gianmarco ha scritto:non mi risulta nessuna regolamentazione impedisca a ansv di indagare sugli incidenti vds
io personalmente propendo per un CFIT, e visto che l'aereo era provvisto di AP, possibilmente un errore di programmazione della rotta nell'AP e pessima visibilita' e/o distrazione
E' quello che pare anche a me, AP o meno, e su questo si potra' discutere vedendo il sito, le condizioni meteo reali alla zona di impatto e tutto il resto. Certo un'inchiesta ufficiale renderebbe le cose piu' facili
gianmarco ha scritto:
l'aereo era ben strumentato, i piloti erano molto esperti e anche se non ir rated, in grado di affrontare un po di IMC, visto che retorica e ipocrisie a parte tutti i piloti basati in PP e che volano molto prima o poi si trovano in condizioni di cattiva visibilita'.
E' questo invece con cui non sono assolutamente d'accordo, e frasi del genere credo siano state oggetto di forti critiche nei giorni passati. Tra l'altro contraddice quello che anche tu pensi sia una concausa dell'incidente, ossia la cattiva visibilita'. Se "un po' di IMC si puo' affrontare con esperienza" non avrebbe dovuto causare problemi.
Siccome non sono uno a cui piacciono i ritorni di fiamma lo dico in maniera pacata, senza accusare nessuno.
Non esiste che si e' in grado di affrontare "un po' di IMC". Senza un training adeguato quale quello per conseguire l'abilitazione strumentale, non lo si e', che l'IMC sia tanto o poco. E se l'aereo non e' certificato per farlo, neanche. Quando volavo (e volo ancora ogni tanto) in VFR, al solo pensiero della possibilita' di incontrare dell'IMC mi vengono i brividi, ma ora ci vado con un po' piu' di sicurezza sapendo che se le cose si mettono male faccio una chiamata radio e prendo clearence IFR per continuare. A me l'idea di stare in volo senza riferimenti visivi e senza essere su una rotta che mi garantisce la separazione dagli ostacoli fa venire altro che la pelle d'oca.
E la mia non e' ipocrisia. Per dirla tutta, e' vero, una volta mi ci sono trovato in inadvertent IMC. Era una giornata di quelle tipiche dell'autunno nel sudest degli Stati Uniti, con pochi gradi fra dew point e temperatura esterna e la solita umidita' che si taglia con un coltello a far si che si vedeva praticamente solo sotto. Siamo partiti col 172 con bollettini molto migliori di quelli citati, ma il cieling era in realta' piu' basso di quanto veniva riportato nei METAR locali e area forecast. Avendo praticamente solo bianco davanti, dal nulla spunta una nube e mi trovo dentro. Per fortuna conoscevo bene la zona e il terreno sottostante, ricordandomi l'ultima parte della vista che mi si e' chiusa, ho iniziato immediatamente una 180 da quella parte in discesa e pochi secondi dopo ero fuori. La mia reazione e' stata quella di atterrare immediatamente all'aeroporto piu' vicino, cambiarmi le mutande e aspettare che migliorasse il tutto prima di ripartire. La settimana dopo sono andato dal capo istruttore all'aeroclub chiedendo di iniziare il corso IR, e la volta successiva che sono entrato in una nube ero su un piano di volo strumentale facendo l'addestramento per una licenza che conseguii qualche mese piu' tardi. Volando nell'IMC serio si impara a rispettarlo, non sono condizioni facili e non vanno prese alla leggera. Ancora adesso, pur con l'IR e tutto, ci sono giorni in cui me ne sto a casa, per questioni di recency, proficiency, equipaggiamento, ed il fatto che comunque volo con un monomotore.
Conoscevo un istruttore AG che faceva entrare gli allievi in nube con aeroplani VFR durante l'addestramento basico. Non successe niente per quella pratica nello specifico, ma grazie alla sua mentalita' "libera", fece ammazzare un mio buon amico in un incidente di traino in cui lui era istruttore a bordo dicendo all'allievo di fare una emerita ca***ta che causo' l'incidente. E adesso ancora insegna
Non importa quanta esperienza si ha, se non si ha l'addestramento specifico e' come non avere nulla, perche' spesso il diavolo e' nei dettagli. Un giorno chiesi ad un istruttore se potessi pilotare un bimotore senza addestramento specifico, tanto un aereo e' un aereo, e lui mi rispose "si, finche' va tutto bene".