Maxx ha scritto: manco le microspie capirebbero cosa dice Renzi.
Il problema non è il narrato, ma l'eccesso di narrazione rispetto ai risultati concreti.
Io vedo sempre di più un insicuro che cerca prima di tutto di garantirsi a suon di favori e di naso tappato e distrazioni varie, diciamo, una flebile maggioranza; e sulle cose principali dopo alcuni innegabili risultati parziali degli inizi annaspa.
Di certo è ambizioso e vorrebbe che si potesse dire che ha "quagliato" tanto; gli riconosco grande determinazione ed energia; ma anche scarsa competenza, scarsissima preparazione e anche un'indole poco consona alla condivisione di responsabilità e di ruoli. E come ogni insicuro si circonda di yes-man e figure di poco conto, temendo che gli possano fare ombra.
la nostra è una Repubblica parlamentare, il parlamento non deve sempre essere trattato come un ineluttabile ratificatore di iniziative dell'Esecutivo se no votate la sfiducia e tutti a spasso (con buona pace della vostra pensione di parlamentare). Anche se - alcune - cose proposte son abbastanza giuste. Si pongono oggi le premesse per pesanti rimaneggiamenti di ciò che sarà stato fatto passare con una maggioranza tanto poco trasversale e con scelte così dirigistiche e tanto poco condivise.
Sta provando a governare, non lo nego; a differenza di quell'altro pupazzo col complesso della statura, che in fondo al netto dei problemi suoi nemmeno ci provava. Ma l'idea che
il miglior modo di governare sia riuscire a comandare, l'ossessione della leadership personale e della relativa visibilità è un
vulnus che farà danni come accaduto ogni volta (anche se al nostro popolo piace "uno che ci pensa tutto lui e io mi devo solo lamentare dopo se ha fatto male", come si è già visto con ovviamente pesanti differenze di contesto e di azione con Mussolini, Craxi, Berlusconi e ora Renzi. Tutti capi di governo che hanno avuto il massimo consenso popolare nel momento in cui si son presentati con un piglio decisionista e sottilmente prepotentello.
Nessun popolo può meritar governanti migliori di quelli che appoggia acriticamente sempre pronto a firmare cambiali in bianco (salvo poi buttare di sotto una volta di fronte ai pessimi risultati del Caro Leader le capoccione marmoree, come se prima a riempire piazze oceaniche in senso fisico o televisivo fossero stati gli alieni).
Aridateme De Gasperi, Ciampi, Bersani, Letta (solo Enrico).
Ma i servitori dello stato umili e concreti non fanno sognare nessuno, noi siamo un popolo che vuole seguire un pifferaio magico alla volta salvo poi abbandonarlo con scherno come se non lo avessimo tirato su noi.