Alitalia - Società Aerea Italiana
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Riporto l'ultimo comunicato di Alitalia:
http://www.md80.it/2017/03/17/alitalia- ... o-e-rotte/
Paolo
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Paolo
"La corsa di decollo è una metamorfosi, ecco una quantità di metallo che si trasforma in aeroplano per mezzo dell'aria. Ogni corsa di decollo è la nascita di un aeroplano" (Staccando l'ombra da terra - D. Del Giudice)
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
E altri lavoratori andranno a casa...
Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Mah... questo piano mi lascia un po' perplesso... Io sui tagli degli stipendi del 30% non sono molto d'accordo... Proprio perché se si vedono altre compagnie come ryan e easy... alla fine come cifre siamo là. Anche tagliando personale e stipendi, anche tagliando le macchine di medio, se non si aumenta il lungo raggio cambia poco...
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Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Ma perché, questo è un piano industriale?danko156 ha scritto:Mah... questo piano mi lascia un po' perplesso... Io sui tagli degli stipendi del 30% non sono molto d'accordo... Proprio perché se si vedono altre compagnie come ryan e easy... alla fine come cifre siamo là. Anche tagliando personale e stipendi, anche tagliando le macchine di medio, se non si aumenta il lungo raggio cambia poco...
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Sembra più un piano di inglobamento per utilizzare HUB, slot e simili...
Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Grazie tutto molto chiaro!Lampo 13 ha scritto:Durante un incontro con un olandese membro del CDA AZ, direttore di non so cosa ed ex AD di una Compagnia "figlia" di KLM, ci fu presentata tra le altre cose la situazione del costo dei Piloti (e AA/VV).nickee ha scritto:Una curiosità, ma lo stipendio medio di piloti e assistenti di volo di alitalia, è in linea con le altre major europee?
Lo stesso vale pure per i benefit?
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Bada bene, il COSTO dei Piloti, non il loro stipendio, quindi comprese le tasse e tutte le altre trattenute tipiche dell'Italia e molto superiori a quelle irlandesi o simili.
Bene, il costo dei Piloti (e degli AA/VV) si posizionava poco sopra a quello di Ryanair e poco sotto a quello di Easyjet, il commento fu: "Il costo dei naviganti non è un problema per Alitalia".
In seguito, con la nascita di ALITALIA/Etihad, gli stipendi dei naviganti sono calati del 7/10%...
I benefit sono i soliti dati a tutti i naviganti da praticamente tutte le Compagnie del mondo, non sono un costo in quanto si vola solo se avanzano posti vuoti ed anzi sono un guadagno extra per la Compagnia che incassa soldi che altrimenti non incasserebbe.
Comunque per me che volo ogni mese tra Varsavia e Roma è più conveniente prendere un biglietto sul web, l'ultima a/r mi è costata 112 euro, con posti prenotati, certezza di partire e nessun obbligo di dress code, che prendere un biglietto ID scontato al 50% o al 10% che vengono calcolati sulla tariffa massima e non su quella scontata, senza prenotazione, senza certezza di partire e di tornare, col rischio di essere sbarcato all'ultimo momento se arriva un passeggero pagante e l'obbligo di vestirmi come dicono loro...
Per non parlare della immensa complicazione per acquistare un biglietto ID!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Grazie. Ho visto qualche articolo su internet ed in effetti non mi sembra alitalia desse a piloti e assistenti stipendi esagerati.flyingbrandon ha scritto:Non è semplice fare dei confronti...ma per quello che metti in tasca mediamente...in linea e, semmai, più basso...di una discreta percentuale nei confronti di certe e poco meno nei confronti di altre. Il punto è che differiscono di molto nella "forma"...ad esempio Easyjet, perché ho colleghi li, hanno una parte fissa molto alta...e la parte variabile relativamente poco fluttuante. Da noi il contrario....se voli tanto prendi tanto....se voli poco prendi poco...e anche su questo aspetto ci sono delle manovre "discutibili". Dentro AZ ci sono un sacco di contratti...quindi anche da noi ci sono diverse retribuzioni a seconda della provenienza. Pochi giorni fa è uscito un confronto , mi pare su repubblica, tra easy, aver lingus, az e Airberlin mi pare ...Easy ed AirLingus avevano stipendi maggiori nei casi che avevano preso ad esame li....mi pare anzianità e ore di volo. Comunque io posso confrontare solo con amici/colleghi che effettivamente lavorano in certe compagnie. Ad esempio con Ryan è difficile perché pochi hanno il contratto Ryan. Norwegian pure...Air France e KLM si sa che prendono bei soldi...ma le notizie riguardo a KLM attraverso conoscenze, risalgono a diversi anni fa....altre sono "voci" ma non mi baso sulle voci. Altre cose da considerare sono il tipo di impiego. Se faccio le giornaliere mi porto da mangiare al lavoro...o comunque torno a casa tutte le sere o sono a casa tutti i pranzi...se faccio le soste fuori , per forza di cose, spendo soldi per mangiare. DIpende da che operativo fai...qua che non ti pagano le ore di servizio e I must go è abbastanza frequente lavorare 10/12 ore e farne poco più di due o tre di volo...ma sempre e solo quelle due ti pagano. In un impiego "rapido"...prendi quello che lavori effettivamente perché i transiti sono ristretti (quindi le ore di servizio sono poco più di quelle di volo) Per valutare la bontà del contratto, quindi, bisognerebbe guardare tutti gli aspetti inerenti il lavoro che svolgi....aldilà del volo vero e proprio.nickee ha scritto:Una curiosità, ma lo stipendio medio di piloti e assistenti di volo di alitalia, è in linea con le altre major europee?
Lo stesso vale pure per i benefit?
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Ciao!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Si, si... va bene [/quote]flyingbrandon ha scritto: Quello che continua a sfuggirti è che un volo aereo COSTA!
mi inserisco in questa discussione,premetto che sono solo un comune cittadino che ogni tanto vola e non lavoro in az
Effettivamente sembra che tu non abbia idea del costo di un volo ,credo tra carburante,personale e tasse circa 15000€ l'ora, mi correggano i piloti se sbaglio.Spiegami dall'alto della tua saggezza come e' possibile competere con rayan quando ti fa volare con 30€ che moltiplicato per 150 posti di un b737 fa 4500€ cioe' copre meno della meta' del costo del volo Da dove li prende i soldi mancanti per fare addirittura degli utili?
In queste due righe e' spiegata l'anomalia che ha portato alla crisi di AZ a vantaggio di Ryan
Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
mbeach ha scritto:Si, si... va beneflyingbrandon ha scritto: Quello che continua a sfuggirti è che un volo aereo COSTA!
mi inserisco in questa discussione,premetto che sono solo un comune cittadino che ogni tanto vola e non lavoro in az
Effettivamente sembra che tu non abbia idea del costo di un volo ,credo tra carburante,personale e tasse circa 15000€ l'ora, mi correggano i piloti se sbaglio.Spiegami dall'alto della tua saggezza come e' possibile competere con rayan quando ti fa volare con 30€ che moltiplicato per 150 posti di un b737 fa 4500€ cioe' copre meno della meta' del costo del volo Da dove li prende i soldi mancanti per fare addirittura degli utili?
In queste due righe e' spiegata l'anomalia che ha portato alla crisi di AZ a vantaggio di Ryan
1) da dove hai preso questo "15k l'ora?". Di che aereo stiamo parlando e per quali tratte? Mettere una cifra in questo modo non ha alcun senso.
2) Ryanair ha i 738 configurati a 189 posti. NON vende 189 posti a 30€. Come neanche AZ vende tutti i 219 posti di un MIL-TYO a 560€. Ryanair ha introdotto in Europa il pagamento delle ancillary, ed è lì che fa i grossi guadagni.
LINO
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
Quando uno urla, lo fa soltanto perchè ha paura
Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
mi inserisco in questa discussione,premetto che sono solo un comune cittadino che ogni tanto vola e non lavoro in azmbeach ha scritto:Si, si... va beneflyingbrandon ha scritto: Quello che continua a sfuggirti è che un volo aereo COSTA!
Effettivamente sembra che tu non abbia idea del costo di un volo ,credo tra carburante,personale e tasse circa 15000€ l'ora, mi correggano i piloti se sbaglio.Spiegami dall'alto della tua saggezza come e' possibile competere con rayan quando ti fa volare con 30€ che moltiplicato per 150 posti di un b737 fa 4500€ cioe' copre meno della meta' del costo del volo Da dove li prende i soldi mancanti per fare addirittura degli utili?
In queste due righe e' spiegata l'anomalia che ha portato alla crisi di AZ a vantaggio di Ryan[/quote]
Non mi sembra costi mediamente così poco un biglietto ...comunque se la compagnia fa utili, se ordina 200 738 a botta e se in tanti sono disposti a sovvenzionarla, significa che il business funziona
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Facesse lì il grosso...Limosky91 ha scritto:
2) Ryanair ha i 738 configurati a 189 posti. NON vende 189 posti a 30€. Come neanche AZ vende tutti i 219 posti di un MIL-TYO a 560€. Ryanair ha introdotto in Europa il pagamento delle ancillary, ed è lì che fa i grossi guadagni.
Ciao!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Se consideriamo un aereo tipo A320, un volo di 1 ora costerebbe probabilmente circa 7.000 €, un volo di due ore circa 10.000 €, uno di 3 ore circa 13.000 €...mbeach ha scritto: Effettivamente sembra che tu non abbia idea del costo di un volo ,credo tra carburante,personale e tasse circa 15000 € l'ora, mi correggano i piloti se sbaglio.Spiegami dall'alto della tua saggezza come e' possibile competere con rayan quando ti fa volare con 30€ che moltiplicato per 150 posti di un b737 fa 4500€ cioe' copre meno della meta' del costo del volo Da dove li prende i soldi mancanti per fare addirittura degli utili?
Calcolando una tratta media di 2 ore il costo sarebbe di circa 10.000 € : 160 pax = 62 € a passeggero.
Chiaramente questi sarebbero costi "vivi" a cui vanno aggiunti i costi di tutto il "sistema" Ryanair, probabilmente il costo finale sarebbe circa il doppio, sui 120 € a passeggero.
... e qui entrano le economie di scala, avere 400 aerei che volano o averne 100 cambia tutto, se poi ci metti il cash che ricevi da comuni/regioni, le tasse che evadi, e le stupidaggini che vendi a bordo, trovi il guadagno.
Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
https://investor.ryanair.com/wp-content ... t-2015.pdfflyingbrandon ha scritto:Facesse lì il grosso...Limosky91 ha scritto:
2) Ryanair ha i 738 configurati a 189 posti. NON vende 189 posti a 30€. Come neanche AZ vende tutti i 219 posti di un MIL-TYO a 560€. Ryanair ha introdotto in Europa il pagamento delle ancillary, ed è lì che fa i grossi guadagni.
Ciao!
Sono 221 pagine, seppur le trovi molto interessanti non le ho lette tutte e non chiedo di farlo.
Se guardi pag 9, ci sono i numeri delle revenue, divise per scheduled ed ancillary.
Operating revenues
Scheduled revenues ............................................................................... 4,260.3
Ancillary revenues................................................................................. 1,393.7
Total operating revenues- continuing operations 5,654.0
Le ancillary rappresentano poco più del 24% del total revenue. Quasi 1/4 dei guadagni di Ryanair derivano dalle ancillary. Se questo non è grosso...cos'è grosso?
Non è un caso che tutte le compagnie, chi più chi meno, stanno decidendo di introdurre le ancillary. AZ ha già la tariffa light per i nazionali, che non permette di imbarcare il bag da stiva e ha una penale più alta per la modifica, Lufthansa anche lei ha la tariffa light 40€ a volo più vantaggiosa, per non parlare di tutte le altre low cost che seguono l'esempio di Ryanair.
LINO
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Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
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Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Lampo 13 ha scritto:Se consideriamo un aereo tipo A320, un volo di 1 ora costerebbe probabilmente circa 7.000 €, un volo di due ore circa 10.000 €, uno di 3 ore circa 13.000 €...mbeach ha scritto: Effettivamente sembra che tu non abbia idea del costo di un volo ,credo tra carburante,personale e tasse circa 15000 € l'ora, mi correggano i piloti se sbaglio.Spiegami dall'alto della tua saggezza come e' possibile competere con rayan quando ti fa volare con 30€ che moltiplicato per 150 posti di un b737 fa 4500€ cioe' copre meno della meta' del costo del volo Da dove li prende i soldi mancanti per fare addirittura degli utili?
Calcolando una tratta media di 2 ore il costo sarebbe di circa 10.000 € : 160 pax = 62 € a passeggero.
Chiaramente questi sarebbero costi "vivi" a cui vanno aggiunti i costi di tutto il "sistema" Ryanair, probabilmente il costo finale sarebbe circa il doppio, sui 120 € a passeggero.
... e qui entrano le economie di scala, avere 400 aerei che volano o averne 100 cambia tutto, se poi ci metti il cash che ricevi da comuni/regioni, le tasse che evadi, e le stupidaggini che vendi a bordo, trovi il guadagno.
Una volta AZ per un charter di una tratta da 2h mi quotò 70k. Ok, essendo andata e ritorno sono 4h di volo. Contando che c'era anche uno stopover con immagino relativa accomodation della crew, basandomi sui tuoi numeri, ipotizzo 40k di costo? Come ha fatto da 40k a lievitare fino a 70k? Stiamo parlando di un 75% di markup, un po' tantino per una compagnia che è venuta in sede a piangere chiedendomi perché non facevo charter con loro...
(inutile dire che era un'offerta così fuori mercato che trattenermi dal ridere in faccia al sales era stata un'impresa)
LINO
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Perché gli aerei volano? Perché c'è stato qualcuno che non ha mai detto "è impossibile" far volare un ammasso di ferro con a bordo delle persone.
E se vi è capitato di pensare di essere dei codardi in un mondo di guerrieri, ricordatevi sempre che è successo anche ai vostri nemici. Grazie a questa consapevolezza sarete in grado di nascondere lo smarrimento e di non abbassare mai lo sguardo.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Il grosso è come dicono loro stesso a pagina 52 " Ryanair operates a low-fares airline. The success of its business model depends on its ability to control costs so as to deliver low fares while at the same time earning a profit. "Limosky91 ha scritto:[
https://investor.ryanair.com/wp-content ... t-2015.pdf
Sono 221 pagine, seppur le trovi molto interessanti non le ho lette tutte e non chiedo di farlo.
Se guardi pag 9, ci sono i numeri delle revenue, divise per scheduled ed ancillary.
Operating revenues
Scheduled revenues ............................................................................... 4,260.3
Ancillary revenues................................................................................. 1,393.7
Total operating revenues- continuing operations 5,654.0
Le ancillary rappresentano poco più del 24% del total revenue. Quasi 1/4 dei guadagni di Ryanair derivano dalle ancillary. Se questo non è grosso...cos'è grosso?
Infatti la distribuzione delle basi...
Alghero
Alicante
Athens
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Barcelona (Girona)
Barcelona (El Prat)
Bari
Berlin
Bologna Bournemouth Birmingham Bratislava Bremen Brindisi Bristol Brussels (Charleroi) Brussels (Zaventem) Budapest Cagliari Catania Chania Cologne Cork Dublin
Operating Bases
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Faro Fez Frankfurt (Hahn) Gdansk Glasgow (Prestwick) Glasgow International Gothenburg Gran Canaria Kaunas Krakow Lamezia Lanzarote Leeds Bradford Lisbon Liverpool London (Luton) London (Stansted) Madrid Malaga Malta
Manchester Marrakech Marseilles Milan (Bergamo) Palermo
Palma Mallorca Paphos Pescara Pisa
Ponta Delgada Porto Oslo (Rygge) Rome (Ciampino) Rome (Fiumicino) Seville
Shannon Stockholm (Skavsta) Tenerife South Thessaloniki Trapani Valencia Warsaw (Modlin) Wroclaw Zadar
Ha incollato "storto" perché da una tabella...ma guarda quante per nazione e quante in Italia. Alghero non c'è più ma il documento è di prima della chiusura...e torniamo a ciò che prende...
Ciao!
P.S. Mettici anche che il training non lo paga...ma ci guadagna...così per tutto quello che concerne il resto , divisa e affini. È proprio sulle spese la loro forza...cioè sulle non spese. Sul lavorare con persone non assunte da loro. Nessun problema di tasse...insomma il risparmio ha reso più dell'aspetto "ancillari "....
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
E preghiamo DIo che ne aprano ancora!flyingbrandon ha scritto:
Ha incollato "storto" perché da una tabella...ma guarda quante per nazione e quante in Italia.
- flyingbrandon
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Io rifletterei anche volentieri, per quanto possa fare, sulle tue considerazioni in ambito aeronautico e di mercato in generale ma mi trovo in difficoltà quando il tuo punto di partenza è che un volo "non ha particolari costi". Io, ma anche aldifuori del mio settore, cerco di "tutelare", dove possibile, la persona. Non mi spaventa che qualcuno prenda il mio posto...se accadrà troverò altro o farò in modo di fare altro. Nel frattempo faccio quello che posso per tutelare il mio posto di lavoro e le persone che ne fanno parte...con il tuo appoggio o senza il tuo appoggio...per me , credimi, è del tutto ininfluente. Mi spiace anche se la mia "battaglia" implichi dei problemi a te...ma non ho dubbi che tu, così abile ad adattarti al mercato, saprai come fronteggiare le avversità. Ti ringrazio comunque per il tuo contributo "filosofico" ed "economico"...e, spero, di poterti avere a bordo di un aereo pilotato da me.fastfreddy ha scritto:Comunque flyb, ti lascio un'ultima considerazione sulla quale riflettere ...so che potrebbe essere difficile da capire per chi non è abituato alle leggi di mercato ma pensaci lo stesso, perché è quello che sta succedendo anche a voi ...tutti i settori di mercato giunti a maturazione vivono quello che sta vivendo il trasporto aereo, ovvero la moltiplicazione dell'offerta e il crollo dei prezzi, ne più ne meno com'è successo per esempio con le crociere ...ormai il trasporto aereo, grazie alle nuove tecnologie e a tutto quello che contribuisce ad ampliare l'offerta, non è più un lusso per pochi ...è inevitabile e bisognerebbe saper affrontare questa sfida ...se non si è in grado di affrontarla si chiude la baracca e morta li ...altri prenderanno il vostro posto ...il mercato funziona anche perché leva di mezzo quelli che non sanno o non vogliono competere
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Continuo a non capire il pensiero di chi si augura la chiusura di Alitalia, la chiusura di una compagnia aerea, la chiusura di una società, peraltro italiana.
Così come non ho mai capito come gli italiani possano odiare a prescindere la fiat e amare la volkswagen, o possano volere la chiusura di una qualsiasi altra azienda italiana a favore di una azienda straniera.
Continuo a non capire come si possa volere il fallimento di una società, che sia italiana o estera.Continuo a non capire come si voglia mandare a casa le persone, come per dire: non lavorano, che vadano via.
In alitalia esistono professionalità di alto livello, i clienti - pardon ospiti come li chiamano ora - sono sempre trattati con i guanti (in Alitalia come in altre compagnie aeree, perché è così che funziona il mercato del trasporto aereo, e questo vale anche per le low cost. Un assistente di volo che tratta male un passeggero viene mandato a casa anche in Ryan).
E allora quando sento gente che dice "Sì, mandate a casa tutti" non posso non arrabbiarmi. Vorrei chiedere a queste persone: voi avete un posto di lavoro? Sì o no? Perché sembra che voi vi godiate la vita senza conoscere il sacrificio del lavoro (qualunque esso sia).
Se la vostra azienda minacciasse il vostro licenziamento? Se la vostra azienda, dopo avervi sfruttati con una paga relativamente misera, pretende ancora di più e ancora di più con uno stipendio ancora inferiore, voi cosa fareste? Se la vostra azienda vi chiamasse per nome e cognome e da un giorno all'altro vi mettesse sull'uscio, voi come vi comportereste?
Dare l'anima per una azienda e poi essere sbattuti fuori perché "bisogna tagliare", vi assicuro, non è piacevole.
Prima di parlare male di una azienda e volere la sua chiusura, provate magari prima a rispondere a queste domande.
(perdonate il post un pò piccato )
Così come non ho mai capito come gli italiani possano odiare a prescindere la fiat e amare la volkswagen, o possano volere la chiusura di una qualsiasi altra azienda italiana a favore di una azienda straniera.
Continuo a non capire come si possa volere il fallimento di una società, che sia italiana o estera.Continuo a non capire come si voglia mandare a casa le persone, come per dire: non lavorano, che vadano via.
In alitalia esistono professionalità di alto livello, i clienti - pardon ospiti come li chiamano ora - sono sempre trattati con i guanti (in Alitalia come in altre compagnie aeree, perché è così che funziona il mercato del trasporto aereo, e questo vale anche per le low cost. Un assistente di volo che tratta male un passeggero viene mandato a casa anche in Ryan).
E allora quando sento gente che dice "Sì, mandate a casa tutti" non posso non arrabbiarmi. Vorrei chiedere a queste persone: voi avete un posto di lavoro? Sì o no? Perché sembra che voi vi godiate la vita senza conoscere il sacrificio del lavoro (qualunque esso sia).
Se la vostra azienda minacciasse il vostro licenziamento? Se la vostra azienda, dopo avervi sfruttati con una paga relativamente misera, pretende ancora di più e ancora di più con uno stipendio ancora inferiore, voi cosa fareste? Se la vostra azienda vi chiamasse per nome e cognome e da un giorno all'altro vi mettesse sull'uscio, voi come vi comportereste?
Dare l'anima per una azienda e poi essere sbattuti fuori perché "bisogna tagliare", vi assicuro, non è piacevole.
Prima di parlare male di una azienda e volere la sua chiusura, provate magari prima a rispondere a queste domande.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
http://www.corriere.it/economia/17_marz ... 7af8.shtml
Cento milioni all’anno a Ryanair
Gli incentivi degli aeroporti italiani
Da Trapani ad Alghero, da Bergamo a Pisa, da Bari a Verona: i numeri degli accordi di comarketing per attrarre la compagnia irlandese ad aprire rotte in Italia. Quest’anno da e per l’Italia 44 nuove tratte. E Alitalia rischia l’amministrazione straordinaria
Cinque milioni di euro all’anno. A Ryanair. All’aeroporto di Trapani. La compagnia irlandese però è irritata dal comportamento dell’Airgest, la società di gestione dello scalo Vincenzo Florio. Perché è in ritardo con i pagamenti. È appena entrato con una quota di minoranza l’investitore argentino Eduardo Eurnekian, ma il controllo è in capo (con il 57%) alla regione Sicilia. Sette milioni di euro all’anno (per cinque anni) negli scali di Bari e Brindisi controllati dalla regione Puglia. Non solo a Ryanair, ma anche ad Easyjet. Numeri che provocarono anche l’apertura di un’inchiesta da parte della procura di Bari, poi archiviata.
Tre milioni di euro all’anno, questi sì tutti al vettore fondato da Micheal O’Leary, dall’aeroporto di Ancona Falconara. Corrisposti dal gestore Aerdorica, controllato dalla regione Marche. A Bergamo i soldi sono molti, molti di più. Trenta milioni di euro all’anno. La parte del leone, anche qui, la fa Ryanair che ha individuato nell’aeroporto di Orio al Serio un hub talmente importante da aver realizzato anche un centro di addestramento per i piloti. Qui l’azionariato di Sacbo, il gestore aeroportuale, è più composito con una formula ibrida pubblico/privato. Soldi ben spesi visto lo straordinario ritorno di passeggeri che ha convertito Bergamo nel quarto aeroporto del Paese.
A Verona qualche anno fa ci fu un cortocircuito. Il gestore dell’aeroporto fece talmente male i conti che nel 2013 dichiarò 26 milioni di euro di perdite. Verona garantiva a Ryanair e alle altre lowcost 24 euro a passeggero. La regione Veneto, azionista dello scalo scaligero, andò su tutte le furie. Ryanair per qualche anno sospese i voli su quella tratta perché erano finiti gli incentivi. Per tornarci ora. A Rimini il sostegno alle compagnie a basso costo, tra cui anche Windjet, era di 12 milioni di euro all’anno. Almeno fino a quando Aerdorica, gestore dello scalo, andò in concordato preventivo perché non bastavano più i soldi della collettività.
Su questi numeri aleggia una nebbia fitta. Nonostante un regolamento comunitario in materia di aiuti di Stato prescriva la massima trasparenza, con la pubblicazione a cadenza semestrale sui siti degli aeroporti, delle procedure selettive per godere degli incentivi. Obbligo disatteso, se è necessario fare lo slalom tra report ormai datati e bilanci poco chiari se non si è presenza di una società quotata. Rileva l’economista dei trasporti Andrea Giuricin che l’attenzione andrebbe posta soltanto sugli aeroporti pubblici che perdono soldi. Come quello di Alghero, in cui è entrato con una quota il fondo infrastrutturale F2i. Perché, va segnalato, gli aeroporti possono incentivare le compagnie ad aprire nuove rotte soltanto per un massimo di tre anni. Per ravvivare il turismo. Al termine del periodo di startup, possono subentrare gli accordi di comarketing stipulati tra le regioni e le compagnie lowcost.
L’accusa ricorrente è che sia una forma mascherata di aiuto di Stato. Ryanair in realtà ha sempre vinto tutte le cause, in Italia. Inusuale invece è la posizione dell’Italia sul monitoraggio degli scali. Dovrebbe vagliarli l’authority dei Trasporti. Invece i cinque scali maggiori, quelli milanesi riconducibili a Sea, i due della Capitale gestiti da Adr e il Marco Polo di Venezia, sono sotto la regia Enac alle dipendenze del ministero dei Trasporti. L’Italia è stata messa in mora da Bruxelles.
Cento milioni all’anno a Ryanair
Gli incentivi degli aeroporti italiani
Da Trapani ad Alghero, da Bergamo a Pisa, da Bari a Verona: i numeri degli accordi di comarketing per attrarre la compagnia irlandese ad aprire rotte in Italia. Quest’anno da e per l’Italia 44 nuove tratte. E Alitalia rischia l’amministrazione straordinaria
Cinque milioni di euro all’anno. A Ryanair. All’aeroporto di Trapani. La compagnia irlandese però è irritata dal comportamento dell’Airgest, la società di gestione dello scalo Vincenzo Florio. Perché è in ritardo con i pagamenti. È appena entrato con una quota di minoranza l’investitore argentino Eduardo Eurnekian, ma il controllo è in capo (con il 57%) alla regione Sicilia. Sette milioni di euro all’anno (per cinque anni) negli scali di Bari e Brindisi controllati dalla regione Puglia. Non solo a Ryanair, ma anche ad Easyjet. Numeri che provocarono anche l’apertura di un’inchiesta da parte della procura di Bari, poi archiviata.
Tre milioni di euro all’anno, questi sì tutti al vettore fondato da Micheal O’Leary, dall’aeroporto di Ancona Falconara. Corrisposti dal gestore Aerdorica, controllato dalla regione Marche. A Bergamo i soldi sono molti, molti di più. Trenta milioni di euro all’anno. La parte del leone, anche qui, la fa Ryanair che ha individuato nell’aeroporto di Orio al Serio un hub talmente importante da aver realizzato anche un centro di addestramento per i piloti. Qui l’azionariato di Sacbo, il gestore aeroportuale, è più composito con una formula ibrida pubblico/privato. Soldi ben spesi visto lo straordinario ritorno di passeggeri che ha convertito Bergamo nel quarto aeroporto del Paese.
A Verona qualche anno fa ci fu un cortocircuito. Il gestore dell’aeroporto fece talmente male i conti che nel 2013 dichiarò 26 milioni di euro di perdite. Verona garantiva a Ryanair e alle altre lowcost 24 euro a passeggero. La regione Veneto, azionista dello scalo scaligero, andò su tutte le furie. Ryanair per qualche anno sospese i voli su quella tratta perché erano finiti gli incentivi. Per tornarci ora. A Rimini il sostegno alle compagnie a basso costo, tra cui anche Windjet, era di 12 milioni di euro all’anno. Almeno fino a quando Aerdorica, gestore dello scalo, andò in concordato preventivo perché non bastavano più i soldi della collettività.
Su questi numeri aleggia una nebbia fitta. Nonostante un regolamento comunitario in materia di aiuti di Stato prescriva la massima trasparenza, con la pubblicazione a cadenza semestrale sui siti degli aeroporti, delle procedure selettive per godere degli incentivi. Obbligo disatteso, se è necessario fare lo slalom tra report ormai datati e bilanci poco chiari se non si è presenza di una società quotata. Rileva l’economista dei trasporti Andrea Giuricin che l’attenzione andrebbe posta soltanto sugli aeroporti pubblici che perdono soldi. Come quello di Alghero, in cui è entrato con una quota il fondo infrastrutturale F2i. Perché, va segnalato, gli aeroporti possono incentivare le compagnie ad aprire nuove rotte soltanto per un massimo di tre anni. Per ravvivare il turismo. Al termine del periodo di startup, possono subentrare gli accordi di comarketing stipulati tra le regioni e le compagnie lowcost.
L’accusa ricorrente è che sia una forma mascherata di aiuto di Stato. Ryanair in realtà ha sempre vinto tutte le cause, in Italia. Inusuale invece è la posizione dell’Italia sul monitoraggio degli scali. Dovrebbe vagliarli l’authority dei Trasporti. Invece i cinque scali maggiori, quelli milanesi riconducibili a Sea, i due della Capitale gestiti da Adr e il Marco Polo di Venezia, sono sotto la regia Enac alle dipendenze del ministero dei Trasporti. L’Italia è stata messa in mora da Bruxelles.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
il corriere non si smentisce mai. Se li dessero ad AZ questi centi milioni se li fumerebbe in tre mesi.. almeno gli irlandesi assumono gente.willy73 ha scritto:http://www.corriere.it/economia/17_marz ... 7af8.shtml
Cento milioni all’anno a Ryanair
Gli incentivi degli aeroporti italiani
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Oggi ho letto un commento su FQ:danko156 ha scritto:Continuo a non capire il pensiero di chi si augura la chiusura di Alitalia, la chiusura di una compagnia aerea, la chiusura di una società, peraltro italiana.
Così come non ho mai capito come gli italiani possano odiare a prescindere la fiat e amare la volkswagen, o possano volere la chiusura di una qualsiasi altra azienda italiana a favore di una azienda straniera.
Continuo a non capire come si possa volere il fallimento di una società, che sia italiana o estera.Continuo a non capire come si voglia mandare a casa le persone, come per dire: non lavorano, che vadano via.
In alitalia esistono professionalità di alto livello, i clienti - pardon ospiti come li chiamano ora - sono sempre trattati con i guanti (in Alitalia come in altre compagnie aeree, perché è così che funziona il mercato del trasporto aereo, e questo vale anche per le low cost. Un assistente di volo che tratta male un passeggero viene mandato a casa anche in Ryan).
E allora quando sento gente che dice "Sì, mandate a casa tutti" non posso non arrabbiarmi. Vorrei chiedere a queste persone: voi avete un posto di lavoro? Sì o no? Perché sembra che voi vi godiate la vita senza conoscere il sacrificio del lavoro (qualunque esso sia).
Se la vostra azienda minacciasse il vostro licenziamento? Se la vostra azienda, dopo avervi sfruttati con una paga relativamente misera, pretende ancora di più e ancora di più con uno stipendio ancora inferiore, voi cosa fareste? Se la vostra azienda vi chiamasse per nome e cognome e da un giorno all'altro vi mettesse sull'uscio, voi come vi comportereste?
Dare l'anima per una azienda e poi essere sbattuti fuori perché "bisogna tagliare", vi assicuro, non è piacevole.
Prima di parlare male di una azienda e volere la sua chiusura, provate magari prima a rispondere a queste domande.
(perdonate il post un pò piccato )
A - "In Alitalia pagano stipendi stratosferici, devono chiuderla!"
B - "Io lavoro in Alitalia, guadagno 1.200 euro, faccio il magazziniere."
A - "E pensi forse che un magazziniere Amazon guadagna quanto te? E lavora sicuramente di più!"
Vorrei sapere che lavoro fa "A" e quanto guadagna, se è un imprenditore che vuole pagare meno i dipendenti,
se è un disoccupato, se è un frustrato che invidia chiunque guadagni di più, a prescindere dal lavoro svolto.
Insomma, ormai in Italia siamo arrivati all'egocentrismo assoluto, gli altri sono tutti dei raccomandati incapaci che guadagnano troppo senza fare nulla perché sono parte della "casta" e solo io sono un genio incompreso che ha capito tutto il marcio dov'è nascosto e per questo faccio una schifo di vita.
Sapete cosa? Chissenefrega.
Pensino ciò che vogliono, strillino quanto vogliono, io me la sono goduta, me la continuo a godere e me la godrò alla grande in futuro; non solo, farò di tutto affinché mia figlia possa godersela almeno quanto me, e non mi vergogno perché mi sono meritato tutto ciò che ho perché sono bravo, intelligente, capace, abile ed ho saputo salire al volo sul treno giusto quando stava passando invece di restare a rimuginare in stazione sul da farsi.
Io so che non mi ha mai raccomandato nessuno e me ne frego se qualcuno la pensa diversamente, peggio per lui, che si roda il fegato, tanto a me non cambia nulla!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Danko, non devi chiedere perdono a nessuno, anzi.....danko156 ha scritto:Continuo a non capire il pensiero di chi si augura la chiusura di Alitalia, la chiusura di una compagnia aerea, la chiusura di una società, peraltro italiana.
Così come non ho mai capito come gli italiani possano odiare a prescindere la fiat e amare la volkswagen, o possano volere la chiusura di una qualsiasi altra azienda italiana a favore di una azienda straniera.
Continuo a non capire come si possa volere il fallimento di una società, che sia italiana o estera.Continuo a non capire come si voglia mandare a casa le persone, come per dire: non lavorano, che vadano via.
In alitalia esistono professionalità di alto livello, i clienti - pardon ospiti come li chiamano ora - sono sempre trattati con i guanti (in Alitalia come in altre compagnie aeree, perché è così che funziona il mercato del trasporto aereo, e questo vale anche per le low cost. Un assistente di volo che tratta male un passeggero viene mandato a casa anche in Ryan).
E allora quando sento gente che dice "Sì, mandate a casa tutti" non posso non arrabbiarmi. Vorrei chiedere a queste persone: voi avete un posto di lavoro? Sì o no? Perché sembra che voi vi godiate la vita senza conoscere il sacrificio del lavoro (qualunque esso sia).
Se la vostra azienda minacciasse il vostro licenziamento? Se la vostra azienda, dopo avervi sfruttati con una paga relativamente misera, pretende ancora di più e ancora di più con uno stipendio ancora inferiore, voi cosa fareste? Se la vostra azienda vi chiamasse per nome e cognome e da un giorno all'altro vi mettesse sull'uscio, voi come vi comportereste?
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(perdonate il post un pò piccato )
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Leggevo un forum dove la gente faceva a gara a comprare schifezze in Cina per risparmiare due lire .La qualita' spesso e' pessima e gran parte di queste ditte cinesi di export sono solo lavatrici di denaro sporco. Ma i nostri connazionali non contenti si sfidavano a chi era più' bravo a fottere la dogana. Magari sono gli stessi che si lamentano di ospedali di m***a e strade dissestate poi piangono se le loro aziende chiudono.La coscienza etica dei valori civili nel nostro paese penso sia superiore solo a quella del Burundi ma forse mi sbaglio in positivo.Misha ha scritto:
Io penso che il libero mercato spinga, o, quantomeno, dovrebbe spingere, all'offerta di un prodotto non tanto al prezzo più basso quanto, piuttosto, al miglior rapporto qualità / prezzo...
A margine, il fatto che nel 2017 si cerchi di rendere accessibile a tutti la fruizione di un servizio è più che pregevole...
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.
Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Non stento a crederti... In un settore come quello del trasporto aereo però non penso il prezzo (più basso) sia così determinante... In caso contrario nessuno si preoccuperebbe di chiedere su questo Forum se si conosce o meno e come è la compagnia X che fa un prezzo più basso di quella Y ma comprerebbe il biglietto più economico e basta... No? Magari mi sbaglio eh, ma io non mi ci butterei su un aereo a scatola chiusa e con la stessa leggerezza con cui (per assurdo) comprerei una cinesata... Diciamo che un occhio alla qualità lo terrei sempre...sigmet ha scritto:Leggevo un forum dove la gente faceva a gara a comprare schifezze in Cina per risparmiare due lire .La qualita' spesso e' pessima e gran parte di queste ditte cinesi di export sono solo lavatrici di denaro sporco. Ma i nostri connazionali non contenti si sfidavano a chi era più' bravo a fottere la dogana. Magari sono gli stessi che si lamentano di ospedali di m***a e strade dissestate poi piangono se le loro aziende chiudono.La coscienza etica dei valori civili nel nostro paese penso sia superiore solo a quella del Burundi ma forse mi sbaglio in positivo.Misha ha scritto:
Io penso che il libero mercato spinga, o, quantomeno, dovrebbe spingere, all'offerta di un prodotto non tanto al prezzo più basso quanto, piuttosto, al miglior rapporto qualità / prezzo...
A margine, il fatto che nel 2017 si cerchi di rendere accessibile a tutti la fruizione di un servizio è più che pregevole...
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
Che se porta bene, ti porta lontano, come una canzone, lontano come un aeroplano.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
No...ci sono due tipologie (sui grossi numeri)....quelli affezionati ad una compagnia, cioè il passeggero tifoso , e quelli che prendono quella che costa meno. In percentuale più bassa..chi vuole un determinato servizio ed infine, quello che vuole volare con un determinato aereo su una determinata tratta. Il "pauroso" ha paura comunque e ,di solito, si spaventa tantissimo "DOPO" aver comprato il biglietto...Misha ha scritto:
Non stento a crederti... In un settore come quello del trasporto aereo però non penso il prezzo (più basso) sia così determinante... In caso contrario nessuno si preoccuperebbe di chiedere su questo Forum se si conosce o meno e come è la compagnia X che fa un prezzo più basso di quella Y ma comprerebbe il biglietto più economico e basta... No? Magari mi sbaglio eh, ma io non mi ci butterei su un aereo a scatola chiusa e con la stessa leggerezza con cui (per assurdo) comprerei una cinesata... Diciamo che un occhio alla qualità lo terrei sempre...
Ciao!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Ah già è vero che io non rientro nella categoria del fruitore intelligente, mannaggia...flyingbrandon ha scritto: Il "pauroso" ha paura comunque e ,di solito, si spaventa tantissimo "DOPO" aver comprato il biglietto...
Ciao!
E guarda che in fondo non conta dov'è che tira il vento, ma ciò che porta.
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
http://www.routesonline.com/news/38/air ... poct-2017/
http://www.routesonline.com/news/38/air ... e-in-1q17/Alitalia plans 777-300ER New York flights in Sep/Oct 2017
Alitalia in this week’s schedule update filed planned 777-300ER service for Rome – New York JFK route, scheduled from 24SEP17 to 22OCT17. The 777-300ER is scheduled to operate as AZ608/609 on Sundays.
AZ608 FCO1040 – 1415JFK 77W 7
AZ609 JFK1625 – 0650+1FCO 77W 7
Alitalia discontinues Reggio di Calabria service in 1Q17
Alitalia later this month is ending Rome – Reggio di Calabria operation, currently served 3 times a day. Last flight for this route is scheduled on 26MAR17. Existing schedule with a mix of A319 and A320 aircraft as follow.
AZ1155 FCO0925 – 1035REG 320 D
AZ1159 FCO1705 – 1815REG 320 D
AZ1161 FCO2125 – 2240REG 320 D
AZ1154 REG0700 – 0810FCO 320 D
AZ1156 REG1145 – 1300FCO 320 D
AZ1160 REG1910 – 2020FCO 320 D
DR
Salt Lake... Salt Lake! This is Columbia 409! It's Nancy Pryor... stewardess. Something hit us! All the flight crew is dead or badly injured! There's no one left to fly the plane! Help us! Oh my God, help us! (Nancy Pryor, Airport 1975)
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
come dicevi giustamente qualche post addietro, queste dinamiche non le decidiamo nè io nè te ...osservo che sono fisiologiche e, volendo sottrarsi a questo gioco al massacro dei prezzi, bisognerebbe cambiare, puntando nel vostro caso sui voli LR che sono più remunerativi ...il punto è che ci avete anche provato ma evidentemente, per una serie di ragioni sulle quali non torneremo, non ha funzionato ...quindi direi che, nonostante le centinaia di persone capaci che stanno in azienda, te compreso, questa compagnia è fallimentare ...non è una colpa grave in fondo, il vs è un settore difficilissimo, me ne rendo conto ...in pochi ci hanno provato e ci sono riusciti, mi sembra (vedi Branson, il quale però è un caso più unico che raro tra i capitalisti odierni), perché evidentemente sanno che il trasporto aereo è da mal di testa ...personalmente quindi non mi stupisce l'ennesima ricaduta di AZ ...io avrei venduto tutto da mò (probabilmente con altri esisti, peraltro) ...quanto alle persone che hanno professionalità da vendere, francamente mi stupisce che non se ne siano andate via da molto tempo ...era ed è di tutta evidenza che questa storia è destinata a finire male, anche solo per il fatto che ci mette mano la politica (la quale è mossa da tutt'altri interessi rispetto a garantire un futuro cedibile ad Alitalia)flyingbrandon ha scritto:Io rifletterei anche volentieri, per quanto possa fare, sulle tue considerazioni in ambito aeronautico e di mercato in generale ma mi trovo in difficoltà quando il tuo punto di partenza è che un volo "non ha particolari costi". Io, ma anche aldifuori del mio settore, cerco di "tutelare", dove possibile, la persona. Non mi spaventa che qualcuno prenda il mio posto...se accadrà troverò altro o farò in modo di fare altro. Nel frattempo faccio quello che posso per tutelare il mio posto di lavoro e le persone che ne fanno parte...con il tuo appoggio o senza il tuo appoggio...per me , credimi, è del tutto ininfluente. Mi spiace anche se la mia "battaglia" implichi dei problemi a te...ma non ho dubbi che tu, così abile ad adattarti al mercato, saprai come fronteggiare le avversità. Ti ringrazio comunque per il tuo contributo "filosofico" ed "economico"...e, spero, di poterti avere a bordo di un aereo pilotato da me.fastfreddy ha scritto:Comunque flyb, ti lascio un'ultima considerazione sulla quale riflettere ...so che potrebbe essere difficile da capire per chi non è abituato alle leggi di mercato ma pensaci lo stesso, perché è quello che sta succedendo anche a voi ...tutti i settori di mercato giunti a maturazione vivono quello che sta vivendo il trasporto aereo, ovvero la moltiplicazione dell'offerta e il crollo dei prezzi, ne più ne meno com'è successo per esempio con le crociere ...ormai il trasporto aereo, grazie alle nuove tecnologie e a tutto quello che contribuisce ad ampliare l'offerta, non è più un lusso per pochi ...è inevitabile e bisognerebbe saper affrontare questa sfida ...se non si è in grado di affrontarla si chiude la baracca e morta li ...altri prenderanno il vostro posto ...il mercato funziona anche perché leva di mezzo quelli che non sanno o non vogliono competere
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Bene...allora entrambi speriamo che la politica esca e che qualcuno decida che è una compagnia aerea. Né io né te decidiamo...quindi tu rimarrai con l'idea che un volo costi poco e io continuerò a stare in AZ finché le condizioni lo permetteranno o non deciderò io diversamente. A me non stupisce che le persone non siano andate via da molto tempo perché c'è molta professionalità , per quanto riguarda l'aspetto operativo del volo, e fa piacere lavorare in un ambiente altamente qualificato.fastfreddy ha scritto:
come dicevi giustamente qualche post addietro, queste dinamiche non le decidiamo nè io nè te ...osservo che sono fisiologiche e, volendo sottrarsi a questo gioco al massacro dei prezzi, bisognerebbe cambiare, puntando nel vostro caso sui voli LR che sono più remunerativi ...il punto è che ci avete anche provato ma evidentemente, per una serie di ragioni sulle quali non torneremo, non ha funzionato ...quindi direi che, nonostante le centinaia di persone capaci che stanno in azienda, te compreso, questa compagnia è fallimentare ...non è una colpa grave in fondo, il vs è un settore difficilissimo, me ne rendo conto ...in pochi ci hanno provato e ci sono riusciti, mi sembra (vedi Branson, il quale però è un caso più unico che raro tra i capitalisti odierni), perché evidentemente sanno che il trasporto aereo è da mal di testa ...personalmente quindi non mi stupisce l'ennesima ricaduta di AZ ...io avrei venduto tutto da mò (probabilmente con altri esisti, peraltro) ...quanto alle persone che hanno professionalità da vendere, francamente mi stupisce che non se ne siano andate via da molto tempo ...era ed è di tutta evidenza che questa storia è destinata a finire male, anche solo per il fatto che ci mette mano la politica (la quale è mossa da tutt'altri interessi rispetto a garantire un futuro cedibile ad Alitalia)
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
"Per la messa a terra dei 20 aerei oggi destinati al breve e medio raggio, invece, hanno detto che già 12 non volano più".
Significa che il volo Linate-Pescara non sarà più fatto con gli E-75?
Significa che il volo Linate-Pescara non sarà più fatto con gli E-75?
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Non ho capito il nesso tra le due cose...cosa intendi?Maxx ha scritto:"Per la messa a terra dei 20 aerei oggi destinati al breve e medio raggio, invece, hanno detto che già 12 non volano più".
Significa che il volo Linate-Pescara non sarà più fatto con gli E-75?
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Se per "20 aerei per breve e medio raggio", si intendono gli Embraer, vuol dire che la macchina che farà quella tratta non sarà più l'Embraer. Diciamo che era un modo elegante e prudente per chiedere "Significa che il volo Linate-Pescara non sarà più fatto?". Avendo io prenotato tre biglietti per andare al mare a giugno, mi pongo il problema!flyingbrandon ha scritto:Non ho capito il nesso tra le due cose...cosa intendi?Maxx ha scritto:"Per la messa a terra dei 20 aerei oggi destinati al breve e medio raggio, invece, hanno detto che già 12 non volano più".
Significa che il volo Linate-Pescara non sarà più fatto con gli E-75?
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Cityliner è un'altra cosa. Quando senti parlare di macchine di medio di AZ sono gli Airbus. Comunque sia non c'è legame tra le macchine e il tuo volo. Se decidono di togliere una tratta non è per la messa a terra di questi aerei...a maggior ragione se sono già fermi. Non chiedere in modo elegante...chiedi quello che ti interessa... poi a te che lo facciano con Embraer o Airbus penso che freghi relativamente poco...no?Maxx ha scritto:
Se per "20 aerei per breve e medio raggio", si intendono gli Embraer, vuol dire che la macchina che farà quella tratta non sarà più l'Embraer. Diciamo che era un modo elegante e prudente per chiedere "Significa che il volo Linate-Pescara non sarà più fatto?". Avendo io prenotato tre biglietti per andare al mare a giugno, mi pongo il problema!
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Re: Alitalia - Società Aerea Italiana
Airbus o embraer te frega pocooooooo?
Ma stiamo a scherzaaaaa?
L erj è una figata.
Io una volta per provare l atr feci un Roma Firenze e vv in giornata per andare all andata con il 42 ed il ritorno con il 72.
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