TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Moderatore: Staff md80.it
TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Un volo un po’ particolare stavolta con origine e destinazione nel medesimo aeroporto, Berlino Tegel (TXL), ma una rotta veramente unica e speciale: sorvoleremo infatti 90°N, ossia il Polo Nord geografico. Grazie ad AirEvents e AirBerlin ho partecipato ad un giornata fantastica: 12 ore di puro spettacolo della natura.
Ma andiamo con ordine. Si parte il giorno prima da LIN con destinazione TXL, volo classico operato da LH con A320-200.
In avvicinamento a TXL circumnavighiamo Berlino e, quindi, abbiamo l’occasione di sorvolare anche il nuovo aeroporto BER, aprirà mai?!
Atterrando a TXL sulla 26, non ricordo se R o L, si ha la possibilità di vedere tutta la città dal finestrino… riconoscete la Fernseherturm di Alexanderplatz?
La mattina della partenza sveglia all’alba per essere in tempo in aeroporto. Il check-in è previsto tra le 6 e le 7 al terminal C in un edificio dedicato solo al nostro volo.
Arrivo che il nostro A330-200 D-ALPI è già pronto sul piazzale.
Che strana destinazione sui monitor…
Check-in rapidissimo. Avendo già prenotato i posti sull’aereo e non dovendo nessun passeggero imbarcare bagagli, le carte d’imbarco sono già pronte, basta solo ritirarle dopo aver mostrato un documento al banco di pertinenza della propria lettera in base al cognome. Efficienza teutonica!
Destinazione fasulla, anche se effettivamente da LYR passeremo, ma del resto è l’aeroporto più a nord del mondo, oltre non si può atterrare!
Notato l’augurio sulla carta? “Guten Flug zum Nordpol!”, “Buon volo verso il Polo Nord!”.
Il tempo di accettare tutti e 268 i passeggeri, di cui il 90% tedeschi e il resto proveniente da Austria, Svizzera, Polonia, Serbia, Francia, Australia, Belgio e… Italia (con un rappresentante d’eccezione!!!!), è imbarchiamo a piedi.
A bordo, oltre al crew AirBerlin, è presente anche l’equipaggio della AirEvents che ci intratterrà lungo le 12 ore tra racconti, filmati, testimonianze (a bordo è presenta anche un astronauta dell’ESA e uno scienziato che hanno tenuto due brevi lezioni), indicazioni geografiche e aeronautiche, risposte alle domande poste dai passeggeri durante il volo. Il resto del tempo lo si passa incollati ai finestrini per ammirare il paesaggio, quando non si è impegnati a mangiare, bere o chiacchierare con i vicini. Tutto questo rigorosamente in tedesco! (in realtà tutto veniva anche tradotto, con qualche riduzione, in inglese).
Dopo nemmeno mezz’ora di volo sorvoliamo la Danimarca e riesco ad immortalare il ponte che collega Copenhagen a Malmo, in Svezia. L’ho percorso in treno e ora lo percorro dall’alto!
Il volo prosegue verso Oslo, che sorvoliamo ad est dopo circa un’altra mezz’ora.
In Norvegia il disgelo è in fase avanzata e i laghi iniziano a sciogliersi regalando immagini molto particolari.
Lasciamo Tronheim alla nostra destra e sorvoliamo le isole Lofoten, un paradiso della natura.
Puntiamo sempre verso nord e lasciamo la terra ferma dopo aver sorvolato Tromso e l’estremo nord della Norvegia. Sorvoliamo, quindi, il mar di Barents e qui il primo contatto con il ghiaccio in acqua dopo quasi 3 ore di volo. Sembrano nubi, ma è ghiaccio e si nota bene l’effetto della corrente artica che spinge verso sud i blocchi.
Più si va verso nord e più il ghiaccio si compatta
Giunti sulle Svalbard scendiamo a FL 170 ma purtroppo le nubi sono ancora sotto di noi, tentiamo un passaggio sulla pista di LYR – Longyearbyen, ma la copertura è troppo bassa. Ci accontentiamo di vedere le cime appuntite dei monti, da cui il nome tedesco delle Svalbard: Spitzbergen.
È quasi mezzogiorno, sono passate 4 ore dal decollo, lasciate le Svalbard, tra le nuvole il paesaggio artico inizia a mostrarsi
Nel frattempo ci colleghiamo via radio HF, il cui audio viene diffuso in cabina, con una stazione scientifica che si trova alle Svalbard e il nostro comandante scambia qualche battuta con una ricercatrice che ha passato tutto l’inverno lì. Dice che tutto sommato non è andata male! Beato ottimismo!!!
Dopo aver già consumato un’abbondante colazione tedesca a base di salmone, salumi, formaggi, burro, marmellata, yogurt e chi più ne ha più ne metta!.. e dopo altri due giri di bevande calde e fredde, ci servono lo spuntino in vista dell’arrivo al Polo
Vuoi non festeggiare con un brindisi il sorvolo dei 90°N?!?!
È l’una quando arriviamo al Polo e una delle cose impressionanti lassù è rendersi conto che girando intorno al Polo in pochissimo tempo si fa il giro del mondo. Prima sei sopra l’Alaska
E poco dopo sopra la Russia
Ed ecco cosa si vede al Polo Nord,
Ma lo sapete che il ghiaccio raggiunge al massimo i 3-4 metri di spessore? E che la media è di 1-2 metri? E sapete anche tutte le differenze tra Polo Nord e Polo Sud? Sapete come funziona la navigazione aerea da queste parti? Queste ed altre cose ci hanno spiegato nei tempi morti a bordo.. ma io ve le risparmio!
Mentre la Russia ci ha concesso un’autorizzazione temporanea ad entrare nel suo spazio aereo, non così gli USA (e te pareva!), per cui giriamo i tacchi e riscendiamo lungo lo spazio aereo Europeo con destinazione Groenlandia.
La Groenlandia è la seconda isola più grande della Terra (dopo l’Australia) e me ne rendo conto dopo che per ore e ore continuiamo a volarci sopra e non finisce mai. Ha dei paesaggi splendidi e molto diversi tra loro.
Qui siamo ancora nell’oceano artico tra il Polo e la Groenlandia.
Il punto d’ingresso in Groenlandia è Cap Morris Jesup
è impressionante vedere le cime di queste catene montuose che spuntano appena dalla nave, sapendo che sono alte 2-3 mila metri. La cima più alta supera i 3.600 metri!
E le catene montuose sono intervallate con profondi fiordi completamente ricoperti di neve e ghiaccio
Le diverse zone climatiche (più secche a nord e più umide procedendo verso sud) e l’effetto dei forti venti artici modellano il paesaggio, offrendo immagini spettacolari.
E quando si arriva ai bordi della terra, ci si tuffa, con un salto di qualche migliaio di metri, nell’oceano artico ghiacciato
Paesaggi da favola
E il fenomeno del ghiaccio blu. Acqua ricca di ossigeno che ghiaccia velocemente imprigionando le molecole d’ossigeno.
Dopo quasi 9 ore di volo abbiamo superato l’esame! E ci viene consegnato il certificato..
Sorvoliamo l’Islanda che sono le 16.30
Sorvolando il mare del Nord tra Scozia e Germania ci viene servita la cena
E, infine, rientriamo in Germania passando per le isole più amate dai tedeschi Sylt e Helgoland
Dopo 12 ore esatte di volo, 5.180 miglia percorse, 69 tonnellate di carburante consumate, rimettiamo piede a terra, anche se dal tabellone degli arrivi sembra che non ci siamo mai staccati dal suolo…
Questo il dettaglio della rotta percorsa:
Berlin - Northern Germany - Copenhagen - Malmö - Oslo - Trondheim - Lofoten - Barents Sea / Bear Island - Spitzbergen / Svalbard - Northern Icy Ocean - 90°N - Greenland (Cap Morris Jesup) - North Eastern Greenland(Pearyland) - along Greenland's East Coast towards Contstable Point - Iceland / Faröer - North Sea / Sylt / Helgoland – Berlin
Che dire, un’esperienza unica e molto bella! Spero di essere riuscito a darne un’idea nonostante le foto fatte con una compattina attraverso i vetri dell’aereo. Per chi mastica un po’ di tedesco questo il link di un reportage fatto dalla RBB (televisione regionale di Berlino) che era a bordo con noi. Per godersi le immagini non è necessario conoscere le lingue!
Ciaoooooo!
Ma andiamo con ordine. Si parte il giorno prima da LIN con destinazione TXL, volo classico operato da LH con A320-200.
In avvicinamento a TXL circumnavighiamo Berlino e, quindi, abbiamo l’occasione di sorvolare anche il nuovo aeroporto BER, aprirà mai?!
Atterrando a TXL sulla 26, non ricordo se R o L, si ha la possibilità di vedere tutta la città dal finestrino… riconoscete la Fernseherturm di Alexanderplatz?
La mattina della partenza sveglia all’alba per essere in tempo in aeroporto. Il check-in è previsto tra le 6 e le 7 al terminal C in un edificio dedicato solo al nostro volo.
Arrivo che il nostro A330-200 D-ALPI è già pronto sul piazzale.
Che strana destinazione sui monitor…
Check-in rapidissimo. Avendo già prenotato i posti sull’aereo e non dovendo nessun passeggero imbarcare bagagli, le carte d’imbarco sono già pronte, basta solo ritirarle dopo aver mostrato un documento al banco di pertinenza della propria lettera in base al cognome. Efficienza teutonica!
Destinazione fasulla, anche se effettivamente da LYR passeremo, ma del resto è l’aeroporto più a nord del mondo, oltre non si può atterrare!
Notato l’augurio sulla carta? “Guten Flug zum Nordpol!”, “Buon volo verso il Polo Nord!”.
Il tempo di accettare tutti e 268 i passeggeri, di cui il 90% tedeschi e il resto proveniente da Austria, Svizzera, Polonia, Serbia, Francia, Australia, Belgio e… Italia (con un rappresentante d’eccezione!!!!), è imbarchiamo a piedi.
A bordo, oltre al crew AirBerlin, è presente anche l’equipaggio della AirEvents che ci intratterrà lungo le 12 ore tra racconti, filmati, testimonianze (a bordo è presenta anche un astronauta dell’ESA e uno scienziato che hanno tenuto due brevi lezioni), indicazioni geografiche e aeronautiche, risposte alle domande poste dai passeggeri durante il volo. Il resto del tempo lo si passa incollati ai finestrini per ammirare il paesaggio, quando non si è impegnati a mangiare, bere o chiacchierare con i vicini. Tutto questo rigorosamente in tedesco! (in realtà tutto veniva anche tradotto, con qualche riduzione, in inglese).
Dopo nemmeno mezz’ora di volo sorvoliamo la Danimarca e riesco ad immortalare il ponte che collega Copenhagen a Malmo, in Svezia. L’ho percorso in treno e ora lo percorro dall’alto!
Il volo prosegue verso Oslo, che sorvoliamo ad est dopo circa un’altra mezz’ora.
In Norvegia il disgelo è in fase avanzata e i laghi iniziano a sciogliersi regalando immagini molto particolari.
Lasciamo Tronheim alla nostra destra e sorvoliamo le isole Lofoten, un paradiso della natura.
Puntiamo sempre verso nord e lasciamo la terra ferma dopo aver sorvolato Tromso e l’estremo nord della Norvegia. Sorvoliamo, quindi, il mar di Barents e qui il primo contatto con il ghiaccio in acqua dopo quasi 3 ore di volo. Sembrano nubi, ma è ghiaccio e si nota bene l’effetto della corrente artica che spinge verso sud i blocchi.
Più si va verso nord e più il ghiaccio si compatta
Giunti sulle Svalbard scendiamo a FL 170 ma purtroppo le nubi sono ancora sotto di noi, tentiamo un passaggio sulla pista di LYR – Longyearbyen, ma la copertura è troppo bassa. Ci accontentiamo di vedere le cime appuntite dei monti, da cui il nome tedesco delle Svalbard: Spitzbergen.
È quasi mezzogiorno, sono passate 4 ore dal decollo, lasciate le Svalbard, tra le nuvole il paesaggio artico inizia a mostrarsi
Nel frattempo ci colleghiamo via radio HF, il cui audio viene diffuso in cabina, con una stazione scientifica che si trova alle Svalbard e il nostro comandante scambia qualche battuta con una ricercatrice che ha passato tutto l’inverno lì. Dice che tutto sommato non è andata male! Beato ottimismo!!!
Dopo aver già consumato un’abbondante colazione tedesca a base di salmone, salumi, formaggi, burro, marmellata, yogurt e chi più ne ha più ne metta!.. e dopo altri due giri di bevande calde e fredde, ci servono lo spuntino in vista dell’arrivo al Polo
Vuoi non festeggiare con un brindisi il sorvolo dei 90°N?!?!
È l’una quando arriviamo al Polo e una delle cose impressionanti lassù è rendersi conto che girando intorno al Polo in pochissimo tempo si fa il giro del mondo. Prima sei sopra l’Alaska
E poco dopo sopra la Russia
Ed ecco cosa si vede al Polo Nord,
Ma lo sapete che il ghiaccio raggiunge al massimo i 3-4 metri di spessore? E che la media è di 1-2 metri? E sapete anche tutte le differenze tra Polo Nord e Polo Sud? Sapete come funziona la navigazione aerea da queste parti? Queste ed altre cose ci hanno spiegato nei tempi morti a bordo.. ma io ve le risparmio!
Mentre la Russia ci ha concesso un’autorizzazione temporanea ad entrare nel suo spazio aereo, non così gli USA (e te pareva!), per cui giriamo i tacchi e riscendiamo lungo lo spazio aereo Europeo con destinazione Groenlandia.
La Groenlandia è la seconda isola più grande della Terra (dopo l’Australia) e me ne rendo conto dopo che per ore e ore continuiamo a volarci sopra e non finisce mai. Ha dei paesaggi splendidi e molto diversi tra loro.
Qui siamo ancora nell’oceano artico tra il Polo e la Groenlandia.
Il punto d’ingresso in Groenlandia è Cap Morris Jesup
è impressionante vedere le cime di queste catene montuose che spuntano appena dalla nave, sapendo che sono alte 2-3 mila metri. La cima più alta supera i 3.600 metri!
E le catene montuose sono intervallate con profondi fiordi completamente ricoperti di neve e ghiaccio
Le diverse zone climatiche (più secche a nord e più umide procedendo verso sud) e l’effetto dei forti venti artici modellano il paesaggio, offrendo immagini spettacolari.
E quando si arriva ai bordi della terra, ci si tuffa, con un salto di qualche migliaio di metri, nell’oceano artico ghiacciato
Paesaggi da favola
E il fenomeno del ghiaccio blu. Acqua ricca di ossigeno che ghiaccia velocemente imprigionando le molecole d’ossigeno.
Dopo quasi 9 ore di volo abbiamo superato l’esame! E ci viene consegnato il certificato..
Sorvoliamo l’Islanda che sono le 16.30
Sorvolando il mare del Nord tra Scozia e Germania ci viene servita la cena
E, infine, rientriamo in Germania passando per le isole più amate dai tedeschi Sylt e Helgoland
Dopo 12 ore esatte di volo, 5.180 miglia percorse, 69 tonnellate di carburante consumate, rimettiamo piede a terra, anche se dal tabellone degli arrivi sembra che non ci siamo mai staccati dal suolo…
Questo il dettaglio della rotta percorsa:
Berlin - Northern Germany - Copenhagen - Malmö - Oslo - Trondheim - Lofoten - Barents Sea / Bear Island - Spitzbergen / Svalbard - Northern Icy Ocean - 90°N - Greenland (Cap Morris Jesup) - North Eastern Greenland(Pearyland) - along Greenland's East Coast towards Contstable Point - Iceland / Faröer - North Sea / Sylt / Helgoland – Berlin
Che dire, un’esperienza unica e molto bella! Spero di essere riuscito a darne un’idea nonostante le foto fatte con una compattina attraverso i vetri dell’aereo. Per chi mastica un po’ di tedesco questo il link di un reportage fatto dalla RBB (televisione regionale di Berlino) che era a bordo con noi. Per godersi le immagini non è necessario conoscere le lingue!
Ciaoooooo!
N176CM
n176cm AT md80.it
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
spettacolo!
quando l'hai fatto?
quasi quasi mi prenoto per il prossimo anno!
nel tabellone degli arrivi c'è Olbia!
quando l'hai fatto?
quasi quasi mi prenoto per il prossimo anno!
nel tabellone degli arrivi c'è Olbia!
Click Here to view my aircraft photos at JetPhotos.Net!
China su fronte, si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! E cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna
Non bat dinare a pacare
una vida pro miserat chi siat
s' omine
no er de imbolare
pro una gherra chi
est' unu affare
*Virtute Siderum Tenus*
China su fronte, si ses sezzidu pesa! ch'es passende sa Brigata tattaresa boh! boh! E cun sa mannu sinna sa mezzus gioventude de Saldigna
Non bat dinare a pacare
una vida pro miserat chi siat
s' omine
no er de imbolare
pro una gherra chi
est' unu affare
*Virtute Siderum Tenus*
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Il 27 Aprile, l'ho riconosciuto dal menu del giorno a bordo**F@b!0** ha scritto: quando l'hai fatto?
Scherzi a parte: bellissimo !
Ciao !
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Sì il 27/4. Non avevo notato il volo da Olbia sul tabellone e sotto c'è anche il volo da Napoli
N176CM
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Una cosa meravigliosa!!
( ..Toblerone compreso... )
( ..Toblerone compreso... )
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Ovviamente non riesco a vedere niente, però immagino che roba sia. Io sono stato alle Svalbard (a terra! ) ed è veramente un posto surreale.
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
fantastico! !!! ma come mai hanno organizzato questo volo? ed una curiosità: capisco chi è lato finestrino, ma quelli che siedono nel centro che vedono? devono limitare la curiosità ai momenti in cui a turni sono in piedi. ..
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Il Flugkapitän Wilhelm Heinz mi ha fatto scompisciare...
"Das ist dem Flugzeug vollkommen egal. Das Flugzeug fliegt in eine Luftmasse und wo die L uftmasse drüber liegt, ob es über Wasser ist oder über Land oder über Nordpol, es ist dem Flugzeug egal."
I teutonici sono sempre così chiari!
Chissà cosa gli aveva chiesto il giornalista
ps si fa una volta all'anno e....maquandocaxxcosta?!?!?
Ne è valsa la pena Fabrizio?
Tra i 500 e i 3000 euro?
"Das ist dem Flugzeug vollkommen egal. Das Flugzeug fliegt in eine Luftmasse und wo die L uftmasse drüber liegt, ob es über Wasser ist oder über Land oder über Nordpol, es ist dem Flugzeug egal."
I teutonici sono sempre così chiari!
Chissà cosa gli aveva chiesto il giornalista
ps si fa una volta all'anno e....maquandocaxxcosta?!?!?
Ne è valsa la pena Fabrizio?
Tra i 500 e i 3000 euro?
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
non amo particolarmente il cioccolato, ma l'ho apprezzato molto di più della specie di dessert che c'era a fiancoMartaP ha scritto: ( ..Toblerone compreso... )
E' il terzo anno che lo organizzano. Il primo anno fu basato a DUS. Considerato che l'aereo era pieno a tappo, presumo lo riproporranno anche l'anno prossimo.la franci ha scritto:fantastico! !!! ma come mai hanno organizzato questo volo? ed una curiosità: capisco chi è lato finestrino, ma quelli che siedono nel centro che vedono? devono limitare la curiosità ai momenti in cui a turni sono in piedi. ..
L'assegnazione dei posti chiaramente è a pagamento, chi spende poco vede poco. Ma c'era ampia possibilità di alzarsi e camminare in lungo e in largo.
anche a me quando ho visto il servizio... per fortuna ero già sceso dall'aereoAchille ha scritto:Il Flugkapitän Wilhelm Heinz mi ha fatto scompisciare...
Assolutamente sì. Sia per l'esperienza in sè, sia come rapporto qualità/prezzo.Achille ha scritto: Ne è valsa la pena Fabrizio?
Il costo varia a seconda dei posti, il range è più o meno quello che hai scritto tu. Ma l'organizzazione complessiva merita il prezzo che si paga. Dopodiché dipende ovviamente dagli interessi di ciascuno. Quello che ho speso io probabilmente qualcun'altro lo spende per andare a vedere la finale di Champions o qualche concerto di cantanti molto quotati o per togliersi lo sfizio di guidare una macchina di lusso. Dipende dai gusti
N176CM
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Report assolutamente spettacolare !! Che bella esperienza che hai vissuto Fabrizio, complimenti !! E grazie per avere condiviso il racconto e le splendide foto di questa giornata direi unica !!
Paolo
Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Oppure lo si spende per svolazzare un po' in giro con un cessnino! Come hai detto giustamente tu dipende dagli interessi.N176CM ha scritto:Assolutamente sì. Sia per l'esperienza in sè, sia come rapporto qualità/prezzo.Achille ha scritto: Ne è valsa la pena Fabrizio?
Il costo varia a seconda dei posti, il range è più o meno quello che hai scritto tu. Ma l'organizzazione complessiva merita il prezzo che si paga. Dopodiché dipende ovviamente dagli interessi di ciascuno. Quello che ho speso io probabilmente qualcun'altro lo spende per andare a vedere la finale di Champions o qualche concerto di cantanti molto quotati o per togliersi lo sfizio di guidare una macchina di lusso. Dipende dai gusti
Per curiosità quando hai prenotato? (a seconda della risposta la spending-review sulla mia quotidianità sarà più o meno salata )
"Failure is not an option." (cit. Eugene F. Kranz)
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Esperienza fantastica e ottima iniziativa , grazie mille Fabrizio per aver condiviso con noi questo report e tanti complimenti!
Ale
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Foto stupende! Grazie per averle condivise con noi!
- Hartsfield-Jackson
- 02000 ft
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- Iscritto il: 21 novembre 2012, 21:42
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Belle foto complimenti, non avevo idea che una compagnia potesse organizzare un evento simile..
Paesaggi decisamente mozzafiato!! L'unica cosa che sò del Polo Nord (dal punto di vista aeronautico) è il cosiddetto effetto "whiteout"..
Paesaggi decisamente mozzafiato!! L'unica cosa che sò del Polo Nord (dal punto di vista aeronautico) è il cosiddetto effetto "whiteout"..
FAA certified aircraft dispatcher July 2013
FAA letter of aeronautical competency
FAA letter of aeronautical competency
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Segnalo un ulteriore video caricato su youtube con alcuni commenti in inglese, prospettiva dalla business (notare la cena differente ) e soprattutto un po' di immagini dal cockpit
N176CM
n176cm AT md80.it
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Report spettacolare, esperienza sublime!!!!
Non avevo mai sentito parlare di questa iniziativa!
Avete sorvolato molti dei posti dove navigherò nei prossimi mesi!
Islanda, Mar del nord, fiordi norvegesi e Svalbard
Non avevo mai sentito parlare di questa iniziativa!
Avete sorvolato molti dei posti dove navigherò nei prossimi mesi!
Islanda, Mar del nord, fiordi norvegesi e Svalbard
"...la comitiva, guidata da Fantozzi che era il capogruppo (e anche il più insidiato dal vino) prese posto in un terrificante trimotore Savoia Marcheti in tela cerata. Unico inconveniente: Fantozzi aveva perso i biglietti dell'intero gruppo. Ma il pilota era così preoccupato per il decollo (risultò poi che l'aereo era fermo da una trentina d'anni) che non vi diede gran peso e li accettò sulla fiducia..."
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Wow! Foto spettacolari. Dev'essere stata un'emozione bellissima.
Avevo sentito parlare di un volo del genere.
Ma che tipo di volo è? Un charter? Lo fanno abitualmente?
Avevo sentito parlare di un volo del genere.
Ma che tipo di volo è? Un charter? Lo fanno abitualmente?
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Beh, almeno l'equipaggio può dire di aver usato delle carte di grid navigation almeno una volta nella vita...So soddisfazioni!!
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Sì di fatto è un charter. Nel senso che la società che organizza l'evento noleggia aereo e crew dalla compagnia aerea (ultimamente AirBerlin, prima era la LTU). Finora è stato fatto annualmente, visto il successo di quest'anno immagino lo riproporranno anche l'anno prossimo.danko156 ha scritto: Ma che tipo di volo è? Un charter? Lo fanno abitualmente?
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
10 e lode!!!! Questi si che sono i viaggi di una vita altro che australia heheheh So che Qantas fa voli simili sull'antartide pero' costano troppo per le mie attuali tasche!!!
Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Quindi lo fanno solo una volta all'anno...?N176CM ha scritto:Sì di fatto è un charter. Nel senso che la società che organizza l'evento noleggia aereo e crew dalla compagnia aerea (ultimamente AirBerlin, prima era la LTU). Finora è stato fatto annualmente, visto il successo di quest'anno immagino lo riproporranno anche l'anno prossimo.danko156 ha scritto: Ma che tipo di volo è? Un charter? Lo fanno abitualmente?
DR
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Io in Australia ci vivrei ad occhi chiusi per sempre altro che 12h di voloflyforever85 ha scritto:10 e lode!!!! Questi si che sono i viaggi di una vita altro che australia heheheh So che Qantas fa voli simili sull'antartide pero' costano troppo per le mie attuali tasche!!!
Sei sicuro dei voli QF sull'Antartide? Perchè ci dicevano proprio durante il PolarFlug che il Polo Sud non può essere sorvolato per problemi di ETOPS (mancanza di piste adeguate entro i limiti di certificazione), mentre al Polo Nord grazie alle Svalbard si riesce ad arrivare.
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Sì.danko156 ha scritto:Quindi lo fanno solo una volta all'anno...?N176CM ha scritto:Sì di fatto è un charter. Nel senso che la società che organizza l'evento noleggia aereo e crew dalla compagnia aerea (ultimamente AirBerlin, prima era la LTU). Finora è stato fatto annualmente, visto il successo di quest'anno immagino lo riproporranno anche l'anno prossimo.danko156 ha scritto: Ma che tipo di volo è? Un charter? Lo fanno abitualmente?
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Re: TR Polarflug – Polar Flight (TXL-TXL) - 27.04.2013
Comunque questa secondo me è un'esperienza da fare almeno una volta nella vita.
DR
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