Ancora una volta...

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MarcoGT
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da MarcoGT » 20 maggio 2015, 21:55

Ma perché senti così tanto una sorta di competizione e ti senti additato da tutti?

luigi_wilmo
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 20 maggio 2015, 21:57

Io credo che Luigi sia "in gamba", che abbia una buona sensazione di quello che significa volare. Lui non credo cadrà mai sopra le nostre teste. Il problema è che, così facendo, indurrà qualcuno, che non ha le sue stesse capacità, a sottovalutare qualche fattore importante.
Non credo sia così semplice volare, per lo meno non per chiunque. Poi, come in tutte le attività umane, c'è chi nasce col talento e allora la vede come lui.
Ad esempio il mio "talento", credo, sia capire come "parlano" i microprocessori, ma non mettetemi la cloche in mano (e io mi rendo conto del mio limite) ;)
No, Zapotec, assolutamente no e potrei dimostrartelo con tanti esempi. Il problema è una certa kultura aeronautica (con la k voluta), ereditata anche dal fascismo e "raccolta" da chi gode a mantenere elitario questo mondo, cerca di inculcare una presunta difficoltà che non c'è.

Come ho già avuto occasione di dire (e qualcuno mi ha dato ragione), in USA non si sognerebbero mai di pensare così.

Detto questo, ho visto un solo limite oggettivo al volo: l'età. Nel senso che più inizi tardi, più è lungo l'iter (mediamente) e si ha più timore (spesso ingiustificato), ma alla fine ci arrivano tutti, credimi.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da tartan » 20 maggio 2015, 22:01

luigi_wilmo ha scritto:.....Non avverà mai, il coraggio è merce rara al giorno d'oggi.
Hai ragione da vendere! Infatti c'è molta gente che sente il bisogno di dimostrare continuamente quanto ne abbia!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da flyingbrandon » 20 maggio 2015, 22:17

luigi_wilmo ha scritto:Allora presentati su un campo, amico mio, parlo a Thecrow che ne parliamo.
Non avverà mai, il coraggio è merce rara al giorno d'oggi.
Ogni tanto sembri un disco rotto...ma coraggio de che??
Quando tiri fuori il coraggio mi sfugge il senso....
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da ELTAR » 20 maggio 2015, 23:46

Ancora una volta... Sperando che sia anche l'ultima...
Ho pianto, ho riso... Ho fatto scelte sbagliate, altre giuste... Sono amico di molti, voglio bene a pochi, non odio nessuno... Parlo poco ma dico sempre quello che penso... Qualcuno mi vuole bene, altri mi detestano... Pazienza è la vita!

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da Th3Crow » 21 maggio 2015, 0:04

Il bello è la pensa come me gente che di lavoro vola. Il coraggio non si misura in percentuale di corda media aerodinamica. Sarai anche bravo a tenere su un velivolo ma certo non sei un buon pilota. Ok hai talento nel volare al limite dello stallo.. e se poi, per caso incontri una raffica e la struttura ti cede per un qualunque motivo? Io la chiamo imprudenza, quantomeno. Se tu vuoi chiamarlo coraggio fai pure, ma non credere di irritarmi in alcun modo dicendo che io non ne ho. Riguardo alla "cultura aeronautica" è un discorso che non comprendo, ognuno ha le proprie aspirazioni e i propri talenti non è certo per me, ed esempio "parlare" con un processore!

Comunque sia, vai oltre i limiti tuoi e della macchina su cui voli, lontano dalle teste altrui. In volo le variabili sono migliaia e sottovalutarne anche solo una può essere fatale. Credo che chiunque abbia a che fare con una macchina volante debba essere maniacale nei dettagli, non essere coraggioso.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da sigmet » 21 maggio 2015, 0:42

luigi_wilmo ha scritto:
Nella vita, ora fa il Cpt per Norwegian con il 787 e facciamo un volo fantastico, mi dice "sono stufo di premere bottoni, qui è volare davvero".
Chissa' quante cose avrebbe da imparare da te...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 21 maggio 2015, 8:40

Comunque sia, vai oltre i limiti tuoi e della macchina su cui voli, lontano dalle teste altrui. In volo le variabili sono migliaia e sottovalutarne anche solo una può essere fatale. Credo che chiunque abbia a che fare con una macchina volante debba essere maniacale nei dettagli...
Figliuolo, io non vado mai oltre i limiti della macchina, difficilmente faccio cose non provate con un pro.

Ed il discorso W&B è come ho scritto ed essendo un AG Experimental in NAV15D (ai tempi, ora siamo alla NAV15F), la rispondenza è stata verificata da Ing. Carlo Carlesi sotto sorveglianza ENAC.

Purtroppo per i teorici del volo, ho dovuto volare con CG ai due limiti estremi, proprio per verificare la rispondenza del POH.

La pratica vale più della grammatica.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da willy73 » 21 maggio 2015, 9:18

luigi_wilmo ha scritto: La pratica vale più della grammatica.
Un inno ai praticoni!
ne conosco tanti come te, anche nel mio lavoro, sono in gamba, spesso molto intuitivi, poco avvezzi alle regole di prudenza, spesso ti sparano la soluzione prima ancora di averla verificata ed altrettanto spesso ci azzeccano, sono apprezzati dai clienti anche per la sicurezza che mostrano.
Ovviamente loro non perdono tempo a scrivere scadenze su più piattaforme per avere doppio o triplo reminder, non chiedono un double check ad un collega (anche più giovane) sul termine perché sono anni che calcolano i termini, non usano il programmino per verificare se il termine calcolato è corretto, non chiedono ai colleghi di dare una letta all'atto per vedere se la routine gli ha fatto dimenticare qualcosa di importante, magari quella dichiarazione senza la quale l'atto non è valido (perché a volte quando fai le cose mille e mila volte "leggi senza leggere".
E poi...
E poi c'è la volta in cui scappa il termine, o lo hai calcolato male per una banalità (capitato a tutti qualche volta per questo si chiede sempre a qualcuno un double check, a volte anche a più di un collega) e allora: cliente imbestialito, titolare dello studio fuori di sé, assicurazione professionale attivata... ma almeno non muore nessuno, al limite qualcuno perde il lavoro.
Luigi, sai che impressione hai dato a me (uno che non vola da solo ma per lavoro prende un centinaio di aerei all'anno) del Cpt., prima che Ponch, di cui mi fido, mi dicesse che è un pilota in gamba? Mi hai dato l'idea di uno pieno di sé che se potesse le check list non le farebbe neanche quando è sul 787. Chi mi dice che tra 5-10 anni quando magari sarà il decano dei piloti Norwegian affiancato dal più giovane dei FO lo bloccherà dicendo "dai la check list stavolta non la facciamo, tanto ho già controllato tutto io"? Fossi in lui mi incavolerei moltissimo con te che lo "spu**ani su un forum di aviazione con l'unico futile intento di avvalorare le tue tesi

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da Th3Crow » 21 maggio 2015, 9:36

Figliuolo. Per fortuna non siamo parenti, quindi, ti prego, certi vezzeggiativi fuori luogo evitali. Immagino che tu conosca la macchina meglio dell'ing. Carli, tanto da dire "visto che è stata certificata ieri, oggi non c'è alcun problema". Il punto lo ha colto Willy. La praticoneria, alla lunga, porta all'errore, che, quando tra le mani hai una macchina complessa, comporta danni pericolosi. Su una cosa dissento da willi73... Sulla bravura dei praticoni. Secondo me è solo ostentata sicurezza di sé. Niente di più. Tornando al punto, luigi, il coraggio (????) cieco è deleterio. Tu vuoi continuare a volare al limite, fallo. Spero solo che ti vada sempre bene!

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da spiridione » 21 maggio 2015, 9:54

Io invece, molto più sommessamente, mi chiedo cosa possa mai cercare Luigi in questo forum.
Vorrebbe illuminare piloti professionisti - e non- con le sue teorie??? Fare proselitismo???
Non so, mi ricorda un pochino certi appartenenti a certe congreghe (sette??) religiose, o pseudo tali, che bussano alla porta la domenica mattina.... :shock:
Non c'è trippa per gatti, ma il campanello lo suoni comunque.
Boh, io forse mi autobannerei.....
Spiridione.


Ho volato su un MD80 così vecchio, che sulla porta di una toilette c'era scritto ORVILLE
e sulla porta dell'altra WILBUR....





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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 21 maggio 2015, 10:27

Luigi, sai che impressione hai dato a me (uno che non vola da solo ma per lavoro prende un centinaio di aerei all'anno) del Cpt., prima che Ponch, di cui mi fido, mi dicesse che è un pilota in gamba? Mi hai dato l'idea di uno pieno di sé che se potesse le check list non le farebbe neanche quando è sul 787. Chi mi dice che tra 5-10 anni quando magari sarà il decano dei piloti Norwegian affiancato dal più giovane dei FO lo bloccherà dicendo "dai la check list stavolta non la facciamo, tanto ho già controllato tutto io"? Fossi in lui mi incavolerei moltissimo con te che lo "spu**ani su un forum di aviazione con l'unico futile intento di avvalorare le tue tesi
Ho una checklist sul mio aereo, l'ho chiamata critical check list e la faccio sempre, sono 6 o 7 voci.

Sono contrario alle checklist nella moda imperante AG: ovvero 60 voci per un PA28 (stranamente, nel corso degli anni aumentano, non diminuiscono) che creano due cose, essenzialmente, tendono a far spegnere il cervello quando diventano delle to do list senza senso e, cosa molto più grave, cercano di correggere errori di ergonomia e progettazione, perpetrati all'infinito.

Già l'ho detto, fare un blocca comandi che blocca l'accesso al blocchetto magneti è una soluzione intelligente, mettere un blocca comandi che non ha avviso e mettere in check list, è senza senso.

La verità è che nei liners si fanno studi mostruosi, automatismi mostruosi, mentre in AG leggera (e non nel VDS fortunatamente) si è rimasti agli anni '50.

Cosa voglio dimostrare? Che volare è facile, alla portata di tutti e pure economico se praticato con il VDS.

Il problema è che quando spieghi che cosa si fa con i non certificatissimi VDS, apriti cielo con qualche solone.

Detto questo, preciso che io dalla scuola di volo non guadagno nulla, il mio è solo passione per il volo che vorrei fosse come in USA.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da aetio57 » 21 maggio 2015, 10:28

spiridione ha scritto:Boh, io forse mi autobannerei.....
scusami, spiridione, ma NON sono d'accordo. Questo Forum è molto interessante e istruttivo ANCHE perché non viaggia a senso unico, grazie anche a questi "stimoli" che consentono di approfondire la Materia (il volo). Ho lavorato in posti in cui bisognava mettersi continuamente le mani nei capelli dalla disperazione, ma da quelle esperienze assolutamente negative ho imparato cosa NON bisogna fare per fare bene quel dato lavoro.
Sai che noia di Forum sarebbe se TUTTI, me compreso, lodassimo e osannassimo in continuazione il metodo "canonico" del volo?? :alien:
Ultima modifica di aetio57 il 21 maggio 2015, 10:30, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da Maxx » 21 maggio 2015, 10:29

Intervengo in una discussione tra tecnici solo perchè siamo in generiche. Nel 1988 fummo invitati a Fiuggi da un amico di mio papà, pilota collaudatore dell'Agusta con migliaia di ore di volo. Questa persona, come tanti piloti, passa la propria vita col sedere per aria per lavoro, poi la domenica, invece di stare a casa a sentire le partite, va al campo volo e pilota mezzi di vario genere. Nel suo caso, un ULM. In una giornata di tempo piuttosto brutto e pioggia, dopo un buon pranzo, andiamo al campo volo. Accertato che si potesse fare, lui e mio padre salgono sull'ULM e decollano. Mio padre lo ricorda ancora oggi come il volo più bello della sua vita. Sto parlando di un mezzo di tubi e tela del 1988, non certo di un Savannah. Tempo dopo, si sentono al telefono e il pilota dice a mio padre che dopo il volo hanno controllato l'aereo e notato che delle viti di sostegno delle ali erano ridotte a stuzzicadenti. Non so se avevano saltato delle fasi di manutenzione e non so manco se esistevano, all'epoca, delle fasi di manutenzione prescritte per quel mezzo. Questo per dire che volare, per quanto mi riguarda, significa per prima cosa rispettare le regole ed essere prudenti. Fatto questo, il casino può succedere per mille ragioni, ma quantomeno non facciamolo succedere perchè non si sono rispettate le regole o si è voluto esagerare.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da paky » 21 maggio 2015, 12:01

Come mandare a zozzone anni e anni di studi su human factor, error management, performance e chissà quant'altro con un unico thread. Rendere l'aviazione alla portata di tutti come in usa deve essere fatto ma non mettendo a rischio la propria vita e quella della gente che ci sta sotto il lato B.
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da tartan » 21 maggio 2015, 12:10

luigi_wilmo ha scritto:Purtroppo per i teorici del volo, ho dovuto volare con CG ai due limiti estremi, proprio per verificare la rispondenza del POH.
Puoi dirmi le tue impressioni sulla differenza di volo tra il limite anteriore e il limite posteriore, a prescindere dalla rispondenza con il POH?
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 22 maggio 2015, 10:48

Quando fai una cosa scientemente e ti aspetti di tutto, fa molta meno impressione dell'imprevisto.

Te lo dico, perché oltre all'evidente posizione del trim in crociera (ho una scala graduata in led che, ovviamente, sta nel centro in centraggi più umani) e sgradevole sensazione di avere l'aereo mal bilanciato, fa molta più impressione quando il W&B non te lo aspetti.

Un giorno decollo da un aviosuperficie molto fangosa (normalmente quando piove) da Brescia in direzione di Siena; non piove da un po'. Poco dopo il decollo, non capisco perché l'aeromobile tenda a cabrare più del solito (ma molto di più) e per viaggiare in crociera devo tenere il trim a picchiare molto più del solito.

Una rapida occhiata al bagagliaio (sono con un istruttore che vuole provare l'aereo e dobbiamo andare ad un raduno a Siena) tanto per essere sicuro e non c'è niente, l'istruttore pesa poco.

Dopo qualche minuto decido di dirottare su un aviosuperficie (perché, come dicevo, quando una cosa te la aspetti, è OK, quando non te l'aspetti e non capisci il perché, è brutto) e capisco tutto: in una zona bagnata del campo di volo di partenza, ho preso un grumone di fango argilloso sul ruotino.

E' talmente secco (probabilmente dall'aria presa nel breve volo) che devo usare un cacciavite per "stapparlo" e trovo all'interno il calco del ruotino con i segni neri del pneumatico.

Non mi è mai più successo, però, appunto, nessun manuale di AG leggera contempla un caso del genere.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da ELTAR » 22 maggio 2015, 10:58

luigi_wilmo ha scritto:.

...e capisco tutto: in una zona bagnata del campo di volo di partenza, ho preso un grumone di fango argilloso sul ruotino.
Non mi è mai più successo, però, appunto, nessun manuale di AG leggera contempla un caso del genere.
Ma il velivolo era biciclo?
Quanto pesava il grumo di fango?
In che station era rispetto alla datum line?
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da educatedguess » 22 maggio 2015, 11:23

luigi_wilmo ha scritto:Quando fai una cosa scientemente e ti aspetti di tutto, fa molta meno impressione dell'imprevisto.

Te lo dico, perché oltre all'evidente posizione del trim in crociera (ho una scala graduata in led che, ovviamente, sta nel centro in centraggi più umani) e sgradevole sensazione di avere l'aereo mal bilanciato, fa molta più impressione quando il W&B non te lo aspetti.

Un giorno decollo da un aviosuperficie molto fangosa (normalmente quando piove) da Brescia in direzione di Siena; non piove da un po'. Poco dopo il decollo, non capisco perché l'aeromobile tenda a cabrare più del solito (ma molto di più) e per viaggiare in crociera devo tenere il trim a picchiare molto più del solito.

Una rapida occhiata al bagagliaio (sono con un istruttore che vuole provare l'aereo e dobbiamo andare ad un raduno a Siena) tanto per essere sicuro e non c'è niente, l'istruttore pesa poco.

Dopo qualche minuto decido di dirottare su un aviosuperficie (perché, come dicevo, quando una cosa te la aspetti, è OK, quando non te l'aspetti e non capisci il perché, è brutto) e capisco tutto: in una zona bagnata del campo di volo di partenza, ho preso un grumone di fango argilloso sul ruotino.

E' talmente secco (probabilmente dall'aria presa nel breve volo) che devo usare un cacciavite per "stapparlo" e trovo all'interno il calco del ruotino con i segni neri del pneumatico.

Non mi è mai più successo, però, appunto, nessun manuale di AG leggera contempla un caso del genere.
Io di aerei capisco veramente una Sega. Però scusa di che ti lamenti?se ti mettono una check list e ti dicono controlla il fango sulle ruote quando piove a te non va bene per principio...sei la causa dei tuoi stessi problemi e ti lamenti del "sistema"?poi scusa ogni volta tiri fuori qualche pilotone che potrebbe volare anche un bicicletta con le ruote sgonfie come se tutti fossero ex pan e professionisti. la tua logica è una contraddizione.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da tartan » 22 maggio 2015, 12:16

luigi_wilmo ha scritto:Quando fai una cosa scientemente e ti aspetti di tutto, fa molta meno impressione dell'imprevisto.
Te lo dico, perché oltre all'evidente posizione del trim in crociera (ho una scala graduata in led che, ovviamente, sta nel centro in centraggi più umani) e sgradevole sensazione di avere l'aereo mal bilanciato, fa molta più impressione quando il W&B non te lo aspetti.
Perbacco che perla di saggezza!
luigi_wilmo ha scritto:Un giorno decollo da un aviosuperficie molto fangosa (normalmente quando piove) da Brescia in direzione di Siena; non piove da un po'. Poco dopo il decollo, non capisco perché l'aeromobile tenda a cabrare più del solito (ma molto di più) e per viaggiare in crociera devo tenere il trim a picchiare molto più del solito.

Una rapida occhiata al bagagliaio (sono con un istruttore che vuole provare l'aereo e dobbiamo andare ad un raduno a Siena) tanto per essere sicuro e non c'è niente, l'istruttore pesa poco..
Ne deduco che il bagagliaio non lo avevi già controllato e che il passeggero non sapevi quanto pesasse, ma solo che pesava poco dopo che te lo ha detto lui.
Come avevi "preventivamente" considerato l'effetto della pista bagnata e col fango sulle performance di decollo? Come è stato l'involo con il ruotino così pesante? Tutto regolare?
luigi_wilmo ha scritto:Dopo qualche minuto decido di dirottare su un aviosuperficie (perché, come dicevo, quando una cosa te la aspetti, è OK, quando non te l'aspetti e non capisci il perché, è brutto) e capisco tutto: in una zona bagnata del campo di volo di partenza, ho preso un grumone di fango argilloso sul ruotino.
E' talmente secco (probabilmente dall'aria presa nel breve volo) che devo usare un cacciavite per "stapparlo" e trovo all'interno il calco del ruotino con i segni neri del pneumatico.
Non mi è mai più successo, però, appunto, nessun manuale di AG leggera contempla un caso del genere.
Sicuramente l'avio superficie l'avevi già controllata e messa nelle eventuali emergenze già prima del decollo, durante il briefinig, vero? Oppure ti ha detto c**o che ci fosse? Oppure nel 99% dei voli VDS e nella maggior parte dei voli AG c'è di sicuro?
Dirai qualcosa ai tuoi allievi in proposito o lascerai che se ne accorgano da soli quando succederà anche se fa "brutto"?
Certo che sei proprio un bravo istruttore, complimenti!
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da musicaldoc » 22 maggio 2015, 13:44

Premetto che non sono d'accordo con la visione per me troppo semplificatrice delle procedure da parte di Luigi, ma vivaddio, non comprendo bene questo nuovo attacco al suo ultimo post.

Mi spiegate (domanda senza ironia né sarcasmo né retorica, solo richiesta di spiegazione da principiante) cosa ci sia di sbagliato nel suo racconto di quanto accaduto?

A me non sembra di leggere che non avesse già controllato il bagaglio e che non sapesse il peso del copilota. Mi sembra ovvio che in una situazione del genere anche dopo avere sistemato a regola d'arte il carico uno si giri a guardare per capire....se in barca non mi torna la tendenza orziera o poggera della barca nonostante regolazioni e disposizione della cambusa, riguardo eccome per capire cosa ci sia di anomalo che non mi torna prima di andare anche a controllare i prigionieri della lama di deriva.

Per me ora lo cazziate anche per l'aria che respira.... e sottolineo che non sono d'accordo con la sua filosofia....

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 22 maggio 2015, 13:52

Guarda che non stiamo parlando di un 737, il bagagliaio è a vista e, che noia, è ovvio che ho guardato che non abbia messo una borsa da idraulico, anzi manco una borsa, ma quando ti accade un'anomalia, è ovvio riguardare anche se si è certi.

Mi sa che, davvero, non hai mezza idea di cosa stai parlando; ti sto parlando di una oggettiva anomalia (pista asciutta, ma bagnata in punto non visibile per irrigazione), considerando che la maggior parte delle operazioni le faccio su erba e di operazioni ne ho fatte tante, non mi è mai accaduto prima e neppure poi.

Il fango l'ho raccolto in rullaggio, poco prima del decollo.

E' stato un non evento, quello che volevo far capire (ma evidentemente raccontare una cosa *molto* anomala è contraria alla vostra teoria della sicurezza volo), è che un W&B al limite (ma non da superarlo) aspettato, fa più brutto di un W&B meno al limite, ma inaspettato.

P.S.
Per l'aviosuperficie più vicina, visto che decollavo da quella pista centinaia di volte, c'è la memoria o il nearest sul GPS, già bilanciato sui criteri di pista minimi già settati.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 22 maggio 2015, 13:57

Premetto che non sono d'accordo con la visione per me troppo semplificatrice delle procedure da parte di Luigi, ma vivaddio, non comprendo bene questo nuovo attacco al suo ultimo post.

Mi spiegate (domanda senza ironia né sarcasmo né retorica, solo richiesta di spiegazione da principiante) cosa ci sia di sbagliato nel suo racconto di quanto accaduto?

A me non sembra di leggere che non avesse già controllato il bagaglio e che non sapesse il peso del copilota. Mi sembra ovvio che in una situazione del genere anche dopo avere sistemato a regola d'arte il carico uno si giri a guardare per capire....se in barca non mi torna la tendenza orziera o poggera della barca nonostante regolazioni e disposizione della cambusa, riguardo eccome per capire cosa ci sia di anomalo che non mi torna prima di andare anche a controllare i prigionieri della lama di deriva.

Per me ora lo cazziate anche per l'aria che respira.... e sottolineo che non sono d'accordo con la sua filosofia....
Mi rallegro che qualcuno abbia capito ciò che intendevo ed il discorso sulla barca esattamente coglie ciò che intendevo dire.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da tartan » 22 maggio 2015, 14:00

Certo, tutto ovvio e tutto dato per scontato. Povero Luigi così bistrattato da tutti questi fessi.
Meno male che Luigi c'é. OK, credo che chi ha voglia di capire abbia già capito. Good Luck. :mrgreen:
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 22 maggio 2015, 14:04

Ma il velivolo era biciclo?
Quanto pesava il grumo di fango?
In che station era rispetto alla datum line?
@ ELTAR

Sì, aereo biciclo, l'effetto fango negli scarponi (molto comune) in un aereo triciclo manco te ne accorgi sul W&B; considera che con il ruotino sono passato centinaia di volte su piste bagnate ed anche un po' fangose, ma credo fosse la componente particolarmente argillosa con il giusto mix di acqua (proveniente da un irrigazione non visibile, "ad allagamento" che aveva strabordato) ad avere generato un blocco.

Il peso non lo ricordo, fai la dimensione di un pugno e mezzo.

Il ruotino è ovviamente l'estremo per un calcolo del momento (anche se non si calcola ovviamente mai),

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da luigi_wilmo » 22 maggio 2015, 14:06

@ tartar o tartan o quel che è

guardando la tua foto ed i tuoi interventi, mi appare lampante un aggettivo americano: grumpy

dai un occhio al dizionario, figliuolo

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da tartan » 22 maggio 2015, 14:14

Di la verità, hai sempre bisogno di continue conferme per sopravvivere! :D
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da Achille » 22 maggio 2015, 14:24

Non sono un manico, non sono vecchio e non sono un istruttore. Sono stato però uno studente per quasi due decenni e se c'è una cosa che so fare (magari forse è l'unica), è valutare un insegnante.

Se con i tuoi allievi ti comporti nel modo in cui stai sul forum, sappi che a mio parere non hai le caratteristiche giuste per essere un bravo insegnante.

Sarai anche un manico, caro Luigi "Chuck" Wilmo, ma per essere dei bravi istruttori serve anche dell'altro.

Ancora una volta (per rimanere in topic)...ne hai dato dimostrazione
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da Th3Crow » 22 maggio 2015, 16:19

Preferisco istruttori noiosi e maniacali ad istruttori "so tutto io". E lo dico da subacqueo. Uno dei problemi della subacquea è l'improvvisazione di gente che sa immergersi ma che dà per scontato mille cose, come, ad esempio un briefing pre-immersione. E poi ci resta sotto perché si è intrufolato in un tunnel invece di girare da un'altra parte... eppure era esperto!

Mi era sfuggito che fosse istruttore. :|

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da Lampo 13 » 22 maggio 2015, 19:53

luigi_wilmo ha scritto:@ tartar o tartan o quel che è

guardando la tua foto ed i tuoi interventi, mi appare lampante un aggettivo americano: grumpy

dai un occhio al dizionario, figliuolo
Anche io, anche io! Sono "grumpy" fin nel midollo... e voglio essere chiamato pure io "figliolo"!
Che invidia Tartan!!! :D

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da tartan » 22 maggio 2015, 20:17

Ma pensa tu come si cambia con l'età. Quasi quasi mi dispiace di non aver fatto il militare! Mi sa che mi sarei comunque divertito! :D
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Re: Ancora una volta...

Messaggio da stedias21 » 22 maggio 2015, 22:19

Luigi libero di fare e dire quello che vuole, comunque non sono d'accordo con te. Le check lisa del PA28 sono lunghe perché in media vengono utilizzati da studenti dunque loro le leggono. Se poi hai il tuo aereo se non le usi cavoli tuoi. Il discorso che dici tu sul fatto che il volo è semplice potrei anche essere d'accordo, ma non esiste solo il controllo del mezzo, c'è la meteo, la legislazione, procedure, voice, distorsioni causate dal corpo, navigazione, ect,ect,ect Non tutti sono pronti ad assorbire questa mole di dati, sarai forse il migliore a volare ma non ti giustifica a non prepararti perché come già scritto non voli da solo nel cielo.
Piccolo aneddoto, mi preparo a un volo con un Pilatus PC7 delle forze aeree Svizzere e il pilota ( pilota di F/A-18) ripassa con me tutte le informazioni, pesi, W&B, rotta, e check list di evacuazione, poi si gira e mi dice meglio vedere queste cose con quattro occhi piuttosto che due. E mi ha detto che le check list gli servono per essere pronti in caso di bisogno, leggendo il cervello si abitua alla sequenza e quando devi salvarti il c**o potrebbe essere decisivo. :shock:

Comunque rispetto la tua idea, ma non capisco perché insistere su questo Forum? Cosa devi dimostrare?

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da sigmet » 23 maggio 2015, 0:06

stedias21 ha scritto:
... Cosa devi dimostrare?
Che dopo piu' di 100 anni di storia dell'aviazione, di progressi, di incidenti, di morti ,di studi e di conquiste un gruppetto di dilettanti illuminati ha reinventato il volo e ha deciso che la sicurezza e' solo una presa per il c**o!

P.S.
pochi giorni fa crash landing per il mancato controllo del carburante (che non c'era..)
La leggera' ora la ck list?
:roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da sigmet » 23 maggio 2015, 0:24

luigi_wilmo ha scritto:
Dopo qualche minuto decido di dirottare su un aviosuperficie (perché, come dicevo, quando una cosa te la aspetti, è OK, quando non te l'aspetti e non capisci il perché, è brutto) e capisco tutto...
Da cosa hai capito con tanta sicurezza che fosse quello il problema?
:roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Ancora una volta...

Messaggio da Ponch » 23 maggio 2015, 8:14

stedias21 ha scritto:
Comunque rispetto la tua idea, ma non capisco perché insistere su questo Forum? Cosa devi dimostrare?
Oppure crei un forum tutto tuo e ti assicuri che sigmet non potra' portare a termine un'eventuale iscrizione. ROTFL

:roll:
Is it light where you are yet?

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