Il sequel lo rilancio anche all'infinito proprio per rispetto di chi legge qua. Avevo smesso di risponderti finchè non mi hai nuovamente citato dicendo cose "sbagliate". Non voglio che su certe tematiche ci siano dei dubbi. Iniziamo con gli articoli da te postati? Ok...non so se in malafede oppure se oltre a non capire i miei pensieri non capisci neanche domande terra terra...provo a spiegarmi meglio. Quello che hai riportato tu non è affatto un esempio di decesso dovuto ad un attacco di panico. Ti chiedevo una prova, che so...tratta dal DSM IV o qualche altro testo medico dove, tra le conseguenze di un attacco di panico ci fosse anche la possibilità di morire. Ti risparmio la ricerca ...non c'è. Quello che hai postato tu è uno studio di una correlazione tra attacco di panico e la possibilità di un attacco di cuore nei 5 anni successivi. Evidentemente non hai mai lavorato nella ricerca e non conosci i risvolti e le metodiche di queste ricerche...ma non è importante e non mi dilungo nella spiegazione perché non mi sembri l'interlocutore idoneo per questo tipo di discussioni. Se ti interessa, comunque, mi hai appena cercato di dimostrare "scientificamente" che lo stress e l'attacco di panico non fanno bene al cuore....orpo...non lo immaginavo sai? Se ti interessi all'argomento ci sono studi anche sull'attività sportiva intensa e gli attacchi di cuore...ma non ti voglio rovinare la ricerca.Uzik ha scritto:Esempio:
http://local.netdoc.com/Panic_Attacks_t ... ar_CA.html
http://www.thedailybeast.com/newsweek/2 ... tacks.html
...uhmm ...beh ...scusami ma non capisco bene cosa chiedi. Non credo di giudicare nessuna tua capacità di "toccare determinati tasti". Cioè... non ti ho mica interdetto verso niente. Puoi continuare assolutamente a dire e fare quello che ritieni opportuno. Infatti io non ho mai detto "smettila di dire". Però trovo molto strano le tue reazioni quando hai a che fare con qualcuno che confuta le tue risposte. Lo fai anche tu con le mie, quindi...Ah...una domanda...da cosa evinci il mio percorso e puoi giudicare la mia capacità o meno di "toccare" determinati tasti?
Comunque... credo che per rispetto dell'autore del tread che non si merita di certo l'inquinamento delle nostre vedute, direi di non continuare a rilanciare il sequel all'infinito.
Per quanto riguarda la seconda parte del tuo post trovo "molto superficiale" nonché ovvio che tu mi dica apertamente che non mi inibisci dal rispondere nei miei "modi" o "tasti"...ci mancherebbe altro che avessi in mente di poterlo fare. Ma non puoi dire di non aver giudicato quello che ho scritto perché, altrimenti, significa che oltre a non capire i miei pensieri non capisci neanche i tuoi...e mentre il non capire i miei, come ti avevo già detto, non è un problema....non capire i tuoi, dal mio punto di vista, è piuttosto preoccupante per te. Tu non confuti le miei risposte. Tu mi inviti alla prudenza e cerchi di farmi notare come ciò che dico , e come lo dico, si discostano da quello che andrebbe fatto (hai esordito dicendo che non capisci quelli che si improvvisano psicologi virtuali). La mia domanda quindi era semplice....che ne sai tu di quello che so, del mio background, dei miei studi e dei miei percorsi? Ti aiuto anche qua....niente! Quindi come dall'inizio...ti invito ad esporre le tue idee nei modi che ritieni più opportuni senza necessariamente giudicare i miei...soprattutto con quel modo tanto "superficiale" che tanto ti da fastidio...
Saluti!