P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
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P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
http://www.aeci.it/download/assegnazione%20a%20m%20.PDF
L'Aeroclub d'Italia ha scelto il Tecnam P-92 come modello destinato al rinnovo flotta degli aeroclub federati. Saranno ordinati 18 P-92JS Deluxe certificati per l'addestramento basico PPL e 7 P-92E per il VDS, da distribuire agli aeroclub che ne faranno domanda in base ad una graduatoria al 60% del prezzo originale d'acquisto.
Voi cosa ne pensate di questa scelta?
Certo, permetterebbe il costo delle licenze di scendere anche notevolmente, ma a questo punto se devo prendermi il PPL, pagare quei soldi in più e comunque volare su un ex ultraleggero, tanto vale che mi prendo l'attestato VDS. Non so, secondo me l'AG ha bisogno di aerei di classe superiore, circa della categoria del P-66 almeno per iniziare. Poi il buon vecchio 172 per il turismo aereo e i voli anche di lunga durata non si batte
L'Aeroclub d'Italia ha scelto il Tecnam P-92 come modello destinato al rinnovo flotta degli aeroclub federati. Saranno ordinati 18 P-92JS Deluxe certificati per l'addestramento basico PPL e 7 P-92E per il VDS, da distribuire agli aeroclub che ne faranno domanda in base ad una graduatoria al 60% del prezzo originale d'acquisto.
Voi cosa ne pensate di questa scelta?
Certo, permetterebbe il costo delle licenze di scendere anche notevolmente, ma a questo punto se devo prendermi il PPL, pagare quei soldi in più e comunque volare su un ex ultraleggero, tanto vale che mi prendo l'attestato VDS. Non so, secondo me l'AG ha bisogno di aerei di classe superiore, circa della categoria del P-66 almeno per iniziare. Poi il buon vecchio 172 per il turismo aereo e i voli anche di lunga durata non si batte
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Sui vds ne ho dette di tutti i colori...
ma se si parla di velivoli scuola quella di AeCI mi pare una scelta con una certa logica: dopotutto quando hai un aereo certificato e sicuro, con strumentazione basica completa e soprattutto con un buon istruttore a fianco, non vedo cosa potrebbe volere di più un allievo
ma se si parla di velivoli scuola quella di AeCI mi pare una scelta con una certa logica: dopotutto quando hai un aereo certificato e sicuro, con strumentazione basica completa e soprattutto con un buon istruttore a fianco, non vedo cosa potrebbe volere di più un allievo
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
sopratutto se il p92 permette manovre e prestazioni impossibili con un 172 (li ho pilotati entrambi, e come potenzialità dal punto di vista del puro pilotaggio e sensibilità che trasmettono, non credo bisogna essere Yeager per rendersene conto). Poi certo, i vecchi quadriposto dell'ag fanno molto più pilota, con un p92 sembra quasi che non si veda che stai spendendo un macello di soldi (non che anche quello te lo regalino comunque).IVWP ha scritto: non vedo cosa potrebbe volere di più un allievo
p.s. ho come il presentimento di essere in netta minoranza...
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
ma infattitristar ha scritto:Poi certo, i vecchi quadriposto dell'ag fanno molto più pilota, con un p92 sembra quasi che non si veda che stai spendendo un macello di soldi (non che anche quello te lo regalino comunque).
p.s. ho come il presentimento di essere in netta minoranza...
insomma, lo sanno tutti che a fare scuola su una macchina semplice spendendo solo 6.000 - 7.000 € sembri un poveraccio
meglio andare sul sicuro e spenderne due o tremila in più per portare in giro un surplus di peso a vuoto
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Per questo hanno inventato il 152
Non so, io ho volato sia sui Cessna che sui vecchi Partenavia e di recente sul P-92J-RG, anche se svolgevo le mansioni di PNF apparte in crociera quando ho avuto i comandi (d'altronde era l'aereo di un socio che non mi conosceva bene, mi pare anche ovvio ) e tra l'altro ci scrissi anche una mini recensione quì sul forum. Le caratteristiche di volo mi hanno lasciato una buona impressione, anche i consumi ed i costi di gestione. Solo che non mi da quel senso di solidità ed esperienza che trasmette un buon vecchio Cessna. Insomma è un ottimo aereo, ma secondo me deve crescere ancora un pò per quanto riguarda l'utilizzo nel mondo certificato.
Non so, io ho volato sia sui Cessna che sui vecchi Partenavia e di recente sul P-92J-RG, anche se svolgevo le mansioni di PNF apparte in crociera quando ho avuto i comandi (d'altronde era l'aereo di un socio che non mi conosceva bene, mi pare anche ovvio ) e tra l'altro ci scrissi anche una mini recensione quì sul forum. Le caratteristiche di volo mi hanno lasciato una buona impressione, anche i consumi ed i costi di gestione. Solo che non mi da quel senso di solidità ed esperienza che trasmette un buon vecchio Cessna. Insomma è un ottimo aereo, ma secondo me deve crescere ancora un pò per quanto riguarda l'utilizzo nel mondo certificato.
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Luke3 ha scritto:Per questo hanno inventato il 152
Luke3 ha scritto:Solo che non mi da quel senso di solidità ed esperienza che trasmette un buon vecchio Cessna.
Ovviamente la maggior solidità ce l'ha il cessnino.
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
non ho capito cosa intendi per esperienza dell'aereo.... in quanto a solidità, più che un impressione è un parametro strutturale ben preciso, e vai tranquillo che quello del tecnam è almeno pari a quello del cessnino. Non so, la prima volta che ho volato sul p92 (era l'echo super) l'istruttore mi lasciò i comandi e la prima virata che feci superò i 70 gradi, era la prima volta che pilotavo qualcosa ed ero abbastanza "pesante" sulla cloche, con una accelerazione che sinceramente non provocherei mai di proposito su un vecchio cessna da aeroclub. Le cose che ricordo bene sono due: la velocità di rollio molto superiore a quella di qualsiasi cessna (che ebbi modo di provare poi), e il fatto che l'istruttore invece di "bastonarmi" per una manovra così accentuata mi disse: "però se vuoi fare sul serio devi anche aumentare la potenza"! Prese i comandi e cominciò ad inanellare mezzi rovesciamenti. Il cessna, per bello che sia (è soggettivo quindi non discuto), è un aereo tecnicamente obsoleto sotto tutti i punti di vista, carico di soluzioni "ingessate" e pesanti, poco prestante (rispetto al p92) e con costi di gestione assurdi per quello che offre. Inoltre, proprio per l'addestramento basico, dove è importante un certo "imprinting", garantisce una sensibilità di pilotaggio superiore, prova, per esempio, a far scodinzolare un cessnino con la pedaliera, poi prova a fare lo stesso in condizioni analoghe con un p92 e ti accorgerai subito come la reattività sia molto diversa, pur restando un velivolo che perdona molto e quindi adatto anche ad allievi. Resto dell'idea che il cessna è solo una questione di etichetta, e a sentire i discorsi da aeroclub, un pò mi meraviglio che sia stato scelto il p92.Luke3 ha scritto:non mi da quel senso di solidità ed esperienza che trasmette un buon vecchio Cessna.
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Si ma non si può fare un paragone C150-P92.... Il 150 è un aereo che ha la tecnologia di 40 anni fa e tanto di cappello, è stato costruito davvero bene! Il P92 deve chiaramente aver qualche innovazione, che fanno, 40 anni dopo un aereo piu scarso?
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Non c'è niente da fare, quando uno ne capisce ne capisce.I-AINC ha scritto:Si ma non si può fare un paragone C150-P92.... Il 150 è un aereo che ha la tecnologia di 40 anni fa e tanto di cappello, è stato costruito davvero bene! Il P92 deve chiaramente aver qualche innovazione, che fanno, 40 anni dopo un aereo piu scarso?
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
appunto, perchè quindi ostinarsi verso qualcosa di assolutamente obsoleto?I-AINC ha scritto:Si ma non si può fare un paragone C150-P92.... Il 150 è un aereo che ha la tecnologia di 40 anni fa e tanto di cappello, è stato costruito davvero bene! Il P92 deve chiaramente aver qualche innovazione, che fanno, 40 anni dopo un aereo piu scarso?
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
ma motorai...stiamo parlando di istruzione basica: tradotto, quando manco sapete volare coordinati
un P-92 per imparare basta e avanza, e costa meno
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
un C-172 non è certo obsoleto, ma d' altra parte il p92 non è più scarsotristar ha scritto:appunto, perchè quindi ostinarsi verso qualcosa di assolutamente obsoleto?I-AINC ha scritto:Si ma non si può fare un paragone C150-P92.... Il 150 è un aereo che ha la tecnologia di 40 anni fa e tanto di cappello, è stato costruito davvero bene! Il P92 deve chiaramente aver qualche innovazione, che fanno, 40 anni dopo un aereo piu scarso?
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Max speed s/l 235 km/h (127 KTS)
Cruising speed 75% 210km/h (113 KTS)
Rate of climb 6,0 m/sec (1180 ft/min)
Stalling speed (with flap) 64 Km/h ( 34 KTS )
Service ceiling 4500 m (14800 ft )
Max range (without reserve) 65% 800 Km ( 430nm )
Take off to 15m (50 ft) 245 m ( 800 ft )
Take off run 140 m ( 459 ft )
Landing run 100 m ( 328 ft )
qualcuno si preoccupa della robustezza ?
Load factor +6 -3
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Comunque qua il discorso alla fine si riduce a sancire chi ce l'ha più grosso (l'aereo) e... ovviamente... chi dice che le dimensioni non contano è un pilota di P92
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
ok, è chiaro che la decisione non garba a voi motorai
solleverò la questione la prossima volta che incrocio il proprietario di I-JESB….però vi avverto che anche se soci dello stesso club non mi ha mai particolarmente cagato
solleverò la questione la prossima volta che incrocio il proprietario di I-JESB….però vi avverto che anche se soci dello stesso club non mi ha mai particolarmente cagato
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
si potrebbe anche fare un discorso più serio: è un continuo parlar di costi dei brevetti, e dovete riconoscere che una macchina che ha costi orari bassi è una bella cosa, tanto più che come potete leggere sopra non è proprio un catorcio di macchinaAirGek ha scritto:Comunque qua il discorso alla fine si riduce a sancire chi ce l'ha più grosso (l'aereo) e... ovviamente... chi dice che le dimensioni non contano è un pilota di P92
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Per "l'esperienza" di un aereo intendo il fatto che con gli anni è stato messo a punto costruendo su ed eliminando ogni piccolo difetto che veniva incontrato nel suo utilizzo. Non a caso ogni aereo alla versione successiva è meglio del precedente, almeno così in teoria.
Il Cessna lo abbiamo in giro da 60 anni. In 60 anni ne hanno prodotti in miriadi di versioni diverse, ciascuna che risolveva i problemi e le scomodità del precedente e ciascuna con i suoi difetti chiari ed identificabili. Le ultime versioni dei monomotori di Wichita sono quasi perfette, e se sali su una più vecchia, in base a quale versione sia, sai esattamente cosa aspettarti. Lo stesso per il motore Lycoming che monta: consuma un sacco ma ha un record di affidabilità da far paura. Invece, nonostante il P-92 sia stato in giro già da un pò (e comunque non 40 anni ) è stato certificato solo di recente. Per quanto io sappia è un aereo validissimo, ma magari spunta fuori che ha dei comportamenti del tutto normali per un ultraleggero ma non accettabili in un trainer certificato. Lo stesso dicasi del Rotax 914. Per questo io avrei aspettato prima di fare una scelta così affrettata. Aspettassero che il P-92 voli per un pò come aereo certificato e cosa ne viene fuori, magari una successiva versione più mirata a questo segmento che migliori sulla piattaforma precedente. In effetti forse arriverà presto, e si chiama P-2008.
E poi oggi mentre preparavo il 150 a volare è atterrato il Siai 205 dell'aeroclub che finalmente ha rinnovato il CN. Beh sono rimasto senza parole, che aereo, bello, elegante e con una strumentazione completa come si deve avere da un buon aeroplano AG. Quasi quasi mi faccio il passaggio.
Alla fine il discorso sui costi orari è relativo. Si risparmio 3000 euro sul PPL ma volo su un ex ultraleggero. Come mai in America con il costo orario di un nostro 172 ti fanno volare su un Beech Duchess o Piper Seminole? Secondo me anche da noi si potrebbe fare qualcosa per far scendere il costo dei brevetti. Magari sarà una flotta più efficente, ma ripeto, secondo me è una decisione affrettata
Il Cessna lo abbiamo in giro da 60 anni. In 60 anni ne hanno prodotti in miriadi di versioni diverse, ciascuna che risolveva i problemi e le scomodità del precedente e ciascuna con i suoi difetti chiari ed identificabili. Le ultime versioni dei monomotori di Wichita sono quasi perfette, e se sali su una più vecchia, in base a quale versione sia, sai esattamente cosa aspettarti. Lo stesso per il motore Lycoming che monta: consuma un sacco ma ha un record di affidabilità da far paura. Invece, nonostante il P-92 sia stato in giro già da un pò (e comunque non 40 anni ) è stato certificato solo di recente. Per quanto io sappia è un aereo validissimo, ma magari spunta fuori che ha dei comportamenti del tutto normali per un ultraleggero ma non accettabili in un trainer certificato. Lo stesso dicasi del Rotax 914. Per questo io avrei aspettato prima di fare una scelta così affrettata. Aspettassero che il P-92 voli per un pò come aereo certificato e cosa ne viene fuori, magari una successiva versione più mirata a questo segmento che migliori sulla piattaforma precedente. In effetti forse arriverà presto, e si chiama P-2008.
E poi oggi mentre preparavo il 150 a volare è atterrato il Siai 205 dell'aeroclub che finalmente ha rinnovato il CN. Beh sono rimasto senza parole, che aereo, bello, elegante e con una strumentazione completa come si deve avere da un buon aeroplano AG. Quasi quasi mi faccio il passaggio.
Alla fine il discorso sui costi orari è relativo. Si risparmio 3000 euro sul PPL ma volo su un ex ultraleggero. Come mai in America con il costo orario di un nostro 172 ti fanno volare su un Beech Duchess o Piper Seminole? Secondo me anche da noi si potrebbe fare qualcosa per far scendere il costo dei brevetti. Magari sarà una flotta più efficente, ma ripeto, secondo me è una decisione affrettata
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Innanzi tutto bisogna vedere in che condizioni son stati ottenuti quei valori di prestazioni, con 20min di autonomia in pieno inverno? Inoltre se vogliamo realmente ridurre i costi della licenza perchè non iniziare direttamente con un vero e proprio ultraleggero?IVWP ha scritto:si potrebbe anche fare un discorso più serio: è un continuo parlar di costi dei brevetti, e dovete riconoscere che una macchina che ha costi orari bassi è una bella cosa, tanto più che come potete leggere sopra non è proprio un catorcio di macchinaAirGek ha scritto:Comunque qua il discorso alla fine si riduce a sancire chi ce l'ha più grosso (l'aereo) e... ovviamente... chi dice che le dimensioni non contano è un pilota di P92
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
E' un pò quello che si sta provando a fare ma mantenendo la certificazione. Un vero ultraleggero però ha standard di sicurezza e strumentazione diversi vista la non certificazione e non può operare su determinati aeroporti. E poi molti si rifiuterebbero
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Infatti, quindi chi vuol fare il pilota di aerei faccia il pilota di aerei con macchine che si definiscono aerei. Chi vuol fare il pilota di ultraleggero, faccia il pilota di ultraleggero con macchine che si definiscono ultraleggeri, cosi come chi vuol fare il pilota d'aliante faccia il pilota d'aliante con macchine che si definiscono alianti, altrimenti unifichiamo il tutto, eliminiamo ogni distinzione tra le categorie e siamo tutti alla pari.Luke3 ha scritto:E poi molti si rifiuterebbero
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
ripeto, si parla di corso basicoLuke3 ha scritto: Alla fine il discorso sui costi orari è relativo. Si risparmio 3000 euro sul PPL ma volo su un ex ultraleggero
per imparare a virare ed atterrare credo vada benissimo un "ex" ultraleggero...poi ti fai il tuo bel passaggio e vai a volare con un cessna
hai risparmiato 3000 € ?
mi pare una bella cosa, così o ci voli per un po’ oppure addirittura fai in tempo a brevettarti a vela
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
questo è vero, io ho visto apparecchi nuovi di fabbrica a cui mancavano delle saldatureLuke3 ha scritto:E' un pò quello che si sta provando a fare ma mantenendo la certificazione. Un vero ultraleggero però ha standard di sicurezza e strumentazione diversi vista la non certificazione e non può operare su determinati aeroporti. E poi molti si rifiuterebbero
è l' unica cosa che mi fa guardare con diffidenza ai velivoli VDS...ma dal momento che vengono certificati il problema non si pone
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
bingo......., è proprio quello che cercavo di farti dire.AirGek ha scritto:
Infatti, quindi chi vuol fare il pilota di aerei faccia il pilota di aerei con macchine che si definiscono aerei. Chi vuol fare il pilota di ultraleggero, faccia il pilota di ultraleggero con macchine che si definiscono ultraleggeri, cosi come chi vuol fare il pilota d'aliante faccia il pilota d'aliante con macchine che si definiscono alianti, altrimenti unifichiamo il tutto, eliminiamo ogni distinzione tra le categorie e siamo tutti alla pari.
C'è chi vola e chi sta in aria, però con un cessna, vuoi mettere! Quasi quasi era meglio se restavano sull'americano se la mentalità in aeroclub è rimasta questa.
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
un P-92 certificato in cosa si distinguerebbe da un aereo ?
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
ivwp, ma che razza di domande fai?
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Se uno vuol prendere il PPL è perchè vuol pilotare un certo tipo di macchine, altrimenti si prende la licenza ultraleggero. Credi forse che anche se inizialmente viene usato un ultraleggero per l'addestramento basico una volta che il soggetto avrà conseguito la licenza continuerà a volare su quella macchina? Io no, almeno lo spero per lui, altrimenti si dimostrerebbe un idiota a spendere 10K euro per volare su una macchina che poteva avere con molto meno. Di conseguenza chi ottiene la licenza PPL se la gode con aerei, non ultraleggeri e neanche ex-ultraleggeri. Inoltre mi chiedo come abbia fatto a passare di categoria, l'hanno zavorrato? No perchè se devo pagare di più per avere un aereo con prestazioni ridotte solo per essere considerato di categoria superiore...tristar ha scritto:bingo......., è proprio quello che cercavo di farti dire.AirGek ha scritto:
Infatti, quindi chi vuol fare il pilota di aerei faccia il pilota di aerei con macchine che si definiscono aerei. Chi vuol fare il pilota di ultraleggero, faccia il pilota di ultraleggero con macchine che si definiscono ultraleggeri, cosi come chi vuol fare il pilota d'aliante faccia il pilota d'aliante con macchine che si definiscono alianti, altrimenti unifichiamo il tutto, eliminiamo ogni distinzione tra le categorie e siamo tutti alla pari.
C'è chi vola e chi sta in aria, però con un cessna, vuoi mettere! Quasi quasi era meglio se restavano sull'americano se la mentalità in aeroclub è rimasta questa.
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
anch'io penso che preso il brevetto (o magari già durante il corso) il pilota possa e debba passare su altre macchine, capaci di offrire prestazioni maggiori o ritenute miglioriAirGek ha scritto:
Se uno vuol prendere il PPL è perchè vuol pilotare un certo tipo di macchine, altrimenti si prende la licenza ultraleggero. Credi forse che anche se inizialmente viene usato un ultraleggero per l'addestramento basico una volta che il soggetto avrà conseguito la licenza continuerà a volare su quella macchina? Io no, almeno lo spero per lui, altrimenti si dimostrerebbe un idiota a spendere 10K euro per volare su una macchina che poteva avere con molto meno.
ma il fatto è che se usi aerei che costano meno il corso non lo paghi 10.000 €, lo paghi meno per poi volare comunque sui cessna o su Pa-28 o quel che vuoi..
parliamo di un aereo con prestazioni quasi stol e crociera a 200 km/h e mi vieni a raccontare che il Cessna va tanto di più ?AirGek ha scritto: No perchè se devo pagare di più per avere un aereo con prestazioni ridotte solo per essere considerato di categoria superiore...
Ultima modifica di IVWP il 15 novembre 2009, 19:12, modificato 1 volta in totale.
Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Non a caso in america distinguono fra brevetto PPL e LSA (Light Sport Aircraft) che prevede privilegi diversi e l'impiego di macchine "light sport", ossia quella che si dovrebbe implementare a breve in europa e che comprende appunto gli ex ultraleggeri certificati. In USA ormai di C152 o Piper Tomahawk ne trovi pochi, il basico te lo fanno direttamente con 172 o PA-28. Vabbè che li costa di meno. Non ci scordiamo che molti di coloro che frequentano il corso ppl andranno poi a proseguire con un IR e magari con commerciale o ATPL, che richiede l'uso di macchine diverse.
Io invece non sono tanto d'accordo con i passaggi macchina durante la scuola. Permettono di guadagnare molta esperienza si, ma fattelo dire da uno che ancora non ha dato l'esame e vola su 4 aerei diversi (e forse fra un pò dovrò impararmene un quinto) per esigenze di flotta, ossia che se non faccio così sto sempre a terra. Diventa complicato quando devi fare i voli da solista dove è preferibile avere un pò di esperienza sullo stesso aereo prima di andare e per gli ultimi 3 mesi non hai volato mai con lo stesso aereo due volte consecutive. E poi devi farti tutte le ore in più dei vari passaggi, che costano. Lo vedo adesso che ho la possibilità finalmente di volare sempre sul 150 e vado molto più sciolto e spendo di meno
Io invece non sono tanto d'accordo con i passaggi macchina durante la scuola. Permettono di guadagnare molta esperienza si, ma fattelo dire da uno che ancora non ha dato l'esame e vola su 4 aerei diversi (e forse fra un pò dovrò impararmene un quinto) per esigenze di flotta, ossia che se non faccio così sto sempre a terra. Diventa complicato quando devi fare i voli da solista dove è preferibile avere un pò di esperienza sullo stesso aereo prima di andare e per gli ultimi 3 mesi non hai volato mai con lo stesso aereo due volte consecutive. E poi devi farti tutte le ore in più dei vari passaggi, che costano. Lo vedo adesso che ho la possibilità finalmente di volare sempre sul 150 e vado molto più sciolto e spendo di meno
Ultima modifica di Luke3 il 15 novembre 2009, 19:15, modificato 1 volta in totale.
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Il passaggio macchina richiede qualche ora di volo, se io voglio prendere il PPL per volare macchine da PPL perchè devo iniziare con un ultraleggero (magari pagando un pò di meno le prime 5 ore si volo) quando poi si renderanno necessarie altre 2 ore di volo in più per il passaggio al 152 o al 172, ore in più che avrei evitato iniziando da subito con queste macchine?IVWP ha scritto:anch'io penso che preso il brevetto (o magari già durante il corso) il pilota possa e debba passare su altre macchine, capaci di offrire prestazioni maggiori o ritenute miglioriAirGek ha scritto:
Se uno vuol prendere il PPL è perchè vuol pilotare un certo tipo di macchine, altrimenti si prende la licenza ultraleggero. Credi forse che anche se inizialmente viene usato un ultraleggero per l'addestramento basico una volta che il soggetto avrà conseguito la licenza continuerà a volare su quella macchina? Io no, almeno lo spero per lui, altrimenti si dimostrerebbe un idiota a spendere 10K euro per volare su una macchina che poteva avere con molto meno.
ma il fatto è che se usi aerei che costano meno il corso non lo paghi 10.000 €, lo paghi meno per poi volare comunque sui cessna o su Pa-28 o quel che vuoi..
Con prestazioni ridotte intendevo quelle del P92, se lo appesantiscono andrà di meno, quindi non capisco perchè dovrei pagare un botto in più per volare un modello "finto" aereo quando pagando molto meno porterei lo stesso modello con le caratteristiche originali quindi prestazioni superiori rispetto a quelle del modello "finto" aereo?IVWP ha scritto:parliamo di un aereo con prestazioni quasi stol e crociera a 200 km/h e mi vieni a raccontare che il Cessna va tanto di più ?AirGek ha scritto: No perchè se devo pagare di più per avere un aereo con prestazioni ridotte solo per essere considerato di categoria superiore...
Ultima modifica di AirGek il 15 novembre 2009, 19:23, modificato 1 volta in totale.
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
perché sarebbe un aereo da scuola, non per caricarlo e andare in giroAirGek ha scritto:
Con prestazioni ridotte intendevo quelle del P92, se lo appesantiscono andrà di meno, quindi non capisco perchè dovrei pagare un botto in più per volare un modello "finto" aereo quando pagando molto meno porterei lo stesso modello con le caratteristiche originali quindi prestazioni superiori rispetto a quelle del modelo "finto" aereo?
come hai detto tu: faccio 5 ore pagando meno, poi però ne faccio due per aver il passaggio macchina
alla fine non ho speso di più ?
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Il discorso delle ore l'ho sparato lì, e tutto da vedere quante ore farai con l'ultraleggero e quante ti serviranno per i vari passaggi che come ha detto Luke possono essere più di uno e non sempre per scelta tua. Il discorso a mio avviso è che se una volta terminato il PPL porterò una macchina di categoria X tutte le ore volate con una macchina di categoria Y sono ore in più, che per quanto possano costare in meno delle ore "necessarie" andranno ad incrementare il costo totale.IVWP ha scritto:perché sarebbe un aereo da scuola, non per caricarlo e andare in giroAirGek ha scritto:
Con prestazioni ridotte intendevo quelle del P92, se lo appesantiscono andrà di meno, quindi non capisco perchè dovrei pagare un botto in più per volare un modello "finto" aereo quando pagando molto meno porterei lo stesso modello con le caratteristiche originali quindi prestazioni superiori rispetto a quelle del modelo "finto" aereo?
come hai detto tu: faccio 5 ore pagando meno, poi però ne faccio due per aver il passaggio macchina
alla fine non ho speso di più ?
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Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
si ma tu nelle ore Y impari a volare, e l' esperienza non te la toglie nessuno, e comunque non è ultraleggero
le ore di passaggio macchina se fatte durante il corso non sono forse ore istruzionali ?
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- AirGek
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
Io seguo un corso per il conseguimento del PPL che implica 45 ore di volo perchè poi voglio portare macchine di categoria X. Se faccio 5 ore su aerei di categoria Y, vuol dire che saranno necessarie 2 ore di volo in più (di passaggio) su aerei di categoria X, perchè poi sono quelli che voglio pilotare, portando le ore a 47. Se io invece inizio con la categoria X non avrò altro passaggio da fare quindi le ore saranno 45 e non 47. Ora siccome due ore di volo su aerei di categoria X costano 160 euri, due ore in più significano 320 euro in più, quindi a condizione che 1 ora di volo su aerei di categoria Y costi 96 euro a ora, iniziare con aerei di categoria Y e volarci per le prime 5 ore mi fa tornare i conti pari pari, ossia non ci perdo ma non sepndo di più ma neanche risparmio, mentre se costa di più il costo totale sarà maggiore a causa delle ore necessarie al passaggio alla categoria X. Mi sai dire quanto costa 1 ora di volo sul P92? E comunque le ore sono sempre sparate lì, occorrerebbe vedere quante se ne fanno veramente sulla categoria Y.IVWP ha scritto:si ma tu nelle ore Y impari a volare, e l' esperienza non te la toglie nessuno, e comunque non è ultraleggero
le ore di passaggio macchina se fatte durante il corso non sono forse ore istruzionali ?
P.S: Continui a dire non è ultraleggero ma ancora non mi hai detto che modifiche ha subito per passare di categoria.
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Re: P92 scelto dall'Aeroclub d'Italia
sono un chimico, mi basta sapere che hanno le marche e sono contentoAirGek ha scritto:
P.S: Continui a dire non è ultraleggero ma ancora non mi hai detto che modifiche ha subito per passare di categoria.
rimane il fatto che se lo sono vanno considerati aeromobili, punto
quindi una cosa proprio non mi torna: se sono aeromobili certificati, quindi anche se la cosa ti fa rabbrividire al pari del cessnino, perché mai fai distinzione tra le due categorie ?