@ FlyingBrandon, scusa se a 21 anni faccio interventi da donna moderna, anche se non mi sembra proprio..altra cosa, mi sembra che tu abbia smontato il mio discorso interpretando male,
forzatamente oserei dire, ogni mia parola

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1- Se fosse come dici tu, basterebbe che il pauroso leggesse il trebbi e non ci sarebbero più i paurosi...
Chi lo ha detto? Al contrario a me sembra di aver detto che non è assolutamente la lettura di un libro a poterti cambiare la vita, ma al massimo darti un input.
2- Se leggi tutti gli interventi in questa sezione del forum, ha paura chi non ha mai volato, chi ha volato, chi ha volato ed ha subito qualche shock, chi ha volato e lo ha trovato perfino noioso...chi conosce tutti i rumori e chi non ha la più pallida idea di cosa sia tutto ciò che ruota intorno al mondo dell'aviazione.
Io che ho detto? più o meno tutti , chi vola frequentemente o meno , chi cerca di non far notare la sua paura, prova un pizzico di adrenalina al decollo..e ciò può essere esteso ad ogni fase del volo , quindi anche durante una turbolenza più intensa del solito..
3- Se fosse paura dell'ignoto, natale sarebbe una festa terribile...fatta di terrore in ogni casa in cui lo si festeggia.
Forse questo sarebbe più da donna moderna...Natale come fà ad essere un incognita? lo si festeggia da un bel pò di anni credo..forse il motivo per cui lo si festeggia è un incognita , ma di certo non provoca paura..
4- Il problema, invece, è proprio l'atteggiamento mentale che ognuno ha nei confronti della vita e, conseguentemente, di percezione...e su questo potremmo aprire una parentesi culturale infinita.
Non ho forse parlato di stato mentale?
5- Se hai coscienza che hai tutte le capacità di riuscire nel tuo intento significa che sei una persona sicura di sé...ma non è il caso di una persona "angosciata" solitamente...soprattutto in quel frangente.
Nel momento in cui ne prendi coscienza si..altrimenti no! Nel momento in cui dici a te stesso "cela posso fare" è in quel momento che cela fai. E se cominci a pensarlo ogni volta che ti si presenta davanti una delle tue paure, stai sicuro che qualcosa comincia a cambiare e a lungo andare neanche lo pensi più perchè ormai sta diventando uno stato mentale..
6- Hartsfield-Jackson ha scritto: vuol dire che tu stessa devi prendere coscienza che hai tutte le capacità di riuscire nel tuo intento , qualunque siano le difficoltà (ed in questo caso , perdonami, ma premere il tasto "prenota" sul website della RyanAir non mi sembra poi così difficile)..
La soluzione , quindi, non è mostrare la fattibilità di premere il tasto "prenota" ma capire perché non sia sicura di sé...quindi il tuo invito e la tua incapacità di vedere la difficoltà, non nell'atto meccanico della prenotazione ma a livello mentale rende il tuo intento "vuoto" e privo di significato per chi non riesce a schiacciare un tasto.
Bisognerebbe saper leggere anche tra le righe, la mia frase non voleva dire che basta premere il tasto prenota per superare una paura, al contrario era una frase con una sfumatura leggermente sarcastica..
7- Se dimostare di essere forte significa, per te, non avere paura, è sbagliato...perché anche il bambino ha paura e prenderebbe questa equivalenza forza=assenza di paura come un qualcosa di giusto. Poiché invece la paura esiste, sentirebbe inadeguato se stesso e punterebbe a dimostare di non aver paura...cosa che spesso porta a fare ca**ate.
Assenza di paura nei confronti del volo è sbagliato?

mica stiamo parlando di andare con la moto a 350km/h contromano sull'autostrada! In quel caso è giusto che il genitore faccia capire che sia normale aver paura..E' ovvio che un genitore debba far capire al figlio di cosa bisogna aver paura e evitare e ciò di cui bisogna non aver paura o per lo meno cercare di vincere la paura...
8-ti senti sotto pressione, da parte degli altri, quando l'unica pressione SEI TU.
Su questo ti dò ragione pienamente, spesso la pressione di chi ti stà intorno è nociva più che "spronante"..però è anche vero che la pressione diventa nociva se tu vuoi che diventi nociva, altrimenti potrebbe farti accendere una lampadina nella testolina e potrebbe farti capire che forse in te c'è qualcosa che non va, ma in realtà dovrebbe..attenzione però , di pressioni cene possono essere anche di negative, per esempio: stai in macchina con gli amici e ti dicono , ma dai che ti metti la cintura?? siete 4 contro 1 , tu sei l'unica con la cintura eppure se hai buon senso non credo che tela toglieresti per dimostrare agli altri di non avere paura di fare un incidente o mi sbaglio?!...e non sai quante volte mi è successo...quindi ci sono pressioni negative e pressioni positive...ed è soggettivo il modo in cui vengano percepite e il modo in cui si reagisca...
9-spaventi ancora di più con "falsa informazione". "ultimamente è atterrata parecchie volte con priorità a causa di poco carburante" è falso, insensato dal punto di vista quantitativo, inutile dal punto di vista qualitativo e quasi denunciabile per diffamazione.
Ultimamente , per me vuol dire recentemente...per me recentemente vuol dire qualcosa, per te potrebbe dire gli ultimi 5 giorni...non credo faccia molta differenza...siamo in thread tecnico? se mi metta a recitare tutti i report di aviation herald, Agitata, non ci capirebbe più nulla, quindi che senso ha ora che io non abbia dato notize iper-dettagliate su questi eventi? Denunciabile per diffamazione? mmmh ma che stai dicendo? scusami ma mi viene da ridere ora...ryan air è atterrata o no in emergency authority lo scorso anno? Alitalia non ha fatto lo stesso? Dove sta la mia falsa informazione ? anche "parecchio" può avere un significato soggettivo, per me può voler dire 3/4 volte per qualcun altro 50/60

mi scuso se con il termine "parecchio" abbia impaurito qualcuno!
10-Affrontare le cose di capoccia è spesso utile quando hai una visione "chiara"...altrimenti potresti anche solo rincoglionirti sbattendo la capoccia sul cemento armato mentre, lì a fianco c'è una porta aperta da cui uscire. E lo scopo è mostrare le porte e non spingerci la gente o far sbattere la testa sul muro.
Stiamo parlando di prendere un volo , dove potrà mai sbattere la testa? Forse sulla cappelliera
11- è proprio da rivista "donna moderna"...per scherzare eh...
che sia per scherzare o meno , sinceramente non mi è piaciuta la tua uscita...io ho esposto umilmente il mio pensiero e quella che per me potrebbe sembrare una soluzione, o che per lo meno con me funziona...anche se ho 21 anni e ho meno esperienza e forse meno capacità linguistiche delle tue , cerca di portare un pò più di rispetto , anche perchè , non mi sembra di esserti mancato mai di rispetto...e ricorda che le tue verità non sono verità universali, ma ben opinabili da chiunque prenda parola e le obietti...potrai essere anche uno psicologo, cosa che non credo, se mi sbaglio allora chiedo scusa, rimane il fatto che non mi sembra di aver detto delle cose superficiali...potrà sembrare superficiale, tuttavia è solo un approccio differente al problema...tu stesso, ho notato che spesso sei contraddittorio...dici "devi cambiare da ora , da subito ,".. poi però ti perdi in mille chiacchiere che fanno perdere il senso della realtà e non si sa bene dove vadino a parare..e non credo siano risolutive per chi con la mente ci gioca già a flipper dalla mattina alla sera..