codice8 ha scritto:
Vedi flybrandon quella dell'ipotizzare un gesto volontario estremo e' semplicemente una delle 1000 ipotesi
che al momento attuale si puo' fare..non e' disinformazione perche' senza elementi alcuni lo sarebbe anche la depressurizzazione, l'avaria meccanica e/o strutturale, l'attacco terroristico e molte altre ancora. E ti assicuro che il depresso/ansioso e' mooolto bravo ed abile a nascondere le proprie debolezze ( soprattutto un pilota al quale e' richiesto un'integrita' mentale di ferro...previo posto di lavoro).
Rispondo a te, prolungando l'OT, perché trovo che sia fondamentale avere chiari dei concetti. Indirettamente troverai nella risposta dei punti toccati anche da Tiziano...ma visti i problemi comunicativi tra noi due penso siano più efficaci qua. Un piccolo passo indietro...studio l'informazione da diversi punti di vista e , come sanno tutti....ma davvero tutti...le informazioni sono FONDAMENTALI per tutto....per vivere bene...per muovere le masse...per generare opinioni...qualsiasi elaborazione passa dall'informazione. Il tuo corpo vive attraverso le informazioni. Possono essere consce, inconsce, segnali, pensieri...rientra tutto nel campo dell'informazione. Quindi....tanto più la tua informazione è corretta o plausibile tanto più la risposta sarà coerente. Ora...Tiziano, da lungo tempo, cerca di ritorcermi contro le parole o i discorsi ma, attento come sono all'informazione ( al contrario suo), non ci riesce perché "soppeso" ciò che dico...stando attento anche all'impatto che può creare in generale. Mi ha linkato una definizione particolare, attinente, che tratta la scienza dell'informazione ( che conosco come conosco la controinformazione e diversi metodi che vengono utilizzati per creare CAOS) ma non era pertinente nel contesto in cui sto utilizzando la parola "disinformazione". In italiano, senza particolari contesti di "spionaggio"o giornalismo è questa....
"Informazione scorretta o lacunosa"
cosa che questa ipotesi , innegabilmente è. Non solo lacunosa ma, al momento, non ricavabile da nessun dato...perchè non è solo lacunosa...non ha proprio un perché...presentando diversi perché sul fatto che per quanto possibile sia improbabile. E qua veniamo al secondo punto...è ovvio che io risponda in termini di probabilità perché ciò che non è impossibile che accada può in misura minore o maggiore accadere....e ciò non rappresenta affatto un controsenso. Non sono favorevole neanche a "sparare ipotesi"...ma per lo meno qualcuno che sostiene l'inizio di discesa per una "possibile o probabile" depressurizzazione si basa su un fatto...l'aereo è sceso e in modo abbastanza "composto". Non dice niente sulla causa ma non ha neanche portato a spiegazioni quali un raggio respingente da una base aliena (cosa che qualche raeliano sicuramente ipotizza). Ora veniamo ad un punto ancora più preciso...la "persone qualunque" hanno la presunzione di e la necessità di trovare delle risposte...e in ambito aeronautico vedo questo fenomeno "dilagare". Non ho statistiche ma , per un vissuto personale, ho notato come negli anni gli incidenti aerei siano diminuiti ma gli "aviofobici" aumentati (in percentuale). E sai a cosa è dovuto ciò? Che l'informazione fa c***re. E' vero che un investigatore DEVE necessariamente tenere aperte TUTTE le possibilità fino a prova contraria. Ma non siamo tutti investigatori e, se ci fai caso, sono proprio le persone che lo fanno di mestiere o che collaborano che prendono dei dati...anche quando sono pochi....e provano a ricostruire uno scenario compatibile con i dati. Non c'è presunzione di sorta. I processi mediatici fanno gravi danni....a chi è coinvolto e a chi "legge" distrattamente le notizie. Non c'è niente di male se ti fai un'idea...anzi...consapevole che non hai dati....ne hai pochi...e non sei neanche capace di metterli in ordine. Nel momento in cui palesi la tua ipotesi pubblicamente, invece, fai compiere al tuo pensiero un processo evolutivo....diventa informazione per altri. Non rendersi conto che uno scenario da noi immaginato possa avere effetti anche pesanti su chi legge non è più una leggerezza...ma un contribuire volontariamente ad un'informazione scorretta e lacunosa...una DISINFORMAZIONE. Non è una constatazione verbale con un gruppo di amici...è un qualcosa che hai scritto e chiunque può leggere. Poiché , spesso, sento le persone lamentarsi di come sta andando avanti il mondo...ma inconsapevolmente non si rendono conto di partecipare attivamente alla sua distruzione fisica/psicologica, mi preme sottolinearlo quando mi capita. Io non posso nulla contro l'inquinamento globale...pero' ho comprato un posacenere portatile per spegnere la cicca di sigaretta qualora decidessi di fumare all'aperto e non ho un posacenere. Tanti inorridiscono per quelli che svuotano il posacenere o buttano la carta dal finestrino ma non si accorgono di buttare una cicca per terra in mancanza di altro. Certo, il primo è un contributo ben maggiore...ma anche l'altro ha il suo contributo. Trovo anche un esercizio interessante, in questa area meno tecnica, ipotizzare qualcosa...anche perché arrivano risposte interessanti. Ma proporre qualcosa perché non dimostrabile no. Il segno nella mente di qualcuno rimane...e si poteva risparmiare.
E' abile a nascondere le debolezze a chi? La debolezza porta a suicidarsi in massa? Quel gesto richiede molto, anche dal punto di vista culturale. Come c'è differenza tra chi sceglie di suicidarsi a casa propria e chi si butta sotto la metro nell'ora di punta. Ci sono sempre dei risvolti, perfino interessanti, aldilà del gesto (suicidio). Quindi anche se hai 1000 ipotesi...anche l'investigatore di turno...parte dalle più probabili....che non sono la decisione di uno dei due di ammazzarsi.
codice8 ha scritto:
Per cui ti chiedo di non avertene personalmente ..il pilota egiziano o tedesco che sia e' un uomo con tutte le sue qualita' con tutta la sua professionalita' ma anche con tutte le sue normali debolezze!!
Sicuramente le cause di questo incidente saranno altre pero'non escludiamo a priori, per una sorta ( anche giustificata ) di cameratismo, l'integrita psicologica che i nostri giorni minano sempre di piu!
Con reale affetto Luca.
ps: scusate se sono andato fuori tema ma mi premeva esprimere questa opinione che in un certo senso mi tocca da vicino. buona giornata
Io non me la prendo personalmente. Le normali debolezze non portano a suicidarsi....altrimenti non sarebbero normali debolezze. Non escludo a priori NIENTE. E la decisione di rimandare questa ipotesi non è per cameratismo. Si...visto che mirano alla distruzione dell'integrità psicologica....perchè contribuire? E' questo il punto...mica la difesa di un pilota.
P.S. il punto è che se emergerà un altro fattore, esterno al suicidio, chi ha ipotizzato e dato come "possibile" questo aspetto, se ne sbatterà e dirà "certo...mica ho detto che fosse certo"...e andrà avanti ad "ipotizzare" al mondo cause contribuendo a far regnare un CAOS informativo....cosa in cui, credimi, tanti ci sguazzano. Il solo modo in cui ti propongono le notizie dovrebbero farti riflettere come l'importanza sia non raccontare i fatti ma colpire a livello emotivo...chi per vendere di più...chi per spingere le masse. Se ci danno questo tipo di informazioni è perché NOI cerchiamo quel tipo di informazioni. I perché sono molteplici...ma, tutto sommato, ovvi.