Prima di Air One
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Prima di Air One
Come nacque e da cosa nacque Air One, oggi parte di Alitalia?
Molto "semplicemente" così:
Aliadriatica
Compagnia aerea
Tipo Regionale - charter
IATA AP
ICAO ADH
Indicativo di chiamata ???
Hub Pescara
Flotta 4
Destinazioni 2
Progetto aviazione
Aliadriatica S.r.l. era una compagnia aerea con sede in Italia. Il 23 novembre 1995 cambiò il nome in Air One diventando una delle compagnie più importanti in Italia.
Storia
Fondata nel novembre 1983 a Pescara dai soci fondatori :
Giulio Rispoli
Luciano Diodoro
Emidio Isidoro
Antonio Luciani
Andreina Masciocchi
Giuseppe Bongarzoni
Fabrizio Giannone
affinché operasse nei settori di:
"lavoro aereo" traino striscioni pubblicitari
voli di avvistamento antincendio;
"scuola di volo" corsi avanzati di formazione professionale;
"aerotaxi" per voli a domanda ;
"officina di manuntenzione" dei propri velivoli sulla base di armamento.
Nel giugno 1988 il Gruppo Toto di Carlo Toto (Toto Costruzioni Generali S.p.A.) uno dei leader nella costruzione è diventato l'azionista di maggioranza.
Nel giugno 1994 Aliadriatica acquistò un Boeing 737 - 200 e cominciò a con dei voli di linea e charter.
Il 27 aprile 1995 Aliadriatica ha iniziato i voli di linea da Milano (Linate), Brindisi, Reggio Calabria e Lamezia Terme.
Flotta
La flotta Aliadriatica consisteva dei seguenti velivoli:
3 Cessna C 172
2 British Aerospace Jetstream 31
2 Cessna 550 Citation II
1 Cessna 421B Golden Eagle
1 Beechcraft B55 Baron
Alcune foto:
http://www.rob.clubkawasaki.com/jas3715.jpg
http://digilander.libero.it/PescaraVirtual/aliaadr.jpg
Molto "semplicemente" così:
Aliadriatica
Compagnia aerea
Tipo Regionale - charter
IATA AP
ICAO ADH
Indicativo di chiamata ???
Hub Pescara
Flotta 4
Destinazioni 2
Progetto aviazione
Aliadriatica S.r.l. era una compagnia aerea con sede in Italia. Il 23 novembre 1995 cambiò il nome in Air One diventando una delle compagnie più importanti in Italia.
Storia
Fondata nel novembre 1983 a Pescara dai soci fondatori :
Giulio Rispoli
Luciano Diodoro
Emidio Isidoro
Antonio Luciani
Andreina Masciocchi
Giuseppe Bongarzoni
Fabrizio Giannone
affinché operasse nei settori di:
"lavoro aereo" traino striscioni pubblicitari
voli di avvistamento antincendio;
"scuola di volo" corsi avanzati di formazione professionale;
"aerotaxi" per voli a domanda ;
"officina di manuntenzione" dei propri velivoli sulla base di armamento.
Nel giugno 1988 il Gruppo Toto di Carlo Toto (Toto Costruzioni Generali S.p.A.) uno dei leader nella costruzione è diventato l'azionista di maggioranza.
Nel giugno 1994 Aliadriatica acquistò un Boeing 737 - 200 e cominciò a con dei voli di linea e charter.
Il 27 aprile 1995 Aliadriatica ha iniziato i voli di linea da Milano (Linate), Brindisi, Reggio Calabria e Lamezia Terme.
Flotta
La flotta Aliadriatica consisteva dei seguenti velivoli:
3 Cessna C 172
2 British Aerospace Jetstream 31
2 Cessna 550 Citation II
1 Cessna 421B Golden Eagle
1 Beechcraft B55 Baron
Alcune foto:
http://www.rob.clubkawasaki.com/jas3715.jpg
http://digilander.libero.it/PescaraVirtual/aliaadr.jpg
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Re: Prima di Air One
Altre due foto di I-JETA (poi passato a AP):
In atterraggio a Vienna
A Palma
E il Jetstream
Ciau!
In atterraggio a Vienna
A Palma
E il Jetstream
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Re: Prima di Air One
sono commosso....
GRAZIE!
BELLISSIMO POST!
che malinconia....
GRAZIE!
BELLISSIMO POST!
che malinconia....
Re: Prima di Air One
Ne ha fatta di strada porcamiseria....
Re: Prima di Air One
Bella storia
ho trovato questa forse è il beech che faceva parte di aliadriatica
ho trovato questa forse è il beech che faceva parte di aliadriatica
Re: Prima di Air One
Grazie a tutti per l'attenzione e per i contributi!!!!
Mi piace non dimenticare le compagnie del passato soprattutto quando poi si evolvono e continuano a vivere come in questo caso.
Mi piace non dimenticare le compagnie del passato soprattutto quando poi si evolvono e continuano a vivere come in questo caso.
Re: Prima di Air One
DAL MEZZOGIORNO IN TUTTA EUROPA VOLANDO SUGLI AEREI DIPINTI DI BLU
Repubblica — 05 marzo 1987 pagina 16 sezione: CRONACA
NAPOLI Torna sulle regioni meridionali un grande ombrello aereo. Lo ha costruito una nuova società, la Aliblù Airways, che dal 16 giugno collegherà tra di loro le principali città del Sud, avvicinando contestualmente di più il Mezzogiorno all' Europa. Con i nuovi voli che verranno istituiti, la città più a sud collegata con il grande ombrello è Catania, quella più a nord Hannover. Tra linee nazionali e internazionali si svilupperanno dodicimila ore di volo all' anno. Un grande incentivo per lo sviluppo del Mezzogiorno che potrà penetrare sempre più nel mondo degli affari e nei mercati europei, hanno detto ieri i promotori della nuova società a Capodichino. Nel cielo dell' Italia e dell' Europa comunitaria si leveranno quattro Jetstream 31, aerei a diciotto posti il cui contratto di acquisto è stato firmato con il direttore generale della British Aerospace, Jerry Curran. Bianchi, musi lunghi e appuntiti come quelli di un picchio, striscia tra blu e azzurro che parte dalla punta, attraversa la fusoliera e arriva alla coda. Alla semplice ma elegante linea estetica, i Jetstream uniscono molti dati di efficienza con la loro lunghezza di 14,34 metri, l' autonomia di 1.259 chilometri, la quota di ottomila metri e la velocità di 500 chilometri l' ora. Hanno due motori da mille cavalli e sono in grado di volare in tutte le condizioni di tempo, come precisano i tecnici di Capodichino. Più di cento aerei di questo tipo sono oggi in servizio in America. In Italia, in particolare nella grande area meridionale, avranno il compito di colmare i vuoti lasciati dall' Ati quando, negli anni scorsi, operò alcuni tagli alla sua rete aerea nazionale. Il falco pellegrino L' economia e il dinamismo meridionali ne subirono forti contraccolpi. Dall' esigenza di ripristinare una serie di collegamenti veloci è nata, nel dicembre scorso, la Aliblù. Come segno grafico ha scelto il falco pellegrino: un uccello che vive in Europa e nel bacino del Mediterraneo, con spostamenti rapidi e frequenti. Fuori di allegoria, la Aliblù precisa subito che è sorta per gestire i servizi aerei regionali nell' Italia del Sud e in Europa. Per fare questo si sono messi insieme imprenditori pubblici e privati: Eugenio Buontempo con il 60 per cento del pacchetto azionario, la Finanziaria meridionale e lo stilista Mario Valentino con il 15, l' Alitalia con il 10 per cento. Presidente della società (venti miliardi di investimenti iniziali, 34 piloti e 60 dipendenti), è Eugenio Buontempo, 54 anni, cavaliere del lavoro. Amministratore delegato Antonino Fileccia. Dalla metà di giugno i collegamenti nazionali partiranno da Rimini, Napoli, Brindisi, Catania e Milano; quelli internazionali da Brindisi per Corfù, da Milano per Hannover, Lussemburgo e Basilea, da Napoli per Marsiglia. Useremo aeromobili costruiti in Europa, sottolinea il presidente Eugenio Buontempo. Ci siamo impegnati nei trasporti veloci perché questo è il settore dell' avvenire. E' motivo di particolre orgoglio che questa iniziativa di terziario avanzato parta da Napoli. Pensiamo a tutte le attività indotte che saprà suscitare. Uno strumento di supporto Il presidente della Fime, l' ingegner Sandro Petriccione, ricorda le conseguenze negati vedi quando l' Ati, a suo tempo, tagliò alcune linee aeree. Il sistema dei trasporti è oggi tale che Napoli ne risulta chiusa e per molti aspetti isolata. Ora il problema è di aprire tutto il Mezzogiorno al mondo esterno e fornire agli imprenditori meridionali un grosso strumento di supporto per le loro attività. Per l' assessore Franco Iacono, responsabile dei trasporti alla Regione Campania, la nuova società rappresenta un segno di quell' ottimismo da tempo impegnato a battere la logica della rassegnazione. L' interesse per gli imprenditori meridionali è stato manifestato dal presidente degli industriali napoletani Salvatore D' Amato (Siamo pronti al rischio, ma le istituzioni e i partiti devono funzionare di più. Noi vogliamo reagire con la forza dei fatti alla debolezza delle parole). Anche il mondo della finanza e del credito trarrà giovamento dai nuovi collegamenti. Un deciso sostegno all' iniziativa è stato espresso dal banchiere Albi Marini. Pagati 13 milioni di dollari, i quattro aerei della Aliblù rappresentano una novità, nel campo delle comunicazioni aeree, proprio per le linee che percorreranno. Un paese come l' Italia, così longilineo, ha sempre presentato grandi difficoltà, dice l' ingegner Marcello Rodinoddi Miglione. Ora l' Aliblù si presenta a tagliarlo trasversalmente. Era quello che ci voleva per tracciare nuove rotte allo sviluppo meridionale.
Sapete se c'è qualche legame? grazie!!!
Repubblica — 05 marzo 1987 pagina 16 sezione: CRONACA
NAPOLI Torna sulle regioni meridionali un grande ombrello aereo. Lo ha costruito una nuova società, la Aliblù Airways, che dal 16 giugno collegherà tra di loro le principali città del Sud, avvicinando contestualmente di più il Mezzogiorno all' Europa. Con i nuovi voli che verranno istituiti, la città più a sud collegata con il grande ombrello è Catania, quella più a nord Hannover. Tra linee nazionali e internazionali si svilupperanno dodicimila ore di volo all' anno. Un grande incentivo per lo sviluppo del Mezzogiorno che potrà penetrare sempre più nel mondo degli affari e nei mercati europei, hanno detto ieri i promotori della nuova società a Capodichino. Nel cielo dell' Italia e dell' Europa comunitaria si leveranno quattro Jetstream 31, aerei a diciotto posti il cui contratto di acquisto è stato firmato con il direttore generale della British Aerospace, Jerry Curran. Bianchi, musi lunghi e appuntiti come quelli di un picchio, striscia tra blu e azzurro che parte dalla punta, attraversa la fusoliera e arriva alla coda. Alla semplice ma elegante linea estetica, i Jetstream uniscono molti dati di efficienza con la loro lunghezza di 14,34 metri, l' autonomia di 1.259 chilometri, la quota di ottomila metri e la velocità di 500 chilometri l' ora. Hanno due motori da mille cavalli e sono in grado di volare in tutte le condizioni di tempo, come precisano i tecnici di Capodichino. Più di cento aerei di questo tipo sono oggi in servizio in America. In Italia, in particolare nella grande area meridionale, avranno il compito di colmare i vuoti lasciati dall' Ati quando, negli anni scorsi, operò alcuni tagli alla sua rete aerea nazionale. Il falco pellegrino L' economia e il dinamismo meridionali ne subirono forti contraccolpi. Dall' esigenza di ripristinare una serie di collegamenti veloci è nata, nel dicembre scorso, la Aliblù. Come segno grafico ha scelto il falco pellegrino: un uccello che vive in Europa e nel bacino del Mediterraneo, con spostamenti rapidi e frequenti. Fuori di allegoria, la Aliblù precisa subito che è sorta per gestire i servizi aerei regionali nell' Italia del Sud e in Europa. Per fare questo si sono messi insieme imprenditori pubblici e privati: Eugenio Buontempo con il 60 per cento del pacchetto azionario, la Finanziaria meridionale e lo stilista Mario Valentino con il 15, l' Alitalia con il 10 per cento. Presidente della società (venti miliardi di investimenti iniziali, 34 piloti e 60 dipendenti), è Eugenio Buontempo, 54 anni, cavaliere del lavoro. Amministratore delegato Antonino Fileccia. Dalla metà di giugno i collegamenti nazionali partiranno da Rimini, Napoli, Brindisi, Catania e Milano; quelli internazionali da Brindisi per Corfù, da Milano per Hannover, Lussemburgo e Basilea, da Napoli per Marsiglia. Useremo aeromobili costruiti in Europa, sottolinea il presidente Eugenio Buontempo. Ci siamo impegnati nei trasporti veloci perché questo è il settore dell' avvenire. E' motivo di particolre orgoglio che questa iniziativa di terziario avanzato parta da Napoli. Pensiamo a tutte le attività indotte che saprà suscitare. Uno strumento di supporto Il presidente della Fime, l' ingegner Sandro Petriccione, ricorda le conseguenze negati vedi quando l' Ati, a suo tempo, tagliò alcune linee aeree. Il sistema dei trasporti è oggi tale che Napoli ne risulta chiusa e per molti aspetti isolata. Ora il problema è di aprire tutto il Mezzogiorno al mondo esterno e fornire agli imprenditori meridionali un grosso strumento di supporto per le loro attività. Per l' assessore Franco Iacono, responsabile dei trasporti alla Regione Campania, la nuova società rappresenta un segno di quell' ottimismo da tempo impegnato a battere la logica della rassegnazione. L' interesse per gli imprenditori meridionali è stato manifestato dal presidente degli industriali napoletani Salvatore D' Amato (Siamo pronti al rischio, ma le istituzioni e i partiti devono funzionare di più. Noi vogliamo reagire con la forza dei fatti alla debolezza delle parole). Anche il mondo della finanza e del credito trarrà giovamento dai nuovi collegamenti. Un deciso sostegno all' iniziativa è stato espresso dal banchiere Albi Marini. Pagati 13 milioni di dollari, i quattro aerei della Aliblù rappresentano una novità, nel campo delle comunicazioni aeree, proprio per le linee che percorreranno. Un paese come l' Italia, così longilineo, ha sempre presentato grandi difficoltà, dice l' ingegner Marcello Rodinoddi Miglione. Ora l' Aliblù si presenta a tagliarlo trasversalmente. Era quello che ci voleva per tracciare nuove rotte allo sviluppo meridionale.
Sapete se c'è qualche legame? grazie!!!
Re: Prima di Air One
che belli questi post sulla storia dell'aviazione Italiana, interessantissimo leggerli
Re: Prima di Air One
Ultimo passo prima dei giorni nostri la fusione tra Air One e Noman, arrivano i dc9!!!
Re: Prima di Air One
è parcheggiato ad un lato all hangar Air One Technic a Pescara insieme ad un altro 732 tutto bianco. l immatricolazione non si riesce a vedere visto che è dal lato opposto alla strada ed è coperto dal JETA. giorni fa vi erano anche due 737-400, ma parcheggiati davanti all hangar sopraccitatoMikeAlphaTango ha scritto:Altre due foto di I-JETA (poi passato a AP):
la hostess ideale? quella che vi chiede: caffè, the o me
Re: Prima di Air One
Grazie!!!Luke3 ha scritto:che belli questi post sulla storia dell'aviazione Italiana, interessantissimo leggerli
Re: Prima di Air One
Grazie anche a te!i_disa ha scritto:è parcheggiato ad un lato all hangar Air One Technic a Pescara insieme ad un altro 732 tutto bianco. l immatricolazione non si riesce a vedere visto che è dal lato opposto alla strada ed è coperto dal JETA. giorni fa vi erano anche due 737-400, ma parcheggiati davanti all hangar sopraccitatoMikeAlphaTango ha scritto:Altre due foto di I-JETA (poi passato a AP):
Se hai o farai in futuro delle foto pubblicale, te ne sarò grato.
Pensavo che I-JETA fosse ancora fermo a Fiumicino.
Sò che era assieme all'altro ex Lufthansa.
avete notizie dei dc9 15?
Erano ex Unifly mi pare, che fine hanno fatto?
Re: Prima di Air One
Sul numero speciale di Aeronautica Jp4 che penso qualcuno di voi abbia sicuramente c'era un elenco di tutte le aerolinee italiane da quelle rimaste allo stadio di semplice proposta fino a quelle effettivamente operative.
Re: Prima di Air One
Piccola aggiunta:
Re: Prima di Air One
Altri due Aliblu ex o forse futuri Aliadriatica:
Re: Prima di Air One
Ecco I-JETA (mazza che giri)!!!!
Re: Prima di Air One
Il DC9 15 I-TIAN ibrido Unifly - Fortune Aviation.
Dalla fortune aviation i DC9 confluirono a quanto ne sò direttamente in Noman e poi in Air One.
Dalla fortune aviation i DC9 confluirono a quanto ne sò direttamente in Noman e poi in Air One.
- air.surfer
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Re: Prima di Air One
Da una trentina di preziosi slot FCO-LIN-FCO "regalati" da Alitalia grazie ad agganci politici.i-daxi ha scritto:Come nacque e da cosa nacque Air One, oggi parte di Alitalia?
Il risultato è che oggi in CAI lavorano, a contratto indeterminato, piloti stranieri mentre 900 piloti italiani, molto piu' esperti provenienti dalle frecce tricolori o dai tornado, sono a casa e forse non voleranno mai piu'.
Al contrario ci sono comandanti di Airone segati alle selezioni Alitalia oppure che cinque anni fa stavano ancora sui P66.
Re: Prima di Air One
..con l' ulteriore beffa che alle Freccie o al Tornado sono stati addestrati sempre dal contribuente italianoair.surfer ha scritto:mentre 900 piloti italiani, molto piu' esperti provenienti dalle frecce tricolori o dai tornado, sono a casa e forse non voleranno mai piu'.i-daxi ha scritto:Come nacque e da cosa nacque Air One, oggi parte di Alitalia?
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Re: Prima di Air One
Avete ragione anche voi e su questo piano sono d'accordissimo, ma la mia idea era solo quella di riscoprire ed essere aiutato da voi del forum cosa c'era prima di Air One, solamente e puramente un discorso storico.
Il problema del lavoro esiste ed è maggiormente evidente quando si vede all'interno di società che tutti conoscono, così come quello politico della gestione della cosa pubblica o resa servizio publico, le raccomandazioni, i concorsi etc etc.
Io stesso ho una cliente italiana ex hostess di 2 note compagnie aeree che non è stata reintegrata per alcune "regolarità" poco chiare, ma é un discorso che ptreferivo evitare per un momento.
Chiedo comunque scusa, apriamo una dicussione a parte magari.
Il problema del lavoro esiste ed è maggiormente evidente quando si vede all'interno di società che tutti conoscono, così come quello politico della gestione della cosa pubblica o resa servizio publico, le raccomandazioni, i concorsi etc etc.
Io stesso ho una cliente italiana ex hostess di 2 note compagnie aeree che non è stata reintegrata per alcune "regolarità" poco chiare, ma é un discorso che ptreferivo evitare per un momento.
Chiedo comunque scusa, apriamo una dicussione a parte magari.
Re: Prima di Air One
per quanto riguarda gli amici piloti, tutti compresi ovviamente quelli del forum con i quali sono contento di poter scambiare idee e opinioni, sono convinto che i nostri sono il meglio così come anche i tecnici e i meccanici, massimo rispetto e ammirazione verso di loro ed é triste che purtroppo chi gestisce materialmente non si renda conto di ciò.
Re: Prima di Air One
Senza contare che in eas ci sono capiscalo solo con 5 anni di anzianitàgiangia ha scritto:..con l' ulteriore beffa che alle Freccie o al Tornado sono stati addestrati sempre dal contribuente italianoair.surfer ha scritto:mentre 900 piloti italiani, molto piu' esperti provenienti dalle frecce tricolori o dai tornado, sono a casa e forse non voleranno mai piu'.i-daxi ha scritto:Come nacque e da cosa nacque Air One, oggi parte di Alitalia?
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Re: Prima di Air One
worf359 ha scritto:Senza contare che in eas ci sono capiscalo solo con 5 anni di anzianitàgiangia ha scritto:..con l' ulteriore beffa che alle Freccie o al Tornado sono stati addestrati sempre dal contribuente italianoair.surfer ha scritto:mentre 900 piloti italiani, molto piu' esperti provenienti dalle frecce tricolori o dai tornado, sono a casa e forse non voleranno mai piu'.i-daxi ha scritto:Come nacque e da cosa nacque Air One, oggi parte di Alitalia?
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Che ce vò fà?!
C'é anche chi non riesce a farlo nemmeno dopo 20 anni di gavetta.
- flyingbrandon
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Re: Prima di Air One
Detta così mi sento un "miracolato" ogni volta che finisco di lavorare! Comunque ti assicuro che ci sono ex AMI se la cosa ti può parzialmente consolare e altrettanti con il MEP scaduto da più di 5 anni e c'è perfino gente che è stata segata in AirOne...chissà che mine in giro per le compagnie eh....air.surfer ha scritto: Il risultato è che oggi in CAI lavorano, a contratto indeterminato, piloti stranieri mentre 900 piloti italiani, molto piu' esperti provenienti dalle frecce tricolori o dai tornado, sono a casa e forse non voleranno mai piu'.
Al contrario ci sono comandanti di Airone segati alle selezioni Alitalia oppure che cinque anni fa stavano ancora sui P66.
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
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Re: Prima di Air One
Non capisco la tua ironia.flyingbrandon ha scritto: Detta così mi sento un "miracolato" ogni volta che finisco di lavorare! Comunque ti assicuro che ci sono ex AMI se la cosa ti può parzialmente consolare e altrettanti con il MEP scaduto da più di 5 anni e c'è perfino gente che è stata segata in AirOne...chissà che mine in giro per le compagnie eh....
Essenso una compagnia nata nel 1995, è un dato di fatto che al suo interno abbia la maggiorparte dei piloti meno anziani e meno esperti di volo di linea di AZ.
Che poi raccolga al suo interno la gente segata da AZ magari ti metto una foto del mio corso cosi' riconosci un paio di facce. Del resto puoi dirmi quello che vuoi ma di certo non mi convincerai mai che i vostri piloti ad una striscia, vengono dalla base di Miramar. Mi viene pure da domandarmi dove hanno fatto il corso comando quelli che furono, suo tempo, assunti come Captain DE (magari stranieri), ma tant'è.
Persino tu sei piu' giovane di data di assunzione dell'ultimo pilota AZ.
Hai ragione a sentirti "miracolato" a lavorare al posto di altri, in effetti, in Germania o in Francia altri paesi quello che hanno fatto non sarebbe mai successo.
E che dire poi del torneo di incularella che state mettendo su?
Siccome sapete che siete tutti piu' giovani dell'ultimo scalzacane di AZ avete (giustamente) pensato al modo di fare carriera in modo easy. Un merging a pettine, infatti, vi farà guadagnare in modo assolutamente facile la posizione che altri si sono sudati dopo anni e anni di gavetta.
Pero' vi si è creato un problema perchè, in genere, i miracoli avvengono una volta sola, e cosi', tanto per dare una mano al Signore che è ancora stanco della fatica del primo miracolo, avete pensato di unirvi in massa ai sindacati piu' trendy del momento. Non si sa mai...
Ora ti lascio. Vado a vomitare la colazione.
Re: Prima di Air One
Certo che a leggervi mi viene da pensare una cosa......che repubblica di banane...
mi scuso anche per l'ot ma è inevitabile...
ma se non riuscite a difendervi in casa, con l'aiuto dell'omnipotente sindacato piloti, dove volete andare?
In francia se non parli francese sei fuori, idem in germania, in spagna meno, ma sono tradizionalmente molto nazionalisti.. e questo solo per la lingua, anche se possiedi 10K ore sul typhoon.
In Italia invece mi sembra una specie di partita a rubamazzetto.... negli anni ve l'hanno sempre fatta sotto il naso, dove eravate mi viene da pensare??
E se non sbaglio il vostro collega, nonchè figlio paraculato, è già su 320 alla faccia dei suoi colleghi più anziani e sicuramente meritevoli..
povera italia.
mi scuso anche per l'ot ma è inevitabile...
ma se non riuscite a difendervi in casa, con l'aiuto dell'omnipotente sindacato piloti, dove volete andare?
In francia se non parli francese sei fuori, idem in germania, in spagna meno, ma sono tradizionalmente molto nazionalisti.. e questo solo per la lingua, anche se possiedi 10K ore sul typhoon.
In Italia invece mi sembra una specie di partita a rubamazzetto.... negli anni ve l'hanno sempre fatta sotto il naso, dove eravate mi viene da pensare??
E se non sbaglio il vostro collega, nonchè figlio paraculato, è già su 320 alla faccia dei suoi colleghi più anziani e sicuramente meritevoli..
povera italia.
JAA-ATPL(A)
CPL-ME-IR (A)
Citation C510 TR
Citation C560XL TR
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- flyingbrandon
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Re: Prima di Air One
Ironizzavo parzialmente perchè mi pare ovvio che in compagnie più piccole ci siano, a scalare, gli spazi vuoti lasciati da una "major" oppure gli unici spazi rimasti in circolazione. Hai sicuramente ragione quando dici che mi devo sentire miracolato per fare questo lavoro....in effetti mi sento taloe! Mi fa sorridere veramente che 4 pidocchi come noi, cosa che penso tu continui a pensare, siano nessuno sull'aereo ma hanno la POTENZA di far ballare i piloti Alitalia adirittura giocare ad incularella.... Appurato comunque che non contiamo una beneamata fava dimmi una cosa...secondo te io dovrei licenziarmi per far posto ad un pluridecorato e sicuramente più meritevole pilota AZ? Se mi paga il mutuo e le spese vive per mio figlio posso anche pensarci eh....e comunque...sai perfettamente che sono d'accordo con te che si è arrivati ad un punto dove era meglio non arrivare pero'....quando parli dei tempi andati...non parlarmi di anni "sudati e di gavetta" dei piloti AZ che comunque prendevano piu' di un CPT AirOne...per piacere offendi anche la tua di intellingenza se lo pensi....air.surfer ha scritto: Non capisco la tua ironia.
Hai ragione a sentirti "miracolato" a lavorare al posto di altri, in effetti, in Germania o in Francia altri paesi quello che hanno fatto non sarebbe mai successo.
E che dire poi del torneo di incularella che state mettendo su?
Siccome sapete che siete tutti piu' giovani dell'ultimo scalzacane di AZ avete (giustamente) pensato al modo di fare carriera in modo easy. Un merging a pettine, infatti, vi farà guadagnare in modo assolutamente facile la posizione che altri si sono sudati dopo anni e anni di gavetta.
Pero' vi si è creato un problema perchè, in genere, i miracoli avvengono una volta sola, e cosi', tanto per dare una mano al Signore che è ancora stanco della fatica del primo miracolo, avete pensato di unirvi in massa ai sindacati piu' trendy del momento. Non si sa mai...
Ora ti lascio. Vado a vomitare la colazione.
Ciao!
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Re: Prima di Air One
Permettimi Air di evidenziare una cosa, senza entrare nelle polemiche. Sinceramente non capisco questo "puntare il dito" nei confronti di altri colleghi... che sia stato FlyingBrandon o meno, poco importa.air.surfer ha scritto:E che dire poi del torneo di incularella che state mettendo su?
Ma se mettono in piedi loro il torneo di incularella, cosa dovrebbero dire altri colleghi a caso, prendi anche me per esempio, quando i posti che si erano liberati in Eurofly ci sono stati allegramente "incularellati" da pensinati AZ o paraculati sempre AZ??
Cosa dovrebbero dire o pensare a questo punto i nostri colleghi (perchè mi piace usare questo termine) che sono ancora a spasso, e che magari ci credevano in quel posto??
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Re: Prima di Air One
Di nuovo con la guerra tra poveri? Quale sia la situazione dell'integrazione AP-AZ ormai lo sappiamo benissimo, che qualcuno ci abbia opportunamente giocato facendo i propri conti pure, ma non mi pare il caso di continuare a scaricare le colpe sui singoli che, salvo rare eccezioni, sono tutti vittime dello stesso meccanismo.
Air se vuoi far capire a tutti, tramite questo forum, alcuni retroscena del mondo dell'aviazione e della sua pessima gestione passata, presente e futura, benissimo... è utile per tutti sapere, capire e valutare, le polemiche però sai bene che non servono a raggiungere questo obiettivo.
Air se vuoi far capire a tutti, tramite questo forum, alcuni retroscena del mondo dell'aviazione e della sua pessima gestione passata, presente e futura, benissimo... è utile per tutti sapere, capire e valutare, le polemiche però sai bene che non servono a raggiungere questo obiettivo.
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n176cm AT md80.it
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Re: Prima di Air One
Intanto che i poveri sono intenti e concentrati a farsi la guerra tra loro, i capoccia possono continuare a fare i loro porci comodi.N176CM ha scritto:Di nuovo con la guerra tra poveri?
Di solito funziona così...e non mi pare solo in aviazione.
Re: Prima di Air One
hai ragioneN176CM ha scritto:Di nuovo con la guerra tra poveri? Quale sia la situazione dell'integrazione AP-AZ ormai lo sappiamo benissimo, che qualcuno ci abbia opportunamente giocato facendo i propri conti pure, ma non mi pare il caso di continuare a scaricare le colpe sui singoli che, salvo rare eccezioni, sono tutti vittime dello stesso meccanismo.
Air se vuoi far capire a tutti, tramite questo forum, alcuni retroscena del mondo dell'aviazione e della sua pessima gestione passata, presente e futura, benissimo... è utile per tutti sapere, capire e valutare, le polemiche però sai bene che non servono a raggiungere questo obiettivo.
Re: Prima di Air One
Hai reagione pure tu, é così un pò dappertutto e lo sappiamo, il rendersene conto é gia, credo un buon inizio, però una volta denunciati i vari problemi, credo anch'io che le polemiche non servano e anzi spesso hanno il super potere di rimanere sterili.MD82_Lover ha scritto:Intanto che i poveri sono intenti e concentrati a farsi la guerra tra loro, i capoccia possono continuare a fare i loro porci comodi.N176CM ha scritto:Di nuovo con la guerra tra poveri?
Di solito funziona così...e non mi pare solo in aviazione.
Piuttosto credo che le strade migliori da percorrere da parte nostra siano due:
la prima é quella di iniziare ad essere corretti ed onesti noi stessi , la seconda benchè molto più difficile é quella di cercare di fare in modo che i nostri non rimangano solo dei buoni propositi, poiché di chiacchere tristemente se ne sentono anche troppe, e anzi molto spesso e ancora più tristemente riamngono solo tali.
Re: Prima di Air One
scusami per l' OT i-daxi.
...e grazie invece per il tuo 3d e soprattutto per le foto su AP!
ciao.
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ciao.
JAA-ATPL(A)
CPL-ME-IR (A)
Citation C510 TR
Citation C560XL TR
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