mcllcu ha scritto:
Io sto parlando dell'istruttore, ovviamente in possesso di abilitazione IR.
Anche io...
mcllcu ha scritto:
E ripeto, a Bologna avevamo un P66 certificato IFR, su cui non c'erano altri strumenti, si differiva dagli altri per avere il pitot riscaldato, vor con l'asta del glide e doppia radio.
Mi sa che aveva qualche altro strumento...se non ricordo male due altimetri almeno...
mcllcu ha scritto:
Quindi, da quello che ne può capire un perfetto imbecille come me, volare su un P66 "normale" o un P66 certificato, non dovrebbero esserci differenze tali da provocare il disorientamento spaziale.
Cercate per un momento di scendere dai vostri grossi liner, e provate a capire che volare in IFR non è solo quello.
Non capisco perché ti innservosisca quando parli con più piloti della stessa cosa. Rilassati...
Un aereo non provoca il disorientamento...comunque sia strumentato. L’equipaggiamento che hai ti aiuta ad uscire dal disorientamento se mai dovesse capitarti. Volare IFR è un modo di volare. Ha delle regole diverse...il dove volare IFR, inteso come condizioni meteo, è un aspetto diverso. Prova a capire tu che se anche avessi l’abilitazione IFR ciò NON significa che puoi prendere il tuo piper certificato e fare ciò che i liner fanno...proprio perché hanno caratteristiche diverse , performance diverse, e strumentazioni diverse. Tra l’altro proprio tu hai chiesto se gli aerei di linea non si schiantano SOLO perché c’è l’autopilota...quindi È ovvio che chi lavora sull’aereo di linea ti spiega perché non accade o accade più difficilmente o accade ma è più facile uscirne. Quindi fai le domande e poi ci inviti a scendere dai nostri liner?
mcllcu ha scritto:
Quindi torno a richiedere... Un istruttore certificato IR, non dovrebbe riuscire a tenere dritto un aereo (qualsiasi aereo) con volantino, manetta, orizzonte artificiale, variomento, anemometro e direzionale?
Si. Quindi? Comunque...ancora non è accertato che si sia disorientato. Se fosse successo il “dovrebbe” vale ancora...ma non sarebbe successo...allora si cerca di capire il perché...ed è quello che stiamo facendo tra un tuo stizzo di nervosismo e l’altro. Se il volo non era concepito come IFR e l’istruttore stava solo facendo un circuito per fare una ripresa voli, probabilmente davanti a se non era strumentato o lo era male (ipotesi mia). Se ti disorienti e non hai neanche uno strumento comodo davanti il tutto è molto più complicato...anche perché, di solito, gli orizzonti artificiali di un aereo strumentato IFR sono più grossi e più chiari (in quelli che ho volato io). Quindi recuperare un assetto con uno strumento NON adatto all’ifr...visto con errore di parallasse (perché davanti a chi stava pilotando) in quel momento non è facile per niente...mettici la bassa quota ed ecco che puoi non riuscire anche se sei addestrato. Era anche in pensione...esperto...ma da quanto non conduceva un volo IFR in IMC vero? È anche una questione di allenamento. Sigmet , infatti, aveva sottolineato questo aspetto perché ci sono persone convinte che basta fare un corso di assetti insusuali per permettersi di finire accidentalmente in IMC.
Quindi o la tua domanda era tendenziosa o era banale...nel senso che è ovvio che un istruttore IR sappia tenere un aereo dritto con gli strumenti. È altrettanto ovvio che ci possano essere delle condizioni in cui qualcosa va storto. Per quello che ne sappiamo può anche essergli preso un coccolone. Quindi non si è disorientato. Un guasto serio..oppure non aver fatto in tempo, per quelle ipotesi che ti ho fatto, di recuperare il disorientamento.
Più chiaro così? Possiamo risalire sui liner?
Ciao!