aetio57 ha scritto:sardinian aviator ha scritto:
Mi chiedo se e come sia possibile che quattro (o sei o otto) amici che si comprano un aeroplano, o se lo autocostruiscono, possono decidere di impiantare una "pattuglia acrobatica", siano invitati a manifestazioni aeree, con l'unico filtro di selezione di un direttore di manifestazione (sul quale ci sarebbe molto da dire) e con il visto finale di AeCI (ma chi sono poi questi?) e un timbro pro forma di ENAC e ENAV (ma solo per il notam).
E che a queste manifestazioni possa partecipare ogni sorta di soggetti, con ogni sorta di trabiccolo volante, senza che l'autorità aeronautica abbia niente da dire purché si abbiano le (poche) carte in regola.
scusami, sardinian... ma non sono per nulla d'accordo con questa tua analisi (scanso equivoci, visti i precedenti: quella che ho quotato).
direttore di manifestazione > molto da dire (??)
AeCI (ma chi sono poi questi?) > (??)
un timbro pro forma di ENAC e ENAV (ma solo per il notam) > pro forma? il Notam è cosa seria, non "pro forma"...
possa partecipare ogni sorta di soggetti > (???)
con ogni sorta di trabiccolo volante > (???)
e dulcis in fundo
senza che l'autorità aeronautica abbia niente da dire purché si abbiano le (poche) carte in regola > (????)
mah...!!
Comunque rispetto il tuo punto di vista, di certo non ti ho
"identificato e catalogato" .....
Vabbè, ridiamoci su, non mi sono mai sentito catalogato
e apprezzo il rispetto del punto di vista altrui che contraccambio. Sistemate le forme, hai ragione, non si sa mai, veniamo ai contenuti.
Hai costellato le mie (naturalmente discutibili) affermazioni con una serie di punti interrogativi: vuol dire che non sai o che non condividi? E se non condividi, con quali motivazioni?
Io cercherò di spiegarmi meglio, avendo una certa esperienza di regole e timbri e anche di burocratici scaricabarile.
Hai letto come si diventa Direttore di manifestazione? Si fa una domanda che poi va vagliata dall'AeCI e si segue un corso di 1 giorno (quindi non più di 6/8 ore) tenuto da non si sa chi e con quale preparazione. Tutto è lasciato alla discrezionalità dell'AeCI, considerato l'organo tecnico per eccellenza dell'aviazione minore. Regole? A me non pare. Requisiti? Idem. Poi magari gli istruttori sono geni pazzeschi ex PAN, collaudatori, mitici comandanti... ma anche no. E' possibile avere più chiarezza? In 8 ore cosa ti insegnano? E chi ti insegna? Potrai valutare sempre correttamente situazioni diverse che vanno dall'acrobazia di gruppo alla sicurezza del pubblico, alle prestazioni di un ULM , ai lanci para? Certo poi l'AeCI "sceglie" il Direttore più "idoneo" (per loro), non di rado compiendo pure qualche abuso per favorire amici degli amici. Guarda che questo non lo dico io, lo dice un'interrogazione in Parlamento il cui link lo trovi nel mio post in tecniche.
Chi sono quelli di AeCI? La mia impressione (che vale per quello che vale) è che sia un carrozzone politico con nomine politiche e intrallazzi politici.Il che non significa che sia inefficiente, ma solo poco trasparente. Vedendo la gestione del settore VDS qualche dubbio in più sulla sua efficienza mi viene. Il problema è che è un organismo autoreferenziale; ente di diritto pubblico, lo chiamano.
Il notam è una cosa seria, certo, ma chi lo emette e chi lo ordina non entrano nel merito della manifestazione e dei suoi contenuti che è lasciata all'organizzazione (e anche questi possono essere chiunque). Il notam serve a creare una campana di vetro per separare la manifestazione dal resto del traffico aereo; per questo è un requisito essenziale ma resta un pro-forma nel contesto dell'evento.
Sui trabiccoli volanti so di toccare un tasto delicato: diciamo che era una mezza provocazione. D'accordo, devono tutti, mezzo e pilota, avere l'OK preventivo dell'autorità; ma poi diciamo che non tutti seguono il programma fissato, se devi fare un passaggio a 500 ft. solo per riempire un buco fra un'esibizione e un'altra, poi non puoi fare altro per far vedere quanto sei bravo, sotto gli occhi spesso compiacenti di chi deve controllare.
Alle manifestazioni aeree di rado ci va qualche ispettore ENAC; una volta accadeva e lo spauracchio metteva paura a molti inducendo i direttori ad essere più severi. Il problema, il vero problema, è che le manifestazioni aeree coinvolgono un sacco di soggetti ma non responsabilizzano quasi nessuno. Lo stesso Prefetto è competente solo per l'ordine pubblico e perché deve inviare le FF.OO. In realtà ENAC se ne lava le mani, così come se le è lavate per i VDS, e questo è male. Tutto rimane in mano all'organizzatore, che può pure essere la parrocchia del Sacro Cuore, che scarica la responsabilità sul Direttore, formato e nominato come abbiamo visto, che se le cose vanno male scaricherà tutto su qualche pilota indisciplinato o sul caso fortuito. Alla faccia delle failure latenti di sistema.
Conclusione: questo settore ha bisogno - a mio sommesso avviso - di una ripassata normativa: regole chiare, requisiti certi, controlli severi e sanzioni per chi sbaglia.
E non spacciamo lo spettacolo da circo per "cultura aeronautica" (che sarebbe lo scopo dichiarato delle manifestazioni), che è cosa diversa.
Io qualche volta ho storto il naso perfino a LeBourget e a Farnborough, che è tutto dire....
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio