Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Sto leggendo con interesse alcuni dei posts di questa discussione, soprattutto adesso che "inspiegabilmente" si cerca di mettere i bastoni tra le ruote...e turbofan.... della Germania.
Volevo solo commentare un post in cui si parlava dei test e colloqui psico-psichiatrici cui gli aspiranti piloti sono sottoposti. Se lo Psichiatra/Psicologo addetto potesse avere "sotto esame" il candidato per un lungo periodo, allora, se non è un incompetente, l'eventuale disturbo di personalità lo becca di certo.
Ma se è al cospetto di un candidato che in passato si è fatto un bel percorso completo psicoterapeutico, magari anche con psicofarmaci indispensabili a far funzionare al meglio la "terapia verbale", vi assicuro che se il candidato è una persona "sveglia" non ci mette niente a nascondere le sue eventuali tendenze "fuori norma" sia nel semplice colloquio sia compilando il solito trito e ritrito MMPI-2....
PS
sentito ora i titoli TG1.... UE aveva chiesto controlli sull'Airbus caduto qui si sta largamente superando i limiti del ridicolo, mi stupisco che Lufthansa si lasci bastonare così
Volevo solo commentare un post in cui si parlava dei test e colloqui psico-psichiatrici cui gli aspiranti piloti sono sottoposti. Se lo Psichiatra/Psicologo addetto potesse avere "sotto esame" il candidato per un lungo periodo, allora, se non è un incompetente, l'eventuale disturbo di personalità lo becca di certo.
Ma se è al cospetto di un candidato che in passato si è fatto un bel percorso completo psicoterapeutico, magari anche con psicofarmaci indispensabili a far funzionare al meglio la "terapia verbale", vi assicuro che se il candidato è una persona "sveglia" non ci mette niente a nascondere le sue eventuali tendenze "fuori norma" sia nel semplice colloquio sia compilando il solito trito e ritrito MMPI-2....
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sentito ora i titoli TG1.... UE aveva chiesto controlli sull'Airbus caduto qui si sta largamente superando i limiti del ridicolo, mi stupisco che Lufthansa si lasci bastonare così
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Leggendo il thread "tecnico", qualcuno mi ricorda quelli delle scie chimiche.
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Scusa????luigi_wilmo ha scritto:Leggendo il thread "tecnico", qualcuno mi ricorda quelli delle scie chimiche.
David
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
luigi_wilmo ha scritto:Leggendo il thread "tecnico", qualcuno mi ricorda quelli delle scie chimiche.
Ohhhhhhh
Ci mancava il top gun delle domeniche estive.....
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Aggiungerei della domenica di PasquaFAS ha scritto:luigi_wilmo ha scritto:Leggendo il thread "tecnico", qualcuno mi ricorda quelli delle scie chimiche.
Ohhhhhhh
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DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Vero. È vero anche che non può essere sotto l'effetto di psicofarmaci perché, all'esame tossicologico, risulterebbe positivo.musicaldoc ha scritto: Ma se è al cospetto di un candidato che in passato si è fatto un bel percorso completo psicoterapeutico, magari anche con psicofarmaci indispensabili a far funzionare al meglio la "terapia verbale", vi assicuro che se il candidato è una persona "sveglia" non ci mette niente a nascondere le sue eventuali tendenze "fuori norma" sia nel semplice colloquio sia compilando il solito trito e ritrito MMPI-2....
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Ho appena visto sul sito di Libero che nei giorni prima di morire Lubitz ha cercato su internet informazioni sulle porte di sicurezza delle cabine di pilotaggio.
La cosa non mi torna: Lubitz come pilota dovrebbe sapere molto bene come funziona la porta, usandola tutti i giorni, e sicuramente sul manuale della cabina di pilotaggio ci saranno informazioni più "tecniche" e dettagliate di quelle reperibili su internet...
Che ne pensate?
La cosa non mi torna: Lubitz come pilota dovrebbe sapere molto bene come funziona la porta, usandola tutti i giorni, e sicuramente sul manuale della cabina di pilotaggio ci saranno informazioni più "tecniche" e dettagliate di quelle reperibili su internet...
Che ne pensate?
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Vai indietro nei messaggi, se ne è già scritto parecchio.
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Ok scusami
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Abbiate pietà, siamo a Pasqua! Pensate solo all'enorme fatica che ha fatto per non intervenire fino ad ora! Siate bravi e superiori! Lasciatelo dire, se scrive qui è perché sa che è il TOP!FAS ha scritto:Ohhhhhhhluigi_wilmo ha scritto:Leggendo il thread "tecnico", qualcuno mi ricorda quelli delle scie chimiche.
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La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Due uomini in divisa......i Village People italianiAlberto.c ha scritto:
che Tiziano e Brandon sono diventati amici e vanno due caffè a Tiziano ed uno a Brandon
ma nessuna pizza tra loro (immaginatevi i discorsi a tavola)
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
FAS ha scritto:Due uomini in divisa......i Village People italianiAlberto.c ha scritto:
che Tiziano e Brandon sono diventati amici e vanno due caffè a Tiziano ed uno a Brandon
ma nessuna pizza tra loro (immaginatevi i discorsi a tavola)
Eccoli!!
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Segnalo questo articolo di un ex-pilota sul Time:
http://time.com/3762645/germanwings-faith-in-flying/
Completamente d'accordo: dopo la tragedia Germanwings ho paura anche io che la gente cominci a non fidarsi più degli aerei e dei piloti.
Riporto qui alcune parole dell'articolo, che forse potrebbero essere anche scritte nella sezione del forum "Paura di Volare":
http://time.com/3762645/germanwings-faith-in-flying/
Completamente d'accordo: dopo la tragedia Germanwings ho paura anche io che la gente cominci a non fidarsi più degli aerei e dei piloti.
Riporto qui alcune parole dell'articolo, che forse potrebbero essere anche scritte nella sezione del forum "Paura di Volare":
Pilots really do deserve your trust. If you’re anxious about the pilots on your flight, ask the gate agent to let you board early. Once onboard, ask a flight attendant to check with the captain to see if you can visit the cockpit while passengers are boarding and say, “Hello.” A few moments face-to-face will tell you everything you need to know.
DR
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Quindi da oggi tutti in traghetto con Schettino?danko156 ha scritto:Completamente d'accordo: dopo la tragedia Germanwings ho paura anche io che la gente cominci a non fidarsi più degli aerei e dei piloti.
Gate agent:"Impossibile", flight attendant:"Non è possibile".Pilots really do deserve your trust. If you’re anxious about the pilots on your flight, ask the gate agent to let you board early. Once onboard, ask a flight attendant to check with the captain to see if you can visit the cockpit while passengers are boarding and say, “Hello.” A few moments face-to-face will tell you everything you need to know.
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
If it looks like a duck, swims like a duck, and quacks like a duck, then it probably is a duck.
È a volte utilizzato per controargomentare considerazioni ermetiche ed astruse che vorrebbero dimostrare che qualcosa non è ciò che appare.
Detto questo, ho volato i giorni dopo il disastro Germanwings, addirittura un collaboratore, pure timoroso del volo, su un altro volo Germanwings (prenotato in precedenza) e mi parevano pieni come sempre.
La gente dimentica in fretta, fortunatamente.
È a volte utilizzato per controargomentare considerazioni ermetiche ed astruse che vorrebbero dimostrare che qualcosa non è ciò che appare.
Detto questo, ho volato i giorni dopo il disastro Germanwings, addirittura un collaboratore, pure timoroso del volo, su un altro volo Germanwings (prenotato in precedenza) e mi parevano pieni come sempre.
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Mmm... non credo. La storia è ancora su tutti i giornali. La gente continua a volare ma un pò di paura secondo me la provano...luigi_wilmo ha scritto:
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
La notizia è ancora "fresca", da me (amici, famiglia ecc...) se ne parla ancora, mettendo in mezzo possibili complotti di ogni genere (su cui non esprimo pareri )danko156 ha scritto:Mmm... non credo. La storia è ancora su tutti i giornali. La gente continua a volare ma un pò di paura secondo me la provano...luigi_wilmo ha scritto:
La gente dimentica in fretta, fortunatamente.
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
flyingbrandon ha scritto:Vero. È vero anche che non può essere sotto l'effetto di psicofarmaci perché, all'esame tossicologico, risulterebbe positivo.musicaldoc ha scritto: Ma se è al cospetto di un candidato che in passato si è fatto un bel percorso completo psicoterapeutico, magari anche con psicofarmaci indispensabili a far funzionare al meglio la "terapia verbale", vi assicuro che se il candidato è una persona "sveglia" non ci mette niente a nascondere le sue eventuali tendenze "fuori norma" sia nel semplice colloquio sia compilando il solito trito e ritrito MMPI-2....
Ciao!
Sì certo, hai perfettamente ragione!
Mi riferivo infatti ad un generico ex-paziente non più in trattamento, ma con tratti di personalità che non si possono cancellare. Al massimo impari a controllarli ma saranno tuoi compagni di vita per sempre. A me piace pensare ad un semplice esempio....una volta che hai imparato ad aprire una porta, non dimentichi più come si fa, al massimo puoi imparare che non devi aprirla...la psicoterapia ti porta a questo in soldoni per me.
Uno che ha raggiunto un compenso tale dopo un bel percorso terapeutico, è "ben scafato" nei riguardi di test/persone che potrebbero negargli il sogno dell'abilitazione! Se poi sia giusto, etico, morale, decidere cosa sia normale e cosa no, cosa sia rischioso e cosa no.....beh quella è tutta un'altra storia....da medico ne parlo spesso con il mio migliore amico nonchè ottimo psichiatra. A questo punto bisognerebbe diffidare di chiunque abbia la responsabilità di vite altrui, piloti, timonieri, ferrovieri, autisti di autobus, chirurghi ecc ecc
Ciao!
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Non mi pare affatto, si è ampiamente criticata con diversi argomenti la tempistica frettolosa e inopportuna di divulgazione di risultati ancora troppo parziali dell'inchiesta. Mancano tuttora molti elementi per confermare definitivamente quella che purtroppo pare essere tuttora di gran lunga l'ipotesi di lavoro più plausibile.luigi_wilmo ha scritto:Leggendo il thread "tecnico", qualcuno mi ricorda quelli delle scie chimiche.
Si è dichiarata l'identità del presunto responsabile subito dopo la prima veloce lettura del CVR, cosa irrituale al massimo, mentre ancora si brancolava nel buio alla ricerca del FDR - poi come ero convinto sarebbe accaduto , rinvenuto anch'esso. Il fatto poi che a Final Report pubblicato il responsabile del disastro venisse, come parrebbe abbastanza probabile (io e tanti altri i condizionali li usiamo, il tipico complottista ha certezze alternative alla "verità che vorrebbero farti credere") non muta questo discutibile precedente.
Non ho sentito per una volta odore di mezzo complottista, manco di striscio.
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
Chesley Burnett "Sully" Sullenberger
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Eh...qua poi finiamo troppo OT...ma una persona che , in modo autonomo, senza l'utilizzo dei farmaci, "controlla" la sua mente tanto da non avere episodi, di fatto, non ha problemi. Uno schizofrenico, senza farmaci non è in grado , per quanto scafato, di raggirare qualcuno per un passare un test o un colloquio con il personale "nascondendo" qualcosa.musicaldoc ha scritto:
Sì certo, hai perfettamente ragione!
Mi riferivo infatti ad un generico ex-paziente non più in trattamento, ma con tratti di personalità che non si possono cancellare. Al massimo impari a controllarli ma saranno tuoi compagni di vita per sempre. A me piace pensare ad un semplice esempio....una volta che hai imparato ad aprire una porta, non dimentichi più come si fa, al massimo puoi imparare che non devi aprirla...la psicoterapia ti porta a questo in soldoni per me.
Come dici tu i tratti di personalità sono una cosa, opinabile o meno, e proprio la loro conoscenza ti permette di stare con i tuoi tratti per la tua vita in modo equilibrato. È vero, la psicoterapia, ti mette in mostra dei meccanismi e, una volta appresi, hai aggiunto una conoscenza in più...e puoi farne buon uso.
Questo, però, non è il "tipico" suicidio di un depresso...non era di fatto depresso neanche in quei giorni. Le informazioni, del suo stato mentale passato, sono a modi "titolo di giornale" quindi, al momento, non forniscono niente di particolare sul suo stato mentale precedente. Il riflettore si è così buttato su un "disagio", come se quella fosse necessariamente la radice del gesto quando , con molta probabilità, era un'altra. La componente suicidio/omicidio è piu spesso fatta, schizofrenico a parte, da un grande str**zo. Peccato che lo str**zo non appaia ancora sul DSM IV...ma forse ci arriverà....quindi è difficile fare un discorso "etico" su questo episodio e su come prevenire un simile evento. Le barriere che ci sono state fino ad oggi direi che sono state ottime e continuano ad esserlo visto che sono 4 in 30 anni. Non è di semplice soluzione, invece, il ruolo e l'obbligo di "informare" qualcuno riguardo uno "stato" psicofisico di una persona...quindi , alla fine, cadrà nell'imprevedibilità di un evento , così come tutto il resto delle indagini "soffiate" e anomalie di questo caso riguardante i tempi.
Ciao!
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Effettivamente la stampa inizia a tirare in ballo gli organi ufficiali dell'avizione su possibili irregolarità della Germanwings, però non è che dopo la Tragedia della Concordia la Costa si sia affrettata a cambiare gli standard di assunzione e formazione del suo personale (a partire dal Comandante fino al crew che manco parla l'italiano) eppure tutti prendono tranquillamente le navi della Costa.bulldog89 ha scritto:Quindi da oggi tutti in traghetto con Schettino?danko156 ha scritto:Completamente d'accordo: dopo la tragedia Germanwings ho paura anche io che la gente cominci a non fidarsi più degli aerei e dei piloti.
Ogni tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia. (Arthur C. Clarke)
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Salve a tutti,
la vicenda è molto triste ed è comprensibile che ci si affanni a cercare spiegazioni e rimedi per un gesto che è inspiegabile e, purtroppo, irrimediabile.
Non nego che i primissimi giorni anche io affermavo che era sbagliatissimo proteggere totalmente il cockpit da minacce che, alla luce dei fatti, potevano materializzarsi al di là della porta blindata, ma è anche vero che al di là del can-can mediatico eventi come questo sono rarissimi e riconducibili, brutto dirlo, a un valore di fondo che su un pianeta popolato da miliardi di individui è assolutamente fisiologico.
Pur non conoscendo i numeri esatti, sono più che convinto del fatto che ogni giorno nel mondo centinaia di persone perdono la vita per eventi assolutamente fortuiti come un fulmine che li colpisce, un cornicione che gli cade in testa, un ubriaco che esce da un locale e uccide il primo che incontra o un pazzo che ti prende a picconate. Stavolta (sembrerebbe che) il pazzo era in un posto che ha procurato al suo gesto una vasta eco, ma la sostanza non è poi molto diversa.
Quello che invece mi preoccupa un po’, è il fatto che l’inviolabilità del cockpit sia giunta probabilmente alle orecchie anche delle persone sbagliate, che potrebbero quindi pensare di essere liberi di fare ciò che vogliono nel momento in cui riuscissero a prendere possesso di quello spazio.
Immediatamente dopo la tragedia ho anche pensato che era assurdo che dalla cabina non vi fosse maniera di contrastare comandi “maligni” eventualmente impartiti all’aeromobile dal cockpit, poi a mente fredda ho pensato che è molto più probabile che comandi altrettanto maligni possano essere impartiti dalla cabina, se la possibilità di controllo venisse anche solo parzialmente delocalizzata in quell’ambiente.
Bisogna poi anche fare i conti con i costi di eventuali modifiche di sostanza che dovessero interessare le flotte mondiali… terreno assai ostico.
Tuttavia qualche elemento di riflessione e conseguente provvedimento cautelativo potrebbe essere sviluppato:
1) Trovo inaccettabile che in cabina non esista la minima possibilità anche solo di comunicare con il mondo esterno. Un conto è controllare l’aeromobile, altra faccenda è poter dire a un controllore di volo che qualcuno si è barricato nel cockpit e non risponde al comandante che è rimasto fuori!
2) Nella gestione computerizzata dell’aeromobile, potrebbero forse essere implementate delle sicurezze ulteriori, del tipo che se regolo la quota a 100 ft in una zona in cui ci sono montagne molto più alte e non mi trovo sul sentiero di discesa di una pista aereoportuale, tale comando viene inibito o rimodulato a quote compatibili con quello che suggerisce l’altimetro. Stessa cosa può valere per lo spegnimento dei motori in volo, a meno che sensori antincendio o di altro tipo abbiano segnalato un’anomalia tecnica sul motore oggetto dell’intervento. Un dispositivo di questo tipo avrebbe forse salvato l’ATR72 caduto a Taiwan recentemente?
Mi fermo quì poiché non sono un tecnico e forse queste riflessioni saranno giudicate come inopportune, anche se sulla prima ho davvero pochi dubbi.
Un saluto,
Corrado
la vicenda è molto triste ed è comprensibile che ci si affanni a cercare spiegazioni e rimedi per un gesto che è inspiegabile e, purtroppo, irrimediabile.
Non nego che i primissimi giorni anche io affermavo che era sbagliatissimo proteggere totalmente il cockpit da minacce che, alla luce dei fatti, potevano materializzarsi al di là della porta blindata, ma è anche vero che al di là del can-can mediatico eventi come questo sono rarissimi e riconducibili, brutto dirlo, a un valore di fondo che su un pianeta popolato da miliardi di individui è assolutamente fisiologico.
Pur non conoscendo i numeri esatti, sono più che convinto del fatto che ogni giorno nel mondo centinaia di persone perdono la vita per eventi assolutamente fortuiti come un fulmine che li colpisce, un cornicione che gli cade in testa, un ubriaco che esce da un locale e uccide il primo che incontra o un pazzo che ti prende a picconate. Stavolta (sembrerebbe che) il pazzo era in un posto che ha procurato al suo gesto una vasta eco, ma la sostanza non è poi molto diversa.
Quello che invece mi preoccupa un po’, è il fatto che l’inviolabilità del cockpit sia giunta probabilmente alle orecchie anche delle persone sbagliate, che potrebbero quindi pensare di essere liberi di fare ciò che vogliono nel momento in cui riuscissero a prendere possesso di quello spazio.
Immediatamente dopo la tragedia ho anche pensato che era assurdo che dalla cabina non vi fosse maniera di contrastare comandi “maligni” eventualmente impartiti all’aeromobile dal cockpit, poi a mente fredda ho pensato che è molto più probabile che comandi altrettanto maligni possano essere impartiti dalla cabina, se la possibilità di controllo venisse anche solo parzialmente delocalizzata in quell’ambiente.
Bisogna poi anche fare i conti con i costi di eventuali modifiche di sostanza che dovessero interessare le flotte mondiali… terreno assai ostico.
Tuttavia qualche elemento di riflessione e conseguente provvedimento cautelativo potrebbe essere sviluppato:
1) Trovo inaccettabile che in cabina non esista la minima possibilità anche solo di comunicare con il mondo esterno. Un conto è controllare l’aeromobile, altra faccenda è poter dire a un controllore di volo che qualcuno si è barricato nel cockpit e non risponde al comandante che è rimasto fuori!
2) Nella gestione computerizzata dell’aeromobile, potrebbero forse essere implementate delle sicurezze ulteriori, del tipo che se regolo la quota a 100 ft in una zona in cui ci sono montagne molto più alte e non mi trovo sul sentiero di discesa di una pista aereoportuale, tale comando viene inibito o rimodulato a quote compatibili con quello che suggerisce l’altimetro. Stessa cosa può valere per lo spegnimento dei motori in volo, a meno che sensori antincendio o di altro tipo abbiano segnalato un’anomalia tecnica sul motore oggetto dell’intervento. Un dispositivo di questo tipo avrebbe forse salvato l’ATR72 caduto a Taiwan recentemente?
Mi fermo quì poiché non sono un tecnico e forse queste riflessioni saranno giudicate come inopportune, anche se sulla prima ho davvero pochi dubbi.
Un saluto,
Corrado
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Siamo andati troppo OT ma concordo.... del resto ormai un bell' ASSE II non si nega ad alcunoflyingbrandon ha scritto:Questo, però, non è il "tipico" suicidio di un depresso...non era di fatto depresso neanche in quei giorni. Le informazioni, del suo stato mentale passato, sono a modi "titolo di giornale" quindi, al momento, non forniscono niente di particolare sul suo stato mentale precedente. Il riflettore si è così buttato su un "disagio", come se quella fosse necessariamente la radice del gesto quando , con molta probabilità, era un'altra. La componente suicidio/omicidio è piu spesso fatta, schizofrenico a parte, da un grande str**zo. Peccato che lo str**zo non appaia ancora sul DSM IV...ma forse ci arriverà....
Vedrai che al DSM-6 cadrà ogni remora e comparirà il capitolo sullo Str**zo
Questo purtroppo è un bel problema....io personalmente credo che se una patologia può essere causa non remota di lesioni ad altri, andrebbe come minimo comunicata a dei referenti sanitari della compagnia...ma la Privacy ormai è una Dea/Demone, basti pensare che anche a un minorenne andrebbe chiesto se vuole che i genitori siano informati della sua visita .... beati i tempi dei telefoni a gettoni SIP , ormai troppe seghe mentali su tuttoflyinbrandon ha scritto:Non è di semplice soluzione, invece, il ruolo e l'obbligo di "informare" qualcuno riguardo uno "stato" psicofisico di una persona...quindi , alla fine, cadrà nell'imprevedibilità di un evento , così come tutto il resto delle indagini "soffiate" e anomalie di questo caso riguardante i tempi.
Ciao!
Ultima modifica di musicaldoc il 7 aprile 2015, 10:53, modificato 1 volta in totale.
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
A che pro?Fretless ha scritto:1) Trovo inaccettabile che in cabina non esista la minima possibilità anche solo di comunicare con il mondo esterno. Un conto è controllare l’aeromobile, altra faccenda è poter dire a un controllore di volo che qualcuno si è barricato nel cockpit e non risponde al comandante che è rimasto fuori!
E se il controllo va in avaria non posso più scendere? Comunque si può sempre scendere senza AP...Fretless ha scritto:2) Nella gestione computerizzata dell’aeromobile, potrebbero forse essere implementate delle sicurezze ulteriori, del tipo che se regolo la quota a 100 ft in una zona in cui ci sono montagne molto più alte e non mi trovo sul sentiero di discesa di una pista aereoportuale, tale comando viene inibito o rimodulato a quote compatibili con quello che suggerisce l’altimetro.
Idem di sopra: e se i sensori non funzionano? Vedo fuoco e fiamme ma non posso spegnere il motore?Fretless ha scritto:Stessa cosa può valere per lo spegnimento dei motori in volo, a meno che sensori antincendio o di altro tipo abbiano segnalato un’anomalia tecnica sul motore oggetto dell’intervento. Un dispositivo di questo tipo avrebbe forse salvato l’ATR72 caduto a Taiwan recentemente?
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Qualsiasi cosa si provi ad implementare rimane il fatto che se mi voglio ammazzare lo faccio, basta che aspetto il finale e a 500 piedi do tutta barra avanti e di lato e tutto piede portando il motore ad idle. Che si fa?Fretless ha scritto:Salve a tutti,
la vicenda è molto triste ed è comprensibile che ci si affanni a cercare spiegazioni e rimedi per un gesto che è inspiegabile e, purtroppo, irrimediabile.
Non nego che i primissimi giorni anche io affermavo che era sbagliatissimo proteggere totalmente il cockpit da minacce che, alla luce dei fatti, potevano materializzarsi al di là della porta blindata, ma è anche vero che al di là del can-can mediatico eventi come questo sono rarissimi e riconducibili, brutto dirlo, a un valore di fondo che su un pianeta popolato da miliardi di individui è assolutamente fisiologico.
Pur non conoscendo i numeri esatti, sono più che convinto del fatto che ogni giorno nel mondo centinaia di persone perdono la vita per eventi assolutamente fortuiti come un fulmine che li colpisce, un cornicione che gli cade in testa, un ubriaco che esce da un locale e uccide il primo che incontra o un pazzo che ti prende a picconate. Stavolta (sembrerebbe che) il pazzo era in un posto che ha procurato al suo gesto una vasta eco, ma la sostanza non è poi molto diversa.
Quello che invece mi preoccupa un po’, è il fatto che l’inviolabilità del cockpit sia giunta probabilmente alle orecchie anche delle persone sbagliate, che potrebbero quindi pensare di essere liberi di fare ciò che vogliono nel momento in cui riuscissero a prendere possesso di quello spazio.
Immediatamente dopo la tragedia ho anche pensato che era assurdo che dalla cabina non vi fosse maniera di contrastare comandi “maligni” eventualmente impartiti all’aeromobile dal cockpit, poi a mente fredda ho pensato che è molto più probabile che comandi altrettanto maligni possano essere impartiti dalla cabina, se la possibilità di controllo venisse anche solo parzialmente delocalizzata in quell’ambiente.
Bisogna poi anche fare i conti con i costi di eventuali modifiche di sostanza che dovessero interessare le flotte mondiali… terreno assai ostico.
Tuttavia qualche elemento di riflessione e conseguente provvedimento cautelativo potrebbe essere sviluppato:
1) Trovo inaccettabile che in cabina non esista la minima possibilità anche solo di comunicare con il mondo esterno. Un conto è controllare l’aeromobile, altra faccenda è poter dire a un controllore di volo che qualcuno si è barricato nel cockpit e non risponde al comandante che è rimasto fuori!
2) Nella gestione computerizzata dell’aeromobile, potrebbero forse essere implementate delle sicurezze ulteriori, del tipo che se regolo la quota a 100 ft in una zona in cui ci sono montagne molto più alte e non mi trovo sul sentiero di discesa di una pista aereoportuale, tale comando viene inibito o rimodulato a quote compatibili con quello che suggerisce l’altimetro. Stessa cosa può valere per lo spegnimento dei motori in volo, a meno che sensori antincendio o di altro tipo abbiano segnalato un’anomalia tecnica sul motore oggetto dell’intervento. Un dispositivo di questo tipo avrebbe forse salvato l’ATR72 caduto a Taiwan recentemente?
Mi fermo quì poiché non sono un tecnico e forse queste riflessioni saranno giudicate come inopportune, anche se sulla prima ho davvero pochi dubbi.
Un saluto,
Corrado
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Verissimo, non si può intercettare ogni cosaLampo 13 ha scritto: Qualsiasi cosa si provi ad implementare rimane il fatto che se mi voglio ammazzare lo faccio, basta che aspetto il finale e a 500 piedi do tutta barra avanti e di lato e tutto piede portando il motore ad idle. Che si fa?
Anche io a caldo mi cominciavo a domandare:
"ma cavolo, ormai la tecnologia c'è, non si potrebbe pensare ad un controllo remoto via satellite audio/video di quanto sta accadendo in FD ed eventualmente bypassare il blocco dei piloti ed aprire la porta???"
Certo si potrebbe, come si potrebbe (e forse si dovrebbe) registrare sempre via satellite su server a terra i dati che ora sono solo sui FDR e CVR e che costringono a ricerche postume delle scatole nere/arancioni...ma poi mi sono anche risposto pensando che la legge la impongono la statistica ed il contenimento dei costi su base statistica.
Un problema ogni molte migliaia di voli non basta per essere preso in considerazine e stravolgere il sistema, anche se forse Lufthansa ora l'avrebbe voluto, vista la cifra che rischia di pagare e che potrebbe mettere in crisi i progetti di competitività con chi "non ha bisogno di comperare il carburante"...
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Per mille motivi, per far sapere davvero cosa è successo e prevenirne il ripetersi. Ad esempio ora sapremmo già chi c'era effettivamente in cabina e cosa è successo prima dello schianto.Fretless ha scritto:1) Trovo inaccettabile che in cabina non esista la minima possibilità anche solo di comunicare con il mondo esterno. Un conto è controllare l’aeromobile, altra faccenda è poter dire a un controllore di volo che qualcuno si è barricato nel cockpit e non risponde al comandante che è rimasto fuori!
A che pro?
Se l'aereo si fosse diretto verso una grande città e fosse stato intercettato, una dolorosa conferma che fosse giunta dall'equipaggio avrebbe potuto salvare chissà quante vite umane e magari risparmiare qualche incubo a chi si fosse trovato a dover prendere la decisione fatale di farlo abbattere.
In un futuro, credo non lontano, in cui si potrà acquisire il controllo dell'aeromobile in remoto, sarebbe fondamentale sapere se davvero chi è nel cockpit è incapacitato o ostile.
Insomma, ti rivolto la domanda e ti chiedo, a che contro?
Per quanto riguarda il commento di Lampo sul fatto che ci si può schiantare anche con metodi invisibili fino a pochi secondi prima dell'evento, direi che dobbiamo fidarci e basta.
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
E che cambia saperlo in tempo reale o dopo 30 giorni al fine della prevenzione? E se dalla cabina ti stanno raccontando balle? Perché così facendo un terrorista non dovrebbe nemmeno preoccuparsi di passare la porta blindata per comunicare a terra...Fretless ha scritto:Per mille motivi, per far sapere davvero cosa è successo e prevenirne il ripetersi. Ad esempio ora sapremmo già chi c'era effettivamente in cabina e cosa è successo prima dello schianto.
Insomma, ti rivolto la domanda e ti chiedo, a che contro?
Se l'equipaggio è in cabina e i soli terroristi in cockpit, l'equipaggio come fa a sapere che si andranno a schiantare su una città invece che magari atterrarci?Fretless ha scritto:Se l'aereo si fosse diretto verso una grande città e fosse stato intercettato, una dolorosa conferma che fosse giunta dall'equipaggio avrebbe potuto salvare chissà quante vite umane e magari risparmiare qualche incubo a chi si fosse trovato a dover prendere la decisione fatale di farlo abbattere.
Sì, come sarà fondamentale sapere se chi lo controlla da remoto è incapacitato od ostile...Fretless ha scritto:In un futuro, credo non lontano, in cui si potrà acquisire il controllo dell'aeromobile in remoto, sarebbe fondamentale sapere se davvero chi è nel cockpit è incapacitato o ostile.
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Ci si tocca i maroni.Lampo 13 ha scritto:Qualsiasi cosa si provi ad implementare rimane il fatto che se mi voglio ammazzare lo faccio, basta che aspetto il finale e a 500 piedi do tutta barra avanti e di lato e tutto piede portando il motore ad idle. Che si fa?Fretless ha scritto:Salve a tutti,
la vicenda è molto triste ed è comprensibile che ci si affanni a cercare spiegazioni e rimedi per un gesto che è inspiegabile e, purtroppo, irrimediabile.
Non nego che i primissimi giorni anche io affermavo che era sbagliatissimo proteggere totalmente il cockpit da minacce che, alla luce dei fatti, potevano materializzarsi al di là della porta blindata, ma è anche vero che al di là del can-can mediatico eventi come questo sono rarissimi e riconducibili, brutto dirlo, a un valore di fondo che su un pianeta popolato da miliardi di individui è assolutamente fisiologico.
Pur non conoscendo i numeri esatti, sono più che convinto del fatto che ogni giorno nel mondo centinaia di persone perdono la vita per eventi assolutamente fortuiti come un fulmine che li colpisce, un cornicione che gli cade in testa, un ubriaco che esce da un locale e uccide il primo che incontra o un pazzo che ti prende a picconate. Stavolta (sembrerebbe che) il pazzo era in un posto che ha procurato al suo gesto una vasta eco, ma la sostanza non è poi molto diversa.
Quello che invece mi preoccupa un po’, è il fatto che l’inviolabilità del cockpit sia giunta probabilmente alle orecchie anche delle persone sbagliate, che potrebbero quindi pensare di essere liberi di fare ciò che vogliono nel momento in cui riuscissero a prendere possesso di quello spazio.
Immediatamente dopo la tragedia ho anche pensato che era assurdo che dalla cabina non vi fosse maniera di contrastare comandi “maligni” eventualmente impartiti all’aeromobile dal cockpit, poi a mente fredda ho pensato che è molto più probabile che comandi altrettanto maligni possano essere impartiti dalla cabina, se la possibilità di controllo venisse anche solo parzialmente delocalizzata in quell’ambiente.
Bisogna poi anche fare i conti con i costi di eventuali modifiche di sostanza che dovessero interessare le flotte mondiali… terreno assai ostico.
Tuttavia qualche elemento di riflessione e conseguente provvedimento cautelativo potrebbe essere sviluppato:
1) Trovo inaccettabile che in cabina non esista la minima possibilità anche solo di comunicare con il mondo esterno. Un conto è controllare l’aeromobile, altra faccenda è poter dire a un controllore di volo che qualcuno si è barricato nel cockpit e non risponde al comandante che è rimasto fuori!
2) Nella gestione computerizzata dell’aeromobile, potrebbero forse essere implementate delle sicurezze ulteriori, del tipo che se regolo la quota a 100 ft in una zona in cui ci sono montagne molto più alte e non mi trovo sul sentiero di discesa di una pista aereoportuale, tale comando viene inibito o rimodulato a quote compatibili con quello che suggerisce l’altimetro. Stessa cosa può valere per lo spegnimento dei motori in volo, a meno che sensori antincendio o di altro tipo abbiano segnalato un’anomalia tecnica sul motore oggetto dell’intervento. Un dispositivo di questo tipo avrebbe forse salvato l’ATR72 caduto a Taiwan recentemente?
Mi fermo quì poiché non sono un tecnico e forse queste riflessioni saranno giudicate come inopportune, anche se sulla prima ho davvero pochi dubbi.
Un saluto,
Corrado
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Alcuni tra i più prolifici serial killer, Ted Bundy su tutti, non avevano alcuna caratteristica evidente e palese del sociopatico, anzi, tutto il contrario, erano perfettamente inseriti nel loro contesto sociale e addirittura molto stimati dalla comunità. Per dire che uno schizzato potrebbe non apparire tale fino a prova del contrario. Pensiamo pure a quanti fuori di testa, considerati rinsaviti dagli psichiatri, sono stati lasciati liberi in circolazione, per commettere cinque minuti dopo le stesse nefandezze per cui erano stati rinchiusi. A macchine perfette, di sicuro perfettibili, si accompagnerà sempre il cervello umano. Tra tutte le macchine complesse, quella più imprevedibile di tutte.flyingbrandon ha scritto:Eh...qua poi finiamo troppo OT...ma una persona che , in modo autonomo, senza l'utilizzo dei farmaci, "controlla" la sua mente tanto da non avere episodi, di fatto, non ha problemi. Uno schizofrenico, senza farmaci non è in grado , per quanto scafato, di raggirare qualcuno per un passare un test o un colloquio con il personale "nascondendo" qualcosa.musicaldoc ha scritto:
Sì certo, hai perfettamente ragione!
Mi riferivo infatti ad un generico ex-paziente non più in trattamento, ma con tratti di personalità che non si possono cancellare. Al massimo impari a controllarli ma saranno tuoi compagni di vita per sempre. A me piace pensare ad un semplice esempio....una volta che hai imparato ad aprire una porta, non dimentichi più come si fa, al massimo puoi imparare che non devi aprirla...la psicoterapia ti porta a questo in soldoni per me.
Come dici tu i tratti di personalità sono una cosa, opinabile o meno, e proprio la loro conoscenza ti permette di stare con i tuoi tratti per la tua vita in modo equilibrato. È vero, la psicoterapia, ti mette in mostra dei meccanismi e, una volta appresi, hai aggiunto una conoscenza in più...e puoi farne buon uso.
Questo, però, non è il "tipico" suicidio di un depresso...non era di fatto depresso neanche in quei giorni. Le informazioni, del suo stato mentale passato, sono a modi "titolo di giornale" quindi, al momento, non forniscono niente di particolare sul suo stato mentale precedente. Il riflettore si è così buttato su un "disagio", come se quella fosse necessariamente la radice del gesto quando , con molta probabilità, era un'altra. La componente suicidio/omicidio è piu spesso fatta, schizofrenico a parte, da un grande str**zo. Peccato che lo str**zo non appaia ancora sul DSM IV...ma forse ci arriverà....quindi è difficile fare un discorso "etico" su questo episodio e su come prevenire un simile evento. Le barriere che ci sono state fino ad oggi direi che sono state ottime e continuano ad esserlo visto che sono 4 in 30 anni. Non è di semplice soluzione, invece, il ruolo e l'obbligo di "informare" qualcuno riguardo uno "stato" psicofisico di una persona...quindi , alla fine, cadrà nell'imprevedibilità di un evento , così come tutto il resto delle indagini "soffiate" e anomalie di questo caso riguardante i tempi.
Ciao!
Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Le tue obiezioni sono in parte legittime:
Però ti chiedo anche come mai non trovi opportuno che l'equipaggio di cabina possa essere messo in condizione di comunicare con l'esterno quando su alcuni voli questo è ormai possibile anche per gli stessi passeggeri? Non ti sembra un po' paradossale?
potrebbero esserci dei codici di verifica noti solo all'equipaggio per validare l'interlocutore, certo che se il problema è nell'equipaggio...E che cambia saperlo in tempo reale o dopo 30 giorni al fine della prevenzione? E se dalla cabina ti stanno raccontando balle? Perché così facendo un terrorista non dovrebbe nemmeno preoccuparsi di passare la porta blindata per comunicare a terra...
Non è un'informazione che chi è a bordo è tenuto a conoscere, l'importante sarebbe confermare che il velivolo è fuori controllo da parte dei prepostiSe l'equipaggio è in cabina e i soli terroristi in cockpit, l'equipaggio come fa a sapere che si andranno a schiantare su una città invece che magari atterrarci?
Su questo non posso che essere d'accordo, ovvio che andrebbero implementate misure di sicurezza anche nel centro di controllo remoto.Sì, come sarà fondamentale sapere se chi lo controlla da remoto è incapacitato od ostile...
Però ti chiedo anche come mai non trovi opportuno che l'equipaggio di cabina possa essere messo in condizione di comunicare con l'esterno quando su alcuni voli questo è ormai possibile anche per gli stessi passeggeri? Non ti sembra un po' paradossale?
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Quoto e mi chiedo: fortunatamente per chi? Chi trae vantaggio dalle dimenticanze precoci? I primi che mi vengono in mente sono quelli che ci guadagnano sopra alle dimenticanze della gente!luigi_wilmo ha scritto:La gente dimentica in fretta, fortunatamente.
Chissà perché io al posto di fortunatamente avrei scritto "purtroppo".
Ultima modifica di tartan il 7 aprile 2015, 13:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
La gente dimentica in fretta, fortunatamente.Fabio Airbus ha scritto:Effettivamente la stampa inizia a tirare in ballo gli organi ufficiali dell'avizione su possibili irregolarità della Germanwings, però non è che dopo la Tragedia della Concordia la Costa si sia affrettata a cambiare gli standard di assunzione e formazione del suo personale (a partire dal Comandante fino al crew che manco parla l'italiano) eppure tutti prendono tranquillamente le navi della Costa.bulldog89 ha scritto:Quindi da oggi tutti in traghetto con Schettino?danko156 ha scritto:Completamente d'accordo: dopo la tragedia Germanwings ho paura anche io che la gente cominci a non fidarsi più degli aerei e dei piloti.
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Re: Cade A320 Germanwings (Thread Generico)
Mi chiedo: perchè tutte queste pippe mentali su quello che potrebbe essere fatto, quando la gente dimentica presto o quasi presto, per fortuna di molti! A che serve? E' un gioco?
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