Valerio Ricciardi ha scritto:In generale, trovo davvero intelligentissimo per ridurre le perdite di una compagnia aerea vendersi gli aerei e ridurre le rotte, specie quelle sul lungo raggio che hanno margini di profitto maggiori.
E' chiaro. Se sei un taxista e negli ultimi tempi affitti poco, che altro vuoi fare? Venderti il taxi, no? Così si rimettono a posto i conti!
Ma seriamente, detto dall'imbecille integrale che vi sta scrivendo, davvero davvero si può credere che...
in buona fede si sia puntato al medio/corto raggio dove Ryanair, Easyjet ed altre non low cost ma comunque a forte competitività ed efficienza gestionale tipo Air Berlin etc si espandevano a vista d'occhio e delle due facevano un dumping dei prezzi criticabile?
Salvo poi constatare costernati che le cose non funzionavano e le perdite permanevano?
Ma veramente? Davverodavverodavvero?
Sai, io non so come stiano davvero le cose... qualcuno che lo sa c'è, ma non qui nel Forum, credo.
Diceva Andreotti che a pensar male si fa peccato ma spesso "ci si piglia"!
Non so nemmeno se è peggio pensare che ci sia stata malizia per interesse di qualche "gruppo" o
semplice incapacità.
E' il solito problema italiano, Razzi ci fa o ci è? E quale ipotesi è la peggiore?
Di certo i peggiori sono quelli che l'hanno votato sperando in un tornaconto...
Certe scelte di AZ gridavano vendetta al cielo ma bisogna anche dire che, con le regole date dall'inizio,
tipo l'obbligo del contratto con Toto per tutti quei 320 ed addirittura i due scassoni di 330, fare di
meglio era difficile.
Mi ricordo quando alle riunioni di settore ci fu detto che la Direzione voleva fortemente cambiare
l'ordine dei 12 330 con altrettanti 777 che, sembrava avanzassero ad AF con l'entrata dei 380.
Non si poté fare, i 12 330 andavano comunque presi. Punto. Non che questo avrebbe spostato di
una virgola la situazione di AZ, ma è indice di come chi decideva... non poteva decidere un granché.
Insomma, copiando Marquez: "Cronaca di una morte annunciata"!
Ora c'è qualcun altro che decide, ha voluto che le cose fossero sistemate in modo da poter decidere,
e decideranno, a buon diritto. Io sono contento per chi ha salvato il posto di lavoro, mi dispiace per
chi lo ha perso e resto a guardare la coda tricolore che vola ancora... anche se credo che Alitalia non esista più. Da un pezzo.