A330-200 Air France scomparso - Thread generico

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dc10viasa
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da dc10viasa » 5 giugno 2009, 14:07

Ultima modifica di dc10viasa il 5 giugno 2009, 14:19, modificato 1 volta in totale.
Una sigaretta è il prototipo perfetto di un perfetto piacere. E' squisita e lascia insoddisfatti. Che cosa si può volere di più? (Oscar Wilde)

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Aldus
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 14:15

maksim ha scritto: Proprio per questo, parlo di "fantascienza"... :wink:
...almeno, per ora...
...in un futuro, chissà... :roll:
Non è neanche così fantascienza.
La copertura GPS è pressochè totale, e la navi la utilizzano da anni.
Un aereo che vola in una zona senza copertura radar potrebbe passare "la palla" al sistema GPS che a sua volta invierebbe a terra i dati di posizionamento dell'aereo ai controllori.
Tutto si può fare...volendo.
Il problema sono i costi, la precisione del sistema, e la sua affidabilità.
Si stanno già conducendo molti test per rendere gli aeroplani "più futuristici", ossia di permettergli volare senza l'ulitizzo di radiofari al suolo, e anche di fare atterraggi di altissima precisione senza l'ulitizzo di ILS.
Il tutto utilizzando solo la tecnologia satellitare.

alainvolo

Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da alainvolo » 5 giugno 2009, 14:20

L'utente alainvolo ha richiesto in data 31 ottobre 2011 la cancellazione del suo account e la rimozione dei suoi post.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da b747-8 » 5 giugno 2009, 14:25

CanarinoMannaro ha scritto:In questo articolo sul sito ANSA, si dice che la capacita' dei serbatoi del 330 e' di 50 litri per ogni motore :S

BRASILE, 'RESTI NON SONO DELL'AIRBUS'
Ennesimo giallo nella tragedia dell'aereo Air France precipitato nell'Atlantico lunedi' scorso: i resti recuperati dalla Marina brasiliana non appartengono all'Airbus, ha reso noto oggi un responsabile dell'aviazione brasiliana. "Al momento non abbiamo recuperato nessun materiale dell'aereo", ha dichiarato il generale Ramon Borges Cardoso, direttore del dipartimento di controllo dello spazio aereo dell'Aeronautica brasiliana. Cardoso ha precisato che i rottami recuperati sino ad ora - un pezzo di sostegno che si supponeva fosse parte della stiva - appartengono probabilmente ad una nave. Cardoso ha poi precisato che anche la macchia d'olio estesa per circa 20 chilometri in mare non può appartenere all'aereo, "che ha una capacità massima di 50 litri per ciascun motore", una quantità minima rispetto all'estensione della chiazza.

"Le autorità francesi - ha detto il segretario di Stato francese ai trasporti, Dominique Bussereau - ripetono da giorni che bisogna avere una estrema prudenza". Ora - ha osservato - "occorre proseguire le ricerche. Il nostro obiettivo principale è quello di recuperare le scatole nere. Il tempo gioca contro di noi: bisogna fare di tutto per ritrovarle, e dunque certamente allargare la zona delle ricerche".

Intanto nell'inchiesta emerge "incoerenza" nelle misurazioni della velocità dell'apparecchio, ha detto a Parigi il Bea, l'ufficio inchieste incidenti aerei che indaga sulla vicenda. E' emersa, secondo il Bea, "incoerenza nelle diverse velocità misurate" in base "all'esame dei messaggi automatici trasmessi dall'apparecchio".

L'Airbus A330 è provvisto di diversi congegni in grado di misurare la velocità e - spiega un portavoce dell'ente ufficiale di inchiesta sugli incidenti aerei - "succede che c'é un'incoerenza fra queste velocità " misurate. L'inchiesta ha consentito anche di confermare "la presenza, in prossimità della rotta prevista dell'aereo sull'Atlantico, importanti cellule convettive caratteristiche delle regioni equatoriali", in pratica fenomeni di particolare violenza temporalesca. In ogni caso, il Bea invita ad "evitare qualsiasi frettolosa interpretazione o speculazione sulla base di informazioni parziali e non confermate".
Ho avuto da fare questa mattina, come capita a tutti noi bravi cristiani, e quando sono tornato a casa ho acceso la TV e quando ho sentito che i resti ritrovati non sono dell'A330 mi sono pietrificato per 5 secondi. Non mi è mai capitato di sentire una cosa del genere, parlando di incidenti aerei, anche quando non ero iscritto qui e questo mondo dell'aviazione mi era abbastanza oscuro. Insomma, dov'è quest'aereo?
Poi, vorrei porvi una domanda, che credo in qualche modo riguardi la navigazione, anzi: se devo cercare in qualche altra sezione del portale, ditemelo: a livello di procedure, a livello di copertura radar, e a livello di riporti di posizione, segnalazione emergenze e quant'altro, la navigazione aerea e marittima seguono le stesse regole? Ovvero: se i rottami che hanno ritrovato non sono quelli dell'Airbus e per assurdo fossero di qualche altra cosa, che sia una nave o un altro grande oggetto i cui resti sono in acqua, come si gestisce la sua eventuale emergenza? Una nave ha più tempo di un aeromobile di segnalare un'emergenza? Intendiamoci, la mia intenzione non è di andare Off Topic, lungi da me, ma a questo punto ragionerei un attimino anche "per esclusione", magari visitando altri siti riguardanti la navigazione aerea e marittima, mi documenterei e cercherei di capire cosa è successo. Anche perchè questo aereo, o nave, o quel che ne rimane, da qualche parte sta, non può sparire, insomma qualche prova la lascia. Scusate se sono stato poco chiaro o sono andato fuori tema, ma a questo punto sono curioso e vorrei saperne di più (agenzie e TG a parte). Grazie a tutti.
b747-8

P.S.: per ogni motore, ci vogliono solo 50 litri di cherosene? Allora con la mia auto ci arrivo a New York, non fà 20 Km. al litro, ne farà 100 almeno! E col clima acceso! :mrgreen:
Ultima modifica di b747-8 il 5 giugno 2009, 14:28, modificato 1 volta in totale.
Acquistiamo il diritto di criticare severamente una persona solo quando siamo riusciti a convincerla del nostro affetto e della lealtà del nostro giudizio, e quando siamo sicuri di non rimanere assolutamente irritati se il nostro giudizio non viene accettato o rispettato. In altre parole, per poter criticare, si dovrebbe avere un'amorevole capacità, una chiara intuizione ed un'assoluta tolleranza. MOHANDAS KARAMCHAND GANDHI

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 14:41

maksim ha scritto: ESATTO, INTENDO PROPRIO QUESTO !
Non so se gli studiosi ci stiano studiando o stiano pensando di farlo...
L' auspicio è che, un domani, non si debba più dire: "è come cercare un ago in un pagliaio..."
Si parta e si vada già nel PUNTO ESATTO.
...potrei aprire un altro thread su questo...
Vedi Maksim....il problema di incidenti del genere è che non esiste il "punto esatto". :roll:
Un aereo che dovesse esplodere in volo ad alta quota e a 800-900km/h, non ha un punto esatto su cui cercare.
La meteorologia avversa e l'oceano ci mettono il loro zampino.
Stiamo parlando di una quota globale tra aereo e suolo (dove per "suolo" intendo il fondale oceanico) di almeno 15 km!
10 km per l'aria + altri 5 km di acqua.
In quello spazio verticale, e con la velocità dell'aereo, tutto ciò che casca dal cielo si dissemina su un'area vastissima.
E oltre a questo ci si mettono le raffiche di vento della tempesta e le correnti marine che (prima che un oggetto arrivi sul fondo) possono trasportarlo per km.
A poco dunque serve quello che dici tu, anche se giustamente condivido il tuo pensiero.
Ma la realtà è un'altra. :roll:

Va poi considerato un altro fattore, forse il fattore più importante di tutti: "a che pro mi serve sapere il punto esatto?"
Risposta: "per salvare IN TEMPO delle vite!"
Abbiamo quindi dinnanzi un altro parametro basilare: il tempo!
Dal momento che un aereo si perde, al momento in cui si cerca di capire se si è veramente perso, poi si decide cosa fare, poi si parte e ci si reca sull'ipotetico luogo esatto (che non è possibile comunque sapere), passa tanto tempo.
Tempo che per eventuali vite sopravvissute potrebbe non essere sufficiente. :(
A quel punto, anche conoscendo il luogo esatto (soprattutto in una vasto oceano) i nostri tentativi potrebbero risultare del tutto vani.
Quella gente sarebbe morta comunque.
E se lo è....mi duole dirlo perchè sembra un discorso cinico, ma la verità è che la missione è già bella che finita. :(
Trovare ciò che resta dell'incidente 10 ore dopo, 2 giorni dopo, un mese dopo, NON cambia la realtà dei fatti.
Questa è la tragica e amara verità.

Ciò che la tecnologia deve fare, anzi deve impegnarsi a fare sempre di più, sempre meglio, è far sì che gli incidenti aerei non accadano più.
Non perdere tempo su "punto esatto dell'incidente".
L'incidente non deve proprio avvenire.
Questo è l'obbiettivo primario su cui bisogna investire tutto.
Gli aerei non devono cadere, non devono esplodere, non devono disintegrarsi.
Quando un passeggero sale su un aeroplano non devi sentirsi rassicurato perchè "metti che casco, oggi c'è la tecnologia per sapere qual'è il punto esatto in cui casco". :roll:
Gliene può fregar de meno di questa consolazione.
Il passeggero deve salire sull'aereo con la consapevolezza che quell'aereo NON casca!
A lui importa solo questo.
Ai piloti importa solo questo.
A tutto il mondo importa solo questo.
Ed è quì che la tecnologia aeronautica deve fare tutto il possibile (e lo sta facendo da decenni).

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Peretola » 5 giugno 2009, 14:43

Sapete perchè siamo all'assurdo? perchè se quei resti sono di una nave (non penso siano solo il risultato di uno svuotamento di una stiva...), adesso abbiamo anche una nave scomparsa chissà dove chissà quando...Pazzesco! :shock:
"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da i-daxi » 5 giugno 2009, 14:44

La notizia che era apparsa il giorno stesso della tragedia riguardo al cattivo funzionamento del sistema elettrico ancora prima del decollo non capisco se sia veritiera o verosimile oppure no.

Volevo comunque chiedere, visto che dalle cartine non si comprende bene, quali sono o potevano essere gli appoggi radar tra Rio e L'isola di Sal e quindi l'Africa, e anche qual'é il raggio di copertura di essi?

Il volo a vista é forse superato aiuto Balbo e compagni nelle loro traversate, per non parlare di Charles Lindberg?

Inoltre loro volavano certamente più in basso rispetto ad'ora e quindi più esposti ai cosiddetti "capricci del tempo"?

Che ne dite?

Ciao a ncora a tutti :)

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 14:48

Peretola ha scritto:Sapete perchè siamo all'assurdo? perchè se quei resti sono di una nave (non penso siano solo il risultato di uno svuotamento di una stiva...), adesso abbiamo anche una nave scomparsa chissà dove chissà quando...Pazzesco! :shock:
Non è mica detto che una nave deve per forza colare a picco per lasciare dei resti sull'acqua.
Da quanto ne sappiamo i resti che hanno trovato sono piccole cose, piccoli oggetti, e neanche tanti.
Per cui potrebbe essere che quegli oggetti siano semplicemente "spazzatura" buttata in mare da qualche nave in transito (della serie "tanto siamo in pieno oceano, chi vuoi che mi veda?").

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da araial14 » 5 giugno 2009, 14:49

Il problema, ammesso che esista, della copertura delle comunicazioni è sicuramente da considerare ma io considererei anche che quella è una delle rotte più trafficate, sembra da certi discorsi e certe notizie che in quel tratto si voli quasi alla cieca e non mi pare possa essere così.
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Asunchi » 5 giugno 2009, 14:50

Aldus ha scritto:
maksim ha scritto: Proprio per questo, parlo di "fantascienza"... :wink:
...almeno, per ora...
...in un futuro, chissà... :roll:
Non è neanche così fantascienza.
La copertura GPS è pressochè totale, e la navi la utilizzano da anni.
Un aereo che vola in una zona senza copertura radar potrebbe passare "la palla" al sistema GPS che a sua volta invierebbe a terra i dati di posizionamento dell'aereo ai controllori.
Ma dovrebbe essere proprio così che funziona attualmente. Nel caso specifico una volta uscito dalla copertura del radar dell'isola di Fernando de Noronha e in attesa di rientrare sotto quella del radar dell'Illha do sal, il volo entra in una modalità di controllo degradata che prevede una maggior separazione tra i traffici e il riporto della posizione al passaggio dei punti obbligatori (in questo caso INTOL e TASIL) oppure ogni 30 minuti oppure ogni tot gradi di lat-lon. La posizione viene rilevata tramite gps e trasmessa dal transponder.
Forse si potrebbe aumentare la frequenza del riporto, ma anche così in caso di avaria, si avrebbe solo una riduzione dell'area di ricerca, non la certezza assoluta.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 14:50

i-daxi ha scritto:Il volo a vista é forse superato aiuto Balbo e compagni nelle loro traversate, per non parlare di Charles Lindberg?

Inoltre loro volavano certamente più in basso rispetto ad'ora e quindi più esposti ai cosiddetti "capricci del tempo"?

Che ne dite?

Ciao a ncora a tutti :)
Che hanno avuto un gran c ulo.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da i-daxi » 5 giugno 2009, 14:51

oltre tutto ciò, volevo lasciar perdere i discorsi sui possibili campi magnetici, o forse non sò se a torto o ragione, ripeto non sono un pilota ne tantomeno un tecnico, lasciar perdere un momento anche la possibilità di un aumento improvviso e anomalo della pressione con conseguente implosione del velivolo come purtroppo in passato è successo ai Comet.

Potrebbe essere o meno secondo voi?

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Paolo_61 » 5 giugno 2009, 14:51

Aldus ha scritto:
Peretola ha scritto:Sapete perchè siamo all'assurdo? perchè se quei resti sono di una nave (non penso siano solo il risultato di uno svuotamento di una stiva...), adesso abbiamo anche una nave scomparsa chissà dove chissà quando...Pazzesco! :shock:
Non è mica detto che una nave deve per forza colare a picco per lasciare dei resti sull'acqua.
Da quanto ne sappiamo i resti che hanno trovato sono piccole cose, piccoli oggetti, e neanche tanti.
Per cui potrebbe essere che quegli oggetti siano semplicemente "spazzatura" buttata in mare da qualche nave in transito (della serie "tanto siamo in pieno oceano, chi vuoi che mi veda?").
Ma anche non volendo farlo apposta, in caso di meteo molto avverso, tutto ciò che non è accuratamente fissato rischia di finire a mare, e qualche volta anche ciò che dovrebbe essere ben saldo.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da i-daxi » 5 giugno 2009, 14:52

Aldus ha scritto:
i-daxi ha scritto:Il volo a vista é forse superato aiuto Balbo e compagni nelle loro traversate, per non parlare di Charles Lindberg?

Inoltre loro volavano certamente più in basso rispetto ad'ora e quindi più esposti ai cosiddetti "capricci del tempo"?

Che ne dite?

Ciao a ncora a tutti :)
Che hanno avuto un gran c ulo.
Forse hai ragione tu!

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Hartmann » 5 giugno 2009, 14:53

Tanto perchè ci si faccia un'idea. Nel Pacifico è cosi
nell'atalntico non sarà poi molto diverso

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Peretola » 5 giugno 2009, 14:54

Aldus ha scritto:
Peretola ha scritto:Sapete perchè siamo all'assurdo? perchè se quei resti sono di una nave (non penso siano solo il risultato di uno svuotamento di una stiva...), adesso abbiamo anche una nave scomparsa chissà dove chissà quando...Pazzesco! :shock:
Non è mica detto che una nave deve per forza colare a picco per lasciare dei resti sull'acqua.
Da quanto ne sappiamo i resti che hanno trovato sono piccole cose, piccoli oggetti, e neanche tanti.
Per cui potrebbe essere che quegli oggetti siano semplicemente "spazzatura" buttata in mare da qualche nave in transito (della serie "tanto siamo in pieno oceano, chi vuoi che mi veda?").
Avevo capito che i pezzi non erano tanto piccoli...anche io ho pensato che potessero essere stati buttati volontariamente fuori bordo. Poi ho detto: "cavolo, se li hanno scambiati per i resti di un aereo dovevano essere di una certa grandezza..." mah, chi ci capisce qualcosa non è bravo, è un veggente!
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da i-daxi » 5 giugno 2009, 14:58

Asunchi ha scritto:
Aldus ha scritto:
maksim ha scritto: Proprio per questo, parlo di "fantascienza"... :wink:
...almeno, per ora...
...in un futuro, chissà... :roll:
Non è neanche così fantascienza.
La copertura GPS è pressochè totale, e la navi la utilizzano da anni.
Un aereo che vola in una zona senza copertura radar potrebbe passare "la palla" al sistema GPS che a sua volta invierebbe a terra i dati di posizionamento dell'aereo ai controllori.
Ma dovrebbe essere proprio così che funziona attualmente. Nel caso specifico una volta uscito dalla copertura del radar dell'isola di Fernando de Noronha e in attesa di rientrare sotto quella del radar dell'Illha do sal, il volo entra in una modalità di controllo degradata che prevede una maggior separazione tra i traffici e il riporto della posizione al passaggio dei punti obbligatori (in questo caso INTOL e TASIL) oppure ogni 30 minuti oppure ogni tot gradi di lat-lon. La posizione viene rilevata tramite gps e trasmessa dal transponder.
Forse si potrebbe aumentare la frequenza del riporto, ma anche così in caso di avaria, si avrebbe solo una riduzione dell'area di ricerca, non la certezza assoluta.
Infatti sarebbe abbastanza logico, anche perché una cosa é attraversare l'atlantico a nord dell'equatore, con punti in Irlanda, Scozia, Islanda, Terranova, St. Pierre, Canada, una cosa è attraversarlo da sud o sulla linea dell equatore dove i punti di contatto a terra sono più scarsi.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da araial14 » 5 giugno 2009, 14:59

Peretola ha scritto: Poi ho detto: "cavolo, se li hanno scambiati per i resti di un aereo dovevano essere di una certa grandezza..." mah, chi ci capisce qualcosa non è bravo, è un veggente!
E secondo voi dall'altezza di una nave, appena recuperato un relitto, se pur piccolo (a meno che non ci siano onde alte 10 metri)non ci si accorge di che materiale è?
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da dc10viasa » 5 giugno 2009, 14:59

Aldus ha scritto: Non è mica detto che una nave deve per forza colare a picco per lasciare dei resti sull'acqua.
Da quanto ne sappiamo i resti che hanno trovato sono piccole cose, piccoli oggetti, e neanche tanti.
Per cui potrebbe essere che quegli oggetti siano semplicemente "spazzatura" buttata in mare da qualche nave in transito (della serie "tanto siamo in pieno oceano, chi vuoi che mi veda?").
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da araial14 » 5 giugno 2009, 15:00

i-daxi ha scritto:
Asunchi ha scritto:
Aldus ha scritto:
maksim ha scritto: Proprio per questo, parlo di "fantascienza"... :wink:
...almeno, per ora...
...in un futuro, chissà... :roll:
Non è neanche così fantascienza.
La copertura GPS è pressochè totale, e la navi la utilizzano da anni.
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Ma dovrebbe essere proprio così che funziona attualmente. Nel caso specifico una volta uscito dalla copertura del radar dell'isola di Fernando de Noronha e in attesa di rientrare sotto quella del radar dell'Illha do sal, il volo entra in una modalità di controllo degradata che prevede una maggior separazione tra i traffici e il riporto della posizione al passaggio dei punti obbligatori (in questo caso INTOL e TASIL) oppure ogni 30 minuti oppure ogni tot gradi di lat-lon. La posizione viene rilevata tramite gps e trasmessa dal transponder.
Forse si potrebbe aumentare la frequenza del riporto, ma anche così in caso di avaria, si avrebbe solo una riduzione dell'area di ricerca, non la certezza assoluta.
Infatti sarebbe abbastanza logico, anche perché una cosa é attraversare l'atlantico a nord dell'equatore, con punti in Irlanda, Scozia, Islanda, Terranova, St. Pierre, Canada, una cosa è attraversarlo da sud o sulla linea dell equatore dove i punti di contatto a terra sono più scarsi.
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da i-daxi » 5 giugno 2009, 15:01

Hartmann ha scritto:Tanto perchè ci si faccia un'idea. Nel Pacifico è cosi
nell'atalntico non sarà poi molto diverso
Lasciamo sempre qualche ricordino. :shock: :cry:

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da araial14 » 5 giugno 2009, 15:01

Aldus ha scritto: E fortuna vuole (anzi sfortuna, perchè quell'aereo è caduto!) che era un aereo Air France!
Fosse stato un American Airliners, magari pilotato da John Travolta, chissà quante ne avremmo già sentite!!
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da MD80MD11FOREVER » 5 giugno 2009, 15:04

Dopo disastro Air France, Airbus lancia appello a linee aeree
venerdì 5 giugno 2009 14:01


PARIGI (Reuters) - Airbus ha lanciato un appello agli equipaggi delle compagnie aeree affinchè si attengano alle procedure standard se sospettano che gli indicatori di velocità siano in avaria, suggerendo che un guasto tecnico potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nel disastro dell'aereo di Air France precipitato nell'oceano.

Gli investigatori sanno dal monitoraggio degli ultimi messaggi automatici inviati in un arco di tre minuti che ci sono state delle incongruenze tra diverse misurazioni della velocità poco dopo che l'aereo è entrato in una zona di tempesta.

Il telex di Airbus è stato inviato ai clienti del suo A330 ieri sera. Un funzionario del settore afferma che questi avvisi vengono diffusi solo se gli investigatori di un disastro rilevano fatti che considerano abbastanza importanti da doverli comunicare immediatamente alle compagnie aeree.

L'appello è stato autorizzato dall'agenzia francese di inchiesta sugli incidenti aerei (Bea) che sta indagando sul disastro. E dice anche che la serie di messaggi inviati dall'aereo svelano "incoerenze" nei livelli di velocità registrati.

Airbus ha detto che il suo messaggio ai clienti non implica che i piloti dell'aereo precipitato abbiano fatto qualcosa di sbagliato o che sia stato trovato un errore di progettazione causa della sciagura.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Hartmann » 5 giugno 2009, 15:06

MD80MD11FOREVER ha scritto:Dopo disastro Air France, Airbus lancia appello a linee aeree
venerdì 5 giugno 2009 14:01


PARIGI (Reuters) - Airbus ha lanciato un appello agli equipaggi delle compagnie aeree affinchè si attengano alle procedure standard se sospettano che gli indicatori di velocità siano in avaria, suggerendo che un guasto tecnico potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nel disastro dell'aereo di Air France precipitato nell'oceano.

Gli investigatori sanno dal monitoraggio degli ultimi messaggi automatici inviati in un arco di tre minuti che ci sono state delle incongruenze tra diverse misurazioni della velocità poco dopo che l'aereo è entrato in una zona di tempesta.

Il telex di Airbus è stato inviato ai clienti del suo A330 ieri sera. Un funzionario del settore afferma che questi avvisi vengono diffusi solo se gli investigatori di un disastro rilevano fatti che considerano abbastanza importanti da doverli comunicare immediatamente alle compagnie aeree.

L'appello è stato autorizzato dall'agenzia francese di inchiesta sugli incidenti aerei (Bea) che sta indagando sul disastro. E dice anche che la serie di messaggi inviati dall'aereo svelano "incoerenze" nei livelli di velocità registrati.

Airbus ha detto che il suo messaggio ai clienti non implica che i piloti dell'aereo precipitato abbiano fatto qualcosa di sbagliato o che sia stato trovato un errore di progettazione causa della sciagura.
Boh....sembra tanto "non ci capiamo niente ma mettiamo le mani avanti"

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da araial14 » 5 giugno 2009, 15:07

MD80MD11FOREVER ha scritto:Dopo disastro Air France, Airbus lancia appello a linee aeree
venerdì 5 giugno 2009 14:01


PARIGI (Reuters) - Airbus ha lanciato un appello agli equipaggi delle compagnie aeree affinchè si attengano alle procedure standard se sospettano che gli indicatori di velocità siano in avaria, suggerendo che un guasto tecnico potrebbe aver giocato un ruolo cruciale nel disastro dell'aereo di Air France precipitato nell'oceano.

Gli investigatori sanno dal monitoraggio degli ultimi messaggi automatici inviati in un arco di tre minuti che ci sono state delle incongruenze tra diverse misurazioni della velocità poco dopo che l'aereo è entrato in una zona di tempesta.

Il telex di Airbus è stato inviato ai clienti del suo A330 ieri sera. Un funzionario del settore afferma che questi avvisi vengono diffusi solo se gli investigatori di un disastro rilevano fatti che considerano abbastanza importanti da doverli comunicare immediatamente alle compagnie aeree.

L'appello è stato autorizzato dall'agenzia francese di inchiesta sugli incidenti aerei (Bea) che sta indagando sul disastro. E dice anche che la serie di messaggi inviati dall'aereo svelano "incoerenze" nei livelli di velocità registrati.

Airbus ha detto che il suo messaggio ai clienti non implica che i piloti dell'aereo precipitato abbiano fatto qualcosa di sbagliato o che sia stato trovato un errore di progettazione causa della sciagura.
E' giusto essere previdenti ma posso aggiungere che non mi basta?
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da i-daxi » 5 giugno 2009, 15:08

araial14 ha scritto:
i-daxi ha scritto:
Asunchi ha scritto:
Aldus ha scritto:
maksim ha scritto: Proprio per questo, parlo di "fantascienza"... :wink:
...almeno, per ora...
...in un futuro, chissà... :roll:
Non è neanche così fantascienza.
La copertura GPS è pressochè totale, e la navi la utilizzano da anni.
Un aereo che vola in una zona senza copertura radar potrebbe passare "la palla" al sistema GPS che a sua volta invierebbe a terra i dati di posizionamento dell'aereo ai controllori.
Ma dovrebbe essere proprio così che funziona attualmente. Nel caso specifico una volta uscito dalla copertura del radar dell'isola di Fernando de Noronha e in attesa di rientrare sotto quella del radar dell'Illha do sal, il volo entra in una modalità di controllo degradata che prevede una maggior separazione tra i traffici e il riporto della posizione al passaggio dei punti obbligatori (in questo caso INTOL e TASIL) oppure ogni 30 minuti oppure ogni tot gradi di lat-lon. La posizione viene rilevata tramite gps e trasmessa dal transponder.
Forse si potrebbe aumentare la frequenza del riporto, ma anche così in caso di avaria, si avrebbe solo una riduzione dell'area di ricerca, non la certezza assoluta.
Infatti sarebbe abbastanza logico, anche perché una cosa é attraversare l'atlantico a nord dell'equatore, con punti in Irlanda, Scozia, Islanda, Terranova, St. Pierre, Canada, una cosa è attraversarlo da sud o sulla linea dell equatore dove i punti di contatto a terra sono più scarsi.
Se permettono di volare in ETOPS un motivo ci sarà.
Io parlavo di contatto radar, ricordo negli anni 80 gli A310 della Pan Am che atterravano a Malpensa e a Fiumicino per es. oltretutto aerei come l'A330 sono in grado di volare per 3 ore con un solo motore acceso e funzionante.

Ricordo anche però quando noi avevamo ancora i 747 qualcuno non vedeva di buon occhio le attraversate atlantiche effettuate con aerei con meno di 4 e o 3 motori, comunque il mio discorso era solamente a livello di comunicazione .

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 15:08

araial14 ha scritto:
Peretola ha scritto: Poi ho detto: "cavolo, se li hanno scambiati per i resti di un aereo dovevano essere di una certa grandezza..." mah, chi ci capisce qualcosa non è bravo, è un veggente!
E secondo voi dall'altezza di una nave, appena recuperato un relitto, se pur piccolo (a meno che non ci siano onde alte 10 metri)non ci si accorge di che materiale è?
Personalmente credo che un oggetto che si trova in mare a causa di un incidente catastrofico non si presenta alla vista come un bel pacco dell'Ikea.
Al contrario sarà un rottame, un oggetto esteticamente senza senso, rotto, piegato, distrutto, contorto.
Ciò che sembra un sedile potrebbe essere un cuscino di una nave mercantile.
Ciò che sembra un pezzo di plastica di cappelliera potrebbe essere un pezzo di legno di fòrmica.

Io stesso una volta in Sardegna, mentre mi divertivo a fare immersioni sotto le barche ormeggiate, ho visto una medaglietta d'oro lucente.
Poi sono riemerso per prendere un bella boccata d'aria, sono risceso, l'ho acchiappata, e mi sono accorto che era un tondino di ferro (quindi neanche d'oro, lo vedovo d'oro perchè luccicava) di un mozzo di bicicletta.
Credetemi non è facile come sembra.
Quando si parla di "rottami" si parla di "rottami", e finchè non si trova davvero qualcosa dalla forma inconfondibile (chessò, una deriva) è molto facile prendere delle cantonate.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da maksim » 5 giugno 2009, 15:10

i-daxi ha scritto:Ciao a tutti.

Volevo rientrare un pò in questa discussione, ho letto anche io a proposito del possibile ritrovamento, e della confusione che poi ne é seguita.

Sorvolando un momento questo discorso, volevo pubblicare, anche se magari qualcuno o forse tutti avete gia letto quì o altrove queste cose:

il primo articolo é questo:

AEREO SCOMPARSO/ Esperti: fulmine da solo non spiegherebbe incidente
Redazione lunedì 1 giugno 2009


L'ipotesi che l'Airbus 330 disperso oggi sull'Atlantico sia stato colpito da un fulmine non è sufficiente, da sola, a spiegare l'incidente.

Alla luce degli elementi finora disponibili, esperti di sicurezza del volo e incidenti aerei ritengono che l'incidente sia probabilmente dovuto ad «una situazione non gestita correttamente».

L'unico elemento certo, testimoniato dall'ultimo messaggio inviato dall'aereo e riferito dall'Air France, è che ci sia stato un guasto al circuito elettrico dell'aereo.

«Quando si guasta il circuito elettrico il pilota si trova in una condizione molto difficile, ma è anche una delle situazioni che più spesso ci si addestra ad affrontare nel simulatore», osservano gli esperti.

In passato, per esempio, è accaduto che i piloti di un Airbus in Oriente fossero così concentrati nel gestire un problema al sistema elettrico che, cercando di risolverlo, hanno perso quota fino al punto in cui la situazione non è più stata recuperabile.

Sulle cause del guasto, sono possibili per ora soltanto ipotesi, ma nessuna di esse può spiegare da sola l'incidente. Si è parlato ad esempio di un fulmine, ma «nessun aereo è mai caduto per un fulmine, al massimo possono saltare alcuni strumenti di bordo».
FALSO.
Infatti:
8 dicembre 1963,
"Il volo Pan American 214 parte da San Juan, Porto Rico, alle 16:00 EST per un volo con destinazione Philadelphia con scalo a Baltimora. l' aereo, di nome "Clipper Tradewind" arriva a Baltimora alle 19:35 e ridecolla, dopo il rifornimento di carburante, alle 20:24. Dopo aver contattato il controllo di avvicinamento di Philadelphia, l'equipaggio decide di aspettare in un circuito di attesa, insieme ad altri 5 aerei, in attesa che le condizioni di vento forte a Philadelphia migliorino. Il volo 214 è entrato nel circuito di attesa a ovest del radiofaro di New Castle sulla radiale 270. Alle 20:58, Clipper Tradewind viene colpito da un fulmine. Questo causa l'incendio iniziale dei vapori del carburante che si trova nel serbatoio di sinista. La cosa innesca la successiva esplosione del serbatoio centrale e di quello di destra. Il carburante fuoriesce e prende fuoco a sua volta; tutta l'estremità dell' ala sinistra si stacca dal resto dell' aeroplano. Poi si vede l' aereo precipitare in fiamme. Un segnale di "mayday" viene ricevuto dal controllo di avvicinamento di Philadelphia mentre l' aereo è fuori controllo e sta precipitando."

Il testo originale è QUI.
i-daxi ha scritto: Un'ipotesi è che la turbolenza possa essere stata causata da una tempesta perfetta, ossia una zona di turbolenza chiara e perciò non visibile a occhio nudo. Ma di per sé, dicono gli esperti, nemmeno questa situazione è sufficiente a far precipitare un aereo.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da araial14 » 5 giugno 2009, 15:12

Aldus ha scritto: Personalmente credo che un oggetto che si trova in mare a causa di un incidente catastrofico non si presenta alla vista come un bel pacco dell'Ikea.
Questo,proprio questo è il punto : Tacere fino a quando non hai la certezza matematica ed anche qualcosa di più!
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da neutrinomu » 5 giugno 2009, 15:21

Non ce l'ho fatta a leggermi tutto il 3ad a dove l'avevo lasciato, per cui mi scuso se la questione è gia stata sollevata...

La mia domanda è, anche ammesso che si riesca a recuperare le "scatole nere", queste sono in grado resistere alla pressione di 5-6 mila metri di profondità? E per quanto tempo? Per di più non c'è il rischio che la failure elettrica segnalata degli ACARS abbia pregiudicato la corretta trascrizione dei dati (mi pare che qualcosa del genere sia successo in passato).
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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 15:27

araial14 ha scritto:
Aldus ha scritto: Personalmente credo che un oggetto che si trova in mare a causa di un incidente catastrofico non si presenta alla vista come un bel pacco dell'Ikea.
Questo,proprio questo è il punto : Tacere fino a quando non hai la certezza matematica ed anche qualcosa di più!
Condivido in toto.
I media stanno trattando questa sciagura in modo quasi infantile con dati e affermazioni tutte sbagliate (vedi la storia del serbatorio da 50 litri....dico....ma come si fa scrivere panzane del genere?).

Tuttavia carissimo arial mi permetto per una volta di fare l'avvocato del diavolo.
Perchè succede questo?
Perchè siamo NOI persone tutte a voler ficcanasare e sapere tutto, ogni minuto, ogni ora.
Siamo incontentabili.
La gente non concepisce più la pazienza.
Non sa che per fare indagini su avvenimenti tanto complicati serve TEMPO, una caterba di tempo dove i ricercatori si sbattono come bestie, e vanno lasciati in pace al loro difficile lavoro.
Invece no....la gente vuole sapere tutto, i ricercatori devono perdere più tempo a rilasciare interviste che a cercare l'aereo.
E oltre a questo ci si mettono i media che, in totale frettolosità (e anche ignoranza aeronautica) riportano notizie di serbatoi di 50 litri, di Mach e forza G che sono sinonimi (mamma mia!), di A300 anzichè A330, e chi più ne ha più metta.
L'incidente AF447 sembra diventato il "grande fratello dell'odiens" dove tutti si prodigano in avanti a vedere chi fa più notizia e più scalpore.

E la colpa è nostra lo ripeto.
Loro fanno ciò che (sanno) piace alla gente.
E anche se gli articoli sono imprecisi e zeppi di strafalcioni, fa niente.
L'importante è far notizia e tenere alta l'odiens.

Che brutta roba il giornalismo male informato. :?

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Hartmann » 5 giugno 2009, 15:31

Aldus ha scritto:
araial14 ha scritto:
Aldus ha scritto: Personalmente credo che un oggetto che si trova in mare a causa di un incidente catastrofico non si presenta alla vista come un bel pacco dell'Ikea.
Questo,proprio questo è il punto : Tacere fino a quando non hai la certezza matematica ed anche qualcosa di più!
Condivido in toto.
I media stanno trattando questa sciagura in modo quasi infantile con dati e affermazioni tutte sbagliate (vedi la storia del serbatorio da 50 litri....dico....ma come si fa scrivere panzane del genere?).

Tuttavia carissimo arial mi permetto per una volta di fare l'avvocato del diavolo.
Perchè succede questo?
Perchè siamo NOI persone tutte a voler ficcanasare e sapere tutto, ogni minuto, ogni ora.
Siamo incontentabili.
La gente non concepisce più la pazienza.
Non sa che per fare indagini su avvenimenti tanto complicati serve TEMPO, una caterba di tempo dove i ricercatori si sbattono come bestie, e vanno lasciati in pace al loro difficile lavoro.
Invece no....la gente vuole sapere tutto, i ricercatori devono perdere più tempo a rilasciare interviste che a cercare l'aereo.
E oltre a questo ci si mettono i media che, in totale frettolosità (e anche ignoranza aeronautica) riportano notizie di serbatoi di 50 litri, di Mach e forza G che sono sinonimi (mamma mia!), di A300 anzichè A330, e chi più ne ha più metta.
L'incidente AF447 sembra diventato il "grande fratello dell'odiens" dove tutti si prodigano in avanti a vedere chi fa più notizia e più scalpore.

E la colpa è nostra lo ripeto.
Loro fanno ciò che (sanno) piace alla gente.
E anche se gli articoli sono imprecisi e zeppi di strafalcioni, fa niente.
L'importante è far notizia e tenere alta l'odiens.

Che brutta roba il giornalismo male informato. :?
Come diceva qualcuno prima, è cambiato il modo di fruire l'informazione. Ora la gran parte delle persone sta su Internet ad agguiornare pagine per avere le news. Una volta si comprava il quotidiano al mattino e poi si aspettava il Tg della sera per gli aggiornamenti: Se non rinnovi la pagina web ogni ora l'utente "cambia canale"

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 15:32

neutrinomu ha scritto:Non ce l'ho fatta a leggermi tutto il 3ad a dove l'avevo lasciato, per cui mi scuso se la questione è gia stata sollevata...

La mia domanda è, anche ammesso che si riesca a recuperare le "scatole nere", queste sono in grado resistere alla pressione di 5-6 mila metri di profondità? E per quanto tempo? Per di più non c'è il rischio che la failure elettrica segnalata degli ACARS abbia pregiudicato la corretta trascrizione dei dati (mi pare che qualcosa del genere sia successo in passato).
Quegli apparati sono molto robusti, progettati per resistere anche a impatti molto violenti.
Ovviamente non sono "indistruttibili", dipende dall'entità dell'impatto che subiscono.
Non credo tuttavia che abbiano problemi a sopportare la pressione di quelle profondità.
Se si sono distrutti (speriamo di no!) è probabile che si siano distrutti per "impatto", non a causa della pressione dell'acqua. :roll:

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da mcilix » 5 giugno 2009, 15:33

E' dall'inizo che leggo questo interessante thread e vi ringrazio perche' ho imparato un sacco di cose.

Un mio amico francese mi inviato un link con un presunto stralcio delle comunicazione ACARS dello sfortunato volo 447, non so se puo' essere utile o se questo sia il thread giusto, prendetelo con beneficio d'inventario e se ho sbagliato scusatemi:

http://img32.imageshack.us/img32/7547/acarsaf447d.png

per quanto riguarda invece il problema grandine e ghiaccio da altra fonte ho travato questo che mi sembra interessante

http://744.hoppie.nl/forum.cgi/noframes/read/16594

e' la prima volta che scrivo quindi spero di non essere andato OT.

Ciao a tutti.

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Re: A330-200 Air France scomparso - Thread generico

Messaggio da Aldus » 5 giugno 2009, 15:39

Hartmann ha scritto:
Come diceva qualcuno prima, è cambiato il modo di fruire l'informazione. Ora la gran parte delle persone sta su Internet ad agguiornare pagine per avere le news. Una volta si comprava il quotidiano al mattino e poi si aspettava il Tg della sera per gli aggiornamenti: Se non rinnovi la pagina web ogni ora l'utente "cambia canale"
Purtroppo è così.
Ma la cosa più preoccupante è che in questa frenesia nessuno si fermi a riflettere un momentino prima di scrivere gli articoli, anzi ripetono "a pappagallo" gli strafalcioni riportati dagli altri!
Uno scrive qualcosa (magari sbagliato), ed ecco arrivare il formicaio di giornalisti e articolisti che SENZA fare una minima verifica copiano/incollano l'articolo sul loro portale, giornale, media televisivo.
Vedi ad esempio questa: http://attivissimo.blogspot.com/2009/06 ... re-di.html

Per cui va bene il progresso informatico e la velocità di diffusione delle notizie.
Non va bene che nessuno si prenda la briga di verificarle prima di spanderle in giro (zeppe di strafalcioni) in tutto il mondo.

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