le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
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le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
ciao a tutti.
io credo di essere un caso clinico.e lo dico davvero.
ho viaggiato per anni sull'areo affrontando viaggi anche di 16 ore consecutive...poi un bel giorno..finita la magia...l'aereo mi distrugge,mi fa stare male,il solo pensiero mi scombussola al punto da non dormirci di notte.
dovrei viaggiare con la mia famiglia ma ho il terrore di non poter gestire i miei figli.
ho provato a forzarmi.siamo andati tutti insieme a parigi..ma per me è stato esagerato.ho passato parte del tempo in bagno.non potevo stare con i miei figli (uno giocava e l'altra dormiva tranquillamente..beata).l'altra parte del tempo l'ho passata a parlare con l'equipaggio ma la mia ansia era esagerata.
ho fatto il corso "voglia di volare".ho incontrato professionisti veri che mi hanno fatto capire tante cose..ma purtroppo il mio problema c'è sempre.
adesso ho un grande problema:mio marito deve andare a new york per lavoro e può portare tutta la famiglia.....
io voglio sapere se c'è un farmaco che io posso prendere,che ne so un sonnifero,qualcosa che mi faccia dormire per tutto il viaggio.
(ho provato a prendere fino a 4 tavor senza nessun risultato....cioè..quando siamo atterrati ho dormito..finalmente!!!).
io non so come uscirne.per favore qualcuno mi aiuti!
io credo di essere un caso clinico.e lo dico davvero.
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- mermaid
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ciao
sono sicura che su questo forum troverai moltissime persone disposte ad aiutarti, io non sono molto brava in questa sezione, quindi lascio la parola a chi è più esperto di me. Mi sembra che tu abbia fatto tanto per superare la tua paura..continua su questa strada e se il viaggio a NY è imminente non credo ci sia nulla di male nel ricorrere all'uso di un farmaco. Ma di questo è meglio parlarne con il tuo medico di famiglia, qui sul forum invece potrai continuare la tua 'terapia psicologica'...
sono sicura che su questo forum troverai moltissime persone disposte ad aiutarti, io non sono molto brava in questa sezione, quindi lascio la parola a chi è più esperto di me. Mi sembra che tu abbia fatto tanto per superare la tua paura..continua su questa strada e se il viaggio a NY è imminente non credo ci sia nulla di male nel ricorrere all'uso di un farmaco. Ma di questo è meglio parlarne con il tuo medico di famiglia, qui sul forum invece potrai continuare la tua 'terapia psicologica'...
Ti!
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Se mi dai tempo di parlarne stasera appena stacco con il labor....Non scappare,mi raccomando! Dai che la risolviamo....senzaparole ha scritto:ciao a tutti.
io credo di essere un caso clinico.e lo dico davvero.
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ho provato a forzarmi.siamo andati tutti insieme a parigi..ma per me è stato esagerato.ho passato parte del tempo in bagno.non potevo stare con i miei figli (uno giocava e l'altra dormiva tranquillamente..beata).l'altra parte del tempo l'ho passata a parlare con l'equipaggio ma la mia ansia era esagerata.
ho fatto il corso "voglia di volare".ho incontrato professionisti veri che mi hanno fatto capire tante cose..ma purtroppo il mio problema c'è sempre.
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io voglio sapere se c'è un farmaco che io posso prendere,che ne so un sonnifero,qualcosa che mi faccia dormire per tutto il viaggio.
(ho provato a prendere fino a 4 tavor senza nessun risultato....cioè..quando siamo atterrati ho dormito..finalmente!!!).
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
certo che aspetto.sono nelle vostre mani.
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Hai detto che per anni hai volato tranquillamente e poi di punto in bianco o quasi è successo qualcosa...
Sapresti dirci se la tua paura è coincisa con un periodo particolarmente difficile della tua vita?
E quando sali a bordo, quali sono esattamente i tuoi timori?
Dai che ce la facciamo!
Sapresti dirci se la tua paura è coincisa con un periodo particolarmente difficile della tua vita?
E quando sali a bordo, quali sono esattamente i tuoi timori?
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"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
ciao senzaparole,mi associo a peretola,di cosa hai paura in particolare?
"Di solito gli uomini quando sono tristi non fanno niente: si limitano a piangere sulla propria situazione. Ma quando si arrabbiano, allora si danno da fare per cambiare le cose"
Malcom X
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
..un viaggio sbagliato..una turbolenza con un vuoto d'aria durato più del previsto..un prete seduto accanto a me che recitava l'ora pro nobis (è vero.....)...i vassoi tutti addosso alla gente......
appena arrivata ho strappato il biglietto e sono rientrata in treno....
poi una grossa delusione amorosa...che mi ha fatto evidentemente acquistare consapevolezza in più su cio' che ero..che facevo..
ragazzi...ioho elaborato già tutte queste cose nella mia testa.....
sono anche andata dallo psicologo..ho superato tante ansie..ma quella dell'areo proprio no....
lo sapte che a me fa paura anche guardare le immagini delle navicelle spaziali quando si intravede la terra a distanza?
se io penso che stiamo sulla terra e che la terra sta nello spazio..mi sento male...
se voi mi conosceste non avreste minimamente l'idea di una persona squilibrata...io sono un'affermata professionista nel mondo del lavoro,ho una bellissima famiglia,amicizie,amore....
ma con l'aereo no....non ce la faccio!!!!!!
il viaggio è il 28....AIUTATEMI altrimenti anche questa volta mio marito andrà da solo ed io rimarro' come una deficiente sulla terra......
appena arrivata ho strappato il biglietto e sono rientrata in treno....
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
ti assicuro che qui nessuno l'ha mai pensato, nemmeno per un istante!!senzaparole ha scritto: se voi mi conosceste non avreste minimamente l'idea di una persona squilibrata.........
Ti!
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Quindi diciamo che il grosso della paura deriva da quel grande spavento...Prova a pensare al contrario, come la storia del bicchiere mezzo pieno: invece di dire "sono quasi morta" pensa che stai ancora bene! L'aereo è costruito apposta per sopportare turbolenze anche molto forti, ma avendo fatto anche il corso con Alitalia penso che di statistiche e caratteristiche tecniche tu ne sappia più di mesenzaparole ha scritto:..un viaggio sbagliato..una turbolenza con un vuoto d'aria durato più del previsto..un prete seduto accanto a me che recitava l'ora pro nobis (è vero.....)...i vassoi tutti addosso alla gente......
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Il fatto che il prete accanto a te pregasse non significa nulla: era spaventato anche lui, non è che stavate per morire per quello. Magari questo spavento unito ad un periodo difficile della tua vita privata ti ho fatto ripensare a molte cose...Che la vita è fondamentalmente precaria, ma è precaria tutti i giorni, non quando si sale su un aereo.
Non devi cercare di combattere questa paura: è sempre difficile lottare contro qualcosa che bene o male fa parte di te. Tu hai questa debolezza, adesso devi imparare a conviverci. E le armi per essere tranquilla te le ha fornite il corso: la sicurezza del trasporto aereo, l'affidabilità di piloti e mezzi e mille altre cose. Affidati a questo, lasciati andare consapevole di essere in buone mani.
Nessuno pensa che tu sia una squilibrata: hai semplicemente una paura, come milioni di altre persone. Accettarla è il primo passo, fidati
Se hai altre cose da scrivere siamo qua!
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
allora.....senzaparole ha scritto:..un viaggio sbagliato..una turbolenza con un vuoto d'aria durato più del previsto..un prete seduto accanto a me che recitava l'ora pro nobis (è vero.....)...i vassoi tutti addosso alla gente......
appena arrivata ho strappato il biglietto e sono rientrata in treno....
poi una grossa delusione amorosa...che mi ha fatto evidentemente acquistare consapevolezza in più su cio' che ero..che facevo..
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sono anche andata dallo psicologo..ho superato tante ansie..ma quella dell'areo proprio no....
lo sapte che a me fa paura anche guardare le immagini delle navicelle spaziali quando si intravede la terra a distanza?
se io penso che stiamo sulla terra e che la terra sta nello spazio..mi sento male...
se voi mi conosceste non avreste minimamente l'idea di una persona squilibrata...io sono un'affermata professionista nel mondo del lavoro,ho una bellissima famiglia,amicizie,amore....
ma con l'aereo no....non ce la faccio!!!!!!
il viaggio è il 28....AIUTATEMI altrimenti anche questa volta mio marito andrà da solo ed io rimarro' come una deficiente sulla terra......
per la turbolenza è una cosa NORMALE....
è appunto aria turbolenta.
il prete che recita le preghiere è una cosa sua personale,non c'entra con l'andamento del volo.il prete ha pregato,mentre c'è chi si tocca i gioielli,con la stessa funzione scaccia-guai....
dici che i vassoi addosso alla gente:è normale anche quello;prova in macchina su una strada con buche a mangiare con vassoio sulle ginocchia:dubito non ti vada in faccia tutto.....
il fatto della Terra che sta sullo spazio non deve turbarti:è stata "progettata" da Chi l'ha creata per STARE nello spazio,e per farci vivere dentro perfettamente.
continua pure
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Malcom X
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Carissima,
intanto ti dico ( cosa che ben sai) che non sempre le paure devono essere associate a degli eventi traumatici, anche se, come descrivi, l'evento c'è stato e tu lo hai subito.Partiamo dal fatto che esiste una ritualità nell'envento attraverso il quale l'immaginario collettivo si appoggia con le più funeste immagini e che prorpio attraverso il rito si amplificano, hanno degli sfoghi nei quali ogni cosa si scatena, fuorchè nell'empireo che viene brutalmente cacciato. I vassoi che "volano" il prete che recita il "de profundis", la paura e lo stupore dei passeggeri al quale il tuo si è associato...come desimersi? Non voglio assolutamente dire ,con quello che ho premesso e con quanto ancora ti scriverò, che la tua fobia sia da ridurre a dei termini più consoni ad una realtà meno "pittoresca" (passami il termine consueto da esposizione)ma eleborando con calma la situazione vedere di condurre ad una giusta consecutio quanto ti è successo. "Benissimo", anni di voli senza mai aver vissuto dei momenti di tensione, insomma, come suol dirsi : "Sempre tutto liscio" ...il fatalista lo accetterebbe come un momento preventivato e riproducibile, mentre il tecnico o l'esperto te lo esporrebbero come un caso possibile, in una situazione che di norma prevede che delle ali fluttuino nell'aria e che trasportino degli esseri umani : Tecnica-matematica-fisica-conoscenza-sicurezza,un osmosi di solide concretezze ( è il loro compito)scientifiche che stutturano il volo lo condizionano a quello che in realtà è di per se. La materia è in continuo movimento ed in questo movimento trova spazio lo sgomento dell'essere umano quando si accorge (anche violentemente come è successo a te) di esserne parte e di non poterla controllare.Per materia indico anche in modo metafisico il pensiero, l'esistenza in toto.Ora, se da una parte il prevedibile può essere sottomesso alla volontà dell'uomo (in parte) l'imprevedibile ci stende al tappeto e cancella le poche o tante sicurezze costruite nell'arco di una vita...Ma è normale, umanamente codificato..e allora? Allora ,nonostante lavori nei quali la responsabilità è tutore anche del sonno o nonostante la solidità familiare ci protegga " dall'umano movimento" la ribellione e la chiusura di un attimo distruggono le sicurezze e i bastioni della quotidianità.La libertà è una chimera,per esserlo non dovremmo metterci in relazione con nulla, forse neppure con noi stessi.Il volo è materia e tu come io e noi tutti ne facciamo parte . In questa parte esiste un anfratto nel quale ci si rifugia appena si scopre di poter essere labili, come tutti, è angosciante anche questo ma è la realtà. Lassù in queste occasioni (molto meno pericolose di quanto si pensi ed un tecnico potrà dirtelo meglio di me)siamo tutti uguali,messi in una sorta di status omogeneo che ci rende dal vivo la vera pianificazione e natura dell'uomo...una sorta di "comunismo" emotivo coatto. Esiste un comandante al quale non dobbiamo obbedire ma del quale dobbiamo fidarci,non ci sono strumenti di controllo che vadano oltre la fiducia,proprio quella che spesso ci fa sopravvalutare il nostro stesso modo di esistere.Non si tratta di avere o non avre paura, si tratta soltanto, anche nella paura, di accettare che l'evento sia eventuale ( lo è e non uccide) e che nell'eventualità possano esserci degli strumenti di controllo tecnici ed umani che ,nella materia in movimento, hanno la loro ragion d'essere nel tutelare la nostra incolumità. A te la palla!
intanto ti dico ( cosa che ben sai) che non sempre le paure devono essere associate a degli eventi traumatici, anche se, come descrivi, l'evento c'è stato e tu lo hai subito.Partiamo dal fatto che esiste una ritualità nell'envento attraverso il quale l'immaginario collettivo si appoggia con le più funeste immagini e che prorpio attraverso il rito si amplificano, hanno degli sfoghi nei quali ogni cosa si scatena, fuorchè nell'empireo che viene brutalmente cacciato. I vassoi che "volano" il prete che recita il "de profundis", la paura e lo stupore dei passeggeri al quale il tuo si è associato...come desimersi? Non voglio assolutamente dire ,con quello che ho premesso e con quanto ancora ti scriverò, che la tua fobia sia da ridurre a dei termini più consoni ad una realtà meno "pittoresca" (passami il termine consueto da esposizione)ma eleborando con calma la situazione vedere di condurre ad una giusta consecutio quanto ti è successo. "Benissimo", anni di voli senza mai aver vissuto dei momenti di tensione, insomma, come suol dirsi : "Sempre tutto liscio" ...il fatalista lo accetterebbe come un momento preventivato e riproducibile, mentre il tecnico o l'esperto te lo esporrebbero come un caso possibile, in una situazione che di norma prevede che delle ali fluttuino nell'aria e che trasportino degli esseri umani : Tecnica-matematica-fisica-conoscenza-sicurezza,un osmosi di solide concretezze ( è il loro compito)scientifiche che stutturano il volo lo condizionano a quello che in realtà è di per se. La materia è in continuo movimento ed in questo movimento trova spazio lo sgomento dell'essere umano quando si accorge (anche violentemente come è successo a te) di esserne parte e di non poterla controllare.Per materia indico anche in modo metafisico il pensiero, l'esistenza in toto.Ora, se da una parte il prevedibile può essere sottomesso alla volontà dell'uomo (in parte) l'imprevedibile ci stende al tappeto e cancella le poche o tante sicurezze costruite nell'arco di una vita...Ma è normale, umanamente codificato..e allora? Allora ,nonostante lavori nei quali la responsabilità è tutore anche del sonno o nonostante la solidità familiare ci protegga " dall'umano movimento" la ribellione e la chiusura di un attimo distruggono le sicurezze e i bastioni della quotidianità.La libertà è una chimera,per esserlo non dovremmo metterci in relazione con nulla, forse neppure con noi stessi.Il volo è materia e tu come io e noi tutti ne facciamo parte . In questa parte esiste un anfratto nel quale ci si rifugia appena si scopre di poter essere labili, come tutti, è angosciante anche questo ma è la realtà. Lassù in queste occasioni (molto meno pericolose di quanto si pensi ed un tecnico potrà dirtelo meglio di me)siamo tutti uguali,messi in una sorta di status omogeneo che ci rende dal vivo la vera pianificazione e natura dell'uomo...una sorta di "comunismo" emotivo coatto. Esiste un comandante al quale non dobbiamo obbedire ma del quale dobbiamo fidarci,non ci sono strumenti di controllo che vadano oltre la fiducia,proprio quella che spesso ci fa sopravvalutare il nostro stesso modo di esistere.Non si tratta di avere o non avre paura, si tratta soltanto, anche nella paura, di accettare che l'evento sia eventuale ( lo è e non uccide) e che nell'eventualità possano esserci degli strumenti di controllo tecnici ed umani che ,nella materia in movimento, hanno la loro ragion d'essere nel tutelare la nostra incolumità. A te la palla!
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Carissima, tornando a cose più serie.senzaparole ha scritto:voglio sapere se c'è un farmaco che io posso prendere,che ne so un sonnifero,qualcosa che mi faccia dormire per tutto il viaggio.
In questa sezione (ma è regola salubre in tutti i forum),non potrebbe, anzi eliminiamo il condizionale e andiamo con l'imperativo: non deve darti consigli a riguardo neppure un medico se non previo consulto,anamnesi e diagnosi.Se proprio non ce la fai attraverso metodi alternativi, rivolgiti al tuo medico curante (meglio se un neurologo) e dopo aver appurato la possibilità fisica di assumere benzodiazepine,se vorrai, solo allora potrai farne uso.
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Dammi ancora un'indicazione anche se potrebbe avere carattere strettamente privato, per cui se ne hai volontà mandami un MP : Sei solita usare in altre occasioni di tensione farmaci tipo quello che hai citato?senzaparole ha scritto: (ho provato a prendere fino a 4 tavor senza nessun risultato...
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Scusate l'OT, volevo solo ricordare che in area paura di volare, più che in altre aree, non sono ammesse discussioni OT tra utenti. Inoltre, a norma di regolamento, le eventuali discussioni tra utenti devono avvenire via MP.
Blocco temporaneamente il thread per ripulirlo.
Lo staff si riserva di prendere decisioni in merito.
Alberto
[Edit] Thread ripulito e sbloccato.
Per eventuali problemi MP, grazie.
Alberto
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Alberto
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Alberto
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«Ogni domanda alla quale si possa dare una risposta ragionevole è lecita.» Konrad Lorenz
«Un sogno scaturito da un grande desiderio: la grande voglia di volare e scoprire altri orizzonti verso i quali andare, con la voglia di nuovo. Per me questa è l'avventura.» Angelo D'Arrigo
«Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.» Robert Oppenheimer
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
io ho capito perfettamente quello che mi è stato scritto.
e vi ringrazio di stare cercando di aiutarmi.
devo ancora rileggere tutto per bene..ma il primo commento che mi viene è questo:quando sarò là sopra sicuramente questi pensieri non saranno sufficienti ad evitare la catastrofe ed il panico.io sono un essere molto razionale ma sull'areo divento "istinto puro".
non mi fido,non mi voglio fidare di nessuno,non ho voglia che altri abbiano in mano la mia vita.
comunque ora voglio analizzare meglio quello che mi è stato scritto e voglio vedere se trovo spunti ulteriori di approfondimemnto.
Quello che trovo strano (e tanto lontano da me) è che coloro "che non hanno paura dell'aereo" imputano al mio meccanismo psicologico la mia paura e non all'aereo in sè...
cioè non c'è nessuno che mi dice:ok...hai ragione..l'aereo può cadere..puoi passare là sopra i più brutti momenti della tua vita..pero' sii fatalista..perchè deve accadere proprio a te?
e invece no....non so se mi sono spiegata!!
e vi ringrazio di stare cercando di aiutarmi.
devo ancora rileggere tutto per bene..ma il primo commento che mi viene è questo:quando sarò là sopra sicuramente questi pensieri non saranno sufficienti ad evitare la catastrofe ed il panico.io sono un essere molto razionale ma sull'areo divento "istinto puro".
non mi fido,non mi voglio fidare di nessuno,non ho voglia che altri abbiano in mano la mia vita.
comunque ora voglio analizzare meglio quello che mi è stato scritto e voglio vedere se trovo spunti ulteriori di approfondimemnto.
Quello che trovo strano (e tanto lontano da me) è che coloro "che non hanno paura dell'aereo" imputano al mio meccanismo psicologico la mia paura e non all'aereo in sè...
cioè non c'è nessuno che mi dice:ok...hai ragione..l'aereo può cadere..puoi passare là sopra i più brutti momenti della tua vita..pero' sii fatalista..perchè deve accadere proprio a te?
e invece no....non so se mi sono spiegata!!
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
dimenticavo....non prendo farmaci di nessun tipo..non fumo..non bevo alcolici..e neanche il caffè.......
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ti sei spiegata benissimo.
Dicci, se vuoi: tu che spiegazione ti dai del fatto che nessuno imputi la tua paura all'aereo in se?
ciao!
Dicci, se vuoi: tu che spiegazione ti dai del fatto che nessuno imputi la tua paura all'aereo in se?
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Alberto
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
allora partiamo dal principio:tu vuoi veramente prendere l'aereo?vediamo se hai la volontà perchè senza quella non ha senso
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ciaosenzaparole ha scritto:io ho capito perfettamente quello che mi è stato scritto.
e vi ringrazio di stare cercando di aiutarmi.
devo ancora rileggere tutto per bene..ma il primo commento che mi viene è questo:quando sarò là sopra sicuramente questi pensieri non saranno sufficienti ad evitare la catastrofe ed il panico.io sono un essere molto razionale ma sull'areo divento "istinto puro".
non mi fido,non mi voglio fidare di nessuno,non ho voglia che altri abbiano in mano la mia vita.
comunque ora voglio analizzare meglio quello che mi è stato scritto e voglio vedere se trovo spunti ulteriori di approfondimemnto.
Quello che trovo strano (e tanto lontano da me) è che coloro "che non hanno paura dell'aereo" imputano al mio meccanismo psicologico la mia paura e non all'aereo in sè...
cioè non c'è nessuno che mi dice:ok...hai ragione..l'aereo può cadere..puoi passare là sopra i più brutti momenti della tua vita..pero' sii fatalista..perchè deve accadere proprio a te?
e invece no....non so se mi sono spiegata!!
non sono uno specialista come Araial, ma ti chiedo se tu imputi la paura al mezzo aereo o anche ad altri mezzi di trasporto. Cioè se vedi una diversità tra loro: io per esempio non nascondo qualche preoccupazione se devo prendere una nave in condizioni di burrasca. Inoltre ti preoccupano problematiche di carattere tecnico, meteo o comunque per il solo fatto che questo coso va per aria?
Mi è successo in passato di essere coinvolto in un caso simile al tuo (forse peggio perchè la signora in questione non aveva mai volato).
Con qualche conoscenza siamo riusciti a portare la detta signora in un simulatore di volo dove, premesso un breve briefing, la si è messa ai comandi. Risultato, cabrate, picchiate, virate strette, mancati avvicinamenti ed atterraggi (un pò duretti per la verità): alla fine ci ha preso gusto e mi risulta abbia superato definitivamente il problema. Lei non capiva prima come questo pezzo di ferro potesse volare, poi alla fine rischiava di prendere l'abilitazione! Pensi ti potrebbe giovare un'esperienza simile o analoga?
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ti sei spiegata,come del resto hai già fatto, benissimo.senzaparole ha scritto:io ho capito perfettamente quello che mi è stato scritto.
e vi ringrazio di stare cercando di aiutarmi.
devo ancora rileggere tutto per bene..ma il primo commento che mi viene è questo:quando sarò là sopra sicuramente questi pensieri non saranno sufficienti ad evitare la catastrofe ed il panico.io sono un essere molto razionale ma sull'areo divento "istinto puro".
non mi fido,non mi voglio fidare di nessuno,non ho voglia che altri abbiano in mano la mia vita.
comunque ora voglio analizzare meglio quello che mi è stato scritto e voglio vedere se trovo spunti ulteriori di approfondimemnto.
Quello che trovo strano (e tanto lontano da me) è che coloro "che non hanno paura dell'aereo" imputano al mio meccanismo psicologico la mia paura e non all'aereo in sè...
cioè non c'è nessuno che mi dice:ok...hai ragione..l'aereo può cadere..puoi passare là sopra i più brutti momenti della tua vita..pero' sii fatalista..perchè deve accadere proprio a te?
e invece no....non so se mi sono spiegata!!
Ho evidenziato alcuni passaggi del tuo intervento che sono assolutamente riconoscibili e spesso topici in chi teme il volo. La fiducia ed il senso di affidamento che si ripercuotono sull'affidabilità generale del mezzo e di chi lo conduce. Come forse hai letto,palesemente o fra le righe nel mio intervento di prima, il problema sta proprio nell'impossibilità di decidere e proprio questo corpo estraneo si inserisce nel meccanismo di vita al quale siamo abituati.Hai detto che svolgi un lavoro di responsabilità nel quale le decisioni (probabilmente , me lo dirai poi tu) sono parte della tua condotta e nei confronti delle quali sarai sicuramente chiamata a rispondere in prima persona. Vivere ,per decisione parziale, la coercizione.Lo spostamento verso un settore che a te non compete e nel quale nessun tuo intervento può essere risolutivo, danneggia " l'immagine " di sicurezza che nell'occupazione è radicata ma che sull'aereo, per esempio, viene totalmente a mancare. A chi affidarsi ora che la sicurezza esterna ed interna infrange le regole che ci sorreggono nella quotidianità? E' difficile penetrare il senso di incolumità di ognuno senza prima capire quanto la morsa dell'aprirsi sia stretta ma non è difficile sedersi idealmente l'uno difronte l'altro per esternare sentimenti che partono dalla paura del volo per arrivare fino a camminare sui sentieri un pò minati della propria intimità. La mancanza di direzione, la presunta mancanza di direzione, che il volo induce a livello fisico ed emotivo ( "" niente sotto,sopra ed ai lati) ,proprio in menti che per deontologia lavorativa nelle direzioni si sorreggono,danno quel senso di smarrimento che il "povero" aeroplano non può risolvere, anche in tutta la sua palese e riconosciuta sicurezza. La sicurezza parte intimamente da terra , inizia, deve iniziare ,ad essere costruita nell'introspezione e nella ricerca di un problema che sta sopra di noi ma non nel mezzo, assolutamente no. Per questo chi non soffre di aviofobia non ti dirà mai che l'aereo puo avere dei problemi, anche gravi, poichè la consapevolezza ha raggiunto il livello adeguato della realtà che non va nella direzione della tua. Ecco lo scompenso e l'apparente mancanza di "sensibilità" di chi vola con piacere e rilassato.Non è fatalismo, è la maturata od innata certezza che il fidarsi o l'affidarsi sta nella normalità delle relazioni umane e che non esistono parametri che indichino la qualità del concedersi al controllo altrui.
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ecco ,per esempio questo è il classico metodo empirico che potrebbe funzionare.sardinian aviator ha scritto: Con qualche conoscenza siamo riusciti a portare la detta signora in un simulatore di volo dove, premesso un breve briefing, la si è messa ai comandi. Risultato, cabrate, picchiate, virate strette, mancati avvicinamenti ed atterraggi (un pò duretti per la verità): alla fine ci ha preso gusto e mi risulta abbia superato definitivamente il problema. Lei non capiva prima come questo pezzo di ferro potesse volare, poi alla fine rischiava di prendere l'abilitazione! Pensi ti potrebbe giovare un'esperienza simile o analoga?
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
wow.....................si...il mio problema è proprio questo........eccezionale!!!!!!!
nel lavoro sono io a prendere le decisioni
nella vita sono io a prendere le decisioni
ho la mia vita sotto controllo e non voglio affidarmi a nessuno..lo so ..è un problema.....ma quando l'ho fatto (ovviamente in amore)..non è che io mi sia trovata molto bene.....ok ...scatenatevi pure..............
va bene...se pure fosse questo il mio problema...non lo posso risolvere in 14 giorni....
quanto al simulatore..........ci sono stata al corso di voglia di volare...c'era un comandante bravissimo però che guidava (tra l'altro lo conoscevo benissimo...caspita..di lui mi fido...mi fiderei...ma non fa la rotta per new york.....ho pensato anche a questo..sono pazza lo so..)...
SE GUIDASSI IO ........ODDIO.....SSIIIIIIII...POTREBBE FUNZIONARE...Ma non mi date false speranze.......è impossibile,no?
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ho la mia vita sotto controllo e non voglio affidarmi a nessuno..lo so ..è un problema.....ma quando l'ho fatto (ovviamente in amore)..non è che io mi sia trovata molto bene.....ok ...scatenatevi pure..............
va bene...se pure fosse questo il mio problema...non lo posso risolvere in 14 giorni....
quanto al simulatore..........ci sono stata al corso di voglia di volare...c'era un comandante bravissimo però che guidava (tra l'altro lo conoscevo benissimo...caspita..di lui mi fido...mi fiderei...ma non fa la rotta per new york.....ho pensato anche a questo..sono pazza lo so..)...
SE GUIDASSI IO ........ODDIO.....SSIIIIIIII...POTREBBE FUNZIONARE...Ma non mi date false speranze.......è impossibile,no?
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
scusate..non avevo letto le altre domande....
1)cosa penso rispetto al fatto che tutti gli altri non imputino la paura all'aereo in sè........
perchè non si trovano nella mia stessa situazione..perchè le conoscenze tecniche bastano a queste persone a salirci...perchè non hanno i miei problemi..
2)se voglio veramente prendere l'aereo.
SI SI SI SI ......sto rinunciando a mille opportunità..di divertimento..di lavoro..non potete neanche immaginare come ero tranquilla una volta..mi sentivo libera....ora mi sento malata e sequestrata...
3)come mi approccio agli altri mezzi di trasporto
il problema ce l'ho solo con l'aereo (ma ce lo avrei anche con la mongolfiera...quando ho visto la mongolfiera a villa borghese..con le persone che ci salivano sopra per farsi un giro...oddio...stavo male solo al pensiero....ah..il problema ce l'ho anche con le funivie,le ovovie..insomma con qualsiasi cosa che si stacca dalla terra)
1)cosa penso rispetto al fatto che tutti gli altri non imputino la paura all'aereo in sè........
perchè non si trovano nella mia stessa situazione..perchè le conoscenze tecniche bastano a queste persone a salirci...perchè non hanno i miei problemi..
2)se voglio veramente prendere l'aereo.
SI SI SI SI ......sto rinunciando a mille opportunità..di divertimento..di lavoro..non potete neanche immaginare come ero tranquilla una volta..mi sentivo libera....ora mi sento malata e sequestrata...
3)come mi approccio agli altri mezzi di trasporto
il problema ce l'ho solo con l'aereo (ma ce lo avrei anche con la mongolfiera...quando ho visto la mongolfiera a villa borghese..con le persone che ci salivano sopra per farsi un giro...oddio...stavo male solo al pensiero....ah..il problema ce l'ho anche con le funivie,le ovovie..insomma con qualsiasi cosa che si stacca dalla terra)
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ok, incominciamo ad esserci....step by step.senzaparole ha scritto:wow.....................si...il mio problema è proprio questo........eccezionale!!!!!!!
nel lavoro sono io a prendere le decisioni
nella vita sono io a prendere le decisioni
ho la mia vita sotto controllo e non voglio affidarmi a nessuno..lo so ..è un problema.....ma quando l'ho fatto (ovviamente in amore)..non è che io mi sia trovata molto bene.....ok ...scatenatevi pure..............
va bene...se pure fosse questo il mio problema...non lo posso risolvere in 14 giorni....
quanto al simulatore..........ci sono stata al corso di voglia di volare...c'era un comandante bravissimo però che guidava (tra l'altro lo conoscevo benissimo...caspita..di lui mi fido...mi fiderei...ma non fa la rotta per new york.....ho pensato anche a questo..sono pazza lo so..)...
SE GUIDASSI IO ........ODDIO.....SSIIIIIIII...POTREBBE FUNZIONARE...Ma non mi date false speranze.......è impossibile,no?
le illusioni son false per definizione, per cui calcola ogni cosa come una possibilità reale e a portata di mano senza misurarne ,per ora, la distanza...14 giorni potrebbero essere risolutivi e chiarificatori come 14 mesi o 14 anni, l'importante è arrivarci senza saltare nessun passaggio. Parti anche da un concetto, quasi un assioma, fondamentale : la ricorrenza di certi parametri nei quali riconoscersi è chiara nonchè documentata e proprio nella statistica trova giovamento, almeno in relazione alla cronaca. Casi che possono essere paragonati al tuo , nella letteratura psicologica sono noti e la percentuale di "" guarigione"" è altissima. Si parte dall' ipotesi (quasi sempre confortata dalla conseguente tesi) che in soggetti autoreferenziali, o almeno in parte, nell'adattarsi alle decisioni proprie e meno a quelle altrui, il coefficiente di QI è altissimo e (sembrerà strano) la razionalità intellettiva è sviluppatissima.Iniziamo da questa parte molto vigile (troppo) e cerchiamo di sviluppare quello che le sta intorno, isolando per ora l'aereo nel suo hangar e cercando di far uscire invece la parte sonnecchiante ma punzecchiosa che ti arrovella. Facciamone una questione di velocità-spazio-tempo...datti ora una scadenza per avere a che fare con te stessa e cercare di isolare,ridurre ai minimi termini la coscienza ipercontrollatrice. Riusciamo a scindere le 2 cose....gradatamente? Partiamo da uno o una dei tuoi figli...è un " gioco", mi raccomando, non barare. Se fosse uno di loro ( già in età per poterlo fare naturalmente) a pilotare quell'aereo, ti fideresti?
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ciao, anch'io provavo quasi le tue stesse sensazioni prima del mio primo volo (avvenuto un paio d'anni fa): non c'era ovviamente la repulsione per l'aereo, visto che ne sono stato sempre attratto (quella è una questione atavica secondo me, se ce l'hai ce l'hai), ma sicuramente un pò di paura c'era. Paura che si è dissolta pochi minuti dopo il decollo, e ti assicuro che riscoprire la passione che provavo per l'aeronautica dopo qualche anno di "assopimento" (perdonatemi il termine ) è stato bellissimo.senzaparole ha scritto:io ho capito perfettamente quello che mi è stato scritto.
e vi ringrazio di stare cercando di aiutarmi.
devo ancora rileggere tutto per bene..ma il primo commento che mi viene è questo:quando sarò là sopra sicuramente questi pensieri non saranno sufficienti ad evitare la catastrofe ed il panico.io sono un essere molto razionale ma sull'areo divento "istinto puro".
non mi fido,non mi voglio fidare di nessuno,non ho voglia che altri abbiano in mano la mia vita.
comunque ora voglio analizzare meglio quello che mi è stato scritto e voglio vedere se trovo spunti ulteriori di approfondimemnto.
Quello che trovo strano (e tanto lontano da me) è che coloro "che non hanno paura dell'aereo" imputano al mio meccanismo psicologico la mia paura e non all'aereo in sè...
cioè non c'è nessuno che mi dice:ok...hai ragione..l'aereo può cadere..puoi passare là sopra i più brutti momenti della tua vita..pero' sii fatalista..perchè deve accadere proprio a te?
e invece no....non so se mi sono spiegata!!
Tornando al tuo problema, è normale che gli altri non ti dicano "guarda, puoi morire, spera solo che non capiti a te" perché non avrebbe senso. Il tuo problema è sicuramente psicologico, magari (oltre alla turbolenza già citata) uno scricchiolio durante l'ultimo volo, un atterraggio un pò brusco, un pò di casino durante il volo etc. sono stati tutti fattori che indirettamente ti hanno spinto a provare questo senso di repulsione per l'aereo, che magari anche prima non amavi ma sicuramente sopportavi.
Prova magari ad approfondire di più qualche argomento tipo il decollo, l'atterraggio, la manutenzione, tutti argomenti che trovi con il tasto Cerca e consultando le FAQ (http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=27&t=2540) di questa sezione, oppure a passare mezza giornata vicino ad un aeroporto godendoti con calma tutti gli atterraggi ed i decolli. Vedrai che la vista di un aereomobile ti sembrerà molto più familiare, e chissà, potresti anche tornare non solo a sopportare il pensiero di un aereo ma anche ad apprezzarlo. Per il resto, è questione di gusti: penso di essere una delle poche persone di FCO a non smadonnare dietro il pilota del solito MD80 mattutino che ci risveglia bruscamente quando siamo ancora in coma profondo a scuola, roba che se si avverassero ogni volta gli auguri fatti dal resto degli alunni di Mad Dog ne sarebbero rimasti ben pochi
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
PRIma risposta ad ariar.....NO..SE GUIDASSE UNO DEI MIEI FIGLI NON MI FIDEREI..
(anche se mi hai detto di pensare a loro con un età adatta a guidare...ora ho troppo in mente la loro piccolezza).
Ti do' subito la risposta anche su mio marito (eventualmente ci fosse questa domanda):
NO..NON MI FIDEREI..
(anche se mi hai detto di pensare a loro con un età adatta a guidare...ora ho troppo in mente la loro piccolezza).
Ti do' subito la risposta anche su mio marito (eventualmente ci fosse questa domanda):
NO..NON MI FIDEREI..
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Bene, quindi affidiamoci solo a te. Lapalissiano chiederti se di te ti fideresti,immagino il tuo annuire. Cosa rende (naturalmente se mi risponderai affermativamente) o renderebbe sicuro il tuo agire come diretta responsabile del mezzo che conduci? Penseresti in primis a te stessa oppure anche ai 150 passeggeri che a te si affidano?senzaparole ha scritto:PRIma risposta ad ariar.....NO..SE GUIDASSE UNO DEI MIEI FIGLI NON MI FIDEREI..
(anche se mi hai detto di pensare a loro con un età adatta a guidare...ora ho troppo in mente la loro piccolezza).
Ti do' subito la risposta anche su mio marito (eventualmente ci fosse questa domanda):
NO..NON MI FIDEREI..
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
si di me mi fiderei e penserei anche alle 150 persone a bordo...
è la stessa cosa nel mio lavoro...penso al da farsi..decido..ma le cose che faccio hanno una ripercussione anche sugli altri..ci penso,certo!
è la stessa cosa nel mio lavoro...penso al da farsi..decido..ma le cose che faccio hanno una ripercussione anche sugli altri..ci penso,certo!
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
senzaparole ha scritto:si di me mi fiderei e penserei anche alle 150 persone a bordo...
è la stessa cosa nel mio lavoro...penso al da farsi..decido..ma le cose che faccio hanno una ripercussione anche sugli altri..ci penso,certo!
Scusami, torno sull'argomento simulatore di volo perchè vedo che in qualche modo ha fatto breccia.
Non è che ti possano mettere in cabina sul volo per New York a fare il copilota tanto per farti passare la paura, naturalmente.
Nel caso da me vissuto la persona rifiutava qualunque accenno al volo; poi fattole provare che girando il volantino a destra la macchina si piegava e destra e viceversa, e provato di quanto e come a seconda della pressione sui comandi, ha cominciato a razionalizzare; quando poi seguendo due semplici strumenti ha poggiato le ruote sulla pista virtuale (ma ti assicuro che in quei momenti non hai la percezione del virtuale), ha cominciato a rilassarsi ed a pensare che stava gestendo e maneggiando un mezzo in ultima analisi simile ad una normale autovettura, alla sua macchinetta, che se giri il volante lei gira allo stesso modo.
D'incanto il discorso si è spostato sulla parte tecnica, meccanica, tipo come si "abbassano le ruote" o come faccio a non perdermi di notte, e le spiegazioni sono state assoluatmente razionali, da prima lezione di volo.
Ora questa persona vola.
Allora fu un caso speciale, ma non ti dovrebbe essere impossibile trovare anche oggi un istituto scolastico, una compagnia aerea, una struttura privata con un simulatore di volo, dove tu per un pò possa tenere in mano i comandi, fare le domande e decidere cosa fare.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Optime. Immagina allora la responsabilità di un pilota e dei suoi assistenti che hanno ognuno una parte fondamentale nel volo,in ogni sua fase. Persone abituate al loro mestiere ma soprattutto addestrate ad affrontare qualsiasi tipo di problema (rarissimo) che può presentarsi e che ,ti sembrerà strano, previsto come possibilità e sempre gestito con grande preperazione, mai lasciata all'improvvisazione. In fondo, se rimaniamo nell'ambito del "sistema" fiducia ci si deve anche abbandonare alla formula "prendere o lasciare".Pensa a quante persone che,come te, (mettiamola pure sulla gravità) non pongono con piacere la propria esistenza nelle mani altrui,ma che per urgenza sono obbligate a farlo : la necessità di un intervento chirurgico che ci depone nelle mani di uno specialista che può salvarci la vita o che può anche togliercela.Non abbiamo moltre alternative e ,conoscenze mediche personali a prescindere, dobbiamo affidarci all'anestesia con la speranza di risvegliarci.E' una paura che quasi tutti abbiamo, c'è chi la dissimula ,anche in questo caso, con il fatalismo e c'è chi terrorizzato prega o maledice il destino...non muta nulla, è il destino stesso che ci obbliga a scegliere;non per nulla ora la stessa sanità legifera in materia e prima di qualsiasi intervento invasivo chiede al paziente di sottoscrivere una liberatoria che, dopo averlo edotto sugli eventuali rischi, chiarisce anche il fatto che se non accettata i rischi potrebbero essere peggiori se non fatali.E' una questione di scelte,purtroppo, ma scelte personali contingenti al nostro stesso modo di essere.Ora, è chiaro che,tornando al volo, non c'è nulla di urgente e tu mi dirai che non è paragonabile ad una situazione come quella che ti ho esposto come esempio ma in realtà, almeno nelle sue dinamiche, non cambia di molto . Non c'è nulla di dogmatico nella nostra esistenza (il dogma è una mera invenzione delle coscienze che non hanno voglia di svilupparsi),anche la scienza è in continua evoluzione e se pur ferma nel suo percorso e segna delle tappe impossibili da confutare,continua imperterrita (grazie al cielo)il suo cammino di costruzione...è l'uomo stesso che costruisce e nell'aviazione,caso specifico, nessuno crea per distruggere. Il timore di volare segna anche un momento nel quale si ha la libertà di dimostrare le proprie debolezze ed in questo piccolo delirio,finalmente,ci si accorge di avere bisogno anche di qualcun altro. Domanda di rito: Ti fidi di quello che ti stiamo scrivendo?senzaparole ha scritto:si di me mi fiderei e penserei anche alle 150 persone a bordo...
è la stessa cosa nel mio lavoro...penso al da farsi..decido..ma le cose che faccio hanno una ripercussione anche sugli altri..ci penso,certo!
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
si..mi fido di cio' che state dicendo...
ma hai toccato un punto per me fondamentale.....
il viaggio non è necessario..l'operazione chirurgica,si...!
ed il mio grosso problema quando sono sull'aereo è proprio questo:mi pento amaramente di essermi fatta convincere a salirci...che per il puro divertimento di andare da qualche parte nel mondo sto mettendo a repentaglio la mia vita e quella dei miei figli.....
dimmi che ci sono altri argomenti!!!!!
quanto al simulatore....mi hanno detto che è una cosa costosissima...quindi niente da fare purtroppo..!
ma hai toccato un punto per me fondamentale.....
il viaggio non è necessario..l'operazione chirurgica,si...!
ed il mio grosso problema quando sono sull'aereo è proprio questo:mi pento amaramente di essermi fatta convincere a salirci...che per il puro divertimento di andare da qualche parte nel mondo sto mettendo a repentaglio la mia vita e quella dei miei figli.....
dimmi che ci sono altri argomenti!!!!!
quanto al simulatore....mi hanno detto che è una cosa costosissima...quindi niente da fare purtroppo..!
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Perché sei convinta di mettere a repentaglio la tua vita e quella dei tuoi figli?
Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Ciao, questa è una cosa che dovresti superare assolutamente, anche perché se ci rifletti bene è una frase senza senso: "metti a repentaglio" la tua vita e quella dei tuoi figli ogni giorno tantissime volte, così tante che nemmeno te le ricorderesti tutte. I casi della vita, come la storia ci insegna, sono tantissimi, non ha senso porsi dei limiti per una cosa che "potrebbe" essere più pericolosa delle altre. Cerca di non guardare il viaggio in aereo in questa ottica, devi convincerti che non stai mettendo a repentaglio nessuno più di quanto non fai tutti i giorni normalmente, con azioni anche stupidissime. Non per essere fatalista, ma esistono mille modi di morire, e ti posso assicurare che statisticamente è più probabile che tu metta a repentaglio tuo figlio dandogli il latte (non so quanti anni abbia, è solo un esempio ) che portandolo a fare un viaggio in aereo. Pensa qual'è il livellosenzaparole ha scritto:si..mi fido di cio' che state dicendo...
ma hai toccato un punto per me fondamentale.....
il viaggio non è necessario..l'operazione chirurgica,si...!
ed il mio grosso problema quando sono sull'aereo è proprio questo:mi pento amaramente di essermi fatta convincere a salirci...che per il puro divertimento di andare da qualche parte nel mondo sto mettendo a repentaglio la mia vita e quella dei miei figli.....
dimmi che ci sono altri argomenti!!!!!
quanto al simulatore....mi hanno detto che è una cosa costosissima...quindi niente da fare purtroppo..!
Per quanto riguarda il simulatore di volo, secondo me potrebbe anche andar bene qualcosa come Flight Simulator X, senza bisogno per forza di utilizzare un simulatore vero e proprio. Un bel PC, Flight Simulator X a buoni livelli di grafica (cercati magari un pc potente), qualche bella estensione gratuita (per "immergerti" meglio nel mondo degli aerei, facendoti anche i controlli pre-volo), un buon controller (qui ne trovi qualcuno) e magari un paio di occhiali per la realtà virtuale, per immergerti ancora di più. Vedrai che ti divertirai moltissimo, e ti renderai conto di quanto debbano essere professionali i piloti per poter mettere piede su un liner.
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
Di argomenti ne troviamo a quintalate, il discorrere si sa è terapeutico,soprattutto quando si ha la necessità di essere ascoltati.Non è detto che poi la verità sia sempre a portata di mano, non la propone chi cerca aiuto pur ricercandola e non la può trovare subitamente chi l'aiuto lo offre attraverso le mille verità che emergono ed eccoci quindi nuovamente nella quintalata di argomenti od argomentazioni.Vedi, è un cane che si morde la coda ma come ho già avuto modo di dire in più occasioni, in quel circolo, all'interno di quel giro "vizioso" sta la vera verità, concedimi il pleonasmo. Nulla può muovere la volontà, se non supportata dalla voglia di iniziare,cosa che tu stai facendo egregiamente ,se pur con delle resistenze comprensibili.Una cosa mi ha interessato in un tuo post precedente ed è stato un "non" scritto anche con una certa forza all'interno della frase : " NON mi voglio fidare! " . Si, la sensazione della rinuncia del proprio controllo all'altrui attenzione, come sensazione di totale abbandono ad un destino o ad un futuro,anche immediato, poco rassicurante è ricorrente e nessuno ne è avulso.Quando questa stessa sensazione muta in radicata,stoica convinzione,quando assume toni imperativi (come nel tuo caso) allora si deve (in questo caso l'imperativo è d'obbligo) capire o quantomeno riconoscere il gap dell'irremovibilità.Se pur con un certo "rammarico" (non per me)ti devo dire che in realtà, se ci spostiamo dal tema della "fiducia" rischiamo di andare a seminare in campi che distoglierebbero la nostra attenzione dal vero problema e che si genera degenerando proprio nel tema stesso.A mio modesto parere, il blocco sta unicamente nella tua emotività che ora ha costruito intorno a te ed anche a coloro che ami una fortezza quasi, sottolineo il quasi, inespugnabile.Cosa dicono i tuoi cari di questa situazione? Che tipo di avvicinamento hanno tentato, se l'hanno tentato, per aiutarti? In questo caso la famiglia è un altro punto di attenzione,delicatissimo per definizione.senzaparole ha scritto:si..mi fido di cio' che state dicendo...
ma hai toccato un punto per me fondamentale.....
il viaggio non è necessario..l'operazione chirurgica,si...!
ed il mio grosso problema quando sono sull'aereo è proprio questo:mi pento amaramente di essermi fatta convincere a salirci...che per il puro divertimento di andare da qualche parte nel mondo sto mettendo a repentaglio la mia vita e quella dei miei figli.....
dimmi che ci sono altri argomenti!!!!!
quanto al simulatore....mi hanno detto che è una cosa costosissima...quindi niente da fare purtroppo..!
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Re: le ho provate tutte.chiedo davvero il vostro aiuto
cosa dicono quelli che mi stanno intorno?
inespugnabile,fredda,si......inespugnabile,corazzata..e chi più ne ha più ne metta.....
ma ritorniamo a noi...PERCHè MI VOLETE FARE CREDERE CHE IL PROBLEMA SONO IO E NON L'AEREO????????????????????
L'AEREO CADE CON NOI DENTRO E CE LI HO PORTATI IO TUTTI LA' DENTRO!!!
(e' chiaro che sto comprendendo benissimo quello che mi dite e che soprattutto ariar con molta pazienza sta cercando di farmi venire fuori.....ma voglio resistere dicendo cose che mi suggerisce l'istinto e non la ragione dopo aver ascoltato attentamente i vostri ragionamenti...perchè devo essere e voglio essere SICURA SICURISSIMA...e ancora non lo sono...).
Spero di non tediarvi all'inverosimile....
P.S.Per il simulatore non saprei pproprio a che santo votarmi.materia a me sconosciuta.non saprei nenache da dove iniziare a cercare..
inespugnabile,fredda,si......inespugnabile,corazzata..e chi più ne ha più ne metta.....
ma ritorniamo a noi...PERCHè MI VOLETE FARE CREDERE CHE IL PROBLEMA SONO IO E NON L'AEREO????????????????????
L'AEREO CADE CON NOI DENTRO E CE LI HO PORTATI IO TUTTI LA' DENTRO!!!
(e' chiaro che sto comprendendo benissimo quello che mi dite e che soprattutto ariar con molta pazienza sta cercando di farmi venire fuori.....ma voglio resistere dicendo cose che mi suggerisce l'istinto e non la ragione dopo aver ascoltato attentamente i vostri ragionamenti...perchè devo essere e voglio essere SICURA SICURISSIMA...e ancora non lo sono...).
Spero di non tediarvi all'inverosimile....
P.S.Per il simulatore non saprei pproprio a che santo votarmi.materia a me sconosciuta.non saprei nenache da dove iniziare a cercare..