Inoltre voglio ringraziare tutti coloro che continuano a rispondermi e a fornirmi utili informazioni e suggerimenti!! Mi scuso anche per aver impiegato così tanto a rispondere!!
Candido ti posso assicurare che mia madre non è spaventata dal costo che dovrebbe affrontare, quello è un problema secondario per lei!! Penso che neanche se avesse un milione di euro mi aiuterebbe economicamente...questo perchè il problema alla base è un altro: lei non vuole che io intraprenda una simile professione in quanto, a suo dire, sarebbe una carriera rischiosa, logorante e che inevitabilmente mi porterebbe lontana da lei!!Candido ha scritto:Io penso che la madre di Sara98 non sia spaventata dal fatto che le compagnie preferirebbero assumere piloti uomini ma dal costo che lei dovrà sostenere per finanziare il percorso addestrativo della figlia (come darle torto?).
Preferirebbe spendere 10.000 Euro per far laureare la figlia in ingegneria piuttosto che spendere 10 volte tanto per farle prendere le licenze.
Il ragionamento è semplice: diventare ingegnere costa di meno e forse ci sono maggiori possibilità di trovare lavoro, anche in ambito aeronautico.
Per i piloti invece il rischio di trovarsi disoccupati dopo aver speso un patrimonio è maggiore, soprattutto se non si è disposti ad andare via dall'Italia (anzi dall'Europa).
Se prendere l'ATPL costasse quanto un normale corso universitario molti genitori non si farebbero problemi ad investire sulla passione del proprio figlio, purtroppo non è così almeno in Europa, negli Stati Uniti invece le università sono molto costose al pari delle scuole di volo.
I-NOEL ha scritto:Ciao Sara98 , ciao a tutti.
Sono contento che il mio intervento, se pur con gravi lacune grammaticali che nel rileggere ho individuato e di questo me ne scuso, ti abbia colpito. Credo che in questo forum siamo in pochi a toccare gli "anta" e un pò di esperienza per chi ha raggiunto questo traguardo, c’è l’abbiamo. Mia figlia, la primogenita che ha la tua stessa età è del 98, anche lei tra poco verrà coinvolta in quella che poi è la realtà dei giorni nostri. Continuare gli studi, trovarsi un lavoro (utopia?!?), non sapere cosa fare. Credo che, e scusami se mi permetto, tua madre non condivida la tua scelta perché non ti vede sicura di quello che vuoi. Anche io vivendo la stessa situazione di tua madre,ho vissuto questi momenti. Una volta voleva fare il pilota (chissà perché ) una volta la stilista etc etc. Questa insicurezza, generata dallo stato di insicurezza generale e di quello che sta accadendo in questi tempi, mi fa destabilizzare, Se vedessi in lei la luce negli occhi, quella luce che solo chi insegue i propri sogni ha, stai ben certa che sarei il primo a spronarla affinché potesse realizzarli e farei di tutto per potergli spianare la strada. Forse ti ha vista poco determinata.Ora ti farò ridere e nello stesso tempo vi svelo un segreto. Io lavoro, sono alle dipendenze del Ministero della Giustizia quale un'appartenente del Corpo della Polizia Penitenziaria. Quindi già effettuo turni di lavoro non da impiegato di banca, mia madre nel vedere i miei continui viaggi a Reggio Calabria (sono iscritto li alla scuola di Volo presso l’aero club dello stretto) ha sospettato che ci fosse qualcosa di insolito. Da li ha iniziato il suo terzo grado con tanto di lampada puntata al viso , chiedendomi, ma cosa stai facendo, vai li per lavoro etc etc. Quando ha scoperto il motivo apriti cielo ah ah ah. Le mamme a qualsiasi età sono sempre un pò chiocce.Quindi non preoccuparti non sei la sola. Ma quando ha visto la mia determinazione nel realizzare il mio sogno non ha più parlato in mia presenza, mentre lo fa con mia figlia con la quale si lamenta e borbotta in continuazione. Questo per farti capire che non sarai mai del tutto svincolata dal cordone ombelicale che ti lega alla tua famiglia e a tua madre. Purtroppo dare un consiglio in questi casi non è sempre facile, perché non sei tu a decidere del tutto sulla strada da intraprendere. Non sei indipendente e di conseguenza dovendo dipendere (perdona il gioco di parole) dalla tua famiglia dovrai sempre e comunque mettere conto sulle decisioni da prendere. Ti faccio un grosso in bocca al lupo. Io ho iniziato il mio training di volo e la sensazione è bellissima, mista a paura di commettere errori irreparabili. Possa tu vivere le mie stesse emozioni, lo auguro a te lo auguro ai miei figli. Max
Candido ha scritto:Condivido in pieno ciò che ha scritto I-NOEL.
I genitori, nel bene e nel male, saranno una presenza costante nella vita di una persona.
Come è stato fatto notare: la ragazza, qualunque cosa vorrà fare nei prossimi anni, dovrà dipendere comunque dagli investimenti che i suoi genitori vorranno fare su di lei, quindi concordo sul fatto di avere le idee chiare subito, e se non ce le hai se ne accorge anche uno sconosciuto, figuriamoci una madre oppure un padre che sa quasi tutto di te.
Alternative? L'unica è trovarsi subito un lavoro che permetta di affrancarsi dal nucleo familiare. Un lavoro che nel giro di 5-6 anni permetta di mettere da parte i soldi per affrontare percorso ATPL.
Ho suggerito di partecipare alle selezione per hostess oppure CTA Enav, oppure tentare il concorso per marescialli in aeronautica giusto per restare nel settore aviatorio.
Altrimenti l'università, laurearsi in tempo con buoni voti e scappare da questo paese con paghe da terzo mondo.
Personalmente penso che paky abbia centrato in pieno il discorso!!paky ha scritto:Non si stava criticando la figura del genitore che ti sprona a ripensarci e a meditare su una decisione abbastanza importante della tua vita, ma sul genitore che non permette alla propria figlia di approfondire questa passione perché il pilota è "solo un lavoro da maschio". Infatti la ragazza sta ancora valutando le varie opzioni, e come qualcuno di noi le ha consigliato, ha semplicemente chiesto di fare un volo d'ambientamento per vedere se le piace o no sentirsi ai comandi di un piccolo aereo, non mi sembra abbia chiesto di farsi iscrivere direttamente ad un corso integrato. Richiesta negatagli dalla madre con la semplice/futile motivazione di aver timore che la figlia possa innamorarsi ancor di più del volo. Beh non mi sembra che la madre stia spronando la figlia a prendere una decisione saggia, a mio avviso gli sta proprio tarpando le ali e non per validi motivi.
Quando ho parlato per la prima volta con i miei riguardo la mia possibile scelta, avrei voluto che avessero reagito in modo diverso, mostrandosi aperti anche a questa possibilità!! Forse li ho colti di sorpresa perchè il percorso che hanno sempre immaginato per me è quello universitario e quella di diventare pilota di linea è una possibilità alla quale non avevano mai pensato...però, perchè non volere neanche valutare quest'alternativa?!?
Di sicuro, penso, pianificare questa scelta sarebbe più difficile (ma non impossibile) rispetto ad iscriversi all'università in quanto vi sarebbero tante valutazioni in più da fare (come ad esempio, informarsi sui vari aeroclub, andarli a visitare, sostenere la visita)!! Infatti, mentre nel secondo caso la "procedura" è standard, ovvero scegliere la città in cui andare a frequentare l'università e fare i test di ammissione alla facoltà (poi ovviamente studiare), nel primo caso non c'è una strada già ben percorribile perchè ognuno deve cercare e trovare la propria!! Probabilmente è anche questo a far paura ai miei, però, ciò che io vorrei è scoprire il mondo dell'aeronautica, un mondo nuovo tanto per me quanto per loro, INSIEME a loro ed intraprendere questo percorso "differente" CON loro!!
Per rispondere a I-NOEL e Candido, mi sento di dire: ma mia madre si è soffermata almeno un attimo a pensare a quello che IO voglio oppure pensa solo ed esclusivamente a quelle che sono le SUE aspirazioni per me?? ha forse parlato con me per cercare di capire fin dove arriva questa mia passione (lasciatemi passare il termine)??si è soffermata, ripeto sempre per un attimo, a vedere se c'è o meno la luce nei miei occhi oppure HA PAURA di vederla?? mi ha forse messo nelle condizioni di poter capire se è davvero questo che voglio per il mio futuro?? Purtroppo per il momento no!! E' contraria anche a farmi fare una semplice prova volo per fare chiarezza con me stessa!! Io sono la prima a riconoscere che potrei sbagliarmi riguardo quanto dico di volere adesso però, se mi viene negata anche la possibilità di PROVARE, come faccio a capirlo?!? E soprattutto c'è una valida ragione per la quale mi viene negata?? No, se non per la PAURA da parte di mia madre che possa rendermi conto di amare davvero il volo!!!!
Che i genitori sono una presenza costante nella vita dei figli è una cosa bella altrimenti che genitori sarebbero?!! Io, infatti, come ho già accennato, vorrei potermi confrontare con entrambi e trovare la giusta soluzione insieme a loro, senza che però venga esclusa alcuna possibilità a priori!!
So di non essere del tutto indipendente nella scelta per il mio futuro e, tanto per dirne una, sono sicura che i miei non mi permetterebbero mai di diventare hostess perchè non mi manderebbero fuori sede per cercare questo lavoro!!
Purtroppo so anche che, qualora i miei dovessero non voler in alcun modo sostenermi in questa "avventura", dovrò farcela con le mie forze...probabilmente passeranno più anni ma, se sarà davvero quello che voglio, forse un giorno riuscirò a centrare l'obbiettivo (incrociando le dita)!!
Che tua madre I-NOEL sia ancora la tua chioccia è una bellissima cosa!! probabilmente si è "arresa" (almeno con te) in quanto, resasi conto della vera passione che hai per il volo, ha capito che non può più in alcun modo farti desistere perchè, da persona adulta quale sei, hai preso la tua decisione!!
Detto questo (spero di non avervi annoiato), avrei delle domande da farvi!! Secondo voi, sarebbe meglio fare prima la visita presso l'IML o la prova volo?? oppure è indifferente?!?
Inoltre, è più formativo condurre tutti gli studi nella stessa scuola di volo oppure in aero club differenti in modo da fare anche più esperienze??
Però la Bartolini Air, che pure ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, ha anche delle connessioni con la Adam Air!! è quindi un'eccezione che conferma la regola??paky ha scritto: ... Ci sono tre scuole dove si paga 100.000 euro ma nel 98% dei casi hai lavoro a fine corso, grazie alle loro connessioni con varie compagnie, quindi se spendi una cifra così enorme sei "salvaguardato" e il problema del lavoro non si pone come nei casi invece di gente che non avendo la possibilità si paga le licenze in scuole di volo normali e poi deve darsi da fare per trovare lavoro.
Ultimissima cosa che vorrei chiedere sempre a te paky: se non ci sono problemi, potremmo scambiarci, tramite MP, gli indirizzi mail in modo tale da mettere in contatto mia madre con la tua amica pilota, ovviamente sempre se lei è d'accordo!!
Grazie in anticipo a tutti!!