Non è questione di essere contro i farmaci.Mauro Sanna ha scritto: Sono senza speranza!!! Ma scusa perche' siete contrari ai farmaci???
Prima di tutto, personalmente, parto dal presupposto che il nostro sistema corpo/mente, sia generalmente perfettamente in grado di guarirsi...spesso in modo più efficace rispetto ad un farmaco...in secondo luogo un farmaco ha sempre effetti collaterali, certi noti, altri no mentre il nostro sistema corpo mente non ne ha affatto. Ci sono poi farmaci "blandi"...e bombe....gli ansiolitici rientrano nelle bombe...quindi ancor meno sarei propenso ad utilizzare quel tipo di farmaci. Un'altra cosa che prendo in considerazione quando scelgo di prendere un farmaco è: " mi cura un sintomo o mi cura una causa?" se la risposta è "sintomo"....beh...preferisco tenermi il sintomo che rappresenta la spia di un problema che non tagliare fuori la spia del problema. Se ti si accendesse la spia dei freni in macchina...andresti dal meccanico per sistemare i freni o staccheresti semplicemente il filo che collega la spia per poi gioire di non avere più la spia accesa? tu, sicuramente, non hai bisogno di ansiolitici...non hai patologie che richiedono la cura tramite ansiolitici quindi è totalmente fuori posto prenderne. A livello mentale poi è ancora peggio...perché l'utilizzo "una tantum" equivale...che so...oggi voglio essere fantasioso...mi prendo un LSD...tanto che vuoi che faccia una volta? Ultimo ma non meno importante...se dovessi vivere una situazione che ritengo pericolosa...vorrei tutto tranne che essere fortemente rincoglionito da un farmaco...non vorrei mai non essere in grado di poter far qualcosa, all'occorrenza, perché rincoglionito da un farmaco che ho preso "inutilmente". Come ti diceva Mermaid...il disagio che provi è sintomo di qualcosa che non va...nei tuoi pensieri....nelle tue credenze...in qualcosa che fai...in come lo vivi. Serve a te, per capire...spesso questi disagi sfociano in sintomi proprio per via delle repressioni...arte in cui tanti sono molto bravi...pensare di passare a qualcosa di più forte perché non riesci più tu...significa cercare di far "esplodere" il sintomo in modo più deciso, da qualche parte, fino a quando non proverai a capire il "perché"...cioè la causa. Riassumendo...laddove ho la certezza che un disagio possa essere portato avanti dalla mia mente....superato, e capito ...quindi mi è utile per aumentare la mia consapevolezza e la mia qualità di vita...di certo non utilizzerò qualcosa di ignoto, non funzionale...e che può solo confondermi ulteriormente nella mia ricerca della conoscenza....regalandomi inoltre effetti collaterali. Inoltre...credere in te...e sperimentare le tue capacità....ti porta molto avanti. Prendere un ansiolitico "inutile"...non può far altro, che tu riesca a volare o meno, che aumentarti la frustrazione...perché se anche pensi "va beh...per sole due volte"...dentro di te rimarrà la convinzione che tu non sei stato capace neanche di prendere un volo...e per la sicurezza in se stessi...non è una grande informazione. Molto più sensato, per certi aspetti, non volare e riconoscere che in questo momento della vita...non sei in grado di farlo. Ma se rispondi all'ultima domanda del mio post precedente con sincerità...nel caso fosse affermativa...vedrai che in volo, senza ansiolitico, ci andrai.
Ciao!