Questa volta ci siamo davvero...
Moderatore: Staff md80.it
Questa volta ci siamo davvero...
Per prima cosa ciao a tutti; è tantissimo tempo che leggo il vostro forum in silenzio (come molti altri, d'altronde). Ho seguito pedestramente ogni consiglio letto per allentare la mia fobia del volo, visionato decine di filmati su youtube, affrontato la migliore immedesimezione...dalla poltrona di casa mia
Lunedì 29 DOVRO' salire sull'aereo, tratta Milano MPX-Parigi CDG, compagnia EasyJet; come detto prima sono un soggetto aviofobico. Grazie alla persona con cui volerò (la mia fidanzata, che ha preso i biglietti tre settimane fa, a sorpresa), mi sono trovato a fare ricerche su ricerche in internet su quelle che potrebbero essere le cause effettive che vengono mascherate dalla fobia di un mezzo di trasporto "non naturale" (è naturale, lo so, regolato da leggi fisiche e matematiche...che per me, che sono un umanistico come indirizzo di studi, equivale cercare di far capire l'arabo a un cinese... ); ho fatto scoperte interessantissime sulla radice di questo problema, che, in passato, ha avuto modo di manifestarsi in altri campi e in altri modi, per cui, paradossalmente, grazie all'aereo sono riuscito a scoprire quale sia la mia piccola "falla" psicologica.
Ora, però, tra l'esserne comsapevole, affrontarla, superarla e vincerla, è chiaro, occorre tempo e metodo; tempo che non ho, data l'imminenza del volo; si tratta di un viaggio breve, solo un'ora e mezza, che ho deciso di affrontare perchè, in caso contrario, offenderei l'ennesima volta la mia intelligenza, dopo aver evitato l'aereo a favore di lunghissimi viaggi in auto o nave. La mia fidanzata è consapevole della mia aviofobia, anche se penso non abbia esattamente idea di quanto sia radicata e invalidante; per cui, ora, fatto l'immenso passo psicologico di dire di sì a quel volo, vorrei stupire me stesso (soprattutto) e lei (di conseguenza) vivendo quell'ora e mezza sentendomi interiormente come se fossi stravaccato su un atollo delle Maldive (in assenza di tsunami, ca va sans dire... ) a godermi un bibitone naturale...
In sostanza, mi servono suggerimenti pratici su come fare a non pensare a dove mi trovo, qualsiasi cosa possa tornare utile per distrarmi, qualsiasi strumento possa ridurmi l'ansia e il panico estraniandomi dall'ambiente claustrofobico e "innaturale" nel quale sarò lunedì pomeriggio.
Meglio ancora, dei pensieri da mandare a mente tipo "mantra" con i quali "ipnotizzarmi" all'insaputa di tutti, ed essere, in me stesso, sereno proprio come comodamente stravaccato...su una nuvola, senza NESSUNA paura di cadere...
Qualsiasi cosa vi passi per la testa, ditemela; sono sulla buona strada, mi servono solo dei paliativi, che poi metterò tutti insieme
p.s.: la mia fidanzata ha già rimediato un ansiolitico, ma NON voglio farne uso; posso farcela a fare lo "sborone" per una volta nella vita, e che magari mi riesca alla grande?
Grazie a tutti!!
Lunedì 29 DOVRO' salire sull'aereo, tratta Milano MPX-Parigi CDG, compagnia EasyJet; come detto prima sono un soggetto aviofobico. Grazie alla persona con cui volerò (la mia fidanzata, che ha preso i biglietti tre settimane fa, a sorpresa), mi sono trovato a fare ricerche su ricerche in internet su quelle che potrebbero essere le cause effettive che vengono mascherate dalla fobia di un mezzo di trasporto "non naturale" (è naturale, lo so, regolato da leggi fisiche e matematiche...che per me, che sono un umanistico come indirizzo di studi, equivale cercare di far capire l'arabo a un cinese... ); ho fatto scoperte interessantissime sulla radice di questo problema, che, in passato, ha avuto modo di manifestarsi in altri campi e in altri modi, per cui, paradossalmente, grazie all'aereo sono riuscito a scoprire quale sia la mia piccola "falla" psicologica.
Ora, però, tra l'esserne comsapevole, affrontarla, superarla e vincerla, è chiaro, occorre tempo e metodo; tempo che non ho, data l'imminenza del volo; si tratta di un viaggio breve, solo un'ora e mezza, che ho deciso di affrontare perchè, in caso contrario, offenderei l'ennesima volta la mia intelligenza, dopo aver evitato l'aereo a favore di lunghissimi viaggi in auto o nave. La mia fidanzata è consapevole della mia aviofobia, anche se penso non abbia esattamente idea di quanto sia radicata e invalidante; per cui, ora, fatto l'immenso passo psicologico di dire di sì a quel volo, vorrei stupire me stesso (soprattutto) e lei (di conseguenza) vivendo quell'ora e mezza sentendomi interiormente come se fossi stravaccato su un atollo delle Maldive (in assenza di tsunami, ca va sans dire... ) a godermi un bibitone naturale...
In sostanza, mi servono suggerimenti pratici su come fare a non pensare a dove mi trovo, qualsiasi cosa possa tornare utile per distrarmi, qualsiasi strumento possa ridurmi l'ansia e il panico estraniandomi dall'ambiente claustrofobico e "innaturale" nel quale sarò lunedì pomeriggio.
Meglio ancora, dei pensieri da mandare a mente tipo "mantra" con i quali "ipnotizzarmi" all'insaputa di tutti, ed essere, in me stesso, sereno proprio come comodamente stravaccato...su una nuvola, senza NESSUNA paura di cadere...
Qualsiasi cosa vi passi per la testa, ditemela; sono sulla buona strada, mi servono solo dei paliativi, che poi metterò tutti insieme
p.s.: la mia fidanzata ha già rimediato un ansiolitico, ma NON voglio farne uso; posso farcela a fare lo "sborone" per una volta nella vita, e che magari mi riesca alla grande?
Grazie a tutti!!
- lunaotrantina
- 02000 ft
- Messaggi: 367
- Iscritto il: 16 dicembre 2007, 21:52
- Località: salento
Re: Questa volta ci siamo davvero...
ciao Angelo
hai già volato in passato o questo è il tuo primo volo?
hai già volato in passato o questo è il tuo primo volo?
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....
e mo stá comm nu pappice'....
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Ciao, Lunaotrantina; ho volato due volte, ma non fa testo; avevo 15 anni, e i problemi che ho avuto (e vinto uno per uno...fin'ora tranne il volo!) sono cominciati l'anno successivo. Due voli di un'ora ciascuno, di cui ho un bellissimo ricordo, tra l'altro; ma è come se non fossi mai salito su un'aereo, tant'è che ho dovuto visionare youtube per "familiarizzare" con suoni e atmosfera.
- lunaotrantina
- 02000 ft
- Messaggi: 367
- Iscritto il: 16 dicembre 2007, 21:52
- Località: salento
Re: Questa volta ci siamo davvero...
prendi pure familiarità se ti fa sentire più sereno ma non prepararti più di tanto al volo andando a visionare video... un volo non è un'esercitazione per andare in guerra ma è l'emozione che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella vita!
Te lo suggerisco perchè potrebbe succedere qualsiasi cosa non vista o non ascoltata... e tu puff! te ne vai in paranoia. Per qualsiasi cosa intendo la cosa più normale in un volo. Per esempio potresti vedere del fumo e potresti pensare che l'aereo sta prendendo fuoco. E invece stanno azionando l'impianto di pressurizzazione.
Fossi in te scaverei tra i ricordi dei tuoi voli. Qualcosa di buono la troverai
Non ho idea di che età tu abbia ma da quando avevi 15 anni è certo che l'aviazione ha migliorato in performance e in sicurezza.
Te lo suggerisco perchè potrebbe succedere qualsiasi cosa non vista o non ascoltata... e tu puff! te ne vai in paranoia. Per qualsiasi cosa intendo la cosa più normale in un volo. Per esempio potresti vedere del fumo e potresti pensare che l'aereo sta prendendo fuoco. E invece stanno azionando l'impianto di pressurizzazione.
Fossi in te scaverei tra i ricordi dei tuoi voli. Qualcosa di buono la troverai
Non ho idea di che età tu abbia ma da quando avevi 15 anni è certo che l'aviazione ha migliorato in performance e in sicurezza.
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....
e mo stá comm nu pappice'....
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Lunaotrantina, ho 40 anni, e sì, di certo l'aviazione ha fatto altri progressi da quando ne avevo 15. I miei ricordi, tuttavia, sono più che positivi, a parte un piccolo vuoto d'aria all'andata, ma davvero nulla di che. Uscire del fumo???...brrr...ecco, non sapevo avesse a che fare con la pressurizzazione...buono a sapersi... Ma se non avessi visionato dei filmati sarebbe peggio, almeno qualche cosa la conosco... Quella del fumo spero proprio non capiti...
- araial14
- FL 500
- Messaggi: 11575
- Iscritto il: 19 giugno 2007, 15:25
- Località: Torino (Italia) Bahia (Brasile)
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Escludiamo il "fumo"...Ora, secondo te, che cosa TI potrebbe capitare?Angelo ha scritto: Quella del fumo spero proprio non capiti...
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Ciao Araial14!
La paura è quella di tutti, credo: non paura di volare ma paura di cadere. Dalle ricerche che ho fatto ho scoperto che si tratta di un disagio psicologico che ha ben altre radici, ma purtroppo non ho il tempo per affrontarlo e risolverlo prima di salire sull'aereo che, come ben sappiamo (poveretto!), per la sua "natura" è ricettacolo incolpevole di mille ansie e fobie.
Io vorrei fare un volo BELLO, tranquillo, felice e gioioso come sarebbe giusto che fosse data la compagnia (la mia fidanzata) e la destinazione (Parigi...); invece sono qui che mi stresso (e che ci lavoro) per trovare il modo di viverlo almeno serenamente, per trovare il modo di vincere il panico e il disagio non tanto di questi giorni pre-volo ma del viaggio vero e proprio. Mi servirebbero "pensieri" da portare con me sull'aereo; "pensieri" che mi permettano di non pensarci o, addirittura (magari!), di godermelo...
La domanda, forse nuova qui, in sostanza è: ora che so CHE COSA c'è alla radice delle mie fobie, come lo vinco il panico? Come faccio a evitare che prenda il sopravvento? Come posso dominarmi o, addirittura, cambiare la mia prospettiva in così poco tempo?
La paura è quella di tutti, credo: non paura di volare ma paura di cadere. Dalle ricerche che ho fatto ho scoperto che si tratta di un disagio psicologico che ha ben altre radici, ma purtroppo non ho il tempo per affrontarlo e risolverlo prima di salire sull'aereo che, come ben sappiamo (poveretto!), per la sua "natura" è ricettacolo incolpevole di mille ansie e fobie.
Io vorrei fare un volo BELLO, tranquillo, felice e gioioso come sarebbe giusto che fosse data la compagnia (la mia fidanzata) e la destinazione (Parigi...); invece sono qui che mi stresso (e che ci lavoro) per trovare il modo di viverlo almeno serenamente, per trovare il modo di vincere il panico e il disagio non tanto di questi giorni pre-volo ma del viaggio vero e proprio. Mi servirebbero "pensieri" da portare con me sull'aereo; "pensieri" che mi permettano di non pensarci o, addirittura (magari!), di godermelo...
La domanda, forse nuova qui, in sostanza è: ora che so CHE COSA c'è alla radice delle mie fobie, come lo vinco il panico? Come faccio a evitare che prenda il sopravvento? Come posso dominarmi o, addirittura, cambiare la mia prospettiva in così poco tempo?
- lunaotrantina
- 02000 ft
- Messaggi: 367
- Iscritto il: 16 dicembre 2007, 21:52
- Località: salento
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Accettandoti per come sei e avendo più fiducia in te stesso.Angelo ha scritto: La domanda, forse nuova qui, in sostanza è: ora che so CHE COSA c'è alla radice delle mie fobie, come lo vinco il panico? Come faccio a evitare che prenda il sopravvento? Come posso dominarmi o, addirittura, cambiare la mia prospettiva in così poco tempo?
Ogni cambiamento, è per il tuo stesso bene.
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....
e mo stá comm nu pappice'....
-
- FL 500
- Messaggi: 9560
- Iscritto il: 15 novembre 2007, 18:11
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Angelo...avevo scritto un papiro ma alla fine non mi convinceva...
Una cosa però è certa.
Lunedì prossimo ti penserò!
Non so se il pensiero che qualcuno che non hai mai visto nè sentito possa fare il tifo per te riesca ad aiutarti, ma è sempre un pensiero diverso rispetto ai tanti meno carini che potresti fare.
Comincia magari con questo...
Sei simpaticissimo... e non mettere in dubbio la tua intelligenza per qualche paura.
Sono due piani diversi. Da una parte la ragione, dall'altro le emozioni.
Il mantra non so quale potrebbe essere, però hai fatto già un bellissimo volo.
Non potrebbe essere proprio questo il tuo mantra?
In bocca al lupo!!!
Una cosa però è certa.
Lunedì prossimo ti penserò!
Non so se il pensiero che qualcuno che non hai mai visto nè sentito possa fare il tifo per te riesca ad aiutarti, ma è sempre un pensiero diverso rispetto ai tanti meno carini che potresti fare.
Comincia magari con questo...
Sei simpaticissimo... e non mettere in dubbio la tua intelligenza per qualche paura.
Sono due piani diversi. Da una parte la ragione, dall'altro le emozioni.
Il mantra non so quale potrebbe essere, però hai fatto già un bellissimo volo.
Non potrebbe essere proprio questo il tuo mantra?
In bocca al lupo!!!
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Ciao, MD82_Lover,
ogni pensiero è sempre gradito...sai come si dice, no? Niente fiori, ma opere di bene
Concordo con te sul fatto che intelligenza ed emozioni siano su due piani diversi, ma una volta che si sanno determinate cose, e che quindi non ci si puà appellare alla tipica paura dell'ignoto, bisognerebbe anche farsi un po' furbi e godersi le cose belle che si hanno, anzichè diventare dei religiosi ( ...Fra' Farseladdosso e Fra' Scappare... )... Vorrei solo trovare il "trucco" che mi consenta di godermela davvero, ora che ho realizzato la vera radice delle mie fobie residue (poche, per foruna, pochissime davvero...)
Grazie per il pensiero!
@Lunaotrantina:
Hai toccato il tasto esatto; ne sono consapevole, di questo, e ci sto lavorando da anni, con successo direi.
Il problema, ora, però, è contingente, purtroppo, e sono certo che un sistema per "stare bene in quell'ora e mezza di volo" ci deve essere!
Grazie
ogni pensiero è sempre gradito...sai come si dice, no? Niente fiori, ma opere di bene
Concordo con te sul fatto che intelligenza ed emozioni siano su due piani diversi, ma una volta che si sanno determinate cose, e che quindi non ci si puà appellare alla tipica paura dell'ignoto, bisognerebbe anche farsi un po' furbi e godersi le cose belle che si hanno, anzichè diventare dei religiosi ( ...Fra' Farseladdosso e Fra' Scappare... )... Vorrei solo trovare il "trucco" che mi consenta di godermela davvero, ora che ho realizzato la vera radice delle mie fobie residue (poche, per foruna, pochissime davvero...)
Grazie per il pensiero!
@Lunaotrantina:
Hai toccato il tasto esatto; ne sono consapevole, di questo, e ci sto lavorando da anni, con successo direi.
Il problema, ora, però, è contingente, purtroppo, e sono certo che un sistema per "stare bene in quell'ora e mezza di volo" ci deve essere!
Grazie
- lunaotrantina
- 02000 ft
- Messaggi: 367
- Iscritto il: 16 dicembre 2007, 21:52
- Località: salento
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Ti sei risposto da solo.Angelo ha scritto:Ciao, MD82_Lover,
ogni pensiero è sempre gradito...sai come si dice, no? Niente fiori, ma opere di bene
Concordo con te sul fatto che intelligenza ed emozioni siano su due piani diversi, ma una volta che si sanno determinate cose, e che quindi non ci si puà appellare alla tipica paura dell'ignoto, bisognerebbe anche farsi un po' furbi e godersi le cose belle che si hanno, anzichè diventare dei religiosi ( ...Fra' Farseladdosso e Fra' Scappare... )... Vorrei solo trovare il "trucco" che mi consenta di godermela davvero, ora che ho realizzato la vera radice delle mie fobie residue (poche, per foruna, pochissime davvero...)
Grazie per il pensiero!
@Lunaotrantina:
Hai toccato il tasto esatto; ne sono consapevole, di questo, e ci sto lavorando da anni, con successo direi.
Il problema, ora, però, è contingente, purtroppo, e sono certo che un sistema per "stare bene in quell'ora e mezza di volo" ci deve essere!
Grazie
Guarda, si tratta solo di stringere i denti per salire la scaletta.
Avvisa gli assistenti di volo. Scegliti un posto finestrino.
Approfitta dell'ora e mezza per fantasticare, tira fuori il fanciullino che da qualche parte anche tu hai!
Scatta foto, osserva i movimenti NATURALI dell'aereo, individua, se puoi, chi ha paura più di te e spiega, come a tua volta hai lavorato ottenendo un successo dietro l'altro, compreso quello che ti avvolge nell'attimo stesso in cui ti racconti.
Concentrati sulla destinazione.
Scommettiamo che il tempo passerà troppo in fretta?
Angelo, con un nome come il tuo... non si può non avere le ali!
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....
e mo stá comm nu pappice'....
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Anni fa, in un volo interno del Messico, mia moglie ed io capitammo separati e lei ha abbastanza paura di volare.
Appena sull'avione, dissi ad un assistente di volo che mia moglie aveva paura di volare.
Bene, subito dopo la chiusura delle porte, l'AV mi spostò accanto a mia moglie.
Durante il volo, passava continuamente a chiederle come andasse e se desiderava qualcosa....
Ma c'è di più. Il comandante, dopo aver fatto il solito annuncio sul volo (velocità, temperatura esterna, ecc.) disse testualmente: è una bellissima giornata per volare, tutto funziona regolarmente ( ), tra poco potrete ammirare i vulcani pieni di neve, siamo tutti a vostra disposizione,.... ed altre cose che non avevo mai sentito in un annuncio.
Sono sicuro che tutto ciò sia avvenuto ad uso e consumo della "fifona".
Non so su Easyjet, ma in generale credo sia opportuno segnalare eventuali disagi agli AV.
Sono dei professionisti, e generalmente anche molto gentili .
Cià
Appena sull'avione, dissi ad un assistente di volo che mia moglie aveva paura di volare.
Bene, subito dopo la chiusura delle porte, l'AV mi spostò accanto a mia moglie.
Durante il volo, passava continuamente a chiederle come andasse e se desiderava qualcosa....
Ma c'è di più. Il comandante, dopo aver fatto il solito annuncio sul volo (velocità, temperatura esterna, ecc.) disse testualmente: è una bellissima giornata per volare, tutto funziona regolarmente ( ), tra poco potrete ammirare i vulcani pieni di neve, siamo tutti a vostra disposizione,.... ed altre cose che non avevo mai sentito in un annuncio.
Sono sicuro che tutto ciò sia avvenuto ad uso e consumo della "fifona".
Non so su Easyjet, ma in generale credo sia opportuno segnalare eventuali disagi agli AV.
Sono dei professionisti, e generalmente anche molto gentili .
Cià
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Lunaotrantina, mi hai già dato qualche piccola idea... Spero si tratti davvero di "superare" la scaletta (a pensarci, quella non mi preoccupa...come la salgo, posso scenderla...di corsa ). Di avvisare gli assistenti di volo ci avevo già pensato (a proposito, la EasyJet è una buona compagnia? E' sicura? Gli AV assistono i passeggeri o si limitano alla mazza da baseball in caso di necessità? ), di fare foto (o filmatino...) ci avevo già pensato... Ma quello che non avevo pensato era guardarmi intorno per cercare qualcuno fifone come o più di me; potrebbe essere un'idea... Avevo pensato anche al posto finestrino, possibilmente nei pressi del baricentro del velivolo, e sono certo che, lassù, ci siano un sacco di cose belle da vedere (qualcuna la ricordo, come la forma delle nuvole dall'alto...), a maggior ragione dato che devo sorvolare le Alpi... Il terrore da superare (quello a cui NON PENSARE) è quello di sentirmi cadere nel vuoto da un momento all'altro, senza preavviso, non come sulle montagne russe...che la discesa la vedi prima
Purtroppo, di angelico, ho il nome, ma non le ali...
La speranza è che quel tempo....passi MOLTO MA MOLTO in fretta, perchè vorrebbe dire che sono stato bene, e non a contare i secondi guardando l'orologio in contnuazione, restando aggrappato al sedile come una scimmia al ramo...
Purtroppo, di angelico, ho il nome, ma non le ali...
La speranza è che quel tempo....passi MOLTO MA MOLTO in fretta, perchè vorrebbe dire che sono stato bene, e non a contare i secondi guardando l'orologio in contnuazione, restando aggrappato al sedile come una scimmia al ramo...
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Ciao Pasubio,
fosse vero che il comandante e gli AV si prendono così cura dei passeggeri sarebbe già molto; il rischio è sempre quello di avere la sfiga di trovare il "catorcio caratteriale" che ti serve da bere sbattendoti la bevanda con malgarbo davanti... Fosse possibile, mi piacerebbe affrontare questo nuovo "primo volo" in cabina, per osservare tutte le manovre e conoscere qualcosa in più; date le leggi antiterrorismo, so che non si può...ed è un vero peccato!
Cià!
fosse vero che il comandante e gli AV si prendono così cura dei passeggeri sarebbe già molto; il rischio è sempre quello di avere la sfiga di trovare il "catorcio caratteriale" che ti serve da bere sbattendoti la bevanda con malgarbo davanti... Fosse possibile, mi piacerebbe affrontare questo nuovo "primo volo" in cabina, per osservare tutte le manovre e conoscere qualcosa in più; date le leggi antiterrorismo, so che non si può...ed è un vero peccato!
Cià!
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Le manovre dei piloti saranno le stesse che puoi vedere su utube in tutte le salse.Angelo ha scritto:Ciao Pasubio,
fosse vero che il comandante e gli AV si prendono così cura dei passeggeri sarebbe già molto; il rischio è sempre quello di avere la sfiga di trovare il "catorcio caratteriale" che ti serve da bere sbattendoti la bevanda con malgarbo davanti... Fosse possibile, mi piacerebbe affrontare questo nuovo "primo volo" in cabina, per osservare tutte le manovre e conoscere qualcosa in più; date le leggi antiterrorismo, so che non si può...ed è un vero peccato!
Cià!
Sappi che, per loro, il tuo "primo volo" è solo uno della serie che si devono sciroppare ad ogni turno di servizio.
Così per gli AV.
Sù col morale
Aricià
- lunaotrantina
- 02000 ft
- Messaggi: 367
- Iscritto il: 16 dicembre 2007, 21:52
- Località: salento
Re: Questa volta ci siamo davvero...
a che ti serve l'orologio? mica devi andare ad un appuntamento con la tua fidanzata: ce l'hai accanto!!!Angelo ha scritto: ... e non a contare i secondi guardando l'orologio in contnuazione, restando aggrappato al sedile come una scimmia al ramo...
Infila il "nemico" nel bagaglio a mano... occhio non vede, cuore non duole!
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....
e mo stá comm nu pappice'....
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Lunaotrantina, non mi separo mai dal mio orologio... E anche se non l'avessi, l'aggrapparmi al sedile temo sarà inevitabile...e andrebbe pure bene, per carità, se non fosse per le sensaioni negative che accompagnano questo gesto...
- lunaotrantina
- 02000 ft
- Messaggi: 367
- Iscritto il: 16 dicembre 2007, 21:52
- Località: salento
Re: Questa volta ci siamo davvero...
bene allora capovolgilo, così non guardi le lancette!Angelo ha scritto:Lunaotrantina, non mi separo mai dal mio orologio... E anche se non l'avessi, l'aggrapparmi al sedile temo sarà inevitabile...e andrebbe pure bene, per carità, se non fosse per le sensaioni negative che accompagnano questo gesto...
sei ancora dietro uno schermo, come fai a sapere quali reazioni avrai?
Devi essere immerso nel problema per capire che poi tutto sto problema non è
ma sbaglio o l'idea di volare inizia a gasarti?
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....
e mo stá comm nu pappice'....
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Lunaotrantina, al contrario... l'idea di volare sta peggiorando man mano che passano le ore...
- lunaotrantina
- 02000 ft
- Messaggi: 367
- Iscritto il: 16 dicembre 2007, 21:52
- Località: salento
Re: Questa volta ci siamo davvero...
c'è qualcosa che vorresti chiedere che potrebbe darti un po' di tranquillità?Angelo ha scritto:Lunaotrantina, al contrario... l'idea di volare sta peggiorando man mano che passano le ore...
se n'è fujut' 'o capitone
e mo stá comm nu pappice'....
e mo stá comm nu pappice'....
Re: Questa volta ci siamo davvero...
Sì... Il massimo delle informazioni possibili sulla EasyJet, sui suoi piloti, sui suoi assistenti di volo, sul tipo di aereomobile che mi toccherà in sorte (sul sito mica te lo dicono, so solo che è un A-319, con tutta probabilità...), su che condizioni meteo troverò lunedì (oggi piove ed è da due giorni che non la molla, e sulle Alpi nevica... ),lunaotrantina ha scritto:c'è qualcosa che vorresti chiedere che potrebbe darti un po' di tranquillità?Angelo ha scritto:Lunaotrantina, al contrario... l'idea di volare sta peggiorando man mano che passano le ore...
e se qualcuno avesse, per caso, un simulatore di volo da farmi provare in questo fine settimana, o qualcuno espertissimo con cui fare un breve volo in cabina di pilotaggio prima di lunedì, così da poter chiedere ogni cosa possibile mi giri per la testa... Eh sì, chiedo davvero troppo, però potrebbe essere davvero una soluzione far volare un aviofobico in cabina di comando, la prima volta; a volte forse basterebbe osservare il viso disteso del Comandante per rilassarsi...
Che cosa brutta che è la fobia! Con la ragione non la domini, niente da fare...