Viaggio di nozze, USA e terrore

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Maxx
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Maxx » 23 luglio 2015, 11:33

Anna85 ha scritto:Quindi ti chiedo: posso sperare che di poter attraversare il pianeta indenne e soprattutto che per ogni problema al mio aereo il mio pilota sappia trovare una soluzione? Secondo la tua esperienza è davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?
Lo stai chiedendo ad un primo ufficiale di Airbus 320!

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Blues77 » 23 luglio 2015, 11:41

Maxx ha scritto:
Anna85 ha scritto:Quindi ti chiedo: posso sperare che di poter attraversare il pianeta indenne e soprattutto che per ogni problema al mio aereo il mio pilota sappia trovare una soluzione? Secondo la tua esperienza è davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?
Lo stai chiedendo ad un primo ufficiale di Airbus 320!
E ho detto tutto... 8) :wink:

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da flyingbrandon » 23 luglio 2015, 11:46

Anna85 ha scritto:
Però ti dico: per me è essenziale sapere se il mio aereo è sicuro, è fondamentale sapere che i miei pensieri sono infondati.
Sono sempre infondati visto che è un settore che non conosci. Se l'aereo non fosse un mezzo sicuro probabilmente lo sapresti perché cascherebbero come frutta matura da un albero. Va bene informarsi per sapere non va bene cercare di avere informazioni ed elaborare a proprio modo per rassicurarsi...perché , spesso, l'Ego ti rema contro. All'Ego non fa piacere non capire un c***o e ti mette il dubbio che, forse, non sei tu a pensare male...in fondo in fondo forse ha ragione. Questo non ti permette di liberarti dei tuoi schemi ...

Anna85 ha scritto:
Ecco perché cerco rassicurazioni anche su "come funziona" l'aereo, per quello che ne posso capire. Ho vitale bisogno di sapere che sto vaneggiando, anche se concordo sul fatto che è il mio meccanismo di pensiero che è sbagliato. Quindi ti chiedo: posso sperare che di poter attraversare il pianeta indenne e soprattutto che per ogni problema al mio aereo il mio pilota sappia trovare una soluzione? Secondo la tua esperienza è davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?
È più di una speranza...non esistono certezze, tranne la morte, ma esistono più che ottime possibilità che tu possa morire per altro...altro che ti accompagna quotidianamente e che tu neanche consideri. Quindi...sì...non ha senso aver paura di viaggiare in aereo. Non ha senso, in generale, avere paura di qualcosa che non esiste. Non penso che tu viva nel terrore di essere sbranata da una tigre ma penso che se ce l'avessi davanti e affamata , una sana paura per provare a sopravvivere sia necessaria e funzionale. No? La paura è un salvavita...ma se la usi come n salvavita costante...in realtà ti ammazza e non ti permette di vivere...ma torni alla sua funzione principale...cioè sopravvivere...ed è molto diverso.
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Anna85 » 23 luglio 2015, 11:50

Maxx ha scritto:Lo stai chiedendo ad un primo ufficiale di Airbus 320!
Appunto!!!! chi meglio di lui può dirmelo??? Praticamente pilota l'aereo che prenderò io e immagino che la mia tratta l'abbia già fatta..non una volta sola! vero brandon?
Grazie a tutti per il vostro aiuto ragazzi! E per i vostri consigli! Veramente!
:wink:

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Lampo 13 » 23 luglio 2015, 12:08

Anna85 ha scritto:Quindi ti chiedo: posso sperare che di poter attraversare il pianeta indenne e soprattutto che per ogni problema al mio aereo il mio pilota sappia trovare una soluzione? Secondo la tua esperienza è davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?
Allora, non devi "sperare" di attraversare il pianeta indenne, devi sapere che la possibilità che ti capiti qualche cosa è infinitesimale, è molto più probabile che tua sia colpita da un fulmine mentre sei ai giardinetti, enormemente più probabile che tu muoia in un incidente stradale mentre vai a fare la spesa, straordinariamente più probabile che tu muoia in un incidente domestico, mentre pulisci casa o cucini, molto più probabile che ti venga una malattia incurabile...
E' davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?
Si, assolutamente si, e la turbolenza non è pericolosa per l'aereo ma solo per chi ci sta dentro, se è estremamente forte e non si sta seduti e legati con la cintura, perché si potrebbe sbattere la testa sul soffitto.
Per estremamente forte intendo una turbolenza rarissima, io l'ho incontrata una volta in 35 anni di voli quotidiani, una turbolenza talmente forte da far volare gli oggetti in giro, nessuno si è fatto male e l'aereo non si è rovinato.
Se c'è turbolenza e vedi che il servizio continua e gli Assistenti di volo che camminano per l'aereo, l'unico pericolo che corri è di farti una macchietta con il caffè.
Se il servizio viene interrotto e gli Assistenti di volo si siedono e si cinturano, se sei cinturata anche tu non corri nessun rischio.
Se ci dovesse mai essere una turbolenza straordinariamente forte, se sei seduta e con la cintura, l'unico rischio che corri è di ricevere in faccia la borsetta di una passeggera che l'ha lasciata sul sedile accanto a lei.
L'aereo non precipiterà per questo!

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Maxx » 23 luglio 2015, 12:12

Il concetto di turbolenza è un pò diverso tra piloti e passeggeri. Per i piloti, prima che si parli di turbolenza ne deve passare di aria sotto le ali! Per un passeggero (almeno quelli che non intendono per turbolenza un velocissimo attrezzo da pesca), è turbolenza qualsiasi movimento dell'aereo che devii dal volo rettilineo.

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Anna85 » 23 luglio 2015, 12:16

Grazie Lampo e grazie a tutti gli altri che finora mi hanno risposto!
Grazie veramente tanto!
Tutti voi mi state aiutando moltissimo, in modo gratuito e con tanta pazienza..grazie
Il mio più grande desiderio è riuscire a volare serenamente perché viaggiare e visitare posti nuovi mi piace molto.
Spero veramente di riuscirci..
Maxx ha scritto: Per un passeggero (almeno quelli che non intendono per turbolenza un velocissimo attrezzo da pesca), è turbolenza qualsiasi movimento dell'aereo che devii dal volo rettilineo
Esatto Maxx! Mi riconosco perfettamente in quello che dici!

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Maxx » 23 luglio 2015, 12:23

Anch'io non è che ami particolarmente le turbolenze, penso che nessuno le ami. Un piccolo trucchetto che metto in pratica quando capitano è guardare fuori dal finestrino. Personalmente passo l'intero volo guardando fuori dal finestrino (negli ultimi anni ho volato solo a breve raggio, ma pure verso il JFK mentre tutti dormivano io guardavo fuori dai finestrini vicini al galley anteriore del 777!): mi accorgo che quando c'è turbolenza istintivamente inizio a guardare dentro. E invece no, è molto meglio guardare fuori, un pò per distrarsi osservando il panorama, che è sempre bello, un pò per guardare come l'aereo risponde al vento. E questo dà tanta sicurezza.

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da flyingbrandon » 23 luglio 2015, 13:09

Anna85 ha scritto: Spero veramente di riuscirci..
Anche questo...non sperarlo...è nelle tue capacità e nelle tue possibilità farlo. Si spera di vincere al Superenalotto...ma non penso che ti metta a sperare che il letto si rifaccia da sé...o non lo fai, e ti sta bene, o lo rifai tu stessa. Il letto potrebbe anche fartelo un'altra persona...ma riguardo la tua "crescita" personale...no...puoi pensarci solo tu.
Ciao! E...divertiti!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Blues77 » 23 luglio 2015, 13:23

Maxx ha scritto:Il concetto di turbolenza è un pò diverso tra piloti e passeggeri. Per i piloti, prima che si parli di turbolenza ne deve passare di aria sotto le ali! Per un passeggero (almeno quelli che non intendono per turbolenza un velocissimo attrezzo da pesca), è turbolenza qualsiasi movimento dell'aereo che devii dal volo rettilineo.
Quindi in definitiva anche il minimo sobbalzo... :bounce: e lo dico mettendomi tra la categoria dei pochi amanti delle turbolenze. . :D

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da mtt199 » 23 luglio 2015, 16:47

Anna85 ha scritto: Spero veramente di non incontrare turbolenze molto forti perché mi impaurirebbero molto. Ma tanto per capire, sono durate tutto il volo? Cioè 5 ore e mezzo filate? e sia all'andata che al ritorno?
Piano: mi sono spiegato da asino.
Non abbiamo mai "sofferto" di scossoni forti. Rispetto al volo sopra l'Oceano, dove veramente sembrava di essere dentro il salotto di casa, diciamo che generalmente vi era sempre un'oscillazione, leggera o alle volte un pochino più marcata.
Il segnale di cinture allacciate è stato acceso per tutta la durata del volo.
Ripeto che, nelle pianure centrali, vi era una forte perturbazione, non so se questo abbia inciso.

Ciao :bounce:
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Maxx » 23 luglio 2015, 17:15

Niente deve distrarti dal fatto che andrai in viaggio di nozze e che lo ricorderai per sempre. Te lo dico io che mi sono parzialmente rovinato matrimonio e viaggio di nozze perchè due giorni prima delle nozze la mia azienda minacciò di licenziarmi. Adesso ricordo quegli eventi bellissimi con uno sfondo di inquietudine e preoccupazione per quello che sarebbe successo al mio ritorno. Non far succedere la stessa cosa!!!

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da tartan » 23 luglio 2015, 18:24

Maxx ha scritto:Niente deve distrarti dal fatto che andrai in viaggio di nozze e che lo ricorderai per sempre. Te lo dico io che mi sono parzialmente rovinato matrimonio e viaggio di nozze perchè due giorni prima delle nozze la mia azienda minacciò di licenziarmi. Adesso ricordo quegli eventi bellissimi con uno sfondo di inquietudine e preoccupazione per quello che sarebbe successo al mio ritorno. Non far succedere la stessa cosa!!!
Te lo confermo. Stai tranquilla che il viaggio di nozze te lo ricorderai per sempre! :D
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Anna85 » 23 luglio 2015, 20:59

Lampo 13 ha scritto: Allora, non devi "sperare" di attraversare il pianeta indenne, devi sapere che la possibilità che ti capiti qualche cosa è infinitesimale, è molto più probabile che tua sia colpita da un fulmine mentre sei ai giardinetti, enormemente più probabile che tu muoia in un incidente stradale mentre vai a fare la spesa, straordinariamente più probabile che tu muoia in un incidente domestico, mentre pulisci casa o cucini, molto più probabile che ti venga una malattia incurabile...
E' davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?
Si, assolutamente si!

Scusami Lampo, ho un'ultima domanda...ho visto su flightaware la rotta che in genere fa il volo che prenderò' lunedì'... Non è' sempre uguale e non so quanto sia affidabile il sito ma ho visto che la tratta di oceano e' molto lunga... A occhio e croce non penso siano meno di 5 ore! Il volo e' da Roma a Philadelphia ...
Mi chiedo, ma se succede qualcosa (es guasto) che impone una necessità' immediata di atterrare che si fa? Non essendoci aereoporti vicini?

Grazie anticipatamente!

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Lampo 13 » 23 luglio 2015, 21:35

Anna85 ha scritto:
Lampo 13 ha scritto: Allora, non devi "sperare" di attraversare il pianeta indenne, devi sapere che la possibilità che ti capiti qualche cosa è infinitesimale, è molto più probabile che tua sia colpita da un fulmine mentre sei ai giardinetti, enormemente più probabile che tu muoia in un incidente stradale mentre vai a fare la spesa, straordinariamente più probabile che tu muoia in un incidente domestico, mentre pulisci casa o cucini, molto più probabile che ti venga una malattia incurabile...
E' davvero sicuro viaggiare in aereo e davvero non ha senso avere paura?
Si, assolutamente si!

Scusami Lampo, ho un'ultima domanda...ho visto su flightaware la rotta che in genere fa il volo che prenderò' lunedì'... Non è' sempre uguale e non so quanto sia affidabile il sito ma ho visto che la tratta di oceano e' molto lunga... A occhio e croce non penso siano meno di 5 ore! Il volo e' da Roma a Philadelphia ...
Mi chiedo, ma se succede qualcosa (es guasto) che impone una necessità' immediata di atterrare che si fa? Non essendoci aereoporti vicini?

Grazie anticipatamente!
L'aeroplano che prenderai, mi pare un A330, è certificato Etops che vuole dire che ha una serie di limiti molto più restrittivi degli aeroplani normali. Può volare fino a 3 ore di distanza da ogni aeroporto nei "dintorni" pur rispettando tutti i requisiti di sicurezza.
3 ore di volo di distanza si intende con un motore rotto ed alla velocità di crociera ad 1 motore, ha più generatori elettrici disponibili, impianti idraulici ancor più ridondanti, etc etc.
Comunque sull'Atlantico non sei mai ad una distanza così grande da un qualche aeroporto idoneo per un atterraggio in caso di bisogno, anche se non sembra ce ne sono tanti da quelle parti.
La cosa più rognosa che possa capitare è un passeggero che si sente male, ma in genere a bordo ci sono sempre dei medici, c'è sempre almeno un Assistente di volo abilitato al Primo Soccorso, a bordo ci sono dei kit medici pieni di ogni ben di Dio e, nel caso di massima sfiga, il Comandante ha un telefono satellitare in Cockpit con memorizzati i numeri di speciali Centri medici operanti 24h su 24 che sono specializzati nel dare un eventuale supporto medico se necessario. In genere in massimo un oretta sei a terra da qualunque punto ti trovi.
Credimi, c'è chi ha pensato a tutto e gli equipaggi sono addestrati a fare fronte ad ogni evenienza.
Cerca di pensare alla prima notte di nozze invece che agli aeroplani, altrimenti il marito ti lascia subito! :D

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Anna85 » 23 luglio 2015, 22:59

Lampo 13 ha scritto:Cerca di pensare alla prima notte di nozze invece che agli aeroplani, altrimenti il marito ti lascia subito! :D
Hai ragione Lampo!!! :lol: :lol: 8)

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Maxx » 24 luglio 2015, 9:25

E' difficile, se non impossibile, stabilire oggi quale sia la rotta oceanica per un volo che sarà tra giorni. E non per me o per te, ma per gli enti di controllo che pubblicano giornalmente le rotte. Questo sempre per il discorso del jetstream che facevamo qualche giorno fa. A me è successo di andare da Roma ad Atlanta, che è ad una latitudine piuttosto meridionale degli USA, e sorvolare la Groenlandia, quindi la rotta fu molto, molto settentrionale. Se guardi sul planisfero sembra incoerente, invece evidentemente quel giorno era necessario fare così. Per andare a Philadelphia potresti dover seguire quella rotta, oppure passare molto più a sud: non si può dire oggi. Il sorvolo oceanico è una rottura di scatole perchè sotto c'è solo mare e la cosa migliore da fare è leggersi un bel libro.

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da MartaP » 24 luglio 2015, 14:48

Anna85 ha scritto: Ciao Marta, grazie veramente tanto per la tua risposta!! Spero veramente di riuscire a superare la mia paura come, se non ho capito male, tu sei riuscita a fare.
Se posso chiedertelo, qual è la cosa che ti ha tranquillizzato? cioè qual è il pensiero che ti fa dire "non c'è niente da temere, parto felice"? Io purtroppo non ci riesco, sto vivendo questi giorni con un umore nero, tendente alla depressione. E già faccio uno sforzo a non dire "non parto più"! Mi rendo conto che non è un atteggiamento né sano né normale, soprattutto per una persona che va in viaggio di nozze.
Ti ringrazio anticipatamente per il tuo aiuto.
Partiamo da una cosa che ti ha detto Brandon, che è il fulcro del problema:
"La paura è un salvavita...ma se la usi come un salvavita costante...in realtà ti ammazza e non ti permette di vivere...ma torni alla sua funzione principale...cioè sopravvivere...ed è molto diverso."

Ti chiedo di essere paziente e di seguirmi nel discorso. :wink:
Vorrei cercare di farti capire come funziona la paura, in generale,in qualsiasi situazione:

La paura è un'emozione.
E' il modo in cui reagisce l'organismo dinnanzi alla percezione del pericolo. Ma:
un conto è il pericolo, un altro conto è il segnale del pericolo.
La paura è il segnale, non il pericolo stesso. Tradotto: se suona l'allarme di casa, l'allarme non è il pericolo.

Dato che il nostro organismo deve analizzare, in fretta e furia, ciò che rappresenta una minaccia da ciò che non lo è, talvolta possiamo scambiare come pericoloso un segnale innocuo.
Esempio: senti uno scossone in aereo..non sai a cosa sia dovuto e comunque non succede niente che possa attentare alla tua vita...ma intanto,la velocità dell'evento, unita alla sorpresa, fa si che in un nano-secondo ti sono venuti:
-sudore freddi, tremori, pallore
-tachicardia, polipnea
-scatto fulmineo da centometrista che ti ha fatto schizzare proprio di fianco all'assistente di volo (manco il teletrasporto..)
- nausea, crampi allo stomaco...

Ora: queste reazioni dell'organismo di fronte alla sorpresa, e all'evento improvviso sono assolutamente normali.
Ma dobbiamo dargli il giusto peso. Crampi allo stomaco non significano: l'aereo sta precipitando!!!!... non so se mi spiego... :roll:

Ci sei, fin qui?? :bounce: :D
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"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Lampo 13 » 24 luglio 2015, 15:00

MartaP ha scritto:
Anna85 ha scritto: Ciao Marta, grazie veramente tanto per la tua risposta!! Spero veramente di riuscire a superare la mia paura come, se non ho capito male, tu sei riuscita a fare.
Se posso chiedertelo, qual è la cosa che ti ha tranquillizzato? cioè qual è il pensiero che ti fa dire "non c'è niente da temere, parto felice"? Io purtroppo non ci riesco, sto vivendo questi giorni con un umore nero, tendente alla depressione. E già faccio uno sforzo a non dire "non parto più"! Mi rendo conto che non è un atteggiamento né sano né normale, soprattutto per una persona che va in viaggio di nozze.
Ti ringrazio anticipatamente per il tuo aiuto.
Partiamo da una cosa che ti ha detto Brandon, che è il fulcro del problema:
"La paura è un salvavita...ma se la usi come un salvavita costante...in realtà ti ammazza e non ti permette di vivere...ma torni alla sua funzione principale...cioè sopravvivere...ed è molto diverso."

Ti chiedo di essere paziente e di seguirmi nel discorso. :wink:
Vorrei cercare di farti capire come funziona la paura, in generale,in qualsiasi situazione:

La paura è un'emozione.
E' il modo in cui reagisce l'organismo dinnanzi alla percezione del pericolo. Ma:
un conto è il pericolo, un altro conto è il segnale del pericolo.
La paura è il segnale, non il pericolo stesso. Tradotto: se suona l'allarme di casa, l'allarme non è il pericolo.

Dato che il nostro organismo deve analizzare, in fretta e furia, ciò che rappresenta una minaccia da ciò che non lo è, talvolta possiamo scambiare come pericoloso un segnale innocuo.
Esempio: senti uno scossone in aereo..non sai a cosa sia dovuto e comunque non succede niente che possa attentare alla tua vita...ma intanto,la velocità dell'evento, unita alla sorpresa, fa si che in un nano-secondo ti sono venuti:
-sudore freddi, tremori, pallore
-tachicardia, polipnea
-scatto fulmineo da centometrista che ti ha fatto schizzare proprio di fianco all'assistente di volo (manco il teletrasporto..)
- nausea, crampi allo stomaco...

Ora: queste reazioni dell'organismo di fronte alla sorpresa, e all'evento improvviso sono assolutamente normali.
Ma dobbiamo dargli il giusto peso. Crampi allo stomaco non significano: l'aereo sta precipitando!!!!... non so se mi spiego... :roll:

Ci sei, fin qui?? :bounce: :D
Bello, mi piace questo punto di vista, ci voleva la sensibilità di una donna per creare questa spiegazione!
Hai assolutamente ragione, io invece tendo a rispondere: "Hai paura? Non ha senso, quindi fattela passare!".
Troglodita che sono...

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Anna85 » 24 luglio 2015, 15:18

Lampo 13 ha scritto: Hai assolutamente ragione, io invece tendo a rispondere: "Hai paura? Non ha senso, quindi fattela passare!".
Ahahah..indubbiamente questo è un approccio maschile!
MartaP ha scritto: Ci sei, fin qui?? :bounce: :D
Si Marta! Ti seguo!!! grazie!

:?

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da MartaP » 24 luglio 2015, 17:41

Lampo 13 ha scritto: Hai assolutamente ragione, io invece tendo a rispondere: "Hai paura? Non ha senso, quindi fattela passare!".
:lol: il concetto è quello.... solo che con i "paurosi" occorre articolarlo un pelino..:mrgreen:
Anna85 ha scritto:Si Marta! Ti seguo!!! grazie!
Ok, proseguiamo. :)

L'ansia invece, a differenza della paura, è soggettiva. Te la fai e te la godi, per intenderci....

Esempio: Se vedessi passare una tarantola golia in giro per casa, un filetto di ansia mi comparirebbe di sicuro... se la vede mia figlia, invece, farebbe i salti di gioia e la prenderebbe pure in mano :mrgreen: ...se la vedesse mia suocera avrebbe una sincope...

Quindi:

"ciò che a te provoca ansia a me non fa alcun effetto, anzi, potrebbe addirittura piacermi...."

...motivo per cui, in aereo, mentre tu hai i sudori freddi il tuo vicino dorme tranquillamente: avete una percezione diversa della situazione... :wink:

Il nocciolo è l'interpretazione personale delle situazioni. :wink:

ed il tuo obbiettivo è quello di saper valutare la situazione per quello che
è, oggettivamente..
...e non come ti immagini potrebbe essere....

Esempio: l'aereo è a velocità di crociera e senti qualche turbolenza: è tutto sotto controllo, tutto tranquillo, nessun pericolo...ma ecco che nella tua mente compare una cosa tipo:

"usssignur, adesso le cose si mettono male". :shock:

Allora devi fermarti: guardati intorno, fai un bel respiro, e di a te stessa:
@sono al sicuro, i piloti sanno cosa fare;

@ci sono turbolenze? Tengo le cinture allacciate e speriamo che gli AAVV non sospendano il servizio... :mrgreen:

@ se posso, guardo fuori dal finestrino: le ali si muovono appena ma anche se si muovessero di più, va bene lo stesso, perchè sono state progettate per resistere...


La prima cosa che ci è stato insegnato al seminario della Lufthansa è:
Non esiste niente, al mondo, che sia sicuro al 100%
e la seconda è:
"La mente è una primadonna: più le lasci scena, più lei se ne impadronisce ( e ti ritroverai con scenari catastrofici e premonizioni di disastri inesistenti)"

:D Allora, come va?
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da tartan » 24 luglio 2015, 18:04

Mo me devo ricorda tutto sennò me viene paura de volà! :D
Sei brava MartaP, mejo de Brandon! Chissà perché preferisco legge atté anziché allui! :mrgreen:
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Anna85 » 24 luglio 2015, 18:11

MartaP ha scritto: :D Allora, come va?
Marta, anzitutto grazie per le tue parole.
Secondo me le tue precisazioni sono giuste e sicuramente la mia testa è piena di ansie senza senso!! :(

Il problema vero è che io so benissimo che niente è sicuro al 100%... e questo in linea di massima non mi crea disagi o drammi psichici particolari.
Ad esempio: la macchina, il treno, la casa stessa.. ovvio, temo gli incidenti in macchina o gli incidenti domestici come tutti. Però questo non mi impedisce di affrontare le situazioni, e mi gioco tutto dicendo: "bè, io faccio del mio meglio per guidare bene, non creare occasioni di pericolo in casa ecc. Cerco di fare il massimo perché vada tutto bene, quindi posso stare bella tranquilla".
Ovviamente so che questo non elimina i rischi... So benissimo che tu puoi guidare bella tranquilla per la tua strada e ad un certo punto arriva un cretino che ti tampona a cento all'ora (mi è successo veramente). Tuttavia, i casi fortuiti della vita e la consapevolezza di essi non mi gettano affatto nel panico, nel quotidiano...

La paura degli incidenti stradali non mi fa smettere di guidare in autostrada. La paura degli incidenti domestici non mi fa svegliare nel cuore della notte per controllare tutto. la paura dei ladri non mi impedisce di dormire con le finestre aperte...

Ma l'aereo...l'aereo è un incubo.....Quando salgo in aereo non riesco a rilassarmi in questo modo e non so esattamente perché. Anzi...forse lo so. Dentro la mia testa dico: se succede qualcosa, un evento imprevisto, siamo spacciati!! Ovviamente il tutto è dovuto alla mia ignoranza in materia (probabilmente si può fare qualcosa davanti agli imprevisti :mrgreen: ) ...nonché ad una spiccata tendenza alla mania del controllo, che sicuramente ho.

In più, sono certa, al 100% di una cosa: la paura che ho oggi è dovuta alla paura che ho avuto ieri!
E' dovuta al mio ricordo del trauma con cui ho vissuto esperienze di volo più che tranquille.

Eppure, per quanto me ne vergogni, non riesco a domare questa paura.. Da giorni, non faccio che pensare che precipiterò in mezzo all'oceano! Ecco perché la mia domanda a Lampo...Se c'è un problema dove atterriamo?? Quante turbolenze troverò? Quante volte penserò di morire? Se ad un certo punto cominciamo a precipitare che faccio? Se si rompono i radar meteo e finiamo in mezzo ad un uragano? E se ad un certo punto ci fanno mettere le mascherine e i giubbotti perché siamo in pericolo? Mi prende un infarto dalla paura!

Ecco messe sul tavolo tutte le mie follie..Sono un caso disperato, lo so. Mi costa anche molto mettere tutto in tavola così..ma spero di poterne trarre beneficio...

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da flyingbrandon » 24 luglio 2015, 18:29

Anna85 ha scritto: Ma l'aereo...l'aereo è un incubo.....Quando salgo in aereo non riesco a rilassarmi in questo modo e non so esattamente perché. Anzi...forse lo so. Dentro la mia testa dico: se succede qualcosa, un evento imprevisto, siamo spacciati!! Ovviamente il tutto è dovuto alla mia ignoranza in materia (probabilmente si può fare qualcosa davanti agli imprevisti :mrgreen: ) ...nonché ad una spiccata tendenza alla mania del controllo, che sicuramente ho.
Perchè non riesci a rilassarti neanche due settimane prima che in aereo non ci sei....perchè non vuoi mettere in dubbio tutta la tua vita...perchè pensi di vivere bene perché riesci a guidare la macchina nonostante gli incidenti sulle strade...perchè è meglio basarsi su ciò che si sa o si pensa di sapere piuttosto che gettarsi nella vita....perchè non vuoi ammettere che tu non controlli niente nella tua vita...ma non vuoi abbandonare l'idea di averlo sto controllo....perchè chi è insicuro diventa presuntuoso...magari gentilmente presuntuoso ma sempre presuntuoso...perchè l'idea che che un imprevisto e si muore, in aereo, è tua....mentre quella dei piloti, che volano tutti giorni e ti dicono che non è così, non affonda nella tua psiche...perchè dovresti ammettere a te stessa di aver vissuto 30 anni ma non aver capito ancora quasi un sega di come si sta al mondo....bene.
Anna85 ha scritto:In più, sono certa, al 100% di una cosa: la paura che ho oggi è dovuta alla paura che ho avuto ieri!
E' dovuta al mio ricordo del trauma con cui ho vissuto esperienze di volo più che tranquille.
Certo...sei piena di certezze....sul ieri....sul volo....sul domani....ma il tuo oggi passa tra una sega mentale e l'altra...senza mai fermarsi a pensare ad ORA....a te...
Anna85 ha scritto: Eppure, per quanto me ne vergogni, non riesco a domare questa paura.. Da giorni, non faccio che pensare che precipiterò in mezzo all'oceano! Ecco perché la mia domanda a Lampo...Se c'è un problema dove atterriamo?? Quante turbolenze troverò? Quante volte penserò di morire? Se ad un certo punto cominciamo a precipitare che faccio? Se si rompono i radar meteo e finiamo in mezzo ad un uragano? E se ad un certo punto ci fanno mettere le mascherine e i giubbotti perché siamo in pericolo? Mi prende un infarto dalla paura!
Ti ho detto che le paure non vanno domate...ma tu continui a volerla domare. Se continui a pensare al volo, non pensi al presente, e continui a pensare come sai fare tu...cioè male. Ecco perché le tue domande a Lampo...ed ecco perché le sue risposte non ti smuovono di un mm....infatti continui a pensare al volo e a tutto il resto tranne a quello a cui dovresti pensare....cioè te. Curiosità...hai provato a respirare? A contarli? A sentirli?
Ciao!
Anna85 ha scritto:Ecco messe sul tavolo tutte le mie follie..Sono un caso disperato, lo so. Mi costa anche molto mettere tutto in tavola così..ma spero di poterne trarre beneficio...
No...perchè le risposte che ottieni non vengono , da te, utilizzate. Come ti avevo già scritto....se non c'è l'azione....c'è solo teoria. Ma la teoria si dimentica...la teoria non ti da esperienza. Volare così non diventa una esperienza...e continuando a pensare così la tua vita sarà sempre fonte di ansie. Per citare Moretti " Se parli male...pensi male....e vivi male". Terrore...infarti...tragedie...e il tuo senso di incapacità e volontà di controllo ti lasceranno sempre in un conflitto continuo. La cosa buona è che...sono scelte. E tu hai scelto...
Ciao!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da tartan » 24 luglio 2015, 18:35

In tutte le compagnie aeree c'è gente pagata, magari male ma pagata, per fare gli stessi tuoi pensieri e preparare tutte le contromisure, altrimenti non si parte. Quello che pensi tu è già stato strapensato e risolto, prima, non durante o dopo. Chi costruisce gli aeroplani deve fare in modo che se dovesse realizzarsi uno dei tuoi pensieri, quell'aereo, grande o piccolo che sia, arrivi in una destinazione. E' la legge, non un desiderio!
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Blues77 » 24 luglio 2015, 19:01

Le risposte ai dubbi ti sono state fornite da persone che con l'aereo ci campano, chi pilotandolo e chi occupandosi di rendere il volo, in ogni sua fase, il più sicuro possibile.
Per cui, non penso che addentrarsi ulteriormente in ambiti tecnici possa risolvere la tua angoscia.
Evidentemente, la risposta ai tuoi problemi, va cercata in contesti diversi che hanno molto più a che fare con te stessa piuttosto che con il mezzo. Quindi con la tua visione della vita e di affrontarla.
Oltre alle risposte illuminanti fornite da Brandon che, da pilota, più che dilungarsi su aspetti che tanto non capiresti, si concentra su aspetti piscologici e di personalità, mi permetterei di consigliarti il libro di Valerio Evangelisti "Paura di Volare".
Penso potrebbe esserti utile, anche se il vero cambiamento, giusto ribadirlo, non può che avere te come principale protagonista.
Ciao

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Lampo 13 » 24 luglio 2015, 21:48

Quello che continuo a non capire, e lo dico serenamente, è perché chi ha il terrore del volo continua a volare!
Quello che dice Brandon è sacrosanto, ma tanto per te sarà come acqua sull'olio, ti entrerà da un orecchio e ti uscirà dall'altro senza depositare nulla nel mezzo. La soluzione? Non volare!
Vai al mare ad Ostuni o a Capri, vai in montagna sulle Dolomiti, vai al lago sul Garda, visita le più belle città del mondo che stanno TUTTE in Italia, magari morirai in un incidente stradale andandoci, ma almeno fino al momento dell'incidente starai tranquilla... o magari non ti succede nulla!

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da flyingbrandon » 24 luglio 2015, 22:09

Lampo 13 ha scritto:...ma almeno fino al momento dell'incidente starai tranquilla... o magari non ti succede nulla!
No...sarebbe ansiosa lo stesso....
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da MD82_Lover » 24 luglio 2015, 22:11

Lampo 13 ha scritto:ma tanto per te sarà come acqua sull'olio, ti entrerà da un orecchio e ti uscirà dall'altro senza depositare nulla nel mezzo.
Se l'avessi detto di fronte a me sarebbe partito un ceffone di quelli che non avresti avuto nemmeno il tempo di realizzare cosa stava succedendo.

Vi saluto.

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Lampo 13 » 24 luglio 2015, 22:14

MD82_Lover ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:ma tanto per te sarà come acqua sull'olio, ti entrerà da un orecchio e ti uscirà dall'altro senza depositare nulla nel mezzo.
Se l'avessi detto di fronte a me sarebbe partito un ceffone di quelli che non avresti avuto nemmeno il tempo di realizzare cosa stava succedendo.

Vi saluto.
mmmmmmmmmmmmm :?
Tentativo di farmi bannare?
Non riuscito! :D
Siamo passati dalle offese al mio modo di fare una professione, alle offese sul mio fisico,
alle offese sulla mia morale ed ora alle minacce fisiche.
Wow! Devo essere estremamente interessante per voi! :wink:

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da MartaP » 25 luglio 2015, 9:31

Lampo 13 ha scritto:Quello che continuo a non capire, e lo dico serenamente, è perché chi ha il terrore del volo continua a volare!

ehm..Lampo.. :wink:
te lo dico da ex paurosa e te lo chiedo con il più grande rispetto che ho per te, come persona in primis e come pilota di grande esperienza: se vuoi veramente essere di aiuto e capire le dinamiche di queste fobie leggi qualche libro sulla paura di volare,
ti ringrazio sin d'ora :oops:

Marta

..e si, sei molto interessante! :mrgreen:
Ultima modifica di MartaP il 25 luglio 2015, 9:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da MartaP » 25 luglio 2015, 9:42

Blues77 ha scritto: ..mi permetterei di consigliarti il libro di Valerio Evangelisti "Paura di Volare"..
Fuochino.... :mrgreen:

L'autore è Luca Evangelisti, che era responsabile del progetto Alitalia Voglia di Volare

già utente di questo forum con il nickname Fearless Flyer (c'è ancora qualche suo post in giro, per fortuna...) e venuto a mancare prematuramente nel 2009. :(

Il libro è
" Mai più paura di volare- come vincere per sempre la fobia dell'aereo", Ed. Feltrinelli
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da MartaP » 25 luglio 2015, 9:46

tartan ha scritto:Mo me devo ricorda tutto sennò me viene paura de volà! :D
Sei brava MartaP, mejo de Brandon! Chissà perché preferisco legge atté anziché allui! :mrgreen:
..ma no daiiiii...Non possiamo fare a meno di Brandon, è assolutamente indispensabile:come sonda l'animo lui, non ce n'è.... :wink:
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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da Blues77 » 25 luglio 2015, 9:48

MartaP ha scritto:
Blues77 ha scritto: ..mi permetterei di consigliarti il libro di Valerio Evangelisti "Paura di Volare"..
Fuochino.... :mrgreen:

L'autore è Luca Evangelisti, che era responsabile del progetto Alitalia Voglia di Volare

già utente di questo forum con il nickname Fearless Flyer (c'è ancora qualche suo post in giro, per fortuna...) e venuto a mancare prematuramente nel 2009. :(

Il libro è
" Mai più paura di volare- come vincere per sempre la fobia dell'aereo", Ed. Feltrinelli
Hai ragione Marta, mi scuso per il refuso.
In ogni caso, non è detto che l'approccio di Lampo sia sbagliato.
A volte, uno strattone, può risultare più efficacie di una carezza. :bounce:

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Re: Viaggio di nozze, USA e terrore

Messaggio da MartaP » 25 luglio 2015, 9:50

Blues77 ha scritto: Hai ragione Marta, mi scuso per il refuso. In ogni caso, non è detto che l'approccio di Lampo sia sbagliato. A volte, uno strattone, può risultare più efficacie di una carezza. :bounce:
Certo, a volte e non con tutti. :D
Ma ti assicuro che la stragrande maggioranza degli paurosi si chiude a riccio, con gli strattoni.... :roll:
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