Ashaman ha scritto:
Guarda... devo davvero intervenire che sennò mi scoppia il fegato...
Nessun tracciato radar è stato manipolato? Chi l'ha detto, e soprattutto da chi è stato pagato?
Lo ha detto il massimo sostenitore della tesi "missile e guerra aerea": Di Stefano.
Sai cosa vuol dire massimo sostenitore?
Vuol dire una persona che pur di sostenere quella tesi va a scavare a fondo nella questione, e dopo aver scavato a fondo ha dovuto rassegnarsi all'evidenza: i nastri non sono stati manipolati.
Potrebbe avere mentito?
Certo.
A che pro?
Soldi?
E' stato pagato per mentire?
Può darsi.
Ma da che mondo è mondo le accuse si lanciano quando si hanno in mano delle prove.
Tu dici "da chi è stato pagato"?
Sotto sotto è una "accusa".
Puoi dimostrarla?
Ashaman ha scritto: Si, le POCHE bobine che non furono sovrascritte "per errore"... (ma che carini, hanno fatto un errore), non sono state manipolate... ma quello che è stato manipolato è stata la trascrizione di queste che fu mandata agli inquirenti.
Non ho le prove per smentire o appoggiare questa cosa.
Dove troviamo questa accurata descrizione processuale che parla di manomissione delle bobine?
Se sai queste cose vuol dire che da qualche parte le hai viste o lette.
Possiamo vederle anche noi?
Ashaman ha scritto: Informati se non lo sai. I giudici all'epoca non avevano mica i mezzi informatici disponibili oggigiorno, e chiesero AI MILITARI una trascrizione della rotta del DC9...
...un po come chiedere prove di un furto al ladro stesso, ma che ne potevano sapere...
Non è proprio così.
Primo, chiedere ai militari di rendere noti anche i loro tracciati radar potrebbe essere un aiuto alle indagini perchè permette di sopperire ad eventuali falle dei radar civili, e di confrontare poi entrambi i dati.
Secondo, non hai specificato ci sarebbero questi "i militari"
Italiani?
Francesi?
Americani?
Mi sembra sia impostante saperlo.
Terzo, l'aeronautica militare opera ed agisce nei cieli per uno scopo ben preciso: proteggere l'Italia dalle minacce.
Di intercettazioni avvenute su scramble ne sono state fatte tante altre in tutti questi anni, il che vuol dire che è prassi normale che lassù, oltre agli aerei civili, possano esserci aerei militari che sorvegliano e proteggono.
A questo serve l'aeronautica militare e l'addestramento dei piloti.
Non ci sono aerei militari che lassù vanno in giro a sparare alla cavolo, sfatiamo questa cosa.
I piloti non sono così idioti da sparare un missile contro un target che sanno essere impossibile da centrare perchè è nascosto da un liner civile.
Una roba del genere solo in brutto film di un pessimo regista può stare in piedi.
Ma non tanto perchè è impossibile da fare (possibile volendo è possibile, anche se assurda), quanto per il DOPO, il cosa succede in seguito!
Come avevo già detto una volta (ma a quanto pare non ve lo ricordate più) è
ASSOLUTAMENTE IMPOSSIBILE sapere quali segni a prova di scemo lascerà quel missile su quel liner!
Nessun idiota al mondo potrebbe sperare di sparare un missile addosso ad un liner, scappare, stare zitto, e insabbiare tutto facendo finta che non sia successo nulla.
Questo perchè quando la commissione di inchiesta recupera il relitto e lo esamina, se c'è traccia di un missile, LO TROVA!
Non si scappa da questo semplice e banale dato di fatto.
Nessuno può farla franca dinnanzi a quell'evidenza.
Un missile può (eccome se può!) lasciare tracce inequivocabili su quel relitto.
E chi lo ha sparato non saprà mai cosa ha lasciato il suo missile su quel relitto!
Come fa a saperlo dannazione?
Come fa a sapere se è rimasta una aletta conficcata da qualche parte?
Come fa a sapere se è rimasto un pezzetto di lamierina con la serigrafia del missile?
Queste cose non le potrà mai sapere!
Chi dunque ha sparato un missile e ha cercato di fare il furbo non avrebbe fatto un atto di perfetto "top secret" come qualcuno va raccontando.
Avrebbe fatto la più grossa cagata della storia, sgamabile in men che non si dica!
Ecco perchè la storia del missile non regge.
Le perizie non hanno trovato missili.
Non ci sono tracce di missili su quel rottame.
E l'indagine non si è fermata lì, ha scavato più a fondo, e ha scoperto che la storia del missile era inventata di sana pianta dai dirigenti Itavia per interesse economico.
E' tutto negli atti.
Ashaman ha scritto: ...E SOLO QUELLA EBBERO. Niente altro. Non c'erano altri voli. Il DC9 era solo in un cielo deserto... poi si rompe e altri aerei appaiono per tentare di portare soccorso...
C'era un aereo della Air Malta in quel settore e sotto controllo radar.
Lo hanno visto tutti.
I piloti di quell'aereo hanno dichiarato di non aver notato nulla di anomalo.
Ashaman ha scritto: E fin qui, va bene... non c'erano altri voli allora l'aereo era saltato per altri motivi... ma alla revisione del processo il giudice (non lo stesso) chiese un'altra trascrizione, dalla stessa bobina, e... saltano fuori aerei da tutte le parti che prima non c'erano.
Quali aerei?
Caccia?
Se sì, che identificativo?
Che nazionalità?
E come sono spuntati dal nulla tutti questi aerei?
Erano "stealth" in un'epoca non "stealth"?
Dati!
Dove sono questi dati?
Dove li hai visti o letti?
O è roba top secret, e quindi non puoi averli letti nè visti da nessuna parte (altrimenti che razza di complotto top secret sarebbe?)
Oppure è roba pubblica, non top secret, e come tale è reperibile e consultabile.
Vorrei tanto vederli questi dati.
Ashaman ha scritto: Non se ne parla mai, ma queste bobine furono esaminate dalla FAA in America, e saltò fuori che fino a pochi momenti prima della perdita di segnale di I-TIGI, questo aveva acquisito un "parassita".
...spero di non dover spiegarti cos'è in questo ambito un parassita...
Un "parassita" è un aereo intruso che non ha autorizzazione per volare sui cieli italiani.
Oppure che ha il trasponder spento o guasto.
Etc etc.
Qualunque cosa sia, che ci sia un aereo lassù che richieda uno scramble da parte dell'aeronautica militare, non è indice di liner abbattuto da un caccia.
E quando dico caccia intendo i caccia che avrebbero dovuto proteggere il liner dal "parassita", oppure anche il "parassita" stesso che avrebbe potuto sparare al liner.
Il concetto quindi di caccia in volo è insignificante.
Chi ha sparato di questi caccia? (se poi qualcuno ha sparato, dato che le perizie dimostrano che non c'è traccia di missile?)
Conosci la risposta?
Io no, e infatti non faccio alcuna supposizione.
Se la conosci, e mi fornisci anche dove andare a leggerla, ne sarò ben lieto.
Ashaman ha scritto: Un attimo prima che l'aereo si disintegrasse e, parole degli inquirenti, le battute dei tracciate mostrassero solo rottami in caduta nel letto nel vento, detto parassita si stacca verso Est e passa in supersonico...
Ora ti chiedo... c'era un Concorde quella dannatissima sera sui cieli italiani?
Ti chiedo nuovamente dove hai preso questi dati.
Posso vederli?
Posso leggerli?
Ashaman ha scritto: Ma guarda caso una ventina di giorni dopo un caccia libico (un Mig 23) si schianta nei dintorni di Crotone... un disertore, viene posta l'ipotesi... peccato che detto pilota supposto disertore era in decomposizione... morto da circa un mese...
Sarà stata qualche arma batteriologica che gli permetteva di volare da morto, che dici?
Ufficialmente la data dello schianto del Mig vine fatta comparire come il 18 luglio, ossia quasi un mese dopo l'incidente di Ustica.
Altri rapporti però dicono che non è vero.
Aldilà di tutto questo ci sono però almeno 3 cose di cui nessuno ha fornito una spiegazione solida (o almeno, io non l'ho trovata).
1- Innanzitutto il Mig era disarmato. E se era disarmato non avrebbe potuto abbattere nessuno.
2- Se è Mig è caduto a causa di abbattimento fatto da un altro caccia, dov'è la perizia tecnica su questo Mig che attesta inconfutabilmente che è stato abbattuto da un missile?
3- Se il Mig non è stato abbattuto da un altro caccia, perchè allora è caduto? Cosa lo ha fatto cadere e perchè?
Abbiamo quindi tre tesi che apparentemente si pestano i piedi l'una con l'altra e con non provano che il Mig centri qualcosa con Ustica.
Se era disarmato non ha potuto abbattere l'I'Tigi.
Se è stato abbattuto sarebbe stato abbattuto il Mig, non l'I'Tigi.
Se è stato abbattuto l'I'Tigi non sarebbe stato abbattuto il Mig.
Com'è la storia?
Magari si potrebbe auspicare che il Mig volasse tanto "appiccicato" all'I'Tigi da far sì che un missile (lanciato ovviamente da un altro caccia) li abbattesse entrambi.
Questo missile sarebbe impazzito, non avrebbe saputo quale target agganciare, e così a naso....booom...si sarebbe buttato lì in mezzo coinvolgendo nell'esplosione ben due aerei.
L'I'tigi sarebbe caduto in pezzi, ma il Mig...no...miracolosamente avrebbe svolazzato ancora integro fino alla Sila per poi schiantarsi al suolo.
Un po' inaudita come cosa, ma prendiamola per buona.
Però c'è un altro dubbio (e a quel punto, visto che i dubbi ci piace tirarli dentro tutti, tiriamoli dentro tutti).
Lo
stesso effetto (abbattimento contemporaneo di due aerei che volano "appiccicati" tra loro) sarebbe avvenuto anche in caso di esplosione di una bomba a bordo dell'I-TIGI!
Un Mig vola appiccicato a un liner, sul liner c'è una bomba (ma il Mig non lo sa), la bomba esplode, manda in pezzi il liner, il botto e i frammenti investono il Mig danneggiandolo, il Mig prosegue per un po' danneggiato e infine si schianta.
Non regge?
E perchè non dovrebbe?
Se proprio vogliamo tirarci di mezzo il Mig in questa storia, e tale Mig vola appiccicato a un liner, abbiamo la stessa condizione probabilistica: un ordigno che a un certo punto esplode.
Poco conta che sia un missile a calore o una bomba.
Si tratta sempre di un
ordigno esplodende che coinvolge due aerei che volano appiccicati (sai che succede se voli in coda a stretto contatto con un liner che vola a 800 km/h e poi esplode in pezzi?)
A me personalmente tanto basta questa cosa per farmi capire che questa storia del "Mig che vola appiccicato al DC9" non ha un tassello che dimostri che sia stato sparato un missile.
E questo perchè la stessa tipologia di danni ad entrambi i velivoli avverrebbe anche se esplodesse una bomba.
Dei due, l'uno, o sono validi entrambi, o sono bufale entrambi.
Qual'è quella giusta?
Bella domanda, io non la conosco.
Ma almeno con un minimo di ragionamento autonomo penso di essermi autodimostrato che entrambe le versioni potrebbero essere o vere, o bufale, e non c'è nulla che mi porti a considerare solo l'ipotesi missile, scartando l'ipotesi bomba.
Ashaman ha scritto: Per la cronaca, alcune delle bobine sovrascritte per il solito "onestissimo errore" furono poi analizzate in America, con strumenti della CIA che permetterono di leggere anche i dati che qualcuno qui sperava perduti per sempre, hanno poi confermato quanto detto dalle bobine che... porca miseria... che di dovere si era scordato di sovrascrivere "per errore".
Se l'hanno dimostrato significa che il tutto non è top secret, ed è pubblico (altrimenti come faresti a saperlo?).
Dove posso leggere questo rapporto?
Ashaman ha scritto: Cosa centra tutto questo? Un po come dire, me prendo le parola dritte dallo spettacolo di Marco Paolini, che chi a chi indagò nell'attentato a Falcone fosse stato IMPOSTO di indagare sulla carreggiata dell'autostrada a Capaci E BASTA!!!
Restiamo in tema senza divagare.
Anche perchè nella strage di Falcone non c'è di mezzo nessun americano o francese (cosa che invece, secondo le teorie alternative, su Ustica ci sarebbero di mezzo solo gli americani o i francesi).
Ashaman ha scritto: Caro Aldo, tu giri e rigiri su questo discorso, ma i conti continuano a non tornare. NON SI PUO' accettare una spiegazione di comodo... e NO, dire che il caso è rimasto "insoluto" non ti scagiona, perché È una spiegazione di comodo.
Mi dispace Ash, ma non sono io dirlo che Ustica è rimasto un caso insoluto.
Sono i fatti.
Ustica E' un caso insoluto.
Possiamo metterci a ballare il valzer sul PERCHE' è rimasto insoluto, questo sì.
Ma il caso rimane insoluto, non è una spiegazione di comodo.
E' così.
E rimane insoluto anche se noi continuiamo a chiaccherare di Ustica per altri 30 anni senza MAI portare quì prove serie e solide di come sarebbero andati i fatti.
Non è una mia convinzione o imposizione questa.
Sono i fatti!
O speri che se teniamo aperto questo topic per altri 30 anni "
risolviamo il caso"?
A me piacerebbe tanto, sai, non immagini quanto!
Ma so in cuor mio che è impossibile, me ne faccio una ragione, e (amaramente, molto amaramente) sono costretto ad accettarla.
Cosa potrei fare di più?
Favoleggiare?
Favoleggiare mi farebbe forse stare meglio?
Ashaman ha scritto: Si, ufficialmente il caso Ustica potrà anche a tutt'oggi non avere avuto una chiusura ufficiale, con tanto di nomi di figli di p****na a corredo,
Esatto!
E' proprio questo che mi farebbe stare in pace con me stesso, e darmi quel grandissimo senso di soddisfazione.
Conoscere il nome del figlio di p****na che ha materialmente buttato già l'I-Tigi dal cielo, e il come lo ha fatto!
Questo è quello che voglio sapere!
Questo è il mio "The End" al caso Ustica.
Finchè quel nome non lo saprò non troverò mai la pace che spero di trovare (e naturalmente di portare ai parenti delle vittime, i quali, di quel nome, ne hanno moooooolto più bisogno di me, sono 30 anni che lo vogliono).
Tutto il resto è fuffa, è niente, è un rincorrerre ipotesi su ipotesi, è la perfetta fotocopia di questi 30 anni di fuffa già vissuta.
Fuffa in cui la parola "verità" non esiste.
E come già dissi precedentemente ne ho piene le cosiddette della fuffa.
Per tutti i diavoli dell'inferno, sono 30 ANNI che ci sorbiamo tesi fuffa!
Per quanto vogliamo ancora continuare a farci impestare il cervello di fuffa?
Ci piace così tanto?
A me non piace più, lo dico chiaramente.
Vorrei avere in mano qualcosa di serio, e su quello, fare delle analisi serie.
Basta fuffa.
Quello che forse non riesci a capire Ash (oppure che sono io che non riesco a trasmettervelo) è che quì stiamo giocando tutti per la STESSA SQUADRA!
Chiunque di noi vorrebbe aiutare quella gente (i parenti delle vittime), ma da sito di aviazione che siamo dobbiamo mantenere solide le nostre capacità culturali e tecniche nel capire e/o valutare determinate cose relative a questa tragedia.
Alcuni dati (pochi) li abbiamo.
Altri non li abbiamo, ma con un buon accorgimento tecnico scientifico si può cercare di metterli insieme per capire quanto possano essere realistici o meno.
Altri invece non li abbiamo proprio, e lì non c'è storia, siamo con le mani legate e non possiamo ipotizzare nulla: peccheremmo di faciloneria e di mancanza di coerenza tecnica se ci mettiamo a fantasticare troppo.
Ecco... questo è quello che vorrei, il "metodo" che gradirei venisse attuato da noi.
Se una cosa è tecnicamente plausibile (tecnicamente plausibile!), allora possiamo scriverla su un bigliettino e metterla da una parte, nel reparto "ipotesi tecnicamente plausibili".
Se una cosa NON è tecnicamente plausibile è inutile stare a giraci intorno: la scriviamo su un biglietto e la mettiamo nel reparto "ipotesi favola".
A furia di di scremare via le cose assurde, qualcosina di tecnicamente plausibile forse lo troviamo.
E da lì poi ci ragioniamo sopra.
Occhio però.
Non è che così troviamo la verità!
Questo mai, non è possibile.
Ma almeno se vogliamo formulare la nostra...come chiamarla.... "Md80.It IPOTESI"... sappiamo che sarà basata su qualcosa di molto più concreto che non sia un "Gua....." esclamato dai piloti dell'I-TIGI (e di cui sul quel "Gua...." i romanzieri si sono sbazzarriti a dire stupidaggini per 30 anni senza capire che è un dato tecnico che vale 0%, irrilevante al 0%, insignificante al 0%, nullo al 0%).
Capisci ash?
Se proprio vogliamo fare una nostra tesi, una nostra ipotesi, vediamo possibilmente di farla in un modo "ben fatto", che sia abbracciabile non da tutti, ovvio, ma almeno da tanti.
Insomma che sia una
ipotesi tecnica, non il frutto di castronerie senza senso.
Io penso (ma posso anche sbagliare) che ci farebbe stare tutti un po' meglio, non tanto perchè la nostra ipotesi è la verità (ovviamente non lo è, non la sapremo mai), quanto per il rispetto dei famigliari delle vittime che si sono stufati di vedere scritte corbellerie di mera fantasia, e potrebbero essere molto sollevati nel vedere come noi cerchiamo di analizzare il problema in maniera più seria e tecnica, anzichè giocare a fare i fantastorie.
Non pensi che sia meglio, per noi, ma soprattutto per loro?
Però c'è una cosa che bisogna impegnarsi a fare: liberarci la mente da ogni ipotesi!
Bisogna partire da zero da ciò che si ha.
E su quello analizzare i vari punti tecnici, cercare di capire cosa è plausibile, e cosa non è assolutamente plausibile.
E non bisogna avere vergogna di bocciare una tesi qual'ora capiamo che è una fesseria!
Se regge, allora regge, è plausibile o possibile che dir si voglia, e la si considera come plausibile.
Se è una puttanata..., via!...nella spazzatura, e senza tante menate.
Per nostra fortuna su Md80.it abbiamo persone ben preparate in materia, sia civile, sia militare, e il loro apporto è valido, anzi è sostanziale per capire determinati aspetti tecnici.
Tiriamo fuori il buono che c'è in noi, analizziamo le cose come sappiamo fare e vediamo cosa salta fuori.
E' così che bisogna fare.
Se si comincia a dire "
è un complotto di destra, di sinistra, di centro, di sù, di giù" non se ne viene a capo di niente, quelle sono solo opinioni personali che non valgono niente.
Scusami se sono stato lungo (ma tanto mi conosci, dico bene?), ma spero vivamente di aver fatto comprendere il problema, e che cosa da sempre sotto intendo quando parlo di Ustica.
A me piace parlare di Ustica se lo si fa in modo tecnico, analitico, ponderato, scientifico.
NON mi piace parlare di Ustica se si comincia a fantasticare a spron battuto o a raccontare baggianate tecniche, anzi lo trovo vergognoso perchè significa mettersi sullo stesso identico piano di tutti quei cialtroni che in 30 anni (30 anni!) ci hanno fuffato addosso tutta questa fuffa che aveva un solo ed unico scopo: rincoglionirci il cervello.
Noi siamo un sito di aviazione, e quando parliamo di aviazione il cervello non ce l'abbiamo rincoglionito.
Ustica è un incidente
aereo.
"Aereo = Aviazione = Md80.it"
Non... "Aereo = Politica = Discorsi da bar".
Vediamo dunque di fare quello che sappiamo fare quando si parla di aerei.
Civili o militari che siano.
Ciao
P.S.
E ricordati che io non patteggio per nessuno, te l'ho detto, non mi inchino dinnanzi a niente e nessuno, anzi mantengo il mio pessimismo al massimo dell'allerta.
Io patteggio solo per la verità!
E anche se alle volte faccio l'avvocato del diavolo o sembro remare contro, non è così.
Lo faccio solo per una giusta causa: voglio sbugiardare la fuffa per cercare di avvicinarmi alla verità.
Verità che, ripeto, so che non troverò mai.
Ma almeno non avrò il cervello rincoglionito dalla fuffa.