tartan ha scritto:Si, la differenza io l'avevo capita, però mi chiedevo, supponiamo che qualcuno, tipo il mio amico, non becca la differenza e risponde ad una domanda generica pensando a quella volta che quello str**zo ecc ecc, anche in questo caso quel tizio non dovrebbe ecc ecc? Quel mio amico non farebbe mai male ad una mosca, solo che ha pensato di dire la verità (non riesce a mentire), senza aver capito la differenza (io avrei mentito tranquillamente, anche e soprattutto avendo capito la differenza, quindi non mi sembra una domanda intelligente).
A meno che non sia abbinata ad altre domande dalle cui risposte si riesce a capire la verità.
Se me la facessero adesso, credo che sarebbe difficile anche per me mentire.
Appunto...il tuo amico non farebbe male ad una Mosca...quindi non ha mai voglia di picchiare qualcuno....e risponde no. Ciò non significa che se qualcuno lo irritasse o vedesse un torto o altro non avrebbe voglia de menà. il problema , come dicevo, ce lo poniamo noi che andiamo avanti con il pensiero. Quei test sono fatti per tutti, dall'analfabeta al filosofo...a quello sano di mente al matto...quello sano di mente capisce che hai voglia di menare qualcuno solo se provocato...il matto no....e risponde sì. Oppure risponde sì il tuo amico, perché appunto prosegue nel pensiero e risponde in tutta onestà...ma quell'onestà non risponde alla domanda "vuoi menare qualcuno" ma "vuoi menare qualcuno che ha fatto qualcosa di male". Se vedi la differenza, dire NO non è mentire....quello intendo.
Ciao!
P.S.per questo di solito, con test negativo, si va dallo psicologo...proprio per approfondire se non hai capito la domanda o sei matto...