Ryanair: ENAC, non ha basi in Italia, neppure a Ciampino

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

Moderatore: Staff md80.it

Avatar utente
Nicolino
General Aviation Technician
General Aviation Technician
Messaggi: 2851
Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
Località: K-Pax

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Nicolino » 18 febbraio 2006, 20:16

miyomo ha scritto:
Nicolino ha scritto: Mi auguro non sia così. Esiste per questo motivo l'ENAC...

Ah ah!
Nicolino ha scritto: Il protezionismo è una pratica poco simpatica, più o meno ho, sul protezionismo, la stessa opinione che ha miyomo sulle scivolate d'ala...un tentativo di rimediare ad un errore precedente...
A lungo andare il protezionismo serve. Vedrai che prima o poi lo capiremo...
Opinioni condivisibili ma non da me. Credo di essermi espresso anche in tono sfavorevole agli aiuti verso questa o quella compagnia. Il fine è apprezzabile, questo intendevo, non i mezzi. Comunque è sempre vero che il fine non giustifica i mezzi.
Nicolino

Avatar utente
Nicolino
General Aviation Technician
General Aviation Technician
Messaggi: 2851
Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
Località: K-Pax

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Nicolino » 18 febbraio 2006, 20:27

miyomo ha scritto: E' sbagliato. Fai respirare l'economia di un piccolo pezzo di territorio a scapito dell'intera nazione. I francesi ed i tedeschi l'hanno capito ed è per questo che prendono continuamente a calci nel sedere RyanAir.
E' quello che è piu' grave, è che lo fanno con i soldi della comunita.
Il caso della società di gestione di Alghero è un caso emblematico.
Qui non la seguo. Se io cerco di incentivare l'arrivo di tutte le compagnie, beninteso, in una regione non capisco perchè andrei a ledere gli interessi di una nazione intera. Lo sviluppo e la crescita non sono belle parole che si è inventato nicolino questa sera.
Possono esserci tantissimi modi per agevolare Tutte le compagnie. Io qualche piccola idea la ho ma io sono addormentato e non capisco che esistono metodi più semplici per vendere un prodotto piuttosto che un altro.
Nicolino

Avatar utente
darth.miyomo
Banned user
Banned user
Messaggi: 2122
Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da darth.miyomo » 18 febbraio 2006, 20:57

Nicolino ha scritto: Qui non la seguo.
La società di Alghero è in rosso di (non mi ricordo bene le cifre) X milioni di euro. Si è saputo non solo non fa pagare i servizi di handling a RA ma l'ha anche pagata Xmilioni piu' un tot per aprire lo scalo di alghero. Non contenta, suddetta società versa nelle casse di RA un tot (6 euro dice Max) a passeggero. La regione dà dei soldi per impedire che la gente di suddetta società vada in cassa integrazione chiedendoli allo stato. Lo stato glieli dà e a sua volta li chiede a te che abiti a canicatti' e Fertilia non sai nemmeno dove è. Intanto le compagnie italiane, nella fattispecie Airone, perdono passeggeri e soldi... e i giovani piloti, assistenti di volo ed impiegati non trovano lavoro. In piu' con i X milioni di euro, magari ci si apriva un presidio medico a canicatti'.
Tutto questo a favore di un irlandese truffaldino che tratta da schiavi i suoi dipendenti, se ne frega della sicurezza (channel 4) e che ha capito bene che l'italia è terra di mazzette, tant'è che lo sviluppo di RyanAir in Italia non ha paragoni (3 aerei a bergamo solo la mattina).

Avatar utente
Nicolino
General Aviation Technician
General Aviation Technician
Messaggi: 2851
Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
Località: K-Pax

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Nicolino » 18 febbraio 2006, 21:07

miyomo ha scritto:
Nicolino ha scritto: Qui non la seguo.
La società di Alghero è in rosso di (non mi ricordo bene le cifre) X milioni di euro. Si è saputo che ne ha dati X piu' un tot a RyanAir per aprire lo scalo di alghero piu' un tot a passeggero. La regione dà dei soldi per impedire che la gente di suddetta società vada in cassa integrazione chiedendoli allo stato. Lo stato glieli dà e a sua volta li chiede a te che abiti a canicatti' e Fertilia non sai nemmeno dove è. Intanto le compagnie italiane, nella fattispecie Airone, perdono passeggeri e soldi... e i giovano piloti non trovano lavoro.
Tutto questo a favore di un irlandese truffaldino che tratta da schiavi i suoi dipendenti e che ha capito bene che l'italia è terra di mazzette tant'è che lo sviluppo di RyanAir in Italia non ha paragoni (3 aerei a bergamo solo la mattina).
Ma questo l'ho capito benissimo e sino a qui la seguo altrettanto bene. Io ripeto che a mio avviso se si deve aiutare a crescere una regione non è comportandosi così che si ottengono risultati. Ripeto il fine è splendido, i mezzi non li condivido neppure io. Non ho mai apprezzato questa o quella compagnia piuttosto che un'altra perchè è il loro fine ad essere già apprezzabilissimo, meraviglioso. Il progresso che un aereo provoca è pazzesco, più di quanto si possa immaginare, è questo che io voglio esprimere. Credo che Tutti si debba lavorare perchè ci sia più contatto tra popoli, più scambi, più possibilità per tutti. Non è col protezionismo che si migliora. Io ho sempre nella mia mente alcune sue idee che condivido tanto, una di queste è che AZ ha una policy ed un target differente da quelli di altre compagnie, quindi mi sembra giustissimo diversificare i target, così non c'è bisogno di protezionismo, ognuno vede soddisfatta la propria domanda...con un'offerta adeguata. Sul fatto che questa compagnia sia da sbattere via per irregolarità non ho nulla da dire nè ho mai detto nulla, io difendo un principio condivisibile o meno, quello della pluralità di offerta per pluralità di domanda.
Nicolino

Avatar utente
darth.miyomo
Banned user
Banned user
Messaggi: 2122
Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da darth.miyomo » 18 febbraio 2006, 21:12

Nicolino ha scritto: Credo che Tutti si debba lavorare perchè ci sia più contatto tra popoli, più scambi, più possibilità per tutti.
Bene. Da domani 2,5 milioni di euro ad AirOne piu' 6 euro a passeggero, handling gratis. In piu' controlli a RyanAir come alle compagnie italiane ed in specialmodo al "on duty time" dei loro piloti.
Ad alghero ed in tutte le altre città italiane.

Libera concorrenza si, ma regole uguali per tutti.

Avatar utente
tredas
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 463
Iscritto il: 22 dicembre 2005, 22:40

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da tredas » 18 febbraio 2006, 21:18

miyomo ha scritto:

Libera concorrenza si, ma regole uguali per tutti.
Quoto alla grande. Quella di Ryanair in termini economico/giuridici si chiama concorrenza sleale ( e in questo caso a farne le spese è soprattutto AirOne ).
Ultima modifica di tredas il 18 febbraio 2006, 21:39, modificato 1 volta in totale.

Avatar utente
Nicolino
General Aviation Technician
General Aviation Technician
Messaggi: 2851
Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
Località: K-Pax

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Nicolino » 18 febbraio 2006, 21:22

miyomo ha scritto:
Libera concorrenza si, ma regole uguali per tutti.
Questo è condivisibile. Sulle cifre non sono daccordo perchè è chiaro che non è così che si stimolano le compagnie, altrimenti sarebbe insostenibile per chiunque, è il mezzo sbagliato, non il fine
Nicolino

Avatar utente
tredas
02000 ft
02000 ft
Messaggi: 463
Iscritto il: 22 dicembre 2005, 22:40

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da tredas » 18 febbraio 2006, 22:13

La notizia non è freschissima, l'ho trovata ora in giro per il web, non so chi di voi era a conoscenza del fatto che i dipendenti Ryanair devono sopportare anche questo ----> http://www.newsmobile.it/notizia/05,04,25,4438019-1.htm
Ultima modifica di tredas il 18 febbraio 2006, 22:18, modificato 2 volte in totale.

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 18 febbraio 2006, 22:15

Signori la conclusione è una sola:

Il trasporto aereo deve tornare ad essere tutelato dallo Stato....la deregulation è un disastro sotto ogni aspetto...nei fatti ci costa molto di più così, con questa pseudo-privatizzazione, che non all'epoca della compagnia di bandiera....

Se il trasporto aereo è considerato un servizio essenziale e primario, come tale deve essere trattato....

Preferisco mille volte sostenere economicamente Alitalia, che regalare per vie traverse miliardi a compagnie straniere....

Chiaramente sarebbe meglio che Alitalia prendesse spunto da Air France (specie nella gestione dei piloti)....

Ma potrebbero volerci degli anni e sopratutto un nuovo A.D.
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 18 febbraio 2006, 22:17

tredas ha scritto:La notizia non è freschissima, l'ho trovata ora in giro per il web, non so chi di voi era a conoscenza del fatto che i dipendenti Ryanair devono sopportare anche questo -------> http://www.newsmobile.it/notizia/05,04,25,4438019-1.htm
Ahahah da non credere...comunque ci sono società in Italia che si comportano allo stesso modo, anche se non gestiscono aerei....
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

Avatar utente
darth.miyomo
Banned user
Banned user
Messaggi: 2122
Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da darth.miyomo » 18 febbraio 2006, 23:19

micius68 ha scritto:Signori la conclusione è una sola:

Il trasporto aereo deve tornare ad essere tutelato dallo Stato....la deregulation è un disastro sotto ogni aspetto...nei fatti ci costa molto di più così, con questa pseudo-privatizzazione, che non all'epoca della compagnia di bandiera....
Se il trasporto aereo è considerato un servizio essenziale e primario, come tale deve essere trattato....
Preferisco mille volte sostenere economicamente Alitalia, che regalare per vie traverse miliardi a compagnie straniere....
Un uomo, un mito... micius!
micius68 ha scritto: Chiaramente sarebbe meglio che Alitalia prendesse spunto da Air France (specie nella gestione dei piloti)....
Ti quoto in pieno. Potrebbe intanto cominciare dal darci il 30% in piu' sullo stipendio che prendono i piloti AF e poi farci volare le stesse ore dei piloti AF!

Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da francesco.mi » 18 febbraio 2006, 23:49

Il trasporto aereo deve tornare ad essere tutelato dallo Stato....l​a deregulati​on è un disastro sotto ogni aspetto...​nei fatti ci costa molto di più così, con questa pseudo-pri​vatizzazio​ne, che non all'epoca della compagnia di bandiera..​..
Io ho ancora impressa nella mente una pubblicità dell'alitalia di qualche mese fa: Il titolo recitava "ALITALIA SI PRENDE CURA DEI SUOI AEREI" (o qualcosa di simile). La fot rappresentava due tecnici che, su un elevatore, controllavano il timone di coda. Anzi UNO CONTROLLAVA IL TIMONE DI CODA E L'ALTRO, appoggiato alla balaustra, SI GUARDAVA I PIEDI!! Per me quella pubblicità valeva più di mille parole: era l'emblema della sistuazione di alitalia. Ossia troppi "lavoratori" rispetto alle mansione da svolgere. Per quanto mi riguarda alitalia può fallire! Non esiste che i sindacati di una compagnia,sull'orlo del baratro e che sta facendo di tutto per risollevarsi anche con ingenti iniezioni di capitali sia da parte dello STATO che da parte dei privati, mandano tutto a P.......e facendo scioperi per motivi inutili se non dannosi.Proprio quello che ci vuole: uno scipero al giorno toglie il fallimento di torno!! :thumbleft:

Io preferisco che i miei soldi vadano a iniziattive commerciali e investimenti diretti alla rilancio, in questo caso, di areoporti minori.
Ryanair ha dato la possibilità a molti areoporti in tutta europa di crescere ed espandersi con tutto quello che comporta per l'indotto che ne deriva. Prendiamo per esempio Orio al serio: da piccolo aereoporto di "periferia", è diventato un punto di riferimento per tutto il nord italia. Gran parte di questo successo lo dobbiamo a compagnie come ryanair.
Quindi non vedo niente di male che una SOCIETA' areoportuale impegni una modesta parte dei propri capitali per sponsorizzare una compagnia aerea, quale la ryan, che farebbe aumentare vertiginosamente il traffico passeggeri.
Comunque vabbè, sempre meglio buttare nel cesso 1 MLD DI EURO in una compagnia che, grazie ai propri sindacati e dipendenti, non ha futuro. (spero di sbagliarmi)





micius68 ha scritto:
La notizia non è freschissima, l'ho trovata ora in giro per il web, non so chi di voi era a conoscenza del fatto che i dipendenti Ryanair devono sopportare anche questo -------> http://www.newsmobile.it/notizia/05,04,25,4438019-1.htm
Ahahah da non credere...comunque ci sono società in Italia che si comportano allo stesso modo, anche se non gestiscono aerei....
Non vedo il perchè un dipendente abbia il diritto di ricaricare l proprio telefonino quano è al lavoro!! Se lo faccia a casa sua.



miyomo ha scritto:
Signori la conclusione è una sola:

Il trasporto aereo deve tornare ad essere tutelato dallo Stato....la deregulation è un disastro sotto ogni aspetto...nei fatti ci costa molto di più così, con questa pseudo-privatizzazione, che non all'epoca della compagnia di bandiera....
Se il trasporto aereo è considerato un servizio essenziale e primario, come tale deve essere trattato....
Preferisco mille volte sostenere economicamente Alitalia, che regalare per vie traverse miliardi a compagnie straniere....
Un uomo, un mito... micius!
Chiaramente sarebbe meglio che Alitalia prendesse spunto da Air France (specie nella gestione dei piloti)....
Ti quoto in pieno. Potrebbe intanto cominciare dal darci il 30% in piu' sullo stipendio che prendono i piloti AF e poi farci volare le stesse ore dei piloti AF!
Non voglio essere impertinente, ma se non ricordo male in un suo precedente post diceva che, in riconoscenza a tutto quello che alitalia aveva fatto per lei, sarebbe stato disponibile ad una riduzione dello stipendio.
Qualcun'al​tro con altre idee di finanza "creativa" che possano essere applicate agli aeroporti da quegli "allegroni​" dei nostri politici?
Scusa micius, ma questa non l'ho capita :colors:
Cosa intendi per finanza creativa? Meglio, cosa intendi per finanza creativa in questo contesto?


Basta, mi sono sfogato per metà...sappiatre che comunque io non tifo assolutamente per ryanair però condivido molto delle proprie strategie gestionali.

Ora mi guarderò il documentario di CHANEL 4 che mi sono procurato.

Ciao
F.

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 19 febbraio 2006, 0:00

Scusa micius, ma questa non l'ho capita :colors:
Cosa intendi per finanza creativa? Meglio, cosa intendi per finanza creativa in questo contesto?


Basta, mi sono sfogato per metà...sappiatre che comunque io non tifo assolutamente per ryanair però condivido molto delle proprie strategie gestionali.

Ora mi guarderò il documentario di CHANEL 4 che mi sono procurato.

Ciao
F.
Dovresti leggerti tutto il thread...comunque l'accusa è diretta a quegli amministratori locali che pur di far brillare la propria carriera politica si lanciano in operazioni atte a sostenere degli aeroporti di campagna, per farli diventare dei mini-hub con dei costi spaventosi per la socialità, pagando di fatto delle compagnie pirata che vengano a fare servizio presso i loro scali in barba alle norme di sicurezza....

Questa è la finanza creativa...non sostengono le principali aziende di trasporto italiane, non le controllano (vedi Volare), le lasciano fallire e poi indirettamente sostengono compagnie straniere (dove magari il politico di turno ha qualche interesse)...

E' sufficiente...??? credo di sì !!! nel caso...a disposizione.... 8)
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da francesco.mi » 19 febbraio 2006, 0:07

micius68 ha scritto:
Scusa micius, ma questa non l'ho capita :colors:
Cosa intendi per finanza creativa? Meglio, cosa intendi per finanza creativa in questo contesto?


Basta, mi sono sfogato per metà...sappiatre che comunque io non tifo assolutamente per ryanair però condivido molto delle proprie strategie gestionali.

Ora mi guarderò il documentario di CHANEL 4 che mi sono procurato.

Ciao
F.
Dovresti leggerti tutto il thread...comunque l'accusa è diretta a quegli amministratori locali che pur di far brillare la propria carriera politica si lanciano in operazioni atte a sostenere degli aeroporti di campagna, per farli diventare dei mini-hub con dei costi spaventosi per la socialità, pagando di fatto delle compagnie pirata che vengano a fare servizio presso i loro scali in barba alle norme di sicurezza....

Questa è la finanza creativa...non sostengono le principali aziende di trasporto italiane, non le controllano (vedi Volare), le lasciano fallire e poi indirettamente sostengono compagnie straniere (dove magari il politico di turno ha qualche interesse)...

E' sufficiente...??? credo di sì !!! nel caso...a disposizione.... 8)
Tres Bien! 8)

Avevo un altra idea di finanza creativa...per intenderci quella di Sergio Cragnotti e dei suoi celibri moviementi finanziari. Poi oh...è un campo di cui ne conosco poco o niente :wink:

Avatar utente
darth.miyomo
Banned user
Banned user
Messaggi: 2122
Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da darth.miyomo » 19 febbraio 2006, 0:09

francesco.mi ha scritto: Non voglio essere impertinente, ma se non ricordo male in un suo precedente post diceva che, in riconoscenza a tutto quello che alitalia aveva fatto per lei, sarebbe stato disponibile ad una riduzione dello stipendio.
Mi, che memoria!
Comunque segui il consiglio di Micius, rileggiti tutto il 3ad.
La mia affermazione era provocatoria (se non l'avessi capito) e volevo sottolineare il fatto che in AZ noi abbiamo accettato una riduzione dello stipendio del 30% ed un aumento di ore di volo rispetto ad AF.

Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da francesco.mi » 19 febbraio 2006, 0:25

miyomo ha scritto:
francesco.mi ha scritto: Non voglio essere impertinente, ma se non ricordo male in un suo precedente post diceva che, in riconoscenza a tutto quello che alitalia aveva fatto per lei, sarebbe stato disponibile ad una riduzione dello stipendio.
Mi, che memoria!
Comunque segui il consiglio di Micius, rileggiti tutto il 3ad.
La mia affermazione era provocatoria (se non l'avessi capito) e volevo sottolineare il fatto che in AZ noi abbiamo accettato una riduzione dello stipendio del 30% ed un aumento di ore di volo rispetto ad AF.

VAbene Va bene... non ho letto tutti i post ma quelli tuoi, di micius e quelli di nicolino gli ho letti...poi ho deciso di dire la mia senza obbiettare ogni singola frase perchè altrimenti non ne sarei più uscito (preferisco il dibatitto face to face :argue: )

Comunque la mia era una piccola frecciatina, l'avevo capita la provocazione: una cosa che ti posso riconoscere (per quel che ti conosco), è la coerenza di pensiero dei tuoi post.
Dunque non me ne volere.... :cherry:

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 19 febbraio 2006, 0:27

miyomo ha scritto:
francesco.mi ha scritto: Non voglio essere impertinente, ma se non ricordo male in un suo precedente post diceva che, in riconoscenza a tutto quello che alitalia aveva fatto per lei, sarebbe stato disponibile ad una riduzione dello stipendio.
Mi, che memoria!
Comunque segui il consiglio di Micius, rileggiti tutto il 3ad.
La mia affermazione era provocatoria (se non l'avessi capito) e volevo sottolineare il fatto che in AZ noi abbiamo accettato una riduzione dello stipendio del 30% ed un aumento di ore di volo rispetto ad AF.
Sei inesatto..o meglio è il caso di specificare...il noi sta per piloti e compagnia cantando...mentre invece il buon A.D. piglia il doppio o il triplo dei suoi colleghi stranieri....e lui di tagliarsi lo stipendio credo proprio non ne abbia voglia....così come buona parte dei dirigenti Alitalia....

E fà un po' di differenza...anche alla luce dei risultati di gestione...in condizioni normali un A.D. dovrebbe autoridursi lo stipendio per dare il buon esempio...qui ha addirittura chiesto l'adeguamento all'inflazione (da confermare)...povero....

Facciamo tutti una colletta per il povero A.D. il cui magro stipendio è inflazionato.....

Io offro un mentino già succhiato...e voi?
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

Avatar utente
darth.miyomo
Banned user
Banned user
Messaggi: 2122
Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da darth.miyomo » 19 febbraio 2006, 0:38

micius68 ha scritto: Io offro un mentino già succhiato...e voi?
Noi gli abbiamo già offerto, posizionandoci ortogonalmente, il deretano.

Avatar utente
Nicolino
General Aviation Technician
General Aviation Technician
Messaggi: 2851
Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
Località: K-Pax

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Nicolino » 19 febbraio 2006, 14:15

miyomo ha scritto:
micius68 ha scritto:Signori la conclusione è una sola:

Il trasporto aereo deve tornare ad essere tutelato dallo Stato....la deregulation è un disastro sotto ogni aspetto...nei fatti ci costa molto di più così, con questa pseudo-privatizzazione, che non all'epoca della compagnia di bandiera....
Se il trasporto aereo è considerato un servizio essenziale e primario, come tale deve essere trattato....
Preferisco mille volte sostenere economicamente Alitalia, che regalare per vie traverse miliardi a compagnie straniere....
Un uomo, un mito... micius!
micius68 ha scritto: Chiaramente sarebbe meglio che Alitalia prendesse spunto da Air France (specie nella gestione dei piloti)....
Ti quoto in pieno. Potrebbe intanto cominciare dal darci il 30% in piu' sullo stipendio che prendono i piloti AF e poi farci volare le stesse ore dei piloti AF!
Quando si scrivono queste cose è assolutamente inutile continuare a discutere, non si va da nessuna parte...è chiaro che si osserva la realtà da prospettive diametralmente opposte. Fine della storia. Ho quotato questo perchè è il più emblematico. Ciò che segue è ancor meno condivisibile oltre che chiaramente off topic. Gira e rigira si riesce solo a parlare di questa e quella compagnia. Il discorso è, secondo me, da generalizzare, molto più complesso e con soluzioni non così semplici..ma io non sono nessuno, dormo e dico sciocchezze. Per fortuna che ci siete voi che siete svegli ed avete la soluzione per tutto. Candidatevi, in Italia tanti la pensavo come Voi, magari usciamo da tutti sti casini con le vostre belle e freschissime idee...
Nicolino

Avatar utente
Max-Liea
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 779
Iscritto il: 2 agosto 2005, 18:47
Località: itaGlia

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Max-Liea » 19 febbraio 2006, 14:26

Nicolino...io mica ho capito la tua posizione....mi fai un riassunto del tuo pensiero?....
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...

Mirrk
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 135
Iscritto il: 16 ottobre 2005, 23:22

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Mirrk » 19 febbraio 2006, 14:37

Preferisco mille volte sostenere economicamente Alitalia, che regalare per vie traverse miliardi a compagnie straniere
Beh se te lo puoi permettere....

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 19 febbraio 2006, 19:25

Mirrk ha scritto:
Preferisco mille volte sostenere economicamente Alitalia, che regalare per vie traverse miliardi a compagnie straniere
Beh se te lo puoi permettere....
Qual'è l'alternativa...???

Finanziare l'imprenditore pirata di turno????

Buttando milioni di euro dalla finestra , senza alcun ritorno???? (è quello che fanno gli amministratori locali con tutte queste low-cost)

Oppure fare un passo indietro, e gestire Alitalia in modo corretto, se necessario statalizzarla di nuovo, sul modello Air France e cominciare a muoversi seriamente...???

Personalmente preferisco che i miei soldi vengano investiti in qualcosa che un domani possa dare dei frutti...

Le low-cost non lasciano nulla dietro di sè...solo deficit e cattedrali nel deserto....
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

Avatar utente
Nicolino
General Aviation Technician
General Aviation Technician
Messaggi: 2851
Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
Località: K-Pax

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Nicolino » 19 febbraio 2006, 21:59

Max-Liea ha scritto:Nicolino...io mica ho capito la tua posizione....mi fai un riassunto del tuo pensiero?....

Non riuscire ad esporre il mio pensiero è forse il più brutto complimento mai ricevuto, comunque proverò a riesporlo a grandi linee, cercando di non essere troppo "oscuro". Semplicemente, o semplicisticamente (scegli tu il termine migliore), ritengo assolutamente anacronistico parlare nel 2006 di protezionismo. Sottolineo che siamo nel 2006 DC e non AC (nell'accezione italiana dell'acronimo AC e non in quella anglosassone). Non ho nulla contro AZ, non ho nulla che mi spinga a preferire Ryan o altre compagnie. Non sono spinto da pulsioni antinazionalistiche. Tuttavia non critico neppure le compagnie estere, low cost o meno che siano. Per me la libera concorrenza, il libero mercato, le pari opportunità, i pari doveri per tutti sono fondamentali. Mi sembra evidente che il comportamento irregolare di operatori senza scrupoli debba essere perseguito, è doveroso da parte di ENAC garantire il rispetto delle norme da parte degli operatori, così come garantire un lavoro efficiente a tutti. Non condivido la opinione di miyomo nei confronti dell'ENAC: sono tutti belli, bravi, in gamba quando intervengono contro questo o quello, diventano cattivi ed ossessivi quando fanno il pelo ad AZ (ricordo ancora la sua opinione nei confronti di ENAC contenuta in un topic di qualche mese fa). Ripeto, è il concetto di protezionismo ad essere anacronistico oggi. Non ritengo sia una risposta oggettivamente valida testimoniare il ricorso al protezionismo da parte di Tedeschi e Francesi, con questo volendo osservare la loro presunta superiorità intellettuale. Se lo fanno loro, perchè non noi? Primo: non credo che i Tedeschi ricorrano impunemente al protezionismo nei confronti di Ryan. Hanno qualche low cost anche loro..
Secondo: i Francesi sò st***i (mi autocensuro) non sono protezionisti: prima ricorrono al protezionismo (lo dice miyomo, non ho ragione per non credergli..) poi piangono e gridano alla combine (con FAA e Boeing) se ICAO si permette di osservare che il decollo dal De Gaulle del loro gioiello crea un terremoto al Narita...Magari avranno anche ragione ad essere incazzati ma non possono frignare se sono loro stessi i primi ad essere protezionisti...
La deregulation applicata in Europa non è quella degli USA..lì si che si può parlare di capitalismo un pò selvaggio ed infatti ne stanno pagando le conseguenze. però lì non credo si ricorrerà al trasporto di stato. Io credo che la libera concorrenza, il libero confronto, le pari opportunità ed i pari diritti e doveri per tutti i membri del mercato siano il sale della crescita economica e politica (e non solo) di una società. E' giustissimo che lo Stato/l'Europa intervengano per calmierare gli eccessi ed i punti di minimo di un libero mercato, regolando, intervenendo, diversificando le scelte, bilanciando gli eccessi di una concorrenza altrimenti troppo libera e selvaggia. Certo non si può ricorrere al protezionismo ed allo statalismo. Così torniamo indietro di un paio di secoli. Nel prossimo futuro dovremo sorreggere un economia che dovrà far fronte alla concorrenza di milioni e milioni di Cinesi, Pakistani, Indiani che giustamente e per fortuna si sposteranno aprendo, credo e spero, le loro frontiere al mercato mondiale. Che faremo? Ricorreremo al protezionismo? Non faremo entrare le loro low cost in Italia? Perderemmo tanto.Rimarremmo indietro di almeno altri 80 anni che andrebbero ad aggiungersi ai circa 20 che ci portiamo cronicamente sulle spalle dal dopoguerra ad oggi, rispetto agli Stati Uniti ma anche rispetto ad alcuni paesi europei..Ai nuovi mercati, ai nuovi soggetti che entrano nel mercato non si risponde col protezionismo ma con l'evoluzione dell'offerta, con la diversificazione dell'offerta. Abbiamo decenni di vantaggio in conoscenze tecnologiche ed economiche (ed in molti altri aspetti) rispetto ai paesi in rapidissima via di sviluppo, vediamo di perderle col protezionismo.
Nicolino

Avatar utente
Max-Liea
05000 ft
05000 ft
Messaggi: 779
Iscritto il: 2 agosto 2005, 18:47
Località: itaGlia

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Max-Liea » 19 febbraio 2006, 22:17

ok...Nicolino non intendevo certo farti il peggior complimento della tua vita con la mia domanda...comunque, anche io sono contro il protezionismo...e in 2 parole riassumo come la penso:

SE:
I Diritti di Approdo/Partenza valgono:
Per ogni tonnellata o frazione sulle prime 25 del peso dell'A/M 0,87 € voli UE 2,15 € voli Extra UE

Devono valere per AZA, AP, IG, RYan etc....cioè l'Handling deve essere UGUALE per tutti

Se dò a GIovanni 6 euro/pax li devo dare pure a Andrea, Massimo etc......

Se dò priorità assoluta al check-in a un vettore........ perchè?....dovrei invece garantire il check in veloce e uguale per tutti....


etc etc etc.....
8)
..efficienza itaGliana...per una presa di terra aeromobile?..regio decreto...

Avatar utente
Nicolino
General Aviation Technician
General Aviation Technician
Messaggi: 2851
Iscritto il: 15 settembre 2005, 13:15
Località: K-Pax

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da Nicolino » 19 febbraio 2006, 22:21

Max-Liea ha scritto:ok...Nicolino non intendevo certo farti il peggior complimento della tua vita con la mia domanda..., anche io sono contro il protezionismo...e in 2 parole riassumo come la penso:

SE:
I Diritti di Approdo/Partenza valgono:
Per ogni tonnellata o frazione sulle prime 25 del peso dell'A/M 0,87 € voli UE 2,15 € voli Extra UE

Devono valere per AZA, AP, IG, RYan etc....cioè l'Handling deve essere UGUALE per tutti

Se dò a GIovanni 6 euro/pax li devo dare pure a Andrea, Massimo etc......

Se dò priorità assoluta al check-in a un vettore........ perchè?....dovrei invece garantire il check in veloce e uguale per tutti....


etc etc etc.....
8)
Fuori da ogni dubbio sono le mie stesse idee..è chiaro che devo offrire servizi uguali per tutti, pretendere gli stessi doveri da parte dei vettori e così via...
No problem...la riflessione era necessariamente rivolta verso di me...sono io che non sono riuscito a spiegarmi in modo efficace...
Nicolino

Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da francesco.mi » 19 febbraio 2006, 23:35

Max-Liea ha scritto:ok...Nicolino non intendevo certo farti il peggior complimento della tua vita con la mia domanda..., anche io sono contro il protezionismo...e in 2 parole riassumo come la penso:

SE:
I Diritti di Approdo/Partenza valgono:
Per ogni tonnellata o frazione sulle prime 25 del peso dell'A/M 0,87 € voli UE 2,15 € voli Extra UE

Devono valere per AZA, AP, IG, RYan etc....cioè l'Handling deve essere UGUALE per tutti

Se dò a GIovanni 6 euro/pax li devo dare pure a Andrea, Massimo etc......

Se dò priorità assoluta al check-in a un vettore........ perchè?....dovrei invece garantire il check in veloce e uguale per tutti....


etc etc etc.....
8)
Sono d'accordo con te e nicolino quando dite che, in un regime di libero mercato, le regole devonmo valere per tutti. In teroria è gia così, la ryan, per es, è gia stata condannata al pagamento di una multa per aver ricevuto aiuti in violazione delle normative europpe sulla libera concorrenza. Ogni sistema economico ha i suoi difetti e le sue lacune, l'importante è che ci sia un'autorità che vigili (di fatto) sul rispetto di tali normative, in modo da evitare che "imprenditori pirata" di turno si approffittino rattraverso raggiri di "finanza creativa" :P

Personalemnte credo che il nocciolo della questione non sia se sia giusto attuare forme di protezionismo o la statalizzazione delle società di servizi. Il problema dell'Italia risiede nella mancanza di competitività che le ns industrie, società etc hanno a livello sia europeo che internazionale.
Questa mancanza di competitività ha,secondo me, origine da diversi fattori:
1) Sistema del lavoro troppo rigido e pieno di vincoli
2) Troppo potere ai sindacati
3) Ancora troppo radicata la mentalità del "dolce far niente" italiano

Poi si possono aggiungere un enorme quantità di corollari come: classe dirigente inadeguata, classe politica incompetente etc etc

Alitalia purtroppo, allo stato attuale delle cose, non è in grado nenanche di competere sul proprio territorio. Figuriamoci in un contesto internazionale!
Tutti portano l'esempio di AF come modello di gestione (anche se lufthansa o british sono decisamente più competitivi), ideale per alitalia. Bene!! Cimoli dovrebbe licenziare quasi il 50% dei dipendenti AZ in eccesso per avvicinarsi ai margini di produttività procapite dei dipendenti AF!! Vediamo se i sindacati in Italia glie lo fanno fare!!!
Ryanair ha trasportato lo stesso numero di passeggeri di Alitalia con meno della metà de dipendenti. In soldoni tutto questo si traduce in un abbattimento dei costi sia per il passeggero che per la società!!
Poi oh...Alitalia è il meglio che c'è, sono glia altri che fanno i furbi :roll:

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 20 febbraio 2006, 13:58

Questa mancanza di competitività ha,secondo me, origine da diversi fattori:
1) Sistema del lavoro troppo rigido e pieno di vincoli
Si ?!? e dove ?? No dico hai presente la legge Biaggi e il lavoro interinale che sta affliggendo più di un milione di cittadini italiani ???
2) Troppo potere ai sindacati


Da quando?? Non hanno nessun potere verso i lavoratori...semmai qualcuno si è venduto alla politica....anche in tempi recenti....
3) Ancora troppo radicata la mentalità del "dolce far niente" italiano


Mica tanto ....qui se non fai due lavori non campi...verrebbe da chiederti che lavoro fai?
Poi si possono aggiungere un enorme quantità di corollari come: classe dirigente inadeguata, classe politica incompetente etc etc
Chiamamali corollari...le decisioni partono dalla stanza dei bottoni...non dall'ufficio del ragioner Rossi.....
Alitalia purtroppo, allo stato attuale delle cose, non è in grado nenanche di competere sul proprio territorio. Figuriamoci in un contesto internazionale!
Appunto...compito di un governo intelligente sarebbe quello di ripristinare la funzionalità di Aliatalia, partendo dal mercato interno....
Tutti portano l'esempio di AF come modello di gestione (anche se lufthansa o british sono decisamente più competitivi), ideale per alitalia. Bene!! Cimoli dovrebbe licenziare quasi il 50% dei dipendenti AZ in eccesso per avvicinarsi ai margini di produttività procapite dei dipendenti AF!! Vediamo se i sindacati in Italia glie lo fanno fare!!!
Nessuno ha detto di copiare AF o altri, bensi di ispirarsi...cosa ben diversa...e cque se devi espandere le rotte ti servono più piloti, meccanici e aerei, quindi....al limite...e il personale non tecnico che potrebbe venir ridimensionato....ma questo è un problema politico...ti tessere tanto per capirci.....
Ryanair ha trasportato lo stesso numero di passeggeri di Alitalia con meno della metà de dipendenti. In soldoni tutto questo si traduce in un abbattimento dei costi sia per il passeggero che per la società!!
In barba ai regolamenti di sicurezza vigenti....diversamente l'ENAC non si sarenne sognata di fargli delle contestazioni....e poi con i soldi degli altri sono tutti bravi a fare affari....non ci dimentichiamo quanto Ryanair percepisce dalle società di gestione degli scali per ogni pax trasportato da/per quella destinazione....
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

Avatar utente
heron
B737 Captain
B737 Captain
Messaggi: 337
Iscritto il: 7 dicembre 2005, 15:35

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da heron » 20 febbraio 2006, 17:12

Ryanair ha trasportato lo stesso numero di passeggeri di Alitalia con meno della metà de dipendenti. In soldoni tutto questo si traduce in un abbattimento dei costi sia per il passeggero che per la società!!
Ryanair ha pochi dipendenti in bilancio rispetto alle compagnie tradizionali, perchè utilizza in modo massiccio l'outsourcing (personale esterno), sistema molto comodo e conveniente per la compagnia (tipo: uso quello che mi serve, quando mi serve), un po' meno per le certezze dei lavoratori.

Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da francesco.mi » 20 febbraio 2006, 18:56

Si ?!? e dove ?? No dico hai presente la legge Biaggi e il lavoro interinale che sta affliggend​o più di un milione di cittadini italiani ???
Io ce l'ho presente la Legge Biagi (con una g) sei tu magari che ti confondi con il cd pacchetto Treur, emanato dal governo di sinistra nel '97, che istituisce il lavoro interinale!

Comunque sono tutti d'accordo (ti parlo al livello di dibattito universitario e politico), che la legge cd Biagi non può essere considerata la soluzione finale. Però è un inizio.
Da quando?? Non hanno nessun potere verso i lavoratori​...semmai qualcuno si è venduto alla politica..​..anche in tempi recenti...​.
Non hanno nessun potere?? Ma se stanno causando il definitivo tracollo della povera Alitalia. I sindacati (anche le sigle meno rappresentative), fanno il bello e cattivo tempo, hanno il potere di tenere in stallo un'intera compagnia attraverso la minaccia degli scioperi. Soprattutto nelle società di servizi.
Mica tanto ....qui se non fai due lavori non campi...ve​rrebbe da chiederti che lavoro fai?
Ma guarda, l'Italia è il paese in Europa con il più alto tasso di astensione dal lavoro. Per farti un esempio, in SEA hanno il problema che ogni 2x3 un lavoratore (assunto a tempo indeterminato), si mette in malattia e dunque rimane inoperativo. E non venirmi a dire che ci si ammala così facilamente!! Poi chiedi a qualche medico del lavoro (io l'ho fatto), se tutti quelli che visitano hanno un buon motivo per starsene a casa!!!
Chiamamali corollari.​..le decisioni partono dalla stanza dei bottoni...​non dall'uffic​io del ragioner Rossi.....​
Su questo ti posso dare ragione. Corollari o no, purtroppo questo è una dei grandi problemi dell'Italia

Nessuno ha detto di copiare AF o altri, bensi di ispirarsi.​..cosa ben diversa...​e cque se devi espandere le rotte ti servono più piloti, meccanici e aerei, quindi....​al limite...e il personale non tecnico che potrebbe venir ridimensio​nato....ma questo è un problema politico..​.ti tessere tanto per capirci...​..
Bha... Copiare, ispirarsi, imitare, gira e gira la soluzione è sempre quella: bisogna ridurre l'organico. Certo i piloti servono ma devono lavorare tutte le ore massime consentite dalle normative. Comunque il vero problema non sono i piloti ma il personale sia di terra che di "aria"

In barba ai regolament​i di sicurezza vigenti...​.diversame​nte l'ENAC non si sarenne sognata di fargli delle contestazi​oni....e poi con i soldi degli altri sono tutti bravi a fare affari....​non ci dimentichi​amo quanto Ryanair percepisce dalle società di gestione degli scali per ogni pax trasportat​o da/per quella destinazio​ne....​
Qui ho gia detto. Ryan è già stata multata per le sovvenzioni illecite. Per quanto riguarda la sicurezza non c'è nenanche un indagine aperta contro ryan (in nessun paese europeo). Anche il DOC di channel 4 è moooooooolto discutibile.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 20 febbraio 2006, 19:35

Comunque sono tutti d'accordo (ti parlo al livello di dibattito universitario e politico), che la legge cd Biagi non può essere considerata la soluzione finale. Però è un inizio.
Si...inizio...della fine....non mi sembra una soluzione rendere precario a divinis un posto di lavoro....è vero che la legge ti impone il linite di tempo per il quale un lavoratore a tempo determinato può essere riassunto prima di diventare assunto a tempo indeterminato....ma con l'elevato numero di persone a spasso, il datore di lavoro il problema non se lo pone....
almeno per le posizioni non determinanti all'interno della azienda....chiaramente per le posizioni chiave il discorso si ribalta, e il personale altamente specializzato è molto ricercato....
Non hanno nessun potere?? Ma se stanno causando il definitivo tracollo della povera Alitalia. I sindacati (anche le sigle meno rappresentative), fanno il bello e cattivo tempo, hanno il potere di tenere in stallo un'intera compagnia attraverso la minaccia degli scioperi. Soprattutto nelle società di servizi.
Guarda io sono iscritto ad un sindacato da 15 anni...se ho voglia di fare sciopero lo faccio...in caso contrario vado a lavorare...qualunque cosa dicano i sindacati....
Ma guarda, l'Italia è il paese in Europa con il più alto tasso di astensione dal lavoro. Per farti un esempio, in SEA hanno il problema che ogni 2x3 un lavoratore (assunto a tempo indeterminato), si mette in malattia e dunque rimane inoperativo. E non venirmi a dire che ci si ammala così facilamente!! Poi chiedi a qualche medico del lavoro (io l'ho fatto), se tutti quelli che visitano hanno un buon motivo per starsene a casa!!!
la serietà delle persone è un argomento a se stante...certo che l'azienda sa benissimo chi lavora e chi no....percui i conti se li sanno tirare da soli....diversamente falliscono.... e credimi per esperienza personale, lavorando sia nel pubblico che nel privato...il problema è trovare imprenditori seri...io fortunamente gli ho trovati e ti posso garantire che l'efficienza è la prima cosa che richiedono....se nei grandi carozzoni pubblici i primi ha non dover rendere conto dei risultati sono i dirigenti, come puoi pretendere che lo facciano i dipendenti....
Bha... Copiare, ispirarsi, imitare, gira e gira la soluzione è sempre quella: bisogna ridurre l'organico. Certo i piloti servono ma devono lavorare tutte le ore massime consentite dalle normative. Comunque il vero problema non sono i piloti ma il personale sia di terra che di "aria"
E' quello che sotengo anch'io...il grosso problema nell'aeronautica in generale è la cosidetta "coda"...il "dente" sono i piloti ed il personale tecnico, materialmente coloro i quali producono reddività...la coda tutti gli altri...con la posizione degli AV che è sempre più in bilico...ci sono proposte al vaglio dell'autorità aeronautica per consentire l'uso di AV provenienti da società di lavoro interinale, ma non come stagionali, bensì in modo definitivo...

In pratica la società X fornirà AV a Y...con buona pace di tutti i requisiti di sicurezza e addestramento richiesti agli AV...per dirne una...

Alla luce di questo ,e considerando che se io ho più dirigenti che segretarie, forse forse qualche problema ce l'ho....

Ma a fare sciopero non erano i dirigenti....
Ultima modifica di micius68 il 10 marzo 2006, 10:00, modificato 1 volta in totale.
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da francesco.mi » 20 febbraio 2006, 20:35

Guarda io sono iscritto ad un sindacato da 15 anni...se ho voglia di fare sciopero lo faccio...i​n caso contrario vado a lavorare..​.qualunque cosa dicano i sindacati.​...
Giusto quel che dici, però è anche vero che ci sono stati casi di mobbing di lavoratori che avevano lavorato nonostante lo sciopero (vedi casi atm del 2004 in cui ci furono pure casi di picchettaggio)
Comunque, per quel che riguarda il caso alitalia ma anche atm etc, il solo ANNUNCIO o MINACCIA di sciopero da parte dei sindacati (anche se poi nessuno aderisce), è sufficiente a creare gravi danni economici alla società.
E' quello che sotengo anch'io...​il grosso problema nell'aeron​autica in generale è la cosidetta "coda"...i​l "dente" sono i piloti ed il personale tecnico, materialme​nte coloro i quali producono reddività.​..la coda tutti gli altri...co​n la posizione degli AV che è sempre più in bilico...c​i sono proposte al vaglio dell'autor​ità aeronautic​a per consentire l'uso di AV provenient​i da società di lavoro interinale​ , ma non come stagionali​ , bensì in modo definitivo​... In pratica la società X fornirà AV a Y...con buona pace di tutti i requisiti di sicurezza e addestrame​nto richiesti agli AV...per dirne una...

Alla luce di questo ,e consideran​do che se io ho più dirigenti che segretarie​ , forse forse qualche problema ce l'ho....

Ma a fare sciopero non erano i dirigenti.​...
Non sarebbe male come soluzione. Alla fine credo che le procedure di sicurezza valgano su tutti gli areoplani indipendettemente dalla compagnia. Quindi una mobilità del genere non sarebbe male. Alla fine per una compagnia che non necessita troppo personale ce ne sono altre che necessitano più personale. Una modello del genere è già comunque previsto nella legge Biagi (cdcontratto di somministrazione)
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza

micius68
01000 ft
01000 ft
Messaggi: 133
Iscritto il: 17 ottobre 2005, 12:33
Località: Budoni (OT)

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da micius68 » 21 febbraio 2006, 13:28

Giusto quel che dici, però è anche vero che ci sono stati casi di mobbing di lavoratori che avevano lavorato nonostante lo sciopero (vedi casi atm del 2004 in cui ci furono pure casi di picchettaggio)
Comunque, per quel che riguarda il caso alitalia ma anche atm etc, il solo ANNUNCIO o MINACCIA di sciopero da parte dei sindacati (anche se poi nessuno aderisce), è sufficiente a creare gravi danni economici alla società.
L'effetto annuncio è una delle armi migliori in mano ai sindacati trasporti....
E' quello che sotengo anch'io...​il grosso problema nell'aeron​autica in generale è la cosidetta "coda"...i​l "dente" sono i piloti ed il personale tecnico, materialme​nte coloro i quali producono reddività.​..la coda tutti gli altri...co​n la posizione degli AV che è sempre più in bilico...c​i sono proposte al vaglio dell'autor​ità aeronautic​a per consentire l'uso di AV provenient​i da società di lavoro interinale​ , ma non come stagionali​ , bensì in modo definitivo​... In pratica la società X fornirà AV a Y...con buona pace di tutti i requisiti di sicurezza e addestrame​nto richiesti agli AV...per dirne una...

Alla luce di questo ,e consideran​do che se io ho più dirigenti che segretarie​ , forse forse qualche problema ce l'ho....

Ma a fare sciopero non erano i dirigenti.​...
Non sarebbe male come soluzione. Alla fine credo che le procedure di sicurezza valgano su tutti gli areoplani indipendettemente dalla compagnia. Quindi una mobilità del genere non sarebbe male. Alla fine per una compagnia che non necessita troppo personale ce ne sono altre che necessitano più personale. Una modello del genere è già previsto nella legge Biagi (cdcontratto di somministrazione)
Personalmente io non volerei mai su di aereo con a bordo personale avventizio....conosco il malcostume italiano....è già sufficiente vedere cosa accade con gli stagionali di alcune compagnie per rendersi conto di quale sarebbe il rischio di un'operazione del genere.....

Per determinati lavori non si può ricorrere all'interinale...fare l'assistente di volo non è la stessa cosa di operare in un call center....con tutto il rispetto per gli/le operatori/trici del settore....
[smiley smilie=1 fontcolor=000080 shadowcolor=00BBFF shieldshadow=1]W la Sardegna[/smiley]
Pilota in cerca di occupazione

Avatar utente
francesco.mi
FL 150
FL 150
Messaggi: 1643
Iscritto il: 18 ottobre 2005, 0:44
Località: Milano

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da francesco.mi » 21 febbraio 2006, 14:27


Personalmente io non volerei mai su di aereo con a bordo personale avventizio....conosco il malcostume italiano....è già sufficiente vedere cosa accade con gli stagionali di alcune compagnie per rendersi conto di quale sarebbe il rischio di un'operazione del genere.....

Per determinati lavori non si può ricorrere all'interinale...fare l'assistente di volo non è la stessa cosa di operare in un call center....con tutto il rispetto per gli/le operatori/trici del settore....
La mia idea di assiestente di volo non è molto lontana da quella di cameriere (con tutto rispeto naturalmente)

Poi chiaramente, non essendo del mestiere, non so l'importanza che possono avere e chiaramente tu ne sai più di me. Però credo che una società specializzata in forniture di personale qualificato potrebbe essere un'ottima soluzione (se gestito BENE).
Comunque è un tipo di mansione che non conosco, quindi non so nè i requisiti nè altro. Dunque mi fermo qua :)

F.
Considerate la vostra semenza:
fatti non foste a viver come bruti,
ma per seguir virtute e canoscenza

cuciuffo
Rullaggio
Rullaggio
Messaggi: 47
Iscritto il: 28 agosto 2005, 19:49

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da cuciuffo » 21 febbraio 2006, 22:51

Ryanair , Alitalia due modelli opposti
due modelli a volte non positvi ,almeno per alcuni aspetti , presenti e ben sviluppati in Italia (non per niente una si chiama Alitalia).

In queste condizioni non certo virtuose le due società in questione sono paradossalmente uno lo specchio dell'altra .
Le debolezze dell'una sono la forza dell'altra e viceversa . Questa RA esiste ,qua da noi , perchè abbiamo questa AZ purtroppo .
Ne usciremo mai ?

Rimango fiducioso almeno per 2 motivi il primo perchè non lavoro nè in Alitalia ne in Ryanair e il secondo è che non essendo disoccupato non devo fare domanda di assunzione nè ad AZ nè a RA

comunque cordiali saluti a tutti

Avatar utente
darth.miyomo
Banned user
Banned user
Messaggi: 2122
Iscritto il: 13 aprile 2005, 0:24

Re: Ryanair: ENAC, Non Ha Basi In Italia, Neppure A Ciampino

Messaggio da darth.miyomo » 21 febbraio 2006, 23:14

cuciuffo ha scritto: Questa RA esiste ,qua da noi , perchè abbiamo questa AZ purtroppo
Sbagli. RyanAir qui da noi ha trovato terreno fertile perchè tradizionalmente gli italiani pensano sempre al proprio orticello. Ognuno vuole il suo aeroportino, i suoi passeggeri, la sua lowcost e le sue mazzette a scapito della comunità.
Ecco perchè mezza flotta Ryan sta in Italia e non in Germania o in Francia dove non perdono occasione per prenderli a calci nel sedere.

French to probe Ryanair after UK TV safety allegations

Despite receiving assurances from the Irish and UK aviation authorities,
allegations of safety breaches by a UK television documentary have led to
low fares carrier Ryanair being investigated in France and possibly other
European countries.

The French transport ministry has requested the dossiers compiled by the UK
Civil Aviation Authority and the Irish Aviation Authority (IAA) in the light
of the programme Ryanair: Caught Napping, aired by the UK's Channel 4
network earlier this week. The documentary alleged the low fares carrier had
poorly-trained, ill-rested and demoralised staff, leading to safety and
security breaches.

The ministry issued a statement following the airing of the documentary
saying it will base its investigation on CAA and IAA findings. Ryanair chief
executive Michael O'Leary said earlier this week that these dossiers
vindicated the carrier, showing only minor breaches, in common with mainline
airlines.

The French government is under political pressure to reduce the growth of
low fares carriers in the country, which is seen as threatening the
dominance of national carrier Air France. Other European countries'
authorities are also likely to follow suit and ask to view the dossier,
which is standard practice in information-sharing between European aviation
authorities.

Rispondi