ammazza.. sarebbe na bella bottadanko156 ha scritto:Posto anche qui questa foto:
Qualora dovesse davvero andare in porto l'affare Etihad, AZ potrebbe ritrovarsi un aereo con una livrea simile a questa.
Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Non ho capito. Spiegate mejo. Dicce apertamente cosa pensi, non siamo superstiziosipasubio ha scritto:Secondo me, e sempre se tali notizie sono fondate, o in Etihad si sono bevuti il cervello o faranno un'offerta ridicola (pardon, adeguata alla situazione in essere ).marco1970 ha scritto:Alitalia: conferma Colaninno-Del Torchio, poi gestione Etihad
ultimo aggiornamento: 12 gennaio
Roma, 12 gen. (Adnkronos) - Etihad dovrebbe alzare il velo sulla sua proposta per Alitalia entro la fine della prossima settimana. Secondo quanto riferiscono all'Adnkronos fonti vicine al dossier, i tecnici hanno ultimato il loro lavoro di ricognizione e, ottenute le garanzie necessarie, la compagnia degli Emirati è ora in grado di ufficializzare una manifestazione di interesse, il primo passo formale verso un'alleanza che dovrebbe poi concretizzarsi in primavera.
la fonte e' adnkronos.
Non ci vedo chiaro ed ho una mia idea, ma non dico niente per non fare l'uccellaccio del malaugurio, visto che spero sempre, e sinceramente, che sia la volta buona per il rilancio questa (ex) gloriosa azienda.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
In romanesco non sono capace ...CravattaNera ha scritto: Non ho capito. Spiegate mejo. Dicce apertamente cosa pensi, non siamo superstiziosi
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
vabe' abbiamo capito, pensi che l'operazione non vada in porto o se va in porto sarà a tutto svantaggio di az, ve'?pasubio ha scritto:In romanesco non sono capace ...CravattaNera ha scritto: Non ho capito. Spiegate mejo. Dicce apertamente cosa pensi, non siamo superstiziosi
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
In ogni caso non vedo perché con EY dovrebbe andare peggio di come andrebbe con AF.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
tutte ste tragedie che leggo da altre parti onestamente non le vedo. anzi fino ad ora le ipotesi sono state confermate, a partire da del torchio colaninno che sono di transizione. non mi sembra che etihad quando entrata in altre compagnie lo abbia fatto dal giorno alla notte, in piu' gia' il fatto che sta trattando e' garanzia. se non gli interessava non trattava proprio.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
hogan sa bene che az non ha tempo,e ne approfitta per spuntare prob condizioni migliorimarco1970 ha scritto:tutte ste tragedie che leggo da altre parti onestamente non le vedo. anzi fino ad ora le ipotesi sono state confermate, a partire da del torchio colaninno che sono di transizione. non mi sembra che etihad quando entrata in altre compagnie lo abbia fatto dal giorno alla notte, in piu' gia' il fatto che sta trattando e' garanzia. se non gli interessava non trattava proprio.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
perchè qua più stiamo e più riducono la flotta. Io speravo che con EY si sarebbero aggiunti una 20ina di WBMobius ha scritto:In ogni caso non vedo perché con EY dovrebbe andare peggio di come andrebbe con AF.
qua invece si parla di mettere in phase out i 321 senza sostituirli, assestando la flotta sui 110 a/m. Stiamo arrivando ai livelli di piccoli carrier europei come SAS o Brussels. Ma va, a sto punto tanto valeva consegnarci ad AF, almeno le trattative non sarebbero partite da zero
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Esatto. Ma mi auguro di sbagliarmi.CravattaNera ha scritto: vabe' abbiamo capito, pensi che l'operazione non vada in porto o se va in porto sarà a tutto svantaggio di az, ve'?
Ciò che mi lascia perplesso l'hai individuato anche tu, ed è proprio il fatto che...
Questo è quello che temo anch'io, anche perchè - purtroppo - dal punto di vista di EY sarebbe la strategia più sensata (sempre secondo me).CravattaNera ha scritto:qua più stiamo e più riducono la flotta. Io speravo che con EY si sarebbero aggiunti una 20ina di WB
qua invece si parla di mettere in phase out i 321 senza sostituirli, assestando la flotta sui 110 a/m. Stiamo arrivando ai livelli di piccoli carrier europei come SAS o Brussels.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Perché dovrebbe essere più sensato per EY avere un'AZ ridotta all'osso?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Certo una trattativa si basa su accurate analisi preliminari degli asset dell'eventuale oggetto di compravendita precedenti l'inizio della trattativa, non è che han sentito al bar che un tale si vende una moto non mi ricordo la marca e già che da tempo mi volevo levare lo sfizio chiedo al barista se mi fa avere il suo telefono...marco1970 ha scritto: gia' il fatto che stia trattando e' garanzia. Se non gli interessava non trattava proprio.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
non so se sarebbe la strategia più sensata per EY, ma io vedo che la flotta diminuisce al ritmo di 7 o 8 esemplari l'anno. Senza contare gli EMB che hanno sostituito gli 80. In pratica siamo passati da aerei da 3 o 4 av ad aerei da 2 av. 'a metàpasubio ha scritto:Esatto. Ma mi auguro di sbagliarmi.CravattaNera ha scritto: vabe' abbiamo capito, pensi che l'operazione non vada in porto o se va in porto sarà a tutto svantaggio di az, ve'?
Ciò che mi lascia perplesso l'hai individuato anche tu, ed è proprio il fatto che...Questo è quello che temo anch'io, anche perchè - purtroppo - dal punto di vista di EY sarebbe la strategia più sensata (sempre secondo me).CravattaNera ha scritto:qua più stiamo e più riducono la flotta. Io speravo che con EY si sarebbero aggiunti una 20ina di WB
qua invece si parla di mettere in phase out i 321 senza sostituirli, assestando la flotta sui 110 a/m. Stiamo arrivando ai livelli di piccoli carrier europei come SAS o Brussels.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Cos'è, la nuova unità di misura del payload?????CravattaNera ha scritto: non so se sarebbe la strategia più sensata per EY, ma io vedo che la flotta diminuisce al ritmo di 7 o 8 esemplari l'anno. Senza contare gli EMB che hanno sostituito gli 80. In pratica siamo passati da aerei da 3 o 4 av ad aerei da 2 av. 'a metà
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
O ho un problema io con l'umorismo sardo oppure è l'umorismo sardo a non essere troppo umoristico. Propenderei per la seconda ipotesi.spiridione ha scritto:Cos'è, la nuova unità di misura del payload?????CravattaNera ha scritto: non so se sarebbe la strategia più sensata per EY, ma io vedo che la flotta diminuisce al ritmo di 7 o 8 esemplari l'anno. Senza contare gli EMB che hanno sostituito gli 80. In pratica siamo passati da aerei da 3 o 4 av ad aerei da 2 av. 'a metà
Non è chiaro che se togli aerei da 4 av e metti aerei da 2 av hai la metà del personale in esubero?
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Beh, il motivo potrebbe essere questo: se le forze in campo fossero più o meno comparabili, allora si potrebbe parlare di una fusione che porterebbe anche sinergie positive.Mobius ha scritto:Perché dovrebbe essere più sensato per EY avere un'AZ ridotta all'osso?
Ma visto che così non è, visto che l'assimilazione di una gloriosa compagnia che hanno voluto sgangherare comporterà, per EY, solo uscite finanziarie, almeno nel breve, ecco che la soluzione più indolore e potenzialmente produttiva si prospetta quella della "regional" affiliata all'azienda leader.
E da quello che leggo (dismissioni, aerei a terra, ordini non confermati, taglio di personale, ...) mi pare che si stia andando in questa direzione.
Non me lo auguro davvero (e infatti non lo volevo dire).
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Potrei capirlo nel breve-medio termine... ma se faccio un investimento all'estero e voglio una ristrutturazione iniziale perché all'inizio metterci i miei soldi e le mie energie risulterebbe poco conveniente, allo stesso tempo definirei un piano per fare in modo che in futuro le cose migliorino. Non so se mi spiego...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Credo infatti che a questo punto la cosa migliore da fare sia aspettare senza speculare su ogni singolo articolo di giornale che spunta fuori. In tutto questo caos vorrei iniziare a vederci chiaro...
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Intanto è ripartita la campagna pubblicitaria di az sulla rai...
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Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Fatta un pò di pulizia riguardo le ultime litigate. Come potete vedere è stato assegnato un "Warned", dato che a nessuno è permesso in nessun modo di insultare altri utenti. Al prossimo mezzo insulto parte il ban definitivo.
Paolo
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
E beh certo, la SPOCCHIA è una cosa difficile da additare, si insinua sottopelle in discussioni in completa buona fede, sottoforma di interventi non richiesti da parte di gente dal sarcasmo squallido, che pensa di sapere tutto.JT8D ha scritto:Fatta un pò di pulizia riguardo le ultime litigate. Come potete vedere è stato assegnato un "Warned", dato che a nessuno è permesso in nessun modo di insultare altri utenti. Al prossimo mezzo insulto parte il ban definitivo.
Paolo
Un insulto come quello che ho usato io invece è vistoso, quindi esecrabile, maleducato e offensivo, anche se genuino e senza sarcasmo.
Ho sbagliato io comunque, non doveva scapparmi, ma il mio giudizio non cambia di una virgola, in particolare verso il soggetto di questa situazione odierna, ma anche in generale verso la categoria affollatissima dei saccenti.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Sì infatti da oggi parte il bailamme mediatico su chi riesce a interpretare meglio le parole di Hogan, che in soldoni sarebbero:Mobius ha scritto:Credo infatti che a questo punto la cosa migliore da fare sia aspettare senza speculare su ogni singolo articolo di giornale che spunta fuori. In tutto questo caos vorrei iniziare a vederci chiaro...
"è ancora tutto fermo, e per ora non se ne parla. Non prima, almeno, che tutto sia stato setacciato e raddrizzato nella maniera a noi più congeniale".
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
In ogni caso, non mi riesce di capire il senso di ogni operazione "di recupero" che si basi sul mettere a terra aerei, e licenziare personale di volo. E personalmente, io con l'arrivo dei nuovi "padroni" ovviamente in realtà mi aspetto un'altra, ennesima diminuzione del personale impiegato.
Ciò, nella mia infinita ignoranza, è un assoluto mistero. Un aeromobile è un bene mobile che ha un costo straordinariamente elevato in raffronto ad altri mezzi di trasporto. Si pensi a quanto costano due bei pullmann gran turismo, coi quali si può andare da Roma a Milano in sei ore, anche i più cari fra i Setra più belli, e lo si confronti con un che ne so, A318 che porta le stesse persone in un ora e dieci. L'aereo è un mezzo costosissimo da acquistare.
Quindi c'è un investimento MOSTRUOSO da ammortizzare; è vero che la vita utile di un aereo è data da un numero di cicli, non di settimane, ma esiste sempre un deprezzamento legato al tempo che passa: se avessi un DC-7 con 350 cicli alle spalle, pressoché nuovo, e volessi venderlo, sconterebbe la scarsa velocità di crociera, gli alti consumi etc perciò, a meno che a comprarlo fosse un museo, varrebbe non troppo più del suo valore in metalli e altri componenti pregiati.
Tenere a terra aerei dovrebbe aumentare la profittabilità di una Compagnia? O non servivano, e allora si vendono; o possono avere un senso, e allora si cerca di farli volare pieni, a costo di farli volare con un rendimento economico appena sopra il pareggio. Sempre meglio che tenerli ad arrugginire e svalutarsi al sole.
In parte, la stessa logica per me, da ignorante, dovrebbe valere per il personale. Vuoi far profitti? Ti serve far volare tanti aerei tanto pieni, delle due con tutto il personale che hai. Licenzia i lavativi, e quelli che ti portano i certificati medici ogni volta che gioca la Samp, ci sto. Ma gli altri, hai interesse a farli lavorare il più possibile, e magari anche pagandoli il giusto, non tagliando sugli stipendi, così son motivati e rendono di più.
Tira un'ariaccia quanto a LF per via della crisi? Fai un contratto di solidarietà come fece la VW quando ci fu una seria crisi di vendite, chiami i sindacati e gli dici: allora i conti son questi e questi, al momento io ho 3000 stipendi di troppo che se continuo a pagare vado a gambe all'aria in un anno, facciamo che da adesso tutti vedono il loro stipendio ridotto del 10% sin a che il LF non rimigliora di nuovo e poi si torna ai règìmi retributivi di prima; e io non licenzio nessuno. Alternativa, retribuzioni immutate come da diritto contrattuale e mando a casa tutti quelli che mi crescono, al massimo posso cercare di mandar via prima quelli senza famiglia e mutuo sul groppone, quelli che son giovani e vivono ancora con mammà e una minestra bene o male ce l'hanno, il giustificato motivo ce l'ho buono per qualsiasi tribunale.
Alla VW i sindacati ci hanno pensato e han detto: vedo. Dopo 23 mesi la crisi passò, tutti avevano il loro posto come prima, e non solo tornarono ai livelli retributivi precedenti, ma gli vennero riconosciuti anche scatti di inflazione e anzianità. Adesso il gruppo VW compete con Toyota per il posto di gruppo leader nelle vendite a livello mondiale. Hanno tanti di quei soldi per R&D da aver già aperto sei immense fabbriche in Cina, e competono col gigante (là) Fiat per il predominio in Sudamerica. (Detto fra noi, DUBITO che sindacalisti italiani avrebbero mai firmato, "il lavoratore non si tocca, teniamo il punto senza se e senza ma, sciopero sciopero diritti acquisiti" e così in pochi anni tutti a casa).
Sull'ATAC, invece, la compagnia degli autobus cittadini del Comune di Roma, un tempo c'era su ogni vettura l'autista, e il bigliettaio. Che stava sul dietro, in un posto con davanti una grossa "cassa portamonete" coperta da una chiusura a serrandina, e aveva le leve dei comandi idraulici sotto la sua responsabilità. Si entrava da dietro, e se in una mattina riuscivano a farla franca tre "portoghesi" (tipicamente ragazzini smilzi in età di scuola media) e non pagare le fatidiche cinquanta lire di biglietto, era molto. Il numero di passeggeri paganti era superiore al 98,5%.
Chi erano i bigliettai? Autisti di una certa età, ma non ancora maturi per la pensione, che venivano destinati a quel ruolo di "minore aggravio" in cui avevano comunque l'orgoglio di difendere il proprio posto di lavoro anche facendo pagare per viaggiare, anche se a prezzo politico. 50 lire eran poche, ma entravano SEMPRE o quasi.
Un brutto giorno un cervellone ha pensato bene di montare le obliteratrici a bordo, e togliere i bigliettai dalle vetture. Il LF non è affatto diminuito, il biglietto è pian piano lievitato da 50 lire a corsa sino a un euro e mezzo per 100 minuti (quasi 3000 delle vecchie lire, anche contando l'inflazione è MOLTO più caro), la percentuale dei non tesserati che salendo oltre ad avere un biglietto lo obliterano è... ridicola. Hanno risparmiato uno stipendio per vettura (ah però! Son davvero soldi, contando contributi, TFR, tredicesime e INAIL) poi però nessuno paga quasi il biglietto, ogni volta che sale un controllore c'è una mischia da rugby di gente che tenta di obliterare... All'ATAC ormai entrano quasi solo i proventi da abbonamento mensile/annuale, e quelli dei turisti stranieri (che pagano). Ho ridotto di un po' i costi, ma molto di più le entrate da titolo di viaggio. Che genio.
Non mi pare un gran cambio, e se un AD di ATAC andasse da me, ipoteticamente sindaco, a far vedere orgoglioso i risparmi strutturali ottenuti dimezzando il personale di vettura, penso che lo caccerei dallo studio con vista sui Fori a calci nel sedere. Adesso l'ATAC è una baracca da mantenere purchessia, perché fornisce un servizio irrinunciabile. Negli anni '70-'80 era in lieve attivo.
Insomma, io a questa logica di rilanciare una compagnia aerea evitando di far volare le macchine e di avere personale non arrivo. A questo punto, il più grande manager del mondo in tema di aviazione sarei io, che non avendo nemmeno un aereo dovrei essere immensamente ricco. Ma il mio estratto conto lo nega... invidia?
Troppi costi variabili legati alla eccessiva varietà di macchine? Posso capire che tu venda tutto ciò che è "eterogeneo" e magari che ne so, ti tieni solo A320 family assortiti con un solo TR e manutenzione molto omogenea. E ci fai quello che è ragionevole farci, con un A320 family, inevitabilmente rinunciando al resto. Etihad compra A380 come noccioline, e per il LR è a posto? Allora al limite specializzi AZ in MR (sul quale fai un mezzo passo indietro tu) e la "usi" che ne so, molto per riempire negli HUB principali i tuoi voli intercontinentali. Davvero non tentando di far concorrenza a chi fa volare a trenta euro.
Ma ognuno che arriva par sempre progetti prima di tutto di mandare a casa un po' di gente e mettere a terra un po' di aerei, e io questa cosa non la trovo poi così sagace. Ogni giorno di capitale macchina fermo che non stai ammortizzando coi proventi d'uso, non è un costo? Il mestiere di una compagnia è riempirli di gente che vuol volare con te, gli aerei. Magari inventati che a bordo c'è l'orchestrina con mandolino e pianola alla Carosone. Fagli vedere le partite su Sky in viaggio, gratis. Qualcosa che piaccia anche al popolo bue, mi può star bene.
A fare FCO-LIN con un ultimo Embraer sempre stracolmo e col personale di volo che a momenti si riduce a sniffare roba strana per reggere allo stress, se ho quasi il monopolio sulla tratta, son buono pure io. Scusate lo sfogo.
Ciò, nella mia infinita ignoranza, è un assoluto mistero. Un aeromobile è un bene mobile che ha un costo straordinariamente elevato in raffronto ad altri mezzi di trasporto. Si pensi a quanto costano due bei pullmann gran turismo, coi quali si può andare da Roma a Milano in sei ore, anche i più cari fra i Setra più belli, e lo si confronti con un che ne so, A318 che porta le stesse persone in un ora e dieci. L'aereo è un mezzo costosissimo da acquistare.
Quindi c'è un investimento MOSTRUOSO da ammortizzare; è vero che la vita utile di un aereo è data da un numero di cicli, non di settimane, ma esiste sempre un deprezzamento legato al tempo che passa: se avessi un DC-7 con 350 cicli alle spalle, pressoché nuovo, e volessi venderlo, sconterebbe la scarsa velocità di crociera, gli alti consumi etc perciò, a meno che a comprarlo fosse un museo, varrebbe non troppo più del suo valore in metalli e altri componenti pregiati.
Tenere a terra aerei dovrebbe aumentare la profittabilità di una Compagnia? O non servivano, e allora si vendono; o possono avere un senso, e allora si cerca di farli volare pieni, a costo di farli volare con un rendimento economico appena sopra il pareggio. Sempre meglio che tenerli ad arrugginire e svalutarsi al sole.
In parte, la stessa logica per me, da ignorante, dovrebbe valere per il personale. Vuoi far profitti? Ti serve far volare tanti aerei tanto pieni, delle due con tutto il personale che hai. Licenzia i lavativi, e quelli che ti portano i certificati medici ogni volta che gioca la Samp, ci sto. Ma gli altri, hai interesse a farli lavorare il più possibile, e magari anche pagandoli il giusto, non tagliando sugli stipendi, così son motivati e rendono di più.
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Sull'ATAC, invece, la compagnia degli autobus cittadini del Comune di Roma, un tempo c'era su ogni vettura l'autista, e il bigliettaio. Che stava sul dietro, in un posto con davanti una grossa "cassa portamonete" coperta da una chiusura a serrandina, e aveva le leve dei comandi idraulici sotto la sua responsabilità. Si entrava da dietro, e se in una mattina riuscivano a farla franca tre "portoghesi" (tipicamente ragazzini smilzi in età di scuola media) e non pagare le fatidiche cinquanta lire di biglietto, era molto. Il numero di passeggeri paganti era superiore al 98,5%.
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Ma ognuno che arriva par sempre progetti prima di tutto di mandare a casa un po' di gente e mettere a terra un po' di aerei, e io questa cosa non la trovo poi così sagace. Ogni giorno di capitale macchina fermo che non stai ammortizzando coi proventi d'uso, non è un costo? Il mestiere di una compagnia è riempirli di gente che vuol volare con te, gli aerei. Magari inventati che a bordo c'è l'orchestrina con mandolino e pianola alla Carosone. Fagli vedere le partite su Sky in viaggio, gratis. Qualcosa che piaccia anche al popolo bue, mi può star bene.
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
perchè sembrerebbe che il vero interesse non sia az ma altro,e non interesse da parte di etihad ma da parte del padrone del vaporeValerio Ricciardi ha scritto:In ogni caso, non mi riesce di capire il senso di ogni operazione "di recupero" che si basi sul mettere a terra aerei, e licenziare personale di volo. E personalmente, io con l'arrivo dei nuovi "padroni" ovviamente in realtà mi aspetto un'altra, ennesima diminuzione del personale impiegato.
Ciò, nella mia infinita ignoranza, è un assoluto mistero. Un aeromobile è un bene mobile che ha un costo straordinariamente elevato in raffronto ad altri mezzi di trasporto. Si pensi a quanto costano due bei pullmann gran turismo, coi quali si può andare da Roma a Milano in sei ore, anche i più cari fra i Setra più belli, e lo si confronti con un che ne so, A318 che porta le stesse persone in un ora e dieci. L'aereo è un mezzo costosissimo da acquistare.
Quindi c'è un investimento MOSTRUOSO da ammortizzare; è vero che la vita utile di un aereo è data da un numero di cicli, non di settimane, ma esiste sempre un deprezzamento legato al tempo che passa: se avessi un DC-7 con 350 cicli alle spalle, pressoché nuovo, e volessi venderlo, sconterebbe la scarsa velocità di crociera, gli alti consumi etc perciò, a meno che a comprarlo fosse un museo, varrebbe non troppo più del suo valore in metalli e altri componenti pregiati.
Tenere a terra aerei dovrebbe aumentare la profittabilità di una Compagnia? O non servivano, e allora si vendono; o possono avere un senso, e allora si cerca di farli volare pieni, a costo di farli volare con un rendimento economico appena sopra il pareggio. Sempre meglio che tenerli ad arrugginire e svalutarsi al sole.
In parte, la stessa logica per me, da ignorante, dovrebbe valere per il personale. Vuoi far profitti? Ti serve far volare tanti aerei tanto pieni, delle due con tutto il personale che hai. Licenzia i lavativi, e quelli che ti portano i certificati medici ogni volta che gioca la Samp, ci sto. Ma gli altri, hai interesse a farli lavorare il più possibile, e magari anche pagandoli il giusto, non tagliando sugli stipendi, così son motivati e rendono di più.
Tira un'ariaccia quanto a LF per via della crisi? Fai un contratto di solidarietà come fece la VW quando ci fu una seria crisi di vendite, chiami i sindacati e gli dici: allora i conti son questi e questi, al momento io ho 3000 stipendi di troppo che se continuo a pagare vado a gambe all'aria in un anno, facciamo che da adesso tutti vedono il loro stipendio ridotto del 10% sin a che il LF non rimigliora di nuovo e poi si torna ai règìmi retributivi di prima; e io non licenzio nessuno. Alternativa, retribuzioni immutate come da diritto contrattuale e mando a casa tutti quelli che mi crescono, al massimo posso cercare di mandar via prima quelli senza famiglia e mutuo sul groppone, quelli che son giovani e vivono ancora con mammà e una minestra bene o male ce l'hanno, il giustificato motivo ce l'ho buono per qualsiasi tribunale.
Alla VW i sindacati ci hanno pensato e han detto: vedo. Dopo 23 mesi la crisi passò, tutti avevano il loro posto come prima, e non solo tornarono ai livelli retributivi precedenti, ma gli vennero riconosciuti anche scatti di inflazione e anzianità. Adesso il gruppo VW compete con Toyota per il posto di gruppo leader nelle vendite a livello mondiale. Hanno tanti di quei soldi per R&D da aver già aperto sei immense fabbriche in Cina, e competono col gigante (là) Fiat per il predominio in Sudamerica. (Detto fra noi, DUBITO che sindacalisti italiani avrebbero mai firmato, "il lavoratore non si tocca, teniamo il punto senza se e senza ma, sciopero sciopero diritti acquisiti" e così in pochi anni tutti a casa).
Sull'ATAC, invece, la compagnia degli autobus cittadini del Comune di Roma, un tempo c'era su ogni vettura l'autista, e il bigliettaio. Che stava sul dietro, in un posto con davanti una grossa "cassa portamonete" coperta da una chiusura a serrandina, e aveva le leve dei comandi idraulici sotto la sua responsabilità. Si entrava da dietro, e se in una mattina riuscivano a farla franca tre "portoghesi" (tipicamente ragazzini smilzi in età di scuola media) e non pagare le fatidiche cinquanta lire di biglietto, era molto. Il numero di passeggeri paganti era superiore al 98,5%.
Chi erano i bigliettai? Autisti di una certa età, ma non ancora maturi per la pensione, che venivano destinati a quel ruolo di "minore aggravio" in cui avevano comunque l'orgoglio di difendere il proprio posto di lavoro anche facendo pagare per viaggiare, anche se a prezzo politico. 50 lire eran poche, ma entravano SEMPRE o quasi.
Un brutto giorno un cervellone ha pensato bene di montare le obliteratrici a bordo, e togliere i bigliettai dalle vetture. Il LF non è affatto diminuito, il biglietto è pian piano lievitato da 50 lire a corsa sino a un euro e mezzo per 100 minuti (quasi 3000 delle vecchie lire, anche contando l'inflazione è MOLTO più caro), la percentuale dei non tesserati che salendo oltre ad avere un biglietto lo obliterano è... ridicola. Hanno risparmiato uno stipendio per vettura (ah però! Son davvero soldi, contando contributi, TFR, tredicesime e INAIL) poi però nessuno paga quasi il biglietto, ogni volta che sale un controllore c'è una mischia da rugby di gente che tenta di obliterare... All'ATAC ormai entrano quasi solo i proventi da abbonamento mensile/annuale, e quelli dei turisti stranieri (che pagano). Ho ridotto di un po' i costi, ma molto di più le entrate da titolo di viaggio. Che genio.
Non mi pare un gran cambio, e se un AD di ATAC andasse da me, ipoteticamente sindaco, a far vedere orgoglioso i risparmi strutturali ottenuti dimezzando il personale di vettura, penso che lo caccerei dallo studio con vista sui Fori a calci nel sedere. Adesso l'ATAC è una baracca da mantenere purchessia, perché fornisce un servizio irrinunciabile. Negli anni '70-'80 era in lieve attivo.
Insomma, io a questa logica di rilanciare una compagnia aerea evitando di far volare le macchine e di avere personale non arrivo. A questo punto, il più grande manager del mondo in tema di aviazione sarei io, che non avendo nemmeno un aereo dovrei essere immensamente ricco. Ma il mio estratto conto lo nega... invidia?
Troppi costi variabili legati alla eccessiva varietà di macchine? Posso capire che tu venda tutto ciò che è "eterogeneo" e magari che ne so, ti tieni solo A320 family assortiti con un solo TR e manutenzione molto omogenea. E ci fai quello che è ragionevole farci, con un A320 family, inevitabilmente rinunciando al resto. Etihad compra A380 come noccioline, e per il LR è a posto? Allora al limite specializzi AZ in MR (sul quale fai un mezzo passo indietro tu) e la "usi" che ne so, molto per riempire negli HUB principali i tuoi voli intercontinentali. Davvero non tentando di far concorrenza a chi fa volare a trenta euro.
Ma ognuno che arriva par sempre progetti prima di tutto di mandare a casa un po' di gente e mettere a terra un po' di aerei, e io questa cosa non la trovo poi così sagace. Ogni giorno di capitale macchina fermo che non stai ammortizzando coi proventi d'uso, non è un costo? Il mestiere di una compagnia è riempirli di gente che vuol volare con te, gli aerei. Magari inventati che a bordo c'è l'orchestrina con mandolino e pianola alla Carosone. Fagli vedere le partite su Sky in viaggio, gratis. Qualcosa che piaccia anche al popolo bue, mi può star bene.
A fare FCO-LIN con un ultimo Embraer sempre stracolmo e col personale di volo che a momenti si riduce a sniffare roba strana per reggere allo stress, se ho quasi il monopolio sulla tratta, son buono pure io. Scusate lo sfogo.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Ma scusa, dovrebbero fare i tuoi di comodi?CravattaNera ha scritto: "è ancora tutto fermo, e per ora non se ne parla. Non prima, almeno, che tutto sia stato setacciato e raddrizzato nella maniera a noi più congeniale".
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
quoto marcogtMarcoGT ha scritto:Ma scusa, dovrebbero fare i tuoi di comodi?CravattaNera ha scritto: "è ancora tutto fermo, e per ora non se ne parla. Non prima, almeno, che tutto sia stato setacciato e raddrizzato nella maniera a noi più congeniale".
visto come sta messa az,che 1 mese dopo l'aumento di capitale da 300 milioni sta già piangendo soldi alle banche,è già tanto che ci sia qualcuno interessato o semi-interessato
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
airbusfamilydriver ha scritto:quoto marcogtMarcoGT ha scritto:Ma scusa, dovrebbero fare i tuoi di comodi?CravattaNera ha scritto: "è ancora tutto fermo, e per ora non se ne parla. Non prima, almeno, che tutto sia stato setacciato e raddrizzato nella maniera a noi più congeniale".
visto come sta messa az,che 1 mese dopo l'aumento di capitale da 300 milioni sta già piangendo soldi alle banche,è già tanto che ci sia qualcuno interessato o semi-interessato
ecco altri due fenomeni. Nel linguaggio universale (non è manco italiano, ma MONDIALE) il virgolettato è una citazione, e il contenuto delle virgolette è la citazione in DISCORSO DIRETTO di una qualsivoglia fonte.
Se aveste prestato una minima attenzione in più al mio semplice intervento vi sareste resi conto che in questo caso il virgolettato si riferisce a quello che penso che sia il pensiero, in estrema sintesi, dell'AD DI ETIHAD JAMES HOGAN nella conferenza a Berlino di ieri.
Te capì?
Ultima modifica di CravattaNera il 15 gennaio 2014, 9:08, modificato 1 volta in totale.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Va beh dai, sei palesemente nervoso ed agitato.CravattaNera ha scritto:
ecco altri due fenomeni. Nel linguaggio universale (non è manco italiano, ma MONDIALE) il virgolettato è una citazione, e il contenuto delle virgolette è la citazione in DISCORSO DIRETTO di una qualsivoglia fonte.
In questo caso il virgolettato si riferisce a quello che penso IO che sia il pensiero, in estrema sintesi, dell'AD di Etihad James Hogan nella conferenza a Berlino di ieri.
Te capì?
Pensala come vuoi, EY penserà ai suoi ritorni.
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Quindi il virgolettato è il tuo pensiero. Di conseguenza hanno fatto bene a risponderti come ti hanno risposto, vista l'assurdità della tua tesi.CravattaNera ha scritto:
ecco altri due fenomeni. Nel linguaggio universale (non è manco italiano, ma MONDIALE) il virgolettato è una citazione, e il contenuto delle virgolette è la citazione in DISCORSO DIRETTO di una qualsivoglia fonte.
In questo caso il virgolettato si riferisce a quello che penso IO che sia il pensiero, in estrema sintesi, dell'AD di Etihad James Hogan nella conferenza a Berlino di ieri.
Te capì?
Se una compagnia acquisisce il 40% di AZ, che interessi dovrebbe guardare scusa? Secondo me i suoi, visto che ci sta mettendo una marea di cash...altrimenti si chiama beneficenza (o aiuto di Stato).
Te capì?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
macchè.MarcoGT ha scritto:Va beh dai, sei palesemente nervoso ed agitato.CravattaNera ha scritto:
ecco altri due fenomeni. Nel linguaggio universale (non è manco italiano, ma MONDIALE) il virgolettato è una citazione, e il contenuto delle virgolette è la citazione in DISCORSO DIRETTO di una qualsivoglia fonte.
In questo caso il virgolettato si riferisce a quello che penso IO che sia il pensiero, in estrema sintesi, dell'AD di Etihad James Hogan nella conferenza a Berlino di ieri.
Te capì?
Pensala come vuoi, EY penserà ai suoi ritorni.
è solo che proprio ieri mi sono beccato un warned user perchè la gente (come te) non è neanche capace di leggere. Tutto qui
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Certo certo, e la marmotta confenzionava la cioccolataCravattaNera ha scritto: macchè.
è solo che proprio ieri mi sono beccato un warned user perchè la gente (come te) non è neanche capace di leggere. Tutto qui
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
ma scusate, ma ci siete o ci fate? e io che ho detto????????? Stiamo parlando della stessa cosa. Il virgolettato dovrebbe essere di Hogan. Ma lasciando perdere i virgolettati, che mi rendo conto rappresentino una finezza troppo sofisticata, io penso che Hogan abbia tutto l'interesse a ritardare l'acquisizione di AZ in modo da scandagliare (approfondire) la situazione economica (e non solo) di AZ e solo dopo, secondo gli interessi di Etihad (NON DI AZ) procedere.bulldog89 ha scritto:Quindi il virgolettato è il tuo pensiero. Di conseguenza hanno fatto bene a risponderti come ti hanno risposto, vista l'assurdità della tua tesi.CravattaNera ha scritto:
ecco altri due fenomeni. Nel linguaggio universale (non è manco italiano, ma MONDIALE) il virgolettato è una citazione, e il contenuto delle virgolette è la citazione in DISCORSO DIRETTO di una qualsivoglia fonte.
In questo caso il virgolettato si riferisce a quello che penso IO che sia il pensiero, in estrema sintesi, dell'AD di Etihad James Hogan nella conferenza a Berlino di ieri.
Te capì?
Se una compagnia acquisisce il 40% di AZ, che interessi dovrebbe guardare scusa? Secondo me i suoi, visto che ci sta mettendo una marea di cash...altrimenti si chiama beneficenza (o aiuto di Stato).
Te capì?
In questo modo (cioè temporeggiando) potrebbe pure spuntare un prezzo più vantaggioso per Etihad.
Te capì?
Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Guarda che noi abbiamo capito da 5 post...CravattaNera ha scritto:ma scusate, ma ci siete o ci fate? e io che ho detto????????? Stiamo parlando della stessa cosa. Il virgolettato dovrebbe essere di Hogan. Ma lasciando perdere i virgolettati, che mi rendo conto rappresentino una finezza troppo sofisticata, io penso che Hogan abbia tutto l'interesse a ritardare l'acquisizione di AZ in modo da scandagliare (approfondire) la situazione economica (e non solo) di AZ e solo dopo, secondo gli interessi di Etihad (NON DI AZ) procedere.
In questo modo (cioè temporeggiando) potrebbe pure spuntare un prezzo più vantaggioso per Etihad.
Te capì?
Quello che ci sconvolge è che TU (che presumo essere un dipendente Alitalia, forse un AV) sembri stupito dalla strategia di Hogan. Pensavi arrivassero "gli arabi" (che poi sono inglesi) a mettere milionate salvando ogni singolo pilota, assistente di volo, dipendente ed aereo della compagnia?
Etihad arriva per fare i SUOI interessi strategici, mica per salvare il carrozzone. E questo comporta temporeggiare per abbassare il prezzo d'acquisto, licenziamenti, riduzione della flotta, ecc, ecc...
Afferri?
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
CravattaNera ha scritto:
macchè.
è solo che proprio ieri mi sono beccato un warned user perchè la gente (come te) non è neanche capace di leggere. Tutto qui
Eggià.....
Ma se siamo tutti minus habens, in questo forum, perchè non ti accomodi altrove????
Spiridione.
Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....
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Re: Alitalia - Compagnia Aerea Italiana
Tutto questo casino per nulla. EY è ancora in fase esplorativa, non è stato definito nulla, far scattare flame war sui forum quando tutto è ancora sul vago mi sembra esagerato.
Calm down, people.
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