Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
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Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
...notare il trasferimento di energia che proietta in verticale il malcapitato volatile ben sopra l'aereo in corto finale, prima di ricadere esanime al suolo - mi pare di notare anche una traccia dell'impatto sul muso.
Come nel caso delle torri difensive dopo l'invenzione del cannone, delle corazzate tipo "monitor" della Guerra di Secessione americana e dei moderni carri armati, superfici aerodinamiche e molto inclinate parrebbe minimizzino (relativamente) i danni
http://www.lastampa.it/2015/11/24/multi ... agina.html
Come nel caso delle torri difensive dopo l'invenzione del cannone, delle corazzate tipo "monitor" della Guerra di Secessione americana e dei moderni carri armati, superfici aerodinamiche e molto inclinate parrebbe minimizzino (relativamente) i danni
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Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Definisci superfici aerodinamiche.Valerio Ricciardi ha scritto: superfici aerodinamiche e molto inclinate parrebbe minimizzino (relativamente) i danni
Successivamente molto inclinate. Poi spiega inclinate rispetto a cosa.
Così il tuo commento non è chiaro.
Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Sì il buco si vede chiaramente e non mi pare, come scritto nel commento all'articolo, che il volatile sia sopravvissuto! Inoltre mi chiedo come avrebbe fatto un volatile ad impattare "in fase di crociera", a FL360.
Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Alla fine del video, quando il 747 è già a terra, si vede un volatile dietro l' aereo che si posa sull' erba, ma è un altro, non quello che ha impattato!Maxx ha scritto:Sì il buco si vede chiaramente e non mi pare, come scritto nel commento all'articolo, che il volatile sia sopravvissuto!
Ale
- Valerio Ricciardi
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Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Dovete ingrandire il video a tutto schermo (si può cola solita icona all'angolo in basso a destra come su Youtube)
Subito dopo l'istante preciso dell'impatto si vede chiaramente l'uccello, nero, proiettato in modo incredibilmente brusco verso l'alto direi di oltre quindici metri se non di più, prima di ricadere apparentemente esanime in caduta libera dietro l'aereo che gli è passato sotto, mentre il 747 si posa.
Avendo la carenatura del 747, ovviamente, un certo angolo a chiudere verso il radome, una componente della forza di impatto genera il danno (che si percepisce benino, una macchietta che dovrebbe corrispondere a una ammaccatura oltre che a tracce di sangue) ma che non ci fanno vedere mai da vicino) ma un'altra, importante, viene spesa accelerando verso l'alto l'uccello. Me lo aspettavo, in astratto, ovviamente, ma non in modo tanto netto. E noto che il 747 ha "il muso relativamente allungato e sottile" rispetto agli altri liners che hanno il cockpit subito dietro il radome.
Ciò mi farebbe pensare che, a parità di robustezza strutturale possibile (che ha degli ovvi limiti per ragione di peso), e senza che ciò risolva il problema dell'ingestione dei volatili dai fan o degli impatti col bordo alare, la sezione frontale di un aereo possa essere davvero più protetta prevedendo superfici più inclinate di muso e parabrezza di quanto le normali esigenze di progetto legate all'aerodinamica non suggerirebbero al progettista.
Utilizzando per il rivestimento del muso compositi come i tessuti in fibre alternate di kevlar/carbonio, si potrebbe esaltare la componente elastica della risposta all'impatto della superficie massimizzando l'effetto di deviazione del corpo impattante rispetto alla quantità di energia cinetica spendibile sotto forma di calore e deformazione permanente della struttura. Aumentare di qualche grado l'inclinazione dei vetri del parabrezza di un liner si traduce ovviamente in un aumento della superficie e quindi dei pesi totali, ma non mi pare una cosa ingestibile.
Nella battaglia di Hampton Roads la corazzata CSS Virginia subì ancora meno danni, e persino più superficiali, della sua poderosa avversaria USS Monitor grazie all'inclinazione marcata delle sue piastre corazzate che facilitava il "gioco di sponda" deviando le palle dei cannoni nemici verso l'alto. Eppure lo spessore della sua corazza era minore rispetto alla USS Monitor con torretta cilindrica (...comunque tonda...).
Resta il caso dell'impatto perfettamente frontale, che non si risolve ovviamente in questo modo, ma ha un'incidenza statistica per forza di cose minore. E ovviamente resta sempre il problema degli impatti la bordo alare come questo
http://www.lastampa.it/2015/11/25/multi ... agina.html
Insomma, per dire (scoperta dell'acqua calda) il muso affilato e coi parabrezza "supplementari" molto inclinati di un Concorde sarebbero dinamicamente più "protettivi" rispetto al muso corto coi vetri semiverticali di un DC3.
PS/ L'uccello che si posa sull'erba dopo, alla fine del video, non solo non c'entra nulla con l'evento ma nemmeno è vicino (compressione prospettica dovuta al supertele).
Subito dopo l'istante preciso dell'impatto si vede chiaramente l'uccello, nero, proiettato in modo incredibilmente brusco verso l'alto direi di oltre quindici metri se non di più, prima di ricadere apparentemente esanime in caduta libera dietro l'aereo che gli è passato sotto, mentre il 747 si posa.
Avendo la carenatura del 747, ovviamente, un certo angolo a chiudere verso il radome, una componente della forza di impatto genera il danno (che si percepisce benino, una macchietta che dovrebbe corrispondere a una ammaccatura oltre che a tracce di sangue) ma che non ci fanno vedere mai da vicino) ma un'altra, importante, viene spesa accelerando verso l'alto l'uccello. Me lo aspettavo, in astratto, ovviamente, ma non in modo tanto netto. E noto che il 747 ha "il muso relativamente allungato e sottile" rispetto agli altri liners che hanno il cockpit subito dietro il radome.
Ciò mi farebbe pensare che, a parità di robustezza strutturale possibile (che ha degli ovvi limiti per ragione di peso), e senza che ciò risolva il problema dell'ingestione dei volatili dai fan o degli impatti col bordo alare, la sezione frontale di un aereo possa essere davvero più protetta prevedendo superfici più inclinate di muso e parabrezza di quanto le normali esigenze di progetto legate all'aerodinamica non suggerirebbero al progettista.
Utilizzando per il rivestimento del muso compositi come i tessuti in fibre alternate di kevlar/carbonio, si potrebbe esaltare la componente elastica della risposta all'impatto della superficie massimizzando l'effetto di deviazione del corpo impattante rispetto alla quantità di energia cinetica spendibile sotto forma di calore e deformazione permanente della struttura. Aumentare di qualche grado l'inclinazione dei vetri del parabrezza di un liner si traduce ovviamente in un aumento della superficie e quindi dei pesi totali, ma non mi pare una cosa ingestibile.
Nella battaglia di Hampton Roads la corazzata CSS Virginia subì ancora meno danni, e persino più superficiali, della sua poderosa avversaria USS Monitor grazie all'inclinazione marcata delle sue piastre corazzate che facilitava il "gioco di sponda" deviando le palle dei cannoni nemici verso l'alto. Eppure lo spessore della sua corazza era minore rispetto alla USS Monitor con torretta cilindrica (...comunque tonda...).
Resta il caso dell'impatto perfettamente frontale, che non si risolve ovviamente in questo modo, ma ha un'incidenza statistica per forza di cose minore. E ovviamente resta sempre il problema degli impatti la bordo alare come questo
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Insomma, per dire (scoperta dell'acqua calda) il muso affilato e coi parabrezza "supplementari" molto inclinati di un Concorde sarebbero dinamicamente più "protettivi" rispetto al muso corto coi vetri semiverticali di un DC3.
PS/ L'uccello che si posa sull'erba dopo, alla fine del video, non solo non c'entra nulla con l'evento ma nemmeno è vicino (compressione prospettica dovuta al supertele).
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Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Prima di tutto alla direzione di avanzamento dell'aereo, stante che la direzione di arrivo del volatile non puoi pianificarla. Ma fra le velocità relative l'aereo è troppo predominante.ciccioxx92 ha scritto: inclinate rispetto a cosa.
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Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Avevo visto il video ma non ho avuto tempo di commentarlo in quanto troppo preso da un lavoro che per ironia della sorte riguarda proprio i requisiti di certificazione di alcune componenti della struttura.
Avrei un paio di domande: date le dimensioni dell'aereo, qualcuno riuscirebbe a stabilire quelle del volatile? Dalle dimensioni si potrebbe risalire alla specie ma soprattutto al peso, per calcolare, in base alla nota formula, l'energia che si è scaricata sul punto di impatto, considerando anche la velocità del 747 in finale.
Altra domanda: cosa c'è dietro il punto di impatto? Non mi pare il radar meteo, che è protetto da una superficie assolutamente meno resistente del resto della struttura. Secondo me c'è la cabina pax, e per questo non c'è stata penetrazione almeno parziale.
Avrei un paio di domande: date le dimensioni dell'aereo, qualcuno riuscirebbe a stabilire quelle del volatile? Dalle dimensioni si potrebbe risalire alla specie ma soprattutto al peso, per calcolare, in base alla nota formula, l'energia che si è scaricata sul punto di impatto, considerando anche la velocità del 747 in finale.
Altra domanda: cosa c'è dietro il punto di impatto? Non mi pare il radar meteo, che è protetto da una superficie assolutamente meno resistente del resto della struttura. Secondo me c'è la cabina pax, e per questo non c'è stata penetrazione almeno parziale.
È meglio rimanere in silenzio ed essere considerati imbecilli piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio
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Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Non mi riesce di capire se si tratta di un grosso corvide come un corvo reale o una cornacchia grigia, o un cormorano. Propenderei per il primo.
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Re: Bird strike per un 744 KLM: video interessante per sardinian
Il mio ornitologo personale scherzo, un caro amico che è anche uno dei massimi esperti italiani, propende per un airone cinerino, anche se non ne è del tutto sicuro. Il peso varierebbe così fra 1 e 2 kg. Utilizzando una media di 1,5 kg. e ipotizzando una velocità in finale dell'aereo di 130 kts. viene..... un attimo che faccio il conto qualcosa come 3 tons che andrebbe poi diviso per la superficie di impatto per ricavare l'energia scaricata per cm2.
Oh ragazzi, io ho fatto legge, il procedimento è giusto?
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