ma per essere un "vero" tutt'ala non dovrebbe essere senza deriva?
il vulcan mi sembra essere più che altro un grosso, grosso delta.
comunque concordo su fatto che sia splendido il suo design così inconfondibilmente anni '50 lo fa sembrare uscito pari pari da un film del dottor quatermass.
l'ho fotografato l'anno scorso in un museo in california: magari stasera uppo un paio di immagini
Nothing is over until we decide it is!
Was it over when the Germans bombed Pearl Harbor? Hell, no!
Bluto Blutarski
Un filmato molto bello ..... con un decollo quasi STOL .....
C'è da dire che molti aerei britannici del dopoguerra, pur non essendo in taluni casi, come dire, avvenenti, non hanno però mai mancato di originalità .....
Da quello che so io io Vulcan era un "delta" con bordo d'attacco a curvatura variabile, anche se è ovvio che chiunque appena lo vede pensa a un'ala volante (cosa che, in realtà, grossomodo è...).
Lo usarono come bombardiere, ricognitore e aerocisterna.
Non credo che oggi abbia ruoli di nessun tipo nella RAF, da un sacco di tempo: forse lo terranno come ultimo Vulcan ancora volante per le manifestazioni.
"Find a job you like and and you'll not have to work a single day in your life".
Come ho già scritto più sopra, si tratta di un esemplare che è stato restaurato e riportato in condizione di volo, ma che non ha, ovviamente, ruoli operativi nella RAF .....
eccolo qui, castle air museum di merced, california.
la cosa più impresionante dal vivo è lo spessore dell'ala alla radice, saranno un paio di metri, non esagero!
Nothing is over until we decide it is!
Was it over when the Germans bombed Pearl Harbor? Hell, no!
Bluto Blutarski
richelieu ha scritto:Come ho già scritto più sopra, si tratta di un esemplare che è stato restaurato e riportato in condizione di volo, ma che non ha, ovviamente, ruoli operativi nella RAF .....
Messaggioda anonymous12345 » 30 settembre 2009, 9:58
thranduil ha scritto:eccolo qui, castle air museum di merced, california.
la cosa più impresionante dal vivo è lo spessore dell'ala alla radice, saranno un paio di metri, non esagero!
Deve contenere le prese d'aria e i condotti dei motori...
Vero, ma soprattutto doveva ospitare serbatoi abbastanza grossi per i quattro Olympus. Nonostante i consumi, il Vulcan aveva un raggio considerato eccellente per la RAF: 2.800 Km. In Europa solo il Badger lo superava.
La grande ala del Vulcan poi era molto efficiente e traspostava il tutto, più nove tonnellate e mezzo di bombe, a 1.000 Km/h a 16.000 metri. Quindi certo che scarico, il decollo appare praticamente STOL.
"Find a job you like and and you'll not have to work a single day in your life".
The Vulcan Bomber flight display during the Airbus Family Day event at the Airbus Wing Factory, Broughton Cheshire. This spectacular show was put on in celebration of Airbus' very successful 40 years in the industry.
This could be one of the very last Vulcan aerial displays as funding for the project is in crisis.
“...una volta che hai conosciuto il volo, camminerai sulla terra con gli occhi rivolti sempre in alto, perchè là sei stato, e là desideri tornare.”
(Leonardo da Vinci)
Triste, almeno ho avuto la fortuna di vederlo volare. E' stato uno degli aerei che mi ha emozionato di più, e na ho visti tanti... la musica degli Olympus è inconfondibile.
struzzovolante ha scritto:Triste, almeno ho avuto la fortuna di vederlo volare. E' stato uno degli aerei che mi ha emozionato di più, e ne ho visti tanti... la musica degli Olympus è inconfondibile.
struzzovolante ha scritto:La vecchiaia... non è la prima volta che mi auto-quoto per sbaglio. Scusate
Non ci verrai mica a dire che non hai fatto delle foto ?
Le foto, Struzzo ..... tira fuori le foto ..... .
struzzovolante ha scritto:Triste, almeno ho avuto la fortuna di vederlo volare. E' stato uno degli aerei che mi ha emozionato di più, e ne ho visti tanti... la musica degli Olympus è inconfondibile.
struzzovolante ha scritto:La vecchiaia... non è la prima volta che mi auto-quoto per sbaglio. Scusate
Non ci verrai mica a dire che non hai fatto delle foto ?
Le foto, Struzzo ..... tira fuori le foto ..... .
Con grande piacere, al RIAT 2012 è stato l'aereo a cui ho fatto più foto. Intanto metto quelle che posso, poi domenica sera torno in patria e mi metto all'opera con le altre. cliccare sulla foto per ingrandire, ne vale la pena
i tre della serie V , a mio avviso , sono davvero tra i più scenografici aerei del dopoguerra .
se vi capita procuratevi il Volume Vulcan 607 , vi è descritta la missione di Bombardamento dell'aeroporto di port stanley durante la guerra delle falklands con tutti i retroscena , i preparativi ed i problemi che si sono verificati nel suo svolgimento . Si apprendono tantissimi aneddoti divertenti e sconosciuti ai più sui vulcan ed i loro equipaggi e si scopre , ad esempio , come ogni vulcan volasse in maniera differente dall'altro dato che erano costruiti a mano uno ad uno e non ce ne era uno uguale all'altro .
pitturazione anti vampa , era concepita per evitare il surriscaldamento della struttura dell'aereo in caso di detonazione nucleare e per proteggere l'aereo stesso dalla radiazioni . la dottrina dell'epoca prevedeva il bombardamento da alta quota degli obbiettivi nemici .
Il vulcan fa ciao ciao al farnborough, ultima apparizione al salone inglese perché poi l'anno prossimo va in pensione per davvero (anche se un piccolissimo spiraglio lo lasciano ) http://www.flightglobal.com/news/articl ... ht-401609/
mi sono rivisto il video più volte e mi pare proprio che sia la manovra per il " lancio a pallonetto " di un ordigno nucleare .
certo che vedere un aereo concepito nei tardi anni 40 del secolo scorso volare ancora così.....fa riflettere