il mio fragile equilibrio
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il mio fragile equilibrio
E rieccomi...
Giuro che pensavo proprio di essere un'ex paurosa.. invece ho saltato la mia solita mezza giornata a leggere il forum e ho fatto un volo tremendo... palpitazioni, mani sudate, angoscia... il ritorno poi è andato meglio ma mi sembra comunque di aver fatto dieci passi indietro! e mi fa davvero arrabbiare... come è possibile?
In piu' tocca anche me convincere mio marito che volare è sicuro... adesso sono di nuovo piena di dubbi!
So che non dovrei andare a leggere l'area degli incidenti ma ci vado e anche assiduamente, perchè non altro modo per controllare la paura che capire e razionalizzare, e a volte mi pare di leggere tra le righe che anche voi spesso abbiate dubbi sul fatto che gli interessi economici mettano in secondo piano la sicurezza! E' cosi?
Giuro che pensavo proprio di essere un'ex paurosa.. invece ho saltato la mia solita mezza giornata a leggere il forum e ho fatto un volo tremendo... palpitazioni, mani sudate, angoscia... il ritorno poi è andato meglio ma mi sembra comunque di aver fatto dieci passi indietro! e mi fa davvero arrabbiare... come è possibile?
In piu' tocca anche me convincere mio marito che volare è sicuro... adesso sono di nuovo piena di dubbi!
So che non dovrei andare a leggere l'area degli incidenti ma ci vado e anche assiduamente, perchè non altro modo per controllare la paura che capire e razionalizzare, e a volte mi pare di leggere tra le righe che anche voi spesso abbiate dubbi sul fatto che gli interessi economici mettano in secondo piano la sicurezza! E' cosi?
"perchè forse in fondo è vero che
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano... "
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da un aeroplano... "
Re: il mio fragile equilibrio
No, non è così. Per tutte le compagnie che volano in Europa valgono regole molto rigide, il cui "costo" è già considerato nelle valutazioni economiche delle compagnie stesse. Per cui tranquilla, una compagnia area può fallire ma non può derogare agli standard di sicurezza.ombrosa ha scritto:E rieccomi...
Giuro che pensavo proprio di essere un'ex paurosa.. invece ho saltato la mia solita mezza giornata a leggere il forum e ho fatto un volo tremendo... palpitazioni, mani sudate, angoscia... il ritorno poi è andato meglio ma mi sembra comunque di aver fatto dieci passi indietro! e mi fa davvero arrabbiare... come è possibile?
In piu' tocca anche me convincere mio marito che volare è sicuro... adesso sono di nuovo piena di dubbi!
So che non dovrei andare a leggere l'area degli incidenti ma ci vado e anche assiduamente, perchè non altro modo per controllare la paura che capire e razionalizzare, e a volte mi pare di leggere tra le righe che anche voi spesso abbiate dubbi sul fatto che gli interessi economici mettano in secondo piano la sicurezza! E' cosi?
Re: il mio fragile equilibrio
Non esiste.Non si può risparmiare sulla sicurezza per i vincoli legali ecc. E poi, se ci pensi bene, sarebbe controproducente
Re: il mio fragile equilibrio
Gli standard di sicurezza da rispettare non tengono conto della cassa della compagnia aerea.
Se non é assicurata:
- la continua aeronavigabilitá e l'integritá strutturale della macchina (attraverso la manutenzione)
- l'idoneitá medica, la certificazione e la foramzione dei piloti e degli assistenti di volo
-ect ect
il velivolo /pilota é messo a terra...non vola!
Questo processo é indipendente dall'investimento economico che sei capace di fare.
Se non é assicurata:
- la continua aeronavigabilitá e l'integritá strutturale della macchina (attraverso la manutenzione)
- l'idoneitá medica, la certificazione e la foramzione dei piloti e degli assistenti di volo
-ect ect
il velivolo /pilota é messo a terra...non vola!
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"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: il mio fragile equilibrio
grazie per le risposte, ma leggete il topic di Poker sull'incidente della Spanair... mi sembra che non lasci spazio a fraintendimenti...e parecchie persone hanno quotato!
Preferisco avere il vostro parere sincero, magari posso privilegiare compagnie piu' "etiche" nella scelta del mio prossimo volo!
Preferisco avere il vostro parere sincero, magari posso privilegiare compagnie piu' "etiche" nella scelta del mio prossimo volo!
"perchè forse in fondo è vero che
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
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Re: il mio fragile equilibrio
La compagnia aerea alla quale il post da te mensionato si riferisce é piú che rispettabile.ombrosa ha scritto:grazie per le risposte, ma leggete il topic di Poker sull'incidente della Spanair... mi sembra che non lasci spazio a fraintendimenti...e parecchie persone hanno quotato!
Preferisco avere il vostro parere sincero, magari posso privilegiare compagnie piu' "etiche" nella scelta del mio prossimo volo!
Oltre ad essere presente un suo rappresentante pilota su questo forum, molti di noi (compreso il sottoscritto) la usano per raggiungere dalla Germania la Spagna.
Le compagnie aeree che non rispettano gli standard di sicurezza sono riportati nella famosa Black List redatta dalla commissione europea dei trasporti:
http://ec.europa.eu/transport/air-ban/list_en.htm
Nessuna compagnia aerea riportata nella lista opera nei cieli d'Europa
Sei sicura che le tue paure siano strettamente connesse all'aereo?
quale fase del volo ti crea piú ansia?
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: il mio fragile equilibrio
Non mettevo in discussione nè la compagnia nè gli standard di sicurezza in vigore.
Non posso discutere sul trhead in questione, che giustamente è prettamente tecnico... ma quel post l'ho capito alla perfezione anche io! possiamo parlarne?
per quanto riguarda me comunque ho paura anche in auto, ma perlomeno non rischio l'infarto (escluso a volte sulla to-mi ) e mi fa paura il decollo con gli md80.. ma recentemente dopo aver "studiato" altri incidenti ho paura dell'ipossia (solo sui 747) e delle traversate oceaniche sugli airbus (tutti). Sono un caso disperato?
Non posso discutere sul trhead in questione, che giustamente è prettamente tecnico... ma quel post l'ho capito alla perfezione anche io! possiamo parlarne?
per quanto riguarda me comunque ho paura anche in auto, ma perlomeno non rischio l'infarto (escluso a volte sulla to-mi ) e mi fa paura il decollo con gli md80.. ma recentemente dopo aver "studiato" altri incidenti ho paura dell'ipossia (solo sui 747) e delle traversate oceaniche sugli airbus (tutti). Sono un caso disperato?
"perchè forse in fondo è vero che
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Re: il mio fragile equilibrio
Come mai queste paure "particolari"?ombrosa ha scritto:mi fa paura il decollo con gli md80.. ma recentemente dopo aver "studiato" altri incidenti ho paura dell'ipossia (solo sui 747) e delle traversate oceaniche sugli airbus (tutti). Sono un caso disperato?
Re: il mio fragile equilibrio
Il tuo mi sembra un caso tipico (permettimi la battuta) da "paura di volare derivata dalla visione di Indagini ad alta quota su sky" .ombrosa ha scritto:Non mettevo in discussione nè la compagnia nè gli standard di sicurezza in vigore.
Non posso discutere sul trhead in questione, che giustamente è prettamente tecnico... ma quel post l'ho capito alla perfezione anche io! possiamo parlarne?
per quanto riguarda me comunque ho paura anche in auto, ma perlomeno non rischio l'infarto (escluso a volte sulla to-mi ) e mi fa paura il decollo con gli md80.. ma recentemente dopo aver "studiato" altri incidenti ho paura dell'ipossia (solo sui 747) e delle traversate oceaniche sugli airbus (tutti). Sono un caso disperato?
Guarda caso citi esempi di incidenti "famosi"...comunque andiamo per punti. Mi sfugge il perchè della paura dell'ipossia, dato che (come sicuramente sai) gli aerei sono dotati di mascherine che permettono ai passeggeri e ai membri dell'equipaggio di respirare finchè l'aereo non sia tornato ad una quota in cui l'aria è meno rarefatta (ma poi perchè solo sui 747 scusa? ). Il decollo sugli Md80 è sicurissimo come su tutti gli altri aerei, non hai nulla da temere: l'incidente della Spanair è stato appunto un incidente, che non significa assolutamente che il decollo su quei velivoli sia meno sicuro. Per quanto riguarda le traversate oceaniche ti dico solo questo: pensa a quanti Airbus fanno quella rotta al giorno e pensa al numero di incidenti di cui senti parlare. Scommetto che te ne vengono in mente pochissimi...
Qui come al solito parliamo di statistiche. Sono dati oggettivi che devo farti stare tranquilla, anche se so che la paura è irrazionale. Leggere ed informarti sugli incidenti deve solo servire a farti capire quanti controlli vengono svolti su ogni aereo e quali misure di sicurezza vengono sempre migliorate dopo ogni fatalità. Non ti spaventare e pensa a tutto questo.
"...One equal temper of heroic hearts - Made weak by time and fate, but strong in will - to strive, to seek, to find and not to yield"- Lord Alfred Tennyson
Re: il mio fragile equilibrio
Mi prendevo in giro da sola quando spiegavo le mie paure! Fa ridere anche me pensare che io, che non so pressochè nulla di volo, mi metto a controllare che i flat funzionino bene! Ma quando salgo su un aereo inizio a pensare tutte le cose che possono andare male e che sono già andate male in passato e mi sembra impossibile che non stiano per succedere di nuovo! poi razionalmente so e credo sinceramente a tutte le argomentazioni che voi riportate sulla sicurezza dell'aviazione, sulle statistiche, su tutto insomma. Sono talmente brava che tutto quello che leggo lo uso con mio marito, che ha terrore sacro solo a passare vicino ad un aeroporto e ci credo veramente e fino in fondo, potrei rispondere io in questo forum tanto sono preparata sul non avere paura in teoria. Poi pero' all'atto pratico mi sfugge di mano la situazione e mi vengono solo in mente gli incidenti vari (che ovviamente ho studiato -da profana- approfonditamente). Sinceramente non sono tranquilla su nessun mezzo di trasporto ma in aereo è quasi un male fisico! ad Agosto mi sono goduta 4 voli per la prima volta quasi senza paura, ma la scorsa settimana ho dovuto volare per lavoro - sola- ed è stato drammatico! quando atterro devo trattenermi da andare ad abbracciare il pilota!
La cosa strana è che io adoro gli aerei e tutto cio' che gli sta intorno, pur in questo modo, volerei tutti i giorni!
per i 747 mi riferivo all'incidente Helios, e alle analisi dei forumisti!
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Re: il mio fragile equilibrio
Era un 737 e non era un volo transcontinentale.ombrosa ha scritto:
per i 747 mi riferivo all'incidente Helios, e alle analisi dei forumisti!
Re: il mio fragile equilibrio
allora 737 sia. probabilmente mi confondero' di nuovo quindi nel dubbio avro' paura di tutti e due...
Comunque era solo per dire che non è che ho paure aspecifiche, mi faccio dei veri e propri film!
Comunque era solo per dire che non è che ho paure aspecifiche, mi faccio dei veri e propri film!
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Re: il mio fragile equilibrio
Ricorrente in chi ha desiderio di avere paura. La tua paura (contraddizione in termini ma che spero ti accenni l'idea) si aggraverebbe se all'improvviso la stessa sparisse...Ci hai mai pensato? E l'istinto alterato di conservazione?ombrosa ha scritto:mi faccio dei veri e propri film!
Re: il mio fragile equilibrio
cioè la paura come autoaffermazione di sè? la paura come mezzo per sentirsi vivi? Non lo escludo, ma, almeno a livello conscio, io detesto aver paura! sono considerata da chi mi conosce una scavezzacollo, la ragazza tosta che non si tira indietro e posso dire che senza dubbio spesso affronto situazioni che molti ragazzi hanno paura di affrontare, e sentirmi cosi' quando salgo su un aereo mi irrita non poco. Oltrettutto, sono abituata a controllare piuttusto bene le mie emozioni con la razionalità e la conoscenza e ogni volta mi stupisco di come mi sia sfuggita di mano la situazione con facilità! Probabilmente tutto si riduce al fatto che non riesco proprio a convincere il mio istinto che il metallo possa volare
Detto questo non solo non smettero' mai di volare con o senza paura ma anche di cercare di fare coraggio agli altri, e mio marito vi assicuro che è un caso disperato!
Detto questo non solo non smettero' mai di volare con o senza paura ma anche di cercare di fare coraggio agli altri, e mio marito vi assicuro che è un caso disperato!
"perchè forse in fondo è vero che
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Re: il mio fragile equilibrio
Araial sicuramente la sa più lunga di me, ma forse dovresti semplicemente lasciarti andare ed affidarti al mezzo, senza cercare di combatterlo, senza pensare "tutti dicono che vola ma non può farlo!". Non controllare le tue emozioni, accettale per quello che sono, prova a conviverci.ombrosa ha scritto:Oltrettutto, sono abituata a controllare piuttusto bene le mie emozioni con la razionalità e la conoscenza e ogni volta mi stupisco di come mi sia sfuggita di mano la situazione con facilità!
Il metallo non può volare. Il metallo sotto forma di aereo sì invece. E lo fa benissimo stai tranquilla: a quel metallo sono applicate teorie fisiche e meccaniche ben precise.ombrosa ha scritto:Probabilmente tutto si riduce al fatto che non riesco proprio a convincere il mio istinto che il metallo possa volare
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Re: il mio fragile equilibrio
Ed infatti il metallo a forma di aereo vola benissimo, e gli incidenti sono statisticamente molto molto rari. Come diceva un investigatore di incidenti ed ex controllore "nei sistemi complessi come l'aeronautica, il sistema fallisce molto raramente, ma quando lo fa fallisce in maniera catastrofica". Questo semplicemente per dire che quando avviene un incidente aereo, è sulla bocca di tutti, sono eventi che fanno gran scalpore, spesso anche in seguito a montature mediatiche grazie al sapiente uso di "bad news bias" (focus sulla cattiva notizia) per trasmettere un senso di insicurezza nei cieli. Basta vedere come è stato affrontato l'incidente dell'MD80 Spanair, ed il fango che è stato buttato addosso alla compagnia con i servizi in seguito a quello sull'incidente su quanto siano insicure le low cost (e la Spanair non è per niente una low cost, anzi, anche se non fa differenza ). Tutto ciò aiuta a fare audience, ma non è un'immagine reale della situazione dell'aviazione civile, e sicuramente non aiuta chi ha paura. La prova evidente è che le spiegazioni dettagliate delle tue paure riguardano incidenti ampiamente mediatizzati, spesso eccessivamente e senza le dovute competenze, ma sopratutto senza mai pubblicare i risultati dell'investigazione, che alla fine sono la cosa più importante.
Alla fine a causa di questo si perde di vista il focus generale sul problema. Si viene abbagliati da immagini di catastrofici disastri aerei senza vedere che tutti i giorni migliaia di voli solcano i nostri cieli. Si pensa che gli Airbus siano insicuri per attraversare l'oceano per un incidente quando questi aerei sono in servizio da più di 20 anni trasportando passeggeri in sicurezza in tutto il mondo. Alla fine è l'immagine distorta del volo che alimenta la paura, ma non c'è niente di cui aver paura, gli aerei sono fatti per volare, e lo fanno benissimo!
Alla fine a causa di questo si perde di vista il focus generale sul problema. Si viene abbagliati da immagini di catastrofici disastri aerei senza vedere che tutti i giorni migliaia di voli solcano i nostri cieli. Si pensa che gli Airbus siano insicuri per attraversare l'oceano per un incidente quando questi aerei sono in servizio da più di 20 anni trasportando passeggeri in sicurezza in tutto il mondo. Alla fine è l'immagine distorta del volo che alimenta la paura, ma non c'è niente di cui aver paura, gli aerei sono fatti per volare, e lo fanno benissimo!
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Re: il mio fragile equilibrio
No. La paura come mezzo inconscio per non agire e sublimare il problema.ombrosa ha scritto:cioè la paura come autoaffermazione di sè? la paura come mezzo per sentirsi vivi?
Re: il mio fragile equilibrio
Il problema è che spesso invece la paura ti fa agire nel modo piu' sbagliato. Mi è capitato di avere a che fare con il panico e credo che possa solo peggiorare le cose! Se parlo della mia paura sull'aereo non parlo di qualcosa di gestibile, tipo che so, sulle montagne russe, dove la componente adrenalinica fa parte del divertimento; in aereo io provo quasi un dolore fisico, provo la certezza di vivere i miei ultimi istanti. Non ridete di questo, perchè adesso fa ridere e persino vergognare anche me, ma quando sono su un aereo è tutta un'altra cosa!
E poi veniamo al secondo problema, quello della cattiva informazione, o meglio, l'informazione manipolata e asservita ai padroni di turno, problema assolutamente globale. Come possso difendermi io, in quanto passeggero, ignorante della materia specifica e fondamentalmente anche delle sue dinamiche, e che ha l'unica certezza che le informazioni sono sempre distorte, edulcorate e filtrate a suo uso e consumo? Mi riallaccio allora al post da me citato in precedenza, che dipinge un quadro coerente con la nostra società e verosimile,e che vedo rappresentato spesso e in tutti i campi, ma che è un po' in contraddizione con solita solfa sugli standard elevatissimi , di cui peraltro sono assolutamente convinta, come convinta sono che la cattiva pubblicità di un incidente danneggi in primis la compagnia! . Posso difendermi in qualche modo da quanto descritto da Poker? ci sono Compagnie piu' attente al benessere delle cosiddette risorse umane?
E poi veniamo al secondo problema, quello della cattiva informazione, o meglio, l'informazione manipolata e asservita ai padroni di turno, problema assolutamente globale. Come possso difendermi io, in quanto passeggero, ignorante della materia specifica e fondamentalmente anche delle sue dinamiche, e che ha l'unica certezza che le informazioni sono sempre distorte, edulcorate e filtrate a suo uso e consumo? Mi riallaccio allora al post da me citato in precedenza, che dipinge un quadro coerente con la nostra società e verosimile,e che vedo rappresentato spesso e in tutti i campi, ma che è un po' in contraddizione con solita solfa sugli standard elevatissimi , di cui peraltro sono assolutamente convinta, come convinta sono che la cattiva pubblicità di un incidente danneggi in primis la compagnia! . Posso difendermi in qualche modo da quanto descritto da Poker? ci sono Compagnie piu' attente al benessere delle cosiddette risorse umane?
"perchè forse in fondo è vero che
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
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Re: il mio fragile equilibrio
Parlando di informazione, io direi che in realtà il problema è diverso, se non addirittura contrario.ombrosa ha scritto: E poi veniamo al secondo problema, quello della cattiva informazione, o meglio, l'informazione manipolata e asservita ai padroni di turno, problema assolutamente globale. Come possso difendermi io, in quanto passeggero, ignorante della materia specifica e fondamentalmente anche delle sue dinamiche, e che ha l'unica certezza che le informazioni sono sempre distorte, edulcorate e filtrate a suo uso e consumo? Mi riallaccio allora al post da me citato in precedenza, che dipinge un quadro coerente con la nostra società e verosimile,e che vedo rappresentato spesso e in tutti i campi, ma che è un po' in contraddizione con solita solfa sugli standard elevatissimi , di cui peraltro sono assolutamente convinta, come convinta sono che la cattiva pubblicità di un incidente danneggi in primis la compagnia! . Posso difendermi in qualche modo da quanto descritto da Poker? ci sono Compagnie piu' attente al benessere delle cosiddette risorse umane?
La "manipolazione" è in realtà spettacolarizzazione di notizie spesso gonfiate, e qualche volta inventate di sana pianta. Per una serie di ragioni (se vuoi ne parliamo) quello che è un normale "problema" gestibile e gestito dall'equipaggio senza alcun rischio per i passeggeri, che magari neanche se ne accorgono, diventa immediatamente "panico a bordo ...". Se guardi i post in "disccussioni generiche" troverai molti esempi al riguardo.
Un altro esempio di informazione errata "a tuo danno" è il trattamento riservato alle low cost. Ogni volta che vengono coinvolte in un incidente - che non vuole dire necessariamente un disastro - (a proposito, le due maggiori in Europa verrebbero citate insieme a Qantas se si girasse oggi "Rain man") si spara contro il loro modellodi gestione, ignorando il fatto che queste compagnie sono sottoposte esattamente alle stesse regole che interessano le altre compagnie, sia in termini di gestione delle macchine, sia in termini di orari di lavoro del personale navigante.
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Re: il mio fragile equilibrio
Questo tuo "invece" non fa altro che confermare quanto ti ho proposto. Più che logico che il riscontro dello sbaglio tu ce l'abbia a posteriori, quando il momento della paura è passato e la razionalità ti dimostra l'errore...Autoconservazione non significa infallibilità.ombrosa ha scritto:Il problema è che spesso invece la paura ti fa agire nel modo piu' sbagliato.
Re: il mio fragile equilibrio
araial14, tu cosa faresti se ti sentissi come ti ho descritto? ti è mai capitato?
Paolo61, stiamo parlando di due cose diverse. So anche io che la cronaca "gode" della spettacolarizzazione delle tragedie, che ci sono le varie mode percui in un periodo ci sono in giro solo cani assassini, o bulli di 12 anni, o solo atterraggi di emergenza, . Io stavo pero' parlando di un livello successivo, quando si tirano le fila di una vicenda, e in qualche modo bisogna darne una versione ufficiale; io per natura non mi ritengo una complottista, ma ritengo che ci siano sempre tanti modi di leggere una verità e alcune di queste chiavi di lettura possano essere risultare per cosi' dire "scomode". L'aviazione è fatta di uomini e come tale non sarà mai infallibile,in piu' è costretta a sottostare alle regole economiche del mercato e non c'è nulla di male ad ammettere che possano esistere delle criticità come quelle di cui si sta discutendo,lo hai letto il post a cui mi riferisco? ritengoinfine sia un mio diritto poter scegliere una compagnia, aerea o di qualsiasi altro tipo, anche in base a come tratta i dipendenti, non solo per una questione di sicurezza ma anche per una questione etica. Se i consumatori conoscessero questi aspetti, ne avremmo tutti un beneficio, o no?
Paolo61, stiamo parlando di due cose diverse. So anche io che la cronaca "gode" della spettacolarizzazione delle tragedie, che ci sono le varie mode percui in un periodo ci sono in giro solo cani assassini, o bulli di 12 anni, o solo atterraggi di emergenza, . Io stavo pero' parlando di un livello successivo, quando si tirano le fila di una vicenda, e in qualche modo bisogna darne una versione ufficiale; io per natura non mi ritengo una complottista, ma ritengo che ci siano sempre tanti modi di leggere una verità e alcune di queste chiavi di lettura possano essere risultare per cosi' dire "scomode". L'aviazione è fatta di uomini e come tale non sarà mai infallibile,in piu' è costretta a sottostare alle regole economiche del mercato e non c'è nulla di male ad ammettere che possano esistere delle criticità come quelle di cui si sta discutendo,lo hai letto il post a cui mi riferisco? ritengoinfine sia un mio diritto poter scegliere una compagnia, aerea o di qualsiasi altro tipo, anche in base a come tratta i dipendenti, non solo per una questione di sicurezza ma anche per una questione etica. Se i consumatori conoscessero questi aspetti, ne avremmo tutti un beneficio, o no?
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Re: il mio fragile equilibrio
A me personalmente mai, ma mi è "capitato" di intrattenere delle relazioni temporanee con persone che avevano la comunanza di disagi simili al tuo. Le soluzioni esistono e sono direttamente proporzionali a tantissimi fattori condizionanti e tutti di natura psicologica pregressa. Naturalmente l'unica anamnesi dovrebbe essere inscindibile dallo storico legato alla nascita delle tue paure. E' un discorso lungo ed articolato ma se vuoi son ben disposto ad iniziare a parlarne.ombrosa ha scritto:araial14, tu cosa faresti se ti sentissi come ti ho descritto? ti è mai capitato?
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Re: il mio fragile equilibrio
Su questo non posso essere che incondizionatamente d'accordo con te.ombrosa ha scritto: ritengoinfine sia un mio diritto poter scegliere una compagnia, aerea o di qualsiasi altro tipo, anche in base a come tratta i dipendenti, non solo per una questione di sicurezza ma anche per una questione etica. Se i consumatori conoscessero questi aspetti, ne avremmo tutti un beneficio, o no?
Re: il mio fragile equilibrio
Araial, non credo che con la psicoanalisi io possa riuscire a trovare qualche motivazione delle mie paure: non ho mai subito un trauma, ho sempre avuto voli tranquilli, non ho mai avuto nulla di spiacevole legato all'aviazione, anzi! in generale sono una persona equilibrata (nel senso che non ho forme di ansia di alcun tipo, non ho fobie, non uso farmaci, ho smesso di fumare senza soffrire da un giorno all'altro, sono serena con tutte le persone che mi circondano- lo dico non perchè ci sia qualche particolare mio merito, sono semplicemente molto fortunata!). Credo che a parte qualche miracolo volerò sempre soffrendo. (ma grazie a voi a volte ho avuto anche momenti di tranquillità ) Per quanto riguarda la domanda che ti ho fatto, io invece mi rendo conto che le paure degli altri non le riesco a capire fino in fondo, soprattutto quando riguardano situazioni che per me sono pura passione e sono la normalità!
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Re: il mio fragile equilibrio
Scusate se mi intrometto in una sezione a me non appartenente, ma volevo fare solo due domande alla nostra amica Ombrosa:
1) Sei credente? (a prescindere da qualsiasi religione)
2) Il destino per te esiste?
Non voglio alcun tipo di spiegazione o giustificazione, è solo una curiosità dopo aver letto i post, puoi anche non rispondermi e mandarmi a quel paese!
1) Sei credente? (a prescindere da qualsiasi religione)
2) Il destino per te esiste?
Non voglio alcun tipo di spiegazione o giustificazione, è solo una curiosità dopo aver letto i post, puoi anche non rispondermi e mandarmi a quel paese!
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Re: il mio fragile equilibrio
E chi ha parlato di psicanalisi?ombrosa ha scritto:Araial, non credo che con la psicoanalisi io possa riuscire a trovare qualche motivazione delle mie paure
Comunque,se sei convinta che le tue paure nascano per sporogonia, non sono sicuramente io a voler convincerti del contrario, anzi. Il libero arbitrio è pur sempre un'opportunità innata.
Ciao.
Re: il mio fragile equilibrio
e perchè dovrei mandarti a quel paese? però se ci rifugiamo nel divino mi preoccupo
si, sono credente ma fondamentalmente agnostica.
No, non credo nel destino, anche se a volte col senno di poi sembra esistere... ma visto che sempre e solo col senno di poi, non ci credo.
Araial, pensavo piu' a un prione tipo quello dell'encefalopatia spongiforme
si, sono credente ma fondamentalmente agnostica.
No, non credo nel destino, anche se a volte col senno di poi sembra esistere... ma visto che sempre e solo col senno di poi, non ci credo.
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Re: il mio fragile equilibrio
Mi auguro (per te) di no.ombrosa ha scritto: Araial, pensavo piu' a un prione tipo quello dell'encefalopatia spongiforme
Re: il mio fragile equilibrio
Bhè sai, magari non è cosi' assurdo pensare che possa esserci una componente genetica nella paura di volare.
C'è per tantissimi aspetti che fino a non molti anni fa erano considerati solo psicologici come la predisposizione al gioco, al bere, addirittura al suicidio e ora si sa che in realtà tutto dipende da qualche segmento di cromosoma. E se cosi' fosse, non mi resta che sperare nella terapia genetica...
C'è per tantissimi aspetti che fino a non molti anni fa erano considerati solo psicologici come la predisposizione al gioco, al bere, addirittura al suicidio e ora si sa che in realtà tutto dipende da qualche segmento di cromosoma. E se cosi' fosse, non mi resta che sperare nella terapia genetica...
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Re: il mio fragile equilibrio
Ci andrei molto cauto sai? Nulla di appurato, almeno in termini scientifici stabili.ombrosa ha scritto: la predisposizione al gioco, al bere, addirittura al suicidio e ora si sa che in realtà tutto dipende da qualche segmento di cromosoma.
Re: il mio fragile equilibrio
Certo, era un paradosso il mio. pero' ...
http://italiasalute.leonardo.it/news.asp?ID=9963
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"perchè forse in fondo è vero che
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano... "
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano... "
- araial14
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Re: il mio fragile equilibrio
Certo, ed anche al condizionale.ombrosa ha scritto:Certo, era un paradosso il mio. pero' ...
http://italiasalute.leonardo.it/news.asp?ID=9963
Re: il mio fragile equilibrio
araial14 ha scritto:Su questo non posso essere che incondizionatamente d'accordo con te.ombrosa ha scritto: ritengoinfine sia un mio diritto poter scegliere una compagnia, aerea o di qualsiasi altro tipo, anche in base a come tratta i dipendenti, non solo per una questione di sicurezza ma anche per una questione etica. Se i consumatori conoscessero questi aspetti, ne avremmo tutti un beneficio, o no?
e quindi?
a che criteri posso affidarmi?
nessuno mi risponde perchè risposte non ce ne sono?
"perchè forse in fondo è vero che
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano... "
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano... "
- flyingbrandon
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Re: il mio fragile equilibrio
A quale domanda esattamente?ombrosa ha scritto: nessuno mi risponde perchè risposte non ce ne sono?
Ciao!
The ONLY time you have too much fuel is when you're on fire.
(È!)
(יוני)
O t'elevi o te levi
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Re: il mio fragile equilibrio
Ciao!
Ho fatto casino alla fine...
Per riassumere, come posso fare io, semplice passeggero, a scegliere una compagnia che privilegi il "fattore umano", fermo restando che tutte le compagnie hanno elevati standard di sicurezza? non so se sono riuscita a spiegarmi...
P.S. ho trovato una meravigliosa offerta con AA per ny... vorrei prenotare, che dite, ci arrivo a ny? se si, torno?
Ho fatto casino alla fine...
Per riassumere, come posso fare io, semplice passeggero, a scegliere una compagnia che privilegi il "fattore umano", fermo restando che tutte le compagnie hanno elevati standard di sicurezza? non so se sono riuscita a spiegarmi...
P.S. ho trovato una meravigliosa offerta con AA per ny... vorrei prenotare, che dite, ci arrivo a ny? se si, torno?
"perchè forse in fondo è vero che
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano... "
per essere capaci di vedere cosa siamo dobbiamo allontanarci e poi guardarci da lontano
da un aeroplano... "