i "segreti" degli aerei...

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la franci
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i "segreti" degli aerei...

Messaggio da la franci » 26 dicembre 2017, 18:48

https://siviaggia.it/informazioni-utili ... ref=libero

non mi sembrano "segreti" ... forse più curiosità per chi non si è mai guardato in giro mentre vola...
MA:esistono davvero i triangoli neri? e come sono fatti?

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Lampo 13
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da Lampo 13 » 26 dicembre 2017, 19:18

la franci ha scritto:https://siviaggia.it/informazioni-utili ... ref=libero

non mi sembrano "segreti" ... forse più curiosità per chi non si è mai guardato in giro mentre vola...
MA:esistono davvero i triangoli neri? e come sono fatti?
Una bella sequela di ca**ate hanno scritto! :shock:

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AirGek
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da AirGek » 26 dicembre 2017, 19:56

Non so se si riferisce a questo e neppure se io mi ricordo bene ma mi pare che sul 737 Classic in cabina passeggeri ci siano degli sportelli sotto alcuni sedili che consentono di verificare visivamente l’avvenuto bloccaggio dei carrelli principali.
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da JT8D » 26 dicembre 2017, 20:23

AirGek ha scritto:Non so se si riferisce a questo e neppure se io mi ricordo bene ma mi pare che sul 737 Classic in cabina passeggeri ci siano degli sportelli sotto alcuni sedili che consentono di verificare visivamente l’avvenuto bloccaggio dei carrelli principali.
Esatto, sul Classic c'è questo sistema (non sull'NG se ben ricordo). Anche sull'80 è presente questo sistema di verifica. Sul pavimento del corridoio in corrispondenza dei vani carrello c'è uno sportellino tramite cui si accede ad una specie di "periscopio". Esso permette di verificare l'allineamento di alcuni riferimenti visivi, che confermano la corretta estensione e bloccaggio dei MLG. C'è anche un interruttore che aziona una luce per illuminare il vano e rendere visibili i riferimenti.

Paolo
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da sigmet » 26 dicembre 2017, 21:13

la franci ha scritto:

MA:esistono davvero i triangoli neri? e come sono fatti?
Mo faccio una battutaccia...
Anzi non la faccio... :lol: :lol:
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da MD82_Lover » 26 dicembre 2017, 23:16

sigmet ha scritto:
la franci ha scritto:

MA:esistono davvero i triangoli neri? e come sono fatti?
Mo faccio una battutaccia...
Anzi non la faccio... :lol: :lol:
Per me l'hai già fatta anche se non l'hai fatta.... :lol: :lol: :mrgreen:
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da FAS » 27 dicembre 2017, 8:26

L'articolo in italiano presenta delle imprecisioni. Facendo riferimento all'articolo in inglese è tutto molto piu chiaro. (tipo il passamano lungo il corridoio: presente sul bordo inferiore della cappelliera ma solo su alcune macchine dove la sua altezza rispetto al pavimento pax e disegno lo consentono)

http://www.telegraph.co.uk/travel/trave ... -features/

In merito agli accessi alle baie carrelli: non tutte le piattaforme hanno il sistema citato. Per via delle diverse configurazioni e invuluppi di spazio. Sulle macchine piu recendti ci sono tecniche alternative altrettanto efficaci.

Ref Lampo/nonsense (i tuoi interventi mi ricordano sempre le agende in vera finta pelle): quali sarebbero ste cretinate? Illuminaci dall'alto della tua esperienza!!!!!!
Ultima modifica di FAS il 27 dicembre 2017, 8:33, modificato 3 volte in totale.
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da FAS » 27 dicembre 2017, 8:30

Dalla rete.

Su di un single aisle aib.
Questo finestrino indicato dal triangolo nero permette un completo controllo visivo dell'ala: superfici di controllo, high lift (slat/flap/spoiler), motore, dordo d'attacco
Allegati
IMG-20171226-WA0020.jpg
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da JT8D » 27 dicembre 2017, 15:10

FAS ha scritto:L'articolo in italiano presenta delle imprecisioni. Facendo riferimento all'articolo in inglese è tutto molto piu chiaro. (tipo il passamano lungo il corridoio: presente sul bordo inferiore della cappelliera ma solo su alcune macchine dove la sua altezza rispetto al pavimento pax e disegno lo consentono)

http://www.telegraph.co.uk/travel/trave ... -features/

In merito agli accessi alle baie carrelli: non tutte le piattaforme hanno il sistema citato. Per via delle diverse configurazioni e invuluppi di spazio. Sulle macchine piu recendti ci sono tecniche alternative altrettanto efficaci.

Ref Lampo/nonsense (i tuoi interventi mi ricordano sempre le agende in vera finta pelle): quali sarebbero ste cretinate? Illuminaci dall'alto della tua esperienza!!!!!!
Sono d'accordo con te. L'articolo in italiano di per se non dice inesattezze dal punto di vista concettuale, è solo tradotto da schifo e quindi è stato riempito di imprecisioni. Per il resto i triangolini (anche quelli citati da sigmet... :lol: :lol: ) ci sono, i corrimano a volte pure, gli anelli gialli sul dorso dell'ala per vincolarci le escape rope ci sono, corretto che non vi sono più le bombole per l'ossigeno riguardo i pax ma generatori chimici, ecc..

Il controllo visuale io lo ricordo su macchine appunto della generazione 737 Classic - Md80. Sulle macchine moderne in effetti vi sono sistemi diversi, non so se alcune piattaforme mantengono comunque questa possibilità (e qui chiedo a te FAS).

Paolo
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da Lampo 13 » 27 dicembre 2017, 18:07

JT8D ha scritto:
FAS ha scritto:L'articolo in italiano presenta delle imprecisioni. Facendo riferimento all'articolo in inglese è tutto molto piu chiaro. (tipo il passamano lungo il corridoio: presente sul bordo inferiore della cappelliera ma solo su alcune macchine dove la sua altezza rispetto al pavimento pax e disegno lo consentono)

http://www.telegraph.co.uk/travel/trave ... -features/

In merito agli accessi alle baie carrelli: non tutte le piattaforme hanno il sistema citato. Per via delle diverse configurazioni e invuluppi di spazio. Sulle macchine piu recendti ci sono tecniche alternative altrettanto efficaci.

Ref Lampo/nonsense (i tuoi interventi mi ricordano sempre le agende in vera finta pelle): quali sarebbero ste cretinate? Illuminaci dall'alto della tua esperienza!!!!!!
Sono d'accordo con te. L'articolo in italiano di per se non dice inesattezze dal punto di vista concettuale, è solo tradotto da schifo e quindi è stato riempito di imprecisioni. Per il resto i triangolini (anche quelli citati da sigmet... :lol: :lol: ) ci sono, i corrimano a volte pure, gli anelli gialli sul dorso dell'ala per vincolarci le escape rope ci sono, corretto che non vi sono più le bombole per l'ossigeno riguardo i pax ma generatori chimici, ecc..

Il controllo visuale io lo ricordo su macchine appunto della generazione 737 Classic - Md80. Sulle macchine moderne in effetti vi sono sistemi diversi, non so se alcune piattaforme mantengono comunque questa possibilità (e qui chiedo a te FAS).

Paolo
Cioè, un articolo che dovrebbe essere divulgativo è pieno di ca**ate ma per voi è accettabile perché l'ipotetico lettore dovrebbe andare a leggersi l'articolo originale in inglese!
Immagino che voi leggiate la Bibbia in ebraico consonantico, Iliade ed Odissea in greco e l'Eneide in latino!
Bah! :roll:
Leggo FAS in copia qui perché non vedo più i suoi post da un paio d'anni avendolo "escluso" con piacere:
non ti preoccupare, io non uso le agende e comunque sono abituato alla pelle primo fiore... c'è chi può.
A non rileggerti!

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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da air.surfer » 27 dicembre 2017, 23:16

FAS ha scritto: Ref Lampo/nonsense (i tuoi interventi mi ricordano sempre le agende in vera finta pelle)
:laughing3:

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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da sigmet » 3 gennaio 2018, 14:16

la franci ha scritto:
MA:esistono davvero i triangoli neri? e come sono fatti?
Stavolta sono serio...
I triangolini neri (ad esempio sull'md80) possono servire anche a delimitare le varie zone dell'aereo in funzione del centraggio. A volte quando ci sono pochi pax a bordo gli AAVV fanno spostare i passeggeri da una zona all'altra facendo riferimento proprio ai triangolini che sono in corrispondenza della separazione tra due zone .
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che tutti gli altri posti erano occupati.

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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da tartan » 3 gennaio 2018, 15:08

Una risposta seria, semplice e che chiarisce come da parte della stampa e dei giornalisti non esista una informazione corretta ma solo una informazione tesa alla vendita e basata sulla disposizione dei lettori a credere a tutto quanto sia "cartoon".
La mia vita è dove mi spendo, non dove mi ingrasso!
Prima o poi si muore, non c'è scampo, l'importante è morire da vivi.
http://web.tiscali.it/windrider/
Prima di pretendere un diritto devi assolvere almeno ad un dovere.

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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da FAS » 12 febbraio 2018, 8:24

JT8D ha scritto: Il controllo visuale io lo ricordo su macchine appunto della generazione 737 Classic - Md80. Sulle macchine moderne in effetti vi sono sistemi diversi, non so se alcune piattaforme mantengono comunque questa possibilità (e qui chiedo a te FAS).

Paolo
Il controllo visivo é ormai sorpassato e non è piu un requisito come “means of compliance” per motivi di tecnologia e di disegno; è impensabile avere accesso visivo su macchine long range per via delle dimensioni e degli indebolimenti strutturali che ne deriverebbero. (pensando anche alle zone che sono contaminate, quindi lo sporco limiterebbe la vista)

Il livello di sviluppo di questi dispositivi al momento è molto alto.

Vi sono sensori e switch/ interruttori - contact device /contact switch


Sensori

I più avanzati e performanti sono i sensori (LVDT) Linear Variable Differential Transformers originarie delle piattaforme d’arma con i quali si può avere un monitoraggio continuo della posizione del carello millimetro dopo millimetro. Originariamente erano installate solo sugli attuatori dei controlli di volo adesso anche al sistema landing gear (che è comunque anche esso considerato safety critical).

I sensori di prossimità sono configurabili per le esatte posizioni (da ripotare al computer del sistema di atterraggio), dei vari elementi costituenti la struttura del carrello – primaria o secondaria. Hanno la capacità di notificare agli operatori automaticamente potenziali guasti.
Sono sensori di tipo elettromagnetico.
I sensori elettromagnetici riportano al computer differenti valori di voltaggio in funzione di quanto uno specifico punto di arrivo consistente di un bersaglio di materiale dielettrico posto a fine corsa è lontano dal sensore stesso.
Quando il carrello arriva nella posizione specifica di progetto (esteso o retratto in funzione della fase di missione) il bersaglio metallico è vicino all’induttore del sensore mobile il quale riduce fino ad un valore nullo il segnale in volt, facendo capire al computer che il carrello è nella posizione adeguata per quello che gli si è richiesto di fare (ovviamente l’input nel cockpit sarà solo la luce verde o meno, la soglia di apertura specifica è gestita dal computer del landing gear).

Questi sensori hanno anche la capacità di fare autodiagnosi - Self-diagnosing Sensors
In caso di segnalazione di landing gear non esteso, il pilota potrà sapere se il messaggio di errore è causato dallo stesso sub-sistema di sensing o da un problema reale al carrello di atterraggio.

In alcune applicazioni il computer considera anche quanto tempo il sub sistema impiega ad arrivare in posizione di estensione massima. Sei tempi sono maggiori di quelli specifici di progetto è automaticamente segnalato al sistema di manutenzione per controlli addizionali.
[Target near, Target far, Intervallo di tempo per raggiungerlo]


Interruttori
Gli interruttori sono meno evoluti e danno semplicemente indicazione ON/OFF
Non si vogliono usare più switch perché si possono contaminare/sporcare facilmente e quindi non funzionare come da specifica di progetto.




Gli interruttori sono spesso usati come sistemi di ridondanza che assicurano per esempio il downlock, ve ne sono primari e secondari sulle braccia primarie e secondarie del carrello, e di solito si cerca di metterli in posti protetti dallo sporco dovuto al normale uso della piattaforma.

In piu vi sono altre ridondanze come i sistemi di accordo tra la posizione della leva LG del flight deck ed i carrelli stessi.

Stessi principi sono applicati anche alle porte delle baie carrello.
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da FAS » 12 febbraio 2018, 8:32

OT
Lampo 13 ha scritto: Leggo FAS in copia qui perché non vedo più i suoi post da un paio d'anni avendolo "escluso" con piacere:
non ti preoccupare, io non uso le agende e comunque sono abituato alla pelle primo fiore... c'è chi può.
A non rileggerti!
io puó piu di te....
tu per sopravvivere, con la pensione che ti pagano oggi i lavoratori italiani, te ne sei dovuto andare in una nazione a basso costo di vita, togliendo agli italiani di un ritorno via i servizi....barbone!
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Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da Scatto88 » 12 febbraio 2018, 9:31

Piccolo OT:

A volte leggo un'eccessiva critica ad articoli di questo tipo, ma bisognerebbe tenere conto del target a cui è rivolto. Da quello che leggo non mi pare che ci siano errori macroscopici, semplicemente è scritto con una semplicità e leggerezza adeguato ad un sito generalista dove al 99% dei lettori non frega un tubo di aerei o altro, e magari lo legge per curiosità o per passare qualche minuto finché è seduto al gabinetto.
Se io dovessi leggere un articolo su, che ne so, la genetica delle zebre, di cui non so nulla, avrei bisogno di un articolo di questa semplicità, non di una pubblicazione scientifica di N pagine che, seppur più accurata, non mi interessa.

Discorso diverso invece per i vari giornalettai da "tragedia sfiorata & panico a bordo", quella è pura disinformazione..

barth

Re: i "segreti" degli aerei...

Messaggio da barth » 13 febbraio 2018, 19:57

Mi date conferma che questi sono i punti di contatto per le funi in caso di emergenza?

Non sono convinto.ImmagineImmagine

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