Dal Corsera:
«Aereo Ryanair scampato per poco al disastro»
Lo schermo della strumentazione nella cabina di pilotaggio è diventato improvvisamente rosso ed è partito l'allarme «Terrain, terrain. Pull up, pull up». Secondo le informazioni raccolte da Spiegel Online, nel settembre scorso un aeromobile partito da Manchester e diretto in Germania ha rischiato di schiantarsi in fase d’atterraggio. Per rispettare la tabella di marcia, i piloti avrebbero tentato un’altra manovra in fase d’avvicinamento. L'episodio avvenuto a fine estate, però, non è un caso isolato.
CATASTROFE SCONGIURATA - La compagnia low-cost più famosa del mondo è di nuovo nella bufera: Ryanair, infatti, per tutta l'estate scorsa è stata oggetto di molteplici incidenti, numerose polemiche e scandali che hanno minato alcune delle fondamenta della compagnia stessa come, per esempio, la sicurezza. L'ultimo caso il 23 settembre. Un Boeing 737 decollato da Manchester con 141 persone a bordo, sarebbe scampato al disastro in fase d’atterraggio all’aeroporto di Memmingen, in Germania. A circa 140 metri da terra - la ricostruzione fatta dal portale della rivista Der Spiegel - l’aereo stava infatti scendendo con una velocità eccessiva. Solo all’ultimo momento i piloti sono stati in grado di far rialzare il muso.
PILOTA AUTOMATICO - Nel cockpit ci sarebbero stati attimi di panico e caos, aggiunge Spiegel. A quanto pare, i piloti avrebbero programmato il pilota automatico inserendo un’errata altitudine. L’apparecchio Ryan avrebbe bruscamente perso quota - a tratti fino a 1000 metri al minuto - rischiando di fatto una traiettoria di collisione con il terreno. Al momento, la compagnia irlandese non ha fornito la sua versione dei fatti, mentre l’Ente federale per le indagini sugli incidenti aerei (Bfu) che ha sede a Braunschweig, ha classificato l’episodio come «grave». Il pilota, e questo forse è il fatto più grave, ammette di essere stato sotto pressione. Per compensare un ritardo quasi 30 minuti, avrebbe deciso di puntare sulla pista da una direzione diversa da quella originariamente prevista. Il motivo? Minuti preziosi risparmiati nella fase di rullaggio verso il gate.
EMERGENZE - Nei mesi scorsi Ryanair è stata al centro di diverse polemiche in fatto di sicurezza. Lo scorso luglio, tre aerei della compagnia low-cost diretti all'aeroporto Barajas di Madrid, sono dovuti atterrare di emergenza all'areoporto di Valencia per mancanza di carburante. La «maledizione Ryanair», tuttavia, non finisce qua: a inizio settembre, un Boeing 737 partito da Madrid, diretto all'isola di Gran Canaria, è rientrato nell'aeroporto madrileno di Barajas un'ora dopo il decollo a causa di una depressurizzazione: 16 persone hanno avvertito problemi fisici. Sempre a causa di problemi tecnici, per la depressurizzazione della cabina, un altro aereo della compagnia irlandese era stato forzato pochi giorni prima a tornare all'aeroporto d'origine. In Spagna, il ministero delle infrastrutture ha aperto un'inchiesta. «Problemi tecnici», tuttavia, ci sono stati anche nel nostro Paese, allo scalo bergamasco di Orio.
Da Tgcom:
Ryanair, al momento del decollo passeggero scende dall'aereo e passeggia sull'ala
15:07 - Una scena incredibile quella a cui hanno assistito i passeggeri del volo Ryanair Pisa-Trapani questa mattina: a conclusione delle operazioni di decollo, un ventenne siciliano ha aperto il portellone laterale d’emergenza dell’aereo e si è gettato all’esterno finendo sull’ala destra. Dopo aver accennato una passeggiata, l’uomo è saltato a terra. Il tutto sotto lo sguardo basito degli altri passeggeri.
Secondo la ricostruzione de La Repubblica, il ragazzo, probabilmente colpito da un attacco di panico, una volta saltato giù dall’ala, ha iniziato a correre senza meta prima di essere intercettato e fermato dal personale di Sat (la società del’aeroporto Galilei), dall’aereonautica militare e dalla Polaria, dopo che il comandante del velivolo aveva trasmesso l’allarme via radio.
Il ragazzo, a quanto pare affetto da problemi psichici e accompagnato dal fratello, è stato portato nei locali della polizia. Anche il fratello è sceso dal volo, mentre il ventenne protagonista della vicenda è stato trasferito in ospedale con delle piccole contusioni a un piede. L'aeromobile è rientrato nell'hangar e dopo i controlli tecnici è ripartito alle 10.42.