"Very nice job, Sir!"

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da musicaldoc » 12 agosto 2015, 2:31

sigmet ha scritto:
MD82_Lover ha scritto:
Sigmet, credimi che le procedure ci sono.
/
Sicuramente, ma poi vanno messe in pratica. Ti farei vedere alcuni ospedali che ho visitato...

:roll:
In realtà avete ragione entrambi, tu e la mia collega.
Ha perfettamente ragione MD a dire che il problema riguarda gente che non è stata istruita ab initio e quindi, colpevoli anche i pessimi esempi quotidiani, persevera nel difetto.

Le procedure e protocolli ci sono, lo sai, quello che manca è un vero controllo sulla loro applicazione.

Non so perchè il mondo Aero sia riuscito ad arrivarci e quello medico no, forse perchè la medicina si tira dietro il fardello di un storia che solo pochi secoli fa vedeva i Barbieri come medici di bordo dei velieri da guerra e una successiva lenta evoluzione culturale che ha radicalizzato l'attitudine. Sono stato in sala operatoria con un primario che formatosi nella triste "macelleria" della grande guerra, aveva deciso di provare un laser CO2 senza ovviamente saperne alcunchè.... alzava la mano e si dimenticava di togliere il piede dal pedale interruttore.

Probabilmente, vedendo anche che tipo di preparazione teorica hanno i giovani medici, anni luce avanti rispetto a quella avuta io negli anni 80, le nuove leve potranno disfarsi di quel fardello obsoleto e avvicinarsi al tuo mondo.

Io ho purtroppo toccato con mano anche come parte lesa la problematica, perchè per quanto 82enne, mia nonna ha finito l'esistenza terrena in un pronto soccorso di paese su un lago lombardo perchè non han saputo che fare per trattare l'edema polmonare acuto con cui si è presentata.... e suo figlio, mio zio, a 65 anni è entrato in sala operatoria a milano per una "normalissima di routine" sostituzione di valvola mitralica e non è più tornato a casa.

Il primario, me presente, ha detto ai miei cugini.... "non ci aspettavamo che il tessuto fosse così calcifico e non siamo riusciti a suturare la valvola".

Anche uno studente sa che un'anamnesi familiare di calcificazioni cardiache avrebbe dovuto farglielo sospettare ed eseguire esami mirati a verificarne la presenza, ma evidentemente i protocolli, anche in quel centro conosciuto, vengono applicati "ad capocchiam".
Sono ancora sconcertato pensando che ci siano equipe che aprono un cuore senza prima aver valutato ogni possibilità, un drammatico pressapochismo.

Come ti ho accennato in privato, anche queste cose hanno contribuito alla mia decisione di prendermi un periodo sabbatico, nella medicina che frequentavo non mi ci riconoscevo più, mi auguro che il tuo sforzo possa contribuire a far capire ai nuovi quanto sia importante questa necessità....sicuramente ci penseranno anche le assicurazioni nei prossimi decenni a cambiare la sinfonia e rendere il mio (ex?) mondo più ingegneristico e meno schiavo del passato.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da musicaldoc » 12 agosto 2015, 2:50

Per ritornare in topic... certo che deve essere stato impressionante essere nel cockpit vedendo i primi piani nel filmato :shock:

https://m.youtube.com/watch?v=PEvtlvsg_fo

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 12 agosto 2015, 3:36

musicaldoc ha scritto:Le procedure e protocolli ci sono, lo sai, quello che manca è un vero controllo sulla loro applicazione.
Non so perchè il mondo Aero sia riuscito ad arrivarci e quello medico no,
Non so se può servire a risponderti, ma io ho vissuto la fase di transizione.
Ho iniziato da co-pilota con i Comandanti che neanche ti parlavano e facevano come cavolo gli pareva (sono atterrato a Pantelleria con il DC9-30 con 48 nodi di vento teso esattamente al traverso, e il crew in attesa è ripartito con le stesse condizioni) anche se tu protestavi, poi mi sono dovuto fare una serie infinita di corsi, dalla Total Quality al CRM, dal HF a decine di altre cose come appositi simulatori in cui ci registravano per poi farci rivedere come ci eravamo comportati... il messaggio era semplice: "Hai del tempo, relativamente poco, per cambiare il tuo modo di guardare alla professione, poi o sei cambiato o sei fuori!"

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Tiennetti » 12 agosto 2015, 10:16

Interessantissimo scambio di opinioni!

Credo che il mondo della medicina/chirurgia può solo beneficiare da un approccio "aeronautico"
Ricordo un video della BBC di come l'uso della WHO checklist ha limitato gli errori durante le chirurgie in UK più di un 50% e salvato al NHS (sistema sanitario nazionale) centinaia di milioni di sterline

Non trovo quel video (probabilmentè sul sito della BBC non accessibile dall'Italia) ma qui c'è qualche esempio
http://www.who.int/patientsafety/implem ... ground/en/
http://www.amednews.com/article/2010061 ... 6149945/4/

Se guardate il video "How to do the WHO checklist" troverete moltissime similitudini con il mondo aeronautico
http://www.nrls.npsa.nhs.uk/resources/?entryid45=59860
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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da musicaldoc » 12 agosto 2015, 10:45

Tiennetti ha scritto:Interessantissimo scambio di opinioni!

Credo che il mondo della medicina/chirurgia può solo beneficiare da un approccio "aeronautico"
Ricordo un video della BBC di come l'uso della WHO checklist ha limitato gli errori durante le chirurgie in UK più di un 50% e salvato al NHS (sistema sanitario nazionale) centinaia di milioni di sterline

Non trovo quel video (probabilmentè sul sito della BBC non accessibile dall'Italia) ma qui c'è qualche esempio
http://www.who.int/patientsafety/implem ... ground/en/
http://www.amednews.com/article/2010061 ... 6149945/4/

Se guardate il video "How to do the WHO checklist" troverete moltissime similitudini con il mondo aeronautico
http://www.nrls.npsa.nhs.uk/resources/?entryid45=59860
Io sono un fanatico di queste cose, probabilmente un ossessivo ma me ne frego.

Un giorno, dopo aver letto una newsletter dell'Ordine de Medici sulla questione checklists, entusiasta provai a proporre a colleghi chirurghi tale approccio... scoppiarono in una fragorosa risata dicendo "ci manca solo che ci mettiamo a fare le check list!"

I medici fino alla mia generazione vivono purtroppo ancora nel passato, fanno il diavolo a quattro per esempio per dotarsi di apparecchiature di ultima generazione come ecografi da oltre 100K € e poi li usano con i settaggi medi senza modificarli ad personam.

Manano i controllori ferrei di cui parla Lampo, non è certo un caso se le sale operatorie migliori in cui sono stato erano quelle con capisala paramedici ferrei e intransigenti... bisogna aspettare le nuove leve che si stanno formando con l'entusiasmo di chi ha capito che il gap tra Medicina ed Ingegneria Biomedica e Gestionale si deve ridurre ad uno spazio virtuale.
Ultima modifica di musicaldoc il 12 agosto 2015, 10:51, modificato 1 volta in totale.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da musicaldoc » 12 agosto 2015, 10:55

Domanda OT

è la seconda volta che mi capita che modificando un post da iPad poi lo ritrovo duplicato nel forum senza possibilità apparente di cancellarne uno, come si fa? Io non vedo alcuna X in alto o in giro per la pagina come descritto nelle istruzioni del forum (almeno sull'iPad).

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Tiennetti » 12 agosto 2015, 10:59

È proprio questa la questione
Come esseri umani siamo portati a prendere scorciatoie, a pensare "ha funzionato quella volta, funzionerà di nuovo"
In aviazione, chi fa questi ragionamenti fa un buco per terra
Solo seguendo tutti le SOP in maniera rigorosa, la missione si completa in modo sicuro
È una rottura di scatole cinturarsi e cuffiarsi quando il collega si alza per andare in bagno, e anche se all'inizio non ne capisci il motivo, lo fai... col tempo diventa una cosa naturale e quel giorno in cui passi attraverso la scia di un altro aereo e invece di battere la testa solo fai un sobbalzo nel sedile, oppure senti ATC che ti chiama al primo colpo, quel giorno avrai capito che un po' di sforzo iniziale, ti ha salvato da molte scartoffie (o peggio) quel giorno
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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Zapotec » 12 agosto 2015, 15:19

Blues77 ha scritto:
flyingbrandon ha scritto:
Blues77 ha scritto: Domanda da profano: il radar meteo non dovrebbe avere la funzione proprio di evitare certe "bestie"?
Non dovrebbe....ha quella funzione. Dirti perché non abbiano evitato o abbiano scelto di non farlo è un'altra cosa...il radar meteo ha comunque quella funzione... :mrgreen:
Ciao!
Anche se finirci per sbaglio è improbabile. O no?
Potrebbe essersi formato (verticalmente) talmente velocemente che prima di finirci dentro non era ancora visibile sul radar meteo ? può succedere ?

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da FAS » 12 agosto 2015, 16:13

musicaldoc ha scritto: Non me ne intendo (chiedo aiuto a FAS) ma non credo che quei "vetri" avrebbero resistito ancora molto a quelle sassate :roll:, fossero saltati saremmo qui a parlare di ben altro purtroppo credo...
Non mi spingo nei dettagli della certificazione ma mi ispiro da questi per risponderti:
Fondamentale in questi casi è riuscire a garantire la visibilitá attraverso il parabrezza per condizioni di precipitazioni e non….(“non”…. vuol dire che in condizioni normali i parabrezza non devono dare visione distorta o essere disturbati da riflessi procurati da oggetti interni alla cabina di giorno e di notte)


Nel caso specifico delle “precipitazioni” si intendono: grandine, tempesta di grandine e neve (la pioggia non è considerata perché si è superata con la tecnologia la criticità dovuta all’erosione – uso lungo termine, anche se comunque il parabrezza va certificato per pioggia forte per determinati valori di velocità).

Ci si sofferma sulle precipitazioni che possono limitare meccanicamente (attraverso il danno) la visuale del pilota – come è successo in questo caso del topic. Considera che il parabrezza è certificato per impatto volatile e dimensionato per la pressurizzazione interna e per gli stress termici ed atmosferici. Questi carichi sono già abbastanza elevati da coprire un grande spettro di situazioni diverse.


Il requisito fondamentale è comunque garantire visibilità al pilota anche dopo aver oltrepassato accidentalmente una grandinata. Mi preme sottolineare cha molto spesso il radar meteorologico non puó avvertire di tempeste di grandine che stanno per formarsi nell’immediato ma solo di quelle che sono gia formate quindi non è sempre colpa dei naviganti se ci si ritrova in condizioni del genere, a volte è un vero e proprio limite tecnologico del radar meteo a livello di funzionalità e comunque di tempistiche.



Quindi quello che bisogna garantire per la certificazione è che una certa percentuale di superfice rimanga libera dal danno per dare al pilota una visuale seppur ridotta del percorso di volo.
Ovviamente conta il danno cumulativo, più tempo ti ritrovi in condizioni estreme e più il danno si accumula fino a condizioni che potrebbero essere esasperate.

Difficile spiegare tutto in poche frasi, comunque da tener conto che in queste speciali condizioni un impatto con volatili (accumulo della sfiga….) potrebbe essere fatale per i piloti…


Per quanto riguarda il radome: non vi deve emozionare quello che è si vede dalle foto. Il radome è semplicemente una copertura aerodinamica e comunque collassa su se stesso…..anche in caso di impatto volatili…..importante che sia cosi anche per evitare che ai motori arrivino i suoi detriti in casi di rottura.


Se avete domande, procedete…è difficile trattare un argomento cosi complesso con termini non tecnici….(ci riesce solo chiusura Lampo)
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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 12 agosto 2015, 16:13

Zapotec ha scritto:
Blues77 ha scritto:
flyingbrandon ha scritto:
Blues77 ha scritto: Domanda da profano: il radar meteo non dovrebbe avere la funzione proprio di evitare certe "bestie"?
Non dovrebbe....ha quella funzione. Dirti perché non abbiano evitato o abbiano scelto di non farlo è un'altra cosa...il radar meteo ha comunque quella funzione... :mrgreen:
Ciao!
Anche se finirci per sbaglio è improbabile. O no?
Potrebbe essersi formato (verticalmente) talmente velocemente che prima di finirci dentro non era ancora visibile sul radar meteo ? può succedere ?
No.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da FAS » 12 agosto 2015, 16:36

a beneficio della comunitá trovate al seguente indirizzo una preziosa presentazione AIRBUS (the best or nothing):

http://www.airbus.com/fileadmin/media_g ... -SEQ07.pdf
"Il buon senso c'era; ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune" (Alessandro Manzoni)

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da flyingbrandon » 12 agosto 2015, 16:41

Lampo 13 ha scritto:
Zapotec ha scritto:
Potrebbe essersi formato (verticalmente) talmente velocemente che prima di finirci dentro non era ancora visibile sul radar meteo ? può succedere ?
No.
Concordo con Lampo...non penso proprio possa accadere. Quello che mi è capitato accadesse (poche volte) è, invece, di avere un ritorno che , mano a mano che ci si avvicinava, cambiava in modo abbastanza sostanziale. Generalmente è pessimista...quindi ti fornisce semmai peggio...poche volte ho trovato il radar ottimista...ma l'ho trovato... :mrgreen:
Ciao!
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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da sigmet » 12 agosto 2015, 17:59

flyingbrandon ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:
Zapotec ha scritto:
Potrebbe essersi formato (verticalmente) talmente velocemente che prima di finirci dentro non era ancora visibile sul radar meteo ? può succedere ?
No.
Concordo con Lampo...non penso proprio possa accadere. Quello che mi è capitato accadesse (poche volte) è, invece, di avere un ritorno che , mano a mano che ci si avvicinava, cambiava in modo abbastanza sostanziale. Generalmente è pessimista...quindi ti fornisce semmai peggio...poche volte ho trovato il radar ottimista...ma l'ho trovato... :mrgreen:
Ciao!

Secondo me invece e' possibile. Le correnti convettive all'interno di un CB possono raggiungere valori di quasi 5000 ft / min nella fase di sviluppo. C'e' poi da considerare anche l'angolo di offset che varia in funzione della distanza come spiegato sulle BN dell'Airbus.
Nell'analisi dell'incidente di AF 447 si tenne conto anche di questa possibilita' in quanto la situazione meteo tipica dell'ITCZ poteva cambiare tanto velocemente da presentare quadri completamente diversi a due aerei distanziati di solo una trentina di NM.
In un incidente simile occorso in Europa si stabili' che il pilota sottovaluto' una situazione di build up in discesa trovandosi poi a "collidere" con il top del cb ad una quota di circa 20.000 ft dove solo pochi minuti prima c'era assenza di ritorni.
La cosa importante e' utilizzare bene il radar sfruttando il tilt per monitorare attimo per attimo l'aspetto verticale del CB valutandone la quota prevista al momento di un eventuale incontro ravvicinato. Altra precauzione e' quella di considerare lo spazio necessario per aggirarlo . Un aereo AZ passo' una volta tra due CB distanziati di circa 8 NM in una zona dove c'era assenza di ritorni ma impatto' contro la grandine che si sparavano l'uno con l'altro ed atterro' in cat 3... :lol: Esistono poi dei trucchi per passarci vicino senza farsi male...
Ultima modifica di sigmet il 12 agosto 2015, 18:00, modificato 1 volta in totale.
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da MartaP » 12 agosto 2015, 17:59

Grazie Sabrina, l'ho subito condiviso in rete !!!! :D
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"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da MartaP » 12 agosto 2015, 18:08

sigmet ha scritto: ... Esistono poi dei trucchi per passarci vicino senza farsi male...
...chela fritola.... :mrgreen: :mrgreen: ... e quindi??? :bounce:
ImmagineImmagine
"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da sigmet » 12 agosto 2015, 18:52

MartaP ha scritto: ...chela fritola.... :mrgreen: :mrgreen: ... e quindi??? :bounce:
Vuoi passare vicino a un CB? :shock:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Ponch » 12 agosto 2015, 19:00

sigmet ha scritto:
MartaP ha scritto: ...chela fritola.... :mrgreen: :mrgreen: ... e quindi??? :bounce:
Vuoi passare vicino a un CB? :shock:
Sigmet please dicci i trucchi che sono curioso!!! :x :D :mrgreen: :P
Is it light where you are yet?

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da musicaldoc » 12 agosto 2015, 19:23

MartaP ha scritto:
sigmet ha scritto: ... Esistono poi dei trucchi per passarci vicino senza farsi male...
...chela fritola.... :mrgreen: :mrgreen: ... e quindi??? :bounce:
Ma come ?? :shock: ... una persona che dà del tu al dottor McCoy e al sig. Spock non conosce già i trucchi ?? :mrgreen: :D
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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 12 agosto 2015, 20:09

sigmet ha scritto: Secondo me invece e' possibile. Le correnti convettive all'interno di un CB possono raggiungere valori di quasi 5000 ft / min nella fase di sviluppo. C'e' poi da considerare anche l'angolo di offset che varia in funzione della distanza come spiegato sulle BN dell'Airbus.
Nell'analisi dell'incidente di AF 447 si tenne conto anche di questa possibilita' in quanto la situazione meteo tipica dell'ITCZ poteva cambiare tanto velocemente da presentare quadri completamente diversi a due aerei distanziati di solo una trentina di NM.
In un incidente simile occorso in Europa si stabili' che il pilota sottovaluto' una situazione di build up in discesa trovandosi poi a "collidere" con il top del cb ad una quota di circa 20.000 ft dove solo pochi minuti prima c'era assenza di ritorni.
La cosa importante e' utilizzare bene il radar sfruttando il tilt per monitorare attimo per attimo l'aspetto verticale del CB valutandone la quota prevista al momento di un eventuale incontro ravvicinato. Altra precauzione e' quella di considerare lo spazio necessario per aggirarlo . Un aereo AZ passo' una volta tra due CB distanziati di circa 8 NM in una zona dove c'era assenza di ritorni ma impatto' contro la grandine che si sparavano l'uno con l'altro ed atterro' in cat 3... :lol: Esistono poi dei trucchi per passarci vicino senza farsi male...
L'uso del radar meteo non è passivo, non sta li acceso come fosse una tv che nessuno guarda, lo si accende quando si sa o si vede che c'è una situazione di possibile presenza di nuvole, di qualsiasi tipo, non necessariamente dei CB.
Poi si "pistola" con il tilt, con il range, con la risoluzione, con il "terrain" per eliminare gli echi del suolo, insomma ognuno con la propria esperienza lo usa per vedere "che aria tira". Ovviamente di giorno è più semplice, ma di notte i fulmini si vedono a decine e decine di miglia...
Non mi è mai capitato di trovarmi in una perturbazione inaspettatamente, mi è capitato molte volte di dover fare lo slalom, anche in modo assurdo, per evitare i punti più attivi.
Le mie esperienze mi hanno portato a trovare che oltre che il sopravvento, molto più tranquillo del sottovento del CB, ci si può passare vicinissimi, se necessario e solo di giorno, quando tu sei nel sereno, proprio accanto se ti infili nell'angolo subito sotto la cuspide, in pratica con il "cilindrone" accanto e la "capocciona" che ti passa subito sopra, quello è un punto relativamente tranquillo. Ho usato spesso quella traiettoria quando dovendo passare le Alpi che erano completamente sbarrate, c'era poco altro da fare. Passargli sopra la testa, nel chiaro, può essere molto tosto, le correnti convettive continuano a salire sfondando la tropopausa diventando invisibili.
Insomma, meglio evitarli, se non si può evitarli bisogna evitare il "nocciolo" e le zone più attive, ma non si muore.
Una notte, andavo verso la Francia e dovevo passare sul BANKO, c'era un fronte temporalesco enorme davanti; ho chiesto ed ottenuto di passare sulla Costa Azzurra e girargli intorno, aria chiara, volo tranquillo, 10 minuti in più di volo ma chissenefrega! Ma non sempre si può fare...

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da musicaldoc » 12 agosto 2015, 21:57

Gli slalom per meteo di cui parlate, non la deviazione come da racconto di Lampo, devono essere dichiarati in anticipo all'ATC che li deve autorizzare?

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da musicaldoc » 12 agosto 2015, 22:47

FAS (grazie per la risposta), abbiamo qui parlato di radome e parabrezza, ma anche il resto dell'aereo avrà preso delle belle "schicchere" che credo possano influenzare non poco l'aerodinamica.

Mentre immagino che, a spanne, sulla parte superiore della carlinga e delle ali la grandine abbia impattato con una velocità pari più o meno solo a quella di caduta della stessa schizzando poi via, non con grande energia quindi, sui bordi d'attacco e slat ci saranno invece delle altre belle legnate come quelle viste in prua.

Ho visto un filmato su come ripitturano gli aerei dove stuccavano come un semplice carrozziere la carlinga di un elicottero prima della vernice.
Si fa così anche in casi come questo su qualunque bozzo sull'alluminio che non sia una superficie mobile che probabilmente cambiate?

Nonostante le variabili siano moltissime, ed escluso il capitolo motori, sulla base della tua esperienza che costi comporta il ripristino di danni da grandine simili a questo?

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 12 agosto 2015, 23:31

musicaldoc ha scritto:Gli slalom per meteo di cui parlate, non la deviazione come da racconto di Lampo, devono essere dichiarati in anticipo all'ATC che li deve autorizzare?
Qualsiasi deviazione dalla rotta deve essere autorizzata, ma se gli dici che davanti hai un "Mammacchione" e che se non ti autorizza, poiché dentro non ci entri, ti metti in holding, vedi come ti autorizza! :D

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da sigmet » 12 agosto 2015, 23:42

Lampo 13 ha scritto:
Insomma, meglio evitarli, se non si può evitarli bisogna evitare il "nocciolo" e le zone più attive, ma non si muore.
..
Ti sei dimenticato di questo?


http://amasenoblog.blogspot.it/2013/04/ ... fa-il.html
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 12 agosto 2015, 23:52

sigmet ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:
Insomma, meglio evitarli, se non si può evitarli bisogna evitare il "nocciolo" e le zone più attive, ma non si muore.
..
Ti sei dimenticato di questo?


http://amasenoblog.blogspot.it/2013/04/ ... fa-il.html
No, non l'ho dimenticato il Fokker 27 dell'ATI, ma mi hanno sempre detto che non c'è un final report che incolpa il CB per l'incidente, le "scatole nere" di allora davano pochissimi dati.
Semmai si dovrebbe ricordare l'ATR42 di Conca di Trezzo, caduto per il ghiaccio non per un CB, ma li dietro c'è così tanto di marcio che è meglio lasciarli riposare in pace!

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da sigmet » 13 agosto 2015, 0:07

Lampo 13 ha scritto: No, non l'ho dimenticato il Fokker 27 dell'ATI, ma mi hanno sempre detto che non c'è un final report che incolpa il CB per l'incidente, le "scatole nere" di allora davano pochissimi dati.
Probabilmente se avesse evitato il CB oggi la raccontava..

2...Tuttavia, sulla base delle indicazioni fornite dal registratore di volo e di tutti gli accertamenti esperiti, ritiene di poter ragionevolmente formulare l'ipotesi che, subito dopo aver raggiunto il livello di crociera FL 150, il velivolo sia entrato improvvisamente in una zona caratterizzata da forte turbolenza e da correnti discendenti di notevole intensità, e che in conseguenza od in concomitanza si sia verificato un evento od una condizione che abbia determinato assetti anomali dei velivolo e/o danni significativi allo stesso, se pure non individuabili, interessanti principalmente l'impianto dei comandi di volo.




Ma non e' stato il solo...


http://aviation-safety.net/database/rec ... 19600720-0
http://aviation-safety.net/database/rec ... 19600929-0
http://aviation-safety.net/database/rec ... 19730621-1
http://aviation-safety.net/database/rec ... 19910710-0
http://aviation-safety.net/database/rec ... 19590331-0

Ce ne sono anche altri . Continuo?
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 13 agosto 2015, 0:29

Si torna sempre allo stesso punto, il meteo è una delle maglie della catena, da solo non ti ammazza ma peggiora l'ambiente in cui devi lavorare per risolvere altri problemi.
Se il volo AF447 avesse volato di giorno e con cavok (ammesso che potesse fare ghiaccio!) probabilmente non sarebbe precipitato, ma non è caduto a causa del cattivo tempo, ma a causa di un disorientamento dell'equipaggio causato ANCHE dall'essere di notte e nel brutto tempo.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da sigmet » 13 agosto 2015, 0:37

Lampo 13 ha scritto:Si torna sempre allo stesso punto, il meteo è una delle maglie della catena, da solo non ti ammazza ma peggiora l'ambiente in cui devi lavorare per risolvere altri problemi.
Se il volo AF447 avesse volato di giorno e con cavok (ammesso che potesse fare ghiaccio!) probabilmente non sarebbe precipitato, ma non è caduto a causa del cattivo tempo, ma a causa di un disorientamento dell'equipaggio causato ANCHE dall'essere di notte e nel brutto tempo.
Cioe' se il CB ti spezza un ala o ti stacca due motori ha "peggiorato l'ambiente"... :roll:

La root cause del 447 non e' stato il CB ma l'avaria al pitot .
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 13 agosto 2015, 0:48

sigmet ha scritto:
Lampo 13 ha scritto:Si torna sempre allo stesso punto, il meteo è una delle maglie della catena, da solo non ti ammazza ma peggiora l'ambiente in cui devi lavorare per risolvere altri problemi.
Se il volo AF447 avesse volato di giorno e con cavok (ammesso che potesse fare ghiaccio!) probabilmente non sarebbe precipitato, ma non è caduto a causa del cattivo tempo, ma a causa di un disorientamento dell'equipaggio causato ANCHE dall'essere di notte e nel brutto tempo.
Cioe' se il CB ti spezza un ala o ti stacca due motori ha "peggiorato l'ambiente"... :roll:

La root cause del 447 non e' stato il CB ma l'avaria al pitot .
Scusa, ma è quello che ho scritto anche io, il problema è stato il Pitot, ma se per assurdo si fosse ghiacciato di giorno e con cavok, probabilmente i Piloti non avrebbero avuto quel disorientamento spaziale che ha contribuito a causare l'incidente. Quindi no, non è stato un CB a causare l'incidente, ma di sicuro quel meteo "estremo" gli ha complicato la vita. Non mi sono andato a vedere i link perché sono pigro, mi fido di quello che mi dici, c'è stato qualche liner che ha avuto una ala spezzata o due motori staccati da un CB?

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da sigmet » 13 agosto 2015, 0:51

Lampo 13 ha scritto: Non mi sono andato a vedere i link perché sono pigro, mi fido di quello che mi dici, c'è stato qualche liner che ha avuto una ala spezzata o due motori staccati da un CB?
metto i link per riempire la pagina... :)
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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da flyingbrandon » 13 agosto 2015, 1:03

sigmet ha scritto:
Lampo 13 ha scritto: Non mi sono andato a vedere i link perché sono pigro, mi fido di quello che mi dici, c'è stato qualche liner che ha avuto una ala spezzata o due motori staccati da un CB?
metto i link per riempire la pagina... :)
Ah cazz...io patacca sono andato a leggere tutto... :mrgreen:
Scherzi a parte...pero quasi tutti sono con aerei degli anni 60...con masse ben inferiori a un liner "moderno". Che nel CB ci sia l'incognita...secondo me più della perdita di controllo piuttosto che del danno strutturale è certo...e si evitano proprio per questi motivi...oltre al peggioramento delle condizioni della cabina :mrgreen: io non ho ancora visto nessuno infilarsi nel mezzo di un CB...il punto è che, magari, ti ritrovi mitragliato di grandine anche laddove non era "rosso". Che si sviluppi velocemente...sì è vero...e stavo pensando più alla crociera e non discesa o salita...se mi dici che il cambiamento di scenario potesse essere per via dello sviluppo così rapido...boh...ti credo. Allora diciamo che al 98% la velocità di sviluppo, rispetto alla velocità dell'aereo, mi lascia abbastanza invariato, nella forma, ciò che ho davanti...in quel 2% o forse meno ho visto compiere notevoli trasformazioni...
Ciao!
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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da Lampo 13 » 13 agosto 2015, 1:07

sigmet ha scritto:
Lampo 13 ha scritto: Non mi sono andato a vedere i link perché sono pigro, mi fido di quello che mi dici, c'è stato qualche liner che ha avuto una ala spezzata o due motori staccati da un CB?
metto i link per riempire la pagina... :)
L'unico aeroplano "serio" :wink: è il KC-135 dove si legge:

"This information is not presented as the Flight Safety Foundation or the Aviation Safety Network’s opinion as to the cause of the accident. It is preliminary and is based on the facts as they are known at this time".

Ti ricordi l'incidente del 747 AZ diretto, credo, a BUE che è passato sopra un CB?
Un casino, l'aeroplano era a pezzi all'interno nella parte posteriore, molti feriti, anche gravemente, dagli oggetti volanti e, credo, un decesso per una cappelliera in testa. ma l'aereo è atterrato integro a destinazione.
Ne parlai con un A/V dell'equipaggio.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da sigmet » 13 agosto 2015, 1:37

Lampo 13 ha scritto:
"This information is not presented as the Flight Safety Foundation or the Aviation Safety Network’s opinion as to the cause of the accident. It is preliminary and is based on the facts as they are known at this time".
L'inchiesta e' classificata ma le cause si sanno ; due motori non li perdi se non superi i carichi strutturali. E non stava facendo i looping.




A proposito di carichi:

http://aviation-safety.net/database/rec ... 19660305-1
Ti ricordi l'incidente del 747 AZ diretto, credo, a BUE che è passato sopra un CB?
Difatti e' passato sopra ,non dentro...
Ti ricordo che il diagramma di raffica per la certificazione (FAR 25) e' costruito su una velocita max di 66ft/sec della corrente ascensionale con carico simmetrico ed abbiamo visto che all'interno del CB questa possa essere molte volte superata cosi' come la Vb.
A volte ti dice bene...e' solo un po di turbolenza... :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da MD82_Lover » 13 agosto 2015, 2:28

@musicaldoc
Non sono un collega. E poi solo una piccola precisazione. Caposala non è un paramedico. Paramedico è una figura che in Italia non esiste. Caposala è un infermiere che ha conseguito un Master in Management infermieristico per le funzioni di coordinamento. Ciao!
sigmet ha scritto:Sicuramente, ma poi vanno messe in pratica. Ti farei vedere alcuni ospedali che ho visitato...
:roll:
In effetti alcuni non so nemmeno perchè li tengano aperti.
MartaP ha scritto:Grazie Sabrina, l'ho subito condiviso in rete !!!! :D
Prego Marta! :D
Tiennetti ha scritto:Credo che il mondo della medicina/chirurgia può solo beneficiare da un approccio "aeronautico"
Con i dovuti distinguo, ma senz'altro.
Ho preso una pagina del mio libro di Advanced Life Support nell'ultima edizione IRC. Si parla di fattore umano e c'è un richiamo ai piloti anche qui.
Spero che l'esperienza di Pisa non sia un caso isolato, ma non lo so. Mi piacerebbe anche capire com'è stato strutturato l'incontro, di cosa si è parlato e cosa si è fatto, però mi sa che mi dovrò tenere la curiosità.
A meno che qualcuno non conosca il Comandante/docente in questione e faccia due domande per me. Qualcuno a caso... :mrgreen: :mrgreen:

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da MartaP » 13 agosto 2015, 10:24

sigmet ha scritto:
MartaP ha scritto: ...chela fritola.... :mrgreen: :mrgreen: ... e quindi??? :bounce:
Vuoi passare vicino a un CB? :shock:
Ponch ha scritto:Sigmet please dicci i trucchi che sono curioso!!! :x :D :mrgreen: :P
No, non amo particolarmente i CB ...se non a distanze opportune..... :roll: :P

Ma Ponch ha capito quello che intendevo..... :mrgreen: :mrgreen:
ImmagineImmagine
"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."

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Re: "Very nice job, Sir!"

Messaggio da MartaP » 13 agosto 2015, 10:28

musicaldoc ha scritto:
MartaP ha scritto:
sigmet ha scritto: ... Esistono poi dei trucchi per passarci vicino senza farsi male...
...chela fritola.... :mrgreen: :mrgreen: ... e quindi??? :bounce:
Ma come ?? :shock: ... una persona che dà del tu al dottor McCoy e al sig. Spock non conosce già i trucchi ?? :mrgreen: :D
...teletrasporto? Velocità Warp 9 ??? :mrgreen: :mrgreen:
ImmagineImmagine
"Spock?" "Sì?" "A proposito delle colorite metafore di cui abbiamo parlato, penso che tu non debba più cercare di farne uso." .."m***a, non lo farò più."

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