tiziano79 ha scritto:
Invece tu Brandon dimmi come vedi la situazione economica e generale di questo paese....sono curiosissimo
tiziano79 ha scritto:
Ho lo stesso ruolo di almeno altri 45 milioni di italiani che si fanno il mazzo dalla mattina alla sera e vengono tassati ferocemente dal proprio paese.
http://www.ilmessaggero.it/ECONOMIA/tas ... 0578.shtml
Invece tu Brandon dimmi come vedi la situazione economica e generale di questo paese....sono curiosissimo
Se vuoi che approfondiamo una visione globale sull'Italia in generale forse sarebbe meglio passare nella sezione 4 chiacchere perché ha poco a che vedere con AZ. In generale, comunque, sono affezionato a questo paese...non tanto istituzionalmente parlando ma come gente. Soprattuto, come ti dicevo in altri post, non vivo tanto di visioni ma cerco di guardare la realtà...e se devo contribuire ad una realtà, al momento, preferisco quella italiana, di cui conosco pregi e difetti , rispetto ad altri paesi che, da fuori, sembrano sempre "perfetti o quasi" , ma che poi manifestano i loro di difetti ( perché sempre composti da persone come me e te). Alla fine penso che con una visione meno distorta, del tipo sono tutti ladri tutto fa schifo, sia possibile individuare più facilmente ciò che va da ciò che non va...perché, se come dici tu, è vero che ci facciamo il mazzo e veniamo tassati ferocemente , è vero che il numero di quelli che non si fanno il mazzo o che usufruiscono in modo inappropriato del nostro mazzo sono un numero minore. Penso anche che il paese in cui abito mi prende dei soldi...ma se li sto facendo nel mio paese significa che mi ha dato l'opportunità di guadagnarli. Sostanzialmente sono convinto che il mondo, e l'Italia in particolare, non debba necessariamente essere come ho in mente io che sia e che, l'unica cosa che posso fare è decidere se quello che c'è mi piace o no. Certo...tante cose sono migliorabili...ma chi non lo è? Non è che penso di essere un povero mulo sfruttato solo perché pago le tasse. Non ho neanche la presunzione di essere capace di gestire un paese quando spesso ho difficoltà a gestire semplicemente i c***i miei. Penso che molte soluzioni passino più da una reale volontà di capire che non dal facile abbandono a proclami generici di ribellione e incazzatura. Penso che se le persone riuscissero a cercare di approfondire qualcosa, le difficoltà, le motivazioni delle scelte che per forza di cose "sacrificano" qualcosa...se si riuscisse a smettere di dare potere ai sistemi che sono contenti di averti tra l'inca**ato e lo spaventato ci potrebbe essere una maggiore vicinanza tra le persone. Se il passeggero medio potesse avere maggiore comprensione per un ritardo o per un bagaglio sbarcato, se tutti fossero meno incazzati e avessero maggiore empatia nei confronti degli altri...ci sarebbe una minore tendenza a fregare il vicino o pensare che il vicino sia lì per fregarmi. Una maggiore empatia non significa accettare in ogni modo...significa solo avere la capacità di capire o, a volte, solo ascoltare o immaginare perché quello str**zo la davanti mi sta tagliando la strada...soprattutto penso che se la gente smettesse di identificarsi con il proprio pensiero e identificare il proprio pensiero con la realtà sarebbe più semplice comunicare. E quando è più facile comunicare è più facile capirsi. Ma, come ti ho detto in un altro post....io non vivo di "se"...proprio per questo mi limito a vivere l'Italia...e finchè tutte le volte che torno a casa, in Italia, sarò contento di essere tornato e rivedere le persone che ci abitano...finchè mi sento a casa...allora continuerò ad essere consapevole che i miei "se" sono solo dei pensieri...e vivere qua mi fa piacere. Pago questo piacere con le mie tasse sperando che le persone preparate per fare il loro mestiere mi facciano continuare a godere di questo. Sono anche consapevole che il giorno in cui troverò un paese in cui mi sentirò meglio....ci andrò. Alla fine non posso avere le soluzioni di un paese perfetto quando non lo sono io per primo...a volte penso che ci siano dei paesi dove è proprio difficile vivere...e in quelli dove potrebbe essere più semplice ci pensa la gente a rendersi la vita difficile. Io, una volta, nella m***a davo il mio meglio...e ho notato che anche l'Italia è spesso così. Poi , però, ho capito che posso dare il mio meglio anche senza caricarmi come se in giro ci fosse solo m***a...allora ho imparato a vedere che in effetti non c'è solo quella...anzi. Sono sicuro che, poiché ci sono arrivato io, ci arriveranno anche tutti quelli che non ci sono ancora arrivati...e ho visto che ci sono in giro tantissime persone che lo sapevano da tempo...allora mi sono rilassato...e semplicemente aspetto che ciò accada. Alla fine non esiste un paese di m***a...o della gente di m***a....esistono pensieri di m***a....e quelli parlano tutte le lingue e ci sono in tutte le nazioni...ecco perché, ciò che faccio, è solo evitare di uniformarmi a pensieri di m***a. Non guardo più la tv da anni...a parte delle gare sportive perché ho capito che per mezzo dei tg, c'è proprio la volontà di sottolinearti solo i pensieri di m***a e fare in modo che tu veda solo questo ( spesso forniscono una spiegazione di m***a ad un pensiero che non lo sarebbe solo per farti continuare a pensarlo). Basta andare a fare un giro da qualche parte, in modo rilassato, e notare come la gente si rilassi quando lo sei tu. Forse, negli altri paesi, in quelli dove si vive meglio sono solo più rilassati. Allora ho provato a vedere se fosse possibile rilassarsi nonostante gli altri....e sì...si può. Ho iniziato a leggere le notizie in un'ottica più rilassata...a ricercare parole, fatti, commenti...farmi un'idea in modo approfondito. Ho scoperto anche che ero e sono spesso più banale io nel notare le banalità che non gli altri. Ciò mi ha inizialmente infastidito..,poi però ho capito che se non passassi dalle mie banalità non potrei mai riconoscere ciò che non lo è. Ecco perché, come te, vedo i difetti dell'Italia...ma so anche di farne parte...e visto che so che rappresento perfettamente i pregi e difetti di questo paese, alla fine, sono contento lo stesso...perché lo sono di me. Inutile quindi , per me, correre in giro per il mondo...in cerca di qualcosa che so di possedere già...mi basta trovarla. E anche all'Italia, così come ad altri paesi basterà trovarla. Sono d'accordo che ci siano paesi che probabilmente siano più in la in questo cammino...ma ce ne sono diversi, anche parecchio evoluti economicamente che sono umanamente "forzati", per niente spontanei, forse anche più calcolatori...ma proprio per questo li reputo indietro rispetto a noi.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosissima curiosità.
Ciao!