flyingbrandon ha scritto:
Io non mi offendo per niente...ma in generale, la media delle persone, se dici che sono dei parassiti che vivono sulle spalle della gente, e non ha escluso nè i presenti nè qualche categoria di AZ, non è quello che si definisce un complimento (mi pare nel mezzo ci sia anche incapaci oltre che fancazzisti). Se poi ci aggiungi che ci sono delle opinioni che possono essere vere ma altre, se non provate, sono semplicemente diffamatorie il tutto assume i contorni di un insulto globale.
Ciao!
A me han dato del pecorone e raccontaballe però chi mi ha detto queste cose non è stato bannato/a.
Come la mettiamo?
Ovviamente Brandon non sto parlando del tuo caso: con te ho avuto si una discussione ma mi è parsa dentro i confini della civica comunicazione.
tartan ha scritto:State parlando di aria fritta! State paragonando la fine di una vita con la fine di un turno di lavoro. Siete fuori di testa e non vi rendete conto di quello che dite. State dicendo che alcune persone che lottano per il loro posto di lavoro e non sono responsabili del disatro sono da condannare aspramente perché non tengono conto del disagio che provocano a dei poveri cristi mentre se ne stano andando in ferie a divertirsi e rilassarsi e che sono disposti a restare oltre l'orario di lavoro anche per mezz'ora e perfino gratis! State imputando il fallimento di Alitalia a chi imbarca i bagagli! L'amico del torchio (minuscolo, tutto minuscolo) se ne andrà! Era tutto avvilito e inca**ato! Aspettate che conosca quanto vi/ci costerà questa sua incazzatura! Chissenefrega se non prenderete più AZ, tanto già non la prendevate più da tempo.
E adesso protestate se non mi bannano, sono di sicuro uno dei compari!
Al massimo siamo OT ma non penso che sia aria fritta. Io ho letto questo
Domandate a chi nei supermercati dieci minuti prima della chiusura pulisce le affettatrici e arriva il fenomeno che vuole il prosciutto!
E da qui ho sviluppato il mio pensiero e ho cercato di capire quello altrui, pertanto non penso né di essere fuori di testa né di non rendermi conto di ciò che dico.
Detto questo, anche per tornare OT, ecco ciò che mi viene da dire a proposito di questo "sciopero bianco".
Come modalità di sciopero l'approvo, è ineccepibile, si stanno semplicemente mostrando che per far funzionare il "sistema aeroporto" gli addetti facevano di più e (molto) meglio di ciò che dice il regolamento.
Un po' di tempo fa, Brandon si ricorderà, ho avuto da ridire su un altro sciopero di un'altra azienda mettendone in dubbio l'utilità e anzi, a mio parere, ledeva l'immagine dei lavoratori piuttosto che quella dell'azienda [dal quale è scaturita una discussione sull'importanza (o non importanza) dell'immagine nel mondo d'oggi ma questo è un altro discorso]. Ebbene dal mio punto di vista scioperare in questo modo mette in risalto agli occhi di molti che è l'azienda che sbaglia a scrivere i regolamenti e che i dipendenti, nonostante i regolamenti scritti male, riescono a garantire la buona qualità del servizio. Ora mi spiace moltissimo che questo sciopero sia passato, soprattutto attraverso i media, come uno "sciopero normale" e non "bianco", ma penso che la direzione sia quella giusta.
Grazie al cielo non paragono la fine della vita di una persona a 30 minuti in più dell'orario di lavoro. Perdere un lavoro, per fortuna, non equivale alla fine della vita. Finito un lavoro, anche se è difficile, se ne può comunque trovare un altro. Purtroppo con la vita non funziona così.
Non voglio incolpare solo i "blue collar" del fallimento dell'Alitalia ma d'altro canto dubito assai che la colpa sia solo dei "dirigenti". Se c'è qualcosa che non va (e qui stiamo parlando di un'azienda che non ha
maichiuso un bilancio in attivo da quando è stata creata) io penso che ci siano dei problemi più o meno grandi in tutti i reparti.
In particolare, anche per ricollegarmi con ciò che ho fatto presente all'inizio, a me non piace (opinione personalissima eh) la mentalità diffusa del "mancano 10 minuti e questo rompi del cliente mi chiede il prosciutto mentre sto già pulendo l'affettatrice". Ora non conosco uno ad uno di dipendenti AZ, quei pochissimi che conosco sono persone con un'altra mentalità, ma è anche vero che è un qualcosa che vedo in molti italiani che lavorano in altri ambiti coi quali ho più contatto. Se (e sottolineo se) questa mentalità è così diffusa penso che in un modo o nell'altro contribuisca a peggiorare la situazione aziendale.
Se io fossi responsabile di un punto vendita e colui che sta al punto gastronomia sbuffasse, facesse brutte facce o rispondesse male al cliente che 10 min prima della chiusa chiede il prosciutto, sinceramente di questa persona non mi fiderei o per lo meno non ne sarei felice e mi attiverei per farle cambiare idea o, nel caso estremo, di allontarla.