidenti avvenuti?_Eire_ ha scritto: Una cosa: io so che è deleterio, ma è normale che mi vada a cercare in giro notizie/filmati/foto di incidenti aerei passati? Mi sento una gran cog***a ma è più forte di me sta diventando una specie di ossessione e non voglio...
Ciao!
Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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Re: Un'altra fifona...
E' proprio questo il punto! Grazie per aver scritto questa frasegiova- ha scritto:eire l'aereo è un mezzo di trasporto non un metodo per morire
@albert: il fatto che il processo per superare la paura sia lungo e difficile non mi spaventa... vorrei solo essere sicura che sia una cosa possibile. Nel senso che ora come ora non la vedo un'opzione probabile, il superamento del terrore... mi vedo tutta la vita a dover salire sugli aerei per forza imbottita di farmaci
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