ryanair e il lungo raggio
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ryanair e il lungo raggio
Si ritorna a parlare dell'ipotesi di una ryan air intercontinentale. O'Leary vorrebbe prendere una quarantina di 787 per sviluppare il business extra-europa:
http://www.lastampa.it/2015/03/16/econo ... agina.html
È una notizia da prendere con le molle, perché è a scadenza lunghissima e tutti noi faremo in tempo a dimenticarla, ma Ryanair preannuncia collegamenti aerei low cost tra 14 città europee e altrettante americane con biglietti, di sola andata, a partire da 10 sterline. Il lato debole del progetto è che dovrebbe partire fra 4 o 5 anni, un’eternità. Il dato di sostanza è che c’è stato un voto formale del consiglio di amministrazione della compagnia irlandese.
Le possibili basi di partenza europee sono Londra, Dublino, Colonia e Berlino più altre eventuali in Spagna, Italia e Scandinavia. Negli Stati Uniti, alcuni degli scali candidati potrebbero essere New York, Boston, Chicago e Miami. Ryanair definisce la possibile rivoluzione nei voli transatlantici come uno «sviluppo logico del mercato aereo europeo». Lo stesso il numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, dice da tempo che vorrebbe lanciare il low cost da e per l’America con quaranta Dreamliner, ma per adesso non può farlo solo perché i ritmi di produzione del super-aereo faticano a tener dietro agli ordinativi di tutte le compagnie mondiali e la lista di attesa è lunghissima. Quattro o cinque anni potrebbero bastare.
«Stiamo discutendo con i produttori sulla fornitura di velivoli a lunga percorrenza, ma non diremo niente di più a riguardo» si legge nella nota di Ryanair.
Al momento, l’unica linea low cost (ma non si tratta di un low cost spinto) che organizza voli verso gli Stati Uniti è la norvegese Air Shuttle, che offre un collegamento a 208 euro fra lo scalo londinese di Gatwick e il Jfk di New York.
http://www.lastampa.it/2015/03/16/econo ... agina.html
È una notizia da prendere con le molle, perché è a scadenza lunghissima e tutti noi faremo in tempo a dimenticarla, ma Ryanair preannuncia collegamenti aerei low cost tra 14 città europee e altrettante americane con biglietti, di sola andata, a partire da 10 sterline. Il lato debole del progetto è che dovrebbe partire fra 4 o 5 anni, un’eternità. Il dato di sostanza è che c’è stato un voto formale del consiglio di amministrazione della compagnia irlandese.
Le possibili basi di partenza europee sono Londra, Dublino, Colonia e Berlino più altre eventuali in Spagna, Italia e Scandinavia. Negli Stati Uniti, alcuni degli scali candidati potrebbero essere New York, Boston, Chicago e Miami. Ryanair definisce la possibile rivoluzione nei voli transatlantici come uno «sviluppo logico del mercato aereo europeo». Lo stesso il numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, dice da tempo che vorrebbe lanciare il low cost da e per l’America con quaranta Dreamliner, ma per adesso non può farlo solo perché i ritmi di produzione del super-aereo faticano a tener dietro agli ordinativi di tutte le compagnie mondiali e la lista di attesa è lunghissima. Quattro o cinque anni potrebbero bastare.
«Stiamo discutendo con i produttori sulla fornitura di velivoli a lunga percorrenza, ma non diremo niente di più a riguardo» si legge nella nota di Ryanair.
Al momento, l’unica linea low cost (ma non si tratta di un low cost spinto) che organizza voli verso gli Stati Uniti è la norvegese Air Shuttle, che offre un collegamento a 208 euro fra lo scalo londinese di Gatwick e il Jfk di New York.
Re: ryan air e il lungo raggio
Tutto può essere, ma:
- essere certificati ETPOS e rimanerlo costa, tanto;
- gli aeroporti americani sono strapieni di traffico, trovare uno slot non è facile, magari dovrebbe volare a Newark;
- gli americani i soldi li vogliono, non li danno;
- i giri macchina rutilanti sul lungo raggio non sono possibili, i ritardi per traffico inevitabili, a scapito dell'iper utilizzo delle macchine, un aereo che voli centro Europa-Nord America può fare solo due voli in 24 ore, quando non uno (LA), con conseguente aumento dei costi;
- credo che potrebbe lavorare solo su riempimento (ma non so il numero max di pax certificato per il 787) e il servizio.
- un equipaggio minimo non sta dentro con le ore max neanche con un Luton-Jfk, forse un crew rinforzato, quindi o paga più gente o paga trasporti, diarie e alberghi; per altre destinazioni a/r non ci si sta nemmeno con il crew rinforzato (15 ore max).
Insomma, mi sembra complesso. Staremo a vedere.
- essere certificati ETPOS e rimanerlo costa, tanto;
- gli aeroporti americani sono strapieni di traffico, trovare uno slot non è facile, magari dovrebbe volare a Newark;
- gli americani i soldi li vogliono, non li danno;
- i giri macchina rutilanti sul lungo raggio non sono possibili, i ritardi per traffico inevitabili, a scapito dell'iper utilizzo delle macchine, un aereo che voli centro Europa-Nord America può fare solo due voli in 24 ore, quando non uno (LA), con conseguente aumento dei costi;
- credo che potrebbe lavorare solo su riempimento (ma non so il numero max di pax certificato per il 787) e il servizio.
- un equipaggio minimo non sta dentro con le ore max neanche con un Luton-Jfk, forse un crew rinforzato, quindi o paga più gente o paga trasporti, diarie e alberghi; per altre destinazioni a/r non ci si sta nemmeno con il crew rinforzato (15 ore max).
Insomma, mi sembra complesso. Staremo a vedere.
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Re: ryan air e il lungo raggio
Sì, 10 sterline? E come si ripaga i costi?
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Re: ryan air e il lungo raggio
Tutta aria fritta per ora.
10 Euro a tratta? balla colossale. Forse 2 biglietti, giusto per gli allocchi che ci cascano
Senza IFE
Senza pasto
Senza bagaglio
E il "no frills" va bene per stokazziland e ritorno, mica per un TATL...oltre a tutta la lista indicata sopra da Lampo.
E non dimentichiamoci quando l'aereo va tech, il line maintenance remoto, ecc.... basta leggere quello che succede a Norwegian gia' adesso con i 787 e vi fate subito un'idea dei problemi. Tra aereo che non va di per se (787) problemi di crew, problemi agli aeroporti remoti, non vedo in Norwegian questa grande convenienza.
Facendo un po' di prove, il volo piu' economico che puoi fare con Norwegian da Londra e' 500 EUR +/-, includendo bagaglio, ife e pasto a bordo.....prezzo normale che trovi dappertutto con le major.E difatti l'esempio riportato di 208 Eur e' per la sola andata, senza bagaglio....
Ammenoche' imbottisci un 737 come un uovo e gli fai fare scalo alle azzorre o a newfundland o giu' di li....ma io 10 ore su un 737 non le faccio neanche se mi pagano!
10 Euro a tratta? balla colossale. Forse 2 biglietti, giusto per gli allocchi che ci cascano
Senza IFE
Senza pasto
Senza bagaglio
E il "no frills" va bene per stokazziland e ritorno, mica per un TATL...oltre a tutta la lista indicata sopra da Lampo.
E non dimentichiamoci quando l'aereo va tech, il line maintenance remoto, ecc.... basta leggere quello che succede a Norwegian gia' adesso con i 787 e vi fate subito un'idea dei problemi. Tra aereo che non va di per se (787) problemi di crew, problemi agli aeroporti remoti, non vedo in Norwegian questa grande convenienza.
Facendo un po' di prove, il volo piu' economico che puoi fare con Norwegian da Londra e' 500 EUR +/-, includendo bagaglio, ife e pasto a bordo.....prezzo normale che trovi dappertutto con le major.E difatti l'esempio riportato di 208 Eur e' per la sola andata, senza bagaglio....
Ammenoche' imbottisci un 737 come un uovo e gli fai fare scalo alle azzorre o a newfundland o giu' di li....ma io 10 ore su un 737 non le faccio neanche se mi pagano!
Re: ryan air e il lungo raggio
Pagato 520 a cavallo di capodanno, MXP-FRA-JFK-EWR-DUS-MXP.SuperMau ha scritto: Facendo un po' di prove, il volo piu' economico che puoi fare con Norwegian da Londra e' 500 EUR +/-, includendo bagaglio, ife e pasto a bordo.....prezzo normale che trovi dappertutto con le major.E difatti l'esempio riportato di 208 Eur e' per la sola andata, senza bagaglio....
Andata su A340-600 e ritorno su A340-300; IFE, pasto+snack, bagaglio e, non dimentichiamo, "protetto" dal gruppo LH in caso di problemi.
Re: ryan air e il lungo raggio
Sono proprio curioso di vedere come Ryanair porterà realizzerà il progetto.
Questione 1
Biglietti a 10 euro. Si può anche fare. A livello pubblicitario possono scrivere biglietti a partire da 10 euro. Poi magari ne è disponibile solo uno, poi la tariffa scatta subito a 300 euro.
Questione 2
Credo servano aerei un pò più grandi di un 737.
Questione 3
8 ore di volo senza pranzo (se non a pagamento?) Beh, c'è chi se ne frega...
Spero che FR riesca a rientrare nei costi, anche se la vedo dura.
In bocca al lupo per Ryanair.
Questione 1
Biglietti a 10 euro. Si può anche fare. A livello pubblicitario possono scrivere biglietti a partire da 10 euro. Poi magari ne è disponibile solo uno, poi la tariffa scatta subito a 300 euro.
Questione 2
Credo servano aerei un pò più grandi di un 737.
Questione 3
8 ore di volo senza pranzo (se non a pagamento?) Beh, c'è chi se ne frega...
Spero che FR riesca a rientrare nei costi, anche se la vedo dura.
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Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
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Re: ryan air e il lungo raggio
Tu lo faresti? Prova a farlo una volta e poi ne parliamo....danko156 ha scritto: Questione 3
8 ore di volo senza pranzo (se non a pagamento?) Beh, c'è chi se ne frega...
Che poi tra check in imbarco e dogana all'arrivo (se non hai ritardi) diventano anche 10....e anche senza acqua .....mah...
ma per riuscirci si riesce. Non a prezzo ridicolo di sicuro. Se risparmi un 10% (tutto compreso) rispetto a una major sei gia' fortunato....danko156 ha scritto: Spero che FR riesca a rientrare nei costi, anche se la vedo dura.
In bocca al lupo per Ryanair.
Re: ryan air e il lungo raggio
No, io non lo farei.SuperMau ha scritto:Tu lo faresti? Prova a farlo una volta e poi ne parliamo....danko156 ha scritto: Questione 3
8 ore di volo senza pranzo (se non a pagamento?) Beh, c'è chi se ne frega...
Che poi tra check in imbarco e dogana all'arrivo (se non hai ritardi) diventano anche 10....e anche senza acqua .....mah...
Conosco però persone che hanno attraversato l'Italia in treno da Milano fino a Palermo di notte. Qualcuno che voglia provare un volo del genere forse c'è...
Comunque riguardo alla realizzazione del progetto la vedo dura...
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Re: ryan air e il lungo raggio
Pranzo al sacco , tanto ora non rompono più sul bagaglio a manoSuperMau ha scritto:Tu lo faresti? Prova a farlo una volta e poi ne parliamo....danko156 ha scritto: Questione 3
8 ore di volo senza pranzo (se non a pagamento?) Beh, c'è chi se ne frega...
Che poi tra check in imbarco e dogana all'arrivo (se non hai ritardi) diventano anche 10....e anche senza acqua .....mah...ma per riuscirci si riesce. Non a prezzo ridicolo di sicuro. Se risparmi un 10% (tutto compreso) rispetto a una major sei gia' fortunato....danko156 ha scritto: Spero che FR riesca a rientrare nei costi, anche se la vedo dura.
In bocca al lupo per Ryanair.
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Re: ryan air e il lungo raggio
Un conto è se devi fare il pendolare Milano-Palermo in treno perchè trovi lavoro al Nord e vai a trovare la famiglia... ma farsi una transoceanica low cost... insomma non è che fai il pendolare, se ci vai in viaggio qualche soldino in più lo spendi.
Poi mi sembra una delle classiche sparate pubblicitarie... tanti costi noi non li vediamo ma il traspoarto aereo comunque ha un costo.
Poi mi sembra una delle classiche sparate pubblicitarie... tanti costi noi non li vediamo ma il traspoarto aereo comunque ha un costo.
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. (Arthur C. Clarke)
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Re: ryan air e il lungo raggio
Il pranzo al sacco certo che lo puoi portare, ma devi comunque comperarlo (dopo la dogana)....mica e' compreso nel biglietto.... Quanto pensi che costi, con i prezzi degli aeroporti? 15 euro per stare bassi?willy73 ha scritto: Pranzo al sacco , tanto ora non rompono più sul bagaglio a mano
Se ne discuteva tempo fa con MartaP in un thread precedente. Ho fatto caso che la gente viene attirata dal prezzo A PARTIRE DA, ma poi non fa mai i conti totali, a fine viaggio/vacanza, di quanto ha speso in realta'. Quindi, per correttezza, questo pranzo al sacco dovresti aggiungerlo al prezzo del biglietto....anzi dovresti aggiungerne due (visto che normalmente te ne servono due), oltre all'acqua e a un paio di caffe/te...giusto per avere un calcolo corretto...
Re: ryan air e il lungo raggio
Be' io comunque penso che se solo MOL ci sta pensando vuol dire che non e' impossibile cone sembra...
Io conosco gente che per risparmiare se lo farebbe a digiuno e in piedi il volo.
Io conosco gente che per risparmiare se lo farebbe a digiuno e in piedi il volo.
Occhio...
Re: ryan air e il lungo raggio
beh però il cibo solido non dovrebbe aver problemi ai controlli (panini cotto e fontina, crackers, biscotti ecc.). certo poi devi magnare tutto prima di scendere a NYSuperMau ha scritto:Il pranzo al sacco certo che lo puoi portare, ma devi comunque comperarlo (dopo la dogana)....mica e' compreso nel biglietto.... Quanto pensi che costi, con i prezzi degli aeroporti? 15 euro per stare bassi?willy73 ha scritto: Pranzo al sacco , tanto ora non rompono più sul bagaglio a mano
Se ne discuteva tempo fa con MartaP in un thread precedente. Ho fatto caso che la gente viene attirata dal prezzo A PARTIRE DA, ma poi non fa mai i conti totali, a fine viaggio/vacanza, di quanto ha speso in realta'. Quindi, per correttezza, questo pranzo al sacco dovresti aggiungerlo al prezzo del biglietto....anzi dovresti aggiungerne due (visto che normalmente te ne servono due), oltre all'acqua e a un paio di caffe/te...giusto per avere un calcolo corretto...
Ho notato anche io questa cosa, fa parte della psicologia umana, siccome il volo è percepito come una componente molto costosa del viaggio (insieme all'hotel) si tende a concentrarsi su quella e non (tanto per fare un esempio) sul fatto che tra maggiori spostamenti (aeroporti più lontani) e necessità di acquistare bagagli, cibo, servizi ecc. alla fine il risparmio rispetto ad una major potrebbe non esserci (tranne nei casi di viaggi di sola andata che spesso con le compagnie tradizionali costano più dell'AR)
- Valerio Ricciardi
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Re: ryan air e il lungo raggio
Intanto ne state parlando, pur senza aver nulla di concreto di cui parlare: esattamente quel che O' Leary sperava.
Marketing virale.
Come l'idea dei posti semi-in piedi a costo ultra/basso.
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"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
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Re: ryan air e il lungo raggio
sì sì Valerio, ma io ne parlo e posso anche parlarne tanto non per questo ci vado , se non quando non ho scelta ma tanto se non ho scelta...Valerio Ricciardi ha scritto:Intanto ne state parlando, pur senza aver nulla di concreto di cui parlare: esattamente quel che O' Leary sperava.
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Re: ryan air e il lungo raggio
A me O'Leary già sta sulle balle, ogni volta che ne spara una mi ci va ancora di più...Valerio Ricciardi ha scritto:Intanto ne state parlando, pur senza aver nulla di concreto di cui parlare: esattamente quel che O' Leary sperava.
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Re: ryan air e il lungo raggio
Cosa sono 8 ore senza pranzo? Mangi prima di partire e appena arrivato, se proprio non ne puoi fare a meno.
1962, Roma Parigi in treno II classe, 20 ore di viaggio con uno o due panini, non ricordo bene. Va bene che avevo 20 anni, ma ancora adesso che ne ho 72, quasi 73, otto ore di volo senza mangiare mi fanno un baffo. Quando viaggiavo facevo del tutto per rimanere sveglio proprio perché avrei perso il pranzo, ma solo per tigna, non per fame.
Comunque io ci credo che lo farà, anche perchè un 20% in meno rispetto alla media è già un low cost. Il prezzo del biglietto è calcolato con un coefficiente di riempimento variabile da compagnia a compagnia ma sempre ben al di sotto del 100%. Diciamo, tanto per dire perché qualcuno più informato lo trovo di sicuro, un 70% come coefficiente. Bene, un 30% di posti ultra economici riempie l'aereo.
Ricordate sempre che il low cost non è un valore assoluto ma un rapporto con gli altri.
Non vedo l'ora di vedere che si inventa! Peccato che abbia previsto almeno 5 anni! Chissà se ci sarò ancora! Gratt, gratt!
1962, Roma Parigi in treno II classe, 20 ore di viaggio con uno o due panini, non ricordo bene. Va bene che avevo 20 anni, ma ancora adesso che ne ho 72, quasi 73, otto ore di volo senza mangiare mi fanno un baffo. Quando viaggiavo facevo del tutto per rimanere sveglio proprio perché avrei perso il pranzo, ma solo per tigna, non per fame.
Comunque io ci credo che lo farà, anche perchè un 20% in meno rispetto alla media è già un low cost. Il prezzo del biglietto è calcolato con un coefficiente di riempimento variabile da compagnia a compagnia ma sempre ben al di sotto del 100%. Diciamo, tanto per dire perché qualcuno più informato lo trovo di sicuro, un 70% come coefficiente. Bene, un 30% di posti ultra economici riempie l'aereo.
Ricordate sempre che il low cost non è un valore assoluto ma un rapporto con gli altri.
Non vedo l'ora di vedere che si inventa! Peccato che abbia previsto almeno 5 anni! Chissà se ci sarò ancora! Gratt, gratt!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: ryan air e il lungo raggio
Tanto a te ti ci mettono il supplemento mole!
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Re: ryanair e il lungo raggio
Sempre se l'America gliela rende facile. A Norwegian e alle big three del middle est stanno già cercando di tarpare le ali con la motivazione di concorrenza sleale, giustamente, visto che Norwegian cercava di utilizzare crew a basso prezzo dall'Asia su aerei immatricolati in Irlanda, e le tre del middle est utilizzano fondi statali Inesauribili. Poi O'Leary non credo possa fare le porcate che fa in Europa utilizzando le zone d'ombra delle regolamentazione europee e dei vari accordi bilaterali tra i stati. Per il servizio, beh già sugli aerei della Norwegian International se non ricordo male il servizio a bordo è a pagamento, se vuoi mangiare devi pagare, quindi nel caso anche ryan adottasse un sistema del genere non è nulla di nuovo. Probabilmente ci riesce, ma offrendo un prezzo leggermente inferiore rispetto alle major a discapito dei servizi offerti dalle major, le 10 sterline sono un azzata. Già mi vedo i piloti pagarsi l'albergo durante il minimum rest, che sarà proprio minimum!
Obiettivi:
First Class Medical: Done
PPL(A) JAA: Done
ATPL(A) Theory: Work in progress...
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Re: ryanair e il lungo raggio
Se prendono davvero 40 787, più tutti i 737 già acquistati... dubito che nessuno nell'amministrazione USA muoverà mai un dito contro Ryanair, e per lo stesso motivo le big three stanno sbraitando senza successo contro le ME3.paky ha scritto:Sempre se l'America gliela rende facile. A Norwegian e alle big three del middle est stanno già cercando di tarpare le ali con la motivazione di concorrenza sleale, giustamente, visto che Norwegian cercava di utilizzare crew a basso prezzo dall'Asia su aerei immatricolati in Irlanda, e le tre del middle est utilizzano fondi statali Inesauribili. Poi O'Leary non credo possa fare le porcate che fa in Europa utilizzando le zone d'ombra delle regolamentazione europee e dei vari accordi bilaterali tra i stati. Per il servizio, beh già sugli aerei della Norwegian International se non ricordo male il servizio a bordo è a pagamento, se vuoi mangiare devi pagare, quindi nel caso anche ryan adottasse un sistema del genere non è nulla di nuovo. Probabilmente ci riesce, ma offrendo un prezzo leggermente inferiore rispetto alle major a discapito dei servizi offerti dalle major, le 10 sterline sono un azzata. Già mi vedo i piloti pagarsi l'albergo durante il minimum rest, che sarà proprio minimum!
Comunque vi state concentrando sugli aeroporti USA, in realtà chi pagherà bei soldoni a Ryanair saranno ancora una volta gli aeroporti Europei desiderosi di dare un boost al turismo locale con un collegamento transatlantico!
Re: ryanair e il lungo raggio
Faranno un bel Treviso-New Yorkbigshot ha scritto: Comunque vi state concentrando sugli aeroporti USA, in realtà chi pagherà bei soldoni a Ryanair saranno ancora una volta gli aeroporti Europei desiderosi di dare un boost al turismo locale con un collegamento transatlantico!
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Re: ryanair e il lungo raggio
Virgin. Brisbane - bali. 4500 km sul 737. Circa 7 ore di volo se non ricordo male. Preso 3-4 volte e sempre pieno. volo simile da sydney o melbourne ma brisbane è il più lungo. Pranzo normale incluso nella tariffa base. la tariffa minore non ti da l ipad connesso all IFE ma si fa serenamente. Non sarà il massimo della comodità ma un sonno e passa in fretta.SuperMau ha scritto:Tu lo faresti? Prova a farlo una volta e poi ne parliamo....danko156 ha scritto: Questione 3
8 ore di volo senza pranzo (se non a pagamento?) Beh, c'è chi se ne frega...
Che poi tra check in imbarco e dogana all'arrivo (se non hai ritardi) diventano anche 10....e anche senza acqua .....mah...ma per riuscirci si riesce. Non a prezzo ridicolo di sicuro. Se risparmi un 10% (tutto compreso) rispetto a una major sei gia' fortunato....danko156 ha scritto: Spero che FR riesca a rientrare nei costi, anche se la vedo dura.
In bocca al lupo per Ryanair.
Non mi sembra così assurda come idea.
Re: ryanair e il lungo raggio
Quindi il succo del discorso immagino che sia "faccia quello che vuole, se si schianta (imprenditorialmente parlando) cavoli suoi!".
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Re: ryan air e il lungo raggio
1) sono calato di peso ed ora sono sotto i 100 Kg, quindi quasi nella media!Valerio Ricciardi ha scritto:Tanto a te ti ci mettono il supplemento mole!
2) 'stanotte, anzi 'stamattina, ti ho sognato (pensa come sono ridotto male). Quano ci vediamo te lo racconto, se ancora me lo ricordo!
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Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Re: ryanair e il lungo raggio
Così come da VCE ci sono, stagionali, parecchi voli per la EastCoast e per il Canada, nel caso parta davvero ed ingrani bene questa strategia Ryanair non faccio fatica ad ipotizzare un TSF-TEB estivo (o similare).MarcoGT ha scritto:Faranno un bel Treviso-New Yorkbigshot ha scritto: Comunque vi state concentrando sugli aeroporti USA, in realtà chi pagherà bei soldoni a Ryanair saranno ancora una volta gli aeroporti Europei desiderosi di dare un boost al turismo locale con un collegamento transatlantico!
E sono già pronto ad immaginare i soliti enti locali a sponsorizzare il volo.
Re: ryanair e il lungo raggio
si beh... magari prima facciamo un parcheggio auto a TSF ????bigshot ha scritto:Così come da VCE ci sono, stagionali, parecchi voli per la EastCoast e per il Canada, nel caso parta davvero ed ingrani bene questa strategia Ryanair non faccio fatica ad ipotizzare un TSF-TEB estivo (o similare).MarcoGT ha scritto:Faranno un bel Treviso-New Yorkbigshot ha scritto: Comunque vi state concentrando sugli aeroporti USA, in realtà chi pagherà bei soldoni a Ryanair saranno ancora una volta gli aeroporti Europei desiderosi di dare un boost al turismo locale con un collegamento transatlantico!
E sono già pronto ad immaginare i soliti enti locali a sponsorizzare il volo.
Re: ryanair e il lungo raggio
Tu vorresti delle cose fatte bene??? Pretendi troppo!andwork ha scritto:si beh... magari prima facciamo un parcheggio auto a TSF ????bigshot ha scritto:Così come da VCE ci sono, stagionali, parecchi voli per la EastCoast e per il Canada, nel caso parta davvero ed ingrani bene questa strategia Ryanair non faccio fatica ad ipotizzare un TSF-TEB estivo (o similare).MarcoGT ha scritto:Faranno un bel Treviso-New Yorkbigshot ha scritto: Comunque vi state concentrando sugli aeroporti USA, in realtà chi pagherà bei soldoni a Ryanair saranno ancora una volta gli aeroporti Europei desiderosi di dare un boost al turismo locale con un collegamento transatlantico!
E sono già pronto ad immaginare i soliti enti locali a sponsorizzare il volo.
Non stanno seguendo nemmeno il loro stesso masterplan...
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Re: ryanair e il lungo raggio
Con le piste di TEB e la mancanza assoluta di una aerostazione? La vedo dura, molto durabigshot ha scritto: Così come da VCE ci sono, stagionali, parecchi voli per la EastCoast e per il Canada, nel caso parta davvero ed ingrani bene questa strategia Ryanair non faccio fatica ad ipotizzare un TSF-TEB estivo (o similare).
E sono già pronto ad immaginare i soliti enti locali a sponsorizzare il volo.
Potrei capire Stewart, Westchester, Albany o Islip, ma TEB proprio no, e vado contro tutti i miei interessi Sai che figata sarebbe andare a prendere il volo per l'Italia a piedi
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Re: ryanair e il lungo raggio
Beh, conosco gente che si farebbe un transoceanico senza mangiare e bere se a pagamento.
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Re: ryanair e il lungo raggio
mah, come detto prima, stiamo a vedere....stare 8/10 ore senza bere in macchina, o in treno, a pressione e umidita' costante, e' un po' diverso che a FL340....TheClubber ha scritto:Beh, conosco gente che si farebbe un transoceanico senza mangiare e bere se a pagamento.
Re: ryanair e il lungo raggio
Uno può anche spendere 3€ per bere qualcosa pagandolo; se non lo fa per principio sono cavoli suoi, se non lo fa per risparmiare forse non era il caso di fare un volo intercontinentale con meno di 3€ di margineSuperMau ha scritto:mah, come detto prima, stiamo a vedere....stare 8/10 ore senza bere in macchina, o in treno, a pressione e umidita' costante, e' un po' diverso che a FL340....TheClubber ha scritto:Beh, conosco gente che si farebbe un transoceanico senza mangiare e bere se a pagamento.
McGyver
Re: ryanair e il lungo raggio
Ne ho scritto uno a caso nella zona, anzi... ho scritto TEB perchè lo leggo spesso sotto il tuo avatarToeloop ha scritto:Con le piste di TEB e la mancanza assoluta di una aerostazione? La vedo dura, molto durabigshot ha scritto: Così come da VCE ci sono, stagionali, parecchi voli per la EastCoast e per il Canada, nel caso parta davvero ed ingrani bene questa strategia Ryanair non faccio fatica ad ipotizzare un TSF-TEB estivo (o similare).
E sono già pronto ad immaginare i soliti enti locali a sponsorizzare il volo.
Potrei capire Stewart, Westchester, Albany o Islip, ma TEB proprio no, e vado contro tutti i miei interessi Sai che figata sarebbe andare a prendere il volo per l'Italia a piedi
Ad ogni modo non cambia la questione
- SuperMau
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Re: ryanair e il lungo raggio
ma difatti, tutta la discussione si regge sul fare il paragone mele con mele...e non mele con patate come e' solito fare quando si parla di raianche'.mcgyver79 ha scritto:Uno può anche spendere 3€ per bere qualcosa pagandolo; se non lo fa per principio sono cavoli suoi, se non lo fa per risparmiare forse non era il caso di fare un volo intercontinentale con meno di 3€ di margineSuperMau ha scritto:mah, come detto prima, stiamo a vedere....stare 8/10 ore senza bere in macchina, o in treno, a pressione e umidita' costante, e' un po' diverso che a FL340....TheClubber ha scritto:Beh, conosco gente che si farebbe un transoceanico senza mangiare e bere se a pagamento.
Come detto, vista l'esperienza che sta facendo Norwegian, IO PENSO che i prezzi tutto incluso (che poi pranzo/acqua sia incluso nel biglietto, o lo paghi a parte a bordo o al dutyfree o al Lidl sotto casa) non saranno cosi differenti.
Se poi mi mettono un RTM-FPR io sono il primo a prenderlo.....
Re: ryanair e il lungo raggio
Ryanair, ci ripensa. Nessun volo low cost per New York e Usa: La società con un comunicato ha fatto marcia indietro sulla possibilità di lanciare alcune tratte a basso prezzo tra l'Europa e gli Stati Uniti. O'Leary: "Abbiamo fatto una ca***ta".
Non capita tutti i giorni di leggere una parolaccia sul Financial Times, anche se nascosta da cinque asterischi. Eppure basta la prima lettera a chiarire cosa sia il termine messo in bocca a Michael O’Leary, vulcanico amministratore delegato della Ryan Air: “Fucked up”. Tradotto in italiano, “abbiamo fatto una ca***ta”. Tre giorni dopo avere annunciato in un comunicato che il cda ha approvato piani per voli transatlantici a basso prezzo dall’Europa agli Stati Uniti, scatenando articoli su tutti i giornali e i siti del mondo con titoli come “a New York per 10 sterline”, la linea aerea irlandese che ha rivoluzionato i trasporti (per ora solo nel Vecchio continente) fa clamorosamente marcia indietro. Si è trattato di una “miscommunication”, aggiunge O’Leary, dopo la parolaccia, ossia di un problema di comunicazione.
Eppure lunedì il quotidiano della City aveva riportato la notizia, citando un comunicato dell’azienda, secondo cui “il consiglio di amministrazione della Ryan Air ha approvato piani di crescita, inclusi a livello transatlantico”. Successive indiscrezioni hanno indicato un programma per acquistare aerei a lungo raggio in grado di varcare l’oceano. Entro cinque anni, hanno scritto tutti, la Ryan farà volare passeggeri per una decina di sterline da numerose città europee a varie destinazioni negli Usa. Sarebbe stato il prezzo del solo viaggio di andata, senza le tasse incluse, ma comunque immaginare di poter volare in America andata e ritorno per l’equivalente di 50 o 100 euro, a seconda del periodo e dell’anticipo con cui si compra il biglietto, era un’occasione senza precedenti.
E invece no. O almeno non ancora. La Ryan Air non nega di avere un obiettivo simile, di cui del resto parla da tempo. Ma non è stata presa alcuna decisione in merito. Anzi, sostiene O’Leary, il piano non è stato nemmeno considerato. Non si sa quanto costerebbero gli aerei necessari, né quando sarebbero consegnati, tantomeno – quale sarebbe il prezzo di un biglietto in grado di garantire alla compagnia di realizzare profitti sulle nuove rotte transatlantiche.
Ma perché ci sono voluti tre giorni per la smentita? Perché martedì era la festa di San Patrizio, patrono dell’Irlanda, e nessuno lavorava al quartier generale della Ryanair a Dublino. Mercoledì O’Leary era in viaggio e non si è reso conto dell’attenzione che aveva suscitato la notizia – o meglio nessuno dei suoi collaboratori ha ritenuto fosse il caso di segnalarglielo. Soltanto ieri mattina, durante una riunione a Milano, l’amministratore delegato ha compreso cosa è successo e ha telefonato al Financial Times per chiarire l’equivoco. “We have fucked up”, ha detto con la sua caratteristica franchezza. Resta solo da immaginare che linguaggio avrà usato con i responsabili del comunicato sbagliato diffuso lunedì. Nessuno, conoscendo Michael O’Leary, vorrebbe essere al loro posto.
http://www.repubblica.it/economia/finan ... ref=HRLV-5
Non capita tutti i giorni di leggere una parolaccia sul Financial Times, anche se nascosta da cinque asterischi. Eppure basta la prima lettera a chiarire cosa sia il termine messo in bocca a Michael O’Leary, vulcanico amministratore delegato della Ryan Air: “Fucked up”. Tradotto in italiano, “abbiamo fatto una ca***ta”. Tre giorni dopo avere annunciato in un comunicato che il cda ha approvato piani per voli transatlantici a basso prezzo dall’Europa agli Stati Uniti, scatenando articoli su tutti i giornali e i siti del mondo con titoli come “a New York per 10 sterline”, la linea aerea irlandese che ha rivoluzionato i trasporti (per ora solo nel Vecchio continente) fa clamorosamente marcia indietro. Si è trattato di una “miscommunication”, aggiunge O’Leary, dopo la parolaccia, ossia di un problema di comunicazione.
Eppure lunedì il quotidiano della City aveva riportato la notizia, citando un comunicato dell’azienda, secondo cui “il consiglio di amministrazione della Ryan Air ha approvato piani di crescita, inclusi a livello transatlantico”. Successive indiscrezioni hanno indicato un programma per acquistare aerei a lungo raggio in grado di varcare l’oceano. Entro cinque anni, hanno scritto tutti, la Ryan farà volare passeggeri per una decina di sterline da numerose città europee a varie destinazioni negli Usa. Sarebbe stato il prezzo del solo viaggio di andata, senza le tasse incluse, ma comunque immaginare di poter volare in America andata e ritorno per l’equivalente di 50 o 100 euro, a seconda del periodo e dell’anticipo con cui si compra il biglietto, era un’occasione senza precedenti.
E invece no. O almeno non ancora. La Ryan Air non nega di avere un obiettivo simile, di cui del resto parla da tempo. Ma non è stata presa alcuna decisione in merito. Anzi, sostiene O’Leary, il piano non è stato nemmeno considerato. Non si sa quanto costerebbero gli aerei necessari, né quando sarebbero consegnati, tantomeno – quale sarebbe il prezzo di un biglietto in grado di garantire alla compagnia di realizzare profitti sulle nuove rotte transatlantiche.
Ma perché ci sono voluti tre giorni per la smentita? Perché martedì era la festa di San Patrizio, patrono dell’Irlanda, e nessuno lavorava al quartier generale della Ryanair a Dublino. Mercoledì O’Leary era in viaggio e non si è reso conto dell’attenzione che aveva suscitato la notizia – o meglio nessuno dei suoi collaboratori ha ritenuto fosse il caso di segnalarglielo. Soltanto ieri mattina, durante una riunione a Milano, l’amministratore delegato ha compreso cosa è successo e ha telefonato al Financial Times per chiarire l’equivoco. “We have fucked up”, ha detto con la sua caratteristica franchezza. Resta solo da immaginare che linguaggio avrà usato con i responsabili del comunicato sbagliato diffuso lunedì. Nessuno, conoscendo Michael O’Leary, vorrebbe essere al loro posto.
http://www.repubblica.it/economia/finan ... ref=HRLV-5