Alitalia - Società Aerea Italiana

Area dedicata alla discussione sulle compagnie aeree. Si parla di Alitalia, Air One, Air Dolomiti, Meridiana e tutte le altre compagnie aeree italiane e straniere

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marco1970
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 23 dicembre 2016, 18:15

Ho scritto tutto . I sindacati sono proprio il male peggiore di az come il suo management . Comunque se le notizie
Che girano in Germania sono vere ci sarà da ridere . La
Prima cosa da tagliare intanto è il medio corto se
Non in blocco quasi , e con esse le
Inutili rotte da improbabili aeroporti come comiso o Reggio Calabria . Ma se i rumori saranno veri tanto il tutto confluirà in eurowing . Vedremo

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da JT8D » 23 dicembre 2016, 18:30

Per ora vediao di discutere su notizie certe, non su "rumors" più o meno improbabili e di fantaviazione.

Paolo
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 23 dicembre 2016, 18:31

Ricevuto Paolo

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 23 dicembre 2016, 18:54

Intanto Alitalia vince per il settimo anno consecutivo il premio per l'aerolinea con il miglior cibo...

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da flyingbrandon » 23 dicembre 2016, 19:16

marco1970 ha scritto:Ho scritto tutto . I sindacati sono proprio il male peggiore di az come il suo management . Comunque se le notizie
Che girano in Germania sono vere ci sarà da ridere . La
Prima cosa da tagliare intanto è il medio corto se
Non in blocco quasi , e con esse le
Inutili rotte da improbabili aeroporti come comiso o Reggio Calabria . Ma se i rumori saranno veri tanto il tutto confluirà in eurowing . Vedremo
La Reggio è sempre piena...anche Comiso non penso vada male ma è un po' che non la faccio. In AZ se tagli tutto il medio/corto, praticamente, non ti rimane nulla... :mrgreen:
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 23 dicembre 2016, 19:30

Guarda caso tutto il settore dove perdi è il corto medio .reggio sarà pieno ma
Con yield no bassi di più . Lf non corrisponde a guadagno . Nel caso di rc è così .

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 23 dicembre 2016, 19:33

Per il corto salvo eccezioni accordo con lc , e di pochi giorni fa incontro tra Ball e mol permeevntiale accordo di federaggio su lr . Vedremo cosa accadrà .

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da sigmet » 23 dicembre 2016, 19:58

Lampo 13 ha scritto:Intanto Alitalia vince per il settimo anno consecutivo il premio per l'aerolinea con il miglior cibo...
Ormai se so magnati tutto... :roll:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da flyingbrandon » 23 dicembre 2016, 20:22

marco1970 ha scritto:Guarda caso tutto il settore dove perdi è il corto medio .reggio sarà pieno ma
Con yield no bassi di più . Lf non corrisponde a guadagno . Nel caso di rc è così .
Lo so che perde lì...il 90% lo fa in medio raggio. Con Smart non perdeva così ma hanno deciso che non andava bene. Non è che da oggi a domani cambi orientamento medio/lungo. La contrazione della flotta e i tagli delle rotte di medio non hanno portato molto in avanti. Mi sembra che tu, in modo troppo semplicistico, abbia delle soluzioni "immediate". Tagli al personale e alle rotte ci hanno portato qui...forse è altrove che risiede il problema...e ormai è stato scritto ovunque ma pare che la soluzione sia sempre "tagli"... :roll:
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 23 dicembre 2016, 21:05

Alitalia , non parlo di cy e Quella che ha il costo del lavoro più alto . Non parliamo dei leasing che etihad incredibilmente e dopo due anni di due diligence non ha rivisto . Parliamoci chiaro e non è questione di panacea o facili terapie serve una ristrutturazione seria e senza i continui piagnistei dei sindacati che piangono e pretendono chissà che . Non mi sembra abbiano mai solo lontanamente dato un indirizzo di una possibile strategia se non allucinanti idee .ne mi si venga a dire nel 2008 af perché non è che af ha fatto chissà che di miracoloso quando è stata dentro az. adesso vediamo cosa accadrà e chi soprattutto partorirà il piano .

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da danko156 » 23 dicembre 2016, 21:12

Swissair era a terra e LH ha creato una compagnia super competitiva. Non credo che LH in quel caso abbia fatto un miracolo. Che si tratti di LH, di EY o di qualcun altro, possibile che con AZ non ci siano soluzioni?
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 23 dicembre 2016, 21:36

in nessuna azienda ci sono cose impossibili o bisogno di esorcisti tanto cari a qualche menager doltralpe. basta avere le persone giuste con il piano giusto , senza intralci politici e soprattutto senza guardare in faccia nessuno , se si vuol ristrutturare realmente .

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da tartan » 23 dicembre 2016, 22:56

Co tutti sti esperti di economia volatoria come è possibile che nessuno si sia ancora accorto di loro e di come sarebbe facile ripianare il tutto e addirittura guadagnare di più con soddisfazione di tutti compresi i dipendenti?
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da flyingbrandon » 23 dicembre 2016, 23:17

marco1970 ha scritto:Alitalia , non parlo di cy e Quella che ha il costo del lavoro più alto . Non parliamo dei leasing che etihad incredibilmente e dopo due anni di due diligence non ha rivisto . Parliamoci chiaro e non è questione di panacea o facili terapie serve una ristrutturazione seria e senza i continui piagnistei dei sindacati che piangono e pretendono chissà che . Non mi sembra abbiano mai solo lontanamente dato un indirizzo di una possibile strategia se non allucinanti idee .ne mi si venga a dire nel 2008 af perché non è che af ha fatto chissà che di miracoloso quando è stata dentro az. adesso vediamo cosa accadrà e chi soprattutto partorirà il piano .
I sindacati non danno strategie. Perché non parli di Cityliner? È in attivo? Sai quanto costano i dipendenti all'azienda? Ti ripeto che la tua "terapia", per come la scrivi, pare una questione di tagli...mi sembra di capire rivolta al personale e alle rotte...terapia che sta andando avanti da un bel po'...e che non solo non ha risolto ma, al momento, ha peggiorato la situazione. Se vuoi guadagnare con una compagnia aerea devi volare...per farlo devi avere aerei ed equipaggi che lo facciano. Non ho letto però le tue di proposte, non ho letto le pretese dei sindacati che, ribadisco, fino ad oggi non hanno fatto altro che firmare...insomma mi mancano dei pezzi per capire quale sia il tuo punto di vista...
Ciao!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 24 dicembre 2016, 1:17

Riunione alla CAI, una delle ultime, con un olandese del CDA:
"Il costo del lavoro del personale navigante è poco sopra Ryanair e poco sotto Easyjet, il problema di AZ non è quello, lo sappiamo, è l'economia di scala. Una Compagnia non sopravvive senza una flotta di 300/350 aeromobili, ma anche avendo i soldi per comprarli/affittarli, c'è una lista d'attesa lunghissima per averli".
Non ci sono sindacati bellicosi, hanno firmato di tutto e di più, senza remore e senza ritegno, la fesseria dei biglietti è uno specchietto per le allodole, tante, per sviare l'attenzione dai veri responsabili.
Nordio ipotizzava di vendere gli aeroplani, licenziare il personale di volo ed affittare gli slot, un po' quello che stanno facendo ora gli emiratini...
Mi fanno sorridere i leoni da tastiera che si trovano in rete, tutti bravi a parlare di realtà che non conoscono a fondo, guidati solo dall'invidia sociale. Licenziateli tutti quei "nullafacenti raccomandati"! Bravi, intanto continuate a tirare la carretta per il vostro padrone sperando nelle briciole che cadono dalla sua tavola.
Mi chiedono spesso se mi manca il lavoro. NO! Non mi manca nemmeno un po', e non l'avrei fatto se non mi avessero pagato tanto per farlo, responsabilità, lontananza, solitudine, vita accorciata... ma andate a c***re, se mi volete mi dovete pagare, e tanto! Mi hanno voluto, mi hanno pagato, va bene così, era tempo di chiudere.
Alternative ne avrei avute comunque, erano altri tempi, ho cominciato a viaggiare per il mondo a 5 anni, figuriamoci se mi poteva spaventare qualsiasi cosa nella vita... Il problema dei Piloti è che considerano, in fondo, tutti gli altri dei poveracci:
"Gira, gira l'elica, romba il motor, questa è la vita bella dell'aviator!"
"Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile".
Siamo cresciuti così, e senza noi non si vola; se dovessi fare questa vita per 1.500 euro al mese... no, grazie, faccio altro e vado a volare per conto mio, uno spirito libero una soluzione la trova sempre.
A me dispiace la situazione non per i colleghi, mi dispiace per gli impiegati, per gli operai, incolpevoli vittime di una società che sta diventando sempre più schifosa; li licenzieranno per sostituirli con altri poveracci con contratti a termine, ricattati, vessati e sfruttati per far fare soldi agli investitori e ai loro cani da guardia, con il compiacimento di altri poveracci che stanno anche peggio e che gridano ai "nullafacenti, raccomandati di AZ".
Andate, di nuovo, a c***re!
Ma ricordatevi, in Italia AZ è sempre stata un laboratorio di esperimenti sociali, toccherà a tutti prima o poi...

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da danko156 » 27 dicembre 2016, 18:27

Da quanto si legge sui giornali, le ultime notizie su Alitalia sarebbero queste: si parla di 1500 esuberi, anche se c'è chi dice che il numero sia 4000. In più ci sarebbero 20 tratte europee da tagliare, la messa a terra 15-20 aerei di medio raggio, la riscrittura dei contratti di leasing e un nuovo contratto di lavoro molto più simile a quello delle low cost (non so cosa significhi nello specifico).
Il prossimo 9 gennaio ci sarà un summit con i sindacati.
E poi, si legge sul sito dell'espresso:
Ai piani alti di Alitalia-Ethiad, infatti, cir­colano con insistenza crescente le date del 13 e 14 gennaio per pre­sentare il piano industriale che conterrebbe qualcosa come duemi­la esuberi. Licenziamenti che arri­verebbero subito dopo la pronun­cia della Consulta sull'ammissibi­lità del referendum Cgil sul Jobs act (udienza l'11 gennaio); e anche subito dopo l'abolizione della cas­sa integrazione, approvata in ex­tremis nell'ultima legge di stabilità di Renzi, in favore del nuovo siste­ma di sostegno alla disoccupazione (Naspi) ritenuto da molti meno vantaggioso per i lavoratori.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 28 dicembre 2016, 10:56


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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 28 dicembre 2016, 20:11

il piano lacrime e sangue e' comincaito. basta guardare l opertaivo dal 31 gennaio con tagli importanti sul medio corto raggio. prossimi giorni all operativo seguiranno i tagli non ancora confermati negli altri ambiti.

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 28 dicembre 2016, 20:26

marco1970 ha scritto:il piano lacrime e sangue e' comincaito. basta guardare l opertaivo dal 31 gennaio con tagli importanti sul medio corto raggio. prossimi giorni all operativo seguiranno i tagli non ancora confermati negli altri ambiti.
Sai per caso se la FCO WAW FCO resta in piedi?
Avevo comprato un biglietto e vorrei sapere se devo prenotare con un'altra Compagnia.

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 28 dicembre 2016, 21:12

Allora guarda lampo io ho come fonte un amico ti posso dire hanno sicuro cancellato la
Romania , verranno tagliati i Malpensa Roma, sicuramente seguiranno i Linate Roma almeno ridimensionati .?varsavia al momento è confermato . Male che va ti devono rimborsare o riproteggere . Il piano è molto vicino a ciò che ha fatto iberia anni fa . Ci sono movimenti e
Contati con entità lc e non ma qua andiamo troppo sulla fantaaviazuone . Presto penso salteranno altre tratte nazionali da aeroporti citati giorni fa che se pur pieni hanno yield assurdi e pertanto in perdita .

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da danko156 » 28 dicembre 2016, 21:15

Alitalia smentisce i rumors, nessun cambio al vertice
http://www.lastampa.it/2016/12/27/econo ... agina.html
ntanto Alitalia cerca di allontanare le voci di un possibile cambio al vertice che si rincorrono da giorni: secondo indiscrezioni di stampa gli azionisti avrebbero già dato mandato agli head hunter di trovare un nuovo a.d. «La notizia è destituita di ogni fondamento», precisano fonti della compagnia, ricordando che il cda e l’Assemblea dei soci hanno recentemente approvato e fatto propria la seconda fase del piano industriale messa a punto dall’a.d. Cramer Ball rinnovandogli implicitamente la «piena fiducia».
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 28 dicembre 2016, 22:16

marco1970 ha scritto:Allora guarda lampo io ho come fonte un amico ti posso dire hanno sicuro cancellato la
Romania , verranno tagliati i Malpensa Roma, sicuramente seguiranno i Linate Roma almeno ridimensionati .?varsavia al momento è confermato . Male che va ti devono rimborsare o riproteggere . Il piano è molto vicino a ciò che ha fatto iberia anni fa . Ci sono movimenti e
Contati con entità lc e non ma qua andiamo troppo sulla fantaaviazuone . Presto penso salteranno altre tratte nazionali da aeroporti citati giorni fa che se pur pieni hanno yield assurdi e pertanto in perdita .
Grazie, era per regolarmi, se dovevo prenotare un altro volo per marzo.
Ho i voli e le auto prenotate fino a tutto luglio!

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Valerio Ricciardi » 29 dicembre 2016, 21:55

Comunque questa è di oggi...

http://www.lastampa.it/2016/12/29/econo ... agina.html

la mia sensazione è che l'inizio della crisi irreversibile di Alitalia è stata quando ha perso il treno di ripuntare nei limiti del fattibile al medio/lungo raggio, perché c'era un tabù "politico": si doveva accollare tutte le A/M di AirOne (oltre a diluire sul contribuente i debiti di Toto). Quale nome ci sia dietro questa scelta, ben si sa.

Quando qualche possibilità di recuperare un po' di spazio nelle rotte più lunghe (non ho mica scritto esplodere...) ancora c'era, ci si intestarditi a volare da Roma a Milano, laddove con Italo o FrecciaRossa da casa a ufficio di destinazione per la riunione ci metti complessivamente meno col treno... o comunque su rotte in cui le LC erano aggressive, e la peggiore qualità della vita a bordo si soffriva in ogni caso meno; ora che si accorgono che le LC sul medio/corto ti sbranano (ma dai...) e oltretutto via via smettono di atterrare a Vattelapeskenburg in mezzo alla desolazione, nel mentre le major del Medio Oriente sul LR hanno avuto tale e tanto tempo per espandersi ulteriormente, si son prenotate per tempo tali e tante macchine, che le rotte bòne son molto meglio presidiate di prima.

Non è che se adesso arriva il nipote di Roosevelt può sistemare tutto perché istantaneamente smette di fare errori... i sindacati forse anche "firmano tutto" adesso, anche accordi desolanti, ma ormai è troppo tardi.
Se qualcuno deciderà che si veda il brand Alitalia volare per fare federaggio ad altri o charter o rincalzo, inventandosi una ragione per cui non gli convenga tutto sommato farla sparire, vedremo quella livrea per aria, ma sempre finita è; altro che Compagnia di bandiera.
Non ho più residui di ottimismo in merito. Da mezzo milione a un milione di euro di perdite al giorno... ma di che si sta parlando? Non esistono più PanAm e TWA, mica AirMolise... quale miracolo dovrebbe beneficare Alitalia?
"The curve is flattening: we can start lifting restrictions now" = "The parachute has slowed our rate of descent: we can take it off now!"
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 30 dicembre 2016, 1:01

Valerio Ricciardi ha scritto:Comunque questa è di oggi...

http://www.lastampa.it/2016/12/29/econo ... agina.html

la mia sensazione è che l'inizio della crisi irreversibile di Alitalia è stata quando ha perso il treno di ripuntare nei limiti del fattibile al medio/lungo raggio, perché c'era un tabù "politico": si doveva accollare tutte le A/M di AirOne (oltre a diluire sul contribuente i debiti di Toto). Quale nome ci sia dietro questa scelta, ben si sa.

Quando qualche possibilità di recuperare un po' di spazio nelle rotte più lunghe (non ho mica scritto esplodere...) ancora c'era, ci si intestarditi a volare da Roma a Milano, laddove con Italo o FrecciaRossa da casa a ufficio di destinazione per la riunione ci metti complessivamente meno col treno... o comunque su rotte in cui le LC erano aggressive, e la peggiore qualità della vita a bordo si soffriva in ogni caso meno; ora che si accorgono che le LC sul medio/corto ti sbranano (ma dai...) e oltretutto via via smettono di atterrare a Vattelapeskenburg in mezzo alla desolazione, nel mentre le major del Medio Oriente sul LR hanno avuto tale e tanto tempo per espandersi ulteriormente, si son prenotate per tempo tali e tante macchine, che le rotte bòne son molto meglio presidiate di prima.

Non è che se adesso arriva il nipote di Roosevelt può sistemare tutto perché istantaneamente smette di fare errori... i sindacati forse anche "firmano tutto" adesso, anche accordi desolanti, ma ormai è troppo tardi.
Se qualcuno deciderà che si veda il brand Alitalia volare per fare federaggio ad altri o charter o rincalzo, inventandosi una ragione per cui non gli convenga tutto sommato farla sparire, vedremo quella livrea per aria, ma sempre finita è; altro che Compagnia di bandiera.
Non ho più residui di ottimismo in merito. Da mezzo milione a un milione di euro di perdite al giorno... ma di che si sta parlando? Non esistono più PanAm e TWA, mica AirMolise... quale miracolo dovrebbe beneficare Alitalia?
Dici delle cose che hanno anche un senso, ma...
Toto è stato in gamba, non ha tradito i suoi dipendenti. E' stato capace di portare sul tavolo delle trattative un piano che garantiva la sua famiglia ed i suoi dipendenti; dipendenti presi invece a calci in c**o da Alitalia.
Anche Airone era fallita? Si, ma loro hanno gestito la cosa (con gli appoggi politici che tutti comunque avevano) salvandosi loro, ponendo le basi di un futuro business con i leasing e parando comunque il sedere ai loro dipendenti. Chapeau! Poi c'è stata la vergogna della guerra tra poveri che si è creata in Alitalia... tutti contro tutti. I Romani dicevano: "Divide et impera!" e così hanno fatto i cosiddetti dirigenti con la complicità dei naviganti. "Vendere la primogenitura per un piatto di lenticchie" non è mai stato ragionevole.
Egoisticamente non me ne dovrebbe fregare di meno (a me la cosa non tocca più da anni) ma spero che, alla faccia di tutti quei poveri invidiosi che declamano le spese da loro sostenute col prelievo dalle loro misere tasse (generalmente quattro soldi in croce) e che sperano che l'Alitalia, e soprattutto i suoi Piloti, finiscano sul lastrico, i miei colleghi abbiano il miglior sostegno economico possibile per il loro agiato sostentamento:
a lungo, per sempre!
Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile... :D

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da fabrizio66 » 30 dicembre 2016, 7:59

:mrgreen:
Lampo 13 ha scritto: Chi vale vola, chi vola vale, chi non vola è un vile... :D
Si C.te ma senza soldi non voli...
se non voli non vali e se non voli sei un vile....

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Valerio Ricciardi » 30 dicembre 2016, 10:18

Lampo 13 ha scritto:Toto è stato in gamba, non ha tradito i suoi dipendenti. E' stato capace di portare sul tavolo delle trattative un piano che garantiva la sua famiglia ed i suoi dipendenti; dipendenti presi invece a calci in c**o da Alitalia.
Perdonami. Qui non si tratta certo di essere soddisfatti per come Alitalia privatizzata ha trattato gli ex dipendenti di AirOne. Ma AirOne era una compagnia privata indebitata oltremisura che con l'operazione "capitani coraggiosi" ha collettivizzato le perdite, laddove quando faceva utili essi erano privati.
E annamo, su.
Questo è il problema a monte.

Questo è inaccettabile per concetto, come lo era il fatto che la Fiat quando aveva i parcheggi pieni di 131 (che consumicchiava, era un po' più tradizionale della 124 che sostituiva e non era certo una vettura indovinatissima negli anni della crisi petrolifera) collettivizzava il guaio con la Cassa Integrazione, poi se doveva aprire uno stabilimento come Termoli (oggi, miracolo, 2500 addetti) lo Stato beee beee pecorella ci metteva dentro tanti di quei soldi in nome dell'indotto occupazionale (ma se nasceva robottizzato al massimo... proprio per minimizzare lka necessità di mano d'opera...) che se si fosse data loro una pensioncina da ottocentomila lire al mese ma senza divieto di cumulo con altro lavoro, al contribuente sarebbe costato meno...

Poi quando arriva Marchionne che rinnova la produzione, alza di molto la qualità e il target, azzecca le alleanze, inizia senza una lira in tasca e poi essendo un bravo manager in pochi anni si compra la Chrysler e la salva anche dall'imminente fallimento, punta su modelli finalmente competitivi sul mercato e trendy, e inizia a vendere di nuovo tanto - unico costruttore europeo che sta crescendo a due cifre in un'Europa dalla ripresa stentatissima - ecco che scopri che FCA è diventata una compagnia italo/statunitense di diritto olandese, e si sceglie anche il paese in cui pagare la parte principale delle tasse...
Ma i 7.601.900.000 di euro che lo Stato gli ha elargito dal 1977 ad oggi non li ha mica restituiti...
Secondo te, chi rosica per questo è un invidioso che non sopporta che Marchionne possa stappare bottiglie di vino più costose di lui?
Lampo 13 ha scritto:Anche Airone era fallita? Si, ma loro hanno gestito la cosa (con gli appoggi politici che tutti comunque avevano) salvandosi loro, ponendo le basi di un futuro business con i leasing e parando comunque il sedere ai loro dipendenti.
A mio avviso, primariamente evitando di vedere il sole a scacchi essi medesimi loro. Grazie ai noti appoggi politici (molto ben determinati). La catastrofe finanziaria AirOne è stata gettata nel mucchio del "salvataggio" privato Alitalia, e tutti gli asset dell'una e dell'altra realtà irrecuperabilmente fallimentari son stati rifilati alla bad company pubblica affidata a Fantozzi, quello che poi si andava rivendendo i quadri di pregio delle sedi per recuperare spiccioli.
Lampo 13 ha scritto: spero che, alla faccia di tutti quei poveri invidiosi che declamano le spese da loro sostenute col prelievo dalle loro misere tasse (generalmente quattro soldi in croce) e che sperano che l'Alitalia, e soprattutto i suoi Piloti, finiscano sul lastrico, i miei colleghi abbiano il miglior sostegno economico possibile per il loro agiato sostentamento
Dillo ai dipendenti di Almaviva sede romana, licenziati ieri (1666 persone) perché un pilota deve aver garantito non dico il sostentamento, ma il sostentamento agiato, mentre loro devono stare sul mercato e attaccarsi al tram. Sai fra i dipendenti di Almaviva a Roma che adesso vanno per strada quanti laureati in Fisica pura ci sono? 19. Mò vienimi a dire che un bravo pilota di aviogetto commerciale è più qualificato di un fisico uscito dalla Sapienza, dai. Ti metto sotto il naso uno scritto di un esonero, nemmeno di un esame finale di Meccanica razionale, vediamo se ti sembra più o meno complesso dei calcoli che si devon fare prima del decollo per vedere se si sta entro le performance previste. Invidiosi de che? Furiosi, è la parola giusta. Furiosi per il confronto della fine che fanno loro in rapporto alla fine che riescono a fare altri.

Se quando su certe rotte furon messe /A/M inadatte per ragioni di costi di esercizio o perché condannate ad un LF troppo basso perché troppo capienti, o quando vennero soppresse rotte profittevoli e lasciate in essere rotte soggette a ferocissima concorrenza da altri operatori molto competitivi (invento due esempi ad capocchiam tanto per dire), si fosse vista UNA furibonda assemblea sindacale con minaccia di sciopero, strillando come oche capitoline che le scelte sbagliate dei dirigenti di nomina politica rischiavano di squilibrare la solidità economica della Compagnia, che sprecava denaro pubblico, ci starebbero in tanti.

Ma se Aquila selvaggia doveva solo difendere gli interessi specifici della sua categoria, indifferente a quel che accadeva dei bilanci in generale e del costo per il contribuente, visto che sino a un certo punto era azienda IRI, poi quando i tempi delle vacche grasse finiscono difficile che piloti e AAVV con molta esperienza possano ottenere un largo sentimento di solidarietà popolare diffusa. Chiamarla invidia vuol dire non essere malvagio, ma "vivere altrove".

* * * * * * * * * *

E' come l'ATAC a Roma. L'ATAC fallirà,come ogni municipalizzata ipersindacalizzata. Perché? Perché esiste un reparto interno di manutenzione attrezzato per fare qualsiasi cosa, ma la massima, quasi totale parte degli interventi vengono esternalizzati a officine meccaniche private (che ottengono i microappalti mostrandosi generosi e riconoscenti, facilmente intuibile) con regolare fattura. Così tu paghi uno che prende uno stipendio e non lavora, e poi paghi una ditta esterna per fare la stessa cosa. Un brutto giorno costui quando ATAC farà il vero botto, perché nemmeno i sindacati all'infinito riusciranno ad evitare che venga nominato commissario straordinario Clint Eastwood col pistolone, finirà per strada al grido di "adesso come dò da mangiare a mio figlio?". Aspetto di vederlo col cartello per strada. Suo figlio innocente mi fa pena, lui no.
Voglio proprio vedere le raccolte spontanee di firme su Change.org dei romani per salvare il posto a qualcuno, dopo averlo visto per anni ritardare la partenza al capolinea di tre quattro minuti... il tempo di completare uno scambio in chat con la fidanza su What'sApp, fregandosene di chi era a bordo e se partiva all'orario previsto arrivava per tempo in ufficio, se no... doveva recuperare poi il breve ritardo e si doveva impiccare per coordinarsi col bidello che gli teneva un quarto d'ora il bambino che usciva da scuola dopo il tempo pieno, perché il genitore non poteva col recupero arrivare a prenderlo per tempo.
Io il giorno che dovesse uscire sul giornale che un certo numero di autisti ATAC son stati licenziati in tronco dopo inchiesta dei CC con microtelecamere intercettazioni e tutto, già mi immagino la perfida smorfia di soddisfazione di quel padre di famiglia che arrivava tardi perché l'autista chattava al capolinea finché ne aveva voglia.

* * * * * * * *
Alcune categorie possono diventare una corporazione e comportarsi come tale, perché non facilmente sostituibili in quattro e quattr'otto, per via della loro complessa formazione e qualificazione: credo che in lire la formazione di un pilota costasse una cifra complessiva non troppo lontana dal mezzo miliardo. Che quando moltissimi piloti erano ex-AMI veniva pagata dallo Stato, anche se la schiena sui libri era quella dell'allievo, ovvio. Poi passavano legittimamente in AZ a guadagnare molto di più, ma in fin deiconti AZ era IRI, l'AMI era dello Stato, sotto l'AMI avevi svolto un servizio (rischioso) per la colletività, un senso c'era anche se AMi non è che fosse contentissima. Altre categorie, magari non meno qualificate, non hanno lo stesso potere contrattuale. Se scioperano in blocco gli anestetisti, muore tanta di quella gente per il rinvio degli interventi pianificati che potranno, penso, ottenere tanto e ricattare anche di più. Se scioperano gli orologiai, non se li fila nessuno. Fermi con un'azione selvaggia la metropolitana, e paralizzi Milano. Minacci di non consegnare per dieci giorni i cornetti nei bar, e ti fanno un bel pernacchione.

Ti ricordi, si, quando Angioletti presidente ANPAC con una cordata coordinata da lui rilevò Eurofly che Mingozzi doveva cedere? Dopo si beccò 850 mila euro l'anno di appannaggio... solo Spinetta di AF/KLM guadagnava di più... non è inside trading questo?

Guarda che in tanti, davvero tanti ricordano ancora quando a giugno 2003... poco meno di mille AAVV presentarono certificato medico in contemporanea e non si presentarono al lavoro. Mengozzi aveva tentato di salvare il salvabile dopo la crisi dell'11/9, togliendo temporaneamente alcuni posti a sedere sugli MD80 in modo da poterli far volare con un AV in meno, e proprio salvare il salvabile visto che era una vera emergenza. Non stava cercando AV in co.co.co. nel BanglaDesh per ridurre i costi a vantaggio degli utili. Ci sarebbero stati riflessi occupazionali? In quel momento, certo. Impossibile che andasse diversamente. Ma se si superava il momentaccio poi le poltroncine si potevano rimontare. No, niente, rigidità assoluta, prova di forza del sindacato, sciopero selvaggio, decine di migliaia di passeggeri a terra furibondi e che la prossima volta potendo voleranno tutto, ma se possibile non Alitalia. Bravo, ti sei proprio fatto gli affari tuoi. Hai difeso il tuo posto di lavoro... a me non pare.
Mi piacerebbe sapere quanti di quegli AAVV che per solidarietà coi colleghi non cedettero di mezzo mm (tanto, erano dipendenti pubblici) contro Mengozzi, oggi stanno a fare i vicesottoschiavi sotto perpetuo ricatto senza orari senza certezze e con gli straordinari sottopagati da O'Leary.

Io per un certo periodo per uno dei miei due lavori, quello di giornalista, ho volicchiato abbastanza. Specie 1989-2000. Tante compagnie. Con le LC quasi mai, mai mi capitò con Ryan. Ma Braniff o EasyJet etc si. Possibile che sempre e solo nei voli Alitalia mi sian capitati AAVV corretti, impeccabili ma di una freddezza di atteggiamento ...ai limiti a momenti della percezione di ostilità? Nessuno sogna di vedere alcun lavoratore che "si mette a tappetino", ed il mio sogno è di trovarmi su un volo in cui un pax alticcio si comporta irrispettosamente verso un AV per girargli ben bene un braccio dietro la schiena, però ben prima della catastrofe CAI come conto economico tirava proprio un ariaccia, nemmeno un piccolo sorriso per contribuire un cincischino a proteggere il tuo lavoro contribuendo ad elevare il LF con la tua cordialità?

* * * * * * *

Non è vero che l'italiano non vuole mettere poche lire delle proprie tasse per salvare tanti posti di lavoro. Io son stato a Pescara del Tronto tre giorni chiamato da un amico della Protezione Civile, per fare un lavoro cretinissimo: sovrintendere (aiutando poi di fatto anche fisicamente) all'apertura e allo smistamento dei pacchi di beni di prima necessità arrivati con camion e camion verso le popolazioni colpite da privati, raccolti di furia a coordinamenti spontanei e mandati là. Gli faceva comodo una persona fidata che non avrebbe magari cercato di "capare nel mazzo" e magari... deviare verso altri lidi o verso la rivendita vestiti o altre cose di maggior valore economico, cosa che in Irpinia avvenne in modo sistematico, scandaloso.

Non hai idea di quante volte aprendo pacchi coi volontari ci abbiam trovato dei brevi biglietti di incoraggiamento e consolazione indirizzati ingenuamente al destinatario, scritti in un italiano tanto sgrammaticato, e con una grafia così incerta, da far pensare che provenissero da persone di condizione culturale umilissima, ai limiti dell'analfabetismo, e quelle di solito non son persone agiate. Si eran tolte qualcosa che forse non si potevan davvero togliere. Ma per uno che prima girava in BMW cui un domani tocca ripiegare su una Passat usata aziendale, difficile che ci si stracci le vesti, specie se si ha una figlia biologa laureata con lode al terzo concorso a ricercatore e che nel mentre dà ripetizioni ai ragazzini delle medie.
Ultima modifica di Valerio Ricciardi il 30 dicembre 2016, 10:55, modificato 1 volta in totale.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 30 dicembre 2016, 10:50

Forse non hai capito il senso del mio post o forse non sono stato io abbastanza chiaro,
il mio E' un post corporativista, non mi va di essere distaccato, faccio sfacciatamente il tifo per i miei ex colleghi!
Vorrei anche sottolineare che per 28 anni ho combattuto strenuamente contro Anpac e Appl, io sono sempre stato iscritto alla CGIL che, piaccia o non piaccia, è un Sindacato e non una Associazione Professionale; in più, non ho mai aderito alle "false malattie" (almeno così vengono chiamate), ce ne sono state due durante la mia carriera, ed io ho sempre portato avanti l'idea di opporsi alla precettazione apertamente pagando la multa di circa 400 euro che sarebbe stata comminata; Quanto al riferimento a Toto, personaggio che mi sta sullo stomaco non poco, la cosa che mi ha dato fastidio è stata la "lotta tra poveri" esplosa in CAI tra i reduci delle due Compagnie causata dalla furbizia di Toto e dalla negligenza della LAI e che ha portato ad una ulteriore divisione all'interno della categoria dei Piloti, con l'aggiunta poi del 25% di scelta lasciata in mano all'azienda e fuori dalla lista di anzianità riguardo ai passaggi macchina ed avvio ai corsi comando che ha portato anche allo scandalo del figlio del ministro dei trasporti dell'epoca trattato in modo vergognosamente "speciale". Bada bene che io non ero coinvolto.
Come ho scritto prima, hai ragione su molte cose ma mi sono stufato di leggere di continuo in rete delle piccole persone augurarsi il male dei Piloti AZ, che li accusano di essere dei "raccomandati nullafacenti", etc.
Io non ho mai conosciuto dei Piloti assunti per raccomandazione (tra i miei coetanei) a parte il "ministrino" e mi risulta che il volato prodotto dai Piloti AZ sia sempre stato in linea con quello delle altre Compagnie equiparabili.
Vorrei inoltre che a pagare fossero gli scalcagnati dirigenti, questi davvero raccomandatissimi, che hanno fatto la rovina della Compagnia e che se ne sono andati con le tasche piene e nuovi incarichi...
Quindi, per corporativismo, mi auguro tutto il bene possibile per i miei ex colleghi e se possibile alla faccia dei commentatori della rete... Prendo come riferimento il Marchese del Grillo!

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da danko156 » 30 dicembre 2016, 11:00

Altre riduzioni: GIG e ICN:
Alitalia in this week’s schedule update made frequency reductions on selected long-haul routes, for summer 2017 season. Planned changes as follow.

Rome Fiumcino – Rio de Janeiro Service reductions from 7 weekly to 4 weekly from 29MAR17, 3 weekly from 29MAY17. Operational aircraft switches from A330 to 777-200ER from 29MAR17
Rome Fiumcino – Seoul Incheon Reduce from 4 to 3 weekly from 26MAR17, A330 service
http://www.routesonline.com/news/38/air ... f-29dec16/
DR

Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Valerio Ricciardi » 30 dicembre 2016, 11:52

Lampo 13 ha scritto: io sono sempre stato iscritto alla CGIL che, piaccia o non piaccia, è un Sindacato e non una Associazione Professionale;
...bòna pure la CGIL. Lungimirante, intelligente, capace di badare all'essenziale. Dopo il 1969, quando malgrado la iniziale un po' risicata motorizzazione il 747 iniziò a diffondersi velocissimamente e il costo dei biglietti transatlantici ridursi addirittura di un terzo in un solo anno, i sindacati della Compagnia Italia di Navigazione (IRI) affiliati alla CGIL pretesero ed ottennero che ogni nave avesse non più uno, ma DUE equipaggi completi che si dovevano alternare ogni due settimane. Quindici giorni in mare, quindici a casa. Proprio in quel momento della storia, quando per le rotte di linea tirava un'ariaccia letale.
Uno splendore galleggiante delle dimensioni della Michelangelo, per dire, ebbe bisogno quindi di stipendiare 725 persone in servizio a bordo e 725 contemporaneamente a terra. Questo significava che anche quando la nave viaggiava con solo 400 passeggeri a bordo, erano stipendiate 1.450 persone. Economicamente impeccabile, direi. Paga Pantalone... 1450 stipendi il cui deficit nel conto economico erano spalmati, in fin dei conti, su tutta una nazione all'epoca di 54 milioni di abitanti... e che sarà mai? Forse nemmeno un caffé per uno... ma l''italianità... le navi di bandiera...

Fra era dei wide body e rincari del petrolio (la crisi seguita alla guerra del Kippur dette il colpo di grazia) un grande aiuto al futuro dei posti di lavoro della Compagnia... quando l'Italia Navigazione cercò di negoziare con i rappresentanti dell'equipaggio per ridurne il numero dei membri, i sindacati rifiutarono ogni soluzione e invece iniziarono a scioperare di nuovo perché volevano l'aumento!
Il Governo abbozzò per immagine e pace sociale, e iniziò a sovvenzionare il deficit. A quel punto la CGIL di Italia Navigazione si montò definitivamente la testa. Furono indetti successivamente dagli equipaggi scioperi improvvisi (tipicamente nell'imminenza di una partenza in alta stagione, stile Tirrenia) per i motivi più disparati, come quello indetto (mi pare sulla Raffaello) perché non veniva loro a mensa servita acqua minerale in bottiglia, ma acqua potabile di acquedotto. Nave ferma al porto coi passeggeri paganti, già pochi, a dir poco furibondi. Pensa solo i passaparola dai passeggeri lasciati a terra e senza servizio quanti biglietti avran fatto perdere.

Risultato finale: la compagnia Italia non esiste più, tutti i suoi lavoratori tanto gagliardamente "difesi" si son cercati un altro posto. Tutti tutti a spasso. Ma sull'acqua minerale avevan vinto loro! Veramente gajardi. Le navi radiate, demolite, bruciate in rada a Genova, affondate nella guerra Iran-Iraq, finito tutto, disperso tutto.

I manager raccomandati sono i manager raccomandati, ma i sindacati sono i sindacati.
Non lo so mica da chi il povero lavoratore stipendiato deve guardarsi di più...
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 30 dicembre 2016, 12:12

Fai il solito errore.
Il sindacato non deve "gestire", deve portare avanti le istanze dei lavoratori che hanno eletto i propri rappresentanti proprio per quel motivo.
Sta alla dirigenza, nell'ambito di una normale contrattazione, trovare una soluzione equilibrata alla situazione.

In quel periodo, e successivamente, il mondo del lavoro era lo specchio di una situazione politica molto particolare, c'era una divisione mondiale ed in Italia c'era una contrapposizione politica potenzialmente esplosiva ed a tutti serviva mantenere la pace sociale a tutti i costi.
Non per nulla l'inizio della fine sia della potenza sindacale, sia della sinistra italiana, sia dello schieramento cattolico di centrodestra è stato il crollo del muro di Berlino.
L'Italia non era più un luogo di interesse strategico fondamentale e tutto il castello di carte che si basava sul mantenimento del controllo occidentale sul nostro Paese crollò miseramente.
O vogliamo raccontarci che "prima" le cose funzionavano, le aziende erano in attivo, non c'erano sprechi e ruberie, i politici non erano corrotti, etc. etc?

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Valerio Ricciardi » 30 dicembre 2016, 17:37

No, mi pare che dal narrato ho sostenuto il contrario.
Dico che quando non dico che era aria proprio di vacche grasse si finanziava il deficit tenendo alta l'inflazione, cosa che ora in un contesto di moneta unica non si può più fare, facilitando le esportazioni anche se la bilancia dei pagamenti col petrolio pagato in $ finiva nel sottosuolo, i sindacati hanno fatto a gara per rendere economicamente improponibile qualsiasi cosa fosse "Azienda di Stato".

E a starsi ben zitti però di fronte ad ogni sperpero, ad ogni tratta che volava semivuota (se parliamo di AZ), di fronte ad un'esagerata varietà di tipologie di A/M con tutto quel che in termini di manutenzione e di costi di passaggi macchina per l'equipaggio di condotta comportava, bastava che fosse garantito il punto unico di contingenza (follia nazionale) e che "il padrone" per conto di Pantalone mollasse ogni volta che piantavano una granetta su qualcosa tanto per far vedere la loro potenza agli iscritti.

Poi sono arrivate le vacche magre, anzi magrissime, lo Stato stringi stringi nei fatti circa fallisce, e i sindacati vogliono salvare quei posti di lavoro che han contribuito a rendere economicamente insostenibili.

Adesso AZ è privata, Etihad non può superare comunque quel 49% se no non è più compagnia europea, non ho ben capito perché non abbia cercato di razionalizzare dall'inizio rotte e A/M visto che è abbastanza grossa da poter sia prestare aerei ad AZ (basta una tinteggiatina...) che inventarsi qualcosa per usare quelli che non servono per le rotte che possono essere attive; il tempo per i recuperi a mio avviso è finito, è come volare un 777 a pieno carico dopo aver fatto 1000 ore sul cessnino, non gliela puoi fare anche se sui velivoli di AG eri un fenomeno, solo perché un volantino è un volantino e alla fine i pedali là sono... perché non sai gestire le inerzie di una massa tanto grande, sbagli il variometro finale in finale e anche se a un certo punto te ne accorgi facilmente te lo guardi mentre lo sbatti lo stesso per terra, mica è come l'Extra 300 che dai tutta manetta e lo riprendi "appeso al motore" pure se stai a coltello.

E durante i decenni di malagestio, i sindacati non rammento una volta aver convocato una conferenza stampa per dire che ne so, che non si dovevano firmare le opzioni per tot esemplari di quel tipo di aereo perché non era conveniente per l'utilizzo cui lo avrebbe destinato l'Azienda e non avrebbe favorito fare utili, per cui avrebbe perso solidità e il contribuente ci rimetteva.
Io esisto, lavoro, tu lo stipendio me lo devi garantire sia che la baracca vada bene sia che vada male perché le mie ore onestamente le ho fatte e le faccio, non decido io se mettere un A300 sulla ReggioCalabria-Bologna, non ho potere decisionale in merito quindi adesso non puoi far ricadere le tue scelte sbagliate su di me.
Tutto ciò, è finanziariamente impossibile, perciò è stato idiota e irrealistico sostenerlo.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da Lampo 13 » 30 dicembre 2016, 18:09

Beh, ti assicuro che i sindacati protestarono quando Spadolini tornò dagli Usa con 75 MD80 mai richiesti da AZ che dovette far loro "largo" vendendo i 727 praticamente nuovi (gli ultimi 2 esemplari furono venduti come usati facendoli trasferire direttamente da Seattle), ma fu la politica ad avere la meglio.
Ricordo le proteste delle commissioni tecniche dei sindacati fare fuoco e fiamme contro la scelta di acquistare gli A300 senza ventole per i freni e di utilizzarli sulla tratta FCO LIN con un turn around, impossibile da rispettare, di 1 ora per rispettare gli schedulati. Ricordo le tantissime volte in cui i sindacati tentarono di informare l'opinione pubblica cercando di comprare pagine su giornali come La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e che si videro sempre rifiutata la richiesta. Io non affermo che i sindacati abbiano fatto tutto in modo perfetto, tutti hanno fatto errori nella storia di AZ, ma mettere la croce addosso a loro invece che a tutta la pletora di AD e dirigenti che hanno distrutto la Compagnia per interessi loro e/o dei loro padrini politici, mi sembra ingiusto.

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da marco1970 » 30 dicembre 2016, 20:20

ciao lampo allora al 99% il varsavia e' confermato. oserei dire al 100%. per quanto riguarda il resto non esprimo giudizio, non essendo io lavoratore alitalia ma come detto amico di pilota az. solo di una cosa mi auguro che coloro i quali verranno spediti a casa saranno i fannulloni, o gli er pomata di cui tanto si parla in altri lidi. onestamente non penso abbiano ormai pero' i sindacati soverchie armi da contrapporre contro i tagli decisi dalla compagnia che mai come adesso saranno reali e non mere parole. ne possono chiedere ancora l aiuto del governo che comunque sotto qualche forma arrivera'. dove stavano quando si moltiplicavano malattie su malattie, o decidevano da scellerati 24 ore dico 24 ore di sciopero , per solo loro sanno cosa. o forse il motivo era la divisa che andava a fuoco??? ho esagerato me ne scuso.

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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da tartan » 30 dicembre 2016, 21:19

Lampo 13 ha scritto:Beh, ti assicuro che i sindacati protestarono quando Spadolini tornò dagli Usa con 75 MD80 mai richiesti da AZ che dovette far loro "largo" vendendo i 727 praticamente nuovi (gli ultimi 2 esemplari furono venduti come usati facendoli trasferire direttamente da Seattle), ma fu la politica ad avere la meglio.
Ricordo le proteste delle commissioni tecniche dei sindacati fare fuoco e fiamme contro la scelta di acquistare gli A300 senza ventole per i freni e di utilizzarli sulla tratta FCO LIN con un turn around, impossibile da rispettare, di 1 ora per rispettare gli schedulati. Ricordo le tantissime volte in cui i sindacati tentarono di informare l'opinione pubblica cercando di comprare pagine su giornali come La Repubblica, Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e che si videro sempre rifiutata la richiesta. Io non affermo che i sindacati abbiano fatto tutto in modo perfetto, tutti hanno fatto errori nella storia di AZ, ma mettere la croce addosso a loro invece che a tutta la pletora di AD e dirigenti che hanno distrutto la Compagnia per interessi loro e/o dei loro padrini politici, mi sembra ingiusto.
Io mi ricordo tutti i ricordi di Lampo più qualcuno mio tipo l'acquisto di un aereo diverso da tutti quelli che ci avevano chiesto di valutare, però anche di problemi fuori sede con equipaggio di condotta disposto a proseguire anche se fuori ore ma di equipaggio di cabina che contratta direttamente, via telefono, con l'ufficio turni i benefits se partono anche fuori ore con la scusa che non si può andare fuori tempo massimo di impiego ma che ci si può andare se ecc ecc.
Quanti ricordi del c***o! Però è tutta colpa di quegli stronzi dei dipendenti raccomandati che devono fallire con l'azienda.
Ricordo anche aumenti di seimila lire al mese, cioè 3 euro al mese.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana

Messaggio da flyingbrandon » 31 dicembre 2016, 9:05

marco1970 ha scritto: o decidevano da scellerati 24 ore dico 24 ore di sciopero , per solo loro sanno cosa. o forse il motivo era la divisa che andava a fuoco??? ho esagerato me ne scuso.
Ma se tu i motivi dici di non conoscerli...perché giudichi? Cosa giudichi ? Ma al tuo amico pilota chiedi soldi tagli?
Ciao!
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