Come comportarsi con chi sta male?
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Come comportarsi con chi sta male?
Salve a tutti,
non conoscevo bene la paura di volare fino a ieri, quando il mio ragazzo ha reagito malissimo su un volo molto breve: Roma-Catania.
premetto che non era il suo primo volo, ma credo che da qualche anno abbia sviluppato una fobia sempre più grave, soprattutto dopo un volo in cui il cattivo tempo ha spaventato molto tutti i passeggeri (io non c'ero). Non so quindi se avesse paura di volare anche prima o provasse un semplice fastidio.
Sapevo che non amava volare perchè due anni fa doveva andare a Firenze e l'idea di prendere il volo gli metteva ansia già poche settimane prima della partenza.
Però stavolta io c'ero: pochi giorni prima a volte si lamentava che doveva prendere il volo, ma non sembrava troppo agitato, addirittura sembrava spensierato. Arrivati all'aereoporto era tranquillo, leggeva, scherzava con me. Anche sul bus era tranquillo. Poi vede l'aereo. L'ho visto preoccuparsi perchè gli sembrava vecchio, e la sua espressione era sempre più allarmata man mano che ci avvicinavamo ai posti. Poi appena si è seduto ha iniziato ad ansimare, e quando l'ho abbracciato per tranquillizzarlo, a piangere. Diceva "voglio scendere" piangendo, mi sembrava un bambino spaventatissimo del buio, dei mostri. Vedevo nei suoi occhi quella sensazione di essere intrappolato, di non avere scelta, perchè sapeva che non poteva scendere. Ho provato a calmarlo, rassicurarlo dicendogli che il tempo era perfetto, che non c'erano nuvole, che ero lì con lui. Ma nulla. L'attesa del decollo lo terrorizzava.
Non sapevo cosa fare...perchè anche se gli dicevo "andrà tutto bene, te lo prometto" sapevo che lui pensava che io in realtà non potevo fare nulla. Ad un certo punto ha addirittura vomitato..(per fortuna ho preso il sacchetto in tempo). Credo sia pure andato in iperventilazione ad un certo punto. E poi ho iniziato a piangere anche io...perchè stavo male a vederlo soffrire in quel modo..non sapevo come fare...lo vedevo così indifeso e spaventato...E ho iniziato a chiedermi se gli facesse bene che gli parlassi in quel modo, gli accarezzassi i capelli, gli tenessi la mano. Dopo il decollo è andata meglio, era teso , chiedeva sempre che ora fosse ma non piangeva e mi teneva la mano. Qualche sobbalzo all'atterraggio, ma toccata terra mi ha sorriso.
Ancora se ci penso mi vengono le lacrime agli occhi, gli ho addirittura detto "non prenderemo mai più un aereo". Ma non so se posso mantenere la promessa....se si dovesse presentare l'occasione, ho bisogno di consigli: come devo comportarmi se sta di nuovo in quel modo? Cosa dire? Cosa fare?
Gli ho detto di fare lunghi respiri, di stringermi la mano e di guardarmi negli occhi...ma non ha fatto nessuna delle tre cose...potete aiutarmi?
non conoscevo bene la paura di volare fino a ieri, quando il mio ragazzo ha reagito malissimo su un volo molto breve: Roma-Catania.
premetto che non era il suo primo volo, ma credo che da qualche anno abbia sviluppato una fobia sempre più grave, soprattutto dopo un volo in cui il cattivo tempo ha spaventato molto tutti i passeggeri (io non c'ero). Non so quindi se avesse paura di volare anche prima o provasse un semplice fastidio.
Sapevo che non amava volare perchè due anni fa doveva andare a Firenze e l'idea di prendere il volo gli metteva ansia già poche settimane prima della partenza.
Però stavolta io c'ero: pochi giorni prima a volte si lamentava che doveva prendere il volo, ma non sembrava troppo agitato, addirittura sembrava spensierato. Arrivati all'aereoporto era tranquillo, leggeva, scherzava con me. Anche sul bus era tranquillo. Poi vede l'aereo. L'ho visto preoccuparsi perchè gli sembrava vecchio, e la sua espressione era sempre più allarmata man mano che ci avvicinavamo ai posti. Poi appena si è seduto ha iniziato ad ansimare, e quando l'ho abbracciato per tranquillizzarlo, a piangere. Diceva "voglio scendere" piangendo, mi sembrava un bambino spaventatissimo del buio, dei mostri. Vedevo nei suoi occhi quella sensazione di essere intrappolato, di non avere scelta, perchè sapeva che non poteva scendere. Ho provato a calmarlo, rassicurarlo dicendogli che il tempo era perfetto, che non c'erano nuvole, che ero lì con lui. Ma nulla. L'attesa del decollo lo terrorizzava.
Non sapevo cosa fare...perchè anche se gli dicevo "andrà tutto bene, te lo prometto" sapevo che lui pensava che io in realtà non potevo fare nulla. Ad un certo punto ha addirittura vomitato..(per fortuna ho preso il sacchetto in tempo). Credo sia pure andato in iperventilazione ad un certo punto. E poi ho iniziato a piangere anche io...perchè stavo male a vederlo soffrire in quel modo..non sapevo come fare...lo vedevo così indifeso e spaventato...E ho iniziato a chiedermi se gli facesse bene che gli parlassi in quel modo, gli accarezzassi i capelli, gli tenessi la mano. Dopo il decollo è andata meglio, era teso , chiedeva sempre che ora fosse ma non piangeva e mi teneva la mano. Qualche sobbalzo all'atterraggio, ma toccata terra mi ha sorriso.
Ancora se ci penso mi vengono le lacrime agli occhi, gli ho addirittura detto "non prenderemo mai più un aereo". Ma non so se posso mantenere la promessa....se si dovesse presentare l'occasione, ho bisogno di consigli: come devo comportarmi se sta di nuovo in quel modo? Cosa dire? Cosa fare?
Gli ho detto di fare lunghi respiri, di stringermi la mano e di guardarmi negli occhi...ma non ha fatto nessuna delle tre cose...potete aiutarmi?
- flyingbrandon
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
In realtà no...dovrebbe provare, se interessato, a venire qua lui a scrivere ma...il problema è che se tu dicevi di fare lunghi respiri, di stringerti la mano, di guardarti negli occhi e, faceva comunque altro non puoi fare niente anche tu. L'unica cosa che, fossi in te, non farei in assoluto è assecondare la cosa e decidere di non volare più...primo perché ci può rimettere lui, ma è una sua scelta, sicuramente ci rimetteresti anche tu...sempre per sua scelta, anche se ovviamente la prendi tu.Kle ha scritto: Gli ho detto di fare lunghi respiri, di stringermi la mano e di guardarmi negli occhi...ma non ha fatto nessuna delle tre cose...potete aiutarmi?
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Chiedigli perchè non l'ha fatto. Chiedigli, soprattutto, se si era reso conto che gli chiedevi di fare delle cose...Kle ha scritto:Gli ho detto di fare lunghi respiri, di stringermi la mano e di guardarmi negli occhi...ma non ha fatto nessuna delle tre cose...
Tu ti sei spaventata?
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
avete provato a chiedere l'aiuto di un assistente di volo? forse a te non ha dato retta perchè sapeva che tu gli avresti detto qualsiasi cosa, anche le più inverosimili, pur di calmarlo. mentre le parole di un estraneo, sentimentalmente distaccato e quindi non più di tanto interessato alla sua tranquillità, forse avrebbero fatto più presa... soprattutto se l'estraneo era un membro dell'equipaggio, quindi un addetto ai lavori.
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
MD82_Lover ha scritto:Chiedigli perchè non l'ha fatto. Chiedigli, soprattutto, se si era reso conto che gli chiedevi di fare delle cose...Kle ha scritto:Gli ho detto di fare lunghi respiri, di stringermi la mano e di guardarmi negli occhi...ma non ha fatto nessuna delle tre cose...
Tu ti sei spaventata?
Spero giovedì di poter parlare con lui con calma... E comunque si mi sono spaventata molto perchè non l'avevo mai visto così spaventato e avevo paura di peggiorare la situazione dicendo o facendo qualcosa di sbagliato...
Re: Come comportarsi con chi sta male?
mermaid ha scritto:avete provato a chiedere l'aiuto di un assistente di volo? forse a te non ha dato retta perchè sapeva che tu gli avresti detto qualsiasi cosa, anche le più inverosimili, pur di calmarlo. mentre le parole di un estraneo, sentimentalmente distaccato e quindi non più di tanto interessato alla sua tranquillità, forse avrebbero fatto più presa... soprattutto se l'estraneo era un membro dell'equipaggio, quindi un addetto ai lavori.
No sinceramente sul momento non ci ho pensato...ad essere sincera è come se lo avessi "sequestrato". Mi sono anche preoccupata che potesse gridare o farsi notare troppo...perchè magari col senno di poi se ne sarebbe vergognato e sarebbe stato un ricordo ancora peggiore...
Re: Come comportarsi con chi sta male?
Non so nemmeno se ne vuole parlare....prima devo prendere la situazione di petto con lui e vedere SE vuole farsi aiutare...poi decidere il da farsi. Certo non prendere più un aereo è una limitazione per me...e forse col passare del tempo me ne pentirò e cercherò di convincerlo...ma ora come ora non riuscirei ad essere convincente...è una cosa troppo fresca e mi pesa pensarci..flyingbrandon ha scritto:In realtà no...dovrebbe provare, se interessato, a venire qua lui a scrivere ma...il problema è che se tu dicevi di fare lunghi respiri, di stringerti la mano, di guardarti negli occhi e, faceva comunque altro non puoi fare niente anche tu. L'unica cosa che, fossi in te, non farei in assoluto è assecondare la cosa e decidere di non volare più...primo perché ci può rimettere lui, ma è una sua scelta, sicuramente ci rimetteresti anche tu...sempre per sua scelta, anche se ovviamente la prendi tu.Kle ha scritto: Gli ho detto di fare lunghi respiri, di stringermi la mano e di guardarmi negli occhi...ma non ha fatto nessuna delle tre cose...potete aiutarmi?
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Beh...ma essere convincente su cosa? Non hai generato tu tanta sofferenza...è un peccato che tu lasci passare del tempo. Tu non devi necessariamente convincere lui a volare ma non limitare te nel farlo...se è vero che "sono fatti suoi" se ne vuole parlare o meno, diventano fatti tuoi se devi rinunciarci tu.Kle ha scritto:
Non so nemmeno se ne vuole parlare....prima devo prendere la situazione di petto con lui e vedere SE vuole farsi aiutare...poi decidere il da farsi. Certo non prendere più un aereo è una limitazione per me...e forse col passare del tempo me ne pentirò e cercherò di convincerlo...ma ora come ora non riuscirei ad essere convincente...è una cosa troppo fresca e mi pesa pensarci..
A te perché pesa pensarci?
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Io lascerei che sia a lui a parlare, se e quando vuole parlare. Non forzerei in alcun modo. Potrei chiedere se gli va o se pensa possa servirgli in qualche modo, ma più di qui non andrei e non insisterei.
Spero che lo faccia.
Credo possa essere più toccato di te, in questo momento. Lui forse ricorda che tu c'eri, mentre lui era chissà dove.
Sei stata bravissima. Con il senno di poi si possono fare tante cose, ma lì non c'era il senno di poi e non avresti potuto fare di meglio.
Ha avuto paura, tanta paura...niente che non passi e niente di grave...fai un respirone e non ci pensare per qualche giorno...lascia che l'emozione si plachi un pò. Penso che serva a tutti e due.
Spero che lo faccia.
Credo possa essere più toccato di te, in questo momento. Lui forse ricorda che tu c'eri, mentre lui era chissà dove.
Sei stata bravissima. Con il senno di poi si possono fare tante cose, ma lì non c'era il senno di poi e non avresti potuto fare di meglio.
Ha avuto paura, tanta paura...niente che non passi e niente di grave...fai un respirone e non ci pensare per qualche giorno...lascia che l'emozione si plachi un pò. Penso che serva a tutti e due.
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Ecco...a questo invece devi proprio non pensarci. Semmai c'è da spiegare che non si deve vergognare ma il cercare di nascondere la sua manifestazione non può fare altro che alimentarla. È come se cercassi di chiudere una pentola a pressione che sta sfiatando. È meglio che sfiati...e chissenefrega degli altri...Kle ha scritto:
Mi sono anche preoccupata che potesse gridare o farsi notare troppo...perchè magari col senno di poi se ne sarebbe vergognato e sarebbe stato un ricordo ancora peggiore...
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Quoto.mermaid ha scritto:avete provato a chiedere l'aiuto di un assistente di volo? forse a te non ha dato retta perchè sapeva che tu gli avresti detto qualsiasi cosa, anche le più inverosimili, pur di calmarlo. mentre le parole di un estraneo, sentimentalmente distaccato e quindi non più di tanto interessato alla sua tranquillità, forse avrebbero fatto più presa... soprattutto se l'estraneo era un membro dell'equipaggio, quindi un addetto ai lavori.
Mio marito non è mai riuscito a calmarmi, a rassicurarmi. Ma non per colpa sua.
Ero io che preferivo un addetto ai lavori: uno dell'ambiente, un assistente di volo o un pilota.
Il massimo era andare in cockpit e sentire i piloti che pazientemente mi dicevano: si rilassi, signora, va tutto bene, la porteremo sana e salva a destinazione....
@... anche gli agenti di rampa vanno benissimo, ma purtroppo non vi fanno salire a bordo...
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
eh no... noi scendiamo sul più belloMartaP ha scritto: @... anche gli agenti di rampa vanno benissimo, ma purtroppo non vi fanno salire a bordo...
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
mermaid ha scritto:eh no... noi scendiamo sul più belloMartaP ha scritto: @... anche gli agenti di rampa vanno benissimo, ma purtroppo non vi fanno salire a bordo...
Chi sono gli agenti di rampa?
Re: Come comportarsi con chi sta male?
Mi pesa pensarci perchè mi è dispiaciuto vederlo in quello stato e non riuscirei a parlarne con lui. però devo provare a convincerlo...se volessi fare un viaggio con lui come facciamo? Io in aereo e lui in treno? In questo senso intendo "convincerlo". Aiutarlo ad affrontare questa sua paura..ma se non vuole non posso caricarlo di peso in aereo...e finchè posso prendere un treno mi sta bene...flyingbrandon ha scritto:Beh...ma essere convincente su cosa? Non hai generato tu tanta sofferenza...è un peccato che tu lasci passare del tempo. Tu non devi necessariamente convincere lui a volare ma non limitare te nel farlo...se è vero che "sono fatti suoi" se ne vuole parlare o meno, diventano fatti tuoi se devi rinunciarci tu.Kle ha scritto:
Non so nemmeno se ne vuole parlare....prima devo prendere la situazione di petto con lui e vedere SE vuole farsi aiutare...poi decidere il da farsi. Certo non prendere più un aereo è una limitazione per me...e forse col passare del tempo me ne pentirò e cercherò di convincerlo...ma ora come ora non riuscirei ad essere convincente...è una cosa troppo fresca e mi pesa pensarci..
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
non ci vuole bene nessunoooooooooooooo...Kle ha scritto:mermaid ha scritto:eh no... noi scendiamo sul più belloMartaP ha scritto: @... anche gli agenti di rampa vanno benissimo, ma purtroppo non vi fanno salire a bordo...
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diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Ti pesa vederlo in quello stato...questo lo capisco. Ma quello stato ha un significato...può andare avanti ma quel significato incombe su di lui. Il volo è trascurabile rispetto a ciò che lo tiene imprigionato. Tu hai avuto uno "stato manifesto"... Ma il disagio è presente...se non volasse più non avrebbe risolto un problema ma semplicemente si sarebbe allontanato dalla manifestazione....magari va bene così magari lo manifesta in altro....tu lo conosci e puoi, attraverso la tua sensibilità, capire cosa sia meglio...sicuramente se venisse qua a parlarne , forse, si potrebbe capire il perché...soprattutto, spesso, il come.Kle ha scritto:
Mi pesa pensarci perchè mi è dispiaciuto vederlo in quello stato e non riuscirei a parlarne con lui. però devo provare a convincerlo...se volessi fare un viaggio con lui come facciamo? Io in aereo e lui in treno? In questo senso intendo "convincerlo". Aiutarlo ad affrontare questa sua paura..ma se non vuole non posso caricarlo di peso in aereo...e finchè posso prendere un treno mi sta bene...
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Io ti consiglio di fargli fare il corso "alitalia voglia di volare".
Re: Come comportarsi con chi sta male?
Dopo di che, il "deicing" lo fanno pure a tè!mermaid ha scritto:
diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
Nel senso che dirigete le operazioni dell'aereo da terra? mi sento ignorantemermaid ha scritto:non ci vuole bene nessunoooooooooooooo...Kle ha scritto:mermaid ha scritto:eh no... noi scendiamo sul più belloMartaP ha scritto: @... anche gli agenti di rampa vanno benissimo, ma purtroppo non vi fanno salire a bordo...
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diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
mi occupo di coordinare e supervisionare tutte le operazioni di assistenza all'aeromobile, dallo sbarco di passeggeri, merce e posta (quindi predisponendo le attrezzature necessarie e speciali in caso di carichi particolari), alle pulizie, rifornimento, catering, bilanciamento, carico, imbarco, acqua, drenaggio...... fino al push back, messa in moto ed eventuale deicing d'inverno.Kle ha scritto:Nel senso che dirigete le operazioni dell'aereo da terra? mi sento ignorantemermaid ha scritto:non ci vuole bene nessunoooooooooooooo...Kle ha scritto:mermaid ha scritto:eh no... noi scendiamo sul più belloMartaP ha scritto: @... anche gli agenti di rampa vanno benissimo, ma purtroppo non vi fanno salire a bordo...
Chi sono gli agenti di rampa?
diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
sono quella da chiamare quando c'è un problema insomma
non ti preoccupare, pochi tra i non addetti conoscono la figura della rampa....
Ti!
Re: Come comportarsi con chi sta male?
..se per "deicing" intendicabronte ha scritto:Dopo di che, il "deicing" lo fanno pure a tè!mermaid ha scritto:
diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
1) prelevare un/una rampista ghiacciato/a dall'apron
2) sbrinarlo/a in una piscina con acqua calda e idromassaggio
3) somministrare caffè macchiato bollente e croissant al cioccolato
4) massaggiarlo finchè non raggiunga una temperatura corporea decente..
....allora voglio farlo anch'io!
Re: Come comportarsi con chi sta male?
Io direi la 4!MartaP ha scritto:..se per "deicing" intendicabronte ha scritto:Dopo di che, il "deicing" lo fanno pure a tè!mermaid ha scritto:
diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
1) prelevare un/una rampista ghiacciato/a dall'apron
2) sbrinarlo/a in una piscina con acqua calda e idromassaggio
3) somministrare caffè macchiato bollente e croissant al cioccolato
4) massaggiarlo finchè non raggiunga una temperatura corporea decente..
....allora voglio farlo anch'io!
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
sguiscerei via con tutto quel kilfrost addosso....cabronte ha scritto:Io direi la 4!MartaP ha scritto:..se per "deicing" intendicabronte ha scritto:Dopo di che, il "deicing" lo fanno pure a tè!mermaid ha scritto:
diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
1) prelevare un/una rampista ghiacciato/a dall'apron
2) sbrinarlo/a in una piscina con acqua calda e idromassaggio
3) somministrare caffè macchiato bollente e croissant al cioccolato
4) massaggiarlo finchè non raggiunga una temperatura corporea decente..
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
da non addetto ai lavori: è quella persona che entra con un sacco di fogli nel cockpit; dopo esce e chiudono la porta dell'aereo (vederla è sempre bello perchè significa che l'imbarco è completato); poi - se sei sul lato giusto - la vedi salutare il comandante dopo il pushback (e lì vuol dire che parti)mermaid ha scritto:mi occupo di coordinare e supervisionare tutte le operazioni di assistenza all'aeromobile, dallo sbarco di passeggeri, merce e posta (quindi predisponendo le attrezzature necessarie e speciali in caso di carichi particolari), alle pulizie, rifornimento, catering, bilanciamento, carico, imbarco, acqua, drenaggio...... fino al push back, messa in moto ed eventuale deicing d'inverno.Kle ha scritto:Nel senso che dirigete le operazioni dell'aereo da terra? mi sento ignorantemermaid ha scritto:non ci vuole bene nessunoooooooooooooo...Kle ha scritto: Chi sono gli agenti di rampa?
diciamo che siamo i capocantieri delle operazioni a terra.. ''prendiamo in consegna'' l'aereo quando è a circa 20 minuti dall'atterraggio fino alla messa in moto e, d'inverno, fino alla conclusione delle operazioni di deicing...
sono quella da chiamare quando c'è un problema insomma
non ti preoccupare, pochi tra i non addetti conoscono la figura della rampa....
Una curiosità, all'arrivo è sempre la rampa che fa i segni ai piloti per parcheggiare?
- flyingbrandon
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
No.willy73 ha scritto: Una curiosità, all'arrivo è sempre la rampa che fa i segni ai piloti per parcheggiare?
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
no, il marshalling lo può fare anche un caposquadra abilitato (cioè con apposita formazione), per la prima parte della domanda sì, tranne che per il punto del saluto dopo il pushback, perchè potrebbe essere anche il tecnico, dipende dalla compagnia!!flyingbrandon ha scritto:No.willy73 ha scritto: Una curiosità, all'arrivo è sempre la rampa che fa i segni ai piloti per parcheggiare?
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Re: Come comportarsi con chi sta male?
ah.. ovviamente la piazzola potrebbe essere dotata di semaforo, quindi non serve il marshalling. oppure essere self parking (con stop segnato a terra per tipo di aeromobile)
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