Era un esempio...ma non devi sacrificare nessuna parte di te...non so chi ti abbia convinto di ciò. Se tu trovassi il tuo "centro" non perderesti niente di te...anzi...amplieresti qualsiasi tua capacità...acquisendone di nuove. Ciò che ti rema contro non è la tua irrazionalità ma la tua scelta di dover perdere la tua razionalità...e le tue paure ti fanno capire esattamente questo...ora....o continui a credere che tu non possa fare a meno di cedere ad una parte di te che tu hai deciso di amplificare a discapito del resto....e vivi così...oppure capisci che hai deciso una minchiata...e decidi di non limitarti in nessun modo...la tua voglia di conoscerti e ampliarti....di viverti le emozioni...dovrebbe farti fare i salti per vivere questa esperienza così emotivamente intensa. Come mai ti viene voglia di tirarti indietro? C'è contraddizione in ciò che pensi essere il modo di vivere giusto per trasmettere le emozioni e ciò che vorresti fare, cioè andare in treno, per non vivere determinate emozioni. Perfino dal tuo punto di vista...niente di più affascinante per un essere "emotivo" che sperimentare le proprie emozioni al massimo livello....invece....UomoSenzAli ha scritto:
Concordo sulla tua definizione di minchiata. Quella dell'autodistruzione intendo...e no, non mi sono mai drogato, perché la trovo un'offesa al cervello. Nel senso che l'uso di droga brucia i neuroni, e io amo troppo il mio cervello...mi fa vivere e fare il mio lavoro al massimo delle mie capacità.
Però... in certi campi devi sacrificare qualcosa di te se vuoi essere "efficace" e "credibile" in quello che fai...
Io temo di aver sacrificato una parte della razionalità, a vantaggio di una parte di irrazionalità...
...che ora mi rema contro.
Fidati...se tu volessi....non guarderesti l'orario dei treni...l'unica cosa che faresti è non veder l'ora di vivere una emozione. Se così non è...cala la scusa della necessità di essere così...è solo più probabile che tu sia una persona normale che si sta cagando addosso....ma a quel punto puoi riprendere tutto in mano...perché non c'è niente che ti impedisca di farlo. Se sei padrone non succede niente che tu non voglia...se non sei padrone ma sei curioso qualsiasi cosa ti venga ti verrà intensamente...la vivrai...quindi in un caso o nell'altro...è solo una scelta quella che devi fare. Vai o non vai? Se vai...non pensare più di non farlo o farlo in modo alternativo...hai una bella opportunità....sfruttala. Se decidi di non andare, ora, smettila di massacrarti le palle...UomoSenzAli ha scritto: Io VOGLIO prendere quel volo e rendermi conto che ero un c*****e ad avere tutta questa paura bloccante.
Il problema è che non riesco a non stare male, a non pensarci, e non so cosa può succedermi a livello psicologico a bordo, pur essendo io "padrone" delle mie facoltà mentali...
Ciao!