Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
I CB molto attivi si spingono fino alla tropopausa, che a quelle latitudini non è inusuale possa raggiungere quote (es FL500 o più) cui un liner non è in grado di arrivare...
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Pare che in quella zona eventi atmosferici del genere possano raggiungere un altezza di 13-14.000 metriTony88 ha scritto:non si sarebbe potuto (oltre che arginarlo lateralmente) passarci sopra??
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Dovrebbe essere, con una certa approssimazione, l'ultima posizione nota (3 42' 28 N 30 37' 44 W) che era inclusa nel o nei messaggi inviati automaticamente alla compagnia dall'aeromobile, la scritta dice all'incirca "Segnalazione alla compagnia di inconveniente tecnico".arciere ha scritto:Scusate, non capisco il portoghese....nell'immagine postata da JT8D, l'icona dell'aereo è l'ultima posizione nota o dove invece si sarebbe dovuto trovare in quel momento?
A me sembra interessante l'analisi che ha postato air.surfer.Giancarlo Pappone ha scritto:ma nn si poteva evitare questa forte tormenta?
Fra le altre cose dice "It appears AF447 crossed through three key thunderstorm clusters: a small one around 0151Z, a new rapidly growing one at about 0159Z, and finally a large multicell convective system (MCS) around 0205-0216Z [...] Turbulence is a definite candidate as a contributing factor. There is an isolated storm at (1.6,-31.5) that appears suddenly at 0200Z just as the A330 enters the main MCS cluster. From a turbulence perspective it is by far the most dangerous formation found on the loop. However it is 10-25 km to the left of UN873 and it is doubtful the crew would have been deviating at this time.[...] There is a definite correlation of weather with the crash. However the analysis indicates that the weather is not anything particularly exceptional in terms of instability or storm structure. It's my opinion that tropical storm complexes identical to this one have probably been crossed hundreds of times over the years by other flights without serious incident."
Per cui, con i miei limiti nella comprensione dell'inglese e in particolare dei termini tecnici che usa, mi sembra di capire che le condizioni del tempo siano cambiate improvvisamente, magari non consentendo di evitare il fronte. Ora non so e chiedo a chi ne sa più di me: ma il radar meteo permette anche l'elaborazione di previsioni oppure fornisce solo la situazione attuale e quindi nel caso di peggioramenti repentini non può essere d'aiuto?
Inoltre le conclusioni parlano di "nulla di particolarmente eccezionale" per cui debbono essere state una serie di concause a provocare la tragedia, di cui la turbolenza probabilmente fa parte, ma non è detto che fosse il fattore principale.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
si, ma da quel pò che ne so solo ed esclusivamente l'overshooting top del TS sale così tanto, e l'overshooting top è molto piccola rispetto alla dimensione globale del TS, per cui suppongo anche facilmente evitabile.dirk ha scritto:I CB molto attivi si spingono fino alla tropopausa, che a quelle latitudini non è inusuale possa raggiungere quote (es FL500 o più) cui un liner non è in grado di arrivare...
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
no, il weather radar offre soltanto la visione di quella che la condizione istantanea...purtroppo non sono presenti delle previsioni per quanto riguarda turbolenze e copertura nuvolosa...
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
L'aeromobile proveniva da ITOD ed era diretto sul TASIL, dove era stimato alle 23.20. Dai tracciati radar non si è rilevato nulla di anormale su quel volo fino alla scomparsa. Quella indicata con l'aeroplano, è la posizione in cui l'aeromobile ha inviato il messaggio ACARS relativo ad alcune failure sul velivolo. Praticamente è stato l'ultimo "segno di vita" della macchina. Come si vede, l'area dei primi presunti ritrovamenti è spostata un pò a destra rispetto alla rotta dell'aereo.arciere ha scritto:Scusate, non capisco il portoghese....nell'immagine postata da JT8D, l'icona dell'aereo è l'ultima posizione nota o dove invece si sarebbe dovuto trovare in quel momento?
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Il fronte intertropicale è molto cazzuto. Non sono CB normali ma molto grossi ed intensi. Passarci sopra è impensabile per due motivi. Primo perchè sono molto alti e secondo perchè si verrebbe investiti facilemnte dalle correnti ascenzionali molto violente che si generano dal cumulo piu' in basso. Molti piloti lo sanno, non ultimo un volo AZ da caracas non troppo tempo fa.Zortan ha scritto:si, ma da quel pò che ne so solo ed esclusivamente l'overshooting top del TS sale così tanto, e l'overshooting top è molto piccola rispetto alla dimensione globale del TS, per cui suppongo anche facilmente evitabile.
Le deviazioni che si fanno attraversando un fronte intertropicale non raramente raggiungono entità di 100-150 nm.
Ultima modifica di air.surfer il 2 giugno 2009, 22:40, modificato 2 volte in totale.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Capisco, sono MCS o supercelle. certo che 150 Nm Grazie della spiegzione comunque !!air.surfer ha scritto:Il fronte intertropicale è molto cazzuto. Non sono CB normali ma molto grossi ed intensi. Passarci sopra è impensabile per due motivi. Primo perchè sono molto alti e secondo perchè si verrebbe investiti facilemnte dalle correnti ascenzionali molto violente che si generano dal cumulo piu' in basso. Molti piloti lo sanno, non ultimo un volo AZ da caracas non troppo tempo fa.Zortan ha scritto: si, ma da quel pò che ne so solo ed esclusivamente l'overshooting top del TS sale così tanto, e l'overshooting top è molto piccola rispetto alla dimensione globale del TS, per cui suppongo anche facilmente evitabile.
Le deviazioni che si fanno attraversando un fronte intertropicale non raramente raggiungono entità di 100-150 nm.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Considerando che magari dopo quell'ultimo segnale il jet abbia comunque (anche se per poco) continuato la sua rotta, mi stupisce il fatto che i detriti siano stati trovati più a sud.JT8D ha scritto:L'aeromobile proveniva da ITOD ed era diretto sul TASIL, dove era stimato alle 23.20. Dai tracciati radar non si è rilevato nulla di anormale su quel volo fino alla scomparsa. Quella indicata con l'aeroplano, è la posizione in cui l'aeromobile ha inviato il messaggio ACARS relativo ad alcune failure sul velivolo. Praticamente è stato l'ultimo "segno di vita" della macchina. Come si vede, l'area dei primi presunti ritrovamenti è spostata un pò a destra rispetto alla rotta dell'aereo.arciere ha scritto:Scusate, non capisco il portoghese....nell'immagine postata da JT8D, l'icona dell'aereo è l'ultima posizione nota o dove invece si sarebbe dovuto trovare in quel momento?
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Non ricordo dove, ma ho sentito che qualche esperto faceva l'ipotesi che magari stessero provando a ritornare a Fernando de Noronha, credo solo per il fatto di giustificare tale discrepanza di posizioni.
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
che vuol dire 150nm???air.surfer ha scritto:Il fronte intertropicale è molto cazzuto. Non sono CB normali ma molto grossi ed intensi. Passarci sopra è impensabile per due motivi. Primo perchè sono molto alti e secondo perchè si verrebbe investiti facilemnte dalle correnti ascenzionali molto violente che si generano dal cumulo piu' in basso. Molti piloti lo sanno, non ultimo un volo AZ da caracas non troppo tempo fa.Zortan ha scritto: si, ma da quel pò che ne so solo ed esclusivamente l'overshooting top del TS sale così tanto, e l'overshooting top è molto piccola rispetto alla dimensione globale del TS, per cui suppongo anche facilmente evitabile.
Le deviazioni che si fanno attraversando un fronte intertropicale non raramente raggiungono entità di 100-150 nm.
Einstein:"Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa."
Einstein:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana e non sono sicuro della prima."
Einstein:"Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore."
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Scusate. Rileggendo mi sono accorto che ho scritto ascensionali con la Z.air.surfer ha scritto: ... dalle correnti ascenzionali molto violente che si generano dal cumulo piu' in basso. Molti piloti lo sanno, non ultimo un volo AZ da caracas non troppo tempo fa.
Metto le orecchie d'asino e pago da bere.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Clicca quiblusky ha scritto: che vuol dire 150nm???
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Quindi é plausibile che il povero A330 abbia necessariamente dovuto attraversare un fronte intertropicale?
se si dovrebbe con qualche disagio riuscire a superarlo indenne? credo di si!
l'assenza di mayday da l'idea di un evento catastrofico improvviso..
PS: molti giornalisti dicono persi i contatti radar... ma sull'atlantico non si vola in procedurale con punti di riporto, causa assenza copertura radar?
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
da quanto ho capito (correggetemi se sbaglio) il segnale radar dell'aereo rimane lo stesso ma non si è in grado, almeno fino a quando viene raggiunta la costa del marocco a comunicare in VHF;I-MTRV ha scritto:Quindi é plausibile che il povero A330 abbia necessariamente dovuto attraversare un fronte intertropicale?
se si dovrebbe con qualche disagio riuscire a superarlo indenne? credo di si!
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PS: molti giornalisti dicono persi i contatti radar... ma sull'atlantico non si vola in procedurale con punti di riporto, causa assenza copertura radar?
nonostante ciò è possibile comunicare in HF ma il loro utilizzo è fortemente influenzato, tra le altre cose, dalle condizioni atmosferiche (e in quel frangente non erano delle migliori evidentemente..)..
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Non ci sono state neppure comunicazioni may day aria-aria.Tony88 ha scritto:da quanto ho capito (correggetemi se sbaglio) il segnale radar dell'aereo rimane lo stesso ma non si è in grado, almeno fino a quando viene raggiunta la costa del marocco a comunicare in VHF;I-MTRV ha scritto:Quindi é plausibile che il povero A330 abbia necessariamente dovuto attraversare un fronte intertropicale?
se si dovrebbe con qualche disagio riuscire a superarlo indenne? credo di si!
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PS: molti giornalisti dicono persi i contatti radar... ma sull'atlantico non si vola in procedurale con punti di riporto, causa assenza copertura radar?
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
posibile che svenga l'intero equipaggio?
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Tediosi ormai tutti questi "esperti" che dicono la loro, mantenendo pure l'anonimato.
Che sia successo qualcosa di grave ed improvviso ormai è assodato. Tutte queste ipotesi servono solo, a mio parere, a dare aria alla bocca.
Magari qualcuna si rivelerà vera, ma per il momento il silenzio degli "esperti" sarebbe la cosa migliore, in attesa dei riscontri oggettivi che tutti aspettiamo con profonda tristezza.
Ciao
Massimo
Che sia successo qualcosa di grave ed improvviso ormai è assodato. Tutte queste ipotesi servono solo, a mio parere, a dare aria alla bocca.
Magari qualcuna si rivelerà vera, ma per il momento il silenzio degli "esperti" sarebbe la cosa migliore, in attesa dei riscontri oggettivi che tutti aspettiamo con profonda tristezza.
Ciao
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Ultima modifica di Maxlanz il 3 giugno 2009, 8:48, modificato 3 volte in totale.
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Questo è il succo di molti interventi. Comincio a credere che il normalmente ragionevole "criterio interpretativo basato sulla ricerca di concause" - se mi è concesso vista la mia modestissima preparazione tecnica - non dovrebbe diventare mai un dogma. Che i liners siano ovviamente progettati tenendo conto della possibilità di sollecitazioni anche molto superiori alla norma causate da turbolenze è un conto.I-MTRV ha scritto:Quindi é plausibile che il povero A330 abbia necessariamente dovuto attraversare un fronte intertropicale? se si, dovrebbe con qualche disagio riuscire a superarlo indenne? credo di si!
l'assenza di mayday da l'idea di un evento catastrofico improvviso...
Che esistano, comunque, dei limiti strutturali ben definiti è un altro.
Personalmente, nell'estate 1965 ho vissuto (bambino) da passeggero della M/n Virgen del Pino l'esperienza di un Atlantico "molto mosso" che durante una traversata notturna da Tenerife a Lanzarote si è repentinamente gonfiato al punto che la nave ha lanciato l'SOS, e non si sa bene come è arrivata a galla dall'altra parte. La cosa che rammento (ero troppo piccolo per davvero spaventarmi, a differenza dei miei, degli altri passeggeri e dell'equipaggio tutto comandante in testa, come mi raccontarono poi i miei genitori) è la velocità con cui un normale "ballabile" con un po ' di rollio e abbastanza beccheggio divenne un inferno con la nave "alla cappa", motori al regime minimo per poter governare e tenere il mare fra la prua e il mascone, senza alcuna possibilità di procedere, e con i presenti a bordo impegnati a raccomandarsi l'anima al proprio santo protettore. Qui forse tocca un poco "ritarare" l'immagine che abbiamo delle forze naturali in rapporto alla nostra tecnologia, che non deve darci false sicurezze.
I mutamenti climatici in atto stanno portando a un riscaldamento generale che interessa in primo luogo le superfici oceaniche. L'evapotraspirazione accelerata e più intensa che ne deriva mette a disposizione ai fenomeni atmosferici già ben conosciuti una quantità assai maggiore di energia, che può portare a parossismi nello sfogo della medesima di cui forse non abbiamo sufficiente contezza.
Se dovesse alla fine risultare che un grande liner in ottime condizioni d'uso, gestito da una grande e seria compagnia e condotto da piloti esperti e ben addestrati, sia stato fatto letteralmente a pezzi solo dalla furia di un fenomeno atmosferico (e le "failure" a quel punto più che concause sarebbero tracce successive di cedimento dei sistemi), onestamente ne sarei preoccupato e inquieto ma non lo troverei affatto strano. Il fatto che l'aereo fosse assai grande, delle due metteva a disposizione delle componenti ascendenti/discendenti dei venti in un dato punto una maggiore superficie alare su cui agire.
Il fulmine (o più fulmini) potrebbe/ro essere stati solo aspetti collaterali in un contesto in cui quella che veniva essenzialmente "aggredita" era prima di tutto l'integrità strutturale dell'aeromobile. I carri armati Abrahams probabilmente possono resistere solo con scorticature superficiali a qualsiasi uragano, ma non possono volare.
Dovremmo forse iniziare a guardare con rinnovato e timoroso rispetto alle forze della natura.
Ultima modifica di Valerio Ricciardi il 3 giugno 2009, 8:55, modificato 1 volta in totale.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Questo il piano di volo dell' AF447:
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Sul sito segnalato da air.surfer, dove si è effettuata un'analisi tecnica delle condizioni meteo, viene postato un commento di un FO di A340:
Your very professional and thorough weather analysis related to flight AF447 is what is all about I'm afraid. I am an A340 First Officer and my airline suffered a serious incident a couple years ago in similar circumstances when encountering severe icing and turbulence at high altitude which led to the sudden loss of all ADIRUs (Air Data/Inertial Reference Units) and to a reconfiguration to alternate fly by wire control law as a result, forcing the crew to declare an inflight emergency and land to the nearest suitable airport.
Then it is not difficult for me to make a parrallel with flight AF447's last ACARS transmissions:
- 0210: Auto Pilot disconnects
- 0211,12,13: series of ADIRU and ISIS messages
- 0213: SEC1 FAULT, PRIM1 FAULT (Alternate Law) with lots of ATA34 (Navigation Systems), ATA22 (Auto Flight), and ATA27 (Flight Controls) messages, and increase of cabin vertical speed. Best regards, xxx
Cosa significano le sigle ATAxxx?? Sono codici ACARS trasmessi alla compagnia??
Your very professional and thorough weather analysis related to flight AF447 is what is all about I'm afraid. I am an A340 First Officer and my airline suffered a serious incident a couple years ago in similar circumstances when encountering severe icing and turbulence at high altitude which led to the sudden loss of all ADIRUs (Air Data/Inertial Reference Units) and to a reconfiguration to alternate fly by wire control law as a result, forcing the crew to declare an inflight emergency and land to the nearest suitable airport.
Then it is not difficult for me to make a parrallel with flight AF447's last ACARS transmissions:
- 0210: Auto Pilot disconnects
- 0211,12,13: series of ADIRU and ISIS messages
- 0213: SEC1 FAULT, PRIM1 FAULT (Alternate Law) with lots of ATA34 (Navigation Systems), ATA22 (Auto Flight), and ATA27 (Flight Controls) messages, and increase of cabin vertical speed. Best regards, xxx
Cosa significano le sigle ATAxxx?? Sono codici ACARS trasmessi alla compagnia??
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Giusto!: riguardo al piano di volo, una domanda di carattere tecnico : Vista la costante necessità di cambiare rotta per trovare il passaggio migliore nel fronte intertropicale, vista la difficoltà di comunicazioni, come vengono gestite dal punto di vista del controllo aereo, le variazioni rispetto al piano di volo ?danyc77 ha scritto:Questo il piano di volo dell' AF447:
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
L'aereo *non* è una gabba di Faraday "vera e propria".Tony88 ha scritto: e va quello che intendevo dire io era,considerato che un aereo è una gabbia di faraday vera e propria
Può esservi approssimato alcune condioni, ma non in situazioni estreme come il passaggio di un fulmine.
Un fulmine sufficientemente intenso può fare danni. Quali danni è difficile prevederlo. I danni all'impianto elettrico sono i più probabili ma anche qui, prevedere quali parti saranno colpite è difficile.un fulmine di qualsias potenza può veramente provocare un danno di simili entità?
Che i danni di un fulmine possano trasformarsi in incidente non è normale, quindi "un fulmine" di per sé, non basta come ipotesi.
Ciao,
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Chiedo qui come ho fatto nel thread generico: in base a COSA Air France si pronuncia circa la possibilità del fulmine?
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Leggendo degli ultimi avvistamenti di rottami sembrerebbe quindi indentificata l'area di impatto che è di circa 60 km. A questo punto sembra certo che l'aereo si sia disintegrato in volo il che spiegerebbe anche la totale assenza di comunicazioni da parte dei piloti nonchè l'interruzione brusca del flusso di informazioni da parte dei sistemi automatici dell'aereo. Le cause potrebbero essere diverse e si sapranno (si spera) solo a fine indagine. Ho letto che le scatole nere sono irrecuperabili in quanto in quel tratto il mare è profondo 5.000 mt. e il mio timore è che questa volta non saranno di aiuto per capire cosa è realmente successo.
Sicuramente non è esploso per un fulmine o guasto elettrico, deve essere stato un evento (naturale o no) o una causa di eventi veramente potente per poter recare un danno cosi grave all'airbus, credo che nella storia aeronautica moderna non ci sia mai stato un cedimento in volo grave da turbolenza se non sbaglio giusto?
Ho letto di turbolenze non prevedibili in quanto non associate a nubi ma non per questo meno violente.
Vi riporto una mia esperienza personale: di turbolenze ne ho passate diverse, incluso un fulmine che su madrid fece spegnere le luci di cabina per 1-2 sec, in un volo Parigi montreal (per strana coincidenza sempre con AF) su un 747 è capitata una turbolenza violentissima e mai vista prima della durata di 20-30 sec sull'atlantico con cielo pienamente sereno. E' stata cosi improvvisa e violenta che i piloti non hanno avvisato di allacciare le cinture se non 2-3 sec prima dell'inizio. Ci sono stati dei feriti tra le hostess e passeggeri, ho visto letteralmente passeggeri volare dalla sedia sul soffitto ( da quel giorno tengo sempre le cinture allacciate) e cosa più impressionante si è formata una crepa sulla winglet dell'ala.
La cosa che mi ha impressionato e onestamente spaventato è sata che è stat una turbolenza quasi ridonante nel senso che l'aereo ha iniziato a sobbalzare con un escursione sempre piu ampia finche i piloti non hanno ridotto bruscamente la manetta (probabilmente era in pilota automativco).
Io ero seduto sul posto altezza ala e ho visto l'ala piegarsi più volte in modo sempre più evidente, la cosa che ricordo che che vedevo i motori esterni arrivare sopra quelle interni (immaginate che livello di flessione ha raggiunto l'ala). Subito ho chiesto di avviasare i piloti i quali un pò scettici hanno snobbato la mia segnalazione, successivamente ho scatto una foto che allego e chiesto ad un hostess di portarla in cabina in 2 minuti sono venuti a turno tutti e 4 i piloti (era un doppio equipaggio) e si è deciso di rallettantare il volo che poi è arrivato 2 ore dopo.
All'arrivo ci si è accorti che c'erano altri danni all'aero, all'esterno della winglet c'erano crepe più profonde e dei buchi nella lamiera della stessa in prossimotà dell'attacco alla'ala, inotre mancava parte della cappottatura inferiore di un modore sull'altra ala ed il volo successivo di ritorno con quell'aeromobile è stato annullato. Per questo dico che non bisgona mai sottovvalutare le forze della natura.
Sicuramente non è esploso per un fulmine o guasto elettrico, deve essere stato un evento (naturale o no) o una causa di eventi veramente potente per poter recare un danno cosi grave all'airbus, credo che nella storia aeronautica moderna non ci sia mai stato un cedimento in volo grave da turbolenza se non sbaglio giusto?
Ho letto di turbolenze non prevedibili in quanto non associate a nubi ma non per questo meno violente.
Vi riporto una mia esperienza personale: di turbolenze ne ho passate diverse, incluso un fulmine che su madrid fece spegnere le luci di cabina per 1-2 sec, in un volo Parigi montreal (per strana coincidenza sempre con AF) su un 747 è capitata una turbolenza violentissima e mai vista prima della durata di 20-30 sec sull'atlantico con cielo pienamente sereno. E' stata cosi improvvisa e violenta che i piloti non hanno avvisato di allacciare le cinture se non 2-3 sec prima dell'inizio. Ci sono stati dei feriti tra le hostess e passeggeri, ho visto letteralmente passeggeri volare dalla sedia sul soffitto ( da quel giorno tengo sempre le cinture allacciate) e cosa più impressionante si è formata una crepa sulla winglet dell'ala.
La cosa che mi ha impressionato e onestamente spaventato è sata che è stat una turbolenza quasi ridonante nel senso che l'aereo ha iniziato a sobbalzare con un escursione sempre piu ampia finche i piloti non hanno ridotto bruscamente la manetta (probabilmente era in pilota automativco).
Io ero seduto sul posto altezza ala e ho visto l'ala piegarsi più volte in modo sempre più evidente, la cosa che ricordo che che vedevo i motori esterni arrivare sopra quelle interni (immaginate che livello di flessione ha raggiunto l'ala). Subito ho chiesto di avviasare i piloti i quali un pò scettici hanno snobbato la mia segnalazione, successivamente ho scatto una foto che allego e chiesto ad un hostess di portarla in cabina in 2 minuti sono venuti a turno tutti e 4 i piloti (era un doppio equipaggio) e si è deciso di rallettantare il volo che poi è arrivato 2 ore dopo.
All'arrivo ci si è accorti che c'erano altri danni all'aero, all'esterno della winglet c'erano crepe più profonde e dei buchi nella lamiera della stessa in prossimotà dell'attacco alla'ala, inotre mancava parte della cappottatura inferiore di un modore sull'altra ala ed il volo successivo di ritorno con quell'aeromobile è stato annullato. Per questo dico che non bisgona mai sottovvalutare le forze della natura.
Ultima modifica di alexrax il 3 giugno 2009, 9:49, modificato 1 volta in totale.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Leggendo le ultime notizie i Km sono diventati "una striscia di circa 5Km" ....alexrax ha scritto:Leggendo degli ultimi avvistamenti di rottami sembrerebbe quindi indentificata l'area di impatto che è di circa 60 km.
http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.ph ... 80#p522346
Intendo dire (non sò la verità dove sia) che fare ipotesi,al momento, diventa però difficilotto...
Poi, sempre da inesperto, quella sequenza di 3..4 minuti di failure prima della discesa "rapida", non so se è molto compatibile con una esplosione.
Ultima modifica di Zapotec il 3 giugno 2009, 9:56, modificato 1 volta in totale.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Sei un po' troppo ottimista. CVR e FDR sono fatte per resistere a impatti e temperature notevoli ma non a "qualsiasi" impatto e temperatura a tempo infinito.Tony88 ha scritto:ma io comunque continuo a non capire il perchè questo aereo non si trova;
cioè la scatola nera di un aereomobile è fatta per resistere a qualsiasi impatto e a qualsiasi temperatura(in caso di incendio) e anche a qualsiasi pressione;
Talvolta succede che CVR e FDR risultino inservibili a seguito di un impatto ad alta energia. Speriamo non sia questo il caso.
Sott'acqua i segnali radio non passano. CVR e FDR hanno un "pinger" sonar, se non è stato danneggiato si spera che avendo una posizione approssimata si possano trovare.e ancora di più è ingrado di inviare segnali radio per la sua localizzazione anche se fosse a 5000 metri sott'acqua, possibile che ancora non l'abbiano trovata???
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Quindi secondo i messaggi ACARS i piloti avrebbero disinserito l'autopilot alle 0210Z, esattamente 1 minuto prima che iniziassero i messaggi dei guasti. Mi viene da pensare che volessero fare qualcosa per evitare le zone di turbolenza oppure che fossero coscienti di una situazione in cui c'era bisogno di manovrare o fare delle verifiche.
Solitamente nelle rotte di questo tipo l'autopilot perchè viene disinserito su un 330? Cambiare rotta per aggirare un fronte? salire di quota per evitare la turbolenza? Per fare queste cose serve per forza disinserire l'autopilot o basta digitare la nuova rotta e altitudine da qualche parte? Da questo comportamento dei piloti, forse si potrebbe capire se e' stata una cosa improvvisa o comunque hanno avuto un'avvisaglia anche di poco tempo?
Solitamente nelle rotte di questo tipo l'autopilot perchè viene disinserito su un 330? Cambiare rotta per aggirare un fronte? salire di quota per evitare la turbolenza? Per fare queste cose serve per forza disinserire l'autopilot o basta digitare la nuova rotta e altitudine da qualche parte? Da questo comportamento dei piloti, forse si potrebbe capire se e' stata una cosa improvvisa o comunque hanno avuto un'avvisaglia anche di poco tempo?
CPL/IR MEP ATPL JAA (ed FAA)
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Nei cumulonembi ci possono essere grossi blocchi di ghiaccio, vero?vihai ha scritto: Sei un po' troppo ottimista. CVR e FDR sono fatte per resistere a impatti e temperature notevoli ma non a "qualsiasi" impatto e temperatura a tempo infinito.
Talvolta succede che CVR e FDR risultino inservibili a seguito di un impatto ad alta energia. Speriamo non sia questo il caso.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Caro Araial, è proprio questo ciò che preoccupa...araial14 ha scritto:Non ci sono state neppure comunicazioni may day aria-aria.Tony88 ha scritto:da quanto ho capito (correggetemi se sbaglio) il segnale radar dell'aereo rimane lo stesso ma non si è in grado, almeno fino a quando viene raggiunta la costa del marocco a comunicare in VHF;I-MTRV ha scritto:Quindi é plausibile che il povero A330 abbia necessariamente dovuto attraversare un fronte intertropicale?
se si dovrebbe con qualche disagio riuscire a superarlo indenne? credo di si!
l'assenza di mayday da l'idea di un evento catastrofico improvviso..
PS: molti giornalisti dicono persi i contatti radar... ma sull'atlantico non si vola in procedurale con punti di riporto, causa assenza copertura radar?
nonostante ciò è possibile comunicare in HF ma il loro utilizzo è fortemente influenzato, tra le altre cose, dalle condizioni atmosferiche (e in quel frangente non erano delle migliori evidentemente..)..
Perchè??
A tal proposito posto la tabella TUC tratta dall'ATPL Oxford. Riporta, mediamente, il tempo che intercorre fra l'evento e la perdita di conoscenza..
In questo caso, ipotizzando il volo a FL350, una eventuale rapid decompression avrebbe dato un margine per effettuate le dovute contromisure di circa 15/20 secondi..
(preciso che questi tempi non sono fissi e stabiliti, ma varibili e soggettivi)
JAA-ATPL(A)
CPL-ME-IR (A)
Citation C510 TR
Citation C560XL TR
CPL-ME-IR (A)
Citation C510 TR
Citation C560XL TR
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Salve a tutti,Valerio Ricciardi ha scritto:Questo è il succo di molti interventi. Comincio a credere che il normalmente ragionevole "criterio interpretativo basato sulla ricerca di concause" - se mi è concesso vista la mia modestissima preparazione tecnica - non dovrebbe diventare mai un dogma. Che i liners siano ovviamente progettati tenendo conto della possibilità di sollecitazioni anche molto superiori alla norma causate da turbolenze è un conto.I-MTRV ha scritto:Quindi é plausibile che il povero A330 abbia necessariamente dovuto attraversare un fronte intertropicale? se si, dovrebbe con qualche disagio riuscire a superarlo indenne? credo di si!
l'assenza di mayday da l'idea di un evento catastrofico improvviso...
Che esistano, comunque, dei limiti strutturali ben definiti è un altro.
Personalmente, nell'estate 1965 ho vissuto (bambino) da passeggero della M/n Virgen del Pino l'esperienza di un Atlantico "molto mosso" che durante una traversata notturna da Tenerife a Lanzarote si è repentinamente gonfiato al punto che la nave ha lanciato l'SOS, e non si sa bene come è arrivata a galla dall'altra parte. La cosa che rammento (ero troppo piccolo per davvero spaventarmi, a differenza dei miei, degli altri passeggeri e dell'equipaggio tutto comandante in testa, come mi raccontarono poi i miei genitori) è la velocità con cui un normale "ballabile" con un po ' di rollio e abbastanza beccheggio divenne un inferno con la nave "alla cappa", motori al regime minimo per poter governare e tenere il mare fra la prua e il mascone, senza alcuna possibilità di procedere, e con i presenti a bordo impegnati a raccomandarsi l'anima al proprio santo protettore. Qui forse tocca un poco "ritarare" l'immagine che abbiamo delle forze naturali in rapporto alla nostra tecnologia, che non deve darci false sicurezze.
I mutamenti climatici in atto stanno portando a un riscaldamento generale che interessa in primo luogo le superfici oceaniche. L'evapotraspirazione accelerata e più intensa che ne deriva mette a disposizione ai fenomeni atmosferici già ben conosciuti una quantità assai maggiore di energia, che può portare a parossismi nello sfogo della medesima di cui forse non abbiamo sufficiente contezza.
Se dovesse alla fine risultare che un grande liner in ottime condizioni d'uso, gestito da una grande e seria compagnia e condotto da piloti esperti e ben addestrati, sia stato fatto letteralmente a pezzi solo dalla furia di un fenomeno atmosferico (e le "failure" a quel punto più che concause sarebbero tracce successive di cedimento dei sistemi), onestamente ne sarei preoccupato e inquieto ma non lo troverei affatto strano. Il fatto che l'aereo fosse assai grande, delle due metteva a disposizione delle componenti ascendenti/discendenti dei venti in un dato punto una maggiore superficie alare su cui agire.
Il fulmine (o più fulmini) potrebbe/ro essere stati solo aspetti collaterali in un contesto in cui quella che veniva essenzialmente "aggredita" era prima di tutto l'integrità strutturale dell'aeromobile. I carri armati Abrahams probabilmente possono resistere solo con scorticature superficiali a qualsiasi uragano, ma non possono volare.
Dovremmo forse iniziare a guardare con rinnovato e timoroso rispetto alle forze della natura.
da semplice appassionato vi seguo assiduamente. Non posso fare a meno di quotare al 110% Valerio, che come sempre ha una visione a 360°. Complimenti.
Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Mi associo al dolore dei familiari e quoto quanto detto nell'ultimo post di Valerio!
Andy
Pilota e Controllore [CTR] su VATSIM
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Re: Aereo Air France scomparso dai radar - Thread tecnico
Ma nel caso di una rapid decompression in cockpit, con perdita di conoscenza da parte dei piloti, in cabina non si può intervenire in alcun modo?
Ricordiamo che si tratta di un volo transoceanico, e dubito che tutti i piloti disponibili per tale volo fossero tutti in cabina di pilotaggio (smentitemi se sbaglio).
Ricordiamo che si tratta di un volo transoceanico, e dubito che tutti i piloti disponibili per tale volo fossero tutti in cabina di pilotaggio (smentitemi se sbaglio).
Vi Veri Veniversum Vivus Vici
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