viaggiodasolo ha scritto:Sui contratti che Ryanair propone agli aeroporti, ho già scritto che si firmano in due: la compagnia non preleva i soldi dagli enti (come ha scritto Mobius qualche post più dietro), ma gli vengono erogati sulla base di un contratto firmato dall'ente stesso. Se questo contratto, come dite, è svantaggioso per l'ente e per la comunità tutta, ahimè c'è da prendersela con chi l'ha sottoscritto, non con Ryanair che lo onora.
Il discorso è complesso, io ce l'ho anche con chi ha firmato il contratto e con l'UE che non sta facendo abbastanza per bloccare il fenomeno. E comunque parte della colpa è comunque di Ryanair.
viaggiodasolo ha scritto:Sul mancato indotto avrei da ridire qualcosina: ok, il passeggero Ryanair (mediamente) non ha le stesse possibilità economiche di chi viaggia in first con Emirates, ma non è l'acquisto al negozio del duty free che fa la differenza a mio avviso (anche perché i prezzi dei negozi negli aeroporti per qualche ragione a me ignota sono gonfiati alle stellle: per me uno che paga 4€ per un pacco di patatine che ne costa 1, o è cretino, o ha 4€ di troppo, o sta morendo di fame), quanto la possibilità concreta di portare turisti in una località che, diversamente, non avrebbero mai potuto conoscere.
Secondo me un investimento con Ryanair, se valutato per bene e limitato alla fase di startup di una zona a forte vocazione turistica, può dare i suoi frutti.
Questo è tutto da dimostrare: come ho già detto, i dati statistici forniti da Ryanair sulla crescita garantita dai loro contratti sono molto discutibili e comunque la tua visione cozza col fatto che, in Europa, ci sono compagnie che riescono a mobilitare milioni di turisti senza sconticini e diavolerie varie tipiche di Ryanair. Ti faccio l'esempio dell'aeroporto dove lavoro considerando i collegamenti internazionali di FR:
Volo FR per "Bruxelles" Charleroi (CRL). Perché non fare un accordo con Brussels Airlines, che ha anche un buon network?
Volo FR per Londra - Stansted (STN). Perché non fare un accordo con British Airways e investire ulteriormente su Aer Lingus, che possono portare turisti da tutto il Regno Unito e dall'Irlanda, per non parlare degli italoamericani che arrivano da JFK, MIA, SFO e LAX?
Volo FR per "Francoforte" Hahn (HHN). Perché non fare un accordo con Lufthansa da FRA, leader europeo con un network mostruoso?
Volo FR per "Dusseldorf" Weeze (NRN). Ancora, Lufthansa potrebbe essere un'ottima alternativa.
Queste compagnie possono portare tantissimi passeggeri in transito (andando oltre il
point-to-point di Ryanair) e possono portare ad una vera crescita dello scalo. I soldi non dati a Ryanair, più una parte dei nuovi ricavi provenienti dalle nuove compagnie, possono essere utilizzati per investimenti infrastrutturali volti a migliorare l'offerta turistica. Secondo la mia modesta opinione e la mia esperienza personale, i voli charter dei colossi europei portano molti più turisti dei voli Ryanair, riempiti più da calabresi che da turisti.
Il guaio è che se una delle compagnie sopra citate volesse investire ulteriormente su SUF con collegamenti attivi tutto l'anno, avrebbe a che fare con la concorrenza sleale di Ryanair che bloccherebbe la cosa sul nascere. Alla faccia dello sviluppo. Parlando del nazionale, l'aumento delle frequenze Ryanair per Bologna ha portato Alitalia a cancellare il volo diretto, comodissimo, che collegava la nostra città a BLQ, collegamento molto richiesto. Ne vale veramente la pena? Siamo sicuri di voler promuovere un modello illiberale che blocca la crescita?
Insomma, la questione è molto complessa, io valuterei bene tutti i fattori prima di giustificare i contratti con Ryanair con la solita solfa dello sviluppo turistico...