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da wintaco » 3 giugno 2009, 20:13
Dopo tutte le pagine di questo thread, questa agenzia riassume un po' le ipotesi tecniche fino ad ora.
DISASTRO AEREO: ESPERTI, ANCORA MISTERO SU CAUSE/ ANSA
ALLO STUDIO ROTTAMI E CORRENTI PER DELIMITARE AREA RICERCHE
(ANSA) - ROMA, 3 GIU - Il disastro del volo Air France 447 si
annuncia gia' come un rompicapo per i tecnici che dovranno
ricostruirne le cause.
I primi rottami sono stati avvistati in un'area molto vasta,
distanti fra loro da 60 a 90 chilometri, ma il mare mosso ha
finora impedito ulteriori ricerche alle navi giunte sul luogo
dei primi avvistamenti. Quello che e' certo e' che i rottami
appartengono all'Airbus 33 dell'Air France su cui viaggiavano
228 persone e che, afferma l'Ufficio francese per la sicurezza
del volo (Bea), "non aveva problemi prima della partenza".
- DISPERSIONE DEI ROTTAMI: e' il punto di partenza delle
indagini. Secondo esperti di sicurezza del volo bisogna
considerare che a 24 ore dal disastro aereo i rottami sono stati
spostati da venti e correnti e dai venti. E' quindi necessario
studiare le correnti per risalire al punto d'impatto.
- TRAIETTORIA DI CADUTA: un altro indizio fornito dai rottami e'
la traiettoria della caduta: "soltanto questo elemento
permettera' di circoscrivere la zona delle ricerche", osserva
il capo dell'Ispettorato sicurezza volo dell'Aeronautica
Militare, generale Luca Valeriani. Elementi pesanti come i
motori hanno seguito una traiettoria diversa rispetto a quelli
piu' leggeri, come ali o pannelli, che probabilmente hanno
veleggiato trasportati dalle correnti in quota.
- TURBOLENZA E CORRENTI ASCENSIONALI: un elemento dato per certo
dalla Bea e' che quando si sono persi i contatti con il volo
Af447 era in atto "una situazione temporalesca". Ma per gli
esperti questa situazione, da sola, non e' sufficiente a
spiegare l'incidente. Cosi' come non lo sono l'ipotesi di una
corrente ascensionale o quella di una turbolenza dovuta ad altre
cause. "Problemi come questi, singolarmente, non sono
sufficienti a far cadere un aereo. Deve essere intervenuto
qualche problema in precedenza", osservano esperti di sicurezza
del volo e incidenti aerei.
- TEMPESTA PERFETTA: se una normale tempesta e' ben visibile sia
ai radar che a occhio nudo, potrebbe non esserlo una tempesta
perfetta, la cosiddetta "aria chiara", almeno in certe
condizioni di luce. Percio' e' possibile che un aereo non riesca
ad evitarla, ma solo se il radar e' guasto.
- DISINTEGRAZIONE IN VOLO: per il gen. Valeriani la dispersione
dei rottami e' compatibile con una disintegrazione in volo ma,
precisa, non e' affatto detto che questa sia stata causata dall'
esplosione di una bomba. "Un'esplosione - spiega - puo' essere
causata da fattori diversi, ad esempio da gas e vapori
combustibili resi infiammabili da un fattore esterno, come una
scarica elettrica, oppure puo' essere causata dal cedimento
strutturale dovuto a una rottura meccanica. Per esempio, il
distacco delle ali o del timone di coda puo' causare in
pochissimi secondi la completa disintegrazione dell'aereo". Non
tutti, pero', condividono questa ipotesi: non la giudicano
coerente con l'ultima chiamata dal velivolo che, a detta
dell'Air France, avrebbe denunciato un guasto al sistema
elettrico di bordo.
Spero di aver fatto cosa gradita.