Correnti a getto.
Moderatore: Staff md80.it
Correnti a getto.
Buongiorno.Una domanda per me' complicata.Le cosiddette "correnti a getto." I grandi aerei di linea trovavano verso ovest, venti contrari,mentre nel senso contrario,le correnti favoriscono consumi meno elevati e velocita' maggiore.Per osservare le correnti a getto, i meteorologi usano speciali carte che rappresentano la superficie barica( A 300 hPa) - che è con buona approssimazione la superficie in cui le correnti a getto risultano più forti. In volo come si riconosce una corrente a getto.? E' d'obbligo inserirsi in questo fiume d'aria.per avere minor consumo di carburante e' piu' velocita' , e nel senso contrario evitarle? oppure e a discrezione del comandante..Grazie
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12629
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Correnti a getto.
In sostanza è come se per andare al lavoro da casa tua avessi una strada in piano e una in salita mentre per tornare a casa la strada in salita è diventata in discesa mentre l'altra essendo piana tale è rimasta.
Tu sei il comandante e tua moglie (il management) ti rompe le balle ogni giorno perchè la benzina costa e occorre risparmiare altrimenti non si arriva a fine mese, quali delle due strade sceglieresti per andare e per tornare? (considera che se non fai come ti dice poi ha frequenti mal di testa e chissà perchè sempre di sera tardi)
Passando all'aspetto meteorologico della questione, una corrente a getto si sviluppa in prossimità degli scalini che forma la troposfera al confine con masse d'aria di temperature diverse. Inoltre per essere classificata come tale la velocità del cuore della corrente deve raggiungere almeno i 60kts di velocità. Infine proprio questa variazione di velocità del vento fa si che alle estremità del getto l'aria sia turbolenta, in particolar modo dalla parte dove la variazione di temperatura tra le masse d'aria è più marcata, quindi sul lato nord della corrente nel nostro emisfero.
Tu sei il comandante e tua moglie (il management) ti rompe le balle ogni giorno perchè la benzina costa e occorre risparmiare altrimenti non si arriva a fine mese, quali delle due strade sceglieresti per andare e per tornare? (considera che se non fai come ti dice poi ha frequenti mal di testa e chissà perchè sempre di sera tardi)
Passando all'aspetto meteorologico della questione, una corrente a getto si sviluppa in prossimità degli scalini che forma la troposfera al confine con masse d'aria di temperature diverse. Inoltre per essere classificata come tale la velocità del cuore della corrente deve raggiungere almeno i 60kts di velocità. Infine proprio questa variazione di velocità del vento fa si che alle estremità del getto l'aria sia turbolenta, in particolar modo dalla parte dove la variazione di temperatura tra le masse d'aria è più marcata, quindi sul lato nord della corrente nel nostro emisfero.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Re: Correnti a getto.
... dunque per evitare il mal di testa ,conviene inserirsi in questi fiumi ed in senso contrario evitarle.Chiarissimo e grazieAirGek ha scritto:In sostanza è come se per andare al lavoro da casa tua avessi una strada in piano e una in salita mentre per tornare a casa la strada in salita è diventata in discesa mentre l'altra essendo piana tale è rimasta.
Tu sei il comandante e tua moglie (il management) ti rompe le balle ogni giorno perchè la benzina costa e occorre risparmiare altrimenti non si arriva a fine mese, quali delle due strade sceglieresti per andare e per tornare? (considera che se non fai come ti dice poi ha frequenti mal di testa e chissà perchè sempre di sera tardi)
Passando all'aspetto meteorologico della questione, una corrente a getto si sviluppa in prossimità degli scalini che forma la troposfera al confine con masse d'aria di temperature diverse. Inoltre per essere classificata come tale la velocità del cuore della corrente deve raggiungere almeno i 60kts di velocità. Infine proprio questa variazione di velocità del vento fa si che alle estremità del getto l'aria sia turbolenta, in particolar modo dalla parte dove la variazione di temperatura tra le masse d'aria è più marcata, quindi sul lato nord della corrente nel nostro emisfero.
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12629
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Correnti a getto.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Re: Correnti a getto.
Se vuoi dare un occhio ai dati attualiF-104 ha scritto:Buongiorno.Una domanda per me' complicata.Le cosiddette "correnti a getto." I grandi aerei di linea trovavano verso ovest, venti contrari,mentre nel senso contrario,le correnti favoriscono consumi meno elevati e velocita' maggiore.Per osservare le correnti a getto, i meteorologi usano speciali carte che rappresentano la superficie barica( A 300 hPa) - che è con buona approssimazione la superficie in cui le correnti a getto risultano più forti. In volo come si riconosce una corrente a getto.? E' d'obbligo inserirsi in questo fiume d'aria.per avere minor consumo di carburante e' piu' velocita' , e nel senso contrario evitarle? oppure e a discrezione del comandante..Grazie
Se metti assieme Flightradar24 e quelle carte puoi intuire eventuali scelte e comportamenti
- Valerio Ricciardi
- FL 500
- Messaggi: 5438
- Iscritto il: 22 agosto 2008, 8:33
Re: Correnti a getto.
Ragazzi, non quotate un metro quadrato dell'intervento appena superiore alla vostra risposta, non ha senso, intasa il server e rende molto meno leggibile ogni thread.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
Re: Correnti a getto.
Ti riferisci alle cartine?Valerio Ricciardi ha scritto:Ragazzi, non quotate un metro quadrato dell'intervento appena superiore alla vostra risposta, non ha senso, intasa il server e rende molto meno leggibile ogni thread.
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12629
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Correnti a getto.
In linea generale se stai rispondendo all'intero messaggio subito precedente non c'è bisogno che usi i quote.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Re: Correnti a getto.
sabato scorso un mio amico è andato a Cuba by Klm (un MD11). Il volo in partenza da Amsterdam alle 10.55 è partito alle 11.07. Ma è arrivato 52 min. prima. Come è possibile? Le correnti a getto favorevoli non vanna verso est?
Cuba se desarolla!
Re: Correnti a getto.
Capita, immagino avranno ottenuto una deviazione di rotta o priorità all atterraggio che ha permesso di recuperare il tempo
- Hartsfield-Jackson
- 02000 ft
- Messaggi: 436
- Iscritto il: 21 novembre 2012, 21:42
- Località: Roma
Re: Correnti a getto.
io sto leggendo un po di cose su questi argomenti perchè mi serviranno per un corso che dovrò seguire...da quanto ho capito io i jetstream(correnti a getto) sono delle correnti ad alta quota che spirano verso Est. Quindi durante un volo transoceanico dall'Europa agli USA si avrà un vento contrario (head wind) che farà durare il volo di più e aumentarà i consumi , viceversa al ritorno si volera nella direzione del vento (tail wind) che aumenterà la velocità dell'a/m causando però dei moti turbolenti.
Queste correnti a getto si incrontrano ad elevate altitudini , sempre all'interno della Troposfera ma vicino alla Tropopausa, ovvero al confine con il successivo strato atmosferico (in cui non si vola con gli aerei civili), la Stratosfera.
La direzione verso Est credo dipenda dal fatto che ci troviamo nell'emisfero Nord, qualcuno mi corregga se sbaglio.
Queste correnti a getto si incrontrano ad elevate altitudini , sempre all'interno della Troposfera ma vicino alla Tropopausa, ovvero al confine con il successivo strato atmosferico (in cui non si vola con gli aerei civili), la Stratosfera.
La direzione verso Est credo dipenda dal fatto che ci troviamo nell'emisfero Nord, qualcuno mi corregga se sbaglio.
FAA certified aircraft dispatcher July 2013
FAA letter of aeronautical competency
FAA letter of aeronautical competency
Re: Correnti a getto.
No la direzione non dipende dall'emisfero anche perchè anche nell'emisfero Sud le correnti sono sempre verso est. Il motivo della direzione di una corrente a getto, comporta una serie di considerazioni, che non so se per il corso che stai facendo ti servano. In titolo generale diciamo che uno degli elementi che permette la circolazione dei venti ad alta quota è la differenza di temperatura. Bassa temperatura significa bassa pressione al di sopra del msl e quindi in quota, mentre alta temperatura significa alta pressione. Come sai i venti si spostano dalla zona di alta pressione verso quella di bassa pressione, che in quota si traduce come movimento da alta temperatura verso bassa temperatura. Nel momento in cui la massa si muove agisce una seconda forza chiamata coriolis, che tende a far spostare la massa verso destra nel nord emisfero e verso sinistra nell'emisfero sud. La massa d'aria accelera e la forza di coriolis si rafforza a causa dell' accelerazione della massa, e il risultato finale sarà una massa d'aria che si muoverà perpendicolarmente tra la zona di bassa temperatura e alta temperatura. La direzione di movimento finale di una massa d'aria sotto l'effetto della forza di coriolis, si può dedurre grazie ad una legge inventata da un noto meteoreologo olandese di nome Buys Ballot, la quale dice che ponendo la mando sinistra in direzione della zona di bassa pressione (bassa temperatura) e quella di destra verso quella di alta pressione (alta temperatura), la direzione del vento risultante sarà la direzione in cui guardi nell'emisfero nord, mentre nell'emisfero sud il contrario, cioè mano destra su bassa pressione e mano sinistra su alta. Grazie a questa legge fatti le tue considerazioni e noterai che in entrambi gli emisferi la direzione delle jetstreams sono verso est. Ricorda però che c'è una jet stream, la equatorial jet stream, che è l'unica rispetto alle altre ad avere la direzione del vento verso ovest. Spero di esserti stato d'aiuto, naturalmente ho cercato di semplificarti la spiegazione il più possibile.Hartsfield-Jackson ha scritto:io sto leggendo un po di cose su questi argomenti perchè mi serviranno per un corso che dovrò seguire...da quanto ho capito io i jetstream(correnti a getto) sono delle correnti ad alta quota che spirano verso Est. Quindi durante un volo transoceanico dall'Europa agli USA si avrà un vento contrario (head wind) che farà durare il volo di più e aumentarà i consumi , viceversa al ritorno si volera nella direzione del vento (tail wind) che aumenterà la velocità dell'a/m causando però dei moti turbolenti.
Queste correnti a getto si incrontrano ad elevate altitudini , sempre all'interno della Troposfera ma vicino alla Tropopausa, ovvero al confine con il successivo strato atmosferico (in cui non si vola con gli aerei civili), la Stratosfera.
La direzione verso Est credo dipenda dal fatto che ci troviamo nell'emisfero Nord, qualcuno mi corregga se sbaglio.
- Hartsfield-Jackson
- 02000 ft
- Messaggi: 436
- Iscritto il: 21 novembre 2012, 21:42
- Località: Roma
Re: Correnti a getto.
grazie, avevo già letto della legge di Coriolis! Per il resto io sapevo come regola generale "dove c'è alta pressione = aria fredda e viceversa" perchè dove c'è alta pressione l'aria viene appunto spinta in basso , mentre dove c'è bassa pressione l'aria sale schiarendo il cielo dalle nuvole..non è così? almeno il mio libro lo spiega così...poi dice che solitamente le masse d'aria in zone di H pressure si spostano sempre verso le zone di L pressure (discorso che vale per gran parte delle sostanze) portando maltempo..paky ha scritto:No la direzione non dipende dall'emisfero anche perchè anche nell'emisfero Sud le correnti sono sempre verso est. Il motivo della direzione di una corrente a getto, comporta una serie di considerazioni, che non so se per il corso che stai facendo ti servano. In titolo generale diciamo che uno degli elementi che permette la circolazione dei venti ad alta quota è la differenza di temperatura. Bassa temperatura significa bassa pressione al di sopra del msl e quindi in quota, mentre alta temperatura significa alta pressione. Come sai i venti si spostano dalla zona di alta pressione verso quella di bassa pressione, che in quota si traduce come movimento da alta temperatura verso bassa temperatura. Nel momento in cui la massa si muove agisce una seconda forza chiamata coriolis, che tende a far spostare la massa verso destra nel nord emisfero e verso sinistra nell'emisfero sud. La massa d'aria accelera e la forza di coriolis si rafforza a causa dell' accelerazione della massa, e il risultato finale sarà una massa d'aria che si muoverà perpendicolarmente tra la zona di bassa temperatura e alta temperatura. La direzione di movimento finale di una massa d'aria sotto l'effetto della forza di coriolis, si può dedurre grazie ad una legge inventata da un noto meteoreologo olandese di nome Buys Ballot, la quale dice che ponendo la mando sinistra in direzione della zona di bassa pressione (bassa temperatura) e quella di destra verso quella di alta pressione (alta temperatura), la direzione del vento risultante sarà la direzione in cui guardi nell'emisfero nord, mentre nell'emisfero sud il contrario, cioè mano destra su bassa pressione e mano sinistra su alta. Grazie a questa legge fatti le tue considerazioni e noterai che in entrambi gli emisferi la direzione delle jetstreams sono verso est. Ricorda però che c'è una jet stream, la equatorial jet stream, che è l'unica rispetto alle altre ad avere la direzione del vento verso ovest. Spero di esserti stato d'aiuto, naturalmente ho cercato di semplificarti la spiegazione il più possibile.Hartsfield-Jackson ha scritto:io sto leggendo un po di cose su questi argomenti perchè mi serviranno per un corso che dovrò seguire...da quanto ho capito io i jetstream(correnti a getto) sono delle correnti ad alta quota che spirano verso Est. Quindi durante un volo transoceanico dall'Europa agli USA si avrà un vento contrario (head wind) che farà durare il volo di più e aumentarà i consumi , viceversa al ritorno si volera nella direzione del vento (tail wind) che aumenterà la velocità dell'a/m causando però dei moti turbolenti.
Queste correnti a getto si incrontrano ad elevate altitudini , sempre all'interno della Troposfera ma vicino alla Tropopausa, ovvero al confine con il successivo strato atmosferico (in cui non si vola con gli aerei civili), la Stratosfera.
La direzione verso Est credo dipenda dal fatto che ci troviamo nell'emisfero Nord, qualcuno mi corregga se sbaglio.
FAA certified aircraft dispatcher July 2013
FAA letter of aeronautical competency
FAA letter of aeronautical competency
Re: Correnti a getto.
Scusa ma da che libro stai studiando? perchè a me risulta: Anticiclone:Aria calda, Alta Pressione, Bassa Densità; Ciclone: Aria Fredda, Alta Densità Bassa Pressione. Il rateo con cui la Pressione e Densità diminuisce con la quota sarà più veloce in una massa d'aria fredda rispetto ad una calda. Questo è il motivo per cui se voliamo da una zona di alta pressione verso una di bassa, o nel caso della temperatura da una zona di alta temperatura verso una di bassa, il nostro altimetro ci da un indicazione di quota maggiore rispetto a quella a cui realmente siamo, ovvero sarà in over-read = Pericolo.Hartsfield-Jackson ha scritto:grazie, avevo già letto della legge di Coriolis! Per il resto io sapevo come regola generale "dove c'è alta pressione = aria fredda e viceversa" perchè dove c'è alta pressione l'aria viene appunto spinta in basso , mentre dove c'è bassa pressione l'aria sale schiarendo il cielo dalle nuvole..non è così? almeno il mio libro lo spiega così...poi dice che solitamente le masse d'aria in zone di H pressure si spostano sempre verso le zone di L pressure (discorso che vale per gran parte delle sostanze) portando maltempo..paky ha scritto:No la direzione non dipende dall'emisfero anche perchè anche nell'emisfero Sud le correnti sono sempre verso est. Il motivo della direzione di una corrente a getto, comporta una serie di considerazioni, che non so se per il corso che stai facendo ti servano. In titolo generale diciamo che uno degli elementi che permette la circolazione dei venti ad alta quota è la differenza di temperatura. Bassa temperatura significa bassa pressione al di sopra del msl e quindi in quota, mentre alta temperatura significa alta pressione. Come sai i venti si spostano dalla zona di alta pressione verso quella di bassa pressione, che in quota si traduce come movimento da alta temperatura verso bassa temperatura. Nel momento in cui la massa si muove agisce una seconda forza chiamata coriolis, che tende a far spostare la massa verso destra nel nord emisfero e verso sinistra nell'emisfero sud. La massa d'aria accelera e la forza di coriolis si rafforza a causa dell' accelerazione della massa, e il risultato finale sarà una massa d'aria che si muoverà perpendicolarmente tra la zona di bassa temperatura e alta temperatura. La direzione di movimento finale di una massa d'aria sotto l'effetto della forza di coriolis, si può dedurre grazie ad una legge inventata da un noto meteoreologo olandese di nome Buys Ballot, la quale dice che ponendo la mando sinistra in direzione della zona di bassa pressione (bassa temperatura) e quella di destra verso quella di alta pressione (alta temperatura), la direzione del vento risultante sarà la direzione in cui guardi nell'emisfero nord, mentre nell'emisfero sud il contrario, cioè mano destra su bassa pressione e mano sinistra su alta. Grazie a questa legge fatti le tue considerazioni e noterai che in entrambi gli emisferi la direzione delle jetstreams sono verso est. Ricorda però che c'è una jet stream, la equatorial jet stream, che è l'unica rispetto alle altre ad avere la direzione del vento verso ovest. Spero di esserti stato d'aiuto, naturalmente ho cercato di semplificarti la spiegazione il più possibile.Hartsfield-Jackson ha scritto:io sto leggendo un po di cose su questi argomenti perchè mi serviranno per un corso che dovrò seguire...da quanto ho capito io i jetstream(correnti a getto) sono delle correnti ad alta quota che spirano verso Est. Quindi durante un volo transoceanico dall'Europa agli USA si avrà un vento contrario (head wind) che farà durare il volo di più e aumentarà i consumi , viceversa al ritorno si volera nella direzione del vento (tail wind) che aumenterà la velocità dell'a/m causando però dei moti turbolenti.
Queste correnti a getto si incrontrano ad elevate altitudini , sempre all'interno della Troposfera ma vicino alla Tropopausa, ovvero al confine con il successivo strato atmosferico (in cui non si vola con gli aerei civili), la Stratosfera.
La direzione verso Est credo dipenda dal fatto che ci troviamo nell'emisfero Nord, qualcuno mi corregga se sbaglio.
Obiettivi:
First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
- Hartsfield-Jackson
- 02000 ft
- Messaggi: 436
- Iscritto il: 21 novembre 2012, 21:42
- Località: Roma
Re: Correnti a getto.
hai ragione tu avevo invertito le definizioni sorry!paky ha scritto:Scusa ma da che libro stai studiando? perchè a me risulta: Anticiclone:Aria calda, Alta Pressione, Bassa Densità; Ciclone: Aria Fredda, Alta Densità Bassa Pressione. Il rateo con cui la Pressione e Densità diminuisce con la quota sarà più veloce in una massa d'aria fredda rispetto ad una calda. Questo è il motivo per cui se voliamo da una zona di alta pressione verso una di bassa, o nel caso della temperatura da una zona di alta temperatura verso una di bassa, il nostro altimetro ci da un indicazione di quota maggiore rispetto a quella a cui realmente siamo, ovvero sarà in over-read = Pericolo.Hartsfield-Jackson ha scritto:grazie, avevo già letto della legge di Coriolis! Per il resto io sapevo come regola generale "dove c'è alta pressione = aria fredda e viceversa" perchè dove c'è alta pressione l'aria viene appunto spinta in basso , mentre dove c'è bassa pressione l'aria sale schiarendo il cielo dalle nuvole..non è così? almeno il mio libro lo spiega così...poi dice che solitamente le masse d'aria in zone di H pressure si spostano sempre verso le zone di L pressure (discorso che vale per gran parte delle sostanze) portando maltempo..paky ha scritto:No la direzione non dipende dall'emisfero anche perchè anche nell'emisfero Sud le correnti sono sempre verso est. Il motivo della direzione di una corrente a getto, comporta una serie di considerazioni, che non so se per il corso che stai facendo ti servano. In titolo generale diciamo che uno degli elementi che permette la circolazione dei venti ad alta quota è la differenza di temperatura. Bassa temperatura significa bassa pressione al di sopra del msl e quindi in quota, mentre alta temperatura significa alta pressione. Come sai i venti si spostano dalla zona di alta pressione verso quella di bassa pressione, che in quota si traduce come movimento da alta temperatura verso bassa temperatura. Nel momento in cui la massa si muove agisce una seconda forza chiamata coriolis, che tende a far spostare la massa verso destra nel nord emisfero e verso sinistra nell'emisfero sud. La massa d'aria accelera e la forza di coriolis si rafforza a causa dell' accelerazione della massa, e il risultato finale sarà una massa d'aria che si muoverà perpendicolarmente tra la zona di bassa temperatura e alta temperatura. La direzione di movimento finale di una massa d'aria sotto l'effetto della forza di coriolis, si può dedurre grazie ad una legge inventata da un noto meteoreologo olandese di nome Buys Ballot, la quale dice che ponendo la mando sinistra in direzione della zona di bassa pressione (bassa temperatura) e quella di destra verso quella di alta pressione (alta temperatura), la direzione del vento risultante sarà la direzione in cui guardi nell'emisfero nord, mentre nell'emisfero sud il contrario, cioè mano destra su bassa pressione e mano sinistra su alta. Grazie a questa legge fatti le tue considerazioni e noterai che in entrambi gli emisferi la direzione delle jetstreams sono verso est. Ricorda però che c'è una jet stream, la equatorial jet stream, che è l'unica rispetto alle altre ad avere la direzione del vento verso ovest. Spero di esserti stato d'aiuto, naturalmente ho cercato di semplificarti la spiegazione il più possibile.Hartsfield-Jackson ha scritto:io sto leggendo un po di cose su questi argomenti perchè mi serviranno per un corso che dovrò seguire...da quanto ho capito io i jetstream(correnti a getto) sono delle correnti ad alta quota che spirano verso Est. Quindi durante un volo transoceanico dall'Europa agli USA si avrà un vento contrario (head wind) che farà durare il volo di più e aumentarà i consumi , viceversa al ritorno si volera nella direzione del vento (tail wind) che aumenterà la velocità dell'a/m causando però dei moti turbolenti.
Queste correnti a getto si incrontrano ad elevate altitudini , sempre all'interno della Troposfera ma vicino alla Tropopausa, ovvero al confine con il successivo strato atmosferico (in cui non si vola con gli aerei civili), la Stratosfera.
La direzione verso Est credo dipenda dal fatto che ci troviamo nell'emisfero Nord, qualcuno mi corregga se sbaglio.
FAA certified aircraft dispatcher July 2013
FAA letter of aeronautical competency
FAA letter of aeronautical competency
Re: Correnti a getto.
Obiettivi:
First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12629
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Correnti a getto.
Ho notato alcuni errori leggendo 1/10 di quello che è stato scritto complessivamente negli ultimi post.
Innanzi tutto se una massa d'aria sale si raffredda di conseguenza raggiunge il punto di rugiada e condensa portando alla formazione di nuvole. L'esatto opposto avviene in caso di alta pressione dove si è in presenza di una massa d'aria discendente che scaldandosi vede ridursi la sua umidità relativa e quindi si è in presenza di cielo sereno.
Inoltre temperatura e pressione non sono necessariamente quelle dette, prendiamo ad esempio l'anticiclone russo-siberiano dove non è infrequente arrivare a pressioni di 1050hPa nei mesi più freddi proprio per l'aumento della densità dell'aria. Al contrario masse d'aria estremamente calde possono portare a depressioni a causa della loro ridotta densità.
Innanzi tutto se una massa d'aria sale si raffredda di conseguenza raggiunge il punto di rugiada e condensa portando alla formazione di nuvole. L'esatto opposto avviene in caso di alta pressione dove si è in presenza di una massa d'aria discendente che scaldandosi vede ridursi la sua umidità relativa e quindi si è in presenza di cielo sereno.
Inoltre temperatura e pressione non sono necessariamente quelle dette, prendiamo ad esempio l'anticiclone russo-siberiano dove non è infrequente arrivare a pressioni di 1050hPa nei mesi più freddi proprio per l'aumento della densità dell'aria. Al contrario masse d'aria estremamente calde possono portare a depressioni a causa della loro ridotta densità.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Re: Correnti a getto.
AirGek ha scritto:Ho notato alcuni errori leggendo 1/10 di quello che è stato scritto complessivamente negli ultimi post.
Innanzi tutto se una massa d'aria sale si raffredda di conseguenza raggiunge il punto di rugiada e condensa portando alla formazione di nuvole. L'esatto opposto avviene in caso di alta pressione dove si è in presenza di una massa d'aria discendente che scaldandosi vede ridursi la sua umidità relativa e quindi si è in presenza di cielo sereno.
Inoltre temperatura e pressione non sono necessariamente quelle dette, prendiamo ad esempio l'anticiclone russo-siberiano dove non è infrequente arrivare a pressioni di 1050hPa nei mesi più freddi proprio per l'aumento della densità dell'aria. Al contrario masse d'aria estremamente calde possono portare a depressioni a causa della loro ridotta densità.
Lo so Jek ma era per dargli una spiegazione in generale e non incasinarlo di nozioni che magari potevano confonderlo. Per quanto riguarda la formazione di nubi non ne ho parlato.
Obiettivi:
First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
- AirGek
- FL 500
- Messaggi: 12629
- Iscritto il: 7 dicembre 2008, 12:02
- Località: 12 o'clock opposite direction
Re: Correnti a getto.
Non mi riferivo in particolare ai tuoi post.
Tempi duri creano uomini forti,
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri
Uomini forti creano tempi tranquilli,
Tempi tranquilli fanno gli uomini deboli,
Uomini deboli creano tempi duri