bulldog89 ha scritto:Secondo me ti stai allargando un po' troppo...
zero ambizioni
Zero ambizioni un par di ciufoli.
secondo me non sai cosa vuol dire idiosincrasia. il che spiegherebbe perchè abbia scritto e poi cancellato un pezzo che non reputo adatto.
bulldog89 ha scritto:150mila euro per tentare di lavorare come lavoratore dipendente (con un lavoro che ammesso di trovarlo non ti consente il pareggio se non dopo decenni)
I 150mila euro non mi spiego da dove escano, anche se andassi nella più costosa delle scuole e ti pagassi un type rimarresti comunque sotto quella cifra.
Il "pareggio" dopo decenni? E se dovessi fare un mutuo per una casa quando finirei di pagarlo, dopo secoli?
non capisco come ragioni.
una casa come fonte di reddito ce l'hai se affitti. parametri normali vogliono un rendimento del 5% annuo su quanto l'hai pagata. Se invece ci abiti potresti calcolarla solo in termini di affitto risparmiato. ma se non sai come è un ROI è un problema se maneggi cifre grandi.
150mila euro? i conti si fanno presto: atpl fatto all'estero + vitto e alloggio + assicurazioni sanitarie + spostamenti da e per l'italia + type + line + spese in attesa di primo impiego.
bulldog89 ha scritto:E non vedo dove sia lo scandalo nell'investire 60000 euro (fai anche 80k, 100k, 200k, il principio è lo stesso) quando è pieno di gente che ne spende 30mila o più per una macchina...
Se uno ha la disponibilità economica e la voglia di farlo non vedo perché non dovrebbe tentare...si presume che si sia fatto per bene i suoi conti e le sue considerazioni prima di iniziare il training...
se i conti se li fanno come li ho visti fare, no, non se li sanno fare. e siamo sempre lì, allo spendi prima e tenta poi. l'ATPL paragonato all'acquisto di un BMW. Riduci riduci, si arriva a quello.
Guarda, non sono parente di nessuno che vuol fare il pilota di linea, non posso impedire a nessuno di spendere i propri denari come meglio creda, nè alle slot nè a
tentare di fare il pilota (ma come si fa a parlarne in questo modo?). Però non posso fare a meno di notare che chi gioca a questo gioco e punta i propri soldi, una montagna di soldi, lo fa perchè spinto dalla pancia o dal cuore. Il cervello lo vedo poco coinvolto. e continuo a non vedere dati.
flyingbrandon ha scritto:
Come ti ho scritto sopra...che tu sia lavoratore dipendente o libero professionista dipendi sempre da qualcuno...che sia il datore o il pubblico. Puoi avere l'idea più geniale del secolo che, se non condivisa, rimane lì...come quella più scema del secolo e se piace...diventi miliardario. Posso capire che tu faccia un discorso pratico di quanto poter investire in una possibile carriera...non lo condivido ma lo capisco. Pianificare quanto guadagnerai lo trovo assurdo...non puoi saperlo.
tu ovviamente non sai cos'è un business plan. te lo dico senza acrimonia, è evidente che non lo sai sennò sapresti che la proiezione del ritorno degli investimenti è la prima cosa che si fa in previsione di una grossa spesa. E' la differenza che passa tra investimento e scommessa. come si fa, in tutta coscienza, a spendere una cifra di denaro importante quando sai già, nero su bianco, in che modo il maggiore player del mercato europeo tratta i FO?
flyingbrandon ha scritto: Fare un lavoro dipendente non ti permette di avere ambizioni? Non penso. Catalogare immatura una scelta non strettamente legata a quello che ti sembrano i conti nel momento mi pare affrettato. Non puoi avere la minima idea di chi tu possa incontrare in quel percorso e dove questo ti possa portare in futuro. Non esistono scelte mature...quello che ti sembra maturo ora...domani chissà...magari sarà una cagata pazzesca. Ovviamente si devono fare i conti per capire se si arriva a concludere quello che si inizia...altrimenti sarebbero solo soldi buttati...ma per il resto penso si tratti solo di scelte.
bisognerebbe anche avere la coscienza a posto nell'aver preso con il miglior giudizio e con i dati a propria disposizione la scelta migliore. qui invece c'è una rimozione selettiva di tutti i dati negativi e le ole per gli sporadici positivi. il fatalismo è qualità tipica della psicologia del giocatore, sennò non si porterebbero dietro i calzini fortunati e il libro della smorfia. Ci sono dati che al momento fanno credere che da qui a due tre anni si preveda la nascita di future compagnie aeree? io non ne vedo, a parte i proclami disperati di airbus che sono il canto di battaglia di ogni scuola di volo. Ci sono segnali che al contrario fanno credere in un restringimento del mercato e conseguentemente in un ulteriore peggioramento delle condizioni lavorative dei piloti di linea? Si, a pacchi.
Ora come si fa con la coscienza a posto a dire che intraprendere una strada come questa è il miglior giudizio? chiamiamolo capriccio. lo voglio fare perchè lo voglio fare e ho trovato i soldi per farlo. Finita lì.
Tra 10 candidati, qual è il criterio per sceglierne uno?
flyingbrandon ha scritto:I titoli...come in ogni professione che io conosca...ti permettono di accedere ad un mondo, quello del lavoro, dove cerchi di entrare. E' ovvio che se vuoi fare il medico devi laurearti in medicina...l'avvocato legge, il pilota le licenze. Non mi pare che nelle altre professioni ti sembrino tutti uguali perché hanno la stessa laurea. Sono requisiti minimi ed è ovvio che chiunque debba avere quei requisiti per provare ad entrare in quel mondo. Il discorso del manico e delle SOP sono proprio scorretti. Le SOP non servono ad appiattire i livelli ma a permettere una maggiore comprensione all'interno del cockpit. Io posso volare con un comandante che non conosco e so esattamente cosa aspettarmi che faccia e il modo in cui lo faccia. Sono delle linee guida che ti permettono di non avere sorprese sul come si debba fare il lavoro in quella compagnia. [snip]
Ribadisco che tu, come me, non puoi decidere chi arriverà e chi no e sarebbe presuntuoso dire ad una persona quale sia la "cosa giusta da fare". Per il resto...se vedi il lavoro del pilota come un andare da A a B senza cangurare in B...beh...è uno spaccato abbastanza limitato...e forse per questo non cogli le differenze che possono intercorrere tra un pilota e l'altro. Io le vedo.
Ciao!
perchè non posso decidere chi arriverà e chi no? tra due pizzaioli, due chirurghi, due architetti, due muratori due ingegneri la differenza si riesce a vedere. puoi stilare una classifica di bravuta o di doti desiderabili che alla fine danno due risultati apprezzabilmente differenti. Tu te le vedi lufthansa e british airways prendersi a pugni per un pilota? li vedi gli headhunter nel mercato dei piloti di linea?
e poi il manico serve o no? l'urlo di dolore della FAA per la mancanza di skill manuali me lo sono inventato io? il disastro dell'air france a cosa è dovuto? il mantra "stiamo passando da piloti ad operatori" esiste o no? Esistono SOP di determinate categorie che impediscono di portare a mano l'apparecchio se gli automatismi sono in efficienza? Le SOP servono ad appiattire questo vuol dire la S di SOP, a standardizzare le procedure.
Alla fin fine, stringi stringi, quello che non mi va giù di questo mestiere è che antieconomico intraprenderlo. Non si parlasse di un lavoro mi starebbe bene tutto, anche spesi in coca e signorine di facili costumi: li vuoi bruciare? vai con dio! Ma E' un lavoro, e non può essere antieconomico, e sopratutto non si può saperlo prima di iniziare e volerlo fare lo stesso perchè chissà magari domani è un altro giorno.