Fabrizio_1 ha scritto:
Anch'io però non ti ho detto una cosa che può essere utile: uso 2 GPS accesi quando navigo: uno lo uso utilizzando il display tipo HSI, e l'altro lo uso come cartografico.
Piano di volo su entrambi, alimentati entrambi con alimentazione di backup a pila.
Poi magari se vado dietro l'angolo manco li accendo, il goto lo faccio "a mente"
Evidenzio gli aspetti che sono saltati fuori questi giorni, se ho capito male, in modo chiaro e pragmatico, evitando teorie particolari come piace a te, mi segnali dove ho capito male o mi sono confuso. Se non mi confondo su niente, anche per me la discussione può finire qua con buona pace delle parti...a me non interessa convincerti ma semplicemente fare in modo che qualcuno, attratto giustamente dal mondo VDS per via dei costi, abbia la possibilità di farlo in sicurezza.
1) il GPS è uno strumento affidabile e non è necessario altro a bordo per volare (navigare) in sicurezza. Riconosci che, raramente per al massimo qualche minuto si può perdere il segnale ma non c'è problema.
2) Aggrapppandosi alla numero 1) e riconoscendo la sola possibilità che rompa l'apparecchiatura....ne prendo 2 o 3 e ho risolto il problema. Quindi, ciò che mi è stato insegnato e che ho fatto all'esame ( la cartina e il cronometro) sono qualcosa di arcaico, inuitle e poco divertente.
3) in IMC non bisogna andare. Pero' l'IMC involontario capita. Anche in quel caso il GPS aiuta.
4) A me e ai miei amici non è successo mai niente usando il GPS, quindi non è vero che ci possono essere problemi.
In sostanza quando tu decolli, sai o dovresti sapere che il GPS può perdere il segnale, possibilità remota ma possibile, e sai che è possibile, anzi a sentire gli abitanti del nord quasi inevitabile arrivare a volare in condizioni di volo marginali, ancora legali, che potrebbero sfociare in un IMC ( a questo punto non so quanto involontario). Basta questo, senza tante teorie, per affermare che, di Sicurezza Volo, è meglio che non parli. In uno dei primi post ho anche detto che la consapevolezza di NON fare una cosa in sicurezza sarebbe già un primo passo in avanti per essere sicuro, invece qua si evidenzia che proprio perché voli basso, con gli scossoni, che ma porrrcccc ti cade la penna, è più sicuro utilizzare il tuo GPS, quindi a tuo modo di vedere fai di tutto per partire in "piena sicurezza". Neghi oltretutto il fatto che il GPS, rispetto alla cartina, ti possa far andare poco più in la in virtù della sua efficacia e precisione, cosa invece abbastanza assodata a qualsiasi livello di pilotaggio.
Ecco...non è così. La sicurezza, in aereo, prima di tutto parte ANCHE dall'esperienza altrui. Ti ricordo, tristemente, che abbiamo iniziato i discorsi di IMC e GPS, chiuso il post, dopo due giorni due piloti, esperti, con aereo ottimamente strumentato, con buona probabilità si sono infilati in una collina nei pressi di Bologna. Queste deduzioni sono state fatte da Voi stessi nel vostro forum. Vedi...in ambito professionale, dove lavorano solo professionisti, non serve che muoiano un TOT di persone per correre ai ripari...quando capita un evento si studia in che modo sia possibile intervenire a livello di procedure per partire "senza zone d'ombra". Sono anni che sono iscritto , anche io, ad Hangar. Se vuoi cerco tutte le mail con scritto "incivolo" e, sono di parere contrario al tuo. Si muore parecchio. Quando un incidente porta a migliorare un mondo, come è stato per il volo commerciale, oltre alla tristezza della perdita rimane la consapevolezza di un sacco di gente che lavora per fare in modo che ciò non accada più. Nel VDS, a quanto pare, ciò non avviene se non , magari, per lo spavento di un singolo individuo. Nella rappresentazione dell'incidente aereo, quella dei buchi del gruviera, diciamo che tu parti con i primi 3 già allineati. Quello che ti salva non è il fatto di volare molto, come sembra a te ,ma proprio del volare poco rispetto ad un professionista, quindi la statistica di fare allineare gli altri proprio mentre sei in volo, ti permette di continuare di essere sicuro, nonostante tu non lo sia affatto. Queste non sono opinioni questa è Sicurezza Volo o, se preferisci, ragionare o meno in modo professionale. Tu utilizzi la bassa probabilità che un evento accada come materasso. Un professionista , o un atteggiamento professionale, per meglio dire, utilizza la possibilità anche se bassa che un evento accada come spunto per essere coperto nel caso che accada. non a caso si viene costantemente checkkati e allenati al SIM, mettendo proprio quei scenari , a volte anche improbabili, per tenere in allenamento gli skill ma, soprattutto, il cervello. Augurandoti , davvero e sinceramente, lunga vita in volo, sappi solo che tu cavalchi la statistica per rimanere vivo, e vista l'efficienza tecnologica e le tue ore volate l'anno, non ho dubbi che possa arrivare anche tu ad essere un pilota esperto. Purtoppo, anzi per fortuna, chi lavora in questo settore, proprio anche solo al fatto di volare X volte più di voi e avere TOT passeggeri a bordo non si può permettere di cavalcare la "statistica" ma fa in modo di partire senza zone d'ombra. Per questo semplice motivo trovate, nei professionisti, un muro alla vostre affermazioni. Sono convinto che ci siano piloti professionisti che partono come voi....sono altrettanto convinto che se ci dovessi parlare, la consapevolezza di farlo per pigrizia o altro e di partire "in fallo" ce l'hanno...consapevoli pero', probabilmente, di avere altre vie d'uscita che forse, tu non hai.
Ciao!
P.S: ho volutamente tralasciato aspetti che potessero incidere sui costi...su certificazioni, TAWS e altro...ho solo parlato di mentalità....