Come avete fatto a superarla?

La fobia del volo: dubbi comuni, cause, soluzioni.
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Come avete fatto a superarla?

Messaggio da flynn rider » 23 aprile 2014, 10:50

Ciao a tutti,

sono nuovo del forum e ho letto già un po' di cose.
Volevo però chiedere a chi è riuscito a superare la paura: come avete fatto?

Grazie,
Michele

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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da MartaP » 23 aprile 2014, 11:40

Io ho partecipato ad un seminario per volare rilassati della Lufthansa, ed ha funzionato! :D

http://www.md80.it/bbforum/viewtopic.php?f=27&t=26038
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da **F@b!0** » 23 aprile 2014, 11:42

La domanda che devi fare non è "come avete fatto voi?", ma "come devo fare io?", ogni persona l'ha superata in maniera diversa, perché diverse erano le preoccupazioni di ognuno!

quello che ti chiedo io è di "descriverti", raccontaci a grandi linee le tue esperienze con l'aereo e dove e come si è sviluppata questa fobia, ti chiedo anche di ricordare come vivevi in quel momento, problemi familiari, amorosi, di salute, ovviamente non sei obbligato ad entrare nel dettaglio degli eventuali problemi!
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da flyingbrandon » 23 aprile 2014, 16:12

flynn rider ha scritto: Volevo però chiedere a chi è riuscito a superare la paura: come avete fatto?

Grazie,
Michele
Come ti ha detto Fabio non ha molto senso vedere come gli altri l'hanno superata perché, per quanto ci siano tratti comuni, ognuno ha un vissuto percepito diverso....e diversa è la molla, così come la soluzione. È un percorso, anche brevissimo, che fai tra te e te e non confrontandoti con gli altri...quindi il tuo modo di superarla è , comunque, agire. Prima lo fai...prima supererai il tuo blocco. Poi, per carità, se ti piace leggere diverse storie...e soluzioni, per chi vorrà dire la sua, non c'è niente di male ma non prenderlo come punto di partenza tuo...
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da MartaP » 23 aprile 2014, 20:07

flynn rider ha scritto:Ciao a tutti,sono nuovo del forum e ho letto già un po' di cose.
..che cosa hai letto, in particolare?
C'è qualche argomento che ti sta più a cuore, che vorresti approfondire (circa la paura di volare)?
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da flynn rider » 28 aprile 2014, 11:14

**F@b!0** ha scritto:quello che ti chiedo io è di "descriverti", raccontaci a grandi linee le tue esperienze con l'aereo e dove e come si è sviluppata questa fobia, ti chiedo anche di ricordare come vivevi in quel momento, problemi familiari, amorosi, di salute, ovviamente non sei obbligato ad entrare nel dettaglio degli eventuali problemi!
beh... se devo descrivermi in quest'ottica direi che sono uno che teme le situazioni in cui non ho il controllo delle cose, non mi piacciono molto i cambiamenti e traggo un forte senso di sicurezza a starmene in contesti abituali e conosciuti.
Ho iniziato a percepire l'aereo come mezzo "inquietante" fin bambino, ho fatto il primo volo (di 1 ora) a 13 anni e un secondo volo sempre breve a 17, vissuti con tensione ma tutto sommato accettabile.
Poi mi sono bloccato per anni. A 30 anni ho ripreso l'aereo con mia moglie per un A/R a bologna-palermo ed è stato un incubo!
Altri 6 anni di vuoto e l'anno scorso per lavoro o dovuto riprendere a volare... sono andato in panico totale, volevo addirittura licenziarmi!!! :shock:
Non sapendo da che parte sbattere la testa, ho scoperto su internet il corso "Voglia di volare" di Alitalia, l'ho fatto, con lo stesso spirito con cui un condannato va all'esecuzione...
Devo ammettere che il corso ha avuto il merito di farmi fare un volo senza essere mentalmente out, e mi ha dato qualche conoscenza tecnica che ha sfatato certe credenze che avevo. Tuttavia non ha risolto il problema, e quando è stato il momento di prenotare i voli di lavoro, la mia testa è andata ancora in tilt. Allora mia moglie mi ha portato da una sua amica psicologa che vista la situazione di panico/disperazione ha tamponato con un aiuto farmacologico visto l'imminente volo. Volo di 2 ore che poi ho vissuto molto meglio di quello che pensassi.
Da lì ho iniziato con lei un percorso che mi ha portato ad effettuare nell'ultimo anno un'altra decina di voli (sempre brevi, però sono riuscito ad arrivare allo straordinario record di 4 ore!!!) tentando di ridurre sempre di più il supporto del farmaco.
Devo ammettere che un passo l'ho fatto (da zero assoluto ho ripreso a fare brevi voli), tuttavia non mi sento ancora a posto perchè comunque se posso i voli cerco di evitarli, e rimane anche il terrore dei viaggi lunghi!!!

Per questo ho chiesto il contributo delle esperienze altrui, perchè vorrei arrivare al passo successivo, cioè di sbloccarmi totalmente.

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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da flyforever85 » 28 aprile 2014, 15:45

Terrore vero e proprio di volare l'ho avuto solo una volta, le altre volte avevo lo stomaco chiuso, piccole preoccupazioni. Ora volo senza problemi (69 voli solo l'anno scorso). Anche nel mio caso la mancanza di controllo era un fattore di rischio, mi chiedevo se piloti, controllori e manutentori avessero fatto fino in fondo il loro lavoro e se io fossi in buone mani... la risposta? non e' un mio problema!

Se non puoi avere risposte, non porti la domanda. Se esci di casa e prendi il treno non ti chiedi se il macchinista ha bevuto, se i binari sono sgombri... se entri in una casa non ti poni il problema se le fondamenta sono costruite in maniera rigorosa e quando attraversi con la macchina un incrocio non ti chiedi se c'e' un camionista pazzo nell'altra corsia che non rispettera' il rosso.... non ti poni queste domance perche' sotto sotto sai che e' rarissimo che succeda (ma e' successo!!) e sai che non puoi farci nulla... non dipende da te.

Trasla questo pensiero sull'aviazione...e' un mondo sicuro, controllato, rispettato e assolutamente rigoroso. tu non puoi fare nulla per modificarlo,ma puoi solo "usarlo", "beneficiarne" o se sei un appassionato te lo puoi "vivere" intensamente.

Tempi e modalita' di come fare questo passo dipendono da te, non e' certo un percoso veloce ma l'importante e' seminare costantemente. Per certi aspetti puo' servirti anche nella vita di tutti i giorni questo approccio, almeno per me e' stato cosi'.

Buoni voli futuri, vieni qui a raccontarceli :mrgreen:
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da fp0020 » 28 aprile 2014, 16:35

flyforever85 ha scritto:Terrore vero e proprio di volare l'ho avuto solo una volta, le altre volte avevo lo stomaco chiuso, piccole preoccupazioni. Ora volo senza problemi (69 voli solo l'anno scorso). Anche nel mio caso la mancanza di controllo era un fattore di rischio, mi chiedevo se piloti, controllori e manutentori avessero fatto fino in fondo il loro lavoro e se io fossi in buone mani... la risposta? non e' un mio problema!

Se non puoi avere risposte, non porti la domanda. Se esci di casa e prendi il treno non ti chiedi se il macchinista ha bevuto, se i binari sono sgombri... se entri in una casa non ti poni il problema se le fondamenta sono costruite in maniera rigorosa e quando attraversi con la macchina un incrocio non ti chiedi se c'e' un camionista pazzo nell'altra corsia che non rispettera' il rosso.... non ti poni queste domance perche' sotto sotto sai che e' rarissimo che succeda (ma e' successo!!) e sai che non puoi farci nulla... non dipende da te.

Trasla questo pensiero sull'aviazione...e' un mondo sicuro, controllato, rispettato e assolutamente rigoroso. tu non puoi fare nulla per modificarlo,ma puoi solo "usarlo", "beneficiarne" o se sei un appassionato te lo puoi "vivere" intensamente.

Tempi e modalita' di come fare questo passo dipendono da te, non e' certo un percoso veloce ma l'importante e' seminare costantemente. Per certi aspetti puo' servirti anche nella vita di tutti i giorni questo approccio, almeno per me e' stato cosi'.

Buoni voli futuri, vieni qui a raccontarceli :mrgreen:
mi permetto di quotare tutto quello scritto sopra
il passaggio psicologico per arrivare a vederla come dice flyforever85 non è automatico e secondo me soggettivo..
io ci sto arrivando un po alla volta e credo di aver scavallato.. (spero)
se posso portarti la mia esperienza (se ti va leggi solo il primo post della mia esperienza.. forse ti ci ritrovi).. io vengo da una famiglia che non ha mai volato e anche oggi raccontando a mia madre del viaggio e facendole vedere i video di decollo e atterraggio le prende male.
a me sarebbe venuto da dirti :"informati, per quanto riesci, per capire sul come funzionano le dinamiche del volo senza uscirne pazzo" e "vai più che puoi e un po alla volta ci fai il callo"
Io ti giuro la prima volta pensavo tutto tranne che di uscirne vivo.. eppure.. :mrgreen:
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da flyingbrandon » 28 aprile 2014, 17:19

flynn rider ha scritto:
beh... se devo descrivermi in quest'ottica direi che sono uno che teme le situazioni in cui non ho il controllo delle cose, non mi piacciono molto i cambiamenti e traggo un forte senso di sicurezza a starmene in contesti abituali e conosciuti.
Il controllo di che? Che controllo puoi avere sugli aspetti della vita? Soprattutto...come fai a prendere un farmaco che "toglie" il controllo da te? Non ti sembra un controsenso? Fai bene a diminuire....faresti ancora meglio a togliere. Tutto ciò che ti da la sensazione di "controllo" è una semplice illusione. Non sarebbe più facile, per te, nel tuo percorso capire che stai puntando a qualcosa che non potrai mai raggiungere? Non serve tempo...non è neanche faticoso...basta aprire la porta giusta invece ti spingere un muro....
Ciao!
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da MartaP » 29 aprile 2014, 8:52

flynn rider ha scritto: beh... se devo descrivermi in quest'ottica direi che sono uno che teme le situazioni in cui non ho il controllo delle cose, non mi piacciono molto i cambiamenti e traggo un forte senso di sicurezza a starmene in contesti abituali e conosciuti.
I contesti abituali e conosciuti non sono privi di pericoli..... :roll:
....Hai presente gli incidenti domestici ( ustioni, traumi, ferite, cadute, intossicazioni, ecc....)???I
Come ha detto Brandon il controllo è una illusione.
Inoltre non è il contesto che deve darti sicurezza: sei tu che devi creare la sicurezza, la calma, la fiducia dentro di te....... :wink:
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da flynn rider » 29 aprile 2014, 9:40

flyingbrandon ha scritto:Il controllo di che? Che controllo puoi avere sugli aspetti della vita? Soprattutto...come fai a prendere un farmaco che "toglie" il controllo da te? Non ti sembra un controsenso? Fai bene a diminuire....faresti ancora meglio a togliere. Tutto ciò che ti da la sensazione di "controllo" è una semplice illusione.
Lo so che è un'illusione, ma la percezione invece è che sia reale!
La paura, o fobia, fa questo scherzetto: percepisci un pericolo che non c'è, ma a te sembra verissimo. Quando guidi l'auto sei tranquillo, anche se ci sono mille pericoli. Non ci pensi, riesci a non pensarci. Quando stai per prendere un aereo il pericolo ti sembra imminente e continui a pensarci, e più ci pensi e più ti sembra reale, e spaventoso.
Non so perchè, ma è così!
Controllare il proprio pensiero, la propria mente, è una disciplina che non sono ancora riuscito ad acquisire...
flyingbrandon ha scritto:Non serve tempo...non è neanche faticoso...basta aprire la porta giusta invece ti spingere un muro....
Io quella porta non l'ho ancora trovata, e sinceramente non so nemmeno dove cercarla... :(

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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da MartaP » 29 aprile 2014, 11:52

flynn rider ha scritto: Quando guidi l'auto sei tranquillo, anche se ci sono mille pericoli. Non ci pensi, riesci a non pensarci. Quando stai per prendere un aereo il pericolo ti sembra imminente e continui a pensarci, e più ci pensi e più ti sembra reale, e spaventoso.
Io non sono tranquilla, quando guido. Nel senso che sono perfettamente consapevole dei pericoli della strada, ma al contempo sono all'erta: mi concentro sulla guida, non sono spericolata, faccio attenzione agli incroci anche più banali, cerco di rallentare se vedo le striscie pedonali, ecc. Non ho il minimo controllo su quello che possono fare gli altri con le loro autovetture, ma posso fare in modo che, ad esempio, se un deficiente mi taglia la strada sono in grado di frenare per tempo....non so se mi spiego....
flynn rider ha scritto: controllare il proprio pensiero, la propria mente, è una disciplina che non sono ancora riuscito ad acquisire...
Non è una cosa che si acquisisce in due minuti: ci vogliono convinzione, esercizio e costanza. :D
Ti posto il vademecum che ti insegnano ai seminari:

"La paura e il suo circolo vizioso".

La paura di volare ha 3 componenti principali:
- Pensieri e sensazioni negative ( catastrofi, sensazione di impotenza)
- Reazioni fisiche (sudorazione, tachicardia, difficoltà respiratorie, tremore...)
- Comportamento ( fuga, evitare la situazione, intorpidimento attraverso alcool o farmaci..).


Lo scopo è quello di spezzare il circolo vizioso, a prescindere dalla causa della paura.


Strategie:
a) pensieri/ sensazioni negative -----------> non inibire la paura, accettala e verbalizzala.
- Dialogo interiore: sostituisci i pensieri negativi e distruttivi con pensieri positivi e costruttivi.


b) sintomi/reazioni fisiche ---> i sintomi fisici della paura sono normali, ma si presentano anche in caso di minaccia immaginaria.
Fai respirazione e tecniche di rilassamento muscolare progressivo.
Rilassamento ed ansia/paura sono incompatibili.


c) Comportamento ---------------------------> confronto con la propria paura.
Riduci i fattori di stress, soprattutto quelli causati da te stesso: perfezionismo, senso di responsabilità esasperato, indecisione, ecc.


Pensa:
-alta quota nel volo significa sicurezza
-mi affido al pilota e alle sue competenze
-i rumori e i movimenti cambiano durante le diverse fasi del volo
-rimango in contatto con la realtà e osservo ciò che accade veramente: tengo gli occhi aperti.
-la paura è una " primadonna": più le dò scena, più lei mi riempie la mente di fantasie negative.
-in aereo c'è spazio a sufficienza: mi alzerò e mi muoverò, non appena è permesso farlo.
-in aereo c'è aria a sufficienza: dirigerò le bocchette dell'aria verso il mio viso.
-mantengo viva la fiducia in me stesso e non perderò il controllo delle mie azioni
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da flyingbrandon » 29 aprile 2014, 12:02

flynn rider ha scritto:
Lo so che è un'illusione, ma la percezione invece è che sia reale!
La paura, o fobia, fa questo scherzetto: percepisci un pericolo che non c'è, ma a te sembra verissimo. Quando guidi l'auto sei tranquillo, anche se ci sono mille pericoli. Non ci pensi, riesci a non pensarci. Quando stai per prendere un aereo il pericolo ti sembra imminente e continui a pensarci, e più ci pensi e più ti sembra reale, e spaventoso.
Non so perchè, ma è così!
Controllare il proprio pensiero, la propria mente, è una disciplina che non sono ancora riuscito ad acquisire...
Forse mi sono spiegato male...è proprio la ricerca di controllo il problema. Poiché è un' illusione, la vita, i tuoi sintomi, il tuo modo di percepire il mondo cercano continuamente di farti capire che stai cercando dalla parte sbagliata. Non hai nulla da controllare. Essere presenti non significa controllare...nella meditazione o nelle arti marziali il "controllo" avviene proprio per procedimento inverso...lasci fluire e non blocchi niente...è una conseguenza e, soprattutto, non è controllo è consapevolezza...che è una cosa ben diversa. La tua percezione è frutto della tua necessità di mettere delle "etichette" a ciò che accade...a voler catalogare, valutare, e poiché le etichette che metti non corrispondono a ciò che è e ciò che senti...crei disarmonia...crei conflitto. A quel punto ti sembra di dover combattere...e crei maggiori conflitti...non è la strada che ti porta alla serenità....serenità che passa dall'accettazione di ciò che hai, ciò che sei, ciò che provi...e alla consapevolezza che tutto è affrontabile...mano a mano che arriva. Questo da sicurezza...non un farmaco....non la ricerca di qualcosa a cui aggrapparsi. Hai te...che altro vuoi? Puoi passare dagli strumenti, anche esterni, per aiutarti ma non perché siano necessari.
flynn rider ha scritto:
Io quella porta non l'ho ancora trovata, e sinceramente non so nemmeno dove cercarla... :(
Non cercarla...c'è. È li ma tu continui a guardare in giro. Una delle cose che più ti riportano al presente è il respiro...seguilo, conoscilo...studialo. Dai per scontato di saper respirare perché lo fai in automatico...ma non è così. Non a caso qualsiasi disciplina preveda una "concentrazione" interiore parte dalla consapevolezza del proprio respiro. Prendere una distanza da un pensiero non significa combatterlo. Puoi sfruttare il fatto che la percezione è "reale" nel momento in cui il pensiero è vissuto intensamente....allora pensa a qualcosa di rilassante...pensati sull'aereo....mettiti sdraiato...prova a pilotarlo...metti una bella musica di sottofondo....e quando il pensiero "scappa" pensa al respiro....torna su quello....poi scapperà quella consapevolezza e ti ritroverai a vagare....perfetto....te ne sei accorto...ora riporta il tutto al tuo respiro. Essere a conoscenza, ed è semplice, che il tuo pensiero non è la realtà...è solo un tuo pensiero, è un ottimo punto di partenza. Hai terrore? Ok...cosa significa per il tuo corpo? Che fa? Come respiri? Quanti respiri? Riporta il respiro alla regolarità e porterai anche la tua mente. I pensieri modificano il corpo ma, non dimenticarti, il corpo modifica i pensieri....agisci su quello...ma non cercare di non pensare o non avere paura o avere controllo....lascia che sia....e fa in modo di esserci.
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Re: Come avete fatto a superarla?

Messaggio da Mercury » 9 maggio 2014, 10:35

premesso che la mia non è mai stata paura ma disagio (potendo scegliere prendo l'auto) ma ho comunque scoperto che è una questione di controllo....prendo l'auto ma se guido io..... :mrgreen:
comunque pensa che mentre decolli quell solo giorno sono già decollate centinaia di aerie, molti dei quali emerite carrette in paesi africani o asiatici che in Europa o Usa manco li fanno entrare e nessuno è caduto e anche di quelli li che sono teneuti con lo spago e il fil di ferro ne vengono giu pochissimi negli ultimi anni.....poi ragazzi, di qualcosa prima o poi si muore no? magari un vaso in testa passando sul marciapiede e che cacchio...Poi molto contribuisce il carattere, io ho un carattere di emmenthal e il solo pensare che una stupida paura mi metta sotto mi fa talmente incazzare che....salgo per primo sull'aereo :bounce:
alla fine ho fatto almeno una ottantina di voli, molti dei quali intercontinentali verso gli Usa e non mi sono mai trovato in condizione da aver paura, al massimo qualche squotimento ma meno che in autobus a Milano.... quello che invidio è mio figlio.....appena il pilota da gas per decollo lui praticamente sviene, nel senso che si addormenta come un ghiro per almeno 3 ore....

dimenticavo, io adoro vedere posti diversi e senza l'aereo sarebbe impossibile...mi sarei perso il Gran Canyon, tutti gli altri parchi americani, Londra, la natura del Canada......
le opinioni sono come le mutande, ognuno ha le sue....

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